Riviste per imparare a vestirsi alla moda

[Acqua]

se Giangiuseppino detto er moribbondo, tamarro coatto di tor vergata e i suoi compari iniziano a indossare la maglietta rosa col collo a V fino al petto, e poi tutti quanti nel gruppo, nella scuola, nel quartiere, nella città, nella regione e nella nazione indossano tali abiti, questa non è moda, ma omologazione alla massa.
...
Poichè appunto la vera moda proviene dai piani alti e non dall'omologazione, chiamiamo la moda imitazione del gusto di qualcuno che ha dedicato la propria vita allo sviluppo di tale gusto e non un alto-borghese non meglio identificato, ma anzi qualcuno ben identificato con i nomi di Dolce, Gabbana, Chanel, Hermes, Armani ecc.ecc.

Quindi secondo te è moda quando si imita chi ha speso una vita a sviluppare il prorpio gusto nel vestire, però se si chiama Giangiuseppino er moribbondo e viene da Torvergata non va bene. Cioè, ne fai una questione di professionismo... ok.
Grazie del chiarimento.

[Neji]

Dipende da come si usa la rivista (io non le uso e non le userei), si puo' usare per prendere qualche spunto e vedere cosa c'è in giro, o si puo' usare di copia-incollare quello che vedi sulla rivista su te stesso.

Nel secondo caso penso venga fuori un vero scempio:
-Ti identifichi in una massa di persone tutte uguali fatte con lo stampino: l'opposto dell'idea di PUA che si distingue dalla noia dei ragazzi tutti uguali.
-Rischi di avere addosso qualcosa che non senti tuo, risultare goffo o poco a tuo agio: se ti senti a tuo agio con quello che hai addosso e lo senti tuo avrai molto più stile anche solo di BL, risulterai più stiloso all'occhio.
-Tempo 1-2 dovresti rifarti il guardaroba perchè "ad amici di maria de filippi hanno fatto vedere che adesso non si usa più così", e spendere altre barcate di soldi.


Insomma secondo me è molto meglio costruirsi un'identità propria di vestiario, qualcosa di tuo, che si può riconoscere il tuo stile sia che vesti elegante, sia che sei in tenuta da palestra.
Poi se vuoi dare un'occhiata alle riviste per prendere qualche spunto è ok, se ti piace seguire il filo della "moda" (ma bisogna definire effettivamente cosa stiamo intendendo per vera moda) ma imho deve rimanere un'influenza che si riversa più marginalmente su quello che hai addosso rispetto alla tuo stile principale.

[GuyMontag]

Fashion TV non è male.

[Beeblebrox]

Insomma secondo me è molto meglio costruirsi un'identità propria di vestiario, qualcosa di tuo, che si può riconoscere il tuo stile sia che vesti elegante, sia che sei in tenuta da palestra.
Poi se vuoi dare un'occhiata alle riviste per prendere qualche spunto è ok, se ti piace seguire il filo della "moda" (ma bisogna definire effettivamente cosa stiamo intendendo per vera moda) ma imho deve rimanere un'influenza che si riversa più marginalmente su quello che hai addosso rispetto alla tuo stile principale.

[Kierkegaard]

Quindi secondo te è moda quando si imita chi ha speso una vita a sviluppare il prorpio gusto nel vestire, però se si chiama Giangiuseppino er moribbondo e viene da Torvergata non va bene. Cioè, ne fai una questione di professionismo... ok.
Grazie del chiarimento.

Acqua è chiaro che ci sono persone specializzate nel campo della moda. Certo, Armani faceva il commesso in un centro commerciale però... Però quasi tutti gli stilisti studiano tutte le componenti dell'abito anche nella ricerca di qualcosa di oggettivamente bello, c'è una ricerca estetica. E ci sono degli istituti  che formano questi operatori della moda.

Certo che se vedo una sfilata il 90% dei capi non li metterei nemmeno a pagamento, perché generalmente sono dei total look che messi nel quotidiano mi renderebbero ridicolo.

Tra noi giovani basta poco per differenziarsi. Basta mettersi una giacca dal taglio giovanile con sotto t-shirt o camicia. Pantaloni o Jeans e scarpe in pelle classico/sportive, magari nere. Insomma non credo che serva seguire la moda.

[Kant]

L'idea di James è che anche il creare moda è una forma d'arte, e gli stilisti sono artisti, da apprezzare in quanto tali, se si è sensibili a questa forma d'arte.

[GuyMontag]

Giusto. Il problema come in tutto ciò che riguarda la moda è che l'80% tratta moda femminile.
Però cmq è un'ottimo riferimento.

Non vorrei dire una st*onzata ma mi pare che ci sia proprio il canale Men.

Comunque silvers più che la rivista una cosa che puoi fare secondo me è cercarti su youtube vari video di sfilate maschili, vedere un po' i capi, gli abbinamenti tra i capi e soprattutto il fisico di chi indossa quei capi e cercare di capire come ci staresti, se ci staresti a tuo agio, se riesci a trovarli a buon mercato...

Comunque mi sa che non v'è chiaro che la moda di tutti i giorni è completamente diversa da quella che propongono gli stilisti, paradossalmente se per l'estate 2010 vi vestirete seguendo i trend delle sfilate dei giorni scorsi sarete sicuramente diversi da chi nello stesso periodo crederà di vestirsi alla moda.

[a to z]

Fashion TV non è male.

a zozzo

[a to z]

Comunque mi sa che non v'è chiaro che la moda di tutti i giorni è completamente diversa da quella che propongono gli stilisti, paradossalmente se per l'estate 2010 vi vestirete seguendo i trend delle sfilate dei giorni scorsi sarete sicuramente diversi da chi nello stesso periodo crederà di vestirsi alla moda.

Ecco appunto, stavo per scriverlo io.. l'ALTA MODA delle sfilate è quanto di più diverso ci sia dal comune senso della moda applicato alla vita di tutti i giorni.. di rado vedrai in giro le creazioni degli stilisti.. oramai "moda" è da intendersi più come uno status symbol, per cui l'abito fa il monaco nel senso che se ti vesti in un dato modo sei etichettato come appartenente a una certa categoria.
Il che non significa, comunque, che si debba fare il bastian contrario a tutti i costi: se mi vedo bene vestito in un dato modo, se mi sento a mio agio, se mi valorizza, non me ne frega niente di chi altri porta quei dati abiti (penso sia questo l'essere realmente libero da condizionamenti sociali/culturali, il vero "fregarsene di tutto e di tutti": il non aver paura di fare qualcosa solo perché è già stato fatto, il non dover risultare originale anche a costo di fare una st*onzata).

A questo punto, il suggerimento che ti do, è: guardati allo specchio e analizza i tuoi pregi e i tuoi difetti. L'ho sentito da qualche parte proprio ieri sera: mettiti un sacchetto di carta in testa e facci due buchi per gli occhi, poi mettiti davanti allo specchio e guardati con occhio critico. Poi, trova qualcuno che reputi ben vestito e ha caratteristiche fisiche simili alle tue. E prendi spunto

[Neji]

L'idea di James è che anche il creare moda è una forma d'arte, e gli stilisti sono artisti, da apprezzare in quanto tali, se si è sensibili a questa forma d'arte.

Certo, una forma d'arte che è quella che gli stilisti portano in passerella, e si può apprezzare o meno.
Ma non è la stessa cosa della "moda" che si usa per strada, visto che se qualcuno si vestisse con i vestiti che vediamo in passerella sarebbe deriso da tutti in strada...
e qui stiamo parlando di "moda" da utilizzare nella vita di tutti i giorni, non di passerelle...o sbaglio?

[Beeblebrox]

Esatto. E' quello che ho scritto qui:

Penso che moda e massificazione siano due cose differenti.
In ogni caso tutto sta nel gusto di saper abbinare, scegliere e dare un tocco personale a un vestirsi già elegante.

La moda non è null'altro che il modo di vestire più frequentemente utilizzato delle persone, esse può essere frutto di una massificazione ma non lo è di per se.

Sarai vestito bene quando ti vedrai allo specchio e ti piacerai. Se per te il piacerti significa essere massificato buon per te, se significa il contrario buon per te comunque. Il tuo stile o il tuo tocco personale si esprime in cosa ti piace.

[james.mar]

forse abbiamo utilizzato una terminologia non comune per parlare di Moda e ciò ha creato un po'di disguidi.

Ma va bene così.

Kant ha forse riassunto meglio il concetto che volevo esprimere, ovvero che la moda (inteso come settore, non come tendenza) è una ricerca estetica, un'arte vera e propria (avete letto l'ultimo termydelirio?) e in quanto tale non deprecabile e da non confondere con l'omologazione.
Tale confusione è dovuta appunto al fatto che si vedono 100 individui con la maglia D&G e, poichè Dolce e Gabbana sono stilisti di fama mondiale, si pensa che quella sia moda e che quella sia la ricerca estetica di Dolce e di Gabbana.

Che poi quelle maglie d&g siano arrivate ai negozi dipende soprattutto dalle scelte dei piani alti, dove ho in effetti dimenticato di aggiungere le riviste di settore che hanno un'influenza MOSTRUOSA (ovviamente per motivi economici).


E quoto anche il guymontecchi: se si segue quanto si vede nelle sfilate ci si vestirà in modo diverso da chi crede di vestire alla moda.

[Micione]

Essendo una capra sull'argomento, quale sono le riviste più accreditate per vedere la moda per uomo?

Thanks,
SilverS

Ma dai... alla tua veneranda età, e vivi a Milano.... e non sai scegliere quello che ti sta bene addosso?
caxxo abiti nella capitale della moda, è come dire che stai in un bordello e non sai come si scopa.... NON SI PUOOOOOò, non si fa.
Dai su, guarda i 35 - 40 enni come si vestono e valuta cosa ti piace.
Evita di vestirti da vecchio, cioè in maniera ultraclassica, non serve a nulla, a meno che tu non esca da una ferrari o da un jet privato.

[james.mar]

Ma dai... alla tua veneranda età, e vivi a Milano.... e non sai scegliere quello che ti sta bene addosso?
caxxo abiti nella capitale della moda, è come dire che stai in un bordello e non sai come si scopa.... NON SI PUOOOOOò, non si fa.
Dai su, guarda i 35 - 40 enni come si vestono e valuta cosa ti piace.

sfigatto il tuo ragionamento non ha nè capo nè coda.

Milano è la capitale della moda perchè vi sono agenzie di moda, stilisti emergenti che cercano di sfondare, sfilate ed eventi come le varie settimane della moda.

Non è mica è il teatro del buon gusto, dell'abbigliamento e del sapersi vestire.
Il fatto di essere a Milano non fa sì che uno impari a vestirsi per osmosi.
A milano trovi di tutto: gente omologata, gente con stile, gente che se ne sbatte dell'abbigliamento ecc. come in ogni posto del mondo.
Ragion per cui, osservare i 35-40 enni non sarà di alcun aiuto a meno di osservare i 35-40 enni giusti.
Diverso sarebbe stato se Silvers avesse scritto "Non trovo negozi decenti", ma non è questo il caso.

[trombler]

Non è mica è il teatro del buon gusto, dell'abbigliamento e del sapersi vestire.
Il fatto di essere a Milano non fa sì che uno impari a vestirsi per osmosi.

effettivamente basta vedere come ti vesti tu...