Come comportarsi con una ex

Aperto da Cool, 07 Gennaio 2012, 01:41:12

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TermYnator

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#30
Ok, giochiamo al piccolo Othelma allora, e senza peli sulla lingua.

Io mi gioco 3 delle mie  palle che nella tua vita c'è qualcosa che ti preoccupa profondamente. Un vero e proprio buco, che in qualche modo non ti consente di vivere tranquillo.  Nel tuo inconscio, non vedi questa ragazza come una persona di valore, ma la percepisci come infinitamente meno di te. Non a caso la trattavi da pezza da piedi: probabilmente ti piaceva sessualmente, ma da un punto di vista psicologico, non la consideri un gran che. Ed il fatto che una persona che ritieni meno di te ti neghi validazione, fa traboccare il vaso e genera reazioni incontrollate come quelle che hai avuto. Il suo comportamento, ha distrutto le poche certezze che eri riuscito a costruire. La tua pulsione vagamente ossessiva nel volertela riprendere, non riguarda la persona intesa come essere pensante e dotato di libero arbitrio, ma la persona intesa come oggetto.
Ed una volta che l'avrai riconquistata, tempo max due settimane, comincerai a desiderare un'altra conferma.

La persona con la quale hai parlato, che definisci meno estrema di noi, ha forse sottovalutato le razioni di cui ci hai parlato. Se Poncho ti ha consigliato di vederla in luogo pubblico, è per far si che i tuoi freni inibitori ti portino ad un maggiore controllo, cosa che in un ambiente isolato potrebbe venir meno (non sarebbe la prima volta). E per quanto mi riguarda, ti ha dato degli ottimi consigli.

Il punto difficile non è tornare con lei. Perchè se tu fossi stato stabile ci saresti gia tornato. Nel tuo stato attuale, se anche tu tornassi con lei, saresti comunque dubbioso e sospettoso. Diventeresti assillante predato dai tuoi dubbi, e lei perderebbe ogni interesse, desiderando solo di non averti mai conosciuto.
Meglio quindi rimanerci amico, rimandando azioni di conquista a quando sarai più stabile e sarà passato un po' di tempo.

Il punto vero è invece affrontare ciò che ti rende instabile, ovvero il problema che evidenzio all'inizio di questo post. Cosa ti preoccupa? Cosa non riesci a far filare come vorresti tu? Cosa ti fa sentire meno degli altri?
Affronta QUEL problema ora. Il solo fatto di risolverlo, farà si che ti passino tutte 'ste manie, e vedrai la cosa in modo molto più oggettivo. 

PS: Non capisco il motivo di volere a tutti i costi una persona che definisci "st*onza". Perchè ci perdi tempo, se la definisci come tale? Pensa bene a quello che desideri intimamente: non è che in realtà, sei animato da istinti di rivalsa, e vuoi semplicemente tornare ad una situazione nella quale ti senti padrone, per rinfacciarle quel mese e mezzo onde risottometterla e di nuovo un re? Ma questo è un palliativo, pensaci bene...
Inoltre, devi renderti conto di una cosa. Tu l'hai lasciata, e conseguentemente la hai detto "cavatela da sola". Lei ci sarà stata malissimo, e d'impulso (ovvero emotivamente) avrà cercato la prima persona che le desse un minimo di tranquillità. Quello che ti devi mettere in testa, è che tutto ciò è successo per causa tua. Tu hai scatenato questo casino. E l'hai riproposto quando è tornata.
Questo non significa che tu sia un deficiente, signifioca solo che devi trarre esperienza: prima di fare qualsiasi cosa, devi pensarci bene. Perchè le conseguenze di un gesto non ragionato, ti faranno star peggio che il non aver fatto nulla. Detto ciò, dovresti assumerti le tue responsabilità, e farti completamente carico di quanto è successo. Lei non ha colpe.





Ultima modifica: 23 Febbraio 2012, 14:25:37 di TermYnator
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Maschio Alpha

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Non c'è nulla da fare, è proprio vero... non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Inoltre, probabilmente non lo sai, ma qui dentro di casi simili al tuo (1-ITIS) ne abbiamo seguiti e commentati a decine, forse a centinaia in questi anni.
Hanno tutti una cosa in comune: tutti i protagonisti non riescono ad accettare che ciò che gli si consiglia non sia in linea con ciò che vorrebbero sentirsi dire.

Non commento la tua vicenda, lo hanno già fatto in maniera più che egregia Term e Poncho.
Mi preme invece farti notare una cosa. Le prime due righe che hai scritto in questo forum al momento della tua iscrizione:

CitazioneRagazzi scusate in anticipo, non sono un PUA, mi stò interessando a questa "disciplina" ma sono solo all'inizio, mi sono iscritto fondamentalmente per chiedere un consiglio a persone che sembrano capirci molto di ragazze, cosa che a quanto pare è incomprensibile per me.

Questo è ciò che hai scritto il 03 Ottobre 2010.
Dopo qualche giorno sei sparito per 2 mesi, tornando per chiedere un altro parere su un altra vicenda.
Poi sei sparito ancora per altri 5 mesi, tornando il 09 Maggio 2011 per un altro consiglio.
Sei sparito nuovamente, stavolta per circa 8 mesi, e torni ora con questa vicenda.

Ora ti chiedo...

In questo anno e mezzo, quali progressi ritieni di aver fatto nella comprensione delle donne ?
Cosa è migliorato di te in questo anno e mezzo ?
Come vorresti essere e cose vorresti raccontare della tua vita, in questo forum, tra un anno e mezzo ?

Ma soprattutto, quanto tempo hai intenzione di perdere ancora, prima di ammettere a te stesso che hai un problema, che solo tu puoi risolverlo, che sei nel posto giusto (ma il consulto psicologico preventivo consigliato da Term, io lo condivido) e che l'unica cosa che ti manca è la volontà ?

A me pare tutta una grossa scusa quel "ma io sono innamorato".
Tu sei ossessionato, che è ben diverso, te lo dico io , te lo hanno detto altri, tu stesso lo sospetti.
A te non interessa quella ragazza, a te interessa ciò che, in maniera malata, per te rappresenta.
Un uomo davvero innamorato, si sarebbe chiesto se davvero con la sua presenza, ora, in questo momento, può rendere migliore la vita della persona amata.
A te non interessa questo. Il tuo desiderio (che ritengo ossessivo compulsivo, ovvero azioni finalizzate alla soddisfazione della tua ossessione), è fine solo alla tua idea distorta che il benessere possa derivarti solo da quella COSA, quindi non puoi farne a meno, quindi le tue azioni, per quanto sconsiderate, trovano e troveranno sempre giustificazione nel fine.

Molla l'osso. Reset. Fermati, siediti, lascia fuori il resto e riparti da te stesso.
Fai un piano per te stesso, su te stesso... seguilo, reportalo, condividilo qui o chi chi pare a te.
Noi siamo qui, per consigliarti, per aiutarti, per darti pareri dettati dall'esperienza personale e di comunità... siamo super-partes... non siamo l'amichetta che ti dice ciò che vuoi sentire per stare meglio, non ce ne frega un caxxo che la verità possa offenderti o farti stare male perchè prima di te, praticamente tutti qui dentro abbiamo preso le nostre mazzate e le abbiamo superate.
E se pensi che la tua situazione sia più dura o difficile di tante altre, fatti un giro nei 3d del passato.

Fuori le palle.



A.








...ovviamente IMHO
=> Se ti sei sentito infastidito da questa mia risposta,
se pensi che io sia presuntuoso,
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Ci conto !!! :) <=

Cool

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Io non l'ho mai lasciata!!! Lei poco prima di Natale sparì improvvisamente, senza una chiamata, senza farsi più trovare, e fui costretto a andarla a cercare a casa perchè neanche lì rispondeva. Dise che lo faceva perchè voleva farsi lasciare, che non era sicura di sè, che la colpa era sua e aveva problemi personali e tante altre cazzate. Mi ha fatto fare tira e molla per tutte le feste, mi ha preso in giro dicendomi in chat che forse aveva ripensato a tornare con me mentre era ancora insieme a quel tipo. Poi si è fatta risentire dopo un mesetto, millantando per telefono che non era stata con nssuno e che era uscita con un tipo solo 3 volte! Invece ora cl tempo e dopo la smattata stà venendo fuori una versione completamente diversa, mi ha confessato che non mi aveva detto la verità, e penso che ora sia interessata a rimanere nel giusto, in quanto io ho ammesso di avere esagerato. Volevo solo che mi dimostrasse che potevo contare sulla veridicità delle sue parole e delle sue intenzioni facendole tante domande, e trattarla male mi sembrava quasi dovuto. Probabilmente Termy hai ragione in quello che dici e non hai perso le tue tre palle, però oltre a quello che hai detto, c'è quello che io sento, ovvero che nonostante tutto la voglio vicina a me, mi piace sentire la sua voce, mi piace passare il tempo con lei e tante altre cose, sicuramente potrebbe essere che lo faccia anche spinto da una sorta di sentimento di rivalsa, ma alla fine ciò che voglio è riconquistarla per starci insieme.
Volevo solo un consiglio su come ootessi comportarmi quando la vedrò per facilitare la rinascita del sentimento, e evitare cazzate controproducenti. Quello che mi dici è molto interessante  e mi piacerebbe approfondirlo, magari via mp o skype, però non mi daresti anche qualche dritta su come gestire il nostro incontro?
Continuate a dirmi di lasciarla perdere e posso capire i motivi che vi spingono, mi sono letto molto in questi mesi in cui non ho postato. Ho letto delle one itis, mi ritrovo in questo stato, ma onestamente vorrei proprio vedere chi di fronte all'occasione di rivedere la ragazza per la quale è "ossessionato" non vorrebbe cercare di capire se esiste un modo per rimediare agli sbagli del passato. Nessun consiglio a riguardo sembrerebbe a parte lasciarla perdere, quindi semplicemente smetterò di chiedere, tanto se l'unica cosa che mi posso sentire dire è che devo lasciarla stare io semplicemente non voglio farlo. Ci parlerò sperando che cambi idea da sola e che sbolla, non penso di potere fare altro, grazie dei consigli a chi me li ha dati di cuore.

Maschio Alpha

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Citazioneonestamente vorrei proprio vedere chi di fronte all'occasione di rivedere la ragazza per la quale è "ossessionato" non vorrebbe cercare di capire se esiste un modo per rimediare agli sbagli del passato. Nessun consiglio a riguardo sembrerebbe a parte lasciarla perdere

OVVIAMENTE, nessuno. Non per altro stiamo parlando di 1-ITIS o monomania, che non è affatto un altro modo di essere innamorati, ma una vero e proprio stato di trans in cui si può rimanere anche per anni, e se non si fa attivamente qualcosa per uscirne, c'è la possibilità di arrivare ad arredarsi comodamente lo splendido loculo in cui ci si rinchiude.

Citazionequindi semplicemente smetterò di chiedere, tanto se l'unica cosa che mi posso sentire dire è che devo lasciarla stare io semplicemente non voglio farlo. Ci parlerò sperando che cambi idea da sola e che sbolla, non penso di potere fare altro, grazie dei consigli a chi me li ha dati di cuore.

E di che ? La vita è tua !  ;)
Ci si rivede nella sezione consigli tra qualche settimana/mese... ho già una vaga idea di cosa ci scriverai la prossima volta.

In bocca al lupo!

p.s. Mandale dei fiori, anzi... scrivile "SCUSA AMORE!" con una bomboletta sul muro di casa sua... e non dimenticarti di dosare le parole, gli atteggiamenti, naturalmente conditi da una meravigliosa ansia da prestazione e dai vari timori che possa lasciarti ancora facendoti patire di nuovo ciò che stai patendo ora.
Mi raccomando, dato che non hai e non avrai mai più fiducia in lei ma non puoi nemmeno permetterti di perderla, comprati un sacco da box da colpire ogni volta che uscirà con le sue amiche e tu penserai che si sta facendo dare giù dal tipo con cui se ne andata la prima volta!
Non essere troppo silenzioso, sorridi sempre o si accorgerà che stai fingendo, ti stai rodendo dentro perchè hai un ego smisurato che non vuole sentirsi tenuto per le palle... ma è l'unico modo per poter essere accettato da "LEI", quindi sarai doppiamente incazzato. Ma tu sorridi ! L'importante è averla !
Certo... nell'attesa che ti passerà, perchè prima o poi ti passerà, e quel bel giorno lei sarà innamorata persa di te e tu potrai finalmente coronare il tuo sogno di rivalsa !
E non importa se sarà tra un anno o tra dieci anni... l'importante è vendicarsi !  :up:
Altrimenti a che serve la vita ?  ::)


A.


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Poncho

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Citazione di: Disperato il 23 Febbraio 2012, 14:42:50
Volevo solo un consiglio su come ootessi comportarmi quando la vedrò per facilitare la rinascita del sentimento, e evitare cazzate controproducenti.

direi che ti han risposto esaurientemente Termy e Maschio Alpha.

Solo una curiosità.. Com'è andata  a finire?

sofficemaremoto

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Abbastanza palese che il problema sia a monte.
Confondere il sentimento di amore con quello di possesso.
E quando succede.....è la fine.

Ho un amico di quasi 40 anni che qualche anno passo' quello che stai passando tu.
Prima tratto' malissimo una ragazza, che quando, nonostante ci tenesse a lui, lo smollo', provoco' la sua puerile ira ossessiva possessiva, ira che lo spingeva a perseguitarla, insultarla e sfidare tutti coloro che erano sospettati da parte sua di avere una iniziale relazione con la ragazza in questione.

Tu puoi anche riaverla, ma tempo poche trombate rinizierebbe tutto da capo.
Il problema è tuo, non suo. Lei ha 20 anni, e tu sei stato il suo primo ragazzo.
Puo' anche sbagliare, ma chi deve prendere il timone sei tu, non lei. Questo se ci tieni veramente.
Cio' implica anche rispettare il suo bisogno temporaneo di guardarsi intorno, bisogno tra l'altro giustificato dal tuo comportamento non appropriato da quello che scrivi.

Se non sai cosa vuoi e chi sei, non puoi pretendere nulla da nessuno, ricordatelo.
La poesia prudente
e gli uomini
prudenti
durano
solo lo stretto
necessario
per morire
tranquilli


Charles Bukowski

Cool

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Ho avuto problemi col pc, la storia è finita con lei che non si è fatta più sentire, nonstante le abbia mandato diversi messaggi non mi ha mai risposto. Sono andato a trovarla un ultima volta sul lavoro tempo fà e le ho detto che se mi avesse detto la verità non la avrei più infastidita, lei mi ha confessato che era uscita una volta con questo tizio mentre ancora eravamo insieme e mi ha detto che c'è anche andata a letto. Me l'ha detto quando le ho detto che se avesse ammesso che c'era anche andata in nemmeno un mese mi avrebbe fatto così schifo che non l'avrei più cercata. mentre me lo diceva mi guardava con occhi pieni di sfida e di odio, sembrava che ci godesse a vedermi stare male visto che l'avevo forzata a spu**anarsi. Dice che però non mi ha mollato per lui, ma perchè non stava più bene con me, cosa a cui credo poco. La storiellina tra loro è finita perchè lui non c'è voluto stare, ma lei sostiene che ci aveva pensato tanto prima di tornare da me e che se era tornata era perchè aveva voglia di vedermi e riprovare davvero con me. Io credo zero a tutto quello che ha detto naturalmente. Anche se mi domando perchè dovrebbe avermi detto cose simili dopo che mi guardava con odio e rancore, e ci godeva a vedermi soffrire. Aveva un aria di sufficenza incredibile. Poi ha iniziato a rinfacciarmi che io una donna la devo faresentire desiderata ecc. ecc. Me ne sono andato dandole della tr*ia, è stato più forte di me, naturalmente le ho mandato 1800 messaggi uno diverso dall'altro mezzi di insulti e mezzi di amore, cosa posso dire? Sicuramente avrò contribuito solo a peggiorare la cosa, ma forse è meglio così. Ora esce con una sua amica rutto che la fà sentire una fatalona, e è diventata parecchio appariscente nel vestire, l'ho incontrata per strada e nemmeno mi voleva salutare, sembrava una prostituta, questa sua amica è una sfatta di cacca, coi capelli fosforescenti, che ha iniziato a portarla in un noto pu**anaio di discopub qui vicino, ci andavo anch'io ma ora evito. La cosa che mi ha lasciato più perplesso è la faccia schifata con la quale mi guardava quando mi ha incontrato. Si è fatta un tatuaggio orrendo su un polso, quando prima li odiava, sembra proprio una persona che non ha carattere e che si voglia godere il fatto che tutti la corteggiano e che troieggi parecchio. Mi dispiace molto. Esce con gente del caxxo, dei poveri falliti con vite di cacca e di scarso spessore, bevuti e con vite disastrate. Avrei preferito che le fosse andata bene con un ragazzino tuttosommato a modino che iniziasse a fare questo tipo di vita di cacca. Vi confesso che sono ancora molto combattuto su quello che sento per lei, ho una grande attrazione fisica senza dubbio, e senza dubbio mi manca quello che era con me. Ma mi domando se quello che mi mostrava non fosse solo qualcosa che mi compiacesse. Sembra che non abbia un ideantità, ma che assimili quella delle persone che ha più vicino. Sò bene che l'unica cosa che ora devo fare è lasciarla perdere, queste cose mi hanno portato a capire che non è ipoteticamente matura e pronta a una relazione come credevo dopo mesi di indecisione, ma confesso che se tornasse sarei felice e starei di nuovo con lei.
Penso che ormai ci sia molto poco da fare, e da dire. Le ho scritto senza mai avere risposta fino a pochi giorni fà. Mi meraviglia anche che sia convinta di essere al 100% nel giusto, quando mi ha mentito e ha ammesso di essere uscita con un altro mentre stava con me. Quando ha fatto 1000 storie continuando a darmi una versione falsa delle cose ecc. Questa non è una caratteristica relativa all'età, è essere cattivi, e non calcolare minimamente quello che un altra persona possa sentire. La cosa che mi dispiace di più è che ho paura che di me si ricordi solo i un uomo di cacca che lei poteva usare come voleva, anzichè tante cose belle che ho fatto con lei e per lei, che ci sono state e sono state molto più di quelle brutte, prima tra tutti la sua prima volta, che è stata molto bella e romantica, come ogni ragazza vorrebbe avere. Un altra cosa che mi sconvolge è la facilità con la quale si è fatta scopare da questo bimbino, le ho chiesto come mai ci era andta e mi ha detto che era innamorata, anche se non come di me, sempre con aria incazzata, ma non mi sembrava convinta quando ha detto che era innamorata di lui. Io la conosco, è una grande maiala :D e secondo me aveva tantissima volgia di caxxo e dato che non era più vergine l'ha voluto. Sapete una cosa? tutto questo casino per poi capire che non è di certo l'ideale di donna! Quando l'ho incontrata ero con un mio amico, che mi ha detto l'impressione che le aveva dato, e era uguale a quella che aveva dato a me. Sembrava una pu**ana. Mi dispiace che si rovini, però sò che non sono più affari miei, se solo su padre c'avesse un minimo di responsabilità, lo sò che non sono più cazzi miei, ma mi dispiace vederla sciuparsi così. Ecco tutto, penso di avere scritto più o meno tutto quello che c'era da dire. Finale triste quindi, almeno per me. Non mi dite che è meglio così, anche se fosse io ci stò male e preferisco non sentirmi dire nulla piuttosto. 

Maschio Alpha

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Citazione di: Disperato il 26 Marzo 2012, 00:19:32
...

E' solo uno sfogo da rosicata. Pensavo di farti notare tutti i punti in cui sei stato incoerente nell'esprimere ciò che senti... ma dopo 10 righe mi sono reso conto che ci avrei messo l'intera mattinata. Non ne vale la pena.
Comunque ora, come sempre, come per tutti, hai le solite due strade...

1- Combattere contro i mulini a vento sperando che torni strisciando da te o peggio, che ti invii qualche segnale subliminale che ti spinga a salire sul tuo cavallo bianco ed a salvarla dalla situazione di disgrazia in cui si sta cacciando (...questo secondo il tuo modo comodo e distorto di vedere le cose).

2- NEXT. Nonostante al mondo ci siano circa 57 milioni di uomini in più rispetto alle donne, sono sicuro che ne sia rimasta ancora qualcuna disponibile a conoscerti... potresti provare a cercarla.

Un consiglio: pensa più a te stesso e meno a ciò che combinano gli altri con le loro vite. Oppure, se proprio sei interessato alle faccende orribili che colpiscono il genere umano, fai del volontariato... ma evita di giudicare le situazioni altrui senza che te l'abbiano chiesto.
Ti ricordo che noi italiani siamo nella TOP TEN tra i pu**anieri d'Europa, forse del mondo... ed investiamo più noi in mignotte all'esterno e nei paesi dell'EST, che l'Uganda nel warfare.
Quindi, prima di catalogare come mignotta una donna solo perchè da sfogo ai suoi naturali istinti, esattamente come fa o cerca di fare ogni essere vivente sulla terra... prova a pensare se tu sei tanto diverso.
IO - NO.


A.
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Caro maschio alpha, premettendo che onestamente non ci vedo niente di strano a non provare piacere o totale distacco vedendo una ragazza, con la quale si è trascorso un anno prendere cattive strade e cattive compagnie, ti dirò che la mia decisione l'ho presa ed è quella di farmi la mia vita. Da qui a riuscire a cancellare del tutto quello che questa persona è stata per me ce ne passerà, e penso sia naturale. Sicuramente quello che ha espresso Termynator pochi post fà corrisponde alla verità, anche soffice maremoto ha detto il vero, ma c'è voluto del tempo per capirlo. Voglio anche dire che non sempre la visione personale e morale che si possa avere sulle donne sia quella assolutamente giusta e obiettiva, per me una ragazza di 20 anni che in nemmeno un mese si lascia scopare dal primo bimbetto in cambio di nulla è una grande pu**ana e basta. Sicuramente ha avuto un ruolo importante in questa storia anche l'affetto verso una ragazza più giovane, che mi ha portato a volere giustificare le sue reazioni che in altre persone mi avrebbero fatto perdere all'istante la stima e il rispetto. Questo è stato un errore che ho commesso con lei dall'inizio, avere un rapporto al punto che si ha deve essere paritario e non basato sul tentare di crescere la ragazza in questione. Sicuramente sono contrastato emotivamente, ma resto fermo nella mia decisione di lavorare su di me. Resto fermo sulla convinzione che comunque vada questa persona non è onesta ne realmente quello che voglio, devo solo metabolizzarlo e dimenticare. Se tornasse per me sarebbe un problema in quanto alla fine sò che finirei per riprenderla nonostante tutto questo, questa contraddizione mi fà incazzare con me stesso. Per quanto riguarda il discorso donne, ora ho una ragazza di 22 anni e una donna di 32 con cui inciucio, dato che qui sembra la panacea per tutti i mali ho deciso di tentare, ma anche avendo consumato le mie sensazioni non spariscono, giuste o sbagliate che siano. Mentre sono con loro però magari penso poco a lei.

Maschio Alpha

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Citazione di: Disperato il 26 Marzo 2012, 13:26:36
Caro maschio alpha, premettendo che onestamente non ci vedo niente di strano a non provare piacere o totale distacco vedendo una ragazza, con la quale si è trascorso un anno prendere cattive strade e cattive compagnie, ti dirò che la mia decisione l'ho presa ed è quella di farmi la mia vita.

Io non sto discutendo il fatto che sia giusto o meno che le azioni di una persona cara possano causare ancora reattività ed interesse. E' banalmente naturale e non c'è nulla di distorto in questo.
Io contesto che "le cattive strade" siano solo frutto di un tuo giudizio, che tutto è fuorché obiettivo.
Anzi, ti dirò che mi sembra piuttosto ipocrita il modo in cui tenti di sminuire la sua nuova strada lontano da te.
Se conoscessi un altra ragazza che si è appena allontanata da qualcun altro che la faceva stare male, per buttarsi poi tra le tue braccia, sono sicuro che nonostante la situazione medesima, il tuo giudizio nei suoi confronti cambierebbe ed il tuo atteggiamento sarebbe oltremodo comprensivo e sensibile.
Chissà perchè... eh ?

CitazioneVoglio anche dire che non sempre la visione personale e morale che si possa avere sulle donne sia quella assolutamente giusta e obiettiva, per me una ragazza di 20 anni che in nemmeno un mese si lascia scopare dal primo bimbetto in cambio di nulla è una grande pu**ana e basta.

Errato, è esattamente l'opposto di ciò che scrivi.
Se si facesse scopare in cambio di qualcosa avrebbe molti più punti in comune con una prostituta che non facendolo per puro piacere.
E secondo punto... il bimbetto è un suo coetaneo, sei tu quello fuori-quota, al massimo.
Questa è sicuramente una delle cose che ti fa più incazzare... il pensiero di essere stato rimpiazzato da qualcuno che per te è inferiore a te, già per il semplice fatto di essere più giovane.

CitazioneSicuramente ha avuto un ruolo importante in questa storia anche l'affetto verso una ragazza più giovane, che mi ha portato a volere giustificare le sue reazioni che in altre persone mi avrebbero fatto perdere all'istante la stima e il rispetto. Questo è stato un errore che ho commesso con lei dall'inizio, avere un rapporto al punto che si ha deve essere paritario e non basato sul tentare di crescere la ragazza in questione.

Se ora ti dicessi di parlare con uno psicologo, lo prenderesti come un attacco personale.
Comunque questo atteggiamento è ben noto alla psicologia moderna.
Persino la tua rabbia, ben più eccessiva rispetto al normale, tutte le tue reazioni spropositate in questa vicenda, i tuoi "non so perchè"... dipendono proprio da questo.
Fammi indovinare... ti sentivi appagato specialmente nei momenti in cui riuscivi ad essere protettivo nei suoi confronti, lei era brava ed obbediente, ti ascoltava e pendeva dalle tue labbra quando le spiegavi come funziona la vita... e spesso la tua gelosia non nasceva da vere e proprie situazioni di pericolo, ma da presunti timori che lei potesse trovare qualcuno di "migliore" di te... più bravo a letto, di saggio, con più esperienza...  peggio ancora che scoprisse che infondo un suo coetaneo potesse essere più adatto a lei.
Ce l'ha il papà questa ragazza ? E' presente nella sua vita ? così, per mia curiosità...

CitazioneSe tornasse per me sarebbe un problema in quanto alla fine sò che finirei per riprenderla nonostante tutto questo, questa contraddizione mi fà incazzare con me stesso.

E' una contraddizione solo fino a quando sentirai che il problema è in LEI, mentre tu, i tuoi atteggiamenti, sono perfettamente normali.
Eppure, se per ipotesi avessi ragione io, guarda caso non sarebbe più incoerente questo tuo atteggiamento... ANZI, sarebbe esattamente in linea con ciò che ti ho scritto. Un caso ?

CitazionePer quanto riguarda il discorso donne, ora ho una ragazza di 22 anni e una donna di 32 con cui inciucio, dato che qui sembra la panacea per tutti i mali ho deciso di tentare, ma anche avendo consumato le mie sensazioni non spariscono, giuste o sbagliate che siano. Mentre sono con loro però magari penso poco a lei.

Nah... nessuna panacea. E' una soluzione possibile nella stragrande maggioranza dei casi, in quanto ti consente di utilizzare il tuo tempo in maniera più proficua che non segandoti in bagno o ammazzandoti di porno e barattoli di Nutell@.
Ma nel tuo caso specifico sarà solo un effetto placebo ad un problema che SENZA OMBRA DI DUBBIO si ripresenterà ancora... ed ancora... e sono anche piuttosto sicuro che questa non sia stata proprio la sua prima ed unica manifestazione.

Impara dai tuoi sbagli... ma prima ancora, impara a capire perchè hai sbagliato.


A.


















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Allora rispondo per punti:
1: Non penso che sia troppo opinabile quello che ti dico sulla cattiva strada, io quelle persone le conosco e sono per la metà tossicodipendenti e mi dispiace pensare che potrebbe finire in certi giri.
2: Puoi pensarla come vuoi, per me una donna seria di qualunque età dovrebbe fare sesso una volta in una relazione, le altre con le quali spesso anch'io finisco a letto le considero troie o di minore valore semplice.
Comunque hai perfettamente ragione quando dici che mi dà al culo essere stato rimpiazzato da una persona che considero estremamente inferiore.
3: Si il papà ce l'ha, mi ritrovo molto in quello che hai detto in questo punto, mi piacerebbe che tu approfondissi se ti và.
4: Qui non capisco bene cosa intendi quindi non saprei che risponderti.
5: Anche qui mi piacerebbe che tu approfondissi in quanto non gradirei ripassare momenti simili, sarei curioso di sapere il famoso perchè.

Maschio Alpha

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Citazione di: Disperato il 26 Marzo 2012, 20:25:29
mi ritrovo molto in quello che hai detto in questo punto, mi piacerebbe che tu approfondissi se ti và.

Non posso farlo. Non sono uno psicologo, ma non sono nemmeno un ciarlatano.
Per riuscirci dovrei porti delle domande, alcune anche molto personali... e tu dovresti rispondere con sincerità estrema. In pratica dovresti snocciolare fatti molto personali della tua vita ad un perfetto sconosciuto... cosa che sappiamo entrambi, non avverrà.
Però questo non significa che tu non possa arrivarci da solo.

Ciò che ho notato io, oltre ovviamente la plateale sindrome da Love Addiction (o Dipendenza affettiva... chiamala come ti pare), è un astio molto marcato nei confronti del popolo femminile... ma non di tutto, non è mai per "tutte" le donne, però non sono ancora riuscito a percepire quale sia la discriminante. Di una cosa sono certo, consciamente o inconsciamente (più probabile la seconda) te la sei cercata "così", non è un caso e non mi meraviglierebbe se in passato hai avuto altre relazioni con donne simili.
Il "bene" che fai o che pensi di fare, in realtà è finalizzato al tuo benessere e non specificatamente al benessere del ricevente. Di fatti ogni volta che questo "bene" viene rifiutato, ti crea disagio e ti senti usato... anzi, come si dice, "cornuto e mazziato" (scusa, sdrammatizzo un po).
Ma la parte più interessante è il motivo per cui tu hai bisogno di dare questo "bene", nelle forme di protezione, insegnamento, educazione, persino di crescita... tutte prerogative di un genitore.
Da qui in poi... preferisco fermarmi, non mi va di finire troppo sul personale.
Comunque, l'epicentro del terremoto, è localizzato nel tuo nucleo famigliare... dato che sei un maschio, con buona probabilità è qualcosa che riguarda una presenza femminile nella tua famiglia.
Qui sei molto vicino al nucleo, e tu non sei ancora pronto per vederlo, quindi difficilmente vedrai qualcosa o capirai di che parlo.
Per arrivarci, un passo alla volta, dovresti ripercorrere l'effetto domino che nella tua vita ha scatenato traumi più o meno violenti in te, più o meno manifesti... insomma, fosse anche una piccola cazzata, su cui non hai aperto bocca ma che dentro ti ha fatto stare male.
Alla fine, tutte queste piste, seguendo percorsi più o meno evidenti, più o meno intricati... ricondurranno al nucleo.
La cosa più bella, è che la soluzione non è altro che una semplice presa di coscienza.
Capire come funziona è "l'antidoto" per ciò che avvelena la psiche.
Non c'è altro, non ci sono medicine o formule magiche.

Ti faccio un esempio molto stupido ma che ti aiuterà a capire cosa intendo, almeno a me è servito molto quando ho iniziato a studiare queste dinamiche.
Ti ricordi quel giochino cretino che magari ti hanno fatto da bimbo... quello dove qualcuno, con due mani, fa finta di staccarsi e riattaccarsi un pollice ?

Tu, bambino, sai solo che un pollice non è normale che si stacchi così e questo ti spaventa, ti affascina, chiederai di poterlo vedere ancora ed ancora fino a quando non capirai perchè avviene. Ne hai paura, perchè non lo capisci.
Poi, un bel giorno, qualcuno ti spiega il trucco... te lo insegna, provi, riprovi, ed infine riesci a farlo anche tu.
E quando riesci a fare una cosa, significa che hai capito come funziona.
Quella cosa non solo non ti spaventa più, ma non ti affascina nemmeno più, perde ogni potere sulla tua attenzione e lentamente muore... diventa una cretinata, una cosa su cui farsi due risate... qualcosa di infantile e che ti pare persino incredibile che qualcuno ci possa cascare.

Le dinamiche psicologiche, non sono più complicate di questo, sono semplicemente composte da più "mani" anziché solo due... quando hai capito come funzionano, come si posizionano, come si muovono, come fanno ad ottenere una cosa anziché un altra... diventano un gioco, puoi persino riderci su... e quando lo fai, perdono il loro potere. Non ti deprimi, non ti arrabbi, non ne hai paura. Ti è impossibile.

Un ultima cosa. Un consiglio.
Il modo migliore per capire le proprie dinamiche, in qualunque ambito della propria vita, è tenere un diario.
Esatto. Annotare ogni giorno ed ogni occasione in cui provi un emozione (gioia, rancore, rabbia, tristezza, un semplice scaxxo, gratitudine, soddisfazione... tutto), ed il motivo... cioè secondo te cosa l'ha scatenata.
Penso tu possa perdere 5 minuti al giorno per un mese, no?
Prova, poi quando hai finito, lo rileggi... ti meraviglieresti.

In bocca al lupo.


A.









...ovviamente IMHO
=> Se ti sei sentito infastidito da questa mia risposta,
se pensi che io sia presuntuoso,
saccente o più semplicemente un rompicoglioni...
invece di guaire sterili offese da BETA,
mandami un PM e dai un senso alla tua protesta !!!
Ci conto !!! :) <=

Cool

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Lo tengo già un diario in cui scrivo tutto questo. Devo confessare che la cosa che mi piaceva di più era proprio modellare una donna vergine in una donna perfetta secondo me. Anche il fatto di poterla mantenere senza troppi impegni dovuti alla sua totale dipendenza da me mi faceva stare bene, non è giusto ma è la verità. Mi piaceva anche vedere che lei era presissima da me, tanto da accettare qualunque cosa pur di restarmi vicino. La cosa che mi ha sconvolto è stata non tanto il suo lasciarmi, ma il fatto che l'abbia fatto avendo conosciuto un altro, tra l'altro una persona mediocre e giovane, mi fà sentire davvero una cacca. Ho perso tutta l'autostima, la stò ritrovando solo lentamente. Parlando della mia famiglia, non penso che io sia tanto lontano dal nucleo dei miei problemi, e anzi avrei molta voglia di parlarne con qualcuno che mi aiuti a capire, ma non ho intenzione di rivolgermi a uno psicologo per vari motivi, primo tra cui non penso che di persona potrei parlare facilmente di queste cose. Se ti và, se preferisci anche via Pm possiamo continuare questa chiacchierata, mi piacerebbe rispondere alle domande con le quali sostieni che potresti riuscire a approfondire la cosa, perchè mi interessa molto e potrebbe aiutarmi a vivere meglio. Non ho problemi a rispondere con estrema sincerità a tutte le domande che servono, anche perchè nessuno qui sà chi sono davvero, e questo per me è importante non portando ripercussioni per la mia immagine :) Cosa mi dici lo vogliamo fare?

Maschio Alpha

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Facciamo così, continuiamo a parlarne qui e se c'è una risposta che preferisci darmi in privato... mi mandi un MP.
Tieni presente che anche io ho una vita, quindi non è detto che possa essere sempre pronto nel rispondere.
Inoltre, come già detto, non sono uno psicologo ma un semplice appassionato, curioso, che legge molto ed osserva anche di più... quindi ciò che ti dico non sostituisce il parere di un professionista.
Sappi che ciò che conta non è ciò che ti dico, ma ciò che ti chiedo. E le risposte non servono a me... ma a te.
Un ultima cosa... qui si parla di seduzione, non è un gruppo d'ascolto. Nonostante ciò, io ritengo che l'80% dei problemi che si hanno nel sedurre, siano puramente psicologici ed hanno a che fare con tutto tranne che con la donna che hai davanti... per questo mi offro d'aiutarti, perchè credo sia nel contesto.

CitazioneLo tengo già un diario in cui scrivo tutto questo.
Da quanto ?
Te lo ha consigliato qualcuno oppure è una cosa che hai fatto d'istinto, per necessità ?
E sii sincero naturalmente, tanto una mezza idea me la sono già fatta, molte mie domande ti sembreranno retoriche ma ho bisogno di leggere la tua risposta.

CitazioneDevo confessare che la cosa che mi piaceva di più era proprio modellare una donna vergine in una donna perfetta secondo me.
Questa "donna perfetta" ha mai avuto un volto per te ? Qualcuno a cui ispirarti ? Anche qualcuna che alla fine si è rivelata essere il volto sbagliato o non così perfetta come credevi.
Hai anche un idea di "uomo perfetto"?

CitazioneAnche il fatto di poterla mantenere senza troppi impegni dovuti alla sua totale dipendenza da me mi faceva stare bene

La sicurezza. Secondo gradino della piramide dei bisogni di Maslow. Primo stadio nella formazione della dipendenza affettiva. Esatto... quello dipendente eri già tu, pur non accorgendotene.

CitazioneMi piaceva anche vedere che lei era presissima da me, tanto da accettare qualunque cosa pur di restarmi vicino

Accettazione. Appartenenza. Terzo gradino nella piramide di Maslow. Secondo stadio della dipendenza affettiva. L'illusione di possesso reciproco e l'illusione del "contratto di possesso". Ovvero eri tu ad accettare ogni cosa pur di stare con lei ma inconsciamente hai rovesciato su di lei questa sensazione, questo per alimentare ulteriormente il tuo falso senso di sicurezza. Quando lei ha "rotto il contratto" (evento reale solo nelle dinamiche della tua mente), ha scatenato la tua rabbia... la sensazione di essere stato tradito (non intendo il tradimento fisico, ma tradimento del patto implicito che hai creato)

CitazioneLa cosa che mi ha sconvolto è stata non tanto il suo lasciarmi, ma il fatto che l'abbia fatto avendo conosciuto un altro, tra l'altro una persona mediocre e giovane, mi fà sentire davvero una cacca

Crollo del senso di appartenenza e perdita della fonte di soddisfazione del bisogno di accettazione.
"Lei ha scelto un altro QUINDI l'altro è migliore di me QUINDI io sono inadatto"

Questo poteva scatenare diverse reazioni a seconda dell'indole, del passato e di tanti altri fattori che riguardano te.
Nel tuo caso ha scatenato RIFIUTO.
Il rifiuto si è manifestato con una denigrazione della persona che hai incolpato per la perdita dell'equilibrio che ti eri creato. Cioè LEI, cioè chiunque altro a lei sia legata e rappresenti un pericolo alla riconquista di questo equilibrio.

Citazionetra l'altro una persona mediocre e giovane
Anche qui c'è qualcosa, ma ho pochi dettagli per capire. Non hai detto brutto, pezzente, sciatto, tossico, sfigato, ignorante o qualsiasi altra parola per denigrarlo... hai detto "mediocre" e "giovane". E non è un caso nemmeno questo. Ma non posso ancora capire a cosa sia legato...
Per il "mediocre" qualche idea ce l'ho, ma è il "giovane" che non mi quadra.

CitazioneParlando della mia famiglia, non penso che io sia tanto lontano dal nucleo dei miei problemi

Devi resettare ogni pregiudizio, altrimenti le mie saranno solo parole al vento. Il tuo disagio è più forte del tuo desiderio di uscirne, altrimenti avresti affrontato uno psicologo. Per questo motivo, o ti liberi delle precedenti convinzioni, oppure a breve ci bloccheremo perchè potrei toccare qualche corda delicata e tu mi manderesti a quel paese... proprio perchè ti basta un click per farlo. Non è un caso se non esistono "terapie psicologiche online" ed ogni dottore un po serio ti chiederebbe di presentarti in studio di persona.

Citazionemi interessa molto e potrebbe aiutarmi a vivere meglio

Questo è un passo mica da poco. E' un ammissione di uno stato di vita non soddisfacente.
Il tuo disagio è lineare, a volte meno manifesto, a volte più pressante, ma sempre presente.
La cosa più interessante è però la presa di coscienza che hai sulla tua situazione.
E' come se ci fossero due parti ben distinte in te... una molto forte, combattiva, testarda e profondamente ipocrita, quella che fa danni (PARTE A). Poi ce ne un altra che invece è più obiettiva (PARTE B), quella che ti consente di ragionare sulle tue azioni, scrivere un diario e persino chiedere scusa ammettendo le nefandezze commesse "dall'altro te" (non fraintendere, non è bipolarismo questo...  non direi mai un cagata simile)
Il problema è che queste due parti sono completamente estreme ed opposte.
Questo spiega perchè dopo un forte momento di ira e rabbia, cerchi perdono e riappacificazione e quando non trovi la porta aperta per accoglierti... si scatena ancora più rabbia e disagio, ti senti preso in giro.

PARTE A -> PARTE B -> PARTE A(x2)

Citazionenessuno qui sà chi sono davvero, e questo per me è importante non portando ripercussioni per la mia immagine

Il famoso "click" con il quale puoi scappare/difenderti. Hai pienamente ragione e sono sicuro che chiunque al tuo posto la penserebbe nello stesso identico modo.
MA, c'è un MA, nel tuo caso specifico sono abbastanza sicuro che dietro la maschera di "normalità" per questa scelta più che condivisibile, si nasconda un disagio molto più profondo.
Non si tratta solo di salvaguardare la privacy, ma come dici, "la tua immagine".
Quindi, qui il domandone... ma vorrei una risposta breve, sintetica, anche solo 3 o 4 aggettivi e soprattutto non ragionata. Se ci pensi più di 10 secondi puoi anche evitare di rispondermi, sarebbe già una risposta.
(se fossimo dal vivo no avrei bisogno di specificare ogni cosa... ma ovviamente si fa come si può)


Come descriveresti "la tua immagine" ?


A.





































...ovviamente IMHO
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Sono daccordissimo su quanto mi proponi per due motivi, il primo è che anche secondo me la seduzione nasce inizialmente dallo stato mentale in cui si vive, il secondo è perchè essendo un forum magari questa vicenda potrà spingere altre persone a prendere coscenza di qualcosa. Non preoccuparti, sò bene che chiunque ha una vita e non deve necessariamente fare nulla! ;)
rispondo per punti:
1: Più che un diario è un libro. Devi sapere che ho vissuto una storia molto bella con una ragazza che è durata 10 anni. Purtroppo nella vita di questa ragazza è accaduta una tragedia, la morte del padre in circostanze particolari, è stato da quel momento che ho iniziato a sostituirmi più o meno involontariamente alla figura paterna (la famiglia non riusciva a starle vicino e lei si confidava solo con me). Le ho voluto un mondo di bene, ma da quando ho iniziato a trattarla come un genitore ho notato che l'amore passionale che prima avevo per lei si trasformava in affetto e al contempo ho basato ogni scelta della mia vita su di lei. Questo negli anni mi ha portato a scendere a tantissimi compromessi pur di tenere in piedi la nostra storia, così tanti che al momento in cui non c'era davvero più speranza e che non ce l'ho fatta a inventarmi chissà cosa per tenerla con me e l'ho lasciata, mi sono ritrovato a non sapere nemmeno più chi fossi o cosa pensassi sul serio. Paradossalmente quello che io ho fatto per assecondare il nostro rapporto e i suoi desideri, è stata anche la causa delle mie sofferenze, e dello scemare dei suoi sentimenti amorosi verso di me, che mi ero trasformato in un altro individuo. E' da quel momento che ho iniziato a scrivere le mie opinioni sulle cose, su ogni argomento riflettevo attentamente per giorni, e dopo un iniziale risposta di getto, lo riconsideravo cercando di riconoscere quello che davvero era il mio pensiero sulla cosa. Non è stato per nulla facile, mi ero modificato così tanto per mantenere il nostro rapporto che non capivo più come pensavo sul serio, nemmeno moralmente. Stò tuttora continuando a fare questo davanti alle cose che mi colpiscono di più. La forma di libro anzichè diario, è dovuta prevalentemente al fatto che io di professione sono un "artista" e la mia innegabile vanità e forse presunzione, mi ha portato a volergli dare la forma di quacosa di utile e godibile da un pubblico eventuale nel futuro. Di fatto mi sono perso molto a riscrivere in una forma gradevole i miei pensieri, mentre mi rendo conto che scrivendo di getto o comunque in altre circostanze, la mia capacità espositiva non è delle migliori e più ordinate. Questo caos dovuto a una ncapacità di trovare un equilibrio o un idea certa tra le due parti che mi hai descritto di me a seguito mi ha creato tantissimi problemi e ha deluso molte persone, che in genere fino a momenti di crisi amorosa (smatto solo in quel campo) mi considerano quasi un oracolo per quanto strano possa sembrare leggendomi qui. comunque sia ora sono 4 anni che scrivo queste cose. Che idea ti eri fatto?
2: No non ho mai associato la "donna perfetta" a una persona in particolare che conosco, ne ho visto alcuni tratti in molte ragazze e alcune le consideravo quasi la donna perfetta, ma non c'è mai stata una sola che abbia incarnato per tutto i miei ideali. Sò bene che una persona simile non potrebbe esistere in realtà, anche perchè ho una visione della cosa molto pura e morale, mista a un concetto di stampo probabilmente machilistico. Forse le donne perfette potrei averle viste nella letteratura o forse più spesso in personaggi di qualche cartone animato o film, ma mai nella vita, soprattutto mi rendo conto che il mio concetto di purezza e di perfezione spesso è relativo a una fase di gioventù, del primo amore, dove si identifica in toto quello che si vuole con la persona amata. Più le donne invecchiano, e più le trovo deludenti su tutti i fronti, meno entusiaste delle piccole cose, meno appagate dalla semplice persona e più attratte dallo status o da altri fattori, la propensione che si ottiene con l'età a una maggiore promiscuità sessuale mi fà rabbrividire dal punto di vista relazionale anche se ne usufruisco spesso per svagarmi. Questo è un fattore che mi porta a disdegnare le donne più mature vedendole mignotte e ammirare la possibile purezza di una ragazza giovane, in lei per esempio essendo vergine avevo trovato la speranza di inculcarle una moralità affine alla mia. Cosa che si è rivelata una pallisa illusione, in quanto dopo mesi in cui non mi chiedeva altro che di parlarle e si dimostrava entusiasta dei miei punti di vista e sosteneva di abbracciarli completamente, ha fatto l'esatto opposto di tutto quello che le avevo detto... Forse da bambino, molto molto piccolo identificavo come credo un pò chiunque la donna pefetta con mia madre, che dopo un episodio che immagino ora mi chiederai di raccontare mi cadde completamente e mi deluse tantissimo. Ora tutto quello che  mi ricorda mia madre fisicamente mi ripugna al 100%. Non saprei se io abbia un ideale di uomo perfetto, anche in questo caso prima di subire profonde delusioni, credo che lo identificassi con mio padre, che ho sempre considerato una figura inarrivabile, anche perchè lui stesso mi ha sempre detto che non sarei mai stato in grado di essere come lui e che non valevo una caxxo. Non ho avuto molti esempi maschili di persona davvero vincente nella mia vita, le persone che ho conosciuto che arrivavano a ottenere quello che desideravo più facilmente le odiavo moralmente e le disprezzavo profondamente perchè per me in fondo erano in realtà uomini di cacca, da qui altre delusioni nei confronti di femmine che apprezzavano quello che io non condividevo e consideravo sbagliato, questo mi ha portato a considerare la maggior parte delle donne pu**ane e senza cervello, vivendo da dietro le quinte quello che gli altri uomini pensavano davvero di loro che magari invece ci si dedicavano e si invaghivano. Direi che anche in questo caso le figure maschili migliori le ho trovate in personaggi creati dalla fantsasia, che di loro mostrano solo il lato interessante e privo di debolezze. Un altra cosa importante per me è il senso della perfezione e armonia col "personaggio", in momenti di abbondanza economica io stesso sembravo un prodotto di fantasia, tutto perfettamente atteggiato e studiato nel minimo dettaglio. Avevo i mezzi per essere me.
3-4: Qui non sono sicuro di cosa risponderti, posso solo dirti che la prima volta che mi ha lasciato, io pur credendo già, che avesse incontrato una nuova persona, l'ho lasciata andare, ho pensato che fosse naturale che sarebbe finita così. Dal primo istante in cui lei è entrata nella mia vita avevo delle opinioni su di lei che si sono dimostrate fondate. Avevo sempre pensato che prima o poi la sua età l'avrebbe porata a desiderare una vita più adatta a soddisfare la sete di curiosità verso il mondo che avrebbe naturalemtne avuto. Non ho investigato ne fatto polemiche. Sapevo che mi aveva rimpito di bugie ma non volevo essere incazzato con lei perchè era un bambina e le volevo bene. Le ero anzi grato di avermi fatto rivivere le sensazioni del primo amore da protagonista a un età in cui pensavo fossero inevitabilmente passate. Una cosa che ho avuto in ogni relazione o rapporto sessuale comunque è questo senso di gratitudine per avermi scelto, non mi sono mai sentito davvero desiderabile o a livello di nessuna persona, mi sono sempre sentito inferiore a quasi qualunque donna vedessi bella e gradevole. Le altre non le ho mai calcolate, e sono riuscito a avere per me sempre persone apprezzate da tutti. Questo mi ha creato la nomina di una persona che se è sola è perchè lo vuole, e che non è facilmente ottenibile e un pò fredda, viceversa chi mi ha visto patire per amore mi ha dopo considerato una persona molto fragile e insicura e sensibile a dispetto dele apparenze, mi ha deluso molto vedere che le donne che mi volevano trombare fino al giorno prima dopo che mi ci sono confidato hanno un pò perso l'illusione del "personaggio" che si erano create mentalmente. Una donna cessa non l'ho mai trobata a parte una volta e mi ci girano ancora, ho avuto viceversa lunghissimi periodi di astinenza. Ora sono in una fase in cui non mi sento in grado di avere un rapporto con una donna perchè mi mancano le basi economiche per potere dare il meglio di me o comunque di essere a un livello medio di disponibilità a uscire e cose simili. Inizialmente ho cercato molte volte di mandarla via e lasciarla, ma lei cercava in ogni modo di farmi desistere, allora le ho proposto mille condizioni tra le quali poterla tradire come e quando mi pareva, cosa che ho fatto solo 2 volte, poi ho iniziato a volerle molto bene e forse a provare qualcosa di più per lei, a fidarmi, e lì è stato l'errore, l'essermi convinto che poteva funzionare davvero con una ragazza così giovane e averci voluto credere quando dall'inizio avevo chiaro che se ne sarebbe andata. Al punto in cui è tornata la cosa che mi ha mandato in bestia è che l'ha fatto secondo me per le delusioni che aveva ricevuto dall'altro, mi sono sentito usato, e il fatto che mi ha detto ulteriori bugie mi ha fatto sbroccare. La cosa che mi ha più colpito dentro è stata che lei è riuscita a dare un taglio netto con me per una seconda volta senza nemmeno mai volermi rivedere per parlrne con calma. Li ho dato il peggio, le ho scritto 10000 messaggi uno il contrario dell'altro, uno di rabbia e insulti, l'atro d'amore, nemmeno io sapevo cosa volevo, forse la mia parte razional mi diceva di allontanarla per sempre per il ben di tutti e due, e quella emotiva semplicemente non voleva restare sola, dovendo riaffrontare tutta la prassi per me dutissima necessaria per rifidarsi di una persona e costruire un rapporto sincero. In più io con lei mi ci divertivo e ci stavo davvero bene, la potevo trattare meglio, ma forse l'ho trattata di cacca sempre perchè non mi sono mai sentito nel giusto frequentandola, così giovane mi sentivo un coglione a dire che eravamo fidanzati... Non capisco cosa intendi quando dici che ero io a accettare qualsiasi cosa pur di stare con lei, quando invece all'inizio cercavo di allontanarla, mi chiariresti questo punto?
5:"Lei ha scelto un altro QUINDI l'altro è migliore di me QUINDI io sono inadatto" verissimo, come non pensarlo? se questo fosse sbagliato stapperei lo spumante per festeggiare perchè mi sento proprio così e è proprio il mio problema più grande. Dici che sbaglio a sentirmi in questo modo?
La denigrazione verso di lei c'è stata perchè ha scelto di frequentare qualcosa di completamente opposto a me, qualcosa che non aveva nessun tratto in comune con me, di più superficiale e che era tutto quello che lei mi ha sempre detto di odiare. PArlandole mi sembra che quello che la ha portata a decidere di uscire con questo tipo in realtà fosse la sua voglia di sentirsi desiderata e di essere riconosciuta socialmente come vincente. In pochi giorni infatti poi ha iniziato a vedere cose che non le piacevano e probabilmetne visto che al tipo non gliene fregava un granchè di lei, persona tra l'altro un pò difficile, molto appiccicosa e con u nestrema voglia di parlare se l'è tolta di torno dopo avere ottenuto quello che voleva. Questo forse è solo una mia speranza però. Lei è una ex obesa, tutto quell oche le ho visto fare con le sue amiche era per farsi vedere che non era più la cicciona di prima, una cosa che le ha sempre dato al culo era che io non portandola a spasso non legittimavo il suo essere fidanzata con una persona interessante con le sue amiche, all'inizoo le andava bene dopo questo desiderio era forte. voleva vivere un pò nella società e io invece no. Questo la faceva scelrare insiem al fatto che io non la desideravo e non la facevo mai sentire apprezzata, ma anzi una cacca e distruggevo la sua autostima. Ha detto più volte che mi odiava mentre era lontana da me. Di lui provo sdegno e poca stima, è il classico ragazzetto che non sà di nulla, questa mia idea che l'abbia beccata solo per le mancanze di lei che lui comportandosi in maniera standard come si fà con una donna lenendo le sue insicurezze in me è abbastanza radicata ma resta il fatto che non posso saperlo. Mi sento una cacca perchè un altro, una persona che secondo me non vale un caxxo è stata sostituita a me. Mi sento una cacca perchè lei è tornata da me quando lui non l'ha voluta nonostante lei sostenga che anche lei si era rotta già di lui. Mi fà schifo lei perchè l'ho ritrovata come indottrinata da idee di altri, le sento utilizzare termini e giustificazioni alle cose che non le appartengono, non sono nel suo essere e si capisce bene che siano il frutto di motivazioni che le hanno dato nuove amicizie, questo lo vivo male, in quanto avendo poca stima della maggior parte della gente penso che lei si degraderà al loro livello. Soprattutto tutto questo ha diminuito ancora la stima e la fiducia che io possa avere nel genere femminile, che ora vedo ancora più subdolo e approfittatore, e ha diminuito la mia autostima che ora mi sento come uno con cui stare solo eprchè non si ha di meglio. Vorrei capire che non è così e se la penso male non mi farebbe che piacere.
6: Onestamente il giovane l'ho scritto perchè lei ha sempre sostenuto che non si sentiva con i ragazzi della sua età o poco più grandi in quanto erano superficiali. Mediocre perchè è il classico tipo che nella mia città è come clonato 100000 volte, vestito come tutti fissato con lo sport che lei invece odia, questo mi ha lasciato ancora più perplesso, penso che la cosa che l'abbia più attratta sia stata il contesto che circondava la persona che la persona stesa, le uscite con le persone della sua età e il sentirsi apprezzata e riconosciuta anzichè vivere una storia semiclandestina con una persona che lei doveva solo servire e con la quale non aveva un rapporto minimamente paritario.
8: Apprezzo sempre chi mi dedica del tempo, non è da me smattare tranne che per questioni d'amore. Comunque si, sò che devo rispondere senza pregiudizio e mi rendo conto che è una cosa difficoltosa, specie per qualcuno che non si smette mai di fare seghe mentali come me, anzi se leggendo secondo te si intravede qualche pregiudizio e me lo fai presente lo apprezzerei, io voglio arrivare a stare bene, non importa come o cosa devo cambiare, che c'è qualcosa che non và lo sento. :)
9: Bè qui penso che ci sia poco da rispondere, mi sà che hai centrato, mi sento proprio così, e mi piacerebbe sapere come uscirne e le cause, forse è uno dei miei maggiori problemi.
10: Esatto, ho sempre parecchio subito l'idea che gli altri hanno di me, quello che si possa dire di me per me è importante, anche in questo sono un pò una contraddizione, in quanto sono una persona bizzarra anche dal punto di vista estetico. Improbabile bizzarra insoddisfacente in declino, ma confesso che ci sono voluti un pò più di 10 secondi e non ne sono convinto nemmeno.