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Aperto da WinKillerMG, 16 Gennaio 2012, 12:41:11

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WinKillerMG

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...sono WinKillerMG, sono sulla ventina e non ho MAI avuto una storia (seria o meno) in vita mia. Son qui proprio per sbloccarmi, perchè semplicemente non ne posso più della mia inerzia in questo campo...  :'(

RedCode19

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Citazione di: WinKillerMG il 16 Gennaio 2012, 12:41:11
...sono WinKillerMG, sono sulla ventina e non ho MAI avuto una storia (seria o meno) in vita mia. Son qui proprio per sbloccarmi, perchè semplicemente non ne posso più della mia inerzia in questo campo...  :'(

Ciao, benvenuto, sei nel posto giusto, lasciamo perdere quelle cazzate di cui si parla, dottor rimorchio, pua etc... qui c'è gente preparata da quanto vedo, e che se raccomanda qualcosa è perchè l'ha provata sulla propria pelle! ovviamente nessuno ti promette la luna, questo sblocco a cui vuoi arrivare deve venire da te! con l' aiuto dgli esperti di questo forum non ti ci vorrà molto, un abbraccio! e benvenuto!

Shark72

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Benvenuto e buona permanenza. Io alla tua età ero nelle stesse condizioni, e in qualità di membro "anziano" di questa community, non posso che confermare che sei approdato nel posto giusto. Raccontaci qualcosa in più sulla tua vita, in modo che possiamo capire meglio da dove nasce il tuo problema .  :)
"Il tuo è un gioco molto politico" - Athos
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WinKillerMG

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Grazie del benvenuto ragazzi :D

Citazione di: Shark72 il 16 Gennaio 2012, 19:06:16
Raccontaci qualcosa in più sulla tua vita, in modo che possiamo capire meglio da dove nasce il tuo problema .  :)

Beh, la mia vita è sempre stata un qualcosa di non molto movimentato. Non sono mai uscito molto, tendo a respingere cose che piacciono a tutti (come il calcio, la musica commerciale, ecc), son sempre stato un tipo molto introverso e timido. Certo, quand'ero più piccolo ero proprio un disastro, evitavo di parlare in pubblico con tutto me stesso, ma col tempo le cose sono leggermente migliorate.

Finito il liceo mi scatta il pallino per il canto. Entro nella mia prima band, cosa che mi stimolò a migliorare le mie tecniche fino a fare, un anno dopo, il mio esordio su un palco, davanti a una piazza intera.
Ricordo ancora come se fosse oggi la prima nota cantata live, lo stupore dei miei genitori e dei miei amici. Penso che quell'esperienza mi abbia "aperto" decisamente, e me ne accorgo dai video delle mie esibizioni, sono un'altra persona.

Me ne accorgo anche con l'università: ora riesco a stringere amicizie come se fosse niente. La mia vita sociale non è proprio male, ho una comitiva, parecchi amici ed amiche con cui esco, pur rimandendo sempre un po' taciturno se si parla di qualcosa che conosco proprio poco. Seppur questo è qualcosa di "sopportabile", tende ad essere un problema quando si tratta di parlare con una ragazza che m'interessa. Ci son casi in cui non riesco proprio a rompere il ghiaccio (ed è una persona che attualmente vedo e con cui puntualmente non riesco a proferire parola, e puntualmente ci ignoriamo) e casi in cui, se riesco a rompere il ghiaccio, mi perdo soprattutto per paura di essere catapultato in friendzone. Sono sempre stato contrario alle storielle "una botta e via", vorrei una storia seria con una ragazza seria con cui stare bene. Però sono IO che non riesco ad aprirmi, e penso di passare per il classico sfigato che non sa cosa fare.

Ricordo che solo una volta, al liceo, provai a dichiararmi ad una ragazza che conoscevo e mi piaceva, ma finì con una sua risata. Non dico che sia proprio questa la causa "di basso livello" del mio blocco, ma non riesco proprio a darmi una risposta che non sia un insulto a me stesso, tanto che ci sono momenti in cui penso "mavaff, basta pensarci, penso a laurearmi, non penso alle donne". Però non posso neanche minimamente pensare di arrivare a 30 anni senza aver mai dato un bacio, senza aver mai fatto un'esperienza che si possa definire tale, senza aprire una storia d'amore che non rimanga solo nel mio cervello. Ma come potrei farlo se non so come fare?

That's all, folks.

Poncho

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Citazione di: WinKillerMG il 16 Gennaio 2012, 20:21:20
[..]
Sono sempre stato contrario alle storielle "una botta e via", vorrei una storia seria con una ragazza seria con cui stare bene.
[...]

Non vorrei essere rude, ma a me questa sa tanto di convinzione autolimitante: non ci provo perché non sono abbastanza innamorato oppure sono innamorato ma non ci provo e mi rimbalza o sono innamorato ma non ci provo perché comunque è inarrivabile e mi rimbalzerebbe.

Mia opinione personale, le storie "una botta e via" SERVONO per fare la pratica necessaria a gestire le storie serie, e a capire cosa ti piace.
Il criterio di scelta, molto semplicemente deve essere: te lo fa rizzare? se la risposta è si, segui il tuo uccello!
quando avrai fatto un po' di esperienza, (e magari quando sarai piùvicino ai 30 che ai 20) allora si, potrai iniziare a scansare le botte e via, e magari nel frattempo a forza di botte e via, storielline, storielle e stori, avrai maturato la capacità di riconoscere quella che effettivamente è la tua donna (e soprattutto di rimorchiarla :) ) .

P. 

Edward Bloom

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Da quel poco che scrivi ipotizzo una componente nella tua personalità che ti rende necessario sentirti e dimostrarti diverso dagli "altri". Come se la massa fosse qualcosa da disprezzare, e così inconsciamente arrivano i gusti musicali di nicchia, il disprezzo per il calcio e per le storielle da "una botta e via".
Del resto, se fino ad oggi non hai avuto storielline stupide, continuare a non averne preserva il tuo ego, perché nel momento in cui troverai una con cui stai decentemente ti fidanzerai e potrai dire, agli altri ma ancora di più a te stesso, che sei semplicemente un ragazzo con dei valori che non si è buttato via come fanno in tanti.
Invece, nel momento in cui decidessi di iniziare a buttarti nella mischia facendo esperienza con tipe a caso, ti troveresti a dover espressamente ammettere non solo di essere come gli "altri", ma anche di essere più scarso di quasi tutti in quel campo, perché privo di esperienza.
Se fosse anche in parte così, ti consiglierei di riflettere bene, di guardarti dentro e di essere onesto con te stesso. In certi casi l'umiltà di ricominciare da zero porta a grandissimi risultati.

WinKillerMG

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Citazione di: Edward Bloom il 17 Gennaio 2012, 11:18:54
Da quel poco che scrivi ipotizzo una componente nella tua personalità che ti rende necessario sentirti e dimostrarti diverso dagli "altri". Come se la massa fosse qualcosa da disprezzare, e così inconsciamente arrivano i gusti musicali di nicchia, il disprezzo per il calcio e per le storielle da "una botta e via".

Per il calcio avrei una spiegazione logica, che non riguarda il concetto di massa, ma non è questo il topic per spiegarla.
Spero solo che con "disprezzo" non intendi "vi odio tutti perchè siete tutti uguali", piuttosto parlerei di "distacco".

Citazione di: Edward Bloom il 17 Gennaio 2012, 11:18:54
Del resto, se fino ad oggi non hai avuto storielline stupide, continuare a non averne preserva il tuo ego, perché nel momento in cui troverai una con cui stai decentemente ti fidanzerai e potrai dire, agli altri ma ancora di più a te stesso, che sei semplicemente un ragazzo con dei valori che non si è buttato via come fanno in tanti.
Invece, nel momento in cui decidessi di iniziare a buttarti nella mischia facendo esperienza con tipe a caso, ti troveresti a dover espressamente ammettere non solo di essere come gli "altri", ma anche di essere più scarso di quasi tutti in quel campo, perché privo di esperienza.

Metti il caso che io cominci a buttarmi nella mischia come dici tu. Ipotizziamo che io vada a trovare una ragazza, ci provo, lei ci sta (ho detto ipotizziamo :P) e, non provando niente per lei (essendo una storia "a caso", perchè non trovo altra definizione) la lascio. Mettiamo che lei era davvero innamorata e voleva una storia seria; si sentirà ferita e molto probabilmente farà la stessa cosa che ho fatto io ad un'altra persona, e così via, creando una catena di cuori rotti.
Questo è uno dei motivi per cui non mi piacciono le storie "a caso". Ti chiederai il perchè di questo ragionamento probabilmente; è successa una cosa del genere nella mia comitiva, però era un ragazzo "serio" convertito a "storiellatore a caso" dopo una lunga storia finita male.

Citazione di: Poncho il 17 Gennaio 2012, 00:43:06
Non vorrei essere rude, ma a me questa sa tanto di convinzione autolimitante: non ci provo perché non sono abbastanza innamorato oppure sono innamorato ma non ci provo e mi rimbalza o sono innamorato ma non ci provo perché comunque è inarrivabile e mi rimbalzerebbe.

Vedi sopra, non mi piace illudere le persone facendole star male come non mi piace che le persone illudano me. Se magari una mi piace, ma so per certo che è una tizia che gioca in campo sentimentale, non trovo il motivo per farmi del male da solo.
Sia anche chiaro che non è detto che cercando una ragazza seria, questa sia la persona giusta per me; in quel caso ci si può lasciare dopo una settimana e fa niente, la vita prosegue. QUESTA per me è una storia, andando "a caso" per me si gioca solo con i sentimenti.

Vi pregherei di smentirmi se sono io che sto sbagliando tutto dall'inizio.

Edward Bloom

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Citazione di: WinKillerMG il 19 Gennaio 2012, 10:26:37
Spero solo che con "disprezzo" non intendi "vi odio tutti perchè siete tutti uguali", piuttosto parlerei di "distacco".
Certo, non parlo di odio che sarebbe sintomo di paura e quindi porterebbe a pensare ad un tuo senso di inferiorità, bensì, appunto, di un distacco figlio del sentirsi in un certo senso "migliore" della massa.
Del resto non c'è nulla di sbagliato nel sentirsi migliore dell'uomo medio, anzi. Dico questo anche e soprattutto tenendo conto di com'è in concreto uomo medio, quali sono i suoi valori interni ed i suoi comportamenti esterni. Tuttavia, se - e solo se - essere migliore diventa un limite, bisogna rivedere e perfezionare il concetto di "migliore".

Citazione di: WinKillerMG il 19 Gennaio 2012, 10:26:37
Metti il caso che io cominci a buttarmi nella mischia come dici tu. Ipotizziamo che io vada a trovare una ragazza, ci provo, lei ci sta (ho detto ipotizziamo :P) e, non provando niente per lei (essendo una storia "a caso", perchè non trovo altra definizione) la lascio. Mettiamo che lei era davvero innamorata e voleva una storia seria; si sentirà ferita e molto probabilmente farà la stessa cosa che ho fatto io ad un'altra persona, e così via, creando una catena di cuori rotti.
Capisco, sono problematiche e pensieri che hanno frenato molto anche me, perché sono logici ma contraddetti dall'esperienza. Il tuo discorso infatti potrebbe filare in astratto, ma non in concreto.
Le criticità del tuo ragionamento a mio avviso sono queste:
1. Non puoi sapere cosa proverai per una persona finché non ci passi del tempo a stretto contatto. Facendo esperienza ti capiterà di scoprire che ragazze che all'inizio magari trovavi solo normali ti prenderanno per tanto tempo e ti faranno innamorare, mentre altre che appena conosciute ti fanno esplodere il cuore dopo averle baciate ti trasmetteranno quasi repulsione. I sentimenti, del resto, sono irrazionali e mutevoli per definizione.
2. Uscire con una ragazza non significa che lei si innamorerà di te dopo 5 minuti. Crederlo è una forma di presunzione e, più in generale, di scarsa conoscenza dell'altro sesso, di poca abitudine a distinguere quello che una ragazza dice da quello che pensa. Come tu hai bisogno di tempo per capire, per conoscerla, altrettanto servirà a lei per conoscere te, per valutarti e lasciarsi andare sempre più. Uscire due mesi con una ragazza e poi lasciarla perché non ti sei trovato al 100%, senza averla presa in giro, è un tuo diritto sacrosanto.
3. Non sopravvalutare l'aspetto teatrale e melodrammatico delle donne. A volte più che soffrire veramente fanno solo i capricci. Non sono poveri esserini indifesi come a volte simulano di essere. Tu pensa a comportarti correttamente: non fare false promesse, non dire cose che non pensi, non tradire. A questo punto non hai nulla da temere.

In sintesi, il mio pensiero è questo: lo studio della seduzione è un percorso che ti consente di lavorare su di te, enfatizzando i tuoi lati positivi e migliorando quei lati della tua personalità che non ti consentono di avere una vita sessuale e sentimentale appagante. Tuttavia, il lavoro parte da te e arriva a te. Intendo dire, ognuno ha dei tratti caratteristici che devono essere rispettati e non modificati nel proprio cambiamento.
Se tu sei un ragazzo rispettoso ed educato verso l'altro sesso, nessuno ti dice che devi diventare un bastardo che ne scopa tre al giorno e poi le sfancula. Rispettare te stesso vuol dire anche accettare quei lati che fanno parte di te e che tu ritieni giusti, non gettandoli al vento perché non "fanno figo".
Puoi quindi benissimo restare un ragazzo con dei valori, ma avere delle ragazze. Puoi avere tante donne e comportarti correttamente. Puoi essere serio ma affascinante, anzi, proprio quella può essere la tua forza. Insomma, puoi fare quello che vuoi di te e della tua vita, non devi inseguire stereotipi che non condividi, ma puoi e devi fissare la tua idea di UOMO e arrivarci, con le tue qualità e le tue caratteristiche.

WinKillerMG

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Citazione di: Edward Bloom il 19 Gennaio 2012, 11:37:37
Certo, non parlo di odio che sarebbe sintomo di paura e quindi porterebbe a pensare ad un tuo senso di inferiorità, bensì, appunto, di un distacco figlio del sentirsi in un certo senso "migliore" della massa.

Oddio, sarei davvero una persona di m*beep* se pensassi di essere "migliore" della massa. Se davvero fosse così, non avrei amici perchè penserei "io sono migliore di voi perchè non m'interessa guardare 22 giocatori correre dietro un pallone".
Esempio concreto: se magari in comitiva si parla di calcio, o ascolto in silenzio o vado altrove dove ci sono altri discorsi che m'interessano. Punto. Intendevo questo con "distacco" :D

Citazione di: Edward Bloom il 19 Gennaio 2012, 11:37:37
1. Non puoi sapere cosa proverai per una persona finché non ci passi del tempo a stretto contatto. Facendo esperienza ti capiterà di scoprire che ragazze che all'inizio magari trovavi solo normali ti prenderanno per tanto tempo e ti faranno innamorare, mentre altre che appena conosciute ti fanno esplodere il cuore dopo averle baciate ti trasmetteranno quasi repulsione. I sentimenti, del resto, sono irrazionali e mutevoli per definizione.
Hai ragione.

Citazione di: Edward Bloom il 19 Gennaio 2012, 11:37:37
2. Uscire con una ragazza non significa che lei si innamorerà di te dopo 5 minuti. Crederlo è una forma di presunzione e, più in generale, di scarsa conoscenza dell'altro sesso, di poca abitudine a distinguere quello che una ragazza dice da quello che pensa. Come tu hai bisogno di tempo per capire, per conoscerla, altrettanto servirà a lei per conoscere te, per valutarti e lasciarsi andare sempre più. Uscire due mesi con una ragazza e poi lasciarla perché non ti sei trovato al 100%, senza averla presa in giro, è un tuo diritto sacrosanto.
Forse mi sono spiegato male. Se io andassi in giro a giocare con i sentimenti solo per far pratica, mi potrebbe capitare di ferire qualcuna che magari aveva una cotta per me.

Citazione di: Edward Bloom il 19 Gennaio 2012, 11:37:37
3. Non sopravvalutare l'aspetto teatrale e melodrammatico delle donne. A volte più che soffrire veramente fanno solo i capricci. Non sono poveri esserini indifesi come a volte simulano di essere. Tu pensa a comportarti correttamente: non fare false promesse, non dire cose che non pensi, non tradire. A questo punto non hai nulla da temere.
Afferrato.

Citazione di: Edward Bloom il 19 Gennaio 2012, 11:37:37
Tuttavia, il lavoro parte da te e arriva a te. Intendo dire, ognuno ha dei tratti caratteristici che devono essere rispettati e non modificati nel proprio cambiamento.
Se tu sei un ragazzo rispettoso ed educato verso l'altro sesso, nessuno ti dice che devi diventare un bastardo che ne scopa tre al giorno e poi le sfancula. Rispettare te stesso vuol dire anche accettare quei lati che fanno parte di te e che tu ritieni giusti, non gettandoli al vento perché non "fanno figo".
Puoi quindi benissimo restare un ragazzo con dei valori, ma avere delle ragazze. Puoi avere tante donne e comportarti correttamente. Puoi essere serio ma affascinante, anzi, proprio quella può essere la tua forza. Insomma, puoi fare quello che vuoi di te e della tua vita, non devi inseguire stereotipi che non condividi, ma puoi e devi fissare la tua idea di UOMO e arrivarci, con le tue qualità e le tue caratteristiche.
Questo mi ha caricato parecchio, devo solo vedere di prendere la strada giusta :D

Poncho

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#9
Citazione di: WinKillerMG il 19 Gennaio 2012, 10:26:37
Vedi sopra, non mi piace illudere le persone facendole star male come non mi piace che le persone illudano me. Se magari una mi piace, ma so per certo che è una tizia che gioca in campo sentimentale, non trovo il motivo per farmi del male da solo.
Sia anche chiaro che non è detto che cercando una ragazza seria, questa sia la persona giusta per me; in quel caso ci si può lasciare dopo una settimana e fa niente, la vita prosegue. QUESTA per me è una storia, andando "a caso" per me si gioca solo con i sentimenti.

Vi pregherei di smentirmi se sono io che sto sbagliando tutto dall'inizio.

SI.

1: non sempre le ragazze vogliono la storia seria.. ovvero.. la vorrebbero, magari, ma spesso (molto spesso) si lanciano in storie che sono palesemente poco serie fin dall'inizio. Spesso l'accordo è sottinteso. Vuoi stare bene con la tua coscienza? semplice, non dire per non mentire. Nessuna o quasi ti chiede amore eterno all'inizio (*), tu non lo promettere di tua sponte, e sei in pace col mondo. poi finché va va, poi ciao e amici come prima.

2: non puoi sapere PRIMA se la storia sarà seria. Anzi, pensarlo in anticipo, apparte il rimbalzo quasi sicuro, rischi (imho) di invischiarti PIU' di quanto la storia meriterebbe, quando magari i presupposti dopo poco si vede chiaramente che non ci sono.

3: http://seduzioneitaliana.com/forum/presentazioni/ciao-mi-presento-7774/msg97685/

Poncho.
(*) e nel caso sarebbe un buon indizio per passare oltre.
Ultima modifica: 20 Gennaio 2012, 01:42:58 di Poncho