Paura di morire

Aperto da Lisandro, 05 Gennaio 2010, 16:46:37

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vertigoOne

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Spero di non andare troppo ot...

Fai bene a essere scrupoloso, alla fine la regola che ho imparato è sempre quella di:

"provare e poi giudicare se funziona o meno".

Altresì ammetto che la "suggestionabilità" (in questo caso autoindotta, sono poco ricettivo all'esterno, molto indipendente...) a un qualche livello è essenziale visto che fare "auto-ipnosi" implica una dose di "rapport" con se stessi: uno stato dove ci lasciamo guidare da noi stessi.

Mi spiego se utilizzassi una tecnica base del metodo Silva come il "laboratorio" e nel mentre pensassi "ma che caxxo sto facendo?", finirei per tornare in beta cosciente e vanificare qualsiasi miglioramento in questa direzione.

La domanda che ti pongo è questa: se solo tu potessi, credendo a questo genere di cose, recuperare da una fase di down nella metà del tempo, converrebbe crederci?

In questo intendo che sono suggestionabile, ossia che a un livello meta sono in grado di modificare le mie credenze a favore di qualcosa che mi conviene maggiormente in quel dato momento.

Se parliamo squisitamente di meditazione a scopo "percettivo" (raggiungimento di uno stato di vuoto interiore), allora sono quasi tutte pratiche di derivazione religiosa, pseudo-religiosa o "spirituale". Se vuoi informarti e motivarti puoi fare una ricerca sulle brainwave (beta, alfa, theta, delta e molte altre) su siti SCIENTIFICI come  Pubmed (non so se si possono lasciare link sul forum, fai un search con google) o similari...

Scoprirai alcuni aneddoti affascinanti. Ad esempio, le onde alfa lente facilitano il riassorbimento del lattato ematico, migliorano il QI, facilitano la memorizzazione (se qualcuno ha fatto corsi di memorizzazione rapida sa di cosa parlo)... sono tutti studi fatti su gruppi abbastanza numerosi e che riportano dati statisticamente significativi (se non li trovi dimmelo che faccio una ricerca io, dovrei averli da qualche parte), p<0,05.

Riguardo alle pratiche, di velocità potresti approfondire:

-Silva mind (trovi parecchi libri, lascia da parte le pratiche troppo new age)

-Meditazione trascendentale (se vuoi approfondire e ti piace la filosofia -il segreto dell'universo- di Coppola, un libro bellissimo e scientificamente rigoroso)

-Yoga (lascia perdere le posture, puoi rilassare la muscolatura semplicemente spostando il focus su ogni piccolo muscolo e rilassandolo piano piano, dopo potrai svuotare la mente)

-Yoga zoroastriano

-Il milton model della PNL (e prova a indurti da solo stati di trance: "non sono costretto a rilassarmi e non devo lasciarmi andare per forza, lo posso fare ora, o in qualsiasi momento solo nella misura in cui sento di volerlo fare" ecc. ecc.). Il mio maestro, il professor Vercelli (inarrivabile) è in grado di indurre anestesia locale in pazienti intolleranti a sostanze anestetiche e che subiscono operazione a cuore aperto: solo utilizzando l'ipnosi!

- Rilassamento muscolare progressivo di Jacobbson

- Training autogeno

- Huna hawaiano (in particolare tutto quello che riguarda hoponopono come preliminare e i movimenti oculari)

Di tutto questo personalmente non pratico più nulla, e faccio solo quello che su di me funziona: sono a favore dell'autoconoscenza.

Pormi la domanda "come mi sento prima di addormentarmi quando la mente e svuotata dei pensieri e quelli che nascono spariscono poi spontaneamente? (vritti)" è alla base della capacità di controllo di se stessi.

Se non so rispondere a una domanda del genere o per esempio a una domanda come "come faccio ad essere in ansia?" (dove la risposta e al 90% fisiologica e collegata a micromovimenti somatici, salvo casi estremi) ALLORA mi conosco solo per sentito dire.

Posso anche sedurre un milione di donne, ma se non conosco me stesso, rimarrò uno sfigato dentro (ho usato volontariamente la prima persona per sottolineare l' IMHO), si veda i tentati suicidi di Mystery (che per me è un grandissimo sfigato in senso lato :) ).

Riprendere contatto con la parte più profonda di noi stessi può alleggerirci da paure e condizionamenti o portarci in uno stato in cui non si ha paura di avere paura... in cui possiamo accettare di essere quello che siamo e ciò che manca è solamente un numero di esperienze sufficienti (se prendo tutto il vissuto di un PUA, comprese le sue abilità somatiche, e lo inserisco nel mio cervello, chiuderò come lui!).

Riallacciandomi al discorso -paura della morte-, getto un sasso, non credo che l'universo abbia per noi in progetto solo una sfida per la supremazia della serie: "procurarvi la felicità con il successo a tutti i costi" ma vi dica "hei, dove caxxo la stai cercando?" (per una teoria anti darwinista e costruita principalmente sull'evoluzione come processo cooperativo consiglio la -biologia delle credenze- di Lipton).

Ps.
Per chi fosse interessato abbiamo ottenuto risultati statisticamente significativi (3-4 deviazioni standard) con le carte zener... spero di poter testare nuovamente altre persone in futuro ed avere dati certi da sottoporre al CICAP.