Seduzione Italiana

Miglioramento personale => Miglioramento personale a 360° => Discussione aperta da: Lisandro il 05 Gennaio 2010, 16:46:37

Titolo: Paura di morire
Inserito da: Lisandro il 05 Gennaio 2010, 16:46:37
Ogni tanto mi vengono come degli attacchi di paura.
Paura di morire.
Il tutto anche se sono giovane ed in buona salute.
Non è ipocondria perchè l'ipocondria è interpretare le sensazioni come sintomo di una malattia.
Io ho proprio paura che mi prenda una malattia all'improvviso o che mi succeda qualcosa e mi spazzi via.
Ciò penso sia dovuto al fatto che negli ultimi cinque anni ho perso 5 amici.
Uno si è suicidato mentre gli altri sono morti rispettivamente 2 di incidente stradale 1 di infarto e l'ultimo pochi mesi fa di cancro.
L'ultimo è stato quello che mi ha segnato di più perchè faceva sempre molta attenzione alla sua salute e da quando gli hanno diagnosticato la malattia in tre mesi è morto.
Non mi di parlarne con uno psicologo, volevo sapere se vi sono mai capitati casi simili.
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: a to z il 05 Gennaio 2010, 17:04:32
partendo dal presupposto che prima o poi si muore tutti, e purtroppo non siamo noi a decidere quando, vorrei essere riuscito a combinare qualcosa prima di tirare le cuoia.

E non parlo a buffo: ho avuto casi in famiglia di parenti morti di malattia a 12/16/17 anni, ho perso mia nonna a 60 anni e ora sto perdendo mio nonno e lo scorso anno hanno sparato a un mio amico.

Purtroppo non c'è niente da fare. :)
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Lisandro il 05 Gennaio 2010, 17:10:04
Citazione di: a to z il 05 Gennaio 2010, 17:04:32
partendo dal presupposto che prima o poi si muore tutti, e purtroppo non siamo noi a decidere quando, vorrei essere riuscito a combinare qualcosa prima di tirare le cuoia.

E' quello che mi spaventa, il fatto di non avere combinato un caxxo nella mia vita.
Io penso al mio ultimo amico, aveva 27 anni e si era preso due lauree.
Ha studiato tutta la vita e appena presa la seconda laurea puf.

Non ho paura della morte in sè ho paura che essa mi sorprenda troppo presto prima di non aver costruito nulla.
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: a to z il 05 Gennaio 2010, 17:17:29
amico mio purtroppo non ci puoi fare niente.. quando arriva arriva.. personalmente credo sia meglio non stare seduti ad aspettare (non intendo che bisogna andare a cercarsela, eh :lol:) e ingannare l'attesa.. l'unica è convivere col pensiero che la morte è dietro l'angolo e contemporaneamente cercare di evitarla il più possibile :D
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: james.mar il 05 Gennaio 2010, 17:24:21
secondo me è molto più irrazionale avere paura di morire "senza aver combinato nulla".

voglio dire, una volta che siamo morti siamo morti. chissenefrega non ci accorgiamo di essere morti.

la paura di morire IMHO si limita al "sapere che stiamo per morire", all'idea che qualcuno o qualcosa ci sta privando della vita e noi ne siamo consapevoli.
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Zerg010 il 05 Gennaio 2010, 17:50:28
attacchi di panico ti dicon nulla?
http://www.ipsico.org/attacchi_di_panico.htm
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: a to z il 05 Gennaio 2010, 17:52:16
Beh, non si sta discutendo tanto sulla razionalità della paura di morire quanto sul come superarla. E' vero che la messa in luce dell'irrazionalità delle paure è molto frequente nella prassi psicanalitica, ma è parimenti vero che non è l'unica via né la più giusta.
Di certo poi non si può eviscerare un discorso così complesso in quattro righe: pagine e pagine di filosofia sono state scritte dai più illustri pensatori della nostra storia a riguardo. Per Epicuro, non dobbiamo temere la morte in quanto quando c'è lei non ci siamo noi; per Kierkegaard il pensiero della morte risveglia l'uomo dal torpore, spingendolo all'azione (personalmente mi riconosco maggiormente in questa filosofia). Personalmente, ritengo che la paura della morte sia dovuta dal presentarsi al nostro cospetto di una situazione a noi completamente ignota, la più ignota di tutte: non abbiamo esperienza a riguardo, né diretta né indiretta. A ciò si aggiungono mille altre influenze: spirituali, religiose, "di costume".

Per quanto mi riguarda, penso sia una specie di orgoglio personale che mi spinge a muovermi.. sarà pure irrazionale ma è il mio motore, quindi lasciatemelo..  Azn
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: james.mar il 05 Gennaio 2010, 17:55:30
Citazione di: a to z il 05 Gennaio 2010, 17:52:16
Per Epicuro, non dobbiamo temere la morte in quanto quando c'è lei non ci siamo noi

che cavallo   :O
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Lisandro il 05 Gennaio 2010, 17:57:36
Citazione di: Zerg010 il 05 Gennaio 2010, 17:50:28
attacchi di panico ti dicon nulla?
http://www.ipsico.org/attacchi_di_panico.htm

No la mia situazione non è così grave.

CitazionePer Epicuro, non dobbiamo temere la morte in quanto quando c'è lei non ci siamo noi

è vero l'ho studiato anche io al liceo :)

Mi spaventa poi più che altro non la morte improvvisa, il classico "colpo" ma il fatto di trovarmi in una condizione in cui la morte è prossima (vedi cancro).
Questo mi spinge ad un eccesso di analisi, a sfogliare siti che parlano di cancro e varie malattie, di valutare la probabilità.
E una volta fatto questo mi ritrovo più sconfortato di prima.  :)
Le probabilità mi sembrano sempre troppe, anche se sono 1 su 25 mila per es.
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Kant il 05 Gennaio 2010, 19:16:58
Mi è capitato forse 3/4 volte nella mia vita di esser preso da uno stato di panico improvviso e profondissimo che durava meno di 6/7 secondi nel quale percepivo la sensazione di non esserci più. E' inspiegabile ed è anche un paradosso. Eppure in quel momento di estrema angoscia è come se avessi davvero realizzato che quando sono morto, non ci sarò più, non esisterò più, non sentirò più.
E' ovvio che razionalmente lo si capisce facilmente, eppure penso che pochi lo abbiano davvero "sentito" come l'ho "sentito" io. Nel profondo, nella sua verità ultima, nella sua essenza più vera.
Essere morto. Quindi non essere.
Pazzesco, terribile, sconcertante e affascinante nello stesso tempo. E' così che più volte ho ritentato di provare quella sensazione cercando di concentrarmi su quest'idea, ma invano. Non ci sono più riuscito volontariamente.
Mi sembra che Termynator parlò di qualcosa di simile da qualche parte.
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: james.mar il 05 Gennaio 2010, 19:35:21
Citazione di: kant il 05 Gennaio 2010, 19:16:58
Mi è capitato forse 3/4 volte nella mia vita di esser preso da uno stato di panico improvviso e profondissimo che durava meno di 6/7 secondi nel quale percepivo la sensazione di non esserci più. E' inspiegabile ed è anche un paradosso. Eppure in quel momento di estrema angoscia è come se avessi davvero realizzato che quando sono morto, non ci sarò più, non esisterò più, non sentirò più.
E' ovvio che razionalmente lo si capisce facilmente, eppure penso che pochi lo abbiano davvero "sentito" come l'ho "sentito" io. Nel profondo, nella sua verità ultima, nella sua essenza più vera.
Essere morto. Quindi non essere.
Pazzesco, terribile, sconcertante e affascinante nello stesso tempo. E' così che più volte ho ritentato di provare quella sensazione cercando di concentrarmi su quest'idea, ma invano. Non ci sono più riuscito volontariamente.
Mi sembra che Termynator parlò di qualcosa di simile da qualche parte.

una sola domanda: era assenzio o oppio?
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: pler il 05 Gennaio 2010, 21:25:32
spiega esattamente in che momenti ti vengono, i pensieri che hai e le sensazioni che provi..cerca di essere più dettagliato possibile, magari posso esserti d'aiuto
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Lisandro il 06 Gennaio 2010, 12:10:11
Citazione di: kant il 05 Gennaio 2010, 19:16:58
Mi è capitato forse 3/4 volte nella mia vita di esser preso da uno stato di panico improvviso e profondissimo che durava meno di 6/7 secondi nel quale percepivo la sensazione di non esserci più. E' inspiegabile ed è anche un paradosso. Eppure in quel momento di estrema angoscia è come se avessi davvero realizzato che quando sono morto, non ci sarò più, non esisterò più, non sentirò più.
E' ovvio che razionalmente lo si capisce facilmente, eppure penso che pochi lo abbiano davvero "sentito" come l'ho "sentito" io. Nel profondo, nella sua verità ultima, nella sua essenza più vera.
Essere morto. Quindi non essere.
Pazzesco, terribile, sconcertante e affascinante nello stesso tempo. E' così che più volte ho ritentato di provare quella sensazione cercando di concentrarmi su quest'idea, ma invano. Non ci sono più riuscito volontariamente.
Mi sembra che Termynator parlò di qualcosa di simile da qualche parte.

Anche a me è capitato ed è vero, volontariamente non ci si riesce.
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Lisandro il 06 Gennaio 2010, 12:13:39
Citazione di: pler il 05 Gennaio 2010, 21:25:32
spiega esattamente in che momenti ti vengono, i pensieri che hai e le sensazioni che provi..cerca di essere più dettagliato possibile, magari posso esserti d'aiuto

Mi capitano essenzialmente quando leggo sui giornali o ripenso a gente che conoscevo morta.
Mi chiedo "perchè a loro e non a me?Cos ho io di speciale in più di loro".
E poi realizzo che non ho nulla di speciale è solo una questione fortuita e che potrebbe succedere a me in qualunque momento.
E li scattano le paranoie "come reagirei se sapessi di avere un cancro che mi porta via nell'arco di pochi mesi ecc ecc"
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: PatrickJane il 06 Gennaio 2010, 13:47:19
Citazione di: kant il 05 Gennaio 2010, 19:16:58
Mi è capitato forse 3/4 volte nella mia vita di esser preso da uno stato di panico improvviso e profondissimo che durava meno di 6/7 secondi nel quale percepivo la sensazione di non esserci più. E' inspiegabile ed è anche un paradosso. Eppure in quel momento di estrema angoscia è come se avessi davvero realizzato che quando sono morto, non ci sarò più, non esisterò più, non sentirò più.
E' ovvio che razionalmente lo si capisce facilmente, eppure penso che pochi lo abbiano davvero "sentito" come l'ho "sentito" io. Nel profondo, nella sua verità ultima, nella sua essenza più vera.
Essere morto. Quindi non essere.
Pazzesco, terribile, sconcertante e affascinante nello stesso tempo. E' così che più volte ho ritentato di provare quella sensazione cercando di concentrarmi su quest'idea, ma invano. Non ci sono più riuscito volontariamente.
Mi sembra che Termynator parlò di qualcosa di simile da qualche parte.
Cazz pensavo di essere l'unico ad avere queste sensazioni... A me è capitato quasi una decina di volte credo, ma la maggior parte però non erano partite con il pensiero della morte... Alcune sì, altre partivano con il guardarmi dall'esterno, estraniarmi da me stesso: in pratica riuscivo per pochi secondi a non capire più un ca**o e sentirmi come se fossi al di fuori del mio corpo.
Una sensazione angosciante, però non nego che a volte provo a pensarci e riesco a riprovarla.
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Guen il 06 Gennaio 2010, 14:37:44
Citazione di: kant il 05 Gennaio 2010, 19:16:58
Mi è capitato forse 3/4 volte nella mia vita di esser preso da uno stato di panico improvviso e profondissimo che durava meno di 6/7 secondi nel quale percepivo la sensazione di non esserci più. E' inspiegabile ed è anche un paradosso. Eppure in quel momento di estrema angoscia è come se avessi davvero realizzato che quando sono morto, non ci sarò più, non esisterò più, non sentirò più.
E' ovvio che razionalmente lo si capisce facilmente, eppure penso che pochi lo abbiano davvero "sentito" come l'ho "sentito" io. Nel profondo, nella sua verità ultima, nella sua essenza più vera.
Essere morto. Quindi non essere.
Pazzesco, terribile, sconcertante e affascinante nello stesso tempo. E' così che più volte ho ritentato di provare quella sensazione cercando di concentrarmi su quest'idea, ma invano. Non ci sono più riuscito volontariamente.
Mi sembra che Termynator parlò di qualcosa di simile da qualche parte.

Penso che in fondo tutti abbiamo paura di morire: anch'io quando ero più piccolo vissi angosciosamente questo trauma. Tuttavia ora ho un bellissimo rapporto con la morte (lo so...il mio cinismo è immenso) e non mi condiziona più di tanto, forse perché sono proprio conscio dell'incertezza e della brevità della vita
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: pler il 06 Gennaio 2010, 17:13:51
Citazione di: Lisandro il 06 Gennaio 2010, 12:13:39
Mi capitano essenzialmente quando leggo sui giornali o ripenso a gente che conoscevo morta.
Mi chiedo "perchè a loro e non a me?Cos ho io di speciale in più di loro".
E poi realizzo che non ho nulla di speciale è solo una questione fortuita e che potrebbe succedere a me in qualunque momento.
E li scattano le paranoie "come reagirei se sapessi di avere un cancro che mi porta via nell'arco di pochi mesi ecc ecc"


ok allora niente a che vedere con panico e cose del genere probabilmente..magari hai solo un pò periodo un bel pò stressante, condito come dici tu da alcune morti di persone a te care ti manda in un circolo vizioso che ti fa pensare alla vita e alla morte..

"come reagirei se sapessi di avere un cancro che mi porta via nell'arco di pochi mesi ecc ecc"
a che ti serve sapere come reagiresti se avessi un cancro? che tu sappia non lo hai, quindi non metterti problemi che non esistono amico. non serve a nulla se non a metterti in ansia
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Micione il 06 Gennaio 2010, 17:14:46
Citazione di: Lisandro il 05 Gennaio 2010, 16:46:37
Ogni tanto mi vengono come degli attacchi di paura.
Paura di morire.
Il tutto anche se sono giovane ed in buona salute.
N
Non mi di parlarne con uno psicologo, volevo sapere se vi sono mai capitati casi simili.
Si chiamano attacchi di panico, è una destabilizzazione del tuo cervello, se non vai dallo spicologo, rischi davvero la tua salute mentale, vacci e basta.

P.S. nella mia famiglia solitamente si muore di cancro, nel senso che non conosco parenti morti di altra malattia... fai te...
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Lisandro il 06 Gennaio 2010, 20:21:22
Citazione di: pler il 06 Gennaio 2010, 17:13:51
"come reagirei se sapessi di avere un cancro che mi porta via nell'arco di pochi mesi ecc ecc"
a che ti serve sapere come reagiresti se avessi un cancro? che tu sappia non lo hai, quindi non metterti problemi che non esistono amico. non serve a nulla se non a metterti in ansia

Hai pienamente ragione..
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: GuyMontag il 07 Gennaio 2010, 12:05:30
Ancora tu, non mi sorprende, lo sai ?
Ancora tu ma non dovevamo vederci più ?
E come stai, domanda inutile
stai come me e ci scappa da ridere
amore mio, hai già mangiato o no ?
Ho fame anch'io, e non soltanto di te
che bella sei sembri più giovane
o forse sei solo più simpatica !
Io lo so cosa tu vuoi sapere
nessuna, no, ho solo ripreso a fumare
sei ancora tu, purtroppo l'unica
ancora tu, l'incorreggibile
ma lasciarti non e' possibile
lasciarti non è possibile
lasciarti non è possibile
no, lasciarti non e' possibile !
Sei ancora tu, purtroppo l'unica
ancora tu l'incorreggibile,
ma lasciarti non è possibile
no, lasciarti non è possibile
lasciarti non è possibile
no, lasciarti non è possibile!
Disperazione e gioia mia
sarò ancora tuo sperando che non sia follia
ma sia quel che sia
abbracciami amore mio, abbracciami amor mio
che adesso lo voglio anch'io !
Ancora tu, non mi sorprende, lo sai ?
Ancora tu, ma non dovevamo vederci più ?!?
E come stai domanda inutile
stai come me e ci scappa da ridere !
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Guen il 07 Gennaio 2010, 20:06:34
A proposito...mi sa che mi avete portato un po' di sfiga. Oggi pomeriggio è morto un mio parente  :-\
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Emiliano il 08 Gennaio 2010, 00:49:37
Voglio solo che la morte mi trovi vivo ;)
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Micione il 08 Gennaio 2010, 13:40:20
Citazione di: Guen il 07 Gennaio 2010, 20:06:34
A proposito...mi sa che mi avete portato un po' di sfiga. Oggi pomeriggio è morto un mio parente  :-\
Ricco? :-?
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Guen il 08 Gennaio 2010, 14:35:02
Citazione di: sfigatto il 08 Gennaio 2010, 13:40:20
Ricco? :-?

no; poi era mio nonno
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: james.mar il 08 Gennaio 2010, 14:36:05
Citazione di: sfigatto il 08 Gennaio 2010, 13:40:20
Ricco? :-?


c'hai na sensibilità da far paura eh...
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Guen il 08 Gennaio 2010, 14:37:04
 
Citazione di: james.mar il 08 Gennaio 2010, 14:36:05

c'hai na sensibilità da far paura eh...
;D
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Micione il 11 Gennaio 2010, 12:09:30
hem... scusate, era per sdrammatizzare... :-\

Condoglianze
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: vertigoOne il 08 Febbraio 2010, 20:02:19
Topic molto interessante...

Nel mio caso è tutto l'opposto, ovvero sono estremamente curioso di vedere quello che c'è dopo (empiricamente penso di "percepirlo"). No no, non ho intenzione di suicidarmi, anzi  ;D Sono troppo felice  ;D

La morte mi fa abbastanza sorridere, mi fa più effetto l'idea di soffrire molto prima, ma nemmeno tanto.

Come forse NON sapete pratico molto meditazione, autoipnosi e altra robaccia simile da diverso tempo, e vuoi perché funzionano, vuoi perché sono molto bravo a suggestionarmi riesco a scendere a livelli abbastanza profondi (low theta con mind machine).

In quegli stati il pensiero della morte fa solo sorridere =()

La sensazione è quella di una palese "unificazione" del nostro essere con gli altri. Non c'è percezione della differenza fra me e l'universo che mi circonda, i pensieri sono completamente azzerati... se questo assomiglia vagamente a quello che accade dopo la morte, non avete di cui preoccuparvi, è una figata, il più grande trip della nostra esistenza  ;D

Tutto questo per suggerirvi di avvicinarvi a queste discipline magari può esservi utile... ma fatelo SOLO previo parere medico (Il rilassamento può portare attacchi di panico in soggetti predisposti).

Un abbraccio sincero
V1
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Guen il 08 Febbraio 2010, 20:19:02
Io penso, inoltre, che molta di questa paura sia "creata" da fattori esterni: la nostra società ci spinge ad una visione molto materialistica dell'esistenza, e quindi viene rimarcato il concetto della differenza tra esistenza e non esistenza (e questo già di per se spaventa). Tuttavia un altro fattore da non escludere è la religione stessa, sempre a mio avviso: le più grandi religioni focalizzano la propria attenzione su una sorta di "altra vita" dopo la morte (di conseguenza costringe i fedeli a fare un vero e proprio salto nel buio, e quindi senza certezze c'è la paura; tuttavia questo influenza anche i non fedeli perchè il modello con cui si devono confrontare è prevalentemente questo). Comunque il mio pensiero si avvicina a quello di VertigoOne, anche se penso che non siano necessaria una sorta di auto-ipnosi, ma semplicemente delle belle fasi riflessive per capire che la morte è solamente un altro aspetto della vita (potremmo dire i due lati di una stessa moneta)
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: Acqua il 08 Febbraio 2010, 21:28:24
Citazione di: vertigoOne il 08 Febbraio 2010, 20:02:19
La sensazione è quella di una palese "unificazione" del nostro essere con gli altri. Non c'è percezione della differenza fra me e l'universo che mi circonda, i pensieri sono completamente azzerati... se questo assomiglia vagamente a quello che accade dopo la morte, non avete di cui preoccuparvi, è una figata, il più grande trip della nostra esistenza  ;D
Penso la stessa cosa della morte... l'infinitamente ignoto fa paura, ma dato che prima o poi lo dovremo affrontare tutti conviene comunque coltivare una certa curiosità ;)

Citazione
Tutto questo per suggerirvi di avvicinarvi a queste discipline magari può esservi utile... ma fatelo SOLO previo parere medico (Il rilassamento può portare attacchi di panico in soggetti predisposti).
Mi hai tarlato su questo fatto del rilassamento e delle onde theta. Ho attuato già alcuni tuoi consigli sulla modifica volontaria della postura/fisiologia e mi funziona alla grande. Apprezzo anche molto il fatto che ammetti di essere molto suggestionabile. Detto anche che sono un po' rigido sulle pratiche pseudoscientifiche... da dove parto per informarmi?
Titolo: Re: Paura di morire
Inserito da: vertigoOne il 08 Febbraio 2010, 22:09:11
Spero di non andare troppo ot...

Fai bene a essere scrupoloso, alla fine la regola che ho imparato è sempre quella di:

"provare e poi giudicare se funziona o meno".

Altresì ammetto che la "suggestionabilità" (in questo caso autoindotta, sono poco ricettivo all'esterno, molto indipendente...) a un qualche livello è essenziale visto che fare "auto-ipnosi" implica una dose di "rapport" con se stessi: uno stato dove ci lasciamo guidare da noi stessi.

Mi spiego se utilizzassi una tecnica base del metodo Silva come il "laboratorio" e nel mentre pensassi "ma che caxxo sto facendo?", finirei per tornare in beta cosciente e vanificare qualsiasi miglioramento in questa direzione.

La domanda che ti pongo è questa: se solo tu potessi, credendo a questo genere di cose, recuperare da una fase di down nella metà del tempo, converrebbe crederci?

In questo intendo che sono suggestionabile, ossia che a un livello meta sono in grado di modificare le mie credenze a favore di qualcosa che mi conviene maggiormente in quel dato momento.

Se parliamo squisitamente di meditazione a scopo "percettivo" (raggiungimento di uno stato di vuoto interiore), allora sono quasi tutte pratiche di derivazione religiosa, pseudo-religiosa o "spirituale". Se vuoi informarti e motivarti puoi fare una ricerca sulle brainwave (beta, alfa, theta, delta e molte altre) su siti SCIENTIFICI come  Pubmed (non so se si possono lasciare link sul forum, fai un search con google) o similari...

Scoprirai alcuni aneddoti affascinanti. Ad esempio, le onde alfa lente facilitano il riassorbimento del lattato ematico, migliorano il QI, facilitano la memorizzazione (se qualcuno ha fatto corsi di memorizzazione rapida sa di cosa parlo)... sono tutti studi fatti su gruppi abbastanza numerosi e che riportano dati statisticamente significativi (se non li trovi dimmelo che faccio una ricerca io, dovrei averli da qualche parte), p<0,05.

Riguardo alle pratiche, di velocità potresti approfondire:

-Silva mind (trovi parecchi libri, lascia da parte le pratiche troppo new age)

-Meditazione trascendentale (se vuoi approfondire e ti piace la filosofia -il segreto dell'universo- di Coppola, un libro bellissimo e scientificamente rigoroso)

-Yoga (lascia perdere le posture, puoi rilassare la muscolatura semplicemente spostando il focus su ogni piccolo muscolo e rilassandolo piano piano, dopo potrai svuotare la mente)

-Yoga zoroastriano

-Il milton model della PNL (e prova a indurti da solo stati di trance: "non sono costretto a rilassarmi e non devo lasciarmi andare per forza, lo posso fare ora, o in qualsiasi momento solo nella misura in cui sento di volerlo fare" ecc. ecc.). Il mio maestro, il professor Vercelli (inarrivabile) è in grado di indurre anestesia locale in pazienti intolleranti a sostanze anestetiche e che subiscono operazione a cuore aperto: solo utilizzando l'ipnosi!

- Rilassamento muscolare progressivo di Jacobbson

- Training autogeno

- Huna hawaiano (in particolare tutto quello che riguarda hoponopono come preliminare e i movimenti oculari)

Di tutto questo personalmente non pratico più nulla, e faccio solo quello che su di me funziona: sono a favore dell'autoconoscenza.

Pormi la domanda "come mi sento prima di addormentarmi quando la mente e svuotata dei pensieri e quelli che nascono spariscono poi spontaneamente? (vritti)" è alla base della capacità di controllo di se stessi.

Se non so rispondere a una domanda del genere o per esempio a una domanda come "come faccio ad essere in ansia?" (dove la risposta e al 90% fisiologica e collegata a micromovimenti somatici, salvo casi estremi) ALLORA mi conosco solo per sentito dire.

Posso anche sedurre un milione di donne, ma se non conosco me stesso, rimarrò uno sfigato dentro (ho usato volontariamente la prima persona per sottolineare l' IMHO), si veda i tentati suicidi di Mystery (che per me è un grandissimo sfigato in senso lato :) ).

Riprendere contatto con la parte più profonda di noi stessi può alleggerirci da paure e condizionamenti o portarci in uno stato in cui non si ha paura di avere paura... in cui possiamo accettare di essere quello che siamo e ciò che manca è solamente un numero di esperienze sufficienti (se prendo tutto il vissuto di un PUA, comprese le sue abilità somatiche, e lo inserisco nel mio cervello, chiuderò come lui!).

Riallacciandomi al discorso -paura della morte-, getto un sasso, non credo che l'universo abbia per noi in progetto solo una sfida per la supremazia della serie: "procurarvi la felicità con il successo a tutti i costi" ma vi dica "hei, dove caxxo la stai cercando?" (per una teoria anti darwinista e costruita principalmente sull'evoluzione come processo cooperativo consiglio la -biologia delle credenze- di Lipton).

Ps.
Per chi fosse interessato abbiamo ottenuto risultati statisticamente significativi (3-4 deviazioni standard) con le carte zener... spero di poter testare nuovamente altre persone in futuro ed avere dati certi da sottoporre al CICAP.