Problemi di Opener? La guida all'opener di IlPricipiante

Aperto da IlPrincipiante, 26 Novembre 2010, 04:54:07

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Expeausition

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Citazione di: Kleos il 29 Novembre 2010, 10:05:19
Che i beta (quelli non li chiamo uomini...) siano più violenti delle donne non ci sono dubbi, credo.
Ma allo stesso tempo dire che i maschi siano più "cattivi" delle donne non mi sembra corretto: ci sono molti modi di esercitare la cattiveria che non possono essere riassunti mediante dati numerici.
La mia domanda però è: qual'è il senso di questo discorso? Cioè, a che serve stabilire quali due due sessi è più "cattivo"?

Condivido in toto  :up:
Un uomo che esercita violenza, ad eccezione dei casi di evidente necessità, sbaglia.
Voler determinare quale sia il sesso cattivo e quale il sesso buono, quale sia il sesso oppressore e quello oppresso, oltre ad essere estremamente riduttivo e discriminatorio, è del tutto inutile ai fini della convivenza e dei rapporti personali. Meglio essere consapevoli delle differenze e rispettarle in modo maturo: la guerra dei sessi è quanto di più stupido e infantile ci possa essere.


Maschio Alpha

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Citazione di: nad84 il 30 Novembre 2010, 13:53:45
stai confondendo gli ovvi cambiamenti dovuti al mutare delle condizioni sociali, storiche, di costume ecc, con dei cambiamenti di struttura dell'essere umano, che per prodursi necessiterebbero di ben più tempo di quanto dici tu (la 60ina di anni tra la tua ex e la nonna); il nostro hardware, passatemi il termine, è ancora sostanzialmente uguale a quello dei nostri progenitori nelle caverne; da qui nascono molti dei problemi del vivere moderno: non siamo affatto tarati per vivere come si vive oggi; con la razionalità si tenta di adattarsi, ma gli scompensi sono molti

Ma, tornando al topic: che gli esseri umani, nei tratti di fondo, siano sostanzialmente invarianti alle culture e ai processi storici (qualcuno potrebbe tirare in ballo quasi un concetto di natura umana, se non fosse ormai stato quasi del tutto lasciato perdere come concetto) te lo dimostra

a) gli studi sui miti; si trovano gli stessi miti anche in popolazioni che non hanno avuto contatti, ed in epoche diverse (leggasi ad es gli studi di Jung)
b) gli studi sulle espressioni facciali di eckman, che dimostrano come pure queste siano invarianti rispetto alle culture

vabbeh forse sono stato un po troppo superficiale nel mio pensiero, magari appena ho un secondo libero provo a riformulare meglio la mia opinione  ;)

p.s. io ho accennato alla morale ed all'etica riferendomi alla risposta di kleos che parlava di "animo umano", non ho assolutamente parlato di condizioni sociali, storiche, di costume ecc.


A.



...ovviamente IMHO
=> Se ti sei sentito infastidito da questa mia risposta,
se pensi che io sia presuntuoso,
saccente o più semplicemente un rompicoglioni...
invece di guaire sterili offese da BETA,
mandami un PM e dai un senso alla tua protesta !!!
Ci conto !!! :) <=

Naddolo

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Citazione di: Maschio Alpha il 30 Novembre 2010, 16:22:07
p.s. io ho accennato alla morale ed all'etica riferendomi alla risposta di kleos che parlava di "animo umano", non ho assolutamente parlato di condizioni sociali, storiche, di costume ecc

Citazione di: Maschio Alpha il 30 Novembre 2010, 08:54:26

non parla di preistoria... mia nonna è diversa dalla mia ultima ex, e non parlo solo fisicamente ( ;D), intendo proprio come modo di concepire la parità dei sessi e l'attribuzione dei diritti.
Credo che ad ogni generazione muti di poco ma con costanza.


intendiamoci: o l'essere umano è immutabile, o muta nel tempo; delle due, do per buona la seconda, ma tocca discutere sull'ordine di grandezza. Quello che dico è che il tempo che noi chiamiamo storia (sostanzialmente dai babilonesi in poi) non è così esteso da poter alterare significativamente le condizioni di fondo del vivere umano; qualcosa cambia,certo, ma il grosso è dovuto alla cultura, non alle modificazioni della specie.

tu ti stai riferendo per forza di cosa alle condizioni storiche, sociali e di costume, altrimenti non potresti dire che tua nonna si comporta diversamente dalla tua ex; e non parleresti di parità dei sessi (che è un concetto esso stesso che non ha più di 300 anni) e attribuzione dei diritti (impensabile fino a quando ci si basava sul diritto naturale); non parleresti di etica, che è essa stessa un prodotto dei tempi;

se non sono le mutate circostanza storiche, a cosa si deve il cambiamento?