COSA SI CELA DIETRO UNA PERSONA PERMALOSA?

Aperto da red head 2 (la rinascita), 20 Agosto 2024, 14:23:12

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red head 2 (la rinascita)

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Salve,
Analizzando la permalosità sono arrivato a pormi una domanda:

cosa ci fa diventare permalosi?

Molti dicono l'insicurezza parziale o totale in noi stessi, 
che considero una verità.

Facendo riferimento a me stesso io penso che sia specialmente l'ambiente in cui si cresce e si passa l'adolescenza che causi questa insicurezza.
Sono cresciuto in una famiglia con dei componenti molto permalosi (  che mi hanno cresciuto con un metodo   bastone-carota un pochettino estremo ) ,mettendomi sotto e dandomi una disciplina che oggi però critico e giudico nel mondo esterno perchè non la trovo negli altri componenti della società e questo mi porta ad offendermi senza considerare che la maggior parte delle persone probabilmente non si trova nelle stesse condizioni in cui mi sono trovato a crescere.

 Ma soprattutto il paesello in cui sono cresciuto era estremamente giudicante fatto da confini invalicabili e argomenti tabù di cui non si poteva discutere , insomma un sistema con una mentalità molto ristretta, dove se si esce fuori dagli schemi si e una minaccia.
Se pensiamo anche che all'interno di questo ambiente mi avevano relegato in disparte a causa della provenienza della mia famiglia e anche di alcuni atteggiamenti di alcuni dei suoi componenti(motivo per cui me ne sono andato sia dal paese sia dalla famiglia appena possibile)capite il perchè uno si trovi attaccato in ogni angolo della vita anche se i pericoli sono minimi o inesistenti.

E VOI CHE NE PENSATE ? VI TROVATE A VOLTE IN QUESTE SITUAZIONI?

"   wei-ji (disastro e opportunità sono la stessa cosa)   "

AlterEgo

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Citazione di: red head 2 (la rinascita) il 20 Agosto 2024, 14:23:12capite il perchè uno si trovi attaccato in ogni angolo della vita anche se i pericoli sono minimi o inesistenti.


Questo, secondo me, è un po' diverso dalla permalosità. Il permaloso vero si arrabbia per cose che potrebbe lui stesso considerare di poco conto. In altre situazioni c'è alla base un certo tipo di vissuto per il quale una semplice frase, una battuta, possono rievocare momenti difficili per chi la riceve.
Quello che si può fare è prendere in considerazione tutte le cose, anche minime, che noi percepiamo come attacchi e per ognuna fermarci a ragionare se la persona che in quel momento ha avuto quel determinato atteggiamento verso di noi voleva attaccarci o meno. Nel primo caso troviamo il modo di contrattaccare, se passiamo per vittime facili è finita... nel secondo caso limitiamoci a non dare confidenza all'altra persona in modo che eviti altri atteggiamenti non graditi verso di noi. Faremo sempre tempo ad accoglierla a braccia aperte quando avrà cambiato atteggiamento.


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The DJ

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Io ero permaloso, molto, e ad oggi sono ancora permaloso, ma in misura minore. c'ho lavorato, ci sto lavorando e continuerò a lavorarci.
la mia permalosità nasce da 2 cose: in età giovanile sono cresciuto in un ambiente giudicante e non ho ricevuto un'educazione emotiva adeguata lasciandomi sempre col dubbio "forse non valgo abbastanza", minando la mia sicurezza.

questo ha fatto si che di fronte a una possibile critica\presa in giro\consiglio sgradito\ecc il mio sistema interno di ricezione, analisi e risposta reagisse così:
- l'affermazione X mi sta ferendo perchè mi tocca su un argomento per me sensibile
- non posso farmi vedere colpito da questa affermazione perciò irrigidisciti, magari pure arrabbiato se serveù

Oggi dopo un lavoro difficile ma necessario (grazie anche a @termynator) riesco a spezzare in 2 questo sistema di reazione, e sebbene possa essere ancora colpito, molto spesso riesco a "ragionare" sulla reazione e derubricare il tutto a un bel "ma chissene frega..."
Il mondo ti chiederà chi sei, e se non lo saprai, il mondo te lo dirà. (Carl Jung)

red head 2 (la rinascita)

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Citazione di: AlterEgo il 21 Agosto 2024, 01:40:25Questo, secondo me, è un po' diverso dalla permalosità. Il permaloso vero si arrabbia per cose che potrebbe lui stesso considerare di poco conto. In altre situazioni c'è alla base un certo tipo di vissuto per il quale una semplice frase, una battuta, possono rievocare momenti difficili per chi la riceve.
Quello che si può fare è prendere in considerazione tutte le cose, anche minime, che noi percepiamo come attacchi e per ognuna fermarci a ragionare se la persona che in quel momento ha avuto quel determinato atteggiamento verso di noi voleva attaccarci o meno. Nel primo caso troviamo il modo di contrattaccare, se passiamo per vittime facili è finita... nel secondo caso limitiamoci a non dare confidenza all'altra persona in modo che eviti altri atteggiamenti non graditi verso di noi. Faremo sempre tempo ad accoglierla a braccia aperte quando avrà cambiato atteggiamento.
e quello  sto cercando di capire, ossia analizzando come sono ora sto cercando di scindere le cose permalose e quelle che realmente possono sembrare un'offesa , sia in generale sia sulla mia persona e sul vissuto che la caratterizza
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red head 2 (la rinascita)

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Citazione di: The DJ il 27 Agosto 2024, 10:29:44Io ero permaloso, molto, e ad oggi sono ancora permaloso, ma in misura minore. c'ho lavorato, ci sto lavorando e continuerò a lavorarci.
la mia permalosità nasce da 2 cose: in età giovanile sono cresciuto in un ambiente giudicante e non ho ricevuto un'educazione emotiva adeguata lasciandomi sempre col dubbio "forse non valgo abbastanza", minando la mia sicurezza.

questo ha fatto si che di fronte a una possibile critica\presa in giro\consiglio sgradito\ecc il mio sistema interno di ricezione, analisi e risposta reagisse così:
- l'affermazione X mi sta ferendo perchè mi tocca su un argomento per me sensibile
- non posso farmi vedere colpito da questa affermazione perciò irrigidisciti, magari pure arrabbiato se serveù

Oggi dopo un lavoro difficile ma necessario (grazie anche a @termynator) riesco a spezzare in 2 questo sistema di reazione, e sebbene possa essere ancora colpito, molto spesso riesco a "ragionare" sulla reazione e derubricare il tutto a un bel "ma chissene frega..."

il fatto sta che analizzandomi e ascoltando il termY io sono permaloso pero su cose che mi sembrano ovvie anche per gli altri ....ossia che possono offendere altre persone non solo me
solo che sembra che le altre persone abbiano piu sopportazione di me e lascino correre.
Non vedo perchè se analizzando una persona con cui sto parlando (lettura a freddo) io debba essere sensibile su quello che dico mentre l'altro interlocutore invece puo essere disattento sulle cose che mi dice e darmi addosso ....
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red head 2 (la rinascita)

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QUELLO SOPRA DESCRITTOVI E QUELLO CHE PENSO SIA LA PERMALOSITA O ALMENO QUEL POCO DI ME CHE HO CAPITO RIGUARDO IL MIO ESSERE PERMALOSO ....
SPERIAMO BENE PER ORA TROVO MOLTO DURA LA MIA CAPACITà DI FLETTERMI VERSO GLI ALTRI E CONTENERE IL MIO LATO OSCURO (PERMALOSITA IN QUESTO CASO)
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Snake

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Io con gli anni, ho imparato ad essere meno permaloso, non dico di aver azzerato la cosa, perché sarei un bugiardo dicendo ciò, però ho abbassato il livello di molto.
Va detto che sviluppai la permalosità in due fasi differenti, quella dell'infanzia, in cui ero sempre al centro dell'attenzione, e quella della pre-adolescenza, in cui vivevo in un ambiente tossico, da cui non riuscivo difendermi....
Questo ha portato a delle insicurezze, risolte quasi del tutto, con molta fatica e in molti anni....
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LYon

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Probabilmente nella mia visione "permaloso" oltre ad essere evidente insicurezza é anche l'incapacità di accettare i difetti del sé percepito.
Quindi é un rifiuto di sé.
É una mancanza di amore, probabilmente ricevuta in età fanciullesca, e risuona fortemente dentro di noi.
Hic Sunt Leones

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Citazione di: LYon il 14 Dicembre 2024, 11:12:04Quindi é un rifiuto di sé.
É una mancanza di amore, probabilmente ricevuta in età fanciullesca, e risuona fortemente dentro di noi.
Puoi approfondire il legame fra le due frasi Lyon? Hai espresso un concetto molto interessante
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Citazione di: TermYnator il 14 Dicembre 2024, 11:48:13Puoi approfondire il legame fra le due frasi Lyon? Hai espresso un concetto molto interessante


Per rifiuto di sé intendo dire di quella natura ampiamente criticata quando si é instaurato il trauma, esempio sentirci dire da un genitore che siamo un fallimento fin da bambini.
Questo può avvenire anche in un singolo gesto, esempio il genitore che non ci prende in braccio o non ci da ascolto.
É stato dimostrato che questa mancanza di riconoscimento (anche a 2 mesi) possa instaurare comportamenti futuri nello sviluppo del bambino che arrivano fino alla depressione.
Ora se questo viene ripetuto costantemente nella vita, ad esempio anche dopo quando abbiamo 5/10 anni, sviluppiamo un senso di di rifiuto a quella critica.
Rifiutiamo il sé difettoso, probabilmente anche in altri campi.
Probabilmente alla base manca amore e attaccamento sicuro che ci rende in balia degli altri per ricevere approvazione mai codificata.
Si traduce in un meccanismo di difesa e quindi avversione.


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Citazione di: LYon il 14 Dicembre 2024, 12:04:43Rifiutiamo il sé difettoso, probabilmente anche in altri campi.
Probabilmente alla base manca amore e attaccamento sicuro che ci rende in balia degli altri per ricevere approvazione mai codificata.
Ok, ora è chiaro. Grazie
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Citazione di: LYon il 14 Dicembre 2024, 16:25:29Che ne pensi?
Sicuramente nei permalosi c'è una forma di rabbia e di rifiuto che motivano una reazione non mediata razionalmente. Esattamente come una fobia o una comune paura. Quale sia l'oggetto di questa reazione avversa però, mi lascia ancora un po' dubbioso.
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Beeblebrox

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Cosa nasconde l'essere permaloso?
Risposta breve: L'essere permaloso nasconde paura.
Risposta media:
Mi spiego meglio, la permalosità si manifesta come una sensibilità accentuata alle critiche o alle osservazioni, anche quando queste non sono intese come offensive. Nel medesimo modo in cui una persona ha una reazione allergica quando viene in contatto con una determinata sostanza che agli altri non dà alcuna reazione. Tutti possiamo essere permalosi e tutti lo siamo in misura diversa, e il grado in cui manifestiamo questa caratteristica dipende da una serie di fattori contestuali e personali.
Il grado di permalosità dipende da tanti fattori come ad esempio il contesto emotivo, quando siamo stressati, possiamo diventare più sensibili alla critica del solito. Spesso la permalosità è su argomenti specifici, non su tutto. Ognuno di noi ha dei punti deboli, anche chi di solito non è permaloso può esserlo su temi che toccano la propria identità, passioni o vulnerabilità.
La permalosità è una difesa alla paura che è riassumibile in una reazione che il soggetto prova nei confronti di qualcosa che egli ritiene una minaccia: della propria identità, del proprio valore personale o della propria posizione nelle relazioni con gli altri, tale tipologia di pure possono essere riassumibili in questo elenco: paura del rifiuto o dell'esclusione, di non essere all'altezza, di perdere il controllo, di rivangare ferite passate o di mostrarsi vulnerabile.
Tuttavia, spesso scambiamo l'Ipervigilanza per permalosità. L'iper-vigilanza è uno stato di allerta eccessiva e continua, caratterizzato dalla tendenza a monitorare costantemente l'ambiente per rilevare possibili pericoli o minacce, anche quando non ce ne sono. È comune in persone che hanno vissuto traumi o che soffrono di ansia, stress post-traumatico o insicurezza cronica. A differenza della permalosità l'iper-vigilanza è spesso più ampia e generalizzata, rivolta a tutto l'ambiente. La permalosità, invece, si concentra sulle interazioni sociali e sul modo in cui le persone si rapportano al soggetto.
Esiste una forma di iper-vigilanza emotiva specificamente legata alle situazioni sociali o socio-affettive. Questa condizione si manifesta come un'eccessiva attenzione e sensibilità verso i segnali emotivi, verbali e non verbali delle interazioni con gli altri. È spesso il risultato di insicurezze, ansie o esperienze passate che hanno portato a un'eccessiva preoccupazione per le dinamiche interpersonali.