Questione di palle.

[TermYnator]

Cosa significa "avere le palle"? E' necessario avere le palle per sopravvivere in questa società? Come vengono visti "quelli con le palle" in questa società? Con questo post, cercherò di dare una risposta a tutte queste domande.

Chi sono quelli con le palle?
Ho parlato lungamente dei "palledotati" nel TermYdelirio, ma visti i tempi che corrono, ritengo sia utile ritornarci.

"Avere le palle", è un modo di dire tipicamente maschile che si rifà al vero simbolo della maschilità, erroneamente individuato con il pene. La dimostrazione è elementare e parte dagli eunuchi, che pur possedendo un pene, essendo castrati non sono maschili e perdono la mascolinitàntesa sia come caratteristiche somatiche che comportamentali. Se poi c'è qualcuno fra i lettori convinto che i comportamenti di genere siano un condizionamento sociale, non è colpa mia...   
"L'avere le palle" non è quindi un concetto legato all'estetica o all'aspetto, bensì al carattere che si desume derivi dal possesso di testicoli, o più scientificamente dall'avere testosterone. Per questo motivo, sebbene i maschi abbiano più testosterone e siano indubbiamente più aggressivi (i dati sulla violenza sono incontrovertibili), l'avere le palle non è una caratteristica esclusivamente maschile. Esistono quindi donne "con le palle" come esistono uomini "senza palle". Chiameremo "palledotati" coloro che rispondono alla definizione di "persona con le palle". Se ti scandalizza il fatto che io usi il termine "palledotato", passa oltre perchè devi essere un senza palle 

Caratteristiche dei palledotati
Con il neologismo palledotato, si descrive un comportamento molto ammirato e tipico dei grandi combattenti, famosi per lealtà, coraggio e spirito indomito. Per estensione, un palledotato è una persona che non indietreggia di fronte alle difficoltà (coraggio), che si mostra sempre affidabile nelle relazioni amichevoli, amorose e lavorative (lealtà) e resiliente. Il palledotato infatti resiste nel caso non riesca ad ottenere le cose in cui crede, si rialza dopo una sconfitta e rielabora la sua strategia affinchè riesca nella sua impresa (spirito indomito). Si associa la palledotazione al sesso maschile, perchè le caratteristiche del palledotato collimano al millimetro con quelle dei soldati, ed essendo gli eserciti storicamente composti da uomini, agli uomini è stato associato il concetto. Tale associazione è tuttavia falsa. Così come esistono senza palle che invidiano i palledotati, esistono donne palledotate che hanno tutte le caratteristiche legate al termine. Gli esempio sono quasi tutti in campo civile. Si parte dalla massaia che subisce un marito fredifrago (ma non violento o che le toglie qualcosa) per amore dei figli, alla supermegadirettrice galattica con 10K dipendenti, passando per le madri coraggio. Pur essendo quindi i testicoli un attributo maschile, i palledotati sono di entrambe i sessi.

I senza palle.
Chiamasi senza palle una persona pavida e vigliacca, che indietreggia sempre di fronte al pericolo, che parla alle spalle, che non costruisce ma ruba, che in caso di disfatta non ri sialza ma si limita a piagnucolare e chiedere agli altri. La persona senza palle è anche profondamente egoista, manda avanti gli altri affinchè gli spianino la strada, e tutto sommato, se dotata di furbizia, è l'elemento vincente di questa società marcia e priva di valori.  I senza palle non affrontano il pericolo: tentano di aggirarlo e di colpire non essendo visti. I senzapalle sono vendicativi. Anche per loro la vittoria è inebriante, ma non avendo la caratura morale per ottenerla in campo aperto, la ottengono colpendo alle spalle. SE l'arma del palledotato è la spada, l'arma del senza palle è il veleno.

Sesso e palledotanza
Per i motivi esposti più su, si tende ad associare la palledotazione ai maschi. Per questo, non si rimproverano allo stesso modo i senza pallemaschi dalle senzapalle femmine. In realtà, è abbastanza difficile che una palledotata si accontenti di un senzapalle: non saprebbe che farne se non una sorta di grosso peluche da coccolare davanti al caminetto. MA come uomo, di sicuro aspira ad altro. Un uomo palledotato, invece, può tranquillamente innamorarsi di una non palledotata. Basta sia dolce e che, a seconda della circostanza, lo faccia sentire coccolato come un micetto o forte come un leone. Ma si sa, il maschio è un essere semplice con esigenze basiche: cibo, un po' di topa, una copertina per scaldarsi sennò piglia freddo e va a lamentarsi da Mammà  ...

Fanno più sesso i palledotati o i senza palle?
Qui si inizia a scavare nel torbido. Da quanto esposto, si potrebbe pensare che è molto meglio essere palledotati. Ciò è vero in un mondo in cui le persone sono oneste e si mostrano per quello che sono. Ma in un mondo basato sull'inganno, la falsità e la vile pecunia come il nostro, le cose stanno diversamente.
Le donne si innamorano naturalmente del palledotato, o di ciò che le appare tale. Questo perchè le caratteristiche del palledotato sono quelle che atavicamente consentivano la tutela della specie ed il dimorfismo sessuale fra maschi e femine. Una riproduttrice che pesa 105 kg, non ha le stesse caratteristiche atletiche di un maschione stile Tyson, pur pesando lo stesso peso, ma essendo alta 30 cm di meno...
Abbiamo metabolismi diversi, tendenza ad accumulare in grasso in modo diverso, assi di pensiero e di desiderio comuni per certi aspetti, ma antagonisti per altri. Ma esistono maschi senza palle, che riescono a simulare la palledotazione. Lo fanno usando con cattiveria il loro potere, facendo parte di lobby nelle quali sono riusciti leccando deretani a scalare la china o mostrando beni materiali per dimostrare il potere.
In una società dove siamo educati all'ammirazione per lo status e conseguentemente per il possesso, tali caratteristiche spiccano e possono confondere le femmine. E possono confondersi talmente tanto da non dar retta al loro istinto e cadere nelle grinfie del senza palle. TAli storie non sono mai eterne e si concludono con grande sofferenza della femina, che si rende conto di essere stata raggirata e manipolata per essere usata come oggetto. Ovviamente la donna in questione prima o poi capisce e raddrizza il tiro, iniziando a scansare i senza palle come se fossero appestati.

La necessità di diventare palledotati.
Per quanto esposto quindi, la palledotazione è una delle conditio sine qua non per avere storie d'amore. Ma non è l'unica. Esistono infatti persone palledotate che hanno difficoltà nelle relazioni proprio a causa della loro palledotazione. Essi infatti, temono di essere falsi con le donne se non usano un linguaggio politicamente corretto o se dimostrano apertamente di non gradire dei comportamenti che essi non ritengono degli di un maschio o di una femmina. Tali persone vengono ritenute noiose, rigide, bacchettone e poco divertenti e conseguentemente scartate. E' quindi importante per i naturalmente palledotati imparare ad ascoltare gli altri, in modo da capire cosa vogliono e se si è in grado di darglielo. LA donna vuole una esistenza leggera e frivola? Benissimo, dagliela nella misura in cui sei capace di essere frivolo. Non le stai sicuramente rubando nulla, è lei che vuole così. LA donna è molto moderna e non vuole legarsi a te? BENISSIMO: trombatene altre diciotto senza sensi di colpa, è LEI che vuole questo! Non si vuole sposare perchè vuole far carriera? UNA MANNA DAL CIELO!!! Pensa che coglioni una così dentro casa, che ti rientra stanca dal lavoro ed ha troppo mal di testa per due coccole spinte...  Che te ne fai di una così? Famiglia? Nisba, non può assentarsi dal lavoro per allattare e tu non sei munito di tette. Ergo prendoi quello che ti offre quando non lavora e non ha mal di testa, finchè non te ne trovi una molto più palledotata che è disposta a fare figli ed a tirarli su. Che è il lavoro meno considerato e più prezioso e difficile del mondo.

[Shark72]

Fanno più sesso i palledotati o i senza palle?
Qui si inizia a scavare nel torbido. Da quanto esposto, si potrebbe pensare che è molto meglio essere palledotati. Ciò è vero in un mondo in cui le persone sono oneste e si mostrano per quello che sono. Ma in un mondo basato sull'inganno, la falsità e la vile pecunia come il nostro, le cose stanno diversamente.

Cantava l' impareggiabile Vasco :

"Voi abili a tenere sempre un piede qua e uno là
avrete un avvenire certo in questo mondo qua
però la dignità dove l' avete persa!!!"

Quindi, se uno aspira ad essere palledotato, deve farlo principalmente PER SE', non perchè si aspetti dei vantaggi.

[ilmaredinemo]

approfitto del topic per lodare quella "palledotata" di mia madre che ha tirato avanti la nostra famiglia anche quando mio padre era assente.

[Snake]

La necessità di diventare palledotati.
Per quanto esposto quindi, la palledotazione è una delle conditio sine qua non per avere storie d'amore. Ma non è l'unica. Esistono infatti persone palledotate che hanno difficoltà nelle relazioni proprio a causa della loro palledotazione. Essi infatti, temono di essere falsi con le donne se non usano un linguaggio politicamente corretto o se dimostrano apertamente di non gradire dei comportamenti che essi non ritengono degli di un maschio o di una femmina. Tali persone vengono ritenute noiose, rigide, bacchettone e poco divertenti e conseguentemente scartate. E' quindi importante per i naturalmente palledotati imparare ad ascoltare gli altri, in modo da capire cosa vogliono e se si è in grado di darglielo. LA donna vuole una esistenza leggera e frivola? Benissimo, dagliela nella misura in cui sei capace di essere frivolo. Non le stai sicuramente rubando nulla, è lei che vuole così. LA donna è molto moderna e non vuole legarsi a te? BENISSIMO: trombatene altre diciotto senza sensi di colpa, è LEI che vuole questo! Non si vuole sposare perchè vuole far carriera? UNA MANNA DAL CIELO!!! Pensa che coglioni una così dentro casa, che ti rientra stanca dal lavoro ed ha troppo mal di testa per due coccole spinte...  Che te ne fai di una così? Famiglia? Nisba, non può assentarsi dal lavoro per allattare e tu non sei munito di tette. Ergo prendoi quello che ti offre quando non lavora e non ha mal di testa, finchè non te ne trovi una molto più palledotata che è disposta a fare figli ed a tirarli su. Che è il lavoro meno considerato e più prezioso e difficile del mondo.

La parte finale di questo post mi piace tantissimo, come pure l'evoluzione di esso, in confronto con lo scritto di 15 anni fa, che già mi piaceva molto!

[The DJ]

ho qualche dubbio che ci si possa dotare di palle quando si è sprovvisti. temo sia come voler avere gli occhi azzurri ma si è nati con gli occhi marroni. una questione genetica pure nel caso di avere le palle in senso "figurato"

[TermYnator]

ho qualche dubbio che ci si possa dotare di palle quando si è sprovvisti. temo sia come voler avere gli occhi azzurri ma si è nati con gli occhi marroni. una questione genetica pure nel caso di avere le palle in senso "figurato"

Negativo Dj. Le palle sono come i muscoli: si fanno in luoghi appositi.
Il problema è che le persone non hanno nessuna intenzione di trovarsi in luoghi dove il concetto di "confort" suona come suonerebbe il concetto "milione di euro" nella tasca di un barbone.

[The DJ]

Negativo Dj. Le palle sono come i muscoli: si fanno in luoghi appositi.
Il problema è che le persone non hanno nessuna intenzione di trovarsi in luoghi dove il concetto di "confort" suona come suonerebbe il concetto "milione di euro" nella tasca di un barbone.

ho la personale convinzione che per andare in quei luoghi bisogna essere palledotati-temporaneamente-sprovvisti.
il palle-non-dotato invece non ci può andare per definizione. capisci che intendo?

[Shark72]

Negativo Dj. Le palle sono come i muscoli: si fanno in luoghi appositi.
Il problema è che le persone non hanno nessuna intenzione di trovarsi in luoghi dove il concetto di "confort" suona come suonerebbe il concetto "milione di euro" nella tasca di un barbone.

Così a lume di naso mi parrebbe di capire che questi luoghi appositi in cui sviluppare le palle siano, in buona sostanza, le avversità della vita. Così banalmente, molti rampolli di famiglie ricche e nobili non le svilupperanno perchè avendo tutto facilmente a disposizione non ne avranno la effettiva motivazione (prendi ad esempio alcuni esponenti della dinastia Fiat...). Per contro, altri che hanno, oltre che bisogni da soddisfare, voglia di emergere, si attiveranno sviluppandole. In perfetto ossequio della teoria evoluzionistica non di Darwin ma di Lamarck, detta "uso e disuso", in forza della quale se una parte dell' organismo non viene usata, la specie col tempo se ne libera.

[TermYnator]

Così a lume di naso mi parrebbe di capire che questi luoghi appositi in cui sviluppare le palle siano, in buona sostanza, le avversità della vita.

Sicuramente si. A queste si possono aggiungere situazioni obbligate di intensità crescente palleformanti.
dalla più lieve alla più alta:
- lavori usuranti.
- Arruolarsi in tempo di pace
- Arruolarsi nelle Forze dell'Ordine
- Lavori molto pericolosi.
- Arruolarsi in tempo di guerra.

in perfetto ossequio della teoria evoluzionistica non di Darwin ma di Lamarck, detta "uso e disuso", in forza della quale se una parte dell' organismo non viene usata, la specie col tempo se ne libera.

un appuntino su Lamark (se poi il buon Grenouille ci fa un paio di topics sull'evoluzionismo, penso ne risulteremo tutti arricchiti). La teoria di Lamark da per scontato un concetto che non trova conferma scientifica: l'ereditarietà delle caratteristiche apprese o ancor più specificamente, l'ereditarietà della capacità di pensiero.
In sintesi, se Einstein e Margherita Hack avessero avuto un figlio, non necessariamente sarebbe stato più intelligente degli altri suoi coetanei. Senza andare pesantemente off topic, potrei quasi dire che nella mia esperienza ho visto spesso che padri con le palle generano figli mediamente senza palle, mentre padri senza palle (o assenti/sufficienti) generano figli molto più palluti del genitore. La palledotazione, così come l'intelligenza è in tutta apparenza una questione di educazione invece che di genetica. La genetica riguarda invece le difformità biologiche che possono alterare più o meno significativamente il comportamento. Vedi sindrome da trisomia 21.

[JBGrenouille]

un appuntino su Lamark (se poi il buon Grenouille ci fa un paio di topics sull'evoluzionismo, penso ne risulteremo tutti arricchiti). La teoria di Lamark da per scontato un concetto che non trova conferma scientifica: l'ereditarietà delle caratteristiche apprese o ancor più specificamente, l'ereditarietà della capacità di pensiero.
In sintesi, se Einstein e Margherita Hack avessero avuto un figlio, non necessariamente sarebbe stato più intelligente degli altri suoi coetanei.

Mi sa che davvero tocchera' farlo...

Un appunto solo, che magari espandero': dopo gli anni 90, ha iniziato a prendere piede la branca dell'epigenetica,  l'idea che l'espressione del genotipo in fenotipo non sia completamente fissa, ma abbia un certo livello di plasticità durante la vita.
In breve stimoli esterni durante la crescita possono innescare diverse reazioni chimiche a livello del DNA, le quali a loro volta influiscono sull'espressione di diversi geni (attivandoli o disattivandoli).

In termini pratici spiega come elementi tipo carattere, intelligenza, abilita' motorie non dipendano solo dai parenti, ma anche dall'ambiente in cui si cresce, buono o cattivo che sia.

Senza andare pesantemente off topic, potrei quasi dire che nella mia esperienza ho visto spesso che padri con le palle generano figli mediamente senza palle, mentre padri senza palle (o assenti/sufficienti) generano figli molto più palluti del genitore. La palledotazione, così come l'intelligenza è in tutta apparenza una questione di educazione invece che di genetica. La genetica riguarda invece le difformità biologiche che possono alterare più o meno significativamente il comportamento. Vedi sindrome da trisomia 21.

Ecco, ad esempio la Palledotazione potrebbe essere benissimo un tratto influenzato dall'epigenetica.

[Shark72]

La palledotazione, così come l'intelligenza è in tutta apparenza una questione di educazione invece che di genetica. La genetica riguarda invece le difformità biologiche che possono alterare più o meno significativamente il comportamento. Vedi sindrome da trisomia 21.

Ha senso anche in base a molte situazioni che ho riscontrato. La genetica la fa da padrone soprattutto per le caratteristiche fisiche (es. se due genitori sono alti, quasi impossibile che il figlio non lo sia), ma non necessariamente per le altre.

[TermYnator]

Mi sa che davvero tocchera' farlo...

Ben venga!

Ecco, ad esempio la Palledotazione potrebbe essere benissimo un tratto influenzato dall'epigenetica.

E' una ipotesi plausibile. Io penso però che la palledotazione, a meno che non la si correli con l'aggressività (che ha sicuramente una componente genetica), sia una questione di come si sia organizzato lo schema dei valori interni in base agli stimoli esterni. Insomma, IMHO è più una questione software più che hardware...

[AlterEgo]

Senza andare pesantemente off topic, potrei quasi dire che nella mia esperienza ho visto spesso che padri con le palle generano figli mediamente senza palle, mentre padri senza palle (o assenti/sufficienti) generano figli molto più palluti del genitore.

Ci sta tutta. Un padre con le palle potrebbe essere molto protettivo verso il figlio e di conseguenza evitargli situazioni dove potrebbe imparare a cavarsela da solo. Allo stesso modo potrebbe anche avere atteggiamenti aggressivi (anche solo verbalmente) verso il figlio intimorendolo.
La mancanza di un padre, o un padre assente, può portare i figli ad essere consapevoli che nelle situazioni difficili, o se la cavano da soli, o sono perduti.

[TermYnator]

Ci sta tutta. Un padre con le palle potrebbe essere molto protettivo verso il figlio e di conseguenza evitargli situazioni dove potrebbe imparare a cavarsela da solo. Allo stesso modo potrebbe anche avere atteggiamenti aggressivi (anche solo verbalmente) verso il figlio intimorendolo.

Mi è capitata spesso un altro tipo di rapporto padre figlio: quello nel quale il padre mantiene caratteristiche giovanili e quando il giovane reclama i suoi spazi (che in questa società bacata sono dentro la casa del padre, che il figlio considera sua essendoci cresciuto) non glieli concede perchè il figlio non è all'altezza del compito. Tale circostanza si verifica anche quando il padre è più bravo del figlio ed il figlio non si sente all'altezza del padre.
Ovvio che se poi il padre bullizza o percula il figlio, il disastro è scontato.

La mancanza di un padre, o un padre assente, può portare i figli ad essere consapevoli che nelle situazioni difficili, o se la cavano da soli, o sono perduti.

Si. Ampliando il concetto, potrei dire che le persone senza padre di fatto spesso sono costrette ad inventarsi delle regole proprie. In questo processo creativo possono diventare molto più abili degli altri ( ad esempio nelle relazioni o nella scaltrezza negli affari) o trascendere completamente le regole sociali. In tal caso, oltre che molto palluti diventano pure delinquenti...       

[sona]

Sicuramente si. A queste si possono aggiungere situazioni obbligate di intensità crescente palleformanti.
dalla più lieve alla più alta:
- lavori usuranti.
- Arruolarsi in tempo di pace
- Arruolarsi nelle Forze dell'Ordine
- Lavori molto pericolosi.
- Arruolarsi in tempo di guerra.

penso che anche praticare le arti-marziali servano a sviluppare più coraggio, senso di protezione e quindi palledotanza.