gestire le uscite in solo

[Enomis1990]

buon giorno a tutti, avendo amici lontani, con figli, lavoranti, pigri, o semplicemente che non condividono le mie stesse passioni/obiettivi, mi trovo spesso ad uscire da solo (in verità trascorro anche la quasi totalità delle giornate da solo, lavorando in compagnia di macchinari e abitando solo soletto), questo non è un affatto un problema, lo è stato fino a un paio di anni fa in cui soffrivo proprio per la sensazione di solitudine ma ormai è diventata una cosa normale come mangiare la pizza o andare a lavoro.
Tuttavia il fatto di non avere quasi mai una spalla con cui comunicare mi fa spesso entrare in uno stato di noia mentre mi trovo in giro, e così invece di socializzare con la gente, cosa facilissima (frequento locali dove si balla latino americano), mi sale la noia/stanchezza di stare in piedi, mi siedo a mi metto a guardare chi balla bene/male/atteggiato e passo la serata in questo modo, oppure finisco a socializzare con il barista su che drink mi può fare, per poi tornare a socializzare con il barista su che drink mi può fare, e solo dopo due/tre di questi drink mi viene voglia di ballare per poi ridere e scherzare anche in pista con qualunque dama trovo a bordo pista.
La mia domanda è, come faccio a non annoiarmi, e allo stesso tempo a non dover ricorrere ai drink per poter entrare nella modalità social?

[TermYnator]

La mia domanda è, come faccio a non annoiarmi, e allo stesso tempo a non dover ricorrere ai drink per poter entrare nella modalità social?

Io sono sempre stato un lupo solitario e ciò che mi ha sempre portato a socializzare è proprio la voglia di socializzare. Se hai problemi nel farlo, se percepisci qualche inibizione o dei freni per cui senti di non riuscire a facrela da solo, ma esclusivamente con un disinibitore chimico (l'alcool), devi cercare dentro di te il motivo che non ti fa fare quello che vorresti. Le cause più comuni sono legate al senso di inadeguatezza:
1) età superiore o di troppo inferione alla media dei presenti.
2) Senso di bruttezza eccessiva.
3) Inadeguatezza sociale percepita.
4) Altezza.
5) Mancanza di capacità relazionali.

Tranne il punto 5, che si risolve con un bel corso CSI , il resto è relativo alla Teoria del GAP che ti consiglio di leggere.

T.

[El mudo]

Io sono sempre stato un lupo solitario e ciò che mi ha sempre portato a socializzare è proprio la voglia di socializzare. Se hai problemi nel farlo, se percepisci qualche inibizione o dei freni per cui senti di non riuscire a facrela da solo, ma esclusivamente con un disinibitore chimico (l'alcool), devi cercare dentro di te il motivo che non ti fa fare quello che vorresti. Le cause più comuni sono legate al senso di inadeguatezza:
1) età superiore o di troppo inferione alla media dei presenti.
2) Senso di bruttezza eccessiva.
3) Inadeguatezza sociale percepita.
4) Altezza.
5) Mancanza di capacità relazionali.

Tranne il punto 5, che si risolve con un bel corso CSI , il resto è relativo alla Teoria del GAP che ti consiglio di leggere.

T.

Ma cosa intendi per uscire in solitaria? Nel senso, ci sono posti e/o eventi in cui la solitaria riesce meglio?

El mudo

[Enomis1990]

Io sono sempre stato un lupo solitario e ciò che mi ha sempre portato a socializzare è proprio la voglia di socializzare. Se hai problemi nel farlo, se percepisci qualche inibizione o dei freni per cui senti di non riuscire a facrela da solo, ma esclusivamente con un disinibitore chimico (l'alcool), devi cercare dentro di te il motivo che non ti fa fare quello che vorresti. Le cause più comuni sono legate al senso di inadeguatezza:
1) età superiore o di troppo inferione alla media dei presenti.
2) Senso di bruttezza eccessiva.
3) Inadeguatezza sociale percepita.
4) Altezza.
5) Mancanza di capacità relazionali.

Tranne il punto 5, che si risolve con un bel corso CSI , il resto è relativo alla Teoria del GAP che ti consiglio di leggere.

T.

Grazie della risposta, analizzando le situazioni ho capito che trattasi proprio di GAP-E, nel senso che mi limito per timore di finire sotto ai riflettori (cioè finire sotto l'occhio di tutti) che nell'ambiente caraibico è normale se sei famoso o se sei bravo a ballare
Io me la cavo bene a ballare ma ho sempre questa cosa di poter essere mal visto dalle tipe a causa di qualche errore
In definitiva le paure che ho trovato sono 2
Paura di sbagliare
Paura del giudizio specie femminile

[TermYnator]

In definitiva le paure che ho trovato sono 2
Paura di sbagliare
Paura del giudizio specie femminile

Cambia ambiente e vai in un posto dove non ti conosce nessuno.
Fai quello che vorresti fare nell'ambiente dove ti senti pressato.
Osserva il feedback delle persone e cerca di capire se sei ridicolo.
Probabilmente ti renderai conto che il cubista che tutti acclamano, è molto più ridicolo di te. Ovvero non lo è affatto visto che tutti lo acclamano.
Fatta questa esperienza cerca di solidificarla con altre esperienze del genere.
Poi torna ai luoghi originali, forte di queste nuove convinzioni.

T.

[TermYnator]

Ma cosa intendi per uscire in solitaria?

Intendo dire che esco da solo, senza amici e/o conoscenti.

Nel senso, ci sono posti e/o eventi in cui la solitaria riesce meglio?

Non dipende dal posto ma da te. Se non sei in pace con te stesso e temi che gli altri ti osservino e ti giudichino, sei paralizzato dal loro sguardo e tendi a pensare che ogni cosa che fai è sbagliata. Questo modo di procedere è sbagliato. Bisogna fissare dei capisaldi da rispettare, ed una volta che li si attua essere sicuri che se anche ti guardano male, non è perchè hai fatto qualcosa di sbagliato bensì perchè chi ti osserva si sente da meno.
Ad esempio, i capisaldi iniziali possono essere:
Non importuno nessuna ragazza in disco.
Non violo nessuna legge, persino nel parcheggiare.
Non mi vesto di colori sgargianti.
Non faccio facce strane e non fisso le persone.
Non puzzo.

Con questi paletti, a meno che non fai salti mortali in disco, nessuno può guardarti male. Quindi essere soli o in compagnia non fa nessuna differenza. Sei comunque in compagnia di centinaia di persone che condividono il piacere di ballare. E se una ti guarda male perchè balli in discoteca, quello che ha problemi non sei tu ma lei...

T.