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#21
Generale / Re: Quanto conta la bellezza i...
Ultimo messaggio di KimM - 21 Ottobre 2025, 17:08:59
Secondo me, la bellezza ha un certo peso, soprattutto in un primo momento, ma non è tutto. Molte donne apprezzano sicurezza, intelligenza e senso dell'umorismo più dell'aspetto fisico. Essere curati e con un sorriso sincero spesso viene percepito come bello. Ovviamente, i gusti variano molto da persona a persona!
#22
Generale / Re: Ma noi cosa nascondiamo?
Ultimo messaggio di TermYnator - 21 Ottobre 2025, 00:53:49
Noi nascondiamo quasi tutto all'inizio, per rivelare quasi tutto alla fine. Poi, ogni cosa ha un inizio ed una fine. Ed a seconda dell'importanza della cosa, si fanno rivelazioni importanti alla fine.

#23
Generale / Re: Ma noi cosa nascondiamo?
Ultimo messaggio di ilmaredinemo - 20 Ottobre 2025, 20:36:15
Citazione di: KimM il 16 Ottobre 2025, 15:45:03Domanda interessante! Secondo me, tutti abbiamo qualcosa che preferiamo tenere per noi, anche solo piccoli segreti o pensieri personali. Non è solo una questione di malafede, ma spesso di privacy, paura di essere giudicati o semplicemente il desiderio di preservare una parte di sé. Credo che sia normale non essere completamente trasparenti, anche nelle relazioni più strette. L'importante è trovare un equilibrio tra sincerità e riservatezza.

condivido il pensiero di KimM. io personalmente mi sforzo di essere chiaro e leale. dico quello che penso anche se sto impaarando che talvolta dire delle verità amare può solo ferire inutilmente l'altra persona e allora forse è meglio il silenzio. anche io sono riservato su alcuni aspetti della mia personalità e più che per paura del giudizio altrui, da cui mi sono piuttosto divincolato, è per il timore dell'incomprensione.

poi c'è un'altra questione. ho imparato dalla vita che certi aspetti della nostra identità e del nostro orientamento non per per forza vanno sbandierati, ma vissuti e praticati. un professore alla sapienza di Roma, mi stava aiutando in tutti i modi a realizzare un mio piccolo film underground (oggi purtroppo non c'è più). si innamorò di me. mai mi disse che era omosessuale. agiva da omosessuale e soprattutto univa al desiderio carnale nei miei confronti un profondo affetto. sapeva amare come qualsiasi eterosessuale di questa terra. non c'è bisogno di dare scandalo. le pagliacciate laciamole al gay pride. al mio rifiuto, con grande rispetto della mia persona, si allontanò.

ritornando al timore dell'incomprensione, ci sono aspetti di me ed esperienze che ho fatto, che non posso semplicemente gridare al mondo affacciandomi dal balcone di casa. vanno dette alle persone giuste, al momento giusto, cioè a chi è disposto ad ascoltarti e a capirti, altrimenti il rifiuto con disprezzo è dietro l'angolo.

ora ritorna quello che scrivevo prima. quell'uomo mi ha insegnato che non c'è bisogno di sbandierare nulla ma di essere liberi con se stessi, di vivere e agire per quello che si è nel profondo di sè stessi
#24
Generale / Re: Quanto conta la bellezza i...
Ultimo messaggio di Shark72 - 20 Ottobre 2025, 10:51:34
Preambolo: frasi come "la bellezza è soggettiva", "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace", et similia, sono vere e proprie vaccate in quanto smentite categoricamente dai fatti : se davvero fosse così, non ci sarebbe quello che piace a tantissime se non tutte, e all' opposto quello che non piace a nessuna o a pochissime.

Ciò premesso, sull' argomento penso sia stato detto di tutto, dal Termypensiero in avanti. Il discorso Montone Genetico Vs Montone Culturale resta il riferimento base, ma negli ultimi tempi, tra l' allungamento della vita media ( e quindi di tutte le varie fasi che la compongono), e una crescente tendenza all' edonismo (vivere "hic et nunc") con conseguente evitamento o procrastinamento di grandi responsabilità come il formare una famiglia, la fase del montone genetico si sta progressivamente spostando più avanti, per cui quelli che una volta erano i 23 anni in molti casi sono diventati 25 se non addirittura 27. Questo almeno nei paesi avanzati caratterizzati da benessere economico, in cui una donna non ha bisogno di fidanzarsi o sposarsi con uno qualsiasi purchè non sia drogato, alcolizzato, e porti a casa uno stipendio. In realtà più povere e arretrate è diverso, in particolare in certe aree rurali dell' est europa si fidanzano regolarmente con ragazze carine se non vere e proprie gnocche dei soggetti che qui da noi verrebbero scansati come lebbrosi.
In ogni caso poi avviene comunque la transizione verso la fase del Montone Culturale, un pò perchè cambiano le esigenze e priorità nel momento in cui una femmina passa da ragazza a donna, e un pò perchè, diciamocelo francamente, montoni genetici per tutte non ce ne sono, e una volta che i "papabili" si sono accasati, quelle rimaste senza (se vogliono accasarsi) devono farsi andare bene gli altri, i quali possono quindi rientrare "nel mercato", dopo essersi visto chiudere in faccia il portone principale, dalla porta di servizio.

Detto questo, trovo assai interessante questa digressione su come si evolve il concetto stesso di "bello" :

Citazione di: TermYnator il 17 Ottobre 2025, 12:19:58Di massima:

- Va considerato che le donne cambiano fortemente i loro gusti in funzione dell'età.
A 16 anni, modelli alla Justin Beaber, baby-faces o comunque modelli estetici improntati sulla simmetria del volto e la presenza di tratti femminili, risultano essere caratteristiche che rendono il viso bello.
Fino a 23 anni circa, queste caratteristiche sfumano ma sono presenti. Poi prende il sopravvento l'esperienza e caratteristiche più tipiche dell'espressione matura vengono catalogate come caratteristiche estetiche. Paradossalmente le caratteristiche adolescenziali vengono completamente scartate.

- Un fattore fondamentale per valutare alcune componenti attrattive, è l'età del padre ed il rapporto con esso. Padri giovani possono condizionare fortemente il gusto delle figlie, soprattutto per quanto riguarda parametri come la differenza di età. Valutando infatti un volto maturo, che ha quindi perso quei caratteri adolescenziali tipici dell'efebicità, molte donne ritengono il viso "interessante" ma non bello. Altre invece valutano la componente "interessante" come una delle cose che generano attrazione. 

- Dopo la soglia dei 23 anni, l'espressività del volto è fondamentale. Tutti i caratteri fisici (come la posizione delle rughe posturali, il rapporto fra le aree con colori diversi del viso, il colore degli occhi etc.) che concorrono alla creazione di espressioni diventano caratteristiche estetiche. Ad esempio è difficile trovare sedicenni che apprezzino la barba, mentre si possono trovare molte donne che, pur non sostenendo di amare la barba in se, sono attratte da uomini barbuti.
....................

Personalmente comunque porrei la questione in maniera diversa, ovvero, piuttosto che quanto conta essere belli, quanto sia di ostacolo essere brutti. Ebbene, in caso di vera bruttezza (bassa statura, lineamenti del volto disarmonici, mento retruso, occhi piccoli a palla o che all' esterno protendono verso il basso, calvizie precoce) la situazione è oggettivamente dura, in quanto superare il "rimbalzo" iniziale della ragazza per poter mettere in mostra altre qualità attraenti (posto che le si possegga...) non è semplice per niente, e chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire. Non parliamo poi delle app di incontri, in particolare su Tinder, dove chi è brutto viene subito swippato a sinistra e tanti saluti. Va tuttavia evidenziato che i brutti veri sono pochi, molti si collocano in realtà su un semplice anonimato, emergere dal quale se si possiedono altre doti è possibile.
#25
Richieste e consigli / Re: Approccio ibrido - approcc...
Ultimo messaggio di Manny91 - 18 Ottobre 2025, 19:15:22
Il museo vado di sicuro a visitarlo, al di là di tutto, perché mi interessa. Poi vedo prima di tutto se la incrocio e in ogni caso non disturbo mentre è impegnata. Però ottimi spunti, grazie!

Per le domande raggruppate, forse ho frainteso io, pensavo di creare confusione con tanti post diversi. Se ritieni, separali pure, grazie.
#26
Richieste e consigli / Re: Approccio ibrido - approcc...
Ultimo messaggio di TermYnator - 18 Ottobre 2025, 18:35:04
La risposta è semplice: tu saresti andato a vedere il museo? Si? Bene, allora vacci e non farti problemi.
E questa è la prima cosa da fare.

Supponiamo che incontri la tipa.
Uno dei teoremi che insegno ai ragazzi quando si fanno le aperture è:"non provarci mai con una che lavora".
E se la tua potenziale lei sta con un bel gruppo di persone, sta lavorando. Ma tu hai già un contatto, quindi non devi aprirla quanto iniziare un dialogo.

Potrebbe succedere che la vedi con un gruppo di gente strana o particolare o comunque in grado di essere individuata con un dettaglio contestuale. Questo è il motivo per aprire il dialogo la sera stessa.
Ma potrebbe vederti lei e fissarti come per dire "ma è lui?" In tal caso salutino con la mano da lontano, mossetta come per dire"non voglio disturbarti" e la sera la riagganci in chat con una minkiata "sei serissima quando spieghi xxx". Ed apri la convo.

PS: per avere risposte piú numerose, non fare molte domande in un solo post, ma apri un thread per domanda.
Se vuoi farlo, mi dai conferma in un post qui sotto e ti solito il thread in due o tre parti
#27
Richieste e consigli / Approccio ibrido - approccio p...
Ultimo messaggio di Manny91 - 18 Ottobre 2025, 17:46:22
Buongiorno a tutti, volevo chiedere un consiglio su una situazione per me inedita.

Ho iniziato a seguire su Instagram da qualche giorno una ragazza che mi è stata suggerita dall'algoritmo, probabilmente per il fatto che abitiamo nella stessa zona. Normalmente non seguo persone che non conosco, a meno che non siano fotografi, musicisti, guide alpine...insomma, ci deve essere un motivo. Oltretutto i profili pieni di selfie e foto in costume che molte donne hanno sono sì un bel vedere, ma mi sanno sempre di persone esibizioniste e un po' insicure.

Il profilo di questa tipa mi ha colpito perché è curato ma non patinato, racconta tante piccole storie e condivide aspetti della sua vita, senza esagerare. È sicuramente diversa da me, frequenta ambienti molto diversi, ma oggettivamente mi ha incuriosito come persona (è anche una bella ragazza ma non troppo appariscente, posta anche lei vari selfie ma in modo misurato).

Qualche giorno fa le ho commentato un post in cui faceva vedere una sua creazione e ho iniziato a seguirla, ha risposto al mio commento e adesso anche lei mi segue.

Posto che mi pare di aver capito che il gioco online conviene farlo partendo da commenti, poi commenti allo stato, messaggi, conoscersi un po', per arrivare ad una proposta di uscire, la mia domanda è un'altra. Dal suo profilo si capisce che lavora come guida in un museo vicino a dove abito io. Può avere senso andare a fare un giro al museo (che peraltro vorrei vedere al di là di lei) e, se la incrocio, dirle una cosa tipo "ma non ci siamo già visti su instagram?"?
Questo per portare la conversazione un po' più in fretta nel mondo reale, ma temo mi faccia sembrare uno stalker. O è meglio continuare solo online e poi chiederle di uscire se riesco a stabilire un buon contatto?

È una situazione un po' strana, non ho mai considerato più di tanto il gioco online perché sono su Instagram da poco e in ogni caso preferisco usarlo come spunto per raccontini con persone reali, piuttosto che come mezzo per conoscere persone online. Infatti ho un profilo curato, senza selfie e con foto di montagna, concerti che vado a sentire, gare automobilistiche, cose che mi piace fotografare insomma. Le persone le ho sempre conosciute nei bar, ai concerti, in palestra, anche un po' a caso forse, pur essendo una persona relativamente timida.


P.S.: la cameriera non me la sono dimenticata ma a causa di una brutta influenza non sono riuscito ad andare a trovarla per un po'. Quando mi sono rimesso sono andato al pub ma quella sera non c'era. Rimane valido tutto quanto detto nell'altro post.



Alla fine delle due serate sono andato a rileggermi il Termypensiero in ogni caso...
#28
Generale / Re: Quanto conta la bellezza i...
Ultimo messaggio di TermYnator - 17 Ottobre 2025, 12:19:58
Nemo ha fatto un buon riassunto di quello che ho inserito nel TM. Tuttavia sto scrivendo un post più approfondito che metterò nella sezione pubblica di autoapprendimento.

Di massima:

- Va considerato che le donne cambiano fortemente i loro gusti in funzione dell'età.
A 16 anni, modelli alla Justin Beaber, baby-faces o comunque modelli estetici improntati sulla simmetria del volto e la presenza di tratti femminili, risultano essere caratteristiche che rendono il viso bello.
Fino a 23 anni circa, queste caratteristiche sfumano ma sono presenti. Poi prende il sopravvento l'esperienza e caratteristiche più tipiche dell'espressione matura vengono catalogate come caratteristiche estetiche. Paradossalmente le caratteristiche adolescenziali vengono completamente scartate.

- Un fattore fondamentale per valutare alcune componenti attrattive, è l'età del padre ed il rapporto con esso. Padri giovani possono condizionare fortemente il gusto delle figlie, soprattutto per quanto riguarda parametri come la differenza di età. Valutando infatti un volto maturo, che ha quindi perso quei caratteri adolescenziali tipici dell'efebicità, molte donne ritengono il viso "interessante" ma non bello. Altre invece valutano la componente "interessante" come una delle cose che generano attrazione. 

- Dopo la soglia dei 23 anni, l'espressività del volto è fondamentale. Tutti i caratteri fisici (come la posizione delle rughe posturali, il rapporto fra le aree con colori diversi del viso, il colore degli occhi etc.) che concorrono alla creazione di espressioni diventano caratteristiche estetiche. Ad esempio è difficile trovare sedicenni che apprezzino la barba, mentre si possono trovare molte donne che, pur non sostenendo di amare la barba in se, sono attratte da uomini barbuti.

- Molte donne apprezzano gli uomini con capelli. Ma non disdegnano però i pelati... Se interrogate sosterrannco che amano gli uomini con capelli, ma che spingerebbero il loro "lui" a rasarsi nel caso dovesse essere colpito da alopecia.

- I modelli legati all'arte o al potere sono troppo preni di significati filosofico-sociali per essere considerati attendibili. Le star, ad esempio, non sempre sono un modello di bellezza nonostante il fenomeno delle grooupies possa portare a pensarlo. Tale fenomeno è infatti legato a parametri socio-psicologici più che a parametri estetici. Hitler ne è una testimonianza lampante: pur essendo piuttosto brutto, le tedesche che si dichiaravano innamorate di lui erano a migliaia. In questo caso tipico, non è l'estetica che spiega l'attrazione ma l'effetto grooupie.

Insomma, è una faccenda complicata...
#29
Generale / Re: Quanto conta la bellezza i...
Ultimo messaggio di ilmaredinemo - 16 Ottobre 2025, 22:58:55
posso darti la mia umile risposta: la bellezza fisica conta molto in gioventù quando si è ventenni, poi conta in una certa misura (e non è vero che non conta affatto) continua ad avere un discreto peso, ma molto più importante è una personalità interessante, la sicurezza in sè stessi (ho notato che conta molto la creatività facendo teatro e cortometraggi undergrond) e essersi realizzati nella vita.
Come dice il Gran Maestro si passa dal montone genetico a quello culturale. affermazione che trovo assai vera e che mi spiega anche perchè giovani un pò bruttini e con problemi con le donne in gioventù li risolvano occupando un certo posto nella società e mostrando il loro vero valore, che non sfugge alle donne.
#30
Generale / Quanto conta la bellezza in un...
Ultimo messaggio di El mudo - 16 Ottobre 2025, 20:14:57
Come da oggetto, quanto conta la bellezza in un uomo?
E cosa le donne ritengono "bello"?

El mudo