TermYdelirio 5) Il bambino occultato.

Aperto da TermYnator, 20 Gennaio 2009, 10:45:28

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TermYnator

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Citazione di: james.mar il 23 Gennaio 2009, 21:18:29
chiedo scusa per l'ot: acqua mi daresti delle fonti (magari tramite pm) su questi 2 concetti da te espressi? mi interessano parecchio più che altro non ne ho mai sentito parlare.
dimostrare che la dimostrabilità è inifinitamente meno potente della verità.......già si intravedono delle possibili falle  :uglystupid:

OT:
Comunque è vero:
le dimostrazioni si costruiscono per assunti.
Se l'assunto è sbagliato, lo sarà anche la verità dimostrata con la dimostrazione.
Esempio deficiente:
Assunto: l'atomo di idrogeno ha due particelle elementari.
Ti dimostro che due atomi di idrogeno hanno 4 particelle elementare: 2+2=4.
Vero finchè non scopri le subparticelle, ovvero cambia l'assunto.

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johnny

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termy io apprezzo quello che scrivi, e ti posso garantire che larga parte del mio ragionamento, che è passato dall'approvvigionamento del gas dai russi alle religioni, non era una critica indirizzata a te. Cioè non mi riferivo a te.

Però devo comunque ammettere che c'è qualcosa che mi sfugge...

io critico la tua idea su questo unico punto: che, secondo me, dato che quelli che descrivi sono comportmenti che bene o male si ritrovano in ognuno di noi, compreso me, te e tutti gli altri scriventi, evidentemente la ricerca di approvazione, in un grado non patologico, è caratterisica dell'adulto umano e non del cucciolo. O, se preferisci, che il cucciolo rimane dentro di noi. O, ancora, e questa mi piace di più, che siamo semplicemente degli animali sociali. Se così non fosse, l'alpha sarebbe una specie di Superman, una condizione di Illuminazione simile alla Buddità  :D

La mia idea è che, crescendo e maturando, si superino tre stadi: nel primo accetti criticamente, perchè sei debole; nel secondo ti ribelli e tagli fuori le opinioni degli atri, perchè senti di doverti proteggere; nel terzo sei forte abbastanza da ascoltare le opinioni degli altri e allo stesso tempo pendere le tue decisioni. Accettando he le esperienze e le idee di qualcuno che ne sa di più possano esserti utili.
L'apha - leader, uomo maturo chiamo come vuoi - è, per me, colui he ha raggiunto il terzo stadio. Chi si ferma al secondo, prendendo decisioni proprie senza ascoltare le opinioni degli altri, insomma senza estendere orizzontalmente il problema, NON E' ALPHA.
Perchè nessuno può sostenere di non avere bisogno del contributo di qualcuno che in un certo campo o settore ne sa di più, se non fingendo a se stesso di essere onniscente. Scusa se torno terra-a-terra, ma se mi si rompe la macchina, devo contare sui mezzi del meccanico, non sui miei.
La frase che dici: "Liberarsi completamente del bisogno di conferme, e dipendere e confidare solo ed esclusivamente dai propri mezzi" è bella, bellissima, ma irrealizzabile... e ogni cosa che facciamo lo dimostra. 




Citazione di: TermYnator il 23 Gennaio 2009, 20:46:50
Ringrazio tutti i piùunatori, ed aggiungo un + :up:
a Sting e A G-Gay...

Mi fermo poco sugli elogi (tanto per restare in topic) come ormai mia consuetudine,
preferendo soffermarmi sulle critiche:

A johnny:

Dunque, in questo post e nei precedenti, assimili questo mio pensiero ad un credo religioso (in realtà accusandolo di ascientificità),
e paventi l'ipotesi che sia contraddetto dalla sua stessa enunciazione pubblica, assimilando questa stessa ad un bisogno di conferme.
A questo aggiungi una valutazione costruita decontestualizzando il pensiero stesso, e travisandolo speculativamente:
ovvero equiparare il bisogno di conferme, (la dipendenza psicologica), al fatto che aprendo il frigo constati che dipendi per procacciarti
i generi alimentari da altre persone, per dimostrare che siamo comunque dipendenti psicologicamente, ed in primis lo scrivente.

Risposte.

a) La dipendenza psicologica non ha nulla a che fare con il baratto.
Il baratto, è la prima forma di relazione che ha consentito la specializzazione dell'operato di esseri umani.
Esso, sicuramente crea delle nicchie operative in un contesto sociale, ed altrettanto sicuramente crea interdipendenza
di queste nicchie a livello operativo, ma non ha nulla a che vedere con la sfera dei rapporti personali:
io posso fare l'ingegnere, ed andare a comprare la cocacola da una macchinetta o da un indiano che non sa una sega di italiano
alle 5 di mattina senza dirgli neanche "ciao". Pur essendo la macchinetta e l'indiano coloro che soddisfano la mia dipendenza
di cocacola, non esistono rapporti umani, e tantomeno dipendenza psicologica da essi.
Quindi, a nulla serve l'esempio del frigorifero: è decontestualizzato e fuorviante;
Sting ha centrato perfettamente il problema.

b) La mancanza di conoscenza, e quindi l'apprendere tale conoscenza da chi la possiede, non è causa di comportamenti infantili
in un adulto, ma lo è in un bambino.

Posso tranquillamente apprendere da chiunque, riconoscendo la sua specifica abilità, senza però farlo assurgere a mito e cadere in
sindrome da contemplazione.
Il primo atteggiamento è prorpio di un adulto, il secondo di un bambino.
La differenza è semplice: un adulto, non pone l'inferiorita nozionale sul piano personale, ma la contestualizza e la mantiene isolata
dalla sfera personale.
Il bambino, invece, tende a riconoscere nella persona più abile una guida, ed estende la superiorità nella specifica materia
a tutta la sfera personale. Esempio: il prof di sci è un figo. Perchè è un figo? Perchè il fatto che nello sci ti guida, viene esteso
alla sua persona assumendola in toto come guida.
Questo schema mentale è un retaggio dell'istinto imitativo delle scimmie, ancora molto presente nei bambini.
Ma non negli adulti. Per tornare al mio pensiero (giusto per sottolinearne la coerenza) sostengo da lustri che:
"Dobbiamo diventare il maestro di noi stessi". Frase che pone la figura del Mito come assolutamente negativa per la crescita
personale, e che nell'ottica di chi volese instaurare un clima religioso ponendosi come fonte dogmatica e unica di tale religione,
è un suicidio. E ci vuole poco a capirlo...  :)

c)
Il TermYdelirio è l'esatto opposto di quello che sostieni: va contro gli schemi che sono le fondamenta di una religione basata su dogmi come
"L'alpha rimorchia", ma che invece di eviscerare cosa sia un alpha, lo propone come un modello assoluto e asoggettivo, con tanto di prassi
comportamentali del tutto stereotipate. Nella migliore tradizione di una visione fideistica e quindi religiosa del rimorchio.
La tua critica (fare adepti) dovresti farla su altri forum dove basta citare il nome di chi va contro la religione "del sarge", viene bannato.
E' sicuramente vero che chi posta i propri primi passi, lo faccia perchè vuole delle conferme di quello che ha fatto, per sapere se ha fatto bene,
o se poteva far meglio.
E non c'è nulla di negativo in questo:se uno espone i suoi dubbi su un forum, lo fa perchè intende crescere, prendendo atto che qualcosa,
dal momento che non rimorchia, è incompleto nella sua personalità, confermando quello che ho scritto.
Una persona che ha problemi con le donne, ospita un Bambino Occultato.
La diatriba è nella "cura", che per me non è il reprimere l'istinto ad imparare assumendo le movenze di un gibbone e fingendosi un maschione,
quanto il potenziare  il processo di crescita, focalizzando l'attenzione su ciò che va sviluppato, e che dipende da persona a persona.
E proprio questo espongo nei miei pensieri.
Va da se quindi, che me  ne sbatta altamente se vengono approvati o meno: sta di fatto che chi ha deciso di leggerli e cercare di capirli,
ha realizzato che il non rimorchiare non sia un problema di prassi o di tecnica, ma di come ciò che egli è veramente viene recepito all'esterno.
Segno che evidentemente, non impongo un "modello TermYnator" da seguire come esempio da idolatrare (tipico delle religioni) , ma un modello
"Sii te stesso e cercati" che è l'esatto contrario.
In estrema sintesi, rileggiti i TermYdeliri, vedrai che cambi opinione, deve essrti sfuggito qualche kilobyte di roba... :)

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johnny

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Citazione di: james.mar il 23 Gennaio 2009, 21:18:29
chiedo scusa per l'ot: acqua mi daresti delle fonti (magari tramite pm) su questi 2 concetti da te espressi? mi interessano parecchio più che altro non ne ho mai sentito parlare.


dimostrare che la dimostrabilità è inifinitamente meno potente della verità.......già si intravedono delle possibili falle  :uglystupid:


Pure a me interessa, perchè DIMOSTRARE che la dimostrabilità è MENO potente di X, cioè farlo proprio attraverso una *dimostrazione*, mi suona un po' strano... cioè più che altro, se così fosse, io non mi fiderei di questa conclusione. Ma, si sa, "io mento"  ;)

Acqua

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Citazione di: james.mar il 23 Gennaio 2009, 21:18:29
chiedo scusa per l'ot: acqua mi daresti delle fonti (magari tramite pm) su questi 2 concetti da te espressi? mi interessano parecchio più che altro non ne ho mai sentito parlare.

1 - sugli assiomi opinabili ci siamo capiti; è vero tutto quello che ne deriva SE E SOLO SE questi sono veri, ma come sai essendo assiomi sono presi per veri a priori.

2 - Vedi Teorema di Gödel sulla decidibilità ;)
Whenever you find yourself on the side of the majority, it is time to pause and reflect. - M. Twain
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http://pieroit.org/blog
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Citazione di: johnny il 24 Gennaio 2009, 09:53:50
io critico la tua idea su questo unico punto: che, secondo me, dato che quelli che descrivi sono comportmenti che bene o male si ritrovano in ognuno di noi, compreso me, te e tutti gli altri scriventi, evidentemente la ricerca di approvazione,

Alt: forse vale per te, ma non per me.
Quindi il primo punto è gia un assunto sbagliato.

Citazione
L'apha - leader, uomo maturo chiamo come vuoi - è, per me, colui he ha raggiunto il terzo stadio. Chi si ferma al secondo, prendendo decisioni proprie senza ascoltare le opinioni degli altri, insomma senza estendere orizzontalmente il problema, NON E' ALPHA.
Perchè nessuno può sostenere di non avere bisogno del contributo di qualcuno che in un certo campo o settore ne sa di più, se non fingendo a se stesso di essere onniscente. Scusa se torno terra-a-terra, ma se mi si rompe la macchina, devo contare sui mezzi del meccanico, non sui miei.
La frase che dici: "Liberarsi completamente del bisogno di conferme, e dipendere e confidare solo ed esclusivamente dai propri mezzi" è bella, bellissima, ma irrealizzabile... e ogni cosa che facciamo lo dimostra. 

Ti ho gia risposto su questo punto: confondi il bisogno di conferme con la necessità di un meccanico.
Confondi la sfera personale con quella materiale, e ne fai un tutt'uno che non esiste.
Se quello che sostieni fosse vero, una persona estremamente sicura di se, se gli si rompe
la televisione, diventerebbe improvvisamente insicura.
Il che è ovviamente assurdo...

TermYnator




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Citazione di: TermYnator il 25 Gennaio 2009, 16:04:43
Alt: forse vale per te, ma non per me.
Quindi il primo punto è gia un assunto sbagliato.

Io sostengo e ti ho detto che la componente di ricerca di approvazione è GIA' presente in ognuno di noi. Dalla cameriera del ristorante sottocasa ad Alessandro Magno. Anzi sospetto più in Alessandro Magno che nella cameriera.
Siamo contenti se la gente ci vede come "grandi", se cioè approva ciò che facciamo, mentre se la gente disapprova siamo meno contenti. Quindi "tendiamo verso" l'approvazione. In quanto animali sociali, aggiungo.

Se tu sei completamete estraneo a queste "umane cose", allora io ti chiedo:

quale è il motivo per cui scrivi qui Termy?
quale il motivo per organizzare Termyraduni?
quale quello di costruire Termypensieri e Termydeliri vari e mostrarli agli altri?
...di perdere così tanto tempo spiegando cose che sai o che hai fatto?

insomma: COSA CI GUADAGNI, posto che indubbiamente ricevi approvazione?

e ti prego non rispondermi "nulla", sono abbastanza smaliziato e st*onzo da sapere che non è mai la risposta giusta  ;)









TermYnator

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Citazione di: johnny il 25 Gennaio 2009, 16:35:45
Io sostengo e ti ho detto che la componente di ricerca di approvazione è GIA' presente in ognuno di noi. Dalla cameriera del ristorante sottocasa ad Alessandro Magno. Anzi sospetto più in Alessandro Magno che nella cameriera.

Sostieni, ma non porti un briciolo di prova per dimostrarlo (cit.)
E ho dimostrato che l'assunto che usi, è falso.
Quindi, fino a prova contraria, quello che dici rimane una tua asserzione sulla quale non puoi costruire
dimostrazioni.

Citazione
Siamo contenti se la gente ci vede come "grandi", se cioè approva ciò che facciamo, mentre se la gente disapprova siamo meno contenti. Quindi "tendiamo verso" l'approvazione. In quanto animali sociali, aggiungo.

Non tutti:
il TermYdelirio è una zampata nei denti alla ricerca di approvazione.
Sto scrivendo cose estremamente scomode, che toccano il personale di molti,
e che molti non vogliono sentirsi dire.

Citazione
Se tu sei completamete estraneo a queste "umane cose", allora io ti chiedo:

E meno male che non dovevi andare sul personale...
Comunque:

Citazione
quale è il motivo per cui scrivi qui Termy?

Lo stesso per cui scrivo da 10 anni: dare una mano al prossimo.

Citazione
quale il motivo per organizzare Termyraduni?

Come sopra (di TermYraduno ce ne è stato uno solo, a conclusione del TermYpensiero)

Citazione
...di perdere così tanto tempo spiegando cose che sai o che hai fatto?
insomma: COSA CI GUADAGNI, posto che indubbiamente ricevi approvazione?
e ti prego non rispondermi "nulla", sono abbastanza smaliziato e st*onzo da sapere che non è mai la risposta giusta  ;)

Proprio perchè me ne frego del ricevere approvazione, ti dirò una grande verità:
io, mi considero un po' diverso da una persona che come te ragiona ancora in termini di guadagno, di scambio,
e di baratto. Io faccio quello che mi va di fare, quando mi va di farlo, per il semplice e diretto piacere di farlo.
Lo faccio sul forum, lo faccio nella vita, lo faccio con le donne.
Io sono libero.
Se voglio scoreggiare scoreggio, se mi va di parlare colto parlo colto, se mi va di vendere il mio tempo,
lo vendo: ma me ne sbatto altamente i coglioni di quello che la gente pensa di me.
Come ho scritto nel primo TermYdelirio, l'uomo si muove per egoismo, e finchè lo fa è schiavo, perchè
comunque è un povero, è uno che scende a compromessi.
Io non accetto più i compromessi: non scrivo il TermYdelirio leccando quello o quell'altro per tenermeli buoni
ed essere adulato. Scrivo il TermYdelirio spiattellando quello che penso fregandomene altamente del politically
correct, che è invece il modus operandi di chi cerca consensi dando un alibi a tutti, per ricevere approvazione.

Sono un edonista puro, Jhonny, non un commerciante di consenso.

TermYnator



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johnny

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#37
Citazione di: TermYnator il 25 Gennaio 2009, 18:07:18


Proprio perchè me ne frego del ricevere approvazione, ti dirò una grande verità:...




Leggendo i tuoi post, l'impressione che ne ho avuto è diversa. Adesso ti faccio vedere.

Per un attimo, lasciamo pure perdere tutto il contorno: poniamo che ad Alessandro Magno interessasse conquistare tutti quei territori perchè stava stretto a casa sua. Oppure per altruismo perchè i macedoni stavano stretti in Macedonia. Oppure perchè faceva un piacere a chi veniva conquistato. O per qualsiasi altro motivo.

ok.

Mi sono allora preso la briga di andare a cercare i punti dei tui post che mi hanno lascitato perplesso.
Ne ho trovati alcuni.

Per es.

"La gratitudine dei Palledotati

Come ho scritto, il palledotato non fa mai nulla per ricevere qualcosa in cambio:
lo fa è basta. Se il fare qualcosa per altri gli costa rinunce, lo fa finchè la sua condizione
esistenziale glielo permette, e finchè la sua vanità risulta soddisfatta.
Eh si, gli uomini con le palle sono tanto vanitosi quanto immodesti, ma come scritto
nel precedente TermYdelirio, la modestia è uno schifoso tentativo di nascondere il proprio
egoismo."

in un altro punto, scrivi:

"Ps:Nota di vanità personale.
A chi obbiettasse che qualcuno ha pubblicato un manuale citando più o meno le
stesse teorie vantandosi immodestamente che fossero "frutto esclusivo del suo genio"
suggerisco di verificare la data di pubblicazione del manuale, sapendo che la teoria del Montone
l'ho scritta nei primi anni 80, e resa pubblica nel 98 (Google gruppi docet)..."

Ecco. Ora siccome, come si sa, VANITA' significa:

"Compiacimento di sé, che si concretizza nel desiderio di essere ammirato per le proprie qualità, spesso solo presunte; anche, intima debolezza"

ho tratto una semplice conclusione.

L'uomo con le palle è vanitoso: quindi, desidera l'approvazione e l'ammirazione degli altri.

Chiaro, quelle frasi sopra riportate sono una goccia in un mare, ma sembravi molto convinto. Io ho letto quelle. Poi ho letto il contrario. Quale è la verità?

E inoltre, scherzavi sulla nota di vanità?

Ecco perchè penso che nella ricerca di approvazione scivoliamo tutti, chi più o chi meno, e questi tuoi post sembrano proprio confermarlo.
Bisogna essere non-umani per esserne completamente estranei. Bisogna essere degli animai non sociali.





Ultima modifica: 25 Gennaio 2009, 22:35:29 di johnny

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Citazione di: johnny il 25 Gennaio 2009, 22:27:01
Leggendo i tuoi post, l'impressione che ne ho avuto è diversa. Adesso ti faccio vedere.

Quello che vedo è che mentre io dedico il mio tempo per dare una mano agli altri, tu lo sprechi
nel vano tentativo di smontare la mia persona.
Comunque sia:

Citazione
"La gratitudine dei Palledotati

Come ho scritto, il palledotato non fa mai nulla per ricevere qualcosa in cambio:
lo fa è basta. Se il fare qualcosa per altri gli costa rinunce, lo fa finchè la sua condizione
esistenziale glielo permette, e finchè la sua vanità risulta soddisfatta.
Eh si, gli uomini con le palle sono tanto vanitosi quanto immodesti, ma come scritto
nel precedente TermYdelirio, la modestia è uno schifoso tentativo di nascondere il proprio
egoismo."

in un altro punto, scrivi:

"Ps:Nota di vanità personale.
A chi obbiettasse che qualcuno ha pubblicato un manuale citando più o meno le
stesse teorie vantandosi immodestamente che fossero "frutto esclusivo del suo genio"
suggerisco di verificare la data di pubblicazione del manuale, sapendo che la teoria del Montone
l'ho scritta nei primi anni 80, e resa pubblica nel 98 (Google gruppi docet)..."

Ecco. Ora siccome, come si sa, VANITA' significa:

"Compiacimento di sé, che si concretizza nel desiderio di essere ammirato per le proprie qualità, spesso solo presunte; anche, intima debolezza"

ho tratto una semplice conclusione.
L'uomo con le palle è vanitoso: quindi, desidera l'approvazione e l'ammirazione degli altri.

Putroppo errata come tutte quelle che ho letto finora.
Il vanitoso si ammira allo specchio perchè si compiace di se stesso.
Un uomo con le palle è uno talmente compiaciuto DI SE STESSO
da non aver bisogno dell'ammirazione degli altri.
E lo fa pure se sta da solo in un'isola deserta.
Non c'è desiderio di riconoscimento pubblico in questo o bisogno di conferme,
ma l'esatto contrario!

Mi spiace deludere ogni volta questa sete di rivalsa che manifesti inequivocabilmente con queste
ricerchine tese a demonizzarmi, ma fossi in te, più che sprecare il tuo tempo in una impresa che
non è alla tua portata, mi soffermerei un attimino a pensare a cosa ti rode tanto dentro.
Tiralo fuori, ti sentirai molto meglio.
Baci.

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johnny

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Citazione di: TermYnator il 25 Gennaio 2009, 23:31:05


Mi spiace deludere ogni volta questa sete di rivalsa che manifesti inequivocabilmente con queste
ricerchine tese a demonizzarmi, ma fossi in te, più che sprecare il tuo tempo in una impresa che
non è alla tua portata, mi soffermerei un attimino a pensare a cosa ti rode tanto dentro.
Tiralo fuori, ti sentirai molto meglio.
Baci.

TermYnator




questo:

da una parte tieni a puntualizzare che la Teoria del Montone l'hai scritta prima tu di altri, sottolineando pure che questa è una "nota di vanità".
Questo significa che vuoi che vengano riconosciuti i tuoi meriti. Giustamente, dico io: tutti lo vogliono. Ma il riconoscimento dipende dall'approvazione degli altri. Il riconoscimento è "riconoscimento da parte di altri". Altrimenti ti doveva era sufficiente saperlo TU e basta.

dall'altra dici che bisogna svincolarsi COMPLETAMENTE dal desiderio di approvazione.

Inoltre dici che tutto quello che fai, lo fai col fine esclusivo di aiutare gli altri.
Ma se il tuo fine esclusivo è aiutare gli altri, cioè vedere gli altri felici, che ti importa se questi scopano grazie a te o grazie ad un altro? Che bisogno c'è di sottolineare che la teoria del montone "l'hai scritta prima tu"?

Ecco, QUESTO non capisco.

Non è demonizzarti quello che voglio, ma farti capire, usando le tue stesse parole, che sei un essere umano come tutti noi. E che gli esseri umani tendono all'approvazione. Agli esseri umani piace essere riconosciuti per quanto valgono ed essere valutati come "grandi", e anche il desiderio di avere dei discepoli rientra in questo quadro.

Ciò che dobbiamo fare è evitare che il desiderio di appriovzione finisca per guidare le nostre vite. Pensare di togliercelo completamente è improponibile.

A ciò si aggiunge il fatto che una persona che prenda decisioni senza essere aperto alle opinioni altrui, come ho vista descriverla in questo thread, non potrà mai essere un alpha, leader o persona matura.


Er Freddo

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Buongiorno Ragazzi,
questa riflessione che ha scritto Termy mi è capitata di farla spesso nei momenti difficili o meglio in cui mi sono ritrovato a prendere decisioni importanti; anche io ho dentro di me il mio BO bello grrosso e non vi nascondo che a volte, sentirsi dire una parola da una persona piu grande e che è all'esterno della situazione, non solo aiuta a schiarirsi le idee ma anche a superare quello step che separa la zona attiva in cui si decide, da quella emotiva in cui si viene catturati dai mille dubbi e paure.
La cosa che immagino accada spesso a una persona che non ha ancora un carattere formato, è che sente piu campane, perchè di suo non riesce a razionalizzare e a trovare una strada, con il risultato di sentirsi in uno stato confusionale molto piu grande di quello di partenza e di intraprendere di conseguenza, la strada meno indicata.
Un vero uomo credo che non solo abbia la capacità di decidere senza farsi influenzare dall'esterno, ma abbia sviluppato un modo di approcciare emotivamente al problema in maniera molto piu distaccata e fredda... A questo modo di operare però credo ci si arrivi solo con l'esperienza e rimboccandosi le maniche  :)

Ringrazio ancora una volta TermY per gli spunti su cui ci fa sempre ragionare e per la sua buona volontà di mettersi a tavolino e buttare giu ogni volta queste splendide tematiche che aggiungono un mattoncino al nostro io
saluti

Freddoman

+ :up:
pane ar pane vino ar vino e se c'hai problemi viemme sotto

johnny

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Citazione di: Er Freddo il 26 Gennaio 2009, 12:18:59

La cosa che immagino accada spesso a una persona che non ha ancora un carattere formato, è che sente piu campane, perchè di suo non riesce a razionalizzare e a trovare una strada,

ecco, secondo me è l'esatto opposto  :)

Quando NON hai il carattere formato hai paura di venire troppo influenzato dagli altri, e quindi ti chiudi in te stesso. Quando HAI il carattere formato, puoi aprirti alle opinioni degli altri senza alcuna paura. Anzi proprio perchè sai di saper comunque decidere da solo, ben vengano punti di vista diversi che arricchiscano.

La differenza è tra "essere in balìa dell'influenza degli altri" e "desiderare sentire anche le altre campane che, chi sa mai, forse mi dicono qualcosa di nuovo e diverso".

L'insicuro sente le voci degli altri come una minaccia, quindi evita di ascoltarle. Il sicuro le vede come suggerimenti che puoi scegliere se seguire o no. Il sicuro sa di poter scegliere. Non deve decidere *prima*, *a priori* di non sacoltare. Ascolta, valuta, e poi decide.

Questo intervento forse ha permesso di chiarire la mia posizione, grazie.

Er Freddo

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Ciao Johnny,
però attenzione io non ho detto che chi è sicuro non ascolta un altro parere o n on chieda un consiglio , per carità non pecchiamo di superbia, avereun momento di crisi capita a tutti, non credo nel super uomo e lungi da me diventarlo!
Io ho cercato di spiegare che secondo me il momento di decidere si divide in 2 parti, la parte pre-decisionale e l'atto in se per se, forse ci sarebbe anche una post-decisionale quindi 3, che è sempre emotiva.
Ho detto semplicemente che un uomo alpha affronta queste parti emotive senza troppe pippe mentali...
detto in soldoni :)
poi certo io ti parlo per esperienza personale quand'ero piu piccolo non mi sono mai chiuso in me stesso saltavo da una persona all'altra a raccontargli i miei dubbi e alla fine mi facevo influenzare in maniera sbagliata, ma questa è stata la mia esperienza soggettiva ;-)
ciao!
pane ar pane vino ar vino e se c'hai problemi viemme sotto

johnny

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#43
tu hai detto che non ascolta più campane...
che vuol dire "non ascolta proprio"  :)

Cmq ho capito cosa vuoi dire. Sono d'accordo e aggiungo una cosa.

Il percoso è, secondo me (e NB il secondo me):

a. farsi influenzare in maniera acritica
b. chiudersi in se stessi senza ascoltare le opinioni degli altri (difesa)
c. riaprirsi.

IL punto "c" è essenziale per il semplice fatto che c'è sempre qualcuno che può saperne di più di te. L'ultimo uomo ad avere una conoscenza universale fu, si dice, leonardo. E anche lui certamente non copriva tutte le possibili prospettive su un problema, che dipendono dal tipo di esperienze che hai avuto, diverse da persona a persona.

Chi si ferma al punto "b", finge di possedere una conoscenza universale o una prospettiva onnicomprensiva. Il che è chiaramente impossibile. Il motivo per cui finge questo a me sembra chiaro. Potremmo chiamarlo "l'adolescente occultato"



Citazione di: Er Freddo il 26 Gennaio 2009, 12:36:53
Ciao Johnny,
però attenzione io non ho detto che chi è sicuro non ascolta un altro parere o n on chieda un consiglio , per carità non pecchiamo di superbia, avereun momento di crisi capita a tutti, non credo nel super uomo e lungi da me diventarlo!
Io ho cercato di spiegare che secondo me il momento di decidere si divide in 2 parti, la parte pre-decisionale e l'atto in se per se, forse ci sarebbe anche una post-decisionale quindi 3, che è sempre emotiva.
Ho detto semplicemente che un uomo alpha affronta queste parti emotive senza troppe pippe mentali...
detto in soldoni :)
poi certo io ti parlo per esperienza personale quand'ero piu piccolo non mi sono mai chiuso in me stesso saltavo da una persona all'altra a raccontargli i miei dubbi e alla fine mi facevo influenzare in maniera sbagliata, ma questa è stata la mia esperienza soggettiva ;-)
ciao!
Ultima modifica: 26 Gennaio 2009, 12:55:30 di johnny

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#44
Citazione di: johnny il 26 Gennaio 2009, 11:02:08
da una parte tieni a puntualizzare che la Teoria del Montone l'hai scritta prima tu di altri, sottolineando pure che questa è una "nota di vanità".
Questo significa che vuoi che vengano riconosciuti i tuoi meriti. Giustamente, dico io: tutti lo vogliono. Ma il riconoscimento dipende dall'approvazione degli altri. Il riconoscimento è "riconoscimento da parte di altri". Altrimenti ti doveva era sufficiente saperlo TU e basta.

Jhonny, stai cadendo in basso con questa guerretta personale:
riconoscimento e approvazione sono due cose tremendamente diverse:
l'approvazione degli altri finalizzata all'agire, in particolar modo come viene sottolineato in questo thread,
è il chiedere l'approvazione per avere il CONSENSO ad agire sentendosi appoggiati.
Cosa evidentemente inapplicabile ad un'azione passata...  :P

Citazione
Inoltre dici che tutto quello che fai, lo fai col fine esclusivo di aiutare gli altri.
Ma se il tuo fine esclusivo è aiutare gli altri, cioè vedere gli altri felici, che ti importa se questi scopano grazie a te o grazie ad un altro? Che bisogno c'è di sottolineare che la teoria del montone "l'hai scritta prima tu"?

Molto semplice:
la Teoria del Montone, è la base dalla quale traggo alcuni fra i più importanti fondamenti del mio metodo (Fedeltà feminile, poligamia maschile,
femina Rmp ed FRM, Montone Culturale e Montone Genetico, Alpha relativo).
Dal momento che un metodo più recente, si basa su una teoria simile (frutto dell'eredità comune dovura a "The Selfish Gene"),
presupponendo però comportamenti molto diversi da quelli del TM, fui accusato di aver scopiazzato tale metodo cambiandone alcune parti.
L'aver dimostrato che la Teoria del Montone è precedente, è servito sia a smantellare l'accusa,
sia a dimostrare che la logica del TM è perfettamente in linea con l'eredità comune. Cosa che non è invece vera per l'altra teoria.
L'evidenziare questa differenza, è in linea con il principio di aumentare le capacità rimorchiatorie degli altri:
un metodo che prefigge azioni che non hanno fondamento logico, non può essere funzionante in assoluto, ma
solo per casi particolari che osservano logiche diverse: le mie.

Citazione
A ciò si aggiunge il fatto che una persona che prenda decisioni senza essere aperto alle opinioni altrui, come ho vista descriverla in questo thread, non potrà mai essere un alpha, leader o persona matura.

Quindi se un leader che manda a cagare un tizio che gli consiglia di suicidarsi in modo da non dover aver più pensieri,
non è un leader, Jhonny?
Se il leader è tale, è perchè ha una capacità analitica ed una conoscenza dello specifico da amministrare, superiore a quella degli altri.
E se ne sbatte i cocomeri della marea di saputelli sempre pronti a sciorinare consigli, per poi cambiare opinione col vento delle mode.
Un leader ha le sue certezze, costruite nel tempo e dimostrate con la pratica.
Di queste si fida perchè sa che sono vere.
Cambia opinione solo se gli dimostri il contrario (e l'ho scritto nel thread sui palledotati),
ma non cambia opinione perchè deve dare ascolto a qualsiasi quaquaraquà che per il solo fatto di aprir bocca pretende di essere seguito.
Lo vedi poco politically correct? Ci vedi del superomismo?
Ti dirò: "sticazzi"...

TermYnator
Ultima modifica: 26 Gennaio 2009, 14:31:57 di TermYnator
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