Buongiorno signori.
Ieri sera scorrendo Threads ho trovato una discussione interessante.
Una neo dottoressa in medicina, negli Stati Uniti, si lamentava di come quando una donna diventa medico, il suo pool di potenziali partner si restringesse. Al contrario, quando il neo dottore e' un uomo, il suo pool si allarga.
Da li e' partito il dibattito sul fatto che il successo professionale possa o meno rendere piu' difficile per una donna trovare un uomo con cui costruire qualcosa, ed ho pensato fosse un argomento interessante da discutere qui.
Non si parla tanto di uomini qui, perché sappiamo tutti che un uomo di successo non avrebbe problemi a fidanzarsi con una commessa o una impiegata o una barista (professioni nobilissime). In quanto bellezza fisica e compatibilità han più peso de reddito.
Premessa: quando parlo di partner, intendo una persona con cui avere storia seria, che possa anche portare a fare una famiglia.
Quindi non mi riferisco a ONS, trombamicizie etc.
Inoltre, si escludono sia relazioni basate solo sul fattore denaro, quindi gold diggers, toy boys etc., sia relazioni disfunzionali con gente con problemi con la legge, o che non ha assolutamente desiderio di lavorare etc,
Le posizioni in campo:
1) Si una donna con un lavoro di alto livello ed alta remunerazione (dirigente aziendale, medico, specialista in finanza, Ingegnere, etc.) abbia piu' difficoltà a trovare un compagno.
I motivi sarebbero molteplici: da un lato si tira in ballo l'insicurezza maschile di fronte ad una donna di successo, l'idea di non essere quello che "porta la pagnotta a casa" e quindi, istintivamente, di sentirsi in posizione subordinata.
Si tira pure in ballo la vecchia storia che gli uomini sarebbero intimiditi da donne intelligenti :idiot: Queste ovviamente erano posizioni di utenti prettamente femminili.
Dall'altro invece si dice come le donne, istintivamente, vogliano un uomo al loro stesso livello, se non piu' alto, perché comunque sentono una attrazione verso "il provider". Quindi una dottoressa non si fidanzerà con un idraulico o un impiegato (lavori nobilissimi), ma vorrà un medico o dirigente. E questo al di la di altre qualità fondamentali, come bellezza o carisma.
Questa tesi invece e' prettamente maschile.
Altre persone han fatto notare la questione della gravidanza: se la donna di successo resta incinta deve smettere di lavorare, e se il partner non guadagna molto, questo potrebbe causare delle difficoltà economiche.
2) No, il successo per una donna non e' un ostacolo a trovare un partner
Tesi radicalmente opposta, secondo la quale il gap di reddito non e' un problema significativo. Alcune donne han risposto che guadagnano di piu' del fidanzato/marito, eppure la relazione va bene e son felici.
Quindi, se una di successo non trova un compagno, i problemi magari son altri (es, orari assurdi).
Opinione mia
Io in passato ho avuto storie con donne che, in quel momento particolare, guadagnavano più di me (appunto, un medico e una ingegnere), ma il fattore denaro non e' mai entrato in ballo, la compatibilità' caratteriale ha pesato di piu' .
Quindi sarei tentato di stare nella posizione 2), ma va detto comunque che non son state storie lunghissime.
D'altronde, ho visto amici avere storie con ragazze per le quali il fattore denaro era assolutamente fondamentale, nel 90% dei casi Russe, quindi ci sta che il punto 1) abbia elementi di verità.
Considerazione finale: negli ultimi anni le donne stanno raggiungendo sempre piu' posizioni lavorative di alto livello, e in varie discipline, anche scientifiche, ci son piu' laureate donne che uomini.
Sicuramente anche grazie a politiche tipo quote rosa, diversità & inclusione etc.
Tutto quindi fa pensare che il trend del gap di reddito fra donne e uomini continuerà a essere presente, se non a crescere.
Per cui sara' interessante vedere che succederà nei prossimi anni, quando tante donne si troveranno a dover scegliere fra una maggioranza di uomini che guadagnano meno di loro.
Si adegueranno? punteranno ai pochissimi al top? o altro?
A voi la palla.
Per me non è tanto una questione di denaro quanto di potere percepito.
Per dire, una donna in carriera che guadagna a 6 cifre potrebbe stare benissimo con un politico affermato che guadagna molto meno ma che ha un potere "percepito" molto alto.
Un'ingegnerA che sta con un medicO che guadagna meno di lei non ha problemi, perchè entrambi hanno posizioni socialmente apprezzate e lui nel suo campo ha un rispetto (quindi una sorta di potere) percepito altrettanto alto.
I soldi sono un deterrente solo se lui ne guadagna giusto per sopravvivere E non ha una posizione in società per cui è automaticamente rispettato
Citazione di: The DJ il 20 Giugno 2024, 17:41:46I soldi sono un deterrente solo se lui ne guadagna giusto per sopravvivere E non ha una posizione in società per cui è automaticamente rispettato
Questo è un punto interessante. Sicuramente lo status sociale ha la sua importanza, al di là del reddito.
Quindi, dal tuo punto di vista, una donna medico ad esempio non considererà un operaio per una storia seria.
Questo al di là dei valori fondamentali di lui?
Il riconoscimento sociale fa parte dei valori fondamentali.
E inoltre oggigiorno l'operaio non assicura alla prole una vita tranquilla (studi, sport, hobby ecc) che una donna medico quasi sicuramente si aspetta di dare ai figli indipendentemente se lei può permetterselo o meno da sola (anche perché lei dai suoi, probabilmente suo padre, l'ha avuto)
Dunque, succosa discussione.
Facdciamo un esperimento di fantarelazioni.
Primo contesto:
Ernesto è un ragazzo di 33 anni che fa il commesso alla Coop a 1,5K al mese e la compagna Patanzea, che fa il medico e guadagna 3,5K mensili. Si sono conosciuti in disco al Popodicò in agosto, ed hanno proseguito la relazione. Bene, arriviamo a febbraio.
Patanzea:"Ciuao Ernesto, a febbraio ho due settimane e quest'anno vorrei non andare a Canazei. Cortina come la vedi?"
Ernesto:"Eh, bene, però, sai, le rate della macchina, la televisione e la castrazione di Purreo (Er gatto) mi hanno messo un po' in crisi... Io al massimo posso andare 5 giorni all'Abetone se ci ospita mia zia".
Patanzea:" Ma chi quella pazza che spara ai cinghiali? Non potrei sopportarlo di nuovo, sono vegana e animalista..."
Alla fine, lei rinuncia a Cortina per una settimana ai castelli, ma alla successiva vacanza va a Ibiza da sola, conosce Pedro, detto "El piston", e molla Ernesto.
Secondo scenario.
La quarantatreenne Patanzea è animalista, veganal, molto progressista inclusiva e bla bla bla, oltre che avere 10 anni più di Ernesto che ne ha sempre 33. Ritiene quindi che sia del tutto ingiusto che esistano posti che Ernesto non si può permettere, quindi magna dalla "zozza", vanno in vacanza a "Coccia de morto", guardano le partite e si dilettano a cogliere asparagi selvatici con cui fare frittate, e qualsiasi lusso lo paga lei.
Ma una fatidica sera, c'è una cena di lavoro.
Tutti hanno un gran parlare di fegati, milze e femori, sparando le più mirabolanti teorie. Er poro Ernesto, come carni al massimo s'è occupato del reparto braciole e insaccati. Non spiccica una parola, torna a casa depresso ed inizia il declino della relazione. Dopo poco, Patanzea lo tradirà con il prestante dottor LaPatata, noto playboy del reparto di ginecologia...
Terzo scenario.
Patanzea donna formale, Medico, bravissima in reparto, sposata con Ernesto Grossbertà con cui condivide l'età. Lui è un brillante maggiore, promesso comandante della divisione aviotrasportata "Pulci volanti", pupillo del generale, sempre impegnato in cene di gala e discorsi pubblici.
Patanzea è molto fiera di accompagnarlo, ed anche se guadagna un po' più di lui, la situazione è abbastanza equilibrata. In questo caso, la storia regge, anche se il Grossbertà sarà pizzicato a trombarsi una procace marescialla anni dopo...
Citazione di: TermYnator il 21 Giugno 2024, 00:28:09Dunque, succosa discussione.
Facdciamo un esperimento di fantarelazioni.
Letto tutto.
Se ho capito bene, nel primo caso i due sono coetanei ma la relazione non funziona perchè Ernesto non riesce a stare dietro alla capacità di spesa di lei.
Quindi, in qualche modo, fallisce come provider e viene scaricato.
Nel secondo caso, lei è più grande ma è più tollerante verso l'inequalita di reddito.
Anche perchè, in fondo, sta con un partner 10 anni più giovane, che potrebbe essere pure motivo di orgoglio e gioia a letto.
Tuttavia, qui Ernesto si trova inadeguato dal punto di vista sociale. Col risultato che verrà scaricato per un coetaneo, nonché uomo di pari livello, di Patanzea.
Nel terzo caso, la relazione sembra funzionare perchè il gap di reddito è compensato dal fatto che lui è una persona brillante che sa stare al mondo. Oltre al fatto che sono coetanei.
Ma, proprio perchè son coetanei, quella a rischio corna è lei.
Morale della favola, sembra che non se ne esca e che una donna ad alto reddito, come la si gira, è fregata.
I partner di livello inferiore, come reddito e/o capacità sociali, avran vita breve.
Quelli di pari livello, capace la scaricheranno/tradiranno per altre.
Citazione di: JBGrenouille il 21 Giugno 2024, 08:44:56Morale della favola, sembra che non se ne esca e che una donna ad alto reddito, come la si gira, è fregata.
I partner di livello inferiore, come reddito e/o capacità sociali, avran vita breve.
Quelli di pari livello, capace la scaricheranno/tradiranno per altre.
Se ne esce se trova uno con più soldi di lei più vecchio di lei di un pò
Citazione di: JBGrenouille il 20 Giugno 2024, 13:20:30Una neo dottoressa in medicina, negli Stati Uniti, si lamentava di come quando una donna diventa medico, il suo pool di potenziali partner si restringesse. Al contrario, quando il neo dottore e' un uomo, il suo pool si allarga.
Una prima considerazione, il medico ha una buona posizione sociale e un certo stipendio, però con poco tempo libero per via della sua professione e delle sue responsabilità.
Può essere quindi un buon partito per una donna che troverebbe in lui una certa sicurezza, può però non essere così ambito da un uomo che quando le propone di cenare assieme si sente rispondere "scusa caro, stasera ho la cena di lavoro con tutti i dirigenti".
Citazione di: JBGrenouille il 20 Giugno 2024, 13:20:30I motivi sarebbero molteplici: da un lato si tira in ballo l'insicurezza maschile di fronte ad una donna di successo, l'idea di non essere quello che "porta la pagnotta a casa" e quindi, istintivamente, di sentirsi in posizione subordinata.
Non so in realtà quanto sia ancora così, ci sta che un uomo non si senta all'altezza della donna che ha davanti e lo viva come un disagio, però ci sono anche uomini ai quali non dispiace che sia la donna a portare a casa il pane. Tutto sommato essere in una posizione subordinata vuol dire anche lasciare a chi sta sopra tutte le responsabilità. Che non è poi male.
Citazione di: JBGrenouille il 20 Giugno 2024, 13:20:30Dall'altro invece si dice come le donne, istintivamente, vogliano un uomo al loro stesso livello, se non piu' alto, perché comunque sentono una attrazione verso "il provider". Quindi una dottoressa non si fidanzerà con un idraulico o un impiegato (lavori nobilissimi), ma vorrà un medico o dirigente. E questo al di la di altre qualità fondamentali, come bellezza o carisma.
Questa tesi invece e' prettamente maschile.
Non la vedo così sbagliata come tesi. In questo caso sarebbe la donna a restringere, anche inconsciamente, il cerchio dei possibili partner.
Citazione di: JBGrenouille il 20 Giugno 2024, 13:20:30Tutto quindi fa pensare che il trend del gap di reddito fra donne e uomini continuerà a essere presente, se non a crescere.
Per cui sara' interessante vedere che succederà nei prossimi anni, quando tante donne si troveranno a dover scegliere fra una maggioranza di uomini che guadagnano meno di loro.
Si adegueranno? punteranno ai pochissimi al top? o altro?
A voi la palla.
Penso entrambe le cose. Se al top ce ne sono pochissimi, una volta impegnati rimarranno solo quelli nei gradini sottostanti, quindi le possibilità per le donne saranno solo due, adeguarsi ed accontentarsi o rinunciare ad un partner e alla prole.
Citazione di: The DJ il 21 Giugno 2024, 08:55:10Se ne esce se trova uno con più soldi di lei più vecchio di lei di un pò
Quindi, secondo il tuo punto di vista, la relazione funziona solo quando il gap di introiti e' a favore dell'uomo, non viceversa.
Ho riassunto bene?
(non e' una critica, voglio solo capire bene i vari punti di vista)
Citazione di: AlterEgo il 21 Giugno 2024, 11:51:54Una prima considerazione, il medico ha una buona posizione sociale e un certo stipendio, però con poco tempo libero per via della sua professione e delle sue responsabilità.
Può essere quindi un buon partito per una donna che troverebbe in lui una certa sicurezza, può però non essere così ambito da un uomo che quando le propone di cenare assieme si sente rispondere "scusa caro, stasera ho la cena di lavoro con tutti i dirigenti".
Dici perchè il compagno di un medico si potrebbe sentire sminuito vicino ad altri uomini di successo (come nell' esempio di Termy)?
CitazioneNon so in realtà quanto sia ancora così, ci sta che un uomo non si senta all'altezza della donna che ha davanti e lo viva come un disagio, però ci sono anche uomini ai quali non dispiace che sia la donna a portare a casa il pane. Tutto sommato essere in una posizione subordinata vuol dire anche lasciare a chi sta sopra tutte le responsabilità. Che non è poi male.
Anche questo è vero.
CitazioneNon la vedo così sbagliata come tesi. In questo caso sarebbe la donna a restringere, anche inconsciamente, il cerchio dei possibili partner.
Esattamente quel che hanno detto molti utenti commentando il post della tipa.
CitazionePenso entrambe le cose. Se al top ce ne sono pochissimi, una volta impegnati rimarranno solo quelli nei gradini sottostanti, quindi le possibilità per le donne saranno solo due, adeguarsi ed accontentarsi o rinunciare ad un partner e alla prole.
E qui arriviamo al cuore del dilemma.
Che poi sappiamo bene come essere "in carriera" (che è diverso da intelligente), non è un tratto attraente in una donna, per molti uomini.
Quindi i cosiddetti "uomini al top" probabilmente preferiranno l'impiegata, o la commessa, o la barista di Starbucks (possibilmente più giovane) per avere una storia seria.
Piuttosto che prendere una donna loro pari di posizione che, magari, è altrettanto stressata e competitiva.
Sarebbe come portarsi il lavoro a casa.
Quindi, secondo me, molte finiranno per adeguarsi e scegliere uomini con redditi più bassi.
Citazione di: JBGrenouille il 21 Giugno 2024, 12:51:28Dici perchè il compagno di un medico si potrebbe sentire sminuito vicino ad altri uomini di successo (come nell' esempio di Termy)?
Può anche essere, anche se non escludo che il maschio in questione possa cogliere l'occasione dell'avere vicino uomini più in alto per fare carriera.
Quello che però era il mio pensiero era inerente al tempo da trascorrere assieme alla propria compagna, se la tipa è sempre presa da mille impegni il compagno finirà col portarsi a letto la commessa del mc donald's.
Si potrebbe dire la stessa cosa anche di una donna che non vede mai il proprio compagno perché sempre impegnato, però ipotizzo che la donna possa sopportare meglio una situazione del genere in cambio dello stare comunque con un uomo di un certo successo.
Poi magari si porta a letto un altro, ma intanto continua a stare col suo uomo di successo.
Citazione di: JBGrenouille il 21 Giugno 2024, 08:44:56I partner di livello inferiore, come reddito e/o capacità sociali, avran vita breve.
Quelli di pari livello, capace la scaricheranno/tradiranno per altre.
Esatto. Ma la via d'uscita come al solito c'è, e sono d'accordo con The Dj:
donna in carriera più giovane, con uomo ancor più in carriera (o molto carismatico) e reddito equiparabile. Meglio se il maschio può consentire alla donna qualche sfizio che lei non si concederebbe. In sintesi, il teorema è che il maschio deve avere una posizione tale da essere ammirato dalla femina. Se ciò non avviene, prima o poi la donna lo scarica esattamente copme fanno per motivi estetici i maschi con le femine.
Si legge di donne che sono prontissime a fare da "babba" tenendo in casa un "mammo": vorrei conoscere una di queste coppie che ha superato i 5/6 anni di convivenza...
Citazione di: JBGrenouille il 21 Giugno 2024, 12:32:01Quindi, secondo il tuo punto di vista, la relazione funziona solo quando il gap di introiti e' a favore dell'uomo, non viceversa.
Ho riassunto bene?
(non e' una critica, voglio solo capire bene i vari punti di vista)
no. come ha scritto TermYnator, lei deve poter guardare lui con ammirazione (secondo i suoi personali filtri), indipendentemente dalla differenza di reddito verso l'uno o l'altra.
aggiungo che dev'esserci sempre una componente di attrazione (fisica E mentale) da parte dell'uomo, sennò non funziona anche se lei lo ammira
Citazione di: AlterEgo il 21 Giugno 2024, 13:07:48Può anche essere, anche se non escludo che il maschio in questione possa cogliere l'occasione dell'avere vicino uomini più in alto per fare carriera.
Quello che però era il mio pensiero era inerente al tempo da trascorrere assieme alla propria compagna, se la tipa è sempre presa da mille impegni il compagno finirà col portarsi a letto la commessa del mc donald's.
Si potrebbe dire la stessa cosa anche di una donna che non vede mai il proprio compagno perché sempre impegnato, però ipotizzo che la donna possa sopportare meglio una situazione del genere in cambio dello stare comunque con un uomo di un certo successo.
Poi magari si porta a letto un altro, ma intanto continua a stare col suo uomo di successo.
Beh si, la questione tempo a disposizione richiederebbe una discussione a parte, ma e' come dici tu.
Il marito trascurato della donna di successo puo' finire a letto con la commessa, come la moglie trascurata dell'uomo di successo puo' arrivare a trombarsi il PT.
Che dire, è sempre stato e sempre sarà che la donna in carriera, o comunque agiata perchè ereditiera, MAI intreccerà una relazione con un uomo di livello socio-economico inferiore al suo.
Il vecchio luogo comune della moglie dell' industriale che si tromba l' idraulico o giardiniere prestante non è peregrino, ma badate bene, SE LO TROMBA E BASTA. Mai e poi mai lascerebbe il marito e lo porterebbe al posto suo ad un evento gala dove ci sono le sue amiche e conoscenti di pari livello
Citazione di: JBGrenouille il 21 Giugno 2024, 12:32:01Quindi, secondo il tuo punto di vista, la relazione funziona solo quando il gap di introiti e' a favore dell'uomo, non viceversa.
Ho riassunto bene?
Fondamentalmente sì. Esiste la favola di Cenerentola, non di Cenerentolo. Però, volendo spezzare una lancia in parziale favore della tua chiosa finale, posso dire che in passato era assai peggio di adesso. Mia madre, che proveniva da una famiglia medio borghese e frequentava il liceo classico e poi una prestigiosa università, quando veniva corteggiata da ragazzi di status inferiori al suo li scansava come cani rognosi, anzi, proprio li riteneva al pari di scarafaggi, lombrichi. E come lei TUTTE le liceali e universitarie.
Citazione di: The DJ il 21 Giugno 2024, 15:09:44no. come ha scritto TermYnator, lei deve poter guardare lui con ammirazione (secondo i suoi personali filtri), indipendentemente dalla differenza di reddito verso l'uno o l'altra.
aggiungo che dev'esserci sempre una componente di attrazione (fisica E mentale) da parte dell'uomo, sennò non funziona anche se lei lo ammira
Ok, quindi l'ammirazione è la parte più importante, anche se pure il reddito avra suo peso. Direi qua torniamo nel campo dei Valori Fondamentali
Citazione di: TermYnator il 21 Giugno 2024, 14:58:07Si legge di donne che sono prontissime a fare da "babba" tenendo in casa un "mammo": vorrei conoscere una di queste coppie che ha superato i 5/6 anni di convivenza...
Vorrei saperlo pure io. E vorrei pure sapere cosa succederà più avanti, se davvery il numero di coppie con Babba in Carriera e Mammo a casa continuerà
Citazione di: Shark72 il 21 Giugno 2024, 16:32:29Che dire, è sempre stato e sempre sarà che la donna in carriera, o comunque agiata perchè ereditiera, MAI intreccerà una relazione con un uomo di livello socio-economico inferiore al suo.
Un po' radicale come pensiero. Mai dire mai, probabilmente eccezioni esistono
CitazioneIl vecchio luogo comune della moglie dell' industriale che si tromba l' idraulico o giardiniere prestante non è peregrino, ma badate bene, SE LO TROMBA E BASTA. Mai e poi mai lascerebbe il marito e lo porterebbe al posto suo ad un evento gala dove ci sono le sue amiche e conoscenti di pari livello
Si ho messo in chiaro nella mia premessa che parlo di donne sole in carriera in cerca di una storia sera.
La vicenda "moglie dell' industriale + idraulico" non c'entra con quel di cui stiamo parlando.
CitazioneMia madre, che proveniva da una famiglia medio borghese e frequentava il liceo classico e poi una prestigiosa università, quando veniva corteggiata da ragazzi di status inferiori al suo li scansava come cani rognosi, anzi, proprio li riteneva al pari di scarafaggi, lombrichi. E come lei TUTTE le liceali e universitarie.
A parte la delicatezza nel paragonare dei poveri cristi a lombrichi e scarafaggi...
Questo avveniva perchè negli anni universitari dei nostri genitori, le donne che studiavano e lavoravano erano in minoranza assoluta rispetto agli uomini.
Quindi è comprensibile che queste donne puntassero gente di livello pari e superiore. Ma avevano pure ampia scelta. Tuttavia parliamo di 50 anni fa.
Oggi, piaccia o meno, il numero di donne all'università in molti paesi occidentali ha superato quello degli uomini. Così come il numero di donne in ruoli di rilievo è in aumento.
Quindi a breve queste donne dovranno scegliere: o avere una storia con questi "scarafaggi" o zitellaggio perenne.
Non a caso hai menzionato donne russe, penso che dipenda moltissimo dalla cultura in questo caso, cultura che potrebbe prevaricare l'indole istintiva. In paesi di matrice anglosassone o nordeuropea, l'emancipazione femminile, anche economica, è un tema sentito, per cui la differenza di reddito o posizione non dovrebbe essere un problema. Detto ciò nessuna si è mai lamentata né ha insistito per pagare quando ho offerto, e guadagnavano tutte più di me, e conosco dirigenti d'azienda che hanno avuto storie con tipi sicuramente più poveri e meno colti di loro
Citazione di: RuggY il 21 Giugno 2024, 18:36:50Non a caso hai menzionato donne russe, penso che dipenda moltissimo dalla cultura in questo caso, cultura che potrebbe prevaricare l'indole istintiva. In paesi di matrice anglosassone o nordeuropea, l'emancipazione femminile, anche economica, è un tema sentito, per cui la differenza di reddito o posizione non dovrebbe essere un problema.
Si, hai ragione. È un discorso che andrebbe incrociato con la mentalità dei paesi di origine.
Nei paesi del nord Europa Babba e Mammo son probabilmente più accettati che nel Sud Europa.
CitazioneDetto ciò nessuna si è mai lamentata né ha insistito per pagare quando ho offerto, e guadagnavano tutte più di me,
Su questo non ho dubbi ;D
CitazioneE conosco dirigenti d'azienda che hanno avuto storie con tipi sicuramente più poveri e meno colti di loro
Interessante. Ma, per rifarsi a quanto scritto prima da Termy, chissà quante di queste storie son durate e durano.
Citazione di: Shark72 il 21 Giugno 2024, 16:32:29la donna in carriera, o comunque agiata perchè ereditiera, MAI intreccerà una relazione con un uomo di livello socio-economico inferiore al suo.
Da qui mi viene una domanda: ma se una donna in carriera dovesse voler iniziare una relazione con un uomo di ceto più basso, e contemporaneamente si trova combattuta perché questo è più povero, non fa prima a dargli una mano a fare carriera con qualche spinta? Sarebbe un investimento anche per lei.
Citazione di: AlterEgo il 21 Giugno 2024, 21:15:39Da qui mi viene una domanda: ma se una donna in carriera dovesse voler iniziare una relazione con un uomo di ceto più basso, e contemporaneamente si trova combattuta perché questo è più povero, non fa prima a dargli una mano a fare carriera con qualche spinta? Sarebbe un investimento anche per lei.
Questa è la favola della contessa con lo stalliere. Non ritengo sia impossibile, ma lo ritengo possibile solo in contesti dove la stravaganza è regina e diventa uno status da esibire. Ad esempio in quel poco che rimane della nobiltà.
Ricordiamo sempre il paradosso raccontato nel capolavoro "insieme travolti in un insolito destino", dove l'industriala un po' ... dopo un naufragio in un'isola deserta dove i poteri si capovolgono, si ritrova a dire al mozzo (Non ricordo esattamenmte che mestiere facesse Giannini) "sodomizzami" e lui è talmente incolto da non capire... Ma alla fine lo fa. E dura finchè lei non rientra sotto al giudizio della società. Poi, si ristabiliscono i ruoli precedenti al naufragio.
Citazione di: JBGrenouille il 21 Giugno 2024, 18:28:52A parte la delicatezza nel paragonare dei poveri cristi a lombrichi e scarafaggi...
Ovviamente quelle parole non le ha usate, è una mia interpretazione dei racconti suoi e di chi la conosceva...
Citazione di: JBGrenouille il 21 Giugno 2024, 18:28:52Questo avveniva perchè negli anni universitari dei nostri genitori, le donne che studiavano e lavoravano erano in minoranza assoluta rispetto agli uomini.
Quindi è comprensibile che queste donne puntassero gente di livello pari e superiore. Ma avevano pure ampia scelta. Tuttavia parliamo di 50 anni fa.
Oggi, piaccia o meno, il numero di donne all'università in molti paesi occidentali ha superato quello degli uomini. Così come il numero di donne in ruoli di rilievo è in aumento.
Quindi a breve queste donne dovranno scegliere: o avere una storia con questi "scarafaggi" o zitellaggio perenne.
E' vero che all' università le donne hanno superato gli uomini in numero, ma per lo più grazie a robe che non servono a un caxxo come lettere, filosofia, psicologia, scienze dell' educazione, ecc., che conducono al fancazzismo o a impieghi di piccolo cabotaggio con paghe da fame.
Citazione di: AlterEgo il 21 Giugno 2024, 21:15:39Da qui mi viene una domanda: ma se una donna in carriera dovesse voler iniziare una relazione con un uomo di ceto più basso, e contemporaneamente si trova combattuta perché questo è più povero, non fa prima a dargli una mano a fare carriera con qualche spinta? Sarebbe un investimento anche per lei.
Ma quando mai, una donna donna in carriera o comunque agiata di suo, di un uomo cui deve essere lei a spianare la strada pensa come prima cosa "Ma che me ne faccio di un uomo così"...
Cioè, siamo sempre lì alla fine, una donna, nello scegliere un uomo con cui relazionarsi, deve essere uno in grado di migliorarla la sua vita, non di peggiorarla.
Citazione di: Shark72 il 24 Giugno 2024, 19:00:19Ma quando mai, una donna donna in carriera o comunque agiata di suo, di un uomo cui deve essere lei a spianare la strada pensa come prima cosa "Ma che me ne faccio di un uomo così"...
Cioè, siamo sempre lì alla fine, una donna, nello scegliere un uomo con cui relazionarsi, deve essere uno in grado di migliorarla la sua vita, non di peggiorarla.
Per come la vedo, se il pensiero è "che me ne faccio di uno cosi?" non ci si relaziona nemmeno, salvo per qualche incontro occasionale non troppo pubblicizzato.
Però non intendevo per forza la ricca e il povero stile Paris Hilton ed Er Monnezza, immaginavo una situazione meno staccata tipo lei dirigente di una grande azienda che frequenta il resposabile dell'ufficio contabilità. Immaginiamo che tra i due ci sia anche un sentimento, in questo caso lei non avrebbe anche solo il pensiero di dargli una mano a salire di livello? Posto anche che da parte sua ci siano determinate capacità lavorative per le quali un livello più alto gli starebbe bene.
A me sembra una cosa abbastanza naturale il portare in alto il proprio partner
Citazione di: AlterEgo il 25 Giugno 2024, 00:47:26A me sembra una cosa abbastanza naturale il portare in alto il proprio partner
Perchè sei maschio. E se mai ti dovesse capitare di farlo, occhio a non fare la fine di Pigmalione.
Citazione di: TermYnator il 25 Giugno 2024, 01:11:46Perchè sei maschio. E se mai ti dovesse capitare di farlo, occhio a non fare la fine di Pigmalione.
Ho cercato il mito di Pigmalione, alla fine sposa la sua statua diventata umana. Cosa intendevi?
Citazione di: Shark72 il 24 Giugno 2024, 18:51:56E' vero che all' università le donne hanno superato gli uomini in numero, ma per lo più grazie a robe che non servono a un caxxo come lettere, filosofia, psicologia, scienze dell' educazione, ecc., che conducono al fancazzismo o a impieghi di piccolo cabotaggio con paghe da fame.
Rileggi bene quello che ho scritto.
E' vero che le donne son piu' degli uomini in scienze sociali, ma il numero di donne in facoltà STEM aumentano anno dopo anno. Quindi, statisticamente, aumenteranno le donne che entreranno in ruoli dove guadagna tanto .
Poi certo, difficilmente accadrà in Italia dove i laureati in generale son trattati uno schifo. Piu' probabile, come ha scritto Ruggy, che questo si veda soprattutto in Centro-Nord Europa.
Quindi il trend esiste, inutile negarlo.
Resta la domanda su cosa si fa
Citazione di: Shark72 il 24 Giugno 2024, 18:51:56E' vero che all' università le donne hanno superato gli uomini in numero, ma per lo più grazie a robe che non servono a un caxxo come lettere, filosofia, psicologia, scienze dell' educazione, ecc., che conducono al fancazzismo o a impieghi di piccolo cabotaggio con paghe da fame.
Ho dimenticato di aggiungere alla risposta sopra che l'esempio nel primo post riguardava, appunto, un medico.
Quindi non una professione fancazzista con paga da fame.
Che poi, il fatto che le donne siano in maggioranza nei percorsi educativi puo' avere anche una influenza a lungo termine nel fatto che i maschi, in media, stanno avendo risultati a scuola peggiori delle femmine.
Quindi starei attento a dire che non serve a un cxxxo, ma questa e' un'altra storia
Citazione di: AlterEgo il 25 Giugno 2024, 07:43:10Ho cercato il mito di Pigmalione, alla fine sposa la sua statua diventata umana. Cosa intendevi?
Che in passato vidi una riedizione del Pigmalione, dove il pigmalione veniva mollato dalla ex statua divenuta moglie.
Citazione di: TermYnator il 25 Giugno 2024, 23:16:52Che in passato vidi una riedizione del Pigmalione, dove il pigmalione veniva mollato dalla ex statua divenuta moglie.
Mi mancava questa parte. Grazie dell'avvertimento Boss, lo terrò presente!
Citazione di: Shark72 il 24 Giugno 2024, 18:51:56E' vero che all' università le donne hanno superato gli uomini in numero, ma per lo più grazie a robe che non servono a un caxxo come lettere, filosofia, psicologia, scienze dell' educazione, ecc., che conducono al fancazzismo o a impieghi di piccolo cabotaggio con paghe da fame.
Era così un tempo Shark. Ora è cambiato tutto. Se vai a vedere i dati (non quelli dell'ISTAT, fermi al 2011 per la query in oggetto) abbiamo che nell'intera europa le donne sono in stragrande maggioranza fra i laureati:
(https://alleyoop.ilsole24ore.com/wp-content/uploads/sites/90/2023/05/luisa1-e1685962271318-768x492.jpeg)
E se prendiamo l'ateneo di una grande città italiana come l'Università degli studi di Milano, troviamo un dato del 2017 che riporta:
FAcoltà Femmine Maschi
Laureati 7120 4325
Giurisprudenza: 475 324
Medicina e chirurgia 1158 529
Farmacia 449 134
Veterinaria 253 80
Non ho il dato del politecnico per la facoltà di ingegneria, ma immagino sia identico a questi. Quindi, nelle facoltà classicamente riservate ai figli maschi, ormai sono le donne a farla da padrone.
L'unica dove i maschi superano le femine è agraria... :buck:
Agraria 488 524
Fonte: https://work.unimi.it/appelli/laureati-genere.pdf (https://work.unimi.it/appelli/laureati-genere.pdf)
Mah, è un campione statistico di una certa rilevanza, però non mi convince del tutto.
Ad ogni modo, confido nel cosiddetto "sorpasso musulmano" che dovrebbe avvenire nel 2050 o giù di lì per rimettere un pò di cose a posto (ruolo delle donne nella società, frocismo, lesbichismo, ecc.)
Citazione di: Shark72 il 27 Giugno 2024, 18:37:47Mah, è un campione statistico di una certa rilevanza, però non mi convince del tutto.
Il dato postato da Termy è in linea con quelli che ho trovato io.
Si possono postare altri esempi, altri ma il concetto non cambia.
Le donne hanno superato gli uomini come iscritti all' università e come numero di laureati.
E questo vale anche per lauree tipo economia, legge, facoltà scientifiche, medicina, che generalmente portano a lavori ben pagati.
Probabilmente ingegneria è dove ancora c'è una maggioranza di uomini, ma il gap probabilmente si starà assottigliando pure lì.
CitazioneAd ogni modo, confido nel cosiddetto "sorpasso musulmano" che dovrebbe avvenire nel 2050 o giù di lì per rimettere un pò di cose a posto (ruolo delle donne nella società, frocismo, lesbichismo, ecc.)
Interessante.
Il "sorpasso musulmano" dovrebbe significare che a breve ci saranno più musulmani che praticanti di altre religioni.
Quindi, dal tuo punto di vista, quando questo avverrà allora la società tornerà a livello dell'Italia del 1950, o all' Afghanistan di oggi.
Quindi donne come cittadini di serie B a cui non è concesso studiare o altro, solo stare a casa a fare/badare ai figli.
E omosessuali di ambo i sessi che volano giù dai palazzi .
Ed il fatto che tu scriva "confido", mi fa pensare che a te questa società non dispiacerebbe affatto.
Ho capito bene il tuo commento, o sbaglio qualcosa?
Citazione di: Shark72 il 27 Giugno 2024, 18:37:47Ad ogni modo, confido nel cosiddetto "sorpasso musulmano" che dovrebbe avvenire nel 2050 o giù di lì per rimettere un pò di cose a posto (ruolo delle donne nella società, frocismo, lesbichismo, ecc.)
Da qui al 2050 possono cambiare tante cose e in tanti modi. Non è detto che ci sia un "sorpasso musulmano", se avviene mi auguro che sia un sorpasso solo numerico e non mirato ad abbattere i diritti che ci siamo guadagnati noi con gli anni. Mi auguro anche che noi tutti ci impegneremo per mantenere alti i nostri valori.
Per quanto riguarda il ruolo delle donne nella società, per come la vedo, vale la stessa cosa che per gli uomini: hai la volontà di impegnarti in qualcosa? Ti ci dedichi? Ottieni dei risultati? È giusto che ti vengano riconosciuti i tuoi meriti indipendentemente dalla casellina M o F barrata sul certificato di nascita.
Certo, non ci devono essere situazioni di finto vittimismo o frignacce varie mirate ad ottenere più di quello che meriti.
Chi ci sa fare in un certo campo deve avere la strada spianata e nessuno deve far storie per il sesso, le preferenze sessuali o altro.
Allo stesso modo chi non se la cava in niente farebbe bene a darsi da fare per imparare qualcosa. Senza lamentarsi.
Citazione di: JBGrenouille il 27 Giugno 2024, 21:41:55Interessante.
Il "sorpasso musulmano" dovrebbe significare che a breve ci saranno più musulmani che praticanti di altre religioni.
Quindi, dal tuo punto di vista, quando questo avverrà allora la società tornerà a livello dell'Italia del 1950, o all' Afghanistan di oggi.
Quindi donne come cittadini di serie B a cui non è concesso studiare o altro, solo stare a casa a fare/badare ai figli.
E omosessuali di ambo i sessi che volano giù dai palazzi .
Ed il fatto che tu scriva "confido", mi fa pensare che a te questa società non dispiacerebbe affatto.
Ho capito bene il tuo commento, o sbaglio qualcosa?
Non vorrei vedere certo un Afghanistan o Iran, ma un' Italia del periodo anni 50 - 70 andrebbe benissimo. Per motivare un simile auspicio, prendo le mosse da un concetto che su queste colonne ho espresso spesso :
non si deve confondere ciò che è buono e giusto, con ciò che funziona.
Che la donna scelga, invece che la famiglia, di realizzarsi con la carriera (e se mette su anche famiglia ci si dedica al minimo sindacale) dal punto di vista etico e giuridico è giustissimo, sacrosanto. Ma dal punto di vista pratico una società che lo consente NON FUNZIONA, fondamentalmente per i seguenti motivi :
1) Il crollo della natalità, che nella migliore delle ipotesi porta alla sostituzione etnica,. Inutile blaterare che mancano sostegni alle famiglie, asili nido, ecc., anche in paesi più avanzati da questo punto di vista i tassi di fecondità migliorano di poco e restano ben al di sotto di quello di sostituzione.
2) Il degrado generale della società, in quanto i figli non vengono adeguatamente seguiti. Come ha ammesso anche TermY, quando abbiamo fatto le elementari io e lui, e in una classe le mamme che lavoravano si contavano sulle dita di una mano, tutti questi ragazzi drogati, ubriachi, schizzati e con problemi non c'erano, inutile girarci intorno.
3) Aberrazioni e forzature di vario genere, tipo le donne nelle forze armate e dell' ordine (nelle cui selezioni hanno abbassato gli standard per consentire loro di essere ritenute "abili") o le quote rosa, che producono un abbassamento generale del livello. Ma se parli di quote rosa in miniera o in fonderia, col caxxo...
Per quanto riguarda gli omosessuali di entrambi i sessi, non dico che debbano volare giù dai palazzi, ma un deciso stop a famiglie arcobaleno (che sorgono grazie all' abominio delle adozioni e procreazioni assistite), raduni, ecc, sì. Facciano le loro schifezze da pervertiti in privato e non rompano i coglioni.
Citazione di: AlterEgo il 28 Giugno 2024, 01:04:06...................
Certo, non ci devono essere situazioni di finto vittimismo o frignacce varie mirate ad ottenere più di quello che meriti.
Chi ci sa fare in un certo campo deve avere la strada spianata e nessuno deve far storie per il sesso, le preferenze sessuali o altro.
Allo stesso modo chi non se la cava in niente farebbe bene a darsi da fare per imparare qualcosa. Senza lamentarsi.
Sì esatto, in parte ti ho risposto nel rispondere a JBG. In ogni ruolo si devono mettere le figure migliori per quel ruolo, non in virtù di quote rose o altri meccanismi artificiali per favorire l' accesso (prendi il caso delle forze armate). Ma la sensazione generale è che invece si stia andando proprio in quella direzione là...
Citazione di: JBGrenouille il 27 Giugno 2024, 21:41:55Il dato postato da Termy è in linea con quelli che ho trovato io.
Si possono postare altri esempi, altri ma il concetto non cambia.
Le donne hanno superato gli uomini come iscritti all' università e come numero di laureati.
E questo vale anche per lauree tipo economia, legge, facoltà scientifiche, medicina, che generalmente portano a lavori ben pagati.
Torno a spendere qualche parola su questo aspetto, visto da una prospettiva diversa. Anche a costo di apparire un pazzo delirante, ma non cambio idea.
Che negli ultimi decenni le ragazze nello studio siano più brave dei ragazzi è un dato di fatto difficilmente contestabile, al netto di certe nicchie STEM in cui però, come giustamente dici tu, il trend sta cambiando anche lì. Io credo che un ruolo decisivo al riguardo lo giochi
la sproporzione enorme di opportunità in ambito relazionale e sessuale, in un' età in cui quel tipo di pulsioni si manifesta ai massimi livelli. Detta in parole povere, le studentesse, a parte poche cessone di 100 kg con i baffi, le loro scopate se le fanno, le loro avventure e relazioni le hanno. Mentre invece, tra i colleghi maschi, c'è quello più fico che letteralmente si abbuffa di gnocca (ne ho conosciuti, altrochè...), mentre in tanti stanno a guardare, tirando avanti a seghe. non a vivere, ma a fare da spettatori alla vita altrui. Ciò posto, è evidente la disparità di focus ed energie mentali da dedicare allo studio : un maschio frustrato ha sempre in testa quel chiodo fisso, ha sempre quel malessere esistenziali che gli impedisce di esprimersi al meglio. Io, ad esempio, nello studio ero bravo. Non un fenomeno, ma bravo : ho preso 60/60 alla maturità scientifica quando era assai più difficile, e all' università non prendevo tutti 30, ma ero in regola con gli esami. Eppure, specialmente nei primi anni, a causa della condizione di MdP cronico e del profondo malessere che ne derivava, più volte mi sono trovato sul punto di crollare e mollare tutto. Poi, dal terzo anno in poi, qualcosina ogni tanto rimediavo, e allora in qualche modo sono riuscito a portarla a casa nei tempi. Ma se non avessi avuto quel tipo di problemi, e anzi, al contrario, fossi stato costantemente felice e appagato, io avrei avuto i numeri per finire con 110 e lode. Problemi che, come detto prima, non riguardano la stragrande maggioranza delle ragazze. Facendo un salto indietro alle superiori, mi ricordo che feci una statistica : nella mia classe eravamo 10 maschi e 10 femmine, al quarto anno dei 10 maschi solo 2 avevano avuto qualche relazione con una o più ragazze, mentre tra le femmine ben 8, e vi assicuro che non erano certo delle strafiche, si salvavano in 2 o 3 mentre le altre stavano su un livello estetico molto basso.
Ecco, secondo me questa è la "verità nascosta" dietro al rendimento nello studio...piaccia o no, non siamo automi o macchine, ma esseri umani che hanno pulsioni, sogni e desideri.
E per favore, non venitemi a ribattere che il nerd, per sublimare la sua carenza di gnocca, rende ancora di più nello studio...
Citazione di: Shark72 il 28 Giugno 2024, 11:01:18Torno a spendere qualche parola su questo aspetto, visto da una prospettiva diversa. Anche a costo di apparire un pazzo delirante, ma non cambio idea.
Che negli ultimi decenni le ragazze nello studio siano più brave dei ragazzi è un dato di fatto difficilmente contestabile, al netto di certe nicchie STEM in cui però, come giustamente dici tu, il trend sta cambiando anche lì. Io credo che un ruolo decisivo al riguardo lo giochi la sproporzione enorme di opportunità in ambito relazionale e sessuale, in un' età in cui quel tipo di pulsioni si manifesta ai massimi livelli. Detta in parole povere, le studentesse, a parte poche cessone di 100 kg con i baffi, le loro scopate se le fanno, le loro avventure e relazioni le hanno. Mentre invece, tra i colleghi maschi, c'è quello più fico che letteralmente si abbuffa di gnocca (ne ho conosciuti, altrochè...), mentre in tanti stanno a guardare, tirando avanti a seghe. non a vivere, ma a fare da spettatori alla vita altrui. Ciò posto, è evidente la disparità di focus ed energie mentali da dedicare allo studio : un maschio frustrato ha sempre in testa quel chiodo fisso, ha sempre quel malessere esistenziali che gli impedisce di esprimersi al meglio. Io, ad esempio, nello studio ero bravo. Non un fenomeno, ma bravo : ho preso 60/60 alla maturità scientifica quando era assai più difficile, e all' università non prendevo tutti 30, ma ero in regola con gli esami. Eppure, specialmente nei primi anni, a causa della condizione di MdP cronico e del profondo malessere che ne derivava, più volte mi sono trovato sul punto di crollare e mollare tutto. Poi, dal terzo anno in poi, qualcosina ogni tanto rimediavo, e allora in qualche modo sono riuscito a portarla a casa nei tempi. Ma se non avessi avuto quel tipo di problemi, e anzi, al contrario, fossi stato costantemente felice e appagato, io avrei avuto i numeri per finire con 110 e lode. Problemi che, come detto prima, non riguardano la stragrande maggioranza delle ragazze. Facendo un salto indietro alle superiori, mi ricordo che feci una statistica : nella mia classe eravamo 10 maschi e 10 femmine, al quarto anno dei 10 maschi solo 2 avevano avuto qualche relazione con una o più ragazze, mentre tra le femmine ben 8, e vi assicuro che non erano certo delle strafiche, si salvavano in 2 o 3 mentre le altre stavano su un livello estetico molto basso.
Ecco, secondo me questa è la "verità nascosta" dietro al rendimento nello studio...piaccia o no, non siamo automi o macchine, ma esseri umani che hanno pulsioni, sogni e desideri.
E per favore, non venitemi a ribattere che il nerd, per sublimare la sua carenza di gnocca, rende ancora di più nello studio...
Scusa se rispondo solo a questo punto, ma io non penso che il discorso sia di sublimazione, ma di pressione sociale.
Io sono degli anni '90 e da quando ero alle elementari sono cresciuto con un modello: i ragazzi fighi erano quelli bad boy, zero studio, zero sbatti, zero niente. La loro giornata era a bighellonare in giro, poi le prime sigarette, i motorini, le pomiciate, etc.
I maschietti che studiavano ed erano interessati "al mondo" (leggevano, erano curiosi, etc.) erano degli sfigati (compreso il sottoscritto). Molti di essi venivano bullizzati o apostrofati con termini ridicoli.
Al contrario, tra le bambine/adolescenti erano rarissimi i casi di distacco dallo studio. E quelle poche che non si dedicavano allo studio erano viste in maniera negativa. Proprio perché mentre per un ragazzo era normale "accettabile" andare male a scuola, per una ragazza no.
Dopo le scuole dell'obbligo, il trend cambia, perché molto spesso si assiste a ragazzi "persi" che fanno brillanti carriere e ragazze che incontrano mille difficoltà nello studio e spesso abbandonano gli studi. Così come ci sono tante ragazze laureate che si sono riciclate in lavori improbabili e distanti dai loro percorsi formativi (tante ragazze, ad esempio, che da avvocatesse finiscono a fare le rappresentanti per aziende private, sottopagate e frustrate).
Con ciò cosa voglio dire? Che molto spesso le ragazze vanno bene nello studio non perché amano ciò che fanno, ma perché sanno che è
l'unico mezzo di autorealizzazione nella società. Per questo le donne diventano iper perfezioniste e si sentono delle fallite - agli occhi della società - di fronte a un esame o a un concorso non superato.
Al contrario, gli uomini questa pressione non ce l'hanno e, spesso, si realizzano in attività divere dal mero studio.
La differenza netta la vedi in campi come il commercio e la libera professione. Guarda caso campi in cui esistono anche zero tutele per la maternità, a differenza di tanti lavori dipendenti.
Ovviamente tutto questo è solo un mio punto di vista eh
El mudo
Citazione di: Shark72 il 28 Giugno 2024, 10:34:43Non vorrei vedere certo un Afghanistan o Iran, ma un' Italia del periodo anni 50 - 70 andrebbe benissimo.
...
non si deve confondere ciò che è buono e giusto, con ciò che funziona.
Quando studiavo diritto privato fui abbastanza incuriosito dalla definizione di giusto. UNa di queste era "ciò che solleva il minimo numero di obiezioni". Di fatto, questo concetto non tiene conto del concetto di equità ne di malessere, che una decisione che soddisfa la maggioranza può generare nelle minoranze. Non si può quindi parlare di giusto senza evocare il concetto di
equo.
Nella tua disanima, appare evidente che tu imputi al differente approccio al
mercato del sesso di maschi e femmine molte delle inequità sociali.
Il tuo concetto di "funzionamento sociale", inoltre, è un po' raccapricciante perchè ricorda le dottrine politiche diversi dittatori, primo fra tutti Stalin. Costoro in base alle esigenze dello stato centrale stabilivano i ruoli nella società calpestando piè pari un'altra caratteristica peculiare degli esseri viventi:
il libero arbitrio. Da notare, che in tutti i casi, tranne che per l'impiego sul fronte (il maschio è decisamente più efficiente, quindi preferito), tali dittatori impiegavano indistintamente maschi o femmine,
Tovarišč Squalo!
Ciò premesso, passiamo ai dettagli.
Citazione2) Il degrado generale della società, in quanto i figli non vengono adeguatamente seguiti. Come ha ammesso anche TermY, quando abbiamo fatto le elementari io e lui, e in una classe le mamme che lavoravano si contavano sulle dita di una mano, tutti questi ragazzi drogati, ubriachi, schizzati e con problemi non c'erano
a) Iniziamo con lo scrivere che io non ho ammesso nulla: non sono sotto interrogatorio, ma soprattutto non mistifico la realtà per poi contraddirmi. EQuando io ero piccolo, gli stipendi garantivano un maggiore potere di acquisto, ed una famiglia poteva dignitosamente vivere con un solo stipendio. Ora, invece, questo è spesso impossibile. Ergo, se due persone si fidanzano, prima di fare un figlio ci pensano 8 volte. Inutile girarci intorno.
Io dissento dal punto di vista di @Grenouille sul discorso che aumentando gli asili nido etc, si farebbero più figli. Come giustamente riporti non mi risulta che in nord Europa le cose siano meglio: anzi, in FRancia sono a crescita zero (per quanto riguarda i francesi indigeni) gia dagli anni '70. Ma che il non procreare sia dovuto principalmente a ragioni economiche, è IMHO innegabile.
b) Il
sorpasso musulmano non mi sembra una cosa auspicabile. Robe allucinanti tipo l'omicidio di Saman Abbas, per me che sono un pelino rigido su certe cose, richiede il cappio per chi l'ha eseguito.
Aberrazioni come donne segregate in casa e pestate ad libitum dal marito "perchè gli gira così", o butades come "picchia tua moglie lei sa perchè", possono far sorridere superficialmente, ma sono atroci nella sostanza. Se io avessi una figlia, non vorrei MAI che si trovi a vivere in un mondo con simili regole. Quindi non c'è nulla da auspicare: va invece osteggiato con ogni mezzo il radicarsi di culture che non si basano sul concetto di equità citato più su. D'accordissimo invece sull'assurdità di adeguare i limiti al potenziale di chi deve superarli, proprio per il concetto di equità.
c) Riguardo alle adozioni gaie/uteri in affitto, il mio punto di vista è semplice: non mi risulta che esista ad oggi una banca dati sufficientemente ampia da poter affermare che la prole di una coppia di maschi, abbia le stesse opportunità di sviluppo rispetto ai figli di una coppia etero o di una coppia di donne. Quindi, a pancia, convengo con te che è una cosa che non mi piace affatto. Da qui a scagliarsi contro gli omosessuali ne passa, anche se considero assolutamente ridicoli sia i pride, sia tutte quelle cagate aziendali gay friendly, i pronomi ed altre menate della woke sub-culture... Nessun problema con i gay, a patto che si comportino come fanno gli altri, senza estremizzazioni, clownerie o pretese che non stanno per terra. Relativamente a chi reputasse la mia posizione omofoba... Può accomodarsi aff... Azn
Citazione di: TermYnator il 28 Giugno 2024, 13:03:05Quando studiavo diritto privato fui abbastanza incuriosito dalla definizione di giusto. UNa di queste era "ciò che solleva il minimo numero di obiezioni". Di fatto, questo concetto non tiene conto del concetto di equità ne di malessere, che una decisione che soddisfa la maggioranza può generare nelle minoranze. Non si può quindi parlare di giusto senza evocare il concetto di equo.
Concetto assai complesso ma interessante, anzi, affascinante, mi piace come l' hai accennato. A mio avviso il "solleva il minimo di obiezioni" è un criterio plausibile : parliamoci chiaro, se tu ti immagini politico, e prendi dei provvedimenti, qualcuno necessariamente sarà scontentato, in quanto non è possibile accontentare tutti. Ci sarà SEMPRE qualcuno colpito e affondato dal provvedimento/legge/decreto. Se io impongo, ad esempio, dure restrizioni ai diritti della comunità LGBTQ+, loro chiaramente strepiteranno come galline, ma tutti gli altri faranno un boato da stadio. Cosa proporresti allora, di adottare provvedimenti che scontentano la maggioranza? Sarebbe una democrazia alla rovescia, anzi, quella sarebbe una dittatura, non ciò che hai esposto di seguito. Magari mi sfugge ciò che intendi per "equo".
Citazione di: TermYnator il 28 Giugno 2024, 13:03:05Nella tua disanima, appare evidente che tu imputi al differente approccio al mercato del sesso di maschi e femmine molte delle inequità sociali.
Il tuo concetto di "funzionamento sociale", inoltre, è un po' raccapricciante perchè ricorda le dottrine politiche diversi dittatori, primo fra tutti Stalin. Costoro in base alle esigenze dello stato centrale stabilivano i ruoli nella società calpestando piè pari un'altra caratteristica peculiare degli esseri viventi: il libero arbitrio. Da notare, che in tutti i casi, tranne che per l'impiego sul fronte (il maschio è decisamente più efficiente, quindi preferito), tali dittatori impiegavano indistintamente maschi o femmine, Tovarišč Squalo!
Dunque, qualche secolo fa il famoso filosofo Thomas Hobbes creò un "meme" famosissimo :
"homo lupus hominis". Ovvero, l' essere umano, se ne ha la possibilità, ti frega, ti schiaccia, si appropria di ciò che vuole col raggiro o la violenza, ovvero, in senso figurato, ti mangia. Di qui l' esigenza di creare un ordinamento politico e giuridico. Non fosse quella la natura umana, l' anarchia andrebbe benissimo, in quanto ognuno farebbe come gli pare, ma rispettando libertà, dignità e diritti altrui. Ma siccome così non avverrebbe, allora si sono create società organizzate e legislazioni dettagliate. E in ogni società, chi ne fa parte sacrifica una parte della propria libertà per il fine del bene comune, mi sembra ovvio. Parlare di "libero arbitrio", tenendo conto di ciò che è la natura umana che ho appena descritto, mi sembra folle, se non delirante. Per il rispetto di leggi, regole e semplici norme di civiltà, gli unici metodi efficaci sono quelli di tipo coercitivo, ovvero basati proprio sul togliere il libero arbitrio : esempio scemo, voglio che rispetti il limite dei 50 orari? Se mi affido ad un segnale e al tuo senso civico sto fresco, molto meglio se ti metto una fila di dossi, così se eserciti il tuo libero arbitrio e vai veloce, spacchi la macchina.
Questo discorso, portato alle estreme conseguenze, porta a concezioni di società dittatoriale come hai osservato tu : ovvero, in nome del bene collettivo, l' individuo non conta più nulla e la sua volontà, il suo diritto di autodeterminazione, vengono totalmente messi da parte. In condizioni normali, con la barca che viaggia tranquilla con viveri a bordo per tutti e onda buona, ti darei perfettamente ragione. Ma se, al contrario, la barca sta affondando, il primo obiettivo diventa salvarla, e con essa tutti gli occupanti a bordo. La nostra società (intendo occidentale), con tassi di natalità bassissimi e rapido invecchiamento della popolazione, debiti pro capite mostruosi, menefreghismo e individualismo dilaganti, decadenza dei valori fondanti del vivere civile, è in tutto e per tutto assimilabile a una barca che sta affondando, o a un pullman che sta andando a sfracellarsi in un burrone.
Citazione di: TermYnator il 28 Giugno 2024, 13:03:05Ciò premesso, passiamo ai dettagli.a) Iniziamo con lo scrivere che io non ho ammesso nulla: non sono sotto interrogatorio, ma soprattutto non mistifico la realtà per poi contraddirmi. EQuando io ero piccolo, gli stipendi garantivano un maggiore potere di acquisto, ed una famiglia poteva dignitosamente vivere con un solo stipendio. Ora, invece, questo è spesso impossibile. Ergo, se due persone si fidanzano, prima di fare un figlio ci pensano 8 volte. Inutile girarci intorno.
Io dissento dal punto di vista di @Grenouille sul discorso che aumentando gli asili nido etc, si farebbero più figli. Come giustamente riporti non mi risulta che in nord Europa le cose siano meglio: anzi, in FRancia sono a crescita zero (per quanto riguarda i francesi indigeni) gia dagli anni '70. Ma che il non procreare sia dovuto principalmente a ragioni economiche, è IMHO innegabile.
E' questa l' idea che a mio avviso ci sta portando fuori rotta. Le argomentazioni con cui la sostieni apparentemente sono ineccepibili, granitiche. Tuttavia ad esse sfugge la realtà, ovvero che proprio le popolazioni meno abbienti, e all' interno di quelle più abbienti le classi sociali più basse, sono proprio loro a riprodursi di più. Diceva mia mamma, in spregio alle famiglie povere e numerose : "Andate e moltiplicatevi, popolo cencioso", richiamando il famoso quadro "Il quarto stato". La verità è che i soldi per far crescere un figlio per molte coppie non ci sono, ma per comprarsi una macchina a testa, uscire per cene e aperitivi, viaggi, vacanze, telefono ultimo modello ogni 6 mesi, ecc.,
per quello i soldi ci sono.
Ma stai tranquillo, che se Fabio e Maria non vogliono mettere al mondo figli per non rinunciare a tutte queste cose, ci saranno Abdul e Fatima che lo faranno al posto loro.
Citazione di: TermYnator il 28 Giugno 2024, 13:03:05b) Il sorpasso musulmano non mi sembra una cosa auspicabile. Robe allucinanti tipo l'omicidio di Saman Abbas, per me che sono un pelino rigido su certe cose, richiede il cappio per chi l'ha eseguito.
Aberrazioni come donne segregate in casa e pestate ad libitum dal marito "perchè gli gira così", o butades come "picchia tua moglie lei sa perchè", possono far sorridere superficialmente, ma sono atroci nella sostanza. Se io avessi una figlia, non vorrei MAI che si trovi a vivere in un mondo con simili regole. Quindi non c'è nulla da auspicare: va invece osteggiato con ogni mezzo il radicarsi di culture che non si basano sul concetto di equità citato più su.
Intanto non ho sostenuto che vorrei quelle robe. Vuoi evitare il sorpasso musulmano? Obiettivo più che condivisibile. Ma dobbiamo impegnarci a fondo riprendere a fare figli in quantità sufficiente, diversamente sono chiacchiere che servono a poco. E l' unico sistema credibile per raggiungere lo scopo è mettere in discussione tutta la sovrastruttura sociale creata negli ultimi 30/40 anni per tornare, almeno in parte, indietro.
Caro Maestro, purtroppo tutto non possiamo avere. Sai qual è un' altra tua frase che ricorderò finchè camperò (al pari di quella dei ragazzi fortunati per l' aspetto cui piovono addosso tonnellate di freschissima gnocca)?
"Una società caratterizzata da molte tutele e diritti è destinata ad essere soppiantata da un' altra che ha molte meno tutele e diritti"Sul resto, totalmente d' accordo.
Premessa:
Personalmente trovo questo post, e forse quello prima, assolutamente atroce.
Mi sembra il genere di contenuti che ho letto nell'ambiente delle Pillole Rosse, scritti da gente frustrata, in guerra col mondo, ed incapace di affermarsi.
Queste persone si augurano l'arrivo di dittature, regimi e catastrofi varie solo perche' pensano che si, la loro vita peggiorerebbe un poco, ma quella gente che odiano (donne e uomini rimorchianti) ancora di piu'.
Tutto questo mi ricorda una battuta di un vecchio episodio dei Simpsons, pronunciata dall'Uomo dei Fumetti "
per legge, le coppie potranno fare sesso una volta ogni 4 anni. Certo, cosi per il 99% di voi il numero di rapporti diminuira', ma per me aumentera' sostanzialmente"Citazione di: Shark72 il 28 Giugno 2024, 10:34:43Non vorrei vedere certo un Afghanistan o Iran, ma un' Italia del periodo anni 50 - 70 andrebbe benissimo. Per motivare un simile auspicio, prendo le mosse da un concetto che su queste colonne ho espresso spesso : non si deve confondere ciò che è buono e giusto, con ciò che funziona.
Che la donna scelga, invece che la famiglia, di realizzarsi con la carriera (e se mette su anche famiglia ci si dedica al minimo sindacale) dal punto di vista etico e giuridico è giustissimo, sacrosanto. Ma dal punto di vista pratico una società che lo consente NON FUNZIONA, fondamentalmente per i seguenti motivi
Il problema e' che quel che scrivi,
funziona solo nella tua testa.
Intanto, dimentichi che dal dopoguerra in poi le donne hanno sempre lavorato. La differenza principale e' che lo facevano in condizioni di subordinazione maggiore, sia come salario che come diritti.
Questo si accompagnava al fatto che, in generale, nel periodo dell'Italia negli anni 50-70, le donne avevano molti meno diritti delle controparti maschili.
Erano in tutto e per tutto cittadini di serie B, basti ricordate storie da incubo come quella di Franca Viola.
Per non parlare poi delle societa' musulmane estreme, in cui le donne sono letteralmente proprietà degli uomini
Il tratto comune di questi gruppi e' uno solo
le donne erano completamente dipendenti e subordinate agli uomini..
In questo caso non serviva la seduzione, perche' se un uomo voleva fare sesso poteva facilmente comprare o, se potente abbastanza, prendersi con la forza quel che voleva, senza rischiare conseguenze. La violenza, al massimo, l'avrebbe ricevuta la donna.
Citazione1) Il crollo della natalità, che nella migliore delle ipotesi porta alla sostituzione etnica,. Inutile blaterare che mancano sostegni alle famiglie, asili nido, ecc., anche in paesi più avanzati da questo punto di vista i tassi di fecondità migliorano di poco e restano ben al di sotto di quello di sostituzione.
CAXXATA MICIDIALE! degna della peggiore propaganda di estrema destra, per gente che probabilmente non sa contare senza usare le dita.
Visto che mi trovo nell' eta in cui molti dei miei coetanei stanno figliando o han figliato, e visto che ogni tanto mi son chiesto se farlo o meno, ho una visione abbastanza precisa di quel che sta succedendo.
Nel Regno Unito, ad esempio, i sostegni per i neonati arrivano solo se in condizioni di estrema poverta' e son pochi.
Se sei di classe media, e guadagni bene (ad esempio, introito di coppia intorno ai 100K Euro), hai sostegno zero e devi pagarti qualsiasi cosa.
E qui, gli asili nido privati costano al mese quanto un mutuo. A questo aggiungi che in citta' dove c'e' molto lavoro, tipo il Centro-Sud del paese, affitti e mutui costano tantissimo.
Quindi, per cavarsela discretamente, servono DUE stipendi e fare la spola fra orari flessibili, lavoro da remoto, congedi di paternita'/maternita' , supporto dei parenti, etc.
Se uno dei due stipendi manca, sono dolori.
Negli avanzatissimi Stati Uniti per dire, i congedi non sono pagati (o lo sono pochissimo).
E la cosa vale, piu' o meno, per molti altri paesi nella zona Euro. Anche se, da quel che ho visto, paesi che offrono supporto maggiore, come Svizzera o Germania, stanno avendo recuperi nella natalita' (ma son dato da vedere bene).
Quindi per questo fare piu' di due figli diventa un problema serio, anche tagliando il tagliabile.
Certo, ci sono famiglie con 3-4-5 figli senza essere ricchi, dove magari solo uno lavora. Ma guarda caso sono spesso famiglie in estrema ristrettezza economica, a un passo dalla poverta'.
Ed il motivo lo sappiamo: 50 anni fa circa uno stipendio medio bastava per mantenere una famiglia, oggi non piu'. Le ragioni socio-economiche sono tante e complesse, ma la questione e' questa.
E se tu, Shark, pensi che la ragione sia che le donne fanno apertivo, invece di stare a casa a badare ai figli mentre il marito comanda, come nei paesi del terzo mondo. Beh, vuol dire che non hai capito un ca**o di come va il mondo di oggi,
Citazione2) Il degrado generale della società, in quanto i figli non vengono adeguatamente seguiti. Come ha ammesso anche TermY, quando abbiamo fatto le elementari io e lui, e in una classe le mamme che lavoravano si contavano sulle dita di una mano, tutti questi ragazzi drogati, ubriachi, schizzati e con problemi non c'erano, inutile girarci intorno.
One more ca**ata. Mi chiedo se tu non li abbia visti perche', magari, nessuno li contava o li seguiva.
Sara' che, dai miei ricordi di medie e liceo, di gente schizzata e piena di problemi ne ho vista parecchi.
Anche gente che magari veniva da famiglie stile mulino bianco
Citazione3) Aberrazioni e forzature di vario genere, tipo le donne nelle forze armate e dell' ordine (nelle cui selezioni hanno abbassato gli standard per consentire loro di essere ritenute "abili") o le quote rosa, che producono un abbassamento generale del livello. Ma se parli di quote rosa in miniera o in fonderia, col caxxo...
Io sono contrario a quote rosa, assunzioni basate su equalita e diversita e simili. E lo dico vivendo in un paese dove queste politiche sono molto più spinte rispetto all' Italia.
25-30 anni fa, quando il gap dei sessi in certi ruoli era piu' grande, hanno avuto senso, ma adesso non piu.
Anzi, visto che ora son gli uomini che stanno restando indietro, come dimostrato dai dati nei post precedenti, forse servirebbero quote azzurre.
E, ovviamente, son contrario a doppi standard di assunzione. Che poi, in conversazioni fatte negli anni con colleghi ed ex colleghi, ho sentito come spesso siano proprio questi gruppi "favoriti" i primi ad essere contrari a queste politiche.
Per citare le parole di un ricercatore molto bravo, e gay dichiarato, con cui ho lavorato anni fa "io voglio vincere i concorsi perché sono bravo e propongo buoni progetti, non per la gente con cui scelgo di andare a letto"
CitazionePer quanto riguarda gli omosessuali di entrambi i sessi, non dico che debbano volare giù dai palazzi, ma un deciso stop a famiglie arcobaleno (che sorgono grazie all' abominio delle adozioni e procreazioni assistite), raduni, ecc, sì. Facciano le loro schifezze da pervertiti in privato e non rompano i coglioni.
Anche qui, tanto orrore in poche righe.
Io non so dire se i figli cresciuti in famiglie con genitori singoli, o genitori dello stesso sesso, abbiano o meno traumi rispetto a quelli cresciuti in famiglie con una coppia eterosessuale.
Ma chiamare "abomini" la procreazione assistita e l'adozione vuol dire, ad esempio, insultare pure famiglie eterosessuali che, per un motivo o un altro, non possono avere figli.
Quanto al resto, chi chiami "pervertiti" son persone che, fino a poco fa, venivano arrestati e picchiati per come han deciso di vivere la loro vita. E che in alcune parti del mondo son perseguitate con violenza.
Dal mio punto di vista, se i rapporti sono fra adulti maggiorenni, pienamente consenzienti e nel rispetto della legge, allora ognuno e' libero di fare quel che vuole.
Quindi io son d'accordo che facciano raduni e celebrazioni, e lo sarò finché in giro ci sara' gente come te che disprezza chi ha deciso di vivere la sua sessualità in modo diverso dalla tua.
Che, visto quel che hai scritto negli ultimi post, include oltre agli omosessuali, la vasta maggioranza di donne eterosessuali libere.
Citazione di: JBGrenouille il 28 Giugno 2024, 16:54:55Premessa:
Personalmente trovo questo post, e forse quello prima, assolutamente atroce.
Mi sembra il genere di contenuti che ho letto nell'ambiente delle Pillole Rosse, scritti da gente frustrata, in guerra col mondo, ed incapace di affermarsi.
Non so chi siano, ma a vedere da quello che hai scritto dopo, pare proprio che tu di rosso agiti la bandiera. E pure quella arcobaleno :lol: :lol:
Citazione di: Shark72 il 28 Giugno 2024, 11:01:18Detta in parole povere, le studentesse, a parte poche cessone di 100 kg con i baffi, le loro scopate se le fanno, le loro avventure e relazioni le hanno. Mentre invece, tra i colleghi maschi, c'è quello più fico che letteralmente si abbuffa di gnocca (ne ho conosciuti, altrochè...), mentre in tanti stanno a guardare, tirando avanti a seghe. non a vivere, ma a fare da spettatori alla vita altrui.
Al solito, per te il mondo si divide in bianco e nero.
Gnocche o Cessi, Fighi o Sfigati. Senza sfumature di grigio in mezzo
CitazioneCiò posto, è evidente la disparità di focus ed energie mentali da dedicare allo studio : un maschio frustrato ha sempre in testa quel chiodo fisso, ha sempre quel malessere esistenziali che gli impedisce di esprimersi al meglio. Io, ad esempio, nello studio ero bravo. Non un fenomeno, ma bravo : ho preso 60/60 alla maturità scientifica quando era assai più difficile, e all' università non prendevo tutti 30, ma ero in regola con gli esami. Eppure, specialmente nei primi anni, a causa della condizione di MdP cronico e del profondo malessere che ne derivava, più volte mi sono trovato sul punto di crollare e mollare tutto. Poi, dal terzo anno in poi, qualcosina ogni tanto rimediavo, e allora in qualche modo sono riuscito a portarla a casa nei tempi. Ma se non avessi avuto quel tipo di problemi, e anzi, al contrario, fossi stato costantemente felice e appagato, io avrei avuto i numeri per finire con 110 e lode.
Quindi, detto in soldoni, uno studente maschio che scopa e' felice e produttivo. Anche questa, a me sembra una ca**ata da primato.
Io son quasi sempre stato fidanzato all'Uni, eppure nei primi anni mi son perso. Non perche' pensassi alle donne, ma perche' perdevo tempo con altro.
Di contro, ho visto gente che scopava ma era super indietro con gli esami. Cosi come c'erano single e fidanzati che andavano bene. Tantissimi casi diversi con variabili diverse, quindi non ha senso ridurre tutto a due categorie.
CitazioneProblemi che, come detto prima, non riguardano la stragrande maggioranza delle ragazze. Facendo un salto indietro alle superiori, mi ricordo che feci una statistica : nella mia classe eravamo 10 maschi e 10 femmine, al quarto anno dei 10 maschi solo 2 avevano avuto qualche relazione con una o più ragazze, mentre tra le femmine ben 8, e vi assicuro che non erano certo delle strafiche, si salvavano in 2 o 3 mentre le altre stavano su un livello estetico molto basso.
Di nuovo, situazioni prese a caso e tagliate con l'accetta. Stiamo scoprendo che le donne maturano prima e, probabilmente scopano prima, e allora?
Nella mia classe alle superiori c'erano sia ragazze belle con risultati scolastici atroci, che alcune con buoni risultati. Gia' questo manderebbe all'aria la tua tesi.
CitazioneEcco, secondo me questa è la "verità nascosta" dietro al rendimento nello studio...piaccia o no, non siamo automi o macchine, ma esseri umani che hanno pulsioni, sogni e desideri.
BALLE! Dietro al successo nello studio c'e' curiosita', desiderio di affermazione, voglia di crescere e di salire nelle gerarchie della societa', o magari di lasciare un segno al mondo.
Secondo la tua logica, le donne hanno successo solo perche' la danno in giro, e quindi son piu' rilassate e determinate. Ma solo quelle belle, perche' le brutte no.
Osservazione completamente smentita da quel che vediamo nella vita reale.
CitazioneE per favore, non venitemi a ribattere che il nerd, per sublimare la sua carenza di gnocca, rende ancora di più nello studio...
Il problema di base delle tue tesi, e' che nella tua testa tutto rivolta nella presenza/assenza di gnocca.
Magari per molti e' cosi, ma non per tutti. Ripeto, esistono uomini guidata da desideri di conoscenza, autoaffermazione o ambizione, per i quali il sesso e' qualcosa che conta poco.
In sintesi: pure questo post e' un abominio che starebbe benissimo in un gruppo di RedPillati!
Citazione di: Shark72 il 28 Giugno 2024, 17:03:17Non so chi siano, ma a vedere da quello che hai scritto dopo, pare proprio che tu di rosso agiti la bandiera. E pure quella arcobaleno :lol: :lol:
Rossa no. Le mie posizioni politiche son complesse.
Ma non ho assolutamente problemi con quella arcobaleno. Londra ne e' stata piena tutto questo mese, e la trovo una cosa normale.
Anzi, l'anno scorso mi son pure fatto un giro alla parata del Pride ed e'stata divertente, anche se incasinata.
Quindi?
Citazione di: JBGrenouille il 28 Giugno 2024, 17:30:04Magari per molti e' cosi, ma non per tutti. Ripeto, esistono uomini guidata da desideri di conoscenza, autoaffermazione o ambizione, per i quali il sesso e' qualcosa che conta poco.
Non ho distinto le ragazze in belle e brutte, ma solo sostenuto che a parte cessone vere, tutte le altre "si divertono". Ma al di là di questo, forse avrò estremizzato e semplificato un pò, ma occhio a non sottovalutare il potere di "quella cosa là"...per essa siamo stati, e lo siamo tuttora, capaci di scatenare delitti e perfino guerre.
Citazione di: TermYnator il 28 Giugno 2024, 13:03:05Quando studiavo diritto privato fui abbastanza incuriosito dalla definizione di giusto. UNa di queste era "ciò che solleva il minimo numero di obiezioni". Di fatto, questo concetto non tiene conto del concetto di equità ne di malessere, che una decisione che soddisfa la maggioranza può generare nelle minoranze. Non si può quindi parlare di giusto senza evocare il concetto di equo.
Nella tua disanima, appare evidente che tu imputi al differente approccio al mercato del sesso di maschi e femmine molte delle inequità sociali.
Il tuo concetto di "funzionamento sociale", inoltre, è un po' raccapricciante perchè ricorda le dottrine politiche diversi dittatori, primo fra tutti Stalin. Costoro in base alle esigenze dello stato centrale stabilivano i ruoli nella società calpestando piè pari un'altra caratteristica peculiare degli esseri viventi: il libero arbitrio. Da notare, che in tutti i casi, tranne che per l'impiego sul fronte (il maschio è decisamente più efficiente, quindi preferito), tali dittatori impiegavano indistintamente maschi o femmine, Tovarišč Squalo!
Interessante e giusto.
Citazionema soprattutto non mistifico la realtà per poi contraddirmi. EQuando io ero piccolo, gli stipendi garantivano un maggiore potere di acquisto, ed una famiglia poteva dignitosamente vivere con un solo stipendio. Ora, invece, questo è spesso impossibile. Ergo, se due persone si fidanzano, prima di fare un figlio ci pensano 8 volte. Inutile girarci intorno.
Ed i numeri parlano da soli
CitazioneIo dissento dal punto di vista di @Grenouille sul discorso che aumentando gli asili nido etc, si farebbero più figli. Come giustamente riporti non mi risulta che in nord Europa le cose siano meglio: anzi, in FRancia sono a crescita zero (per quanto riguarda i francesi indigeni) gia dagli anni '70. Ma che il non procreare sia dovuto principalmente a ragioni economiche, è IMHO innegabile.
Qui accetto il dissenso,anche se ovviamente non sono d'accordo
Citazioneb) Il sorpasso musulmano non mi sembra una cosa auspicabile. Robe allucinanti tipo l'omicidio di Saman Abbas, per me che sono un pelino rigido su certe cose, richiede il cappio per chi l'ha eseguito.
Aberrazioni come donne segregate in casa e pestate ad libitum dal marito "perchè gli gira così", o butades come "picchia tua moglie lei sa perchè", possono far sorridere superficialmente, ma sono atroci nella sostanza. Se io avessi una figlia, non vorrei MAI che si trovi a vivere in un mondo con simili regole.
Applausi
Citazionec) Riguardo alle adozioni gaie/uteri in affitto, il mio punto di vista è semplice: non mi risulta che esista ad oggi una banca dati sufficientemente ampia da poter affermare che la prole di una coppia di maschi, abbia le stesse opportunità di sviluppo rispetto ai figli di una coppia etero o di una coppia di donne. Quindi, a pancia, convengo con te che è una cosa che non mi piace affatto. Da qui a scagliarsi contro gli omosessuali ne passa, anche se considero assolutamente ridicoli sia i pride, sia tutte quelle cagate aziendali gay friendly, i pronomi ed altre menate della woke sub-culture... Nessun problema con i gay, a patto che si comportino come fanno gli altri, senza estremizzazioni, clownerie o pretese che non stanno per terra. Relativamente a chi reputasse la mia posizione omofoba... Può accomodarsi aff... Azn
Anche qui, disaccordo parziale.
A me i Pride non danno fastidio, anche pensando che in varie parti del mondo essere gay e' una condanna a morte garantita.
Cio' non toglie che nemmeno a me piacciano le estremizzazioni della cultura woke, con cui mi trovo a che fare spesso.
Anzi, penso che rischino di spingere molta gente dalla parte opposta. Ma questo e' un altro discorso.
Citazione di: Shark72 il 28 Giugno 2024, 16:50:07In condizioni normali, con la barca che viaggia tranquilla con viveri a bordo per tutti e onda buona, ti darei perfettamente ragione. Ma se, al contrario, la barca sta affondando, il primo obiettivo diventa salvarla, e con essa tutti gli occupanti a bordo. La nostra società (intendo occidentale), con tassi di natalità bassissimi e rapido invecchiamento della popolazione, debiti pro capite mostruosi, menefreghismo e individualismo dilaganti, decadenza dei valori fondanti del vivere civile, è in tutto e per tutto assimilabile a una barca che sta affondando, o a un pullman che sta andando a sfracellarsi in un burrone.
La società attuale e' in crisi, ma quel che la sta devastando e' innanzitutto l'aumento mostruoso della disuguaglianza finanziaria, che porta a diritti a due livelli.
E prima che tu gridi alle bandiere rosse, come hai fatto prima, tieni presente che io son a favore del capitalismo. Ma non dell'attuale turbo capitalismo . Questo e' il vero problema che sta affondando la barca
CitazioneE' questa l' idea che a mio avviso ci sta portando fuori rotta. Le argomentazioni con cui la sostieni apparentemente sono ineccepibili, granitiche. Tuttavia ad esse sfugge la realtà, ovvero che proprio le popolazioni meno abbienti, e all' interno di quelle più abbienti le classi sociali più basse, sono proprio loro a riprodursi di più. Diceva mia mamma, in spregio alle famiglie povere e numerose : "Andate e moltiplicatevi, popolo cencioso", richiamando il famoso quadro "Il quarto stato". La verità è che i soldi per far crescere un figlio per molte coppie non ci sono, ma per comprarsi una macchina a testa, uscire per cene e aperitivi, viaggi, vacanze, telefono ultimo modello ogni 6 mesi, ecc., per quello i soldi ci sono.
Ma stai tranquillo, che se Fabio e Maria non vogliono mettere al mondo figli per non rinunciare a tutte queste cose, ci saranno Abdul e Fatima che lo faranno al posto loro.
Quel che diceva tua madre poteva andare bene negli anni 60, non oggi.
La storia che la gente non fa figli perche' vuole macchina/telefono nuovo, o vacanze ed aperitivi e' una cag*ata pazzesca. Al pari di chi dice che i giovani sono poveri perche' spendono tutti in caffe' fighetti e toast all'avocado.
Ho spiegato per bene perche' questa argomentazione non ha senso in un post precedente, ma la ripeto pure qui.
Ho conosciuto diversi Fabio e Maria qui nel Sud del Regno Unito, dove gli stipendi son piu' alti della media europea, e nonostante guadagnassero bene, avevano un pelo di difficolta' con un figlio causa costo della vita, rate del mutuo ed asili privati.
Se uno dei due avesse lasciato il lavoro, sarebbe stato peggio.
Abdul e Fatima, invece, son coppie che pure qui figliano senza pensarci troppo. Tanto un po' ricevono benefits, pagate dalle tasse di Fabio e Maria, o dalle mie. E un po' se ne fregano, che tanto i figli verranno su poveri e probabilmente a rischio malattie. (per dire, l'obesita' ora colpisce le classi povere, non i ricchi).
E i loro figli, seppure in numero superiore, diffcilmente avranno le stesse possibilita' dei 1-2 figli di Fabio e Maria.
CitazioneIntanto non ho sostenuto che vorrei quelle robe. Vuoi evitare il sorpasso musulmano? Obiettivo più che condivisibile. Ma dobbiamo impegnarci a fondo riprendere a fare figli in quantità sufficiente, diversamente sono chiacchiere che servono a poco. E l' unico sistema credibile per raggiungere lo scopo è mettere in discussione tutta la sovrastruttura sociale creata negli ultimi 30/40 anni per tornare, almeno in parte, indietro.
La sovrastruttura si, va messa in discussione, ma non come pensi te.E si puo' solo andare avanti, non indietro.
CitazioneCaro Maestro, purtroppo tutto non possiamo avere. Sai qual è un' altra tua frase che ricorderò finchè camperò (al pari di quella dei ragazzi fortunati per l' aspetto cui piovono addosso tonnellate di freschissima gnocca)? "Una società caratterizzata da molte tutele e diritti è destinata ad essere soppiantata da un' altra che ha molte meno tutele e diritti"
A parte l'espressione "freschissima gnocca", che ne parli come se fossero mozzarelle al supermercato.
Mi piacerebbe sapere il contesto in cui il Capo ha detto sta frase.
Ragazzi, creo apposito 3d a partire da qui, ok? Ma non prima di lunedì.
Citazione di: Shark72 il 28 Giugno 2024, 16:50:07parliamoci chiaro, se tu ti immagini politico, e prendi dei provvedimenti, qualcuno necessariamente sarà scontentato, in quanto non è possibile accontentare tutti. Ci sarà SEMPRE qualcuno colpito e affondato dal provvedimento/legge/decreto.
...
Cosa proporresti allora, di adottare provvedimenti che scontentano la maggioranza?
Mi sono trovato per ben 10 anni nella situazione di prendere
decisioni impopolari, quindi parlo a ragion veduta. Facciamo un esempio: una delle vie del paese a maggior circolazione, unisce la principale attività ricettiva (SPA di lusso) con il resto del mondo. Tale strada è attraversata continuamente da macchinoni guidati da sboroni con figa astronomica a fianco. Costoro, oltre a cercare di impressionare le tipe, ogni tanto mollano una sgasata per nascondere il fatto che scoreggiano in macchina perchè digeriscono male il caviale del Volga: una versione rolex del classico colpo di tosse...
I frontisti residenti si lamentano della velocità del traffico e del rumore e me lo fanno presente.
Ora, tu politico che fai? Gli appecorati soggetti al potere del privato hanno detto che va bene così, che non si può ostacolare il turismo e bla bla bla. Al limite si mette un cartello "30". Io invece ho proposto un dosso tale che se corri li sopra con il tuo ferramborghini, ci lasci tutto il sottoscocca mentre le due granitiche tette del figone rivelano la loro siliconica natura. Sono 200 metri da fare nel rispetto di chi abita. Ovviamente ci sono state molte più lamentele che apprezzamenti. Ma va comunque bene così.
CitazioneSe io impongo, ad esempio, dure restrizioni ai diritti della comunità LGBTQ+, loro chiaramente strepiteranno come galline, ma tutti gli altri faranno un boato da stadio. Cosa proporresti allora, di adottare provvedimenti che scontentano la maggioranza?
Ma vedi, il problema è questo "imporre dure restrizioni": cosa significa e perchè andrebbe fatto? Va infatti considerato il fatto che l'appartenere alla sfera non etero non è una scelta. E qui quindi ritorniamo al problema dell'equità. Se io nasco finocchio e tu no, non ho scelta io questa condizione e tu devi rispettarmi come io rispetto te. Perchè al posto mio potevi nascere tu. Ha deciso il caso. E non è assolutamente equo (ne giusto) che tu, solo perchè appartieni alla comunità più numerosa, mi impedisci di esercitare il mio diritto ad essere felice nella misura in cui non violo i diritti degli altri e non faccio male a nessuno. Ancor peggio il solo pensare di togliermi degli agi che per i non LGBTQR+ vengono considerati
diritti. Un diritto infatti, tranne eccezioni clamorose (leggi incapaci di intendere e di volere, ovvero persone che hanno perso o parzialmente perso il libero arbitrio), è assoluto ed universale e va riconosciuto all'essere umano in quanto tale.
Ora, se andiamo a vedere effettivamente quali possono essere le situazioni nelle quali possa esistere disparità di trattamento fra etero e non etero,
non possiamo quindi parlare di negare diritti (sarebbe discriminazione), ma semplicemente di rilasciare concessioni sociali più o meno ampie in base all'interesse dello Stato. Ad esempio, la casa. Se la casa è un diritto, essa va concessa a tutti indipendentemente dall'orientamento sessuale.
Se, invece la casa è una concessione che lo Stato fa al fine di
produrre cittadini ed unità lavoranti future, allora la casa va concessa
solo alle coppie fertili. La discriminante diventa quindi la fertilità della coppia e non l'orientamento sessuale. Rimangono quindi escluse dall'assegnazione sia le coppie etero infertili che delle coppie gay. Ma come vedi, il concetto di equità viene comunque rispettato a prescindere dall'orientamento sessuale.
CitazioneDunque, qualche secolo fa il famoso filosofo Thomas Hobbes creò un "meme" famosissimo : "homo lupus hominis".
...
Parlare di "libero arbitrio", tenendo conto di ciò che è la natura umana che ho appena descritto, mi sembra folle, se non delirante.
Sei sempre molto estremo. Prendiamo la mia persona.
Non ho mai rubato, stuprato o commesso delitti. Per mole, potevo campare di ignoranza e di soprusi, ma non ho mai torto un capello a nessuno. Le poche volte che ho minacciato qualcuno di poter subire (pesanti) ritorsioni dovute allo stato collerico dei miei 90 kili, l'ho fatto pubblicamente, quindi pienamente cosciente che potessi essere denunciato. Questo comportamento non è chiaramente dovuto alla paura di di essere beccato, quanto al dolore che mi avrebbe fatto il vedere l'espressione di sofferenza della persona alla quale avrei fatto un torto fosse legata alle mie azioni.
IO mi comporto bene, perchè non voglio sentirmi una cacca, Shark.
Questo "condizionamento" deriva sicuramente dall'educazione che ho ricevuto e ne sono fiero.
Esistono quindi uomini retti e uomini che delinquono. Le leggi (imho troppo morbide) dovrebbero spezzare le reni a chi non ha un codice comportamentale retto e premiare chi si comporta bene, al fine di lasciare il mondo civili a persone rette. Le leggi invece tutelano chi si comporta male e puniscono chi si comporta bene. Questa è la deriva sociale (c'è il divieto di far politica sul forum, quindi non faccio nomi) che sta distruggendo la società occidentale.
E va da se che massicce iniezioni di persone con strutture culturali diverse dalle nostre, non possano che accelerare il degrado civile. Svezia docet.
CitazioneLa verità è che i soldi per far crescere un figlio per molte coppie non ci sono, ma per comprarsi una macchina a testa, uscire per cene e aperitivi, viaggi, vacanze, telefono ultimo modello ogni 6 mesi, ecc., per quello i soldi ci sono.
Ma stai tranquillo, che se Fabio e Maria non vogliono mettere al mondo figli per non rinunciare a tutte queste cose, ci saranno Abdul e Fatima che lo faranno al posto loro.
Shark, se però la colpa del non investire i soldi per far figli è di FAbio e MArina, non possiamo accusare solo Marina.
Fabio è parte del problema esattamente come MArina. SE quindi Fabio e Marina, pur di mantenere un tenore di vita considerato minimo rinunciano a fare figli, è un problema che riguarda l'intera società, ormai decadente. Tale modello è destinato a scomparire a vantaggio di altri modelli più disposti al sacrificio. MA non è colpa dei
coloureds: è colpa di Fabio e Marina!
Una donna di successo, che guadagna tanta e che lavora tante ha sicuramente difficoltà a trovare un partner per diversi fatto. In primis, il tempo, dedicando molto tempo alla carriera professionale ha meno tempo per essere sentimentale.
In secundis, se il fare successo significa sorpassare gli uomini, non vedrà più il sesso maschile come un qualcosa di cui affidarsi, farsi completare e costruire, ma come una "razza" da combattere.
Per ultimo, penso che lei se ha come priorità il successo o il fare soldi, è ovvio che consideri come scala valoriale "il fare soldi" rispetto ad altre qualità, quindi scarterà il 90% degli uomini che bolla come mediocri o da reddito medio.
Citazione di: sona il 01 Luglio 2024, 00:41:27Una donna di successo, che guadagna tanta e che lavora tante ha sicuramente difficoltà a trovare un partner per diversi fatto. In primis, il tempo, dedicando molto tempo alla carriera professionale ha meno tempo per essere sentimentale.
In secundis, se il fare successo significa sorpassare gli uomini, non vedrà più il sesso maschile come un qualcosa di cui affidarsi, farsi completare e costruire, ma come una "razza" da combattere.
Per ultimo, penso che lei se ha come priorità il successo o il fare soldi, è ovvio che consideri come scala valoriale "il fare soldi" rispetto ad altre qualità, quindi scarterà il 90% degli uomini che bolla come mediocri o da reddito medio.
Ci sta, e su questo non sarebbero differenti da molti uomini
Citazione di: TermYnator il 21 Giugno 2024, 00:28:09Dunque, succosa discussione.
Facdciamo un esperimento di fantarelazioni.
Primo contesto:
Ernesto è un ragazzo di 33 anni che fa il commesso alla Coop a 1,5K al mese e la compagna Patanzea, che fa il medico e guadagna 3,5K mensili. Si sono conosciuti in disco al Popodicò in agosto, ed hanno proseguito la relazione. Bene, arriviamo a febbraio.
Patanzea:"Ciuao Ernesto, a febbraio ho due settimane e quest'anno vorrei non andare a Canazei. Cortina come la vedi?"
Ernesto:"Eh, bene, però, sai, le rate della macchina, la televisione e la castrazione di Purreo (Er gatto) mi hanno messo un po' in crisi... Io al massimo posso andare 5 giorni all'Abetone se ci ospita mia zia".
Patanzea:" Ma chi quella pazza che spara ai cinghiali? Non potrei sopportarlo di nuovo, sono vegana e animalista..."
Alla fine, lei rinuncia a Cortina per una settimana ai castelli, ma alla successiva vacanza va a Ibiza da sola, conosce Pedro, detto "El piston", e molla Ernesto.
Secondo scenario.
La quarantatreenne Patanzea è animalista, veganal, molto progressista inclusiva e bla bla bla, oltre che avere 10 anni più di Ernesto che ne ha sempre 33. Ritiene quindi che sia del tutto ingiusto che esistano posti che Ernesto non si può permettere, quindi magna dalla "zozza", vanno in vacanza a "Coccia de morto", guardano le partite e si dilettano a cogliere asparagi selvatici con cui fare frittate, e qualsiasi lusso lo paga lei.
Ma una fatidica sera, c'è una cena di lavoro.
Tutti hanno un gran parlare di fegati, milze e femori, sparando le più mirabolanti teorie. Er poro Ernesto, come carni al massimo s'è occupato del reparto braciole e insaccati. Non spiccica una parola, torna a casa depresso ed inizia il declino della relazione. Dopo poco, Patanzea lo tradirà con il prestante dottor LaPatata, noto playboy del reparto di ginecologia...
Terzo scenario.
Patanzea donna formale, Medico, bravissima in reparto, sposata con Ernesto Grossbertà con cui condivide l'età. Lui è un brillante maggiore, promesso comandante della divisione aviotrasportata "Pulci volanti", pupillo del generale, sempre impegnato in cene di gala e discorsi pubblici.
Patanzea è molto fiera di accompagnarlo, ed anche se guadagna un po' più di lui, la situazione è abbastanza equilibrata. In questo caso, la storia regge, anche se il Grossbertà sarà pizzicato a trombarsi una procace marescialla anni dopo...
Devo dire che condivido questi scenari, ossia che la differenza economica, porti ad avere delle difficoltà nel mantere un equilibrio negli stili di vita, cosa che spinge alla rottura.
Secondo me, il gap economico, non si pone in caso di amanti, specialmente se c'è attrazione fisica, ma non mi dilungo, per non entrare in argomenti del corso CSI...
Citazione di: JBGrenouille il 25 Giugno 2024, 11:48:18Rileggi bene quello che ho scritto.
E' vero che le donne son piu' degli uomini in scienze sociali, ma il numero di donne in facoltà STEM aumentano anno dopo anno. Quindi, statisticamente, aumenteranno le donne che entreranno in ruoli dove guadagna tanto .
Poi certo, difficilmente accadrà in Italia dove i laureati in generale son trattati uno schifo. Piu' probabile, come ha scritto Ruggy, che questo si veda soprattutto in Centro-Nord Europa.
Quindi il trend esiste, inutile negarlo.
Resta la domanda su cosa si fa
Condivido, infatti, qualche mese fa, lessi anch'io del trend in crescita nelle facoltà STEM.
Citazione di: Shark72 il 27 Giugno 2024, 18:37:47Mah, è un campione statistico di una certa rilevanza, però non mi convince del tutto.
Ad ogni modo, confido nel cosiddetto "sorpasso musulmano" che dovrebbe avvenire nel 2050 o giù di lì per rimettere un pò di cose a posto (ruolo delle donne nella società, frocismo, lesbichismo, ecc.)
Beh, stando ad un servizio che lessi anni fa, su Science, negli Emirati Arabi Uniti, in proprozione sono di più le donne, degli uomini, che portano a termine i corsi universitari. Quindi anche li, c'è in un certo senso una progressione; ma pure in Iran, il numero di donne con un'educazione universitaria, spesso STEM, non è così bassa. Credo che pure in quelle zone ci sia un cambiamento. Il vero problema è non finire come un Afghanista...
Aggiungo che donne ambiziose che ho conosciuto io avevano spesso il problema di essere inutilmente competitive. La competitività femminile trovo sia spesso più acerba di quella maschile. Quindi se una donna in carriera dovesse mostrare questo carattere comprendo come mai abbia più difficoltà.
Per la serie a volte ritornano, durante il visiting del dottorato nei Paesi Bassi ho avuto dei colleghi che si occupavano di sociologia della famiglia, io pur occupandomi di tutt'altro ossia migrazioni, istruzione e ineguaglianza per innata curiosità mi sono interessato della cosa.
Quanto scrivo si confà solo al contesto Americano, non a quello Europeo dove le dinamiche sociali sono profondamente differenti, infatti le tendenze ipergamiche sono molto inferiori rispetto a quanto avvenga negli US. Vedi ad esempio i contributi di:
Erát, D. (2021). Educational assortative mating and the decline of hypergamy in 27 European countries. Demographic Research, 44, 157-188.
Chudnovskaya, M., & Kashyap, R. (2020). Is the end of educational hypergamy the end of status hypergamy? Evidence from Sweden. European Sociological Review, 36(3), 351-365.
Il conteso americano, europeo e in modo particolare quelli italiano sono difficilmente comparabili. In US ed in buona parte dell'Europa c'è stato il cosiddetto Skill Biased Technical Change, uno spostamento nella tecnologia di produzione che favorisce il personale qualificato rispetto a quella non qualificato, aumentandone la produttività relativa e, quindi, la domanda relativa. Con personale qualificato si intende coloro che hanno un'istruzione terziaria ossia laurea, master dottorati minori (giurisprudenza, medicina, psicologia) e Dottorati di ricerca.
Questo ha creato una frattura nella società poiché la fetta sociale dei mid-educated ossia di quelli con l'istruzione liceale si è impoverita fortemente. La cosa è avvenuta in modo similare anche se meno forte in paesi del centro-nord Europa, non è avvenuta in Italia e nei paesi mediterranei che infatti hanno bassi tassi di crescita. La frattura non è avvenuta poiché l'educazione in europa è un bene pubblico e di norma è a basso costo.
Negli USA, dove l'istruzione universitaria si paga carissima questo ha create una frattura sociale, poiché l'aumento del reddito degli ultimi trent'anni ha investito solo coloro che hanno un'istruzione terziaria, gli altri sono stati praticamente emarginati. Quindi la laurea americana anche se spesso meno ricca di cultura di quella di un'università europea porta a ritorni molto elevati nel tempo. Ma questo crea un culo di sacco all'interno del mercato dei partner, come si vede l'86% delle persone con almeno una laurea quadriennale (bachelor) tende ad avere un partner con un'istruzione universitaria, contro il 73% della generazione precedente. Questo è rilevante soprattutto per le donne. Tuttavia, la cosa non è derivata dallo status socioeconomico, ma dall'istruzione.
Mentre le donne giovani hanno la tendenza a scegliere il partner in modo infantile premiando certi comportamenti che potremmo definire antisociali (io li chiamo i gradassi senza palle). Le donne da oltre i 23 anni circa hanno la tendenza a scegliere partner stabili persone completamente differenti, non tutte fanno questo ma è solo una tendenza, la società moderna è pesantemente infantilizzata quindi si possono avere donne che pensano come adolescenti e scelgono come adolescenti anche oltre i 23 anni, ricordo che Termynator scrisse qualcosa di simile (differenza tra donne e bambine), ma con la base a 18, tuttavia l'evidenza mostra che questo limite è a 23 anni.
L'istruzione è il game-changer sia per gli uomini che per le donne, solo che per gli uomini è positiva e per le donne è negativa. L'istruzione rende gli uomini maggiormente attraenti per le donne per vari motivi, il primo non è quanto guadagnano oggi, bensì quanto guadagneranno in futuro ed in modo stabile. Secondariamente da una maggiore attrattività di tipo culturale cosa che le persone a bassa istruzione non hanno e la maggiore propensione ad avere rapporti stabili nel tempo. Se si guardano i tassi di divorzio sono più bassi coloro che hanno con istruzione terziaria rispetto agli altri. La probabilità di avere relazioni stabili nel tempo è elevata solo per le donne con una laurea, che in genere sposano altrettanti maschi con la laurea, per gli altri è bassa (si parla di cose tipo 65%-80% di probabilità che il matrimonio o una relazione di convivenza duri più di 20 anni contro il 30%-40%). Tuttavia per i maschi avere una partner laureata non aumenta la probabilità di avere relazioni stabili, anzi la stabilità delle relazioni aumenta quando il partner maschio ha un livello di educazione maggiore rispetto alla femmina. I numeri dicono che gli under 40, gli uomini hanno una percentuale di laureati dal 37 al 43%, le femmine dal 43 al 46%. La forbice di differenza è abbastanza elevata.
Quello che succede è che le donne cercano un partner al loro medesimo livello educativo, ma gli uomini che hanno un livello educativo come il loro sono sempre meno (per vari motivi che non sono parte dell'argomento). Il numero di uomini potenziali partner disponibili, pertanto, per le donne che hanno un'istruzione terziaria si riduce fortemente. Le controparti invece hanno un orientamento di scelta legato all'apparenza fisica che è indice in genere di fertilità. Gli uomini in genere svalutano pesantemente il fatto che la donna sia laureata come dice un murales all'università di Gröeningen, l'università è per le donne brutte.
(https://ukrant.nl/wp-content/uploads/2022/06/aletta-muur-schildering-696x522.jpg)
Le donne che hanno studiato vengono percepite come partner noiose, prone alla critica e infedeli e più difficilmente avvicinabili per un contatto di tipo romantico.
In relazione a quanto portato come il medico negli US che lamenta che il numero di possibili partner si riduca quando una donna diviene medico, ha fondamentalmente ragione, questo è maggiormente vero nel contesto sociale americano, un po' meno in quello Europeo.
Si parla naturalmente di relazioni di lungo periodo per persone che hanno studiato dagli 11 ai 15 anni, in genere 4 anni di bachelor, 4 anni di medical school e dai 3 ai 7 anni di residency training presso un ospedale (la professione è esercitabile dopo l'esame del primo anno del residency training), quindi tenendo in conto che l'università inizia 18 anni circa la persona in questione se è stata regolare con gli studi ha un età compresa tra i 29 e i 33 anni. Una donna in genere è al massimo della propria attrattività fisica tra i 20 ei 25 anni, poi essa inizia a decadere.
Quindi la donna in questione è in genere tra i 29 ei 33 anni, non è più attraente come prima, seleziona potenziali partner con un livello di istruzione elevata, che sono pochi e quindi il suo pool di potenziali partner è destinato a rimpicciolirsi sempre di più. La cara medico anche sé potenzialmente avvenente è considerata dai più una donna scarsamente attraente proprio per il suo maggior livello di istruzione.
Citazione di: Beeblebrox il 07 Luglio 2024, 00:01:16...la società moderna è pesantemente infantilizzata quindi si possono avere donne che pensano come adolescenti e scelgono come adolescenti anche oltre i 23 anni, ricordo che Termynator scrisse qualcosa di simile (differenza tra donne e bambine), ma con la base a 18, tuttavia l'evidenza mostra che questo limite è a 23 anni.
Ma chi si rivede! Bentornato.
Riguardo alla nota quotata, ti riferisci probabilmente all'età di transizione fra la prevalenza del
montone culturale sul
montone genetico. Fissai tale limite esattamente a 23 anni, non a 18.
La ragione di tale età derivava dalla mia esperienza e dal fatto che attorno ai 23 anni, le donne smettono di privilegiare l'aspetto estetico (ovvero il presente) di un maschio, rispetto a ciò che egli può offrire in protezione.
Intanto grazie per la risposta, molto interessante ed elaborata.
Citazione di: Beeblebrox il 07 Luglio 2024, 00:01:16Negli USA, dove l'istruzione universitaria si paga carissima questo ha create una frattura sociale, poiché l'aumento del reddito degli ultimi trent'anni ha investito solo coloro che hanno un'istruzione terziaria, gli altri sono stati praticamente emarginati. Quindi la laurea americana anche se spesso meno ricca di cultura di quella di un'università europea porta a ritorni molto elevati nel tempo. Ma questo crea un culo di sacco all'interno del mercato dei partner, come si vede l'86% delle persone con almeno una laurea quadriennale (bachelor) tende ad avere un partner con un'istruzione universitaria, contro il 73% della generazione precedente. Questo è rilevante soprattutto per le donne. Tuttavia, la cosa non è derivata dallo status socioeconomico, ma dall'istruzione.
Cosa che sta avvenendo pure in UK, dove pure l'istruzione universitaria costa cara.
CitazioneSecondariamente da una maggiore attrattività di tipo culturale cosa che le persone a bassa istruzione non hanno e la maggiore propensione ad avere rapporti stabili nel tempo. Se si guardano i tassi di divorzio sono più bassi coloro che hanno con istruzione terziaria rispetto agli altri. La probabilità di avere relazioni stabili nel tempo è elevata solo per le donne con una laurea, che in genere sposano altrettanti maschi con la laurea, per gli altri è bassa (si parla di cose tipo 65%-80% di probabilità che il matrimonio o una relazione di convivenza duri più di 20 anni contro il 30%-40%). Tuttavia per i maschi avere una partner laureata non aumenta la probabilità di avere relazioni stabili, anzi la stabilità delle relazioni aumenta quando il partner maschio ha un livello di educazione maggiore rispetto alla femmina. I numeri dicono che gli under 40, gli uomini hanno una percentuale di laureati dal 37 al 43%, le femmine dal 43 al 46%. La forbice di differenza è abbastanza elevata.
Aspe, quindi stai dicendo che, statisticamente, le donne laureate tendono ad avere relazioni piu' durature quando sposano uomini laureati, rispetto a quando sposano non laureati?
Mentre per gli uomini sembra il contrario: le relazioni son piu' stabili quando sposano non laureate. Ho capito bene o mi son perso qualcosa?
Citazionema gli uomini che hanno un livello educativo come il loro sono sempre meno (per vari motivi che non sono parte dell'argomento).
E' un po off topic, ma mi piacerebbe leggere il tuo punto di vista su questo argomento :)
CitazioneIl numero di uomini potenziali partner disponibili, pertanto, per le donne che hanno un'istruzione terziaria si riduce fortemente. Le controparti invece hanno un orientamento di scelta legato all'apparenza fisica che è indice in genere di fertilità. Gli uomini in genere svalutano pesantemente il fatto che la donna sia laureata come dice un murales all'università di Gröeningen, l'università è per le donne brutte.
Le donne che hanno studiato vengono percepite come partner noiose, prone alla critica e infedeli e più difficilmente avvicinabili per un contatto di tipo romantico
LOL. Diciamo che a molti piace una donna bella e intelligente. Ma, dovendo scegliere, me sa preferiscono bella :3
CitazioneUna donna in genere è al massimo della propria attrattività fisica tra i 20 ei 25 anni, poi essa inizia a decadere.
Quindi la donna in questione è in genere tra i 29 ei 33 anni, non è più attraente come prima, seleziona potenziali partner con un livello di istruzione elevata, che sono pochi e quindi il suo pool di potenziali partner è destinato a rimpicciolirsi sempre di più. La cara medico anche sé potenzialmente avvenente è considerata dai più una donna scarsamente attraente proprio per il suo maggior livello di istruzione.
Ho parecchie obiezioni sul fatto l'attrattivita' decada dopo i 25, secondo me l'asticella puo' essere spostata una decade piu avanti.
Tanto piu' se leghiamo l'attrattivita alla fertilita.
Quel che hai scritto sul medico, sul fatto che la loro istruzione richieda un botto di tempo, hai ragione. Ma credo siano casi limite.
Citazione di: TermYnator il 08 Luglio 2024, 00:13:00Ma chi si rivede! Bentornato.
Riguardo alla nota quotata, ti riferisci probabilmente all'età di transizione fra la prevalenza del montone culturale sul montone genetico. Fissai tale limite esattamente a 23 anni, non a 18.
La ragione di tale età derivava dalla mia esperienza e dal fatto che attorno ai 23 anni, le donne smettono di privilegiare l'aspetto estetico (ovvero il presente) di un maschio, rispetto a ciò che egli può offrire in protezione.
E recentemente hai anche aggiunto che tale discrimine si sta progressivamente spostando più avanti, io preciserei per i seguenti motivi :
1) Le donne procrastinano sempre più il momento di farsi una famiglia, se non vi rinunciano proprio del tutto ;
2) La vita rispetto al passato è diventata decisamente più comoda e facile, pertanto le qualità del montone culturale stanno diventando molto meno indispensabili (da ciò la massima "A fare del mondo il posto che conosciamo sono gli intelligenti, a viverci bene sono gli stupidi"). Almeno limitatamente alla società occidentale, in quanto in altri contesti nei quali la vita è più dura è tutto accelerato e le donne sono costrette a maturare decisamente prima.
Citazione di: Shark72 il 08 Luglio 2024, 10:51:40E recentemente hai anche aggiunto che tale discrimine si sta progressivamente spostando più avanti, io preciserei per i seguenti motivi :
1) Le donne procrastinano sempre più il momento di farsi una famiglia, se non vi rinunciano proprio del tutto ;
2) La vita rispetto al passato è diventata decisamente più comoda e facile, pertanto le qualità del montone culturale stanno diventando molto meno indispensabili (da ciò la massima "A fare del mondo il posto che conosciamo sono gli intelligenti, a viverci bene sono gli stupidi"). Almeno limitatamente alla società occidentale, in quanto in altri contesti nei quali la vita è più dura è tutto accelerato e le donne sono costrette a maturare decisamente prima.
Sul punto 1) c'e' gia' una discussione aperta, quindi potresti chiarire il punto 2)?
Soprattutto perche' sembra esservi un controsenso: se la vita e' piu' comoda, e quindi caratteristiche puramente fisiche sono meno necessarie, il montone culturale dovrebbe battere il montone genetico.
Detto in altri termini: oggi chi ha piu' possibilità di essere provider chi ha testa (ingegneri, scienziati, esperti di finanza etc.) o doti artistiche (attori, cantanti), piuttosto chi ha muscoli e basta (tipo un contadino o un operaio. Non mi riferisco certo ad atleti professionisti)
Citazione di: JBGrenouille il 08 Luglio 2024, 11:43:04Soprattutto perche' sembra esservi un controsenso: se la vita e' piu' comoda, e quindi caratteristiche puramente fisiche sono meno necessarie, il montone culturale dovrebbe battere il montone genetico.
Detto in altri termini: oggi chi ha piu' possibilità di essere provider chi ha testa (ingegneri, scienziati, esperti di finanza etc.) o doti artistiche (attori, cantanti), piuttosto chi ha muscoli e basta (tipo un contadino o un operaio. Non mi riferisco certo ad atleti professionisti)
No, non c'è alcuna contraddizione perchè il contesto si è evoluto al punto che al giorno d' oggi, oltre che la vigoria fisica, per vivere stanno diventando superflue anche l' intelligenza e la cultura. Tanto per dirne una, oggi qualsiasi cosa ti serve, apri uno schermo e trovi tutto, potendo accedere ad informazioni che fino a qualche decade fa erano appannaggio solo dei dotti. Al punto che, correggimi se sbaglio avendone tu titolo, pare che il cervello umano abbia cominciato a ridurre le proprie dimensioni, come suggerisce la teoria di Lamarck sull' uso e disuso.
Ma v'è di più : le generazioni precedenti hanno costruito una base di sicurezza economica e relativo benessere diffuso, pertanto la ricerca del provider (detto in passato "buon partito") è assai meno sentita e le ragazze possono permettersi di pensare a cose più frivole, per cui la fase del montone genetico, se prima durava fino ai 18 - 20 anni, poi ai 23, oggi può ben proseguire fino ai 25-27.
Citazione di: Shark72 il 08 Luglio 2024, 12:44:38No, non c'è alcuna contraddizione perchè il contesto si è evoluto al punto che al giorno d' oggi, oltre che la vigoria fisica, per vivere stanno diventando superflue anche l' intelligenza e la cultura. Tanto per dirne una, oggi qualsiasi cosa ti serve, apri uno schermo e trovi tutto, potendo accedere ad informazioni che fino a qualche decade fa erano appannaggio solo dei dotti. Al punto che, correggimi se sbaglio avendone tu titolo, pare che il cervello umano abbia cominciato a ridurre le proprie dimensioni, come suggerisce la teoria di Lamarck sull' uso e disuso.
No. Tu stai mettendo insieme concetti presi a caso, vagamente connessi fra di loro, e costruendo una teoria senza senso.
Oggi si trovi di tutto in rete, ma quanti hanno la capacita' analitica, la pazienza e la curiosita' per capire e maneggiare concetti complessi? Pochi, rispetto alla maggioranza delle persone.
Col risultato che, ad oggi, la disinformazione impera.
Sulla storia che il cervello umano si sia ridotto, le analisi avevano evidenziato questo fenomeno sulle differenze fra specie di ominidi e l' homo sapiens. Ma parliamo di decine di migliaia di anni fa.
Non ci son prove che negli ultimi 50-100 anni, il cervello si sia ridotto. Escludendo, ovviamente, effetti legati all'eta anagrafica.
Quanto a Lamarck, le sue teorie son di inizio 800, prima degli esperimenti di Mendel che han gettato le basi della genetica moderna. Quindi ci andrei cauto a tirarlo in ballo.
CitazioneMa v'è di più : le generazioni precedenti hanno costruito una base di sicurezza economica e relativo benessere diffuso, pertanto la ricerca del provider (detto in passato "buon partito") è assai meno sentita e le ragazze possono permettersi di pensare a cose più frivole, per cui la fase del montone genetico, se prima durava fino ai 18 - 20 anni, poi ai 23, oggi può ben proseguire fino ai 25-27.
Quindi si e' allungata di 2-4 anni, e allora? probabilmente molti uomini fanno la stessa cosa, e pochi pensano alla famiglia prima dei 30.
CitazioneCosa che sta avvenendo pure in UK, dove pure l'istruzione universitaria costa cara.
Si ma molto meno se comparato gli US, sia per il costo dell'istruzione che per altro. L'UK per quanto riguarda la stratificazione sociale è un caso peculiare. Anche i ritorni dell'istruzione in UK non sono così elevati, una persona con un PhD guadagna in media stipendi tra 37-40000£ contro i 100000$ che puoi prendere in US.
La società britannica è fortemente stratificata per classi, molto più di quanto possano esserlo le società dell'Europa continentale. Lo stesso concetto di classe moderno si basa sulle osservazioni della società inglese. Durante l'epoca Thatcheriana in UK si è fatta una frattura consistente per quanto riguarda l'ascensore sociale tra le classi, nelle aree minerarie ed industriali del nord si sono creati dei quartieri in cui la gran parte della popolazione vive di sussidi statali è spesso difficilmente poiché priva di abilità minime e spesso è prona all'abuso di alcol. Se guardo alle fee un corso di 4 anni in UK da 360 crediti, prendo l'esempio di Essex, costa 18.500£ che significa 4.625 £ l'anno e coprono anche tutti i materiali del corso. Ricorda che in Italia per una triennale se non presenti l'ISEE sei anche sui 3000€ l'anno per università come Statale Milano, Politecnico di Milano o Università di Padova e non sono compresi i materiali.
CitazioneAspe, quindi stai dicendo che, statisticamente, le donne laureate tendono ad avere relazioni piu' durature quando sposano uomini laureati, rispetto a quando sposano non laureati?
Mentre per gli uomini sembra il contrario: le relazioni son piu' stabili quando sposano non laureate. Ho capito bene o mi son perso qualcosa?
Si le donne laureate hanno relazioni più durature quando entrambi sono laureati. Le donne con istruzione superiore spesso sposano più tardi, avendo avuto più tempo per scegliere un partner compatibile e stabile. Questi matrimoni più tardivi e ponderati tendono ad essere più duraturi. Inoltre l'essere laureata diminuisce la probabilità di trovare un partner non laureato che se le prenda dopo che hanno divorziato in età più avanzata. Le variazioni sono comunque basse, in genere comunque si preferisce un omofilia (attrazione per il simile) di tipo educativo.
CitazioneHo parecchie obiezioni sul fatto l'attrattivita' decada dopo i 25, secondo me l'asticella puo' essere spostata una decade piu avanti.
Tanto piu' se leghiamo l'attrattivita alla fertilita.
L'attrattività decade dai 23-25 anni in poi e questo è legato al ciclo della fertilità e non ci si sfugge, la fertilità rimane elevata comunque fino ai 30-35 anni, ma non è più il top. Per quanto riguarda l'attrattività legata ad essa varia molto da contesto a contesto, in genere una over 30 è meno attraente di una under 25 dal punto di vista squisitamente fisico. In Italia ed in modo particolare nell'area Europea Alpino-Mediterranea le persone decadono in modo molto differente rispetto alle persone dell'area anglo-germanica che compone gran parte della popolazione bianca americana.
E si la medico è un esempio estremo.
Citazione di: JBGrenouille il 08 Luglio 2024, 13:20:31No. Tu stai mettendo insieme concetti presi a caso, vagamente connessi fra di loro, e costruendo una teoria senza senso.
Oggi si trovi di tutto in rete, ma quanti hanno la capacita' analitica, la pazienza e la curiosita' per capire e maneggiare concetti complessi? Pochi, rispetto alla maggioranza delle persone.
Col risultato che, ad oggi, la disinformazione impera.
Sulla storia che il cervello umano si sia ridotto, le analisi avevano evidenziato questo fenomeno sulle differenze fra specie di ominidi e l' homo sapiens. Ma parliamo di decine di migliaia di anni fa.
Non ci son prove che negli ultimi 50-100 anni, il cervello si sia ridotto. Escludendo, ovviamente, effetti legati all'eta anagrafica.
Quanto a Lamarck, le sue teorie son di inizio 800, prima degli esperimenti di Mendel che han gettato le basi della genetica moderna. Quindi ci andrei cauto a tirarlo in ballo.
Non c'è alcuna teoria da costruire, che abbia senso o meno, in quanto che le nuove generazioni stiano diventando mediamente sempre più incolte, immature, superficiali, e diciamolo pure, stupide, è fuori discussione. I test Invalsi dimostrano chiaramente che molti studenti delle superiori hanno capacità che qualche decade fa erano tipiche delle medie. Non dilaga solo la disinformazione, ma la vera e propria ignoranza e stupidità, nel senso di far fatica a comprendere concetti in passato ritenuti semplici. E ripeto,
ciò è favorito dal fatto che, grazie al progresso tecnologico e al benessere diffuso di cui godiamo, essere intelligenti e colti sta diventando sempre meno fondamentale ai fini della sopravvivenza. Ad esempio, negli anni '90 si poteva dire che non siamo più capaci di estrarre una radice quadrata a mano in quanto la calcolatrice ha cominciato a farlo al posto nostro, e col tempo abbiamo perso via via la capacità di fare cose sempre più semplici, prima una divisione, e ora per tanti è diventato complicato pure fare un' addizione.
Ci sono anche altri risvolti sui quali intendo aprire un 3d a parte.
Quanto alla correlazione con il rimpicciolimento del cervello, vero è che si tratta di un processo iniziato da molto, ma secondo alcuni studi recenti sembrerebbe accelerato negli ultimi 3000 anni, e secondo essi l' interpretazione non si discosta molto dalle mie considerazioni, sostenendo che le conquiste della collettività hanno reso sempre meno fondamentale l' intelligenza del singolo.
D' altronde, se vale il detto che il bisogno aguzza l' ingegno, e io credo valga, vale pure l' inverso, ovvero che la mancanza di bisogno necessariamente "atrofizza" il cervello, nel senso che non incentiva ad usarlo per sbattersi a risolvere i problemi.
Citazione di: JBGrenouille il 08 Luglio 2024, 13:20:31Quindi si e' allungata di 2-4 anni, e allora? probabilmente molti uomini fanno la stessa cosa, e pochi pensano alla famiglia prima dei 30.
Ma non c'entra nulla la propensione degli uomini a costruirsi una famiglia, qui si discute della fase di montone genetico e di montone culturale, e del come e perchè la prima si sta estendendo.
Ed è facile immaginare che una fase di montone genetico che durasse fino ai 27 anni, avrebbe delle implicazioni assai pesanti. E ovviamente non positive per chi è poco dotato nei fondamentali di tipo genetico.
Citazione di: JBGrenouille il 08 Luglio 2024, 13:20:31Oggi si trovi di tutto in rete, ma quanti hanno la capacita' analitica, la pazienza e la curiosita' per capire e maneggiare concetti complessi? Pochi, rispetto alla maggioranza delle persone.
Col risultato che, ad oggi, la disinformazione impera.
Verissimo, oggi è tutto pronto, ma questo "tutto" è sempre affidabile e corretto? Secondo me la curiosità di capire come funzionano le cose fa la differenza.
Citazione di: Shark72 il 08 Luglio 2024, 16:40:25ciò è favorito dal fatto che, grazie al progresso tecnologico e al benessere diffuso di cui godiamo, essere intelligenti e colti sta diventando sempre meno fondamentale ai fini della sopravvivenza.
Attenzione però, se da una parte è vera questa cosa perché troviamo tutto in rete e sembra tutto pronto, dall'altra quel minimo di intelligenza in più, di curiosità e di capacità analitica è quello che fa la differenza tra essere uno dei tanti in mezzo alla massa facilmente condizionabile, e l'essere uno dei pochi autonomi e che non si fanno condizionare. E magari essere tra coloro che le masse le possono dirigere.
Ergo, non cadiamo nella trappola del rassegnarci al fatto che essere intelligenti è ormai superficiale, anzi è ancora più indispensabile proprio in un periodo dove le persone tendono a ragionare sempre meno.
Sto seriamente pensando che mai quanto oggi la società stia vivendo un paradosso.
Ovvero quello che tutti sono in cerca ditrovare la "metà" ma poi in realtà manchi esattamente quella spinta interna di volerlo realizzare.
Da un punto di vista sociale le relazioni sono veloci come i tik tok e poco profonde per millecinquecento motivi.
Ma sicuramente non possiamo dare tutta la colpa al cellulare.
Ad ogni modo trovo aberrante che si facciano discorsi di questo tipo, su threads (che poi alla fine é un social per acchiappare)e allo stesso modo io sono arrivato ad una conclusione.
Ovvero che dobbiamo anche aspettarci e prepararci ad un mondo fluido in cui le coppie saranno viste come base di procreazione ma meno come stabilità familaire.
E anche che forse quel partner potremo non trovarlo mai.
Citazione di: LYon il 19 Luglio 2024, 10:08:17Sto seriamente pensando che mai quanto oggi la società stia vivendo un paradosso.
Ovvero quello che tutti sono in cerca ditrovare la "metà" ma poi in realtà manchi esattamente quella spinta interna di volerlo realizzare.
Da un punto di vista sociale le relazioni sono veloci come i tik tok e poco profonde per millecinquecento motivi.
Ma sicuramente non possiamo dare tutta la colpa al cellulare.
Ad ogni modo trovo aberrante che si facciano discorsi di questo tipo, su threads (che poi alla fine é un social per acchiappare)e allo stesso modo io sono arrivato ad una conclusione.
Ovvero che dobbiamo anche aspettarci e prepararci ad un mondo fluido in cui le coppie saranno viste come base di procreazione ma meno come stabilità familaire.
E anche che forse quel partner potremo non trovarlo mai.
Io mi sono sempre chiesto se dobbiamo per forza trovare una metà, se non siamo già completi così, senza bisogno di stare in coppia ne di procreare. Forse più semplicemente è una cosa che varia da persona a persona.
Sicuramente questa società differisce molto dalle precedenti su questo aspetto, fino ai tempi dei nostri genitori era la normalità sposarsi ed avere figli, quasi un percorso che ti spettava per forza di dover fare. Penso che oggi ci siamo resi conto che possiamo scegliere, scegliere anche di restare soli e di non mettere al mondo dei figli.
Poi ci sono anche tanti aspetti e forse è più difficile trovare un partner stabile, ma mi sento di poter dire che la società di oggi si è liberata dall'obbligo di sposarsi e procreare ed è consapevole che nessuno può imporlo questo obbligo.
Vero ma spero che non stiamo andando incontro all'estinzione :-\
Dal mio punto di vista, non c'è nessuna metà da trovare, quello che bisogna trovare è invece una buona alleata.
Citazione di: LYon il 19 Luglio 2024, 14:16:03Vero ma spero che non stiamo andando incontro all'estinzione :-\
Quello è un fatto pressochè conclamato, anche per una serie di motivi estranei alle dinamiche relazionali (progressiva distruzione dell' ambiente, ecc.)
Citazione di: Beeblebrox il 19 Luglio 2024, 14:53:10Dal mio punto di vista, non c'è nessuna metà da trovare, quello che bisogna trovare è invece una buona alleata.
concordo
Citazione di: Beeblebrox il 19 Luglio 2024, 14:53:10Dal mio punto di vista, non c'è nessuna metà da trovare, quello che bisogna trovare è invece una buona alleata.
Parole sagge. Se stai con una persona devi poterti fidare di lei e poter far affidamento su di lei in ogni momento. E che sia sempre dalla tua parte. Altrimenti che te ne fai?
Citazione di: LYon il 19 Luglio 2024, 14:16:03Vero ma spero che non stiamo andando incontro all'estinzione :-\
Direi che non ci preoccupiamo, siamo ancora in tanti su questo pianeta, prima di estinguere tutti ce ne vuole 🤣
Citazione di: LYon il 19 Luglio 2024, 10:08:17Ad ogni modo trovo aberrante che si facciano discorsi di questo tipo, su threads (che poi alla fine é un social per acchiappare)e allo stesso modo io sono arrivato ad una conclusione.
Un po' off topic, ma perchè pensi che Threads sia un social per acchiappare?
Io l'ho trovato una versione più narcisista ed esibizionista di X, in cui ci sono poche discussioni interessanti (tipo quella che ho postato) ed un sacco di foto di donne di ogni età che usano ogni scusa per mostrarsi e raccogliere like.
CitazioneOvvero che dobbiamo anche aspettarci e prepararci ad un mondo fluido in cui le coppie saranno viste come base di procreazione ma meno come stabilità familaire.
E anche che forse quel partner potremo non trovarlo mai.
Non lo so, ammetto che non mi piace molto come visione. Se una coppia decide di procreare, sarebbe bene che restasse assieme per il bene della creatura.
Citazione di: LYon il 19 Luglio 2024, 14:16:03Vero ma spero che non stiamo andando incontro all'estinzione :-\
Spero di no. Anche se c'è un continuo pessimismo con notizie di natura ambientale, confido nella capacità di adattamento e creatività dell' essere umano