Guida per Galantuomini...Savoir faire e danaro

Aperto da CrazyHorse, 07 Agosto 2024, 17:35:43

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

CrazyHorse

  • SI-Moderator
  • Messaggi: 2.221
*
Hola marpions,
vi siete mai posti il problema di quanto a volte i beni materiali compreso il danaro possano essere  un modo per distinguersi? Perchè se è vero che il danaro facilita la vita, una buona educazione lo fa altrettanto.

Il danaro...
Il grande assente nella vita di poveri e ricchi del passato è ora il grande protagonista nella vita di tutti. Più o meno posseduto o desiderato, di certo viene molto esibito.Farne uno strumento di distinzione serve solo agli arricchiti e a scavare loro un fossato con il loro passato, quando lo desideravano ampiamente. Il denaro serve ad acqusitare quello che serve per vivere. Quello che serve varia ampiamente alcuni lo lasciano insegnare alle mode, i più fortunati lo sanno trovare da sé.

cafoneria arricchita...
La prodigalità non mette al riparo dall'avarizia sentimentale, Sottolinerae costantemente il valore di un bene non ne aumenta il valore. Chiedere il prezzo, non è cafoneria ma una domanda concreta..indignarsene silenziosamente è legittimo, lamentarsene dopo è inutile. Piuttosto che lasciare pochi centesimi di mancia è meglio non lasciare nulla. Avere non significa essere, giudicare una persona  dalla quantità di danaro o di intelligenza significa avere un rapporto ragionieristico con la vita, meglio godere che contare. dimenticarsi il portafogli capita a chiunque,  dimenticarsi di scusarsene ...capita ai maleducati.

Il prestito...
Può trattarsi di danaro, ma anche  di un bene  comune es. un libro....in questo caso sappiate che sarebbe sempre bene evitare di chiedere qualcosa in prestito, perchè è davvero difficile capire cosa sia caro a chicchessia, al punto da trovare fastidioso separarsene.Tuttavia se il prestito viene offerto e si desidera accettare, è bene non approfittarsene. Quindi restituire nel più breve tempo possibile è la prima regola. Il bene in prestito non andrebbe rovinato...esempio se vi prestano un libro si avrà cura di non segnarlo a matita, di non farci le orecchie o di rovinarne la copertina. I termini di restituzione vanno  assolutamente rispettati. Se il bene prestato non vi serve più siate onesti con voi stessi e restituitelo. Ovviamente è vietatissimo sub-affittare il prestito a terze persone, anche se fidatissime

Imprevisto...
Nella malaugurata ipotesi che il bene prestato sia  rovinato, avremo cura di acquistarne uno identico in sostituzione, presentando le nostre scuse e un piccolo dono in aggiunta. Se il bene prestato è un abito, va restituito dopo essere passato in tintoria. L'automobile invece  deve essere resa con il pieno di benzina, in ogni caso. Se invece stiamo preparando un dolce e ci accorgiamo a metà dell'impasto che ci manca un uovo...si può chiedere ai vicini ma sarebbe ridicolo restituire il singolo uovo, molto meglio offrire una parte del dolce stesso ;)

(Bibliografia- Sabrina Carollo "Galateo per tutte le occasioni")
-Per richieste di moderazione clicca QUI-

El mudo

  • CSI Pro
  • Messaggi: 423
*

AlterEgo

  • CSI Pro
  • Messaggi: 2.024
*


.\ /.
-----