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Aperto da Acqua, 04 Dicembre 2008, 19:29:28

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-eFFe-

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Citazione di: Acqua il 05 Dicembre 2008, 14:52:05
Rileggendo mi sono accorto di aver espresso in maniera diversa alcuni concetti che ho trovato nei TermYdeliri. Quindi forse più che scrivere "non stanno scritte" avrei dovuto scrivere "pure se stanno scritte, se non ci sbatti il grugno sul serio non le capisci"...  :buck:

chiarissimo e perfettamente d'accordo!


CitazioneNon vado dicendo che "le donne sono il premio", ma semplicemente che hanno l'ultima parola... e soprattutto che mi pare giusto. Questo non mi fa sentire inferiore alle donne, perchè so di poter essere scelto per quello che sono. A scegliere sono loro.

mah... resto dubbioso.
Aggiungo una cosa: quasi sempre, quando mi trovo nella condizione "di non essere scelto", intimamente sono convinto di non essere stato capito... insomma una bella presunzione la mia, quella di non poter fare a meno di essere apprezzato!  :lol:
Ma solo se compreso a fondo.
Eppure questa forma di sicurezza, spesso non si manifesta, non si estende veramente agli altri aspetti della mia presenza... boh?


CitazioneSmetti di soffrire, perdi sensibilità, e poi ti lamenti perchè non provi più emozioni. Quanti discorsi di questo tipo hai sentito in vita tua?  ;)

dagli altri si', non da me.
Giuro che benedico la mia perdita di sensibilita', perche' sono uno di quelli che prova emozioni anche solo a respirare, e sa che non le perdera' mai del tutto... quindi il mio "tendere al cinismo totale" e' solo un'utopia, utile per raggiungere un equilibrio sostenibile.
Per saltare un muretto, devo allenarmi come se dovessi saltare un palazzo.


CitazioneGrazie del commentone -Effone- :D
:*

grazie a te! davvero :)
"ti avverto: stasera non ho intenzione di fare niente"
fclose ;-)
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"Le conferme di effe sono come la panna sulle tette, sempre graditissima" - sfigatto

zlatan

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Ciao Acquaccia, devo ancora leggere il 3d, che a prima vista sembra sia stato molto apprezzato, e sono indietro di molti post. Ora da james non ho tempo, ma volevo aggiungere una cosa qui:

Citazione di: Acqua il 04 Dicembre 2008, 19:29:28
Come cantò Caparezza:
"Mi piace, che mi grandini sul viso, la fitta sassaiola dell'ingiuria".

prima di Caparezza l'ha cantata Branduardi, "Confessioni di un malandrino".  ;)  Ora le cover vanno di moda più che mai.

Zlatan
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Ogni ostacolo che si pone tra te e i tuoi sogni non è altro che una prova per verificare quanto veramente desideri raggiungerli


Se le persone che non si comprendono, comprendessero almeno di non comprendersi, si comprenderebbero meglio di quando, non comprendendosi, non comprendono nemmeno che non si comprendono - Gustave Ichheiser

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Citazione di: zlatan il 05 Dicembre 2008, 15:28:38
prima di Caparezza l'ha cantata Branduardi, "Confessioni di un malandrino".  ;)  Ora le cover vanno di moda più che mai.

Zlatan
caxxo è vero e avevo anche sentito la traccia originale. Visto che sei il mod, puoi cambiare quel "Caparezza" in "Branduardi"? Fa tutto un altro effetto ;)
Whenever you find yourself on the side of the majority, it is time to pause and reflect. - M. Twain
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Zheeno

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effe ha scritto:
quindi il mio "tendere al cinismo totale" e' solo un'utopia, utile per raggiungere un equilibrio sostenibile



giuro che se mi accorgessi che in qualche modo iniziassi a diventare un cinico..mi impegnerei a scrivere un metodo per tornare afc :P
ahahahahahahah

maxcavezzi

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Citazione di: Acqua il 04 Dicembre 2008, 19:29:28
Cominciamo dalle donne. Per quanto possiamo essere dei maestri del rimorchio, le donne ci sono una spanna sopra, sempre. Perchè a loro spetta la scelta.

E' un buon post.

Anche io credo che alla fine sia la donna a scegliere,il che non contrasta con l' essere o meno il premio,le osservazioni portate lungo il topic sono intelligenti,ma quella del premio e' una teoria che va mitigata dalla realta' e il punto di vista di Acqua è un buon compromesso.

Per quanto possiamo essere maestri del rimorchio quando ci troviamo di fronte una HB minimo 7 abbiamo  pur sempre di fronte una persona che di tentativi di approccio ne ricevere diversi ogni giorni da anni,e quindi ha in questo campo sempre e comunque una esperienza quantomeno pari alla nostra.

Donna de quarant'anni buttela a fiume co' tutti li panni. (proverbio romano)

Spike

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#20
Citazione di: Acqua il 04 Dicembre 2008, 19:29:28
Seguono le cose più importanti che ho imparato in questo periodo di rimorchio spinto, cose che ho sofferto sulla mia pelle perchè non stanno scritte da nessuna parte. Attenzione perchè molte sono alla base delle cosiddette eventuali "credenze limitanti".

Queste non sono alla base delle credenze limitanti...
QUESTO é un CONCENTRATO DI CREDENZE LIMITANTI!!!!!

CitazioneCominciamo dalle donne. Per quanto possiamo essere dei maestri del rimorchio, le donne ci sono una spanna sopra, sempre. Perchè a loro spetta la scelta.
Qui ti può rispondere bene Badboy:
"The choice is yours. She can only choose from the guys who approach her.
If nobody approaches her, she can choose NOTHING. If only weak beta guys
approach her, she will turn them away and end up with NOTHING. You have
all the power my friend, you are choosing who you are going to approach
and who you will be with. You are the one who will decide whether you will
see her again or not. You are the one who is going to say she is the chosen
one. Their job is to look beautiful and expose themselves to the market...
Oops... I mean club."

Vuoi fare una prova facile? Trova la più orribile UG che ti può passare davanti. Parlaci dieci minuti e vedi quanto ti vorrebbe portare a letto, per non dire iniziare una relazione con te. Che scelta ha? A chi sta sopra? Eppure è una donna esattamente come le figaccione cui pensi quando dici che la scelta è loro. L'unica differenza sta in te. Sei tu che non ti senti al loro livello, mentre ti senti superiore a quello dell'UG.

Citazione
Le donne non sono tutte uguali, le donne non sono tutte st*onze, le donne non sono collezionabili. Le donne sono delicate, talmente delicate da aver imparato a far male senza muovere un dito. Le donne sono infinitamente ricche di sfumature che noi bestie amiamo trascurare. Proprio la conoscenza di quelle sfumature fanno la differenza tra un Seduttore e un MdP.
Le donne sono tutte diverse e tutte uguali. Vero. Piene di sfumature, certo. Esattamente come gli uomini.
Quindi?  :-?
Per quanto riguarda la delicatezza... non farti ingannare. Sembrano delicate. Non sono più delicate degli uomini, anzi, spesso lo sono di meno. Perché? Semplicemente hanno mediamente + allenamento

CitazionePer conoscere quelle sfumature bisogna soffrire.
Questa oltre che essere una convinzione limitante è una convinzione che ti fa del male. E scriverla fa del male a chiunque la legga e ci creda!
A te è CASUALMENTE capitato che in seguito a eventi associati a esperienze di sofferenza, tu abbia imparato quelle sfumature.
Ma il collegamento tra le due cose è appunto CASUALE. NON NECESSARIO.
Puoi imparare a conoscere quelle sfumature GIOENDO dell'approfondire la conoscenza intima di decine di ragazze. E forse le conoscerai persino meglio così.
Lungo il post lo ripeti più volte questo discorso assurdo. Per far questo bisogna soffrire, per far l'altro bisogna soffrire.
CAZZATE
La sofferenza è inutile. Dannosa e inutile.
A molti piace dire che abbia uno scopo, che serva a questo o a quello, che serva per imparare.
E' solo perché siete incapaci di accettare che una cosa inutile e dannosa esista. E' naturale cercarne un significato.
Beh, non ce l'ha.
E' stato più volte in ogni campo sperimentato e verificato che chi non subisce esperienze di sofferenza impara meglio e prima.
Il bambino con amato dalla famiglia ha migliori rapporti umani. Il tizio che ha sempre avuto successo con le donne, riesce con esse mediamente meglio degli altri.
Certo, puoi avere sfighe enormi e arrivare lo stesso a essere tra i migliori in quel determinato campo. Ma è per l'impegno, per lo studio e per l'esercizio che ottieni questi risultati, non per la sofferenza che hai patito. La sofferenza ti fa partire dietro agli altri, poi certo, si può sempre recuperare, per fortuna.


CitazionePer cercare questo limite andrete da un opposto all'altro: passerete dal sentirvi dei conigli cagasotto a dei cani rabbiosi, senza troppe vie di mezzo. Farete il percorso inverso e poi quello iniziale e poi quello inverso e così via... e il cambiamento di rotta non lo decidete voi, lo decidono dei dettagli infimi come un sorriso sincero, una cacca calpestata, un 3x2 al supermercato, un vestito scolorito, una birra di troppo, un capezzolo rosato.
Ancora è il tuo percorso. E' possibile che per qualcuno sia così. Ma non è necessario
E soprattutto. Il cambiamento lo potete anche decidere voi. Come? Imparando ad usare il vostro cervello (per chi interessato sucggerisco "usare il cervello per cambiare" di Bandler)

Citazione
Da questo discorso sono fuori i bellocci e i figaccioni, che per doti naturali e fortuna loro, non sapranno mai cosa vuol dire sentirsi degli emarginati.
Per rimorchiare, bisogna soffrire.
Ancora, una convinzione limitante e basta.
Io ho avuto la fortuna di avere la prova di quanto sia falso tra i miei amici. Un natural, bravo, sempre con donne a disposizione.
Figaccione? No, assolutamente nella media.
Però ha avuto la fortuna di iniziare presto e di partire con una bella lunga serie di esperienze positive. E ha imparato direttamente cosa funziona. E ha imparato a considerarsi il premio.
Risultato? Ha imparato a rimorchiare, senza soffrire.
Molti qui per un motivo o per l'altro avranno già sofferto. Bene, soffrire gli ha aiutati a rimorchiare? Non credo, altrimenti sarebbero tutti pieni di donne senza bisogno di seguire Mystery Method o altro.
Ora molti hanno voglia di imparare. Bene, la sofferenza non è più utile a nulla a sto punto. E' solo la vostra particolare reazione a certi avvenimenti. Reazione che, se non volete, potete anche cambiare.
Una donna vi da buca? Già vi ha dato buca, mi spiegate perché il vostro cervello vi deve anche punire dicendovi "e ora che non hai + l'uscita ti faccio anche star male per due giorni, ah ah".
E' una perdita di tempo e energia ed è inutile. E dannoso.

CitazioneSenza donne si stà male, in modo simile a quando se ne hanno troppe.
Per ora non ho sentito nessuno con molte belle donne (o anche con una) dirmi "ma quanto sto male ad averla". Certo puoi star male lo stesso per altri motivi... ma piangersi addosso a che serve? Se hai un problema risolvilo.
Se sei senza donne hai già un problema: perché devi star male anche? Smetti di star male, esci e vallo a risolvere!!! (e leggiti il libro che ho segnalato prima, se il problema della sofferenza lo senti così tanto, almeno lo risolvi una volta per tutte)

CitazioneIl pensiero "la chiamo o no?" può essere sostituito dal pensiero "quale chiamo, delle 3?"... ma la nausea è sempre quella. E ditemi che sono depresso, che sono negativo, che non ci ho capito un caxxo. La differenza tra me e molti altri "giocatori" è che io non riesco a mentire a me stesso. Che sia un vantaggio o uno svantaggio, me ne importa poco. Io vi ho comunque avvertito, scegliete se credermi o no.
Per smettere di soffrire bisogna soffrire. Poi troverete un nuovo modo per soffrire, perchè NON NE AVRETE MAI ABBASTANZA.
Non è questione di mentire o meno a se stessi. E' questione di che collegamenti decidi di fare.
Puoi dire "la chiamo o no? Non so come risponderà. Sono in dubbio, il dubbio mi fa star male"
Oppure puoi dire "la chiamo o no? Non so come risponderà. Sono curioso :)"
Fatti un bel reframe. Sostituisci i sentimenti negativi con quelli utili. Smetti di stare seduto, legato nell'ultimo sedile dell'autobus della tua mente e prendine il controllo!!!!!


Capisco che può essere difficile scrivere un post del genere e scoprirsi un po' e mi dispiace di essere stato forse un po' duro con le mie risposte. Ma gli applausi non ti aiutano a risolvere il tuo problema.
Un bel libro di PNL forse si. Un corso forse di +. Imparare a utilizzare la tua mente e non a esserne utilizzato certamente.
Non sto dicendo che sia tutto facile o automatico (il raggiungere i risultati prefissi) ma ciò che non va secondo i tuoi piani puoi prenderlo in modi diversi. Puoi starci male o puoi prenderlo semplicemente come un segnale che devi fare qualcosa di diverso.
Puoi scegliere che invece di stare bene e stare male ci sia stare bene e stare da dio.
Godi per le cose buone che ti capitano. Le cose negative sono già tali, che bisogno c'è di starci anche male?

Suggerirei inoltre ai newbbi di NON leggere il tuo post.
Questo semplicemente perché una persona con abbastanza esperienza (di sarge o di vita) può prenderlo in un certo modo, con una certa critica ecc.
Se invece qualcuno semplicemente ci crede, allora si farà la stessa trafila di sofferenza che probabilmente hai subito tu credendo sia necessaria. Quando probabilmente avrebbe potuto evitarsela. E non mi sembra utile.
Ultima modifica: 11 Marzo 2009, 00:01:01 di Spike

TermYnator

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#21
Citazione di: Spike il 10 Marzo 2009, 23:58:26
Vuoi fare una prova facile? Trova la più orribile UG che ti può passare davanti. Parlaci dieci minuti e vedi quanto ti vorrebbe portare a letto, per non dire iniziare una relazione con te. Che scelta ha?

Prima vera credenza limitante:pensare che le donne pensino come gli uomini.
Le donne hanno un istinto di conservazione spesso superiore al nostro.
Decine di cozze non la danno a fighi strepitosi, perchè temono di essere prese
in giro. Il tuo esempio non sta in piedi, cme non sta in piedi che se guardi una cozza
quella ci sta. Molto prima che nascesse Badboy, qualcuno scrisse delle differenze
fra erotismo visuale ed erotismo tattile. Di a badboy di leggersi Alberoni...

Citazione
Le donne sono tutte diverse e tutte uguali. Vero. Piene di sfumature, certo. Esattamente come gli uomini.
Quindi?  :-?
Per quanto riguarda la delicatezza... non farti ingannare. Sembrano delicate. Non sono più delicate degli uomini, anzi, spesso lo sono di meno. Perché? Semplicemente hanno mediamente + allenamento

Allenamento dechè, scusa?

Citazione
Questa oltre che essere una convinzione limitante è una convinzione che ti fa del male. E scriverla fa del male a chiunque la legga e ci creda!
A te è CASUALMENTE capitato che in seguito a eventi associati a esperienze di sofferenza, tu abbia imparato quelle sfumature.
Ma il collegamento tra le due cose è appunto CASUALE. NON NECESSARIO.
Puoi imparare a conoscere quelle sfumature GIOENDO dell'approfondire la conoscenza intima di decine di ragazze. E forse le conoscerai persino meglio così.
Lungo il post lo ripeti più volte questo discorso assurdo. Per far questo bisogna soffrire, per far l'altro bisogna soffrire.
CAZZATE

Cazzate?
Ho l'impressione che tu ignori il senso del termine "sensibilità", la stessa dote che fa si che le donne capiscano
chi sei con un'occhiata, mentre la maggior parte degli uomini per far la stessa cosa, studia per anni.
E non ci sarebbero tutti quei signori che citi a scrivere libri ed a fare seminari, se fosse come dici tu...
Evidentemente all'uomo manca di base una capacità conoscitiva che le femine possiedono
amplificata di natura, e che per il genere maschile deve essere indotta per apprendimento.
Basterebbe questo per sostenere che le donne, dal punto di vista relazionale, hanno una marcia in più.
Non esiste introspezione profonda senza sofferenza: l'arte ne è prova inconfutabile.
E chi non soffriva, se le andava a cercare, proprio per passare il limite, per andare oltre.
Per sviluppare quella sensibilità che ti fa capire senza pensare.
Questo ti fa osare ed essere veramente creativo: non le cose scritte...

Citazione
E soprattutto. Il cambiamento lo potete anche decidere voi. Come? Imparando ad usare il vostro cervello (per chi interessato sucggerisco "usare il cervello per cambiare" di Bandler)
Ancora, una convinzione limitante e basta.
Io ho avuto la fortuna di avere la prova di quanto sia falso tra i miei amici. Un natural, bravo, sempre con donne a disposizione.
Figaccione? No, assolutamente nella media.
Però ha avuto la fortuna di iniziare presto e di partire con una bella lunga serie di esperienze positive. E ha imparato direttamente cosa funziona. E ha imparato a considerarsi il premio.
Risultato? Ha imparato a rimorchiare, senza soffrire.

Io invece ne conosco una caterba di 'sti figaccioni che hanno cominciato presto, che appena il loro
fascino di begli uomini (o le esigenze monetarie della vita) gli hanno fatto perdere l'iniziale potere,
si sono perdutamente innamorati di una ragazzina che li ha fatti crepare come sedicenni.
E non avendo nessuna esperienza simile alle spalle, sono stati tre volte peggio.
Prendi un quarantenne, che non ha mai sofferto, e fallo innamorare di una che lo pushpulla
a ripetizione: otterrai un adulto che regredisce alla fase adolescenziale.
Quella alla quale si è fermata la sua reale crescita.

Citazione
Una donna vi da buca? Già vi ha dato buca, mi spiegate perché il vostro cervello vi deve anche punire dicendovi "e ora che non hai + l'uscita ti faccio anche star male per due giorni, ah ah". 
...
Se sei senza donne hai già un problema: perché devi star male anche? Smetti di star male, esci e vallo a risolvere!!! (e leggiti il libro che ho segnalato prima, se il problema della sofferenza lo senti così tanto, almeno lo risolvi una volta per tutte) 
...
Puoi dire "la chiamo o no? Non so come risponderà. Sono in dubbio, il dubbio mi fa star male"
Oppure puoi dire "la chiamo o no? Non so come risponderà. Sono curioso :)"
Fatti un bel reframe. Sostituisci i sentimenti negativi con quelli utili. Smetti di stare seduto, legato nell'ultimo sedile dell'autobus della tua mente e prendine il controllo!!!!!

Tutto bellissimo e molto scenografico, ma ti sei scordato un pezzo fondamentale: l'uomo.
Mi sembra evidente che per te una vale l'altra. ed è normale che uno che la pensa così scriva:

Puoi dire "la chiamo o no? Non so come risponderà. Sono in dubbio, il dubbio mi fa star male"
Oppure puoi dire "la chiamo o no? Non so come risponderà. Sono curioso :)"


Se quella donna conta qualcosa per te, il problema te lo poni, perchè se ti manda a cagare, la tua vita cambia.
uno che si massacra di pippe dopo essersi letto Bandler, non è molto diverso da uno che si massacra di pippe
alla contadina: sempre di pippe muore. Se esci e rimorchi il primo trattore che capita, è evidente che tu la possa
pensare così. Ma quando comincerai ad essere difficilotto, a rifarti le seghe perchè non trovi una che ti ispira,
che ti motiva a muoverti, capisci pure che quella donna ha un grande valore: è rara.
E cominci a tenerci, ad investire su di lei. Non sei disposto a privartene per aver detto una cazzata...
Anche questa frase è storica:

Se sei senza donne hai già un problema: perché devi star male anche? Smetti di star male, esci e vallo a risolvere!!! (e leggiti il libro che ho segnalato prima, se il problema della sofferenza lo senti così tanto, almeno lo risolvi una volta per tutte) 

Spiegami però perchè ci sono decine di MdP se bastasse leggersi il tuo libro...Forse non è così semplice,
forse ci sono cose che ti sfuggono della natura umana che semplifichi in modo così elementare...
O forse per te, ancora una volta, una vale l'altra. Beh, qui su non la pensiamo così: siamo un po' più evoluti
rispetto al gftow...

Citazione
Godi per le cose buone che ti capitano. Le cose negative sono già tali, che bisogno c'è di starci anche male?

Ma ti sei mai innamorato in vita tua?

[/quote]
Suggerirei inoltre ai newbbi di NON leggere il tuo post.
[/quote]

Io invece consiglio vivamente di non leggere il tuo: è un concentrato di supponenza e di saccenza che sviliscono
la natura umana, che la riducono falsamente ad un misero cumulo di reazioni da vivere in terza persona come se
fosse un film vissuto da altri. Tu ignori il valore dell'emozione e delle sue conseguenze, nel bene e nel male.
Propini un modello falso che porta a scollamenti di personalità, o che richiede un essere freddo e privo di emozioni.
E rpima o poi, questi blocchi di ghiaccio si sciolgono come neve al sole, perdendo ogni forma.
Credimi, ti sei perso il bello dell'esistenza, il sale della vita:
non capirai mai cos'è la felicità, se non hai conosciuto la sofferenza.

TermYnator
Ultima modifica: 11 Marzo 2009, 02:15:38 di TermYnator
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#22
Dalla tua risposta termynator temo di non essermi spiegato bene, o che tu abbia mi abbia associato al modo di pensare di qualcun'altro o entrambe le cose: tento di rimediare rispondendoti:
Citazione di: TermYnator il 11 Marzo 2009, 02:12:23
Prima vera credenza limitante:pensare che le donne pensino come gli uomini.
Le donne hanno un istinto di conservazione spesso superiore al nostro.
Decine di cozze non la danno a fighi strepitosi, perchè temono di essere prese
in giro. Il tuo esempio non sta in piedi, cme non sta in piedi che se guardi una cozza
quella ci sta. Molto prima che nascesse Badboy, qualcuno scrisse delle differenze
fra erotismo visuale ed erotismo tattile. Di a badboy di leggersi Alberoni...
Non ho detto che le donne pensano come gli uomini. Ne' che ogni cozza ti cada addosso solo a guardarti. Ho detto solo che non necessariamente hanno più scelta. Ma ti sarà capitato di essere desiderato da una con cui tu non volevi fare nulla. E la ragazza in questione non ha più scelta dell'uomo ogni volta che questo caso si verifica. Anzi, forse ne ha persino meno. Quindi basare sul sesso di appartenenza l'avere il potere di decidere ritengo sia limitante.

CitazioneAllenamento dechè, scusa?
Di relazioni e iterazioni. La ragazza media ha molte più relazioni o iterazioni con gente che ci prova o che vorrebbe una relazione di quanto non abbia l'uomo medio. Il che comprende ovviamente anche essere scottate e farsi una scorza per difendersi.

CitazioneCazzate?
Ho l'impressione che tu ignori il senso del termine "sensibilità", la stessa dote che fa si che le donne capiscano
chi sei con un'occhiata, mentre la maggior parte degli uomini per far la stessa cosa, studia per anni.
E non ci sarebbero tutti quei signori che citi a scrivere libri ed a fare seminari, se fosse come dici tu...
Evidentemente all'uomo manca di base una capacità conoscitiva che le femine possiedono
amplificata di natura, e che per il genere maschile deve essere indotta per apprendimento.
Basterebbe questo per sostenere che le donne, dal punto di vista relazionale, hanno una marcia in più.
Oppure semplicemente le donne hanno molte più iterazioni relazionali in materia sentimentale e di attrazione di quante non ne abbiano gli uomini. Non credo sia una dote innata. Semplicemente un PUA che esce spesso a rimorchiare ci mette comunque anni per arrivare allo stesso numero di abbordaggi (per il pua fatti, per l'HB subiti ovviamente) della ragazza media.

CitazioneNon esiste introspezione profonda senza sofferenza: l'arte ne è prova inconfutabile.
E chi non soffriva, se le andava a cercare, proprio per passare il limite, per andare oltre.
Per sviluppare quella sensibilità che ti fa capire senza pensare.
Questo ti fa osare ed essere veramente creativo: non le cose scritte...
Qui ti devo contraddire e alla grande: ci sono stati sia artisti psicologicamente sani e felici sia artisti meno sani e sofferenti. La creatività "geniale" pare essere innata. Per altri tipi di creatività più "semplice e comune" però la si riscontra persino maggiormente in persone positive e felici (ti rimando a Maslow e ai suoi studi sulla creatività).
Personalmente ho sperimentato la cosa in prima persona (scrivo) e la mia creatività è stata presente in maniera differente sia nei periodi di sofferenza che in quelli totalmente positivi, nei quali di certo non cercavo sofferenze per poter continuare a scrivere!!!
Per l'introspezione profonda che non potrebbe esistere senza sofferenza: perché mai? Da dove ti deriva questa convinzione? E a quale legge dovrebbe mai rispondere?

CitazioneIo invece ne conosco una caterba di 'sti figaccioni che hanno cominciato presto, che appena il loro
fascino di begli uomini (o le esigenze monetarie della vita) gli hanno fatto perdere l'iniziale potere,
si sono perdutamente innamorati di una ragazzina che li ha fatti crepare come sedicenni.
E non avendo nessuna esperienza simile alle spalle, sono stati tre volte peggio.
Prendi un quarantenne, che non ha mai sofferto, e fallo innamorare di una che lo pushpulla
a ripetizione: otterrai un adulto che regredisce alla fase adolescenziale.
Quella alla quale si è fermata la sua reale crescita.
Mai detto che non esistano figaccioni che poi entrino in crisi.
Ho detto al contrario che esistono NON figaccioni, che hanno imparato attraverso le loro esperienze positive anziché attraverso quelle negative. E questo in molti campi. E sono stati compiuti vari studi in proposito osservando come bambini che non hanno avuto sfighe nella loro infanzia presentavano già molte caratteristiche che gli avrebbero resi vincenti da "grandi" anche in materia di seduzione (ancora Malow e anche Turchet)

CitazioneTutto bellissimo e molto scenografico, ma ti sei scordato un pezzo fondamentale: l'uomo.
Mi sembra evidente che per te una vale l'altra.
Quasi ti risponderei "magari!". Sarebbe certo più semplice se fosse così. Però mi piace che non lo sia :)

Citazioneed è normale che uno che la pensa così scriva:

Puoi dire "la chiamo o no? Non so come risponderà. Sono in dubbio, il dubbio mi fa star male"
Oppure puoi dire "la chiamo o no? Non so come risponderà. Sono curioso :)"


Se quella donna conta qualcosa per te, il problema te lo poni, perchè se ti manda a cagare, la tua vita cambia.
uno che si massacra di pippe dopo essersi letto Bandler, non è molto diverso da uno che si massacra di pippe
alla contadina: sempre di pippe muore. Se esci e rimorchi il primo trattore che capita, è evidente che tu la possa
pensare così. Ma quando comincerai ad essere difficilotto, a rifarti le seghe perchè non trovi una che ti ispira,
che ti motiva a muoverti, capisci pure che quella donna ha un grande valore: è rara.
E cominci a tenerci, ad investire su di lei. Non sei disposto a privartene per aver detto una cazzata...
Anche questa frase è storica:

Se sei senza donne hai già un problema: perché devi star male anche? Smetti di star male, esci e vallo a risolvere!!! (e leggiti il libro che ho segnalato prima, se il problema della sofferenza lo senti così tanto, almeno lo risolvi una volta per tutte) 

Spiegami però perchè ci sono decine di MdP se bastasse leggersi il tuo libro...Forse non è così semplice,
forse ci sono cose che ti sfuggono della natura umana che semplifichi in modo così elementare...
O forse per te, ancora una volta, una vale l'altra. Beh, qui su non la pensiamo così: siamo un po' più evoluti
rispetto al gftow...
Sono completamente daccordo sul fatto che una donna speciale per te sia rara ed abbia grande valore. E che spesso gftow non sia LA soluzione.
Ti sei fissato con la convinzione che per me una valga l'altra ma il concetto che sto esprimendo è molto diverso.
Perdere una donna che ami è terribile. Perderla per una cazzata ancora di più. Un'occasione di qualcosa di speciale sfuggita tra le mani non è la stessa cosa ma è brutto lo stesso. E' ovvio questo.
Soffrire però non te la fa avere indietro. Soffrire non ti porta quella donna che per te aveva tanto valore.
Soffrire non migliora la tua vita dopo che l'hai persa.
Soffrire non ti porta a trovare qualcuna che sia speciale quanto o più di quella
Soffrire non ti fa essere una persona migliore di quella che l'ha fatta fuggire.

E' normale che tu, come la maggior parte delle persone, non riesca a discernere il fatto di sperimentare una cosa contraria ai tuoi desideri, dal soffrirne.
Quello che ti sto dicendo è che questo legame causa-effetto può essere cancellato. E' NON necessario.
La "sofferenza" può venire sostituita da un'attitudine positiva. E ciò lo si può imparare scoprendo come funziona il proprio cervello, e come farlo funzionare in un modo più utile.


Ah... riguardo al libro che consigliavo: tu l'hai letto? Hai provato ad applicarne sempre e metodicamente e CREDENDOCI le cose lì scritte?
Non sto dicendo che possa risolvere le situazioni che causano la sofferenza della persona in un determinato momento. Ma le cose che vi sono scritte possono (se applicate) far si che si controllino le reazioni, in modo da non sperimentare quella sofferenza. Magari sostituendola con qualcosa di più utile, tipo la consapevolezza di aver imparato qualcosa...

CitazioneMa ti sei mai innamorato in vita tua?
Sì. Più di quanto tu possa immaginare. E sono stato immensamente felice grazie a questo.
E poi sono stato scagliato nel più profondo baratro di sofferenza di cui tu abbia un idea.
Per averene un'idea puoi chiederti "cosa succederebbe se il tuo peggiore, unico vero incubo si avverasse?"
Stavo così male da provare sofferenza fisica. Da sentire gli organi sciogliersi, da sentire il fiato venire meno.
Da sperare di svenire e dover restare in piedi comunque.
So molto bene cosa sia la sofferenza. Forse non si può odiare tanto qualcosa senza conoscerla.
E quando stai così male è meglio che cerchi una via d'uscita. Io ovviamente, cercavo di eliminare la causa della mia sofferenza, come farebbe forse chiunque. E studiavo per riuscirci. E ovviamente il solo fatto che stessi soffrendo rendeva il tutto molto più difficile...
Sono stato fortunato. Beh, non tanto da eliminare la causa, ma occasionalmente ho scoperto qualcosa.
Ho scoperto come funziona la mia mente. Ho scoperto come andare al volante e decidere IO, invece di subirne gli effetti.
In quel momento non è cambiata la mia situazione. Ma è cambiato ciò che provavo in relazione ad essa. Ho potuto eliminare la sofferenza. Che già è un buon passo avanti per potersi rialzare e andare a prendere quello che si vuole.
Se ci pensi è ciò che tutti aspettate che accada ogni volta che soffrite. Fate passare del tempo, soffrendo, nell'attesa che la sofferenza cali e che voi possiate rialzarvi e lentamente riprendervi. Il capire come funziona la propria mente fa semplicemente sì che questo avvenga istantaneamente invece che dopo ore, giorni o mesi di sofferenza.




Citazione
Suggerirei inoltre ai newbbi di NON leggere il tuo post.


Io invece consiglio vivamente di non leggere il tuo: è un concentrato di supponenza e di saccenza che sviliscono
la natura umana, che la riducono falsamente ad un misero cumulo di reazioni da vivere in terza persona come se
fosse un film vissuto da altri. Tu ignori il valore dell'emozione e delle sue conseguenze, nel bene e nel male.
Propini un modello falso che porta a scollamenti di personalità, o che richiede un essere freddo e privo di emozioni.
E rpima o poi, questi blocchi di ghiaccio si sciolgono come neve al sole, perdendo ogni forma.
Credimi, ti sei perso il bello dell'esistenza, il sale della vita:
non capirai mai cos'è la felicità, se non hai conosciuto la sofferenza.

TermYnator
Certo, si può essere forse freddi e calcolatori e vivere tutto in terza persona... non credo però sia utile.
Io ho preferito scegliere una strada diversa: se posso scegliere dove essere associato e dove dissociato, se posso scegliere cosa vivere in prima persona e cosa in terza, se posso scegliere quali pensieri attraversano la mia mente e quali no, allora posso fare in modo di provare, sperimentare fino in fondo ogni emozione positiva e evitare quelle di sofferenza. Posso scegliere di sostituirle con emozioni positive, di curiosità, speranza, fiducia nel futuro o quello che vuoi. Quello che è utile per il mio benessere e quello di chi mi sta intorno.
E ho notato una cosa. Una cosa che avevo già notato e che mi aveva portato a imprecare contro la sofferenza ma non a liberarmene.
Non è vero che non puoi capire cos'è la felicità se non sperimenti la sofferenza. Questo supporrebbe l'esistenza della felicità soltanto come assenza di sofferenza. Una realtà del genere è una realtà che mi rifiuto di vivere.
Io credo fermamente che esista una felicità maggiore e più elevata. E uno stadio in cui semplicemente si sta bene. A posto. E poi sì, normalmente c'è anche la sofferenza, quando si sta davvero male. Beh, se elimino solo quest'ultimo, non c'è alcuna ragione per cui io debba intaccare gli altri due stati.
Non intendo dissociarmi da tutto e vivere tutto come un piatto scorrere della vita.
Intendo avere la mia vita normale e positiva come tutti e i miei momenti esaltanti, felici e splendidi come tutti e ancor più spesso se mi è possibile!! Quelli negativi invece... beh, se posso eliminarli e farli diventare "normali" anziché negativi, perché non farlo?
Se fosse possibile eliminare la sofferenza senza intaccare il resto, non lo faresti? E se per farlo dovessi solo imparare come?
Ultima modifica: 11 Marzo 2009, 19:23:33 di Spike

Acqua

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Citazione di: Spike il 10 Marzo 2009, 23:58:26
Qui ti può rispondere bene Badboy:
Qui ti può rispondere un detto popolare poco usato:
"chi tutto comprende, tutto perdona".

Mi sembra evidente che tu abbia trovato il mio post non "dannoso", bensì scomodo.
Ti risulta difficile ammettere che per rimorchiare tanto devi farti un culo grande come un secchio.
Ti ricordo che la gran parte dei niubbi del forum è formata da persone timide in cerca di una soluzione per un problema; il mio post non è di incoraggiamento, certo... ma è un avvertimento nei confronti di qualsiasi facile entusiasmo.

Ti suggerirei di non citare Bandler con chi ha studiato psicologia a livello universitario e soprattutto con chi ha praticato per anni attività di ricerca: fai brutta figura... insomma leggiti tutti i libri di PNL che vuoi, segui i corsi che vuoi, ma non mi sfidare sull'argomento se non vuoi sentirti nella posizione di uno che ha buttato tempo e soldi.

Credenze limitanti...
Ovvio che tu (come molti PNL-isti e MM-players) preferisci una bella bugia ad una brutta verità, preferisci star bene bendato che piangere ad occhi aperti. Scelta tua.
Il motivo per cui consigli di non leggere questo post è perchè sei abituato ad ignorare quello che ti fa stare male, invece di affrontarlo.

Non mi è stato regaltato niente in vita mia, ho preso tanti calci in culo e per quanto puoi far finta di niente quelli fanno male. Niente di realmente prezioso si ottiene con facilità.
O ti spacchi la schiena e lotti per i tuoi progetti, o vivi nel mondo delle favole plastificate. In che categoria sei?

P.S.: grazie Termy!
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Citazione di: Spike il 11 Marzo 2009, 19:15:02
Di relazioni e iterazioni. La ragazza media ha molte più relazioni o iterazioni con gente che ci prova o che vorrebbe una relazione di quanto non abbia l'uomo medio. Il che comprende ovviamente anche essere scottate e farsi una scorza per difendersi.

Cito solo questo passo, che è sintomatico.
se le donne sono facilitate nei rapporti sociali perchè:
"Il che comprende ovviamente anche essere scottate e farsi una scorza per difendersi.",
significa una cosa sola: essere scottate significa aver sofferto.
E se l'aver sofferto facilita le relazioni sociali, ha ragione Acqua:
la capacità di soffrire ti aiuta a capire una serie di cose che altrimenti
non puoi neanche supporre, ti aiuta a capire meglio i tuoi simili, a porti
in modo più rispettoso, più utile, e più vero.
in due parole: ti aiuta ad evere rapporti migliori


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Citazione di: Acqua il 13 Marzo 2009, 16:13:02

Ti suggerirei di non citare Bandler con chi ha studiato psicologia a livello universitario e soprattutto con chi ha praticato per anni attività di ricerca: fai brutta figura... insomma leggiti tutti i libri di PNL che vuoi, segui i corsi che vuoi, ma non mi sfidare sull'argomento se non vuoi sentirti nella posizione di uno che ha buttato tempo e soldi.


ho sempre odiato il principio di autorità nudo e crudo.

Non è la prima volta che ti sento dire frasi come "ciccio, non parlare di psicologia con chi l'ha studiata, non parlare di PNL con me", ma mai (e se così non fosse ti chiedo di darmi dei link dove esponi il tuo pensiero) ho visto esporre il tuo pensiero, e pertanto ti chiederei di farlo visto che sono curioso.
Parli di sfida, ma non mi sembra che tu l'abbia vinta, hai semplicemente detto in modo anche molto arrogante che la vinceresti senza problemi.


Spike

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#26
@Termy: è sintomatico solo se non leggi bene a cosa quel passo rispondeva, ovvero questo:
Io: "Per quanto riguarda la delicatezza... non farti ingannare. Sembrano delicate. Non sono più delicate degli uomini, anzi, spesso lo sono di meno. Perché? Semplicemente hanno mediamente + allenamento"

Tu: "Allenamento dechè, scusa?"

Aver sofferto le ha portate a creare una scorza. Tale scorza le ha portate a essere spesso meno delicate degli uomini. Personalmente non cosindero questo un vantaggio nelle relazioni sociali (e ne trovo dimostrazione nel fatto che molte ragazze tanto "scafate" e così tanto "abili nelle relazioni sociali" abbiano una vita sentimentale che trovano insoddisfacente...)
Per contro il fatto di aver avuto un grande numero di iterazioni sociali (varie, sia buone che cattive) le ha sicuramente facilitate nelle relazioni sociali


@Acqua:
Ti sembra male :)
Se l'avessi trovato scomodo ti avrei detto ciò. Dato che lo trovo dannoso ti dico che lo trovo dannoso.
Mai detto che per rimorchiare non devi farti un culo grande quanto un secchio. Mai detto che non ci siano tante cose da imparare e tanti blocchi da superare (e ognuno lo fa a modo suo, ovvero nel modo che sceglie, sia più o meno effettivo)
Ho detto che l'idea che mentre ti fai un culo grande quanto un secchio tu debba anche soffrire per forza è negativa e controproducente. Migliore mi sembra l'idea che mentre ti fai un culo grande quanto un secchio tu possa divertirti e godere del fatto che stai imparando qualcosa di nuovo. E aver fiducia di poter ottenere la vita che vuoi durante o al termine del tuo percorso.

Per quanto riguarda Bandler, non vedo perché non dovrei citarlo, dato che funziona. Piuttosto in italia la PNL non è vista di buon occhio in ambito universitario. E allora? Funziona pertanto il fatto che mandi in crisi un buon numero degli psicologi che tengono le cattedre non è di particolare interesse per me.
Quando potrai dimostrarmi di Psicologi italiani a livello universitario che ottengono risultati migliori, più in fretta e in maggior numero rispetto a una Virginia Satir o a un Milton Herikson magari ne parliamo.
Altrimenti una tecnologia presa sulla base dei loro modelli mi sembra più che utile. Personalmente l'ho provata e funziona, per cui al massimo ti chiedo: nel tuo studio della psicologia a livello universitario hai studiato anche la PNL, le sue origini, come funziona e l'hai provata? O la critichi senza conoscerla?

CitazioneNiente di realmente prezioso si ottiene con facilità.
O ti spacchi la schiena e lotti per i tuoi progetti, o vivi nel mondo delle favole plastificate. In che categoria sei?
In parte sono molto daccordo con quanto dici qui. Devi lottare per i tuoi progetti. Fare tutto ciò che è necessario. Spesso (magari con il fatto che studi psicologia lo saprai...) ottieni quello che vuoi con + difficoltà del necessario semplicemente perché credi che siano così difficili, e inconsciamente ti rallenti nell'ottenerlo...
In quale categoria sono? In quella che lotta per i propri progetti facendo ciò che è necessario fare per realizzarli e scegliendo le credenze che mi sono più utili per farlo.
Credere che per ottenere qualcosa sia NECESSARIO faticare e soffrire non è utile.
Credere che se voglio ottenere qualcosa sia NECESSARIO continuare per la mia strada anche nel caso ci sia da faticare sì.
Credere che per ottenere qualcosa sia NECESSARIO impiegare tanto tempo non è utile
Credere di essere in grado di ottenerlo in un tempo adeguato e lavorarci fino ad avere risultati soddisfacenti sì.

Questione di punti di vista immagino...

Piuttosto mi viene da chiederti: in quale modo pensi di essere in grado di identificare quale sia la bugia e quale sia la verità? La tua personale convinzione o il tuo personale modo di vedere il mondo ha più valore intrinseco di quello di qualcun'altro? O è solo un'altro modello della realtà?
E se è un altro modello della realtà, sei sicuro sia davvero più utile?

Io come molti pnlisti preferirei in realtà star bene a occhi aperti? E' così un problema?
Ultima modifica: 13 Marzo 2009, 18:50:34 di Spike

Acqua

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Citazione di: james.mar il 13 Marzo 2009, 18:39:07
ho sempre odiato il principio di autorità nudo e crudo.

Non è la prima volta che ti sento dire frasi come "ciccio, non parlare di psicologia con chi l'ha studiata, non parlare di PNL con me", ma mai (e se così non fosse ti chiedo di darmi dei link dove esponi il tuo pensiero) ho visto esporre il tuo pensiero, e pertanto ti chiederei di farlo visto che sono curioso.
Parli di sfida, ma non mi sembra che tu l'abbia vinta, hai semplicemente detto in modo anche molto arrogante che la vinceresti senza problemi.

Hai ragione, sono stato brusco per rispondere al tono. Il mio scopo era innanzitutto sfogarmi della solita pappetta-PNL, e rimandare la provocazione al mittente.
Visto che ci sei andato di mezzo anche tu, mi dispiace e ti accontento autocitandomi.

Qui sono stato cattivello:
La PNL stà alla psicologia come il pop stà alla musica:
rapida, funzionale, stà bene a tutti, e soprattutto: VENDE PARECCHIO.

- http://seduzioneitaliana.com/forum/index.php?topic=1040.msg10892#msg10892

Qui più moderato:
La PNL è un condensato di concetti psicologici vecchi di almeno mezzo secolo, ordinati per benino e rinominati in stile new-age.
- http://seduzioneitaliana.com/forum/index.php?topic=2620.msg25894#msg25894

Non ho mai fatto il presuntuoso qui dentro... ho sempre risposto a tono. Se finora nessuno mi ha convinto della PNL non è perchè sono testardo, ma perchè ho già svolto ricerche per conto mio e ne sono rimasto deluso.

Conosco inoltre la tipologia di persone che ruotano intorno alla PNL, il tipo di corsi offerti, il denaro che gira e le messe che vengono cantate. E' la versione new-age della psicologia sperimentale.
Il semplice fatto che viene insegnata in una settimana di corso, la dice lunga.

Stammi bene :*

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Sting

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Post interessantissimo !

Citazione di: Acqua il 04 Dicembre 2008, 21:11:59
Alla base di concetti quali "instaurare convinzioni potenzianti" e "vedere quello che decidi di vedere" (Sting non ce l'ho con te ma con il ragionamento),

Lo so che non ce l'hai con me  non ti preoccupare, ma se citi il mio nick, e' chiaro che io sono nei tuoi pensieri
:)

Ho letto tante cose.
Su alcune sono d'accordo.
Su altre dissento.
Solo che ora sono proprio di fretta...mannaggia...avrei un mucchio di cose da dire su tutto quello che avete scritto...grrr...
vabe'
quando ho un po' di tempo, cerchero' di dare il mio contributo alla discussione.

Nel frattempo vi lascio con una domanda :

Citazione di: Acqua il 04 Dicembre 2008, 21:11:59
Stò semplicemente mettendo in guardia chi si avvicina a questo mondo da facili entusiasmi.

Perche' lo stai facendo ?

Spike

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Ho letto i link che hai messo sulla PNL e... dio mio...
Ti cosiglio realmente di informarti sulla questione SE vuoi discuterne, dato che qualche ricerca su internet
Citazioneho cercato di PNL/NLP con tutti gli strumenti a disposizione (Google scholar, Scopus, Questia, PubMed ecc.)
non è esattamente un genere di "ricerche" con un qualche peso.
(anche perché su internet si trova anche tanta, tanta palta...)

Tu scrivi cose di questo genere:
CitazioneNon è il caso di praticare la PNL, non se ne conosci veramente le origini. E' un miscuglio di retorica, psicologia del marketing, comunicazione, qualcosina di scienze cognitive. Puoi trovare qualcosa che assomiglia vagamente alla PNL in psicologia sperimentale, in quei fenomeni che vanno sotto il nome di PRIMING. Vedo se trovo altro, ti faccio sapere. Forse converrebbe a te leggere di Chomsky, è da lui che parte l'enfasi sul linguaggio.
Sembra perciò che nemmeno tu ne conosca le origini. La PNL nasce come studio e la traduzione in un modello insegnabile e utilizzabile di ciò che terapeuti eccezionali come Virginia Satir, Milton H. Erikson e Pearls facevano e dei loro modelli comunicativi.
Gli autori non si sono mai vantati (ne interessati) di scoprire qualcosa di nuovo e mai visto prima di allora. Tutto al contrario.
A volte viene persino detto che fare PNL sia "fare ciò che funziona" (una definizione molto intelligente obv).
Questo perché la PNL ha poi continuato il suo sviluppo "modellando" i comportamenti e gli schemi di pensiero funzionali delle persone di successo. L'esperimento di Pavlov che citi viene più volte nominato nei testi di PNL e non hai detto niente di strano dicendo che l'ancoraggio non è niente di nuovo. Quasi nulla di PNL è qualcosa di nuovo, né si interessa di esserlo. E' piuttosto qualcosa che funziona. O ancora meglio un metamodello comprendente una serie di tecnologie utilizzate efficacemente da altre persone, schematizzate in modo tale da poter essere insegnate in modo che persone che originariamente non ne sono a conoscenza possano impararle. E in aggiunta è un metamodello che permette di continuare a modellare le persone di successo (quindi non si ferma agli straordinari risultati ottenuti grazie alla Satir e a Erikson ma è in continua evoluzione).
La PNL non è testata scientificamente perché non è riproducibile in laboratorio. Sarebbe come chiedere di testare scientificamente la psicologia. Non è una scienza oggettiva ma una scienza soggettiva inoltre. Per terzo non si interessa di essere VERA.
Si interessa di essere UTILE.
La prima cosa che dirà un trainer serio di PNL sarà qualcosa come: tutto ciò che dirò sarà una bugia. Ma se ci credete funziona.
La PNL non è la realtà, è soltanto un modello della realtà e come tale ha valore in base alla sua utilità.
Utilità quantomeno confermato dai pareri di personaggi come Milton H. Erikson, Virginia Satir, Gregory Bateson, I coniugi Andreas, Jhon Stevens.

Se ti interessa di discutere seriamente della PNL e della sua validità va bene. Se hai qualche dubbio in merito e ti interessa saperne di + anche solo per curiosità sull'argomento perfetto. Ma se vuoi solo sfogarti senza avere un idea chiara dell'argomento (magari qualcosa di + di una ricerca in internet) non credo andremo molto lontano.

E sì, essendo una disciplina non "scientifica" (in parte perché troppo moderna, ha meno di mezzo secolo, in parte perché scomoda dato che molti psicologi "classici" potrebbero veder drasticamente diminuite le loro entrate) ci sono anche ciarlatani che se ne approfittano, cercando di vendere senza dare un vero valore.
Pertanto è meglio in materia controllare bene le proprie fonti prima di spendervi dei soldi (oltre ai libri dei creaori ad esempio ve ne sono un infinità di più nuovi, alcuni di valore, altri... no). Ma che qualcuno cerchi di vendere un falso è un fatto. Che l'originale sia utile un'altro.