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Re: Fuori da ogni "target"

Aperto da Emmett, 10 Gennaio 2014, 11:27:24

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Spartacvs

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Citazione di: Dylan il 19 Febbraio 2014, 11:52:28
alle volte è necessario fare un passo indietro. Continuare a provare senza mai andare da qualche parte non farà che aumentare il senso di disfatta e la sua delusione in se stesso, oltre che generare altra confusione. Prendersi una pausa, invece, può aiutare a mettere meglio a fuoco quali sono le capacità personali, le cose che può o non può fare.
Spesso le guerre si vincono anche con le ritirate strategiche.

Dylan, sei più divertente, affabile e credibile come troll.
Ti rispetto, ma a Roma se dice che "é peggio la toppa der buco!".
Ora non tirarmi fuori "L'elogio della fuga" di Laborit, che - come nelle ritirate strategiche - non ha nulla a che fare con la rassegnazione.


Spartacvs: "Poi, in futuro, quando sarà impantanato nella sua rassegnazione, gli ci vorranno dieci volte lo sforzo che gli serve oggi."

Citazione di: Dylan il 19 Febbraio 2014, 11:52:28
mi sembra un controsenso

Esporre il perchè, prego.
O trolleggia, perchè mi diverti di più. Scegli: o sei serio o trolleggi, trovati un ruolo! :)  :lol:
Per chi vuole: restiamo in contatto via Pm.

Dylan

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#46
è un controsenso perchè uno che si è rassegnato, o ha la mente sgombra da seghe mentali e quindi non si fa problemi ad agire, oppure, essendo rassegnato, non gli viene nemmeno in mente l'idea di sforzarsi.
Anche ammettendo che sia preferibile la prima ipotesi, in entrambe i casi ne avrà guadagnato in serenità (che nel primo caso è il punto di partenza per costruire qualcosa, nel secondo caso è comunque un punto di arrivo di non poco conto)
Ultima modifica: 19 Febbraio 2014, 17:02:39 di Dylan

Spartacvs

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Citazione di: Dylan il 19 Febbraio 2014, 17:00:45
è un controsenso perchè uno che si è rassegnato, o ha la mente sgombra da seghe mentali e quindi non si fa problemi ad agire, oppure, essendo rassegnato, non gli viene nemmeno in mente l'idea di sforzarsi.
Anche ammettendo che sia preferibile la prima ipotesi, in entrambe i casi ne avrà guadagnato in serenità (che nel primo caso è il punto di partenza per costruire qualcosa, nel secondo caso è comunque un punto di arrivo di non poco conto)

Ora mi piaci: hai scritto una contorsione pindarica degna del tuo trolleggiare. Mi avevi fatto stare in pensiero.
Però specificalo, perchè magari qualcuno potrebbe pensare che parli seriamente e la rassegnazione sia il miglior punto di partenza per ottenere ogni cosa.  :lol:

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Dylan

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#48
Nessuna contorsione pindarica: uno rassegnato non si pone neanche il problema di superare l'ostacolo, quindi non ha senso dire "gli ci vorranno dieci volte lo sforzo che gli ci vuole oggi". Forse mi esprimo male, ma non so come altrimenti spiegarlo.
Imo l'errore che si fa comunemente è quello di associare la rassegnazione ad una sconfitta morale (concetto che oltretutto è soggettivo ed arbitrario). Nulla di più lontano dalla realtà.
Ribadisco che se alla fine di vari tentativi non sei ancora riuscito a raggiungere il tuo obiettivo, si, la rassegnazione ti permette di resettare la mente e vedere le cose in una prospettiva alternativa, che magari è quella giusta. Non tutti possono fare tutto quello che vogliono, ma se uno si incaponisce a raggiungere la luna con un salto, smarrisce quella serenità che poi si riverbera in tutti gli altri campi della vita. In questo senso la rassegnazione non è un punto di partenza, ma "un nuovo" punto di partenza.
In più ti consente di indirizzare le energie mentali in altre cose.
Ultima modifica: 20 Febbraio 2014, 14:18:25 di Dylan

Spartacvs

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#49
Citazione di: Dylan il 20 Febbraio 2014, 14:11:54
Nessuna contorsione pindarica: uno rassegnato non si pone neanche il problema di superare l'ostacolo, quindi non ha senso dire "gli ci vorranno dieci volte lo sforzo che gli ci vuole oggi". Forse mi esprimo male, ma non so come altrimenti spiegarlo.
Imo l'errore che si fa comunemente è quello di associare la rassegnazione ad una sconfitta morale (concetto che oltretutto è soggettivo ed arbitrario). Nulla di più lontano dalla realtà.
Ribadisco che se alla fine di vari tentativi non sei ancora riuscito a raggiungere il tuo obiettivo, si, la rassegnazione ti permette di resettare la mente e vedere le cose in una prospettiva alternativa, che magari è quella giusta. Non tutti possono fare tutto quello che vogliono, ma se uno si incaponisce a raggiungere la luna con un salto, smarrisce quella serenità che poi si riverbera in tutti gli altri campi della vita. In questo senso la rassegnazione non è un punto di partenza, ma "un nuovo" punto di partenza.
In più ti consente di indirizzare le energie mentali in altre cose.

Non so se sentirmi in colpa per averti fatto fare un post serio..  :lol:

Dylan, forse è vero, hai un concetto che vuoi giustamente esprimere, e forse non riesci a farlo correttamente (non sono io a poter giudicare questo) ma credimi, mollare la presa temporaneamente per raggiungere un grado di serenità e ripartire con le idee chiare è qualcosa di ben diverso dalla rassegnazione.
La rassegnazione è qualcosa che in taluni casi ha un'accezione anche drammatica, sopratutto in dinamiche psicologiche e di rapporto, e rischia in tanti casi di diventare un punto di non ritorno piuttosto che di partenza.

Il bello è che lo ammetti tu!

Citazione di: Dylan il 20 Febbraio 2014, 14:11:54
Nessuna contorsione pindarica: uno rassegnato non si pone neanche il problema di superare l'ostacolo, quindi non ha senso dire "gli ci vorranno dieci volte lo sforzo che gli ci vuole oggi".

Conviene cambiare sostantivo, come ti ho accennato è un po' rischioso usarlo.
Ultima modifica: 20 Febbraio 2014, 14:48:57 di Spartacvs
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Citazione di: Spartacvs il 20 Febbraio 2014, 14:40:09
La rassegnazione è qualcosa che in taluni casi ha un'accezione anche drammatica, sopratutto in dinamiche psicologiche e di rapporto, e rischia in tanti casi di diventare un punto di non ritorno piuttosto che di partenza.

anche se fosse? è comunque una presa di coscienza (definitiva) che certe cose non potranno mai essere realizzate. Non ci vedo necessariamente una accezione negativa.

Dylan

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Citazione di: Spartacvs il 20 Febbraio 2014, 14:40:09
Il bello è che lo ammetti tu!

Conviene cambiare sostantivo, come ti ho accennato è un po' rischioso usarlo.
è una questione di priorità. Se per te il raggiungimento dei propri obiettivi è più importante della serenità, allora la rassegnazione ha una eccezione negativa. Al contrario ha invece una valenza positiva.
Poi nulla impedisce che, nella vita, le priorità possano cambiare. A 20 anni si ha una visione del mondo diversa da quando se ne ha 30, 40, 50...

Dylan

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Citazione di: Spartacvs il 20 Febbraio 2014, 14:40:09
mollare la presa temporaneamente per raggiungere un grado di serenità e ripartire con le idee chiare è qualcosa di ben diverso dalla rassegnazione.
appunto, io parlo di rassegnazione per essere sicuri che ci sia una serenità vera e completa.
Se ti dico "stacca per un mese (una settimana, un anno, ) dal sarging, e poi riprendi" te in realtà non riesci mai a staccare completamente, ma ti riduci a contare i giorni prima di ricominciare, la mente è sempre li. E bada bene che anche se ti dico "prenditi tutto il tempo che serve" il discorso non cambia.
Se invece ti dico "datti pace, questa è una cosa che non puoi fare" allora in questo modo scolleghi veramente il cervello.

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#53
Citazione di: Dylan il 20 Febbraio 2014, 15:09:09
appunto, io parlo di rassegnazione per essere sicuri che ci sia una serenità vera e completa.
Se ti dico "stacca per un mese (una settimana, un anno, ) dal sarging, e poi riprendi" te in realtà non riesci mai a staccare completamente, ma ti riduci a contare i giorni prima di ricominciare, la mente è sempre li. E bada bene che anche se ti dico "prenditi tutto il tempo che serve" il discorso non cambia.
Se invece ti dico "datti pace, questa è una cosa che non puoi fare" allora in questo modo scolleghi veramente il cervello.
Mi permetto di intervenire nella vostra pomiciata.

Dylan non dice una cosa errata: dice quello che di fatto attua buona parte degli strizzapiselli quando un tipo va in fissa per qualcosa (loro lo chiamano mania, ma questo è un altro discorso).
Il discorso di Dylan non è del tutto estraneo a quanto predicato da noi in determinati casi: pensate ad esempio a quelli che ritualmente vengono qui a dire come recuperare una donna che nel frattempo si è data al manfalo subequatoriale e non tornerà mai più a quello temperato ("if you go black you never go back"   :lol:     ): a costoro diciamo "insisti, vai fai e ammazzati"?  No, gli diciamo rassegnati e trovatene un'altra. Un modo elegante per dirgi "pigliatela in quel posto e rassegnati: non c'è nulla da fare".
Definiamo questo principio "Cambia obiettivo" (CO) per comodità di scrittura.
Il CO può applicarsi alla sessualità sublimando. Una volta recuperata una propria integrità potrebbe anche succedere che ci si ponga in modo diverso rispetto al problema. Quanti sono i MdP che alla fine si sono comunque sposati?
Dylan non può quindi essere messo sotto accusa per quanto da lui detto. Il fatto che spesso usi una ironia forte ed a tratti geniale non significa che sia un giullare: semplicemente si diverte a portare un po' di sorriso.

Non si può neanche dire che il CO non sia applicabile all'interno del comparto sesso: esistono persone apparentemente contentissime che sfogano la propria libido con delle meretricii. Ma hanno rinunciato al sedurre e rimorchiare perchè la cosa gli creava eccessivi problemi. Per questo sono depressi? Boh, andrebbe chiesto a loro.

L'argomento "rassegnazione" non è quindi sbagliato nel cercare la propria felicità. E' sbagliato rispetto agli argomenti che trattiamo noi e relativamente alla nostra filosofia; che prevede nel quadro delle cose che un uomo felice di se fa, la capacità di farsi scegliere da una partner.

Se quindi in questo topic esiste un "controsenso", quello va cercato nella presenza di un Emmett che pur dichiarandosi rassegnato non ha abbandonato questo campo, ma "sublima" nel porsi come testimonianza della non validità di quanto qui proposto. E' quindi lecita la frase di Dylan quando scrive "se realmente fosse rassegnato si sarebbe risparmiato il 70% delle sofferenze".
La realtà è che Emmett non ha ancora mollato la spinta che naturalmente lo porterebbe a conquistare, ma la ha semplicemente deviata su un'altra direzione.

Ultima modifica: 20 Febbraio 2014, 15:50:30 di TermYnator
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Dylan

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Citazione di: TermYnator il 20 Febbraio 2014, 15:46:35
Mi permetto di intervenire nella vostra pomiciata.

Ci mancherebbe.

Citazione di: TermYnator il 20 Febbraio 2014, 15:46:35
Dylan non dice una cosa errata: dice quello che di fatto attua buona parte degli strizzapiselli quando un tipo va in fissa per qualcosa (loro lo chiamano mania, ma questo è un altro discorso).
Il discorso di Dylan non è del tutto estraneo a quanto predicato da noi in determinati casi: pensate ad esempio a quelli che ritualmente vengono qui a dire come recuperare una donna che nel frattempo si è data al manfalo subequatoriale e non tornerà mai più a quello temperato ("if you go black you never go back"   :lol:     ): a costoro diciamo "insisti, vai fai e ammazzati"?  No, gli diciamo rassegnati e trovatene un'altra.

Termy abbi pazienza, se vogliamo possiamo risponderci io te e Dylan all'infinito, ma io nel contesto di questo thread continuo a leggerla come una sparata pericolosa e fuori luogo perchè invita ad una "rassegnazione" d'ampio respiro e non su un singolo caso in cui avremmo detto "Rassegnati con questa e provaci con un'altra".

"Rasserenati, prenditi tempo e ricomincia" - quella è un'altra cosa, magari abbiamo detto più questo, nel tempo. Ma la rassegnazione è un concetto un po' diverso, almeno a mio avviso, mi conosci personalmente (sia come persona che come esperienze) e permettimi di affermarlo con un po' di cognizione di causa.

Ps: credo che il ragazzo sappia difendersi da solo, ma - ripeto - o si ri-trova il suo ruolo del troll (che gli riesce bene ed intelligentemente) oppure finisce con tre - quattro interventi in cui si annoda da solo e gli serve il settimo cavalleggeri che viene a salvarlo.
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#57
Citazione di: Spartacvs il 20 Febbraio 2014, 16:21:12
Termy abbi pazienza, se vogliamo possiamo risponderci io te e Dylan all'infinito, ma io nel contesto di questo thread continuo a leggerla come una sparata pericolosa e fuori luogo perchè invita ad una "rassegnazione" d'ampio respiro e non su un singolo caso in cui avremmo detto "Rassegnati con questa e provaci con un'altra".
Spartacus, io ho l'impressione che si sia perso il filo del discorso. Questo thread non nasce da una richiesta di cose da fare da parte di Emmett, ma da un suo post nel quale consigliava ad un utente di rassegnarsi, senza che ci fossero i presupposti per farlo.
Gli siamo saltati tutti addosso (me compreso) contestando il suo consiglio, perchè era generale e non particolare. Il post è stato separato dal resto del Thread (infatti comincia per "Re:...") e siamo qui a parlare.
ORa, un conto è che Emmett dica ad uno qualsiasi "Rassegnati" un conto è che uno dica ad Emmett, che dice di essersi gia rassegnato: "se si fosse rassegnato per davvero non starebbe a questo punto".
Il resto del thread sembra non parta da questo step che è invece fondamentale.

Ora, ne io ne te (penso) abbiamo visto Emmett. Quindi non sappiamo come è fatto Emmett.
E' pur vero che esiste gente costretta su una sedia a rotelle e completamente paralizzata che oltre che far miliardi è pure riuscita a sedurre, ma li oltre l'handicap c'è una capoccia che nessuna tecnica potrà mai creare...
E se realmente Emmett avesse 3 orecchie, 8 braccia il naso cucito sulla chiappa destra ed i peli del culo al posto del ciuffo? A che serve pungolarlo e spingerlo a fare cose che la sua forza d'animo non gli consente di fare? Insistere è solo procurargli dolore. Quindi, finchè Emmett non produrrà una foto in grado di consentirci di dargli di nuovo del finocchio, potrebbe pure aver ragione Dylan accettando la voglia di Emmett di rassegnarsi e legittimando questa (lecita) scelta.

Rimane però un punto fermo: il post di Emmett era OT, e lui stesso se ne è reso conto ed ha rettificato.  ;)
Ultima modifica: 20 Febbraio 2014, 17:53:09 di TermYnator
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#58
Citazione di: TermYnator il 20 Febbraio 2014, 17:29:26
Spartacus, io ho l'impressione che si sia perso il filo del discorso.

Magari io e te non l'abbiamo perso.

Citazione di: TermYnator il 20 Febbraio 2014, 17:29:26
Il post è stato separato dal resto del Thread (infatti comincia per "Re:...") e siamo qui a parlare.
...
Rimane però un punto fermo: il post di Emmett era OT, e lui stesso se ne è reso conto ed ha rettificato.  ;)

Vedi? Non si parlava più di Emmett ma in generale... ma la cosa, imho, "storta" è che proprio in quel momento arriva una "sentenza" che ci sta bene in certi thread, (apprezzando Dylan ed il suo "sotto le righe" ti ci fai sempre una risata e ti fa riflettere) però arriva in un discorso delicato e che è ridiventato d'ampio respiro e che rischia di dare un'ideaccia che ho già esposto... ed evito di ripetere.
Ora, possiamo rimanere tutti e tre della della propria idea, ma come tu osservi nei tuoi post precedenti è stato necessario focalizzare la faccenda, cambiare nome alle cose, e contestualizzare parecchio.
Difatti quello che ho visto io, in concomitanza al tuo intervento, è stato una mitraglia di "errata corrige" di Dylan che in altri interventi (trolleggi a parte) non sono stati necessari. Altro punto per il quale c'è da riflettere... e senza questo flame forse sarebbe rimasto un concetto generale letto, travisato ed interiorizzato...
Ti dirò, a questo punto non mi interessa "aver ragione",  mi conosci... pur rispettando le vostre idee, ritengo opportuno usare quella parola con molta accortezza.

Vedete voi, insomma....
Ultima modifica: 20 Febbraio 2014, 19:19:55 di Spartacvs
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Dylan

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#59
Per cercare di far capire ulteriormente il mio pensiero, prendo questo post:
Citazione di: Shark72 il 10 Gennaio 2014, 12:17:27
gettare la spugna a soli 25 anni è una follia, è una manifestazione assoluta di mancanza di palle
Ecco. quel che penso è che no, rinunciare a lottare non è una mancanza di palle quando lottare finisce come sinonimo di continui fallimenti fini a se stessi, come lottare contro i mulini a vento, come continuare a scavarsi la fossa. E magari uno se ne puo' rendere conto a 25 anni come a 40 come a 18.
Poi è ovvio che io parlo in generale, non conoscendo nè la sitazione di emmet, nè quella dell'altro utente da cui nasce la discussione. Ma mi sembra che qui nessuno possa parlare in particolare, perchè per farlo, si dovrebbe entrare nella testa di emmet (o dell'altro) perchè se è vero, come dice terminator, che sono i difetti fisici a rendere vano ogni sforzo seduttivo, ancor piu' lo sono i "difetti" (patologie) mentali.
Che poi non è detto che l'impedimento psicologico sia considerevole come difetto o come limite.
Guardiamo ad esempio gli asceti o i monaci buddisti. Si sono rassegnati, abbandonando l'idea della seduzione, acquisendo una forma mentis con essa incompatibile, sostituendo la ricerca della serenità alla ricerca delle tecniche seduttive. Eppure nessuno direbbe che sono dei folli, dei perdenti.
Mi rendo conto che il mio pensiero sia totalmente opposto allo spirito del forum (che pone la seduzione come obiettivo primario) e che quindi sia difficile farlo passare in questa sede, ma d'altra parte, per dare una definizione di seduzione, uno dovrebbe conoscere dove inizia ma anche dove finisce, e quindi saperne delineare i contorni anche in negativo.

Ultima modifica: 20 Febbraio 2014, 19:52:17 di Dylan