Tentata friendzone, contradizioni e scorrettezza come venirne fuori?

[Sir.Alfio_88]

Hai pienamente confermato le mie congetture. E in più hai fornito un dettaglio non di poco conto. A tuo giudizio come mai le ragazze ti trattano come un appestato, con rifiuti così in malo modo? E' evidente che se le cose stanno così c'è più di qualcosa che non va, o quantomeno, da rivedere...

So perfettamente che c'è qualcosa che non funziona, ma quel qualcosa non riesco a identificarla...
Ma credo per un qualcosa che una cosa che sia successa da ragazzo in torno ai 14 anni , quando un altra coetanea a cui non davo la minima confidenza, ma che conosce da quando ero nato, mi disse qualcosa del tipo "sei strano, sei brutto e non piacerai mai a nessuna" e credo che questo i abbia socializzato negativamente

ti faccio qualche esempio di situazioni successe in università:

Conosco questa ragazza a fine di un corso e la settimana dopo mi dà un appuntamento, mi dà buca senza nemmeno avvertirmi, chiedo se era successo qualcosa e se era solo in ritardo e mi blocca ovunque; pochi giorni dopo scopro che convive da tre anni con uno.

Prima di una lezione, mi avvicino a una ragazza per sedermi accanto e attaccare il mio pc alla presa, vengo allontanato da questo in malo modo aggiungendomi che doveva arrivare una sua amica, che non è poi arrivata a fine lezione le ho pure detto "non volevo provarci... mi serviva solo la presa per il pc"

Con un altra che mi dà il suo numero, finché si parlava di scemenze e meme, ma dopo un po' che non riuscivo a far decollare un discorso normale mi fa che ha difficoltà perché non sa di cosa parlare e poco dopo l'accano perché mi stufa.

Poi un altro paio di ragazze con le quali esco una volta per mangiare qualcosa nel tempo di una lezione e un altra, anche se in queste uscite non commettevo formalmente errori, poi non mi cercavano e mi ghostavano se le cercavo, capendo che non c'era nulla da fare le lasciavo perdere.

[Shark72]

So perfettamente che c'è qualcosa che non funziona, ma quel qualcosa non riesco a identificarla...
Ma credo per un qualcosa che una cosa che sia successa da ragazzo in torno ai 14 anni , quando un altra coetanea a cui non davo la minima confidenza, ma che conosce da quando ero nato, mi disse qualcosa del tipo "sei strano, sei brutto e non piacerai mai a nessuna" e credo che questo i abbia socializzato negativamente

No, non può essere quella la spiegazione, sarebbe come giustificarsi di aver perso una partita per aver preso un gol strano in avvio, quando poi avevi più di 90 minuti da giocare e non sei riuscito a segnare. Sai quante volte io da ragazzo mi sono sentito dire "sei un cesso", "sei uno sfigato", "sei un handicappato", ecc. Ma non era per quello che non rimorchiavo! Molto più utile focalizzarsi sul dopo.

ti faccio qualche esempio di situazioni successe in università:

Conosco questa ragazza a fine di un corso e la settimana dopo mi dà un appuntamento, mi dà buca senza nemmeno avvertirmi, chiedo se era successo qualcosa e se era solo in ritardo e mi blocca ovunque; pochi giorni dopo scopro che convive da tre anni con uno.

Prima di una lezione, mi avvicino a una ragazza per sedermi accanto e attaccare il mio pc alla presa, vengo allontanato da questo in malo modo aggiungendomi che doveva arrivare una sua amica, che non è poi arrivata a fine lezione le ho pure detto "non volevo provarci... mi serviva solo la presa per il pc"

Con un altra che mi dà il suo numero, finché si parlava di scemenze e meme, ma dopo un po' che non riuscivo a far decollare un discorso normale mi fa che ha difficoltà perché non sa di cosa parlare e poco dopo l'accano perché mi stufa.

Poi un altro paio di ragazze con le quali esco una volta per mangiare qualcosa nel tempo di una lezione e un altra, anche se in queste uscite non commettevo formalmente errori, poi non mi cercavano e mi ghostavano se le cercavo, capendo che non c'era nulla da fare le lasciavo perdere.

Da quello che racconti, un simile stato di cose può avere, a mio avviso, le seguenti cause :

1) Hai un aspetto ai limiti del disgustoso, repellente. La ritengo improbabile, perchè se così fosse, le ragazze non ti avrebbero "ghostato" dopo, ma nemmeno ti avrebbero fatto avvicinare
2) C'è un qualcosa nella tua espressività facciale, comunicazione paraverbale,  linguaggio del corpo, o gestione della prossemica che agli occhi del prossimo, in particolare delle donne, che per cogliere certi dettagli sono peggio di uno scanner, ti rende in qualche modo "strano" o sgradevole. Ad esempio, ricordo un ragazzo con un tic nervoso che non riusciva a controllare, oppure un altro che era estremamente invadente con il contatto fisico,  stava sempre addosso alle persone con continue pacche su schiena e spalle. Può essere abbastanza probabile.
3) Ti sei costruito, più o meno inconsapevolmente, una pessima reputazione, quella del morto di fica che ci prova con tutte, o comunque traspare un tuo atteggiamento "bisognoso". Pure questa la vedo abbastanza probabile.

Che ne pensi?

[Sir.Alfio_88]

1) Hai un aspetto ai limiti del disgustoso, repellente. La ritengo improbabile, perché se così fosse, le ragazze non ti avrebbero "ghostato" dopo, ma nemmeno ti avrebbero fatto avvicinare
2) C'è un qualcosa nella tua espressività facciale, comunicazione paraverbale,  linguaggio del corpo, o gestione della prossemica che agli occhi del prossimo, in particolare delle donne, che per cogliere certi dettagli sono peggio di uno scanner, ti rende in qualche modo "strano" o sgradevole. Ad esempio, ricordo un ragazzo con un tic nervoso che non riusciva a controllare, oppure un altro che era estremamente invadente con il contatto fisico,  stava sempre addosso alle persone con continue pacche su schiena e spalle. Può essere abbastanza probabile.
3) Ti sei costruito, più o meno inconsapevolmente, una pessima reputazione, quella del morto di fica che ci prova con tutte, o comunque traspare un tuo atteggiamento "bisognoso". Pure questa la vedo abbastanza probabile.

Che ne pensi?

1) so perfettamente di non essere un adone, ne un modello, ma sono un ragazzo normale con una barba lunga e ben curata, una buona muscolatura anche se non esagerata come un culturista, con delle belle spalle larghe; sono 180 cm X 76 kg, quindi non credo che sia questo il problema.

2) Ammetto che ho una leggera rigidità anche nel muovermi, ma questa è dovuta per una compensazione della lieve disprassia (non so come spiegare, ma è come la dislessia, ma che coinvolge la difficoltà di movimento, io per compensare queste difficoltà devo controllare maggiormente il mio corpo e perciò posso sembrare "legnoso" a chi mi guarda) che mi è stata diagnosticata insieme alla discalculia e dislessia in infanzia.
Per la distanza tengo a occhio sempre la lunghezza di un braccio e inizio anche il contatto fisico solo se vedo una disponibilità dall'altra parte o se questa manifesta un apertura o direttamente se l'altra parte lo inizia.

3) si io mi sento bisognoso sotto quell'aspetto, ma cerco in tutti i modi di non darlo mai a dare a vedere  (tranne che con il mio psicologo e due amici più intimi), tant'è che nessuno mi ha definito come tale, più tosto in università sono conosciuto di più per la carica che ricopro e per il mio orientamento politico (che non sto qui a dire, ma questa ragazza per cui sono preso adesso, siamo molto legati  e simili sotto quest'aspetto si può dire che lei sia la copia carbone di quello che penso), per lo spessore culturale e la mia predisposizione ad aiutare chiunque.

Quindi non so...

Comunque grazie per gli spunti di riflessione che mi stai dando

[Shark72]

2) Ammetto che ho una leggera rigidità anche nel muovermi, ma questa è dovuta per una compensazione della lieve disprassia (non so come spiegare, ma è come la dislessia, ma che coinvolge la difficoltà di movimento, io per compensare queste difficoltà devo controllare maggiormente il mio corpo e perciò posso sembrare "legnoso" a chi mi guarda) che mi è stata diagnosticata insieme alla discalculia e dislessia in infanzia.

Purtroppo, non te lo nascondo, questo è un problema. Una simile patologia, nonostante chi ne è portatore sia dotato di intelligenza normale o anche superiore alla norma, fa inevitabilmente apparire "strano". Se poi comporta limitazioni come l' impossibilità di condurre veicoli, la situazione si complica ulteriormente.

Poi dipende tutto dal livello di gravità, nel tuo caso dici di avere sintomi lievi, mentre di solito, oltre a una rigidità motoria, coesiste una difficoltà nella motricità fine, con risvolti drammatici sull' espressività facciale.

Immagino tu sia seguito da specialisti che ti hanno fatto intraprendere un percorso terapeutico, perchè capisci da solo che migliorare il quadro è fondamentale.

Sulla discalculia infantile non ti sto a chiedere niente perchè ai "nostri" fini è sostanzialmente irrilevante,  mentre per quanto riguarda la dislessia, l' hai risolta bene o hai dei reliquati a lungo termine?

Comunque grazie per gli spunti di riflessione che mi stai dando

Ci mancherebbe, questo forum in passato mi ha dato tanto, quindi se sono ancora qui è per dare una mano ai nuovi arrivati, e in particolare a chi si trova in maggiore difficoltà.

Comunque vedi come siamo andati a finire lontano dal topic originario? Ti ho dovuto tirar fuori le parole con le pinze, altrimenti saremmo rimasti a guardare inutilmente la pagliuzza senza vedere la trave. Quando si cerca una soluzione su spazi come questo, bisogna essere il più possibile aperti, sinceri ed esaustivi, e senza vergognarsi di alcunchè riguardo alle proprie difficoltà, perchè qui dentro siamo partiti più o meno tutti da zero.

[Sir.Alfio_88]

Purtroppo, non te lo nascondo, questo è un problema. Una simile patologia, nonostante chi ne è portatore sia dotato di intelligenza normale o anche superiore alla norma, fa inevitabilmente apparire "strano". Se poi comporta limitazioni come l' impossibilità di condurre veicoli, la situazione si complica ulteriormente.

Poi dipende tutto dal livello di gravità, nel tuo caso dici di avere sintomi lievi, mentre di solito, oltre a una rigidità motoria, coesiste una difficoltà nella motricità fine, con risvolti drammatici sull' espressività facciale.

Immagino tu sia seguito da specialisti che ti hanno fatto intraprendere un percorso terapeutico, perchè capisci da solo che migliorare il quadro è fondamentale.

Sulla discalculia infantile non ti sto a chiedere niente perchè ai "nostri" fini è sostanzialmente irrilevante,  mentre per quanto riguarda la dislessia, l' hai risolta bene o hai dei reliquati a lungo termine?

Capisco bene il tuo ragionamento e lo condivido, bisogna guardare prima la situazione generale per poi andare a da analizzare a margine per risolvere realmente i problemi.

La mia situazione è lieve ho un q.i. di 115 (infatti sto prendendo la seconda laurea) non ho limitazioni per i veicoli ho sia la patente B che A e mi piacerebbe fare qualche rally amatoriale, quando ho fatto i tre anni il volontario in esercito ho pure preso la patente per camion che motivi di praticità non ho convertito a civile.
Pure con il maneggio armi non ho avuto grossi problemi e la prima volta che ho preso una pistola in mano ho fatto 29/30 centri (considerando i miei problemi è un ottimo risultato) con una rosata bella stretta.
Solo che per ottenere questi risultati devo avere più controllo del mio stesso corpo e rispetto a gli altri risulto molto meno fluido e devo esercitarmi più della norma per raggiungere la velocità e fluidità che è nella norma; infatti quando ero a militare ogni mese andavo in poligono a spese mie sparavo 200/300 colpi in un giorno solo per poter compensare questo mio difetto.
Da piccolo per compensare gli specialisti mi avevano sempre consigliato di fare sport e suonare qualche strumento per conoscere meglio il mio corpo.
Ho cosi iniziato a fare arti marziali e anche se ho fatto tanta fatica alla fine sono riuscito a prendere la qualifica d'istruttore d'aikido.
Ho pure preso lezioni di chitarra e ho pure fatto qualche serata con vari gruppi musicali sia della scuola che della chiesa, ma nonostante il mio esercizio pecco sempre nel ritmo.

Per la dislessia, puoi vedere anche tu, la riesco a controllare, ma certe cose mi sfuggono.
Però dipende a chi scrivo se una ragazza che mi interessa presto più attenzione, ma comunque qualche errore mi sfugge sempre, se invece un familiare o un amico non faccio nessun tipo d'attenzione.

[Shark72]

Senza vederti dal vivo è difficile giudicare quanto sia impattante la diagnosi da te riferita sul piano relazionale. Ti consiglio vivamente di rivolgerti, per una valutazione preliminare (che io sappia, anche gratuita), a TermYnator, titolare dei corsi AdM, con le modalità indicate negli appositi spazi, o a uno dei suoi istruttori. Conosco solo loro che ti possono aiutare in modo concreto.
Una cosa, da quel che racconti su di te, emerge : dai l' impressione di uno che se è motivato verso un obiettivo, ben difficilmente molla. Già non è poco.

[TermYnator]

Le parlo o aspetto che sia lei a venirmi in contro?

Se riesci con estrema gentilezza, sorridente anche se ti dice di no a dirle:
"Possiamo parlare un secondo?"
senza cercare di allontanarla dagli altri, va bene.
Ma mi raccomando: se dice no, lasciala con un sorriso e da quel momento non cercherai più di bolccarla o tentare di parlarci.

[Sir.Alfio_88]

Se riesci con estrema gentilezza, sorridente anche se ti dice di no a dirle:
"Possiamo parlare un secondo?"
senza cercare di allontanarla dagli altri, va bene.
Ma mi raccomando: se dice no, lasciala con un sorriso e da quel momento non cercherai più di bolccarla o tentare di parlarci.

Io ho sempre fatto cosi, gentile ed educato anche se sono irritato per le brutte cose inventate che ha detto su di me, non lo do a vedere a nessuno .
E pure cosi ho fatto pure lo scorso lunedì, anche se sono stato un po' secco e imperativo, non ho cercato di separarla dagli altri, ma solo di distanziarci un po per parlare senza che altri ci sentissero, ma sempre sotto l'occhio di tutti.
Ma sempre mi invita a scriverle se ho da parlarle.
Forse l'ho sopravvalutata e semplicemente gli manca il coraggio di "affrontarmi" dal vivo.

Provero un altra volta a fare come dici tu e vediamo che succede

[TermYnator]

Non mi trovo d' accordo su questo passaggio, o meglio va interpretato : probabilmente per "aspettare" intendi, qui contestualizzato, mantenere dominanza e nervi saldi tipici del Vero Uomo, e non certo un atteggiamento di attesa passiva...

ҫa va sans dire Shark...
Deve vivere una vita felice ed appagante, senza starsi a preoccupare di questo o quello. Un bel giorno si accorgerà che la tipa che ha appena conosciuto è quella giusta...
Ma non nsi cerca quella giusta, la si trova e basta.
Ecco perchè ho scritto aspettare

[Sir.Alfio_88]

AGGIORNAMENTI:
Sta mattina le ho scritto per chiederle di parlare.... Screen 1 e 2
E queste sono le risposte, lei mi accusa di aver coinvolto altri due e di aver detto cose, anche se in realtà non era mia intenzione coinvolgerli, ma ho solo detto che uscivo con lei e volevo avere qualche dritta e consiglio per metterci insieme, quindi questa teoria di TermYnator è stata corroborata.

1) Qualcuno le ha riferito qualcosa su di te che non le è piaciuto.
Ad esempio che avresti detto che "te la sei fatta", quando non è vero. Per molte ragazze, il dire questa cosa è offensivo persino se è vero.
Quindi per tutelare la sua immagine, ha rotto i contatti, ma non perché tu non le piaccia.

Mi accusa in oltre che io mi sia inventato che la prima volta sia stata lei a invitarmi, ma come potete vedere negli screen 3 e 4 è stata lei effettivamente invitato anche se indirettamente a studiare, tant'è che il mattino seguente mi aveva pure telefonato, anche se poi in realtà non abbiamo studiato e abbiamo fatto tutt'altro.

La cosa divertente... Dopo che le ho detto che me ne ero accorto del gioco del nascondere le storie su IG quando è da sola con il cugino, 'sta mattina lo ha fatto di nuovo, allora è vizio.

Come si deve procedere adesso?

[TermYnator]

AGGIORNAMENTI:

Allora, la situazione a questo punto è definita molto meglio. Rimane però il suo ribadire che non le piaci.
Potrebbe farlo per due motivi:
1)Non perdere la faccia con gli amici.
Nell'ipotesi in cui le piaciucchi, se ora cambia atteggiamento, perde la faccia.
Questa ipotesi è molto poco probabile, perchè non avrebbe rotto i contatti così brutalmente. Quindi non ci spererei troppo.

2) Ti sta effettivamente avvisando che non ha intenzione di avere relazioni diverse dall'amicizia, perchè non le è scattata la molla della relazione amorosa.

Cosa fare:
In realtà non c'è molto da fare. Puoi accettare la sua amicizia (ma devi farlo seriamente) sperando che con il tempo le cose possano cambiare. Intanto far calmare le acque. Ma se fai questo passo, devi anche accettarne le conseguenze, ovvero che se sta effettivamente dicendo quello che prova, fra qualche mese, quando ci sarà più confidenza, potrebbe anche parlarti di suoi spasimanti e chiederti consiglio.
Se continui a frequentarla e ti innamori, sarà un colpo duro.
La domanda è: vale veramente la pena di concentrarsi su questa unica ragazza e farne un chiodo fisso nonostante lei sulla carta ti stia rifiutando? LA descrivi come una "5,5" tutto sommato molto immatura. Forse è l'unica che ti ha dato credito, ma non sarebbe forse il caso di vedere se c'è la possibilità di un miglioramento nelle tue relazioni, per vedere se viene fuori altro?
Io ci penserei bene. Parlale alle condizioni che lei stabilisce, ma ricordati che ti ha gia detto che non ti vuole.
Quindi se lo ribadisce, non potrai neanche arrabbiarti.

[Sir.Alfio_88]

Allora, la situazione a questo punto è definita molto meglio. Rimane però il suo ribadire che non le piaci.
Potrebbe farlo per due motivi:
1)Non perdere la faccia con gli amici.
Nell'ipotesi in cui le piaciucchi, se ora cambia atteggiamento, perde la faccia.
Questa ipotesi è molto poco probabile, perchè non avrebbe rotto i contatti così brutalmente. Quindi non ci spererei troppo.

2) Ti sta effettivamente avvisando che non ha intenzione di avere relazioni diverse dall'amicizia, perché non le è scattata la molla della relazione amorosa.

Vedo la prima opzione la più probabile, anche perché perderebbe la faccia davanti a tutti, si è inventata cose allucinanti per farsi "scortare" da altri perché si sentiva a disagio se facessimo la strada per andare a casa insieme a me.
Ed è già stata un po' ripresa dopo la storia del sigaro :

Il giorno dopo la sua tentata sua friendzone, un ragazzo del gruppo (che non conosceva la situazione) per lo stesso pomeriggio mi invita a fumarmi un sigaro e la incontro li, non si aspettava di vedermi li ed era stupita quasi sconvolta, io la ignoro completamente faccio finta di nulla, non le davo nemmeno da parlare e neanche la possibilità d'inserissi nel discorso.
Anzi lei provava a introdursi nel discorso faceva le stesse battute che le ho fatto io l'ultima uscita insieme a lei.
E cosa davvero interessante ha cambiato il posto dove era seduta.
Dalla poltrona comoda lontana da me, dove non gli arriva il fumo addosso del sigaro, si spostata sul divano dove ero seduto nel posto accanto al mio dove tutto il fumo del sigaro si accumulava, in pratica le stavo fumando in faccia ed è rimasta lì per tipo un'oretta, e dove era lei sembrava ci fosse la nebbia per quanto fumo c'era. Particolare non da poco lei non fuma i suoi non fumano e odia l'odore del tabacco e il sigaro toscano che stavo fumando era bello carico e pesante come odore. Lei seduta accanto a me incrocia le gambe e le punta verso di me e con il piede di tanto in tanto mi toccava pure le gambe e anche il mio piede, intenzionalmente, sapendo che io ho un debole per quelle parti del suo corpo.

Perché a questi mi aveva descritto come un "molestatore", le è stato detto una roba cosi "con uno che consideri "molestatore" non hai questo atteggiamento" e se cedesse farebbe un ulteriore figuraccia oltre a quella già fatta in questa occasione.

Poi puntualizzo, il fatto che stamattina mi ha rinascosto la storia su Instagram in compagnia del "cugino" e tutto dopo che le avevo detto di essermene accorto che lo faceva in modo sistematico e dopo averla fatta confessare che lo faceva per evitare scenate di gelosie e paranoie da competizione da parte mia.
Razionalmente da parte sua non ha alcun senso continuare questo giochetto di nascondere le storie quando è sola con quello, se non è minimamente interessata a me, ma soprattutto dopo essere stata smascherata.
Anzi al contrario sarebbe più economico, efficace e funzionale ad allontanare un corteggiatore indesiderato lasciarle in bella vista soprattutto quando è sola con quello.
Quindi anche se gli costerebbe molto ammetterlo, un minimo interesse nei miei confronti c'è, ma per l'appunto perderebbe totalmente la faccia e la credibilità davanti a tutti

Cosa fare:
In realtà non c'è molto da fare. Puoi accettare la sua amicizia (ma devi farlo seriamente) sperando che con il tempo le cose possano cambiare. Intanto far calmare le acque. Ma se fai questo passo, devi anche accettarne le conseguenze, ovvero che se sta effettivamente dicendo quello che prova, fra qualche mese, quando ci sarà più confidenza, potrebbe anche parlarti di suoi spasimanti e chiederti consiglio.
Se continui a frequentarla e ti innamori, sarà un colpo duro.
La domanda è: vale veramente la pena di concentrarsi su questa unica ragazza e farne un chiodo fisso nonostante lei sulla carta ti stia rifiutando? LA descrivi come una "5,5" tutto sommato molto immatura. Forse è l'unica che ti ha dato credito, ma non sarebbe forse il caso di vedere se c'è la possibilità di un miglioramento nelle tue relazioni, per vedere se viene fuori altro?
Io ci penserei bene. Parlale alle condizioni che lei stabilisce, ma ricordati che ti ha già detto che non ti vuole.
Quindi se lo ribadisce, non potrai neanche arrabbiarti.

Purtroppo, sono in una situazione molto scomoda e spiacevole, che non mi permette di conoscere altre persone e quindi per un altro po' dovrò accontentarmi di quello che passa il convento.
Le parlerò e farò come dici, ma cercherò di tenere la linea nel miglior modo possibile

[Shark72]

Purtroppo, sono in una situazione molto scomoda e spiacevole, che non mi permette di conoscere altre persone e quindi per un altro po' dovrò accontentarmi di quello che passa il convento.
Le parlerò e farò come dici, ma cercherò di tenere la linea nel miglior modo possibile

E datti da fare per cambiarla, allora.

Oltretutto, a insistere per elemosinare le attenzioni di una che, di fatto, ti ha già rifiutato, perdi la dignità.

[Sir.Alfio_88]

(

E datti da fare per cambiarla, allora.

Oltretutto, a insistere per elemosinare le attenzioni di una che, di fatto, ti ha già rifiutato, perdi la dignità.

Purtroppo come ho detto è una situazione che non dipende da me ed è fuori dal mio controllo, che purtroppo mi limita molto, ma tra alcuni mesi finisce questa situazione scomoda.
E non mi piace assolutamente 'sta situazione, ma in questo frangente non ho davvero molte altre opportunità.

[Sir.Alfio_88]

!! AGGIORNAMENTI !!

Nel frattempo sono pure uscito con una ragazza, anche se non mi ha preso per nulla e l'ho trovata davvero banale e non interessante, ma al contempo mi ha aiutato a umanizzare la signorina di cui abbiamo parlato fin'ora.

Finalmente dopo molto tempo siamo riusciti a parlare ed è stato un bene aspettare un po' di tempo, perché ha sbollito tutta la rabbia che aveva nei miei confronti ed è stata molto lucida e dolce.

Vi racconto in breve l'incontro suddividendolo prima nel suo contenuto e poi nello svolgimento.

Il contenuto è riassumibile in grosso modo cosi:
Io le dico che le voglio bene e che mi piace per la sua semplicità e per il suo carattere e che vorrei davvero lei mi vedesse come i miei occhi e che di lei non cambierei nulla perché non sarebbe più la ragazza che mi piace.
Lei mi dice che non corrispondo al suo idealtipo di ragazzo e che sono totalmente diverso dai suoi ex (che da quello che mi racconta erano degli idioti di prima categoria, stupidi che la trattavano sempre male [ma quali ex? Visto che non ha mai avuto nessuno]) e che lei esce da una brutta storia e che anche se vedesse il ragazzo adatto a lei direbbe di no perché non è il tempo giusto.
Riconosce che i suoi atteggiamenti potevano essere fraintesi, e che comunque lei lo evitava per evitare la mia gelosia, riconfermandomi che comunque qualcosa nei miei confronti prova, ma per qualche motivo non ben chiaro continua a negarselo.
Replico che dovrebbe allargare i suoi orizzonti sul suo idealtipo di ragazzo e lasciarsi un po' andare ed essere più sciolta, perché anche se non corrispondo al suo idealtipo, non vuol dire che non possiamo stare insieme bene.
E di comunque mai dire mai, perché non sappiamo come andranno mai le cose e che siamo a conoscenza di eventi simili, dove una delle due parti non voleva l'altra e parlava malissimo dell'altro, ma come per magia questo cambiava idea e quello che ha detto no iniziava a inseguire l'altro mettendosi insieme.
Le ho pure detto che prego sempre per lei ed ha apprezzato molto (lei è molto credente, ma pure io, ma io sono protestante e lei è cattolica).

A livello d'interazione fisica è andata più o meno cosi:
Lei seduta su uno sgabello da bar con i suoi piedi che puntavano paralleli verso di me io in piedi davanti a lei.
Lei mi guardava negli occhi con tenerezza sorridendomi, e io lo stesso la guardavo con tenerezza negli occhi.
Lei mentre mi parlava si toccava in continuazione i capelli spostandoli dietro l'orecchio.
Io mentre le parlavo guardandola negli occhi ho praticato in continuazione del kino, tenendo la mia mano sinistra sulla sua coscia accarezzandola in modo statico, mentre la mia mano destra l'accarezzavo sua gamba sinistra scorrendo la mia mano partendo dal suo fianco fino al ginocchio per poi tornare su girando la mano sotto la coscia toccando con dolcezza con le dita le sue parti intime e passando a mano piena l'area a ridosso del sedere e toccando la parte non coperta dalla seduta.
E sempre con la stessa mano poi sono passato ad accarezzarla sul interno del braccio toccandole anche in modo leggero il seno.
Non si è sottratta al kino, ma anzi sembrava gradire, ma per paura non sono stato più spinto.
Poi ci guardavamo e parlavamo sentivo come quell'elettricità e attrazione magnetica che tipicamente c'è prima del bacio, tant'è che prima di salutarci un bacio è pure scappato e poi mi ha abbracciato.

Pero il tutto rimane contraddittorio, perché con le parole dice una cosa, ma con il corpo un altra perché se uno non mi piace non mi faccio toccare cosi, ma potrei anche sbagliarmi.

Adesso che dovrei fare? Aspettare che sia lei a venirmi incontro? O c'è qualcosa che posso fare con i miei mezzi mantenendo la distanza e comunque riuscire a spingere e finalmente a chiuderla nella direzione sperata?