Tentata friendzone, contradizioni e scorrettezza come venirne fuori?

[Sir.Alfio_88]

Da agosto scorso sono uscito periodicamente con questa ragazza.
Nonostante i cinque anni di differenza (io 27 lei 22) andavamo abbastanza d'accordo ci trovavamo bene; la pensavamo allo stesso modo su quasi tutto e venendo fuori da situazioni familiari simili (entrambi figli di operai, famiglia siciliana con quella mentalità tipica del sud, figli unici che vivono in una piccola casa tanto da dover condividere la camera da letto con i propri genitori) c'era una reciproca comprensione e alla vista di tutti ci identificavano come una coppietta molto riservata, anche se in realtà non lo eravamo.
Fisicamente non sarà la più bella del mondo, ma a me piace molto (sarà un 5,5)
Lei non avendo molti amici ed essendo molto legata ai suoi familiari esce molto spesso con un suo cugino (servirà per dopo).

Nell'ultima uscita fatta era stranamente cambiata, non si faceva più accarezzare anzi sembrava quasi disgustata dal mio tocco, al contrario delle volte precedenti che lo gradiva e ricambiava e alla fine dell'appuntamento quasi se ne stava scappando senza salutarmi, pensavo fosse timidezza visto che c'erano altri che ci conoscevamo dove eravamo arrivati rimanendoci molto male visto che eravamo rimasti insieme tutta la giornata.
Dopo questa uscita un paio di giorni dopo il martedì, vigliaccamente, mi manda un messaggio dove dice che non vuole frequentarmi più e che ero io ad avere frainteso tutti i suoi gesti e mi propone di stare in pace e amici e che alla fine non era interessata a me.
Io sul momento faccio il finto tonto e sto al gioco e al ruolo al quale mi aveva relegato, quando lei si calma e credeva di dominare la situazione, gli sconvolgo tutto il suo gioco.
In questo momento di stallo calo l'asso di bastoni dicendole che io mi ero accorto di tutto che quando era sola con suo con suo cugino a mangiare mi nascondeva sistematicamente le storie su Instagram e che io me n'ero accorto fin dalla prima volta che faceva questo gioco, in quell'istante si arrabbia tantissimo, perché ho violato la sua privacy (di un profilo pubblico) e che non era lei a dare delle spiegazioni per il suo atteggiamento, ma io perché avevo un account falso e del come me ne sia accorto, ma io non avendo nulla da nascondere le spiego tutto.
Lei continua ad argomentare il suo comportamento, dicendo che era una preoccupazione che io potessi ingelosirmi, farmi inutili paranoie e rivolgerle delle domande imbarazzanti verso appunto suo cugino, e in fine anche per evitare anche un mio probabile allentamento da lei per la mia probabile gelosia e finalizzato anche al non farmi equivocare che lei fosse fidanzata con qualcuno.
La mia risposta è stata su per giù così:

"Ma se non le interesso che ti frega che io posso ingelosirmi? Cosa me ne frega a me se fosse fidanzata o che esca con un amico, per me puoi anche scopartelo tuo cugino. Se noi non siamo niente e non provi interesse nei miei confronti perché tutte queste preoccupazioni inutili? E poi domande imbarazzanti? La domanda più imbarazzante che avrei potuto farle era "sei fidanzata?" "
Lei non risponde alle domande ed evita di argomentare ulteriormente e lascia in sospeso tutto, dicendo semplicemente che apprezza la mia sincerità.

Il giorno dopo la sua tentata sua friendzone, un ragazzo del gruppo (che non conosceva la situazione) per lo stesso pomeriggio mi invita a fumarmi un sigaro e la incontro li, non si aspettava di vedermi li ed era stupita quasi sconvolta, io la ignoro completamente faccio finta di nulla, non le davo nemmeno da parlare e neanche la possibilità d'inserissi nel discorso.
Anzi lei provava a introdursi nel discorso faceva le stesse battute che le ho fatto io l'ultima uscita insieme a lei.
E cosa davvero interessante ha cambiato il posto dove era seduta.
Dalla poltrona comoda lontana da me, dove non gli arriva il fumo addosso del sigaro, si spostata sul divano dove ero seduto nel posto accanto al mio dove tutto il fumo del sigaro si accumulava, in pratica le stavo fumando in faccia ed è rimasta lì per tipo un'oretta, e dove era lei sembrava ci fosse la nebbia per quanto fumo c'era. Particolare non da poco lei non fuma i suoi non fumano e odia l'odore del tabacco e il sigaro toscano che stavo fumando era bello carico e pesante come odore. Lei seduta accanto a me incrocia le gambe e le punta verso di me e con il piede di tanto in tanto mi toccava pure le gambe e anche il mio piede, intenzionalmente, sapendo che io ho un debole per quelle parti del suo corpo.
Avendola ignorata tutto il tempo se ne va e la saluto in modo freddo e da infastidito, anche perché ero lì per fumarmi il sigaro farmi una partita a carte e non di certo per lei.
Il venerdì sera dopo il fatto del sigaro, mi invia un messaggio con testuali parole "Se hai bisogno io ci sono... Come amica, ma ci sono" non essendo interessato alla sua amicizia, ma sono solamente interessato a lei in senso romantico visualizzo e non rispondo al messaggio.

Il lunedì successivo in reazione al fatto che rifiuto la sua amicizia, mi va infamare con un'altra ragazza del gruppo facendomi passare per quello che non sono; non per un molestatore, ma poco ci manca, ha detto che ero io che la tampinavo e che non voleva essere toccata, che non voleva venire con me a fare la strada per andare a casa, mentre è sempre stata liberissima di prendere la strada più breve e io non le ho detto ne costretto a fare nulla, e anzi lei volontariamente prendeva la strada più lunga solo per stare in mia compagnia; addirittura l'ultima volta mi ha chiesto se gli facevo compagnia a ritirare un pacco alle poste...
E sempre quando facevamo la strada insieme per andare a casa, io la prendevo le sue spalle sotto il mio braccio mentre le baciavo la fronte e collo mentre lei allungava il suo braccio sul mio petto largo cercando di stringerlo tutto.
Talmente era infastidita che non solo si faceva abbracciare, ma era lei stessa ad abbracciarmi e darmi bacini quando mi doveva salutare senza che io la obbligassi.
Il venerdì successivo dopo l'infamata vengono da me tre persone mandate da lei che mi riferiscono le st*onzate che aveva detto sul mio conto, giustamente smonto tutte le sue false accuse e anzi rendo palese che è stata lei la prima ad avere interesse nei miei confronti facendo vedere a i tre tutti i messaggi dove lei mi chiede di uscire, e mostrando ai tre come si comportava nei miei confronti, i tre mi danno ragione del suo comportamento ambiguo e credono anche loro ci sia qualcosa sotto e di sicuro non è amicizia.
Da quest'incontro vengono fuori altri dettagli interessanti, che non avendo molti amici si era affezionata a me e si era aperta molto, che si era inventata di avere un ex solo per rendersi più figa ai miei occhi; detta semplicemente io sarei (stato) diventato il suo primo ragazzo (ma anche lei sarebbe (stata) la mia prima ragazza)

Legittimamente arrabbiato come una iena dopo aver sentito dai tre le st*onzate e infamate che aveva detto nei miei confronti, dico ai tre che la voglio incontrare e parlare per chiarire il tutto e anche per farmi valere.
Questa domenica Lei mi scrive che ci vediamo lunedì a riunione, dopo un'ora mi ribadisce che le avevano riferito che le volevo parlare, la ignoro entrambi i messaggi.
Lunedì poco prima della riunione gli do buca, perché semplicemente non mi va che sia lei a condurre il gioco e non mi va di sottostare alla sua prepotenza.
Essendo educato le mando un messaggio per darle buca e che parleremo un altro giorno, lei ribadisce che vuole farlo in sede perché non vuole uscire di casa per fare un discorso che secondo lei è obsoleto, replico che io non le ho chiesto di uscire, ma che appunto appena ci sarà opportunità parleremo, lei alla fine mi fa una velata minaccia proprio perché non le ho nuovamente chiesto d'uscire; per cancellarla alcuni minuti dopo.

Ora come mi devo comportare? Continuo a ignorarla? Io sto iniziando ad avere un po' paura perché più la ignoro più mi insegue e più aumenta la sua rabbia perché la ignoro e più sembra diventare violenta.
Le vado a parlare, ma come posso ribaltare il tutto a mio vantaggio e magari riuscire a metterci insieme o almeno uscire da questa storia il più pulito possibile?

[TermYnator]

Dunque, Sir. Alfio,
in questa storia ci sono molti comportamenti infantili, giochetti al massacro, ripicche e altre cose che fra adulti quali siete, non hanno alcun senso.
E' abbastanza evidente che il comportamento di questa ragazza sia cambiato improvvisamente.
Questo è un fatto.
Quello che è invece inverto è il perchè tale comportamento sia cambiato. Io vedo tre possibilità.
1) Qualcuno le ha riferito qualcosa su di te che non le è piaciuto.
Ad esempio che avresti detto che "te la sei fatta", quando non è vero. Per molte ragazze, il dire questa cosa è
offensivo persino se è vero.
Quindi per tutelare la sua immagine, ha rotto i contatti, ma non perchè tu non le piaccia.

2) Ha una relazione con il cugino che venendo a sapere di questa frequentazione le ha battuto un pezzo. Onestamente vedo questa cosa in modo poco probabile.

3) Da verginella ha equivocato il tuo comportamento, e qualcuno le ha fatto capire che tu puntavi oltre l'amicizia. La sua reazione è stata quella di una bambina, ma è corretta. Anche questa, mi sembra relativamente poco probabile.

4) Le è stato riferito che tu hai intenzione di mettere su una storia con lei, ma lei credeva realmente che ci fosse solo amicizia. Questa cosa è molto più probabile delle altre due, ma meno probabile della prima.

Conclusioni
Le ragazze prive di esperienza hanno spesso comportamenti assurdi e contraddittori. Ho dei seri dubbi che possa arrivare ad essere pericolosa nei tuoi confronti, visto che non ha motivo di esserlo. Di un'altra cosa sono però certo: un Vero Uomo non sfugge le sue responsabilità. Come tale, non fa giochetti infantili, espone con sicurezza il suo pensiero e si assume la responsabilità di quello che fa senza scappare o nascondersi e per questo se ha un problema, va dall'interessato e con estrema calma ci parla. E tu con questa ragazza, soprattutto se sei interessato ad una relazione, devi parlarci per forza. Ho quindi un unico consiglio da dartio: incontratevi in un luogo pubblico per buona pace di entrambi, parlate con calma, fatti spiegare (senza opprimerla e lasciandole i suoi tempi) perchè ha cambiato atteggiamento, se realmente quello che prova è una semplice amicizia e non qualcosa di più come provi tu (se ti aspetti che si faccia avanti lei mentre fai il prezioso, penso tu possa anche arrivare alla pensione prima che lei si decida..), ed a quel punto , con estrema calma, le esporrai le tue conclusioni: ovvero vi mettete insieme, oppure le dirai che non ti interessa la sua semplice amicizia perchè non vivresti questa relazione con la necessaria tranquillità.

[Sir.Alfio_88]

Grazie TermYnator la tua risposta è davvero ottima e chiarificante.
Fin dal primo appuntamento io sono stato chiarissimo, l'ho tentata di baciare, ma per lei si stava correndo troppo e ho rallentato il passo per non forzarla e lasciarle i suoi tempi.
Credo in realtà che la mia situazione sia un misto tra la situazione idealtipo 1 e 4; perché forse senza volerlo devo aver detto qualcosa che sia stato offensivo o magari anche un po' intimorente.
Per il punto due non credo proprio visto che il cugino ha il ragazzo.
Tanto vale quindi raccogliere un po' di coraggio e parlarle appena possibile 

[Skyline98]

Aggiungo altre due ipotesi alle 4 scritte dal Maestro
5) Ha trovato un altro ragazzo che le piace di più. Tantissimi ragazzi su instagram scrivono alle ragazze, ed è possibile che abbia perso la testa per uno di loro.
6)Durante l' uscita in cui poi si e' infastidita al tuo tocco, e' possibile che tu abbia avuto in modo inconscio un atteggiamento molto sbagliato. In sintesi, che hai comunicato con il linguaggio del corpo di non essere a tuo agio con i suoi tempi, sei stato magari troppo "appiccicoso" per i suoi gusti, o insicuro, o semplicemente si e' annoiata nel conversare etc.

[Sir.Alfio_88]

Aggiungo altre due ipotesi alle 4 scritte dal Maestro
5) Ha trovato un altro ragazzo che le piace di più. Tantissimi ragazzi su instagram scrivono alle ragazze, ed è possibile che abbia perso la testa per uno di loro.
6)Durante l' uscita in cui poi si e' infastidita al tuo tocco, e' possibile che tu abbia avuto in modo inconscio un atteggiamento molto sbagliato. In sintesi, che hai comunicato con il linguaggio del corpo di non essere a tuo agio con i suoi tempi, sei stato magari troppo "appiccicoso" per i suoi gusti, o insicuro, o semplicemente si e' annoiata nel conversare etc.

Per puntualizzare e rendere più chiaro il quadro di tutto.
La 5 la vedo altamente improbabile, visto che detesta chi ci prova e si approccia tramite social li considera dei disperati, non degni di attenzione che ha sempre bloccato; preferisce il contatto e l'approccio dal vivo.
Sulla 6... Può essere, ma ho notato come se fosse partita già prevenuta; si mi stavo stufando molto ad aspettare i suoi tempi (lunghissimi e stazionari, come una guerra in trincea) e volevo giustamente incalzarla un po', sempre misurato e con garbo, per arrivare al risultato sperato da me

[Sir.Alfio_88]

Ci sono degli aggiornamenti... Pessimi 
per lo scorso lunedi aveva accettato che io le parlassi e anzi me lo aveva ribadito il giorno precedente... e bene questo lunedì dopo che aveva scambiato con me qualche battuta, avremmo avuto modo di parlare da soli e abbiamo avuto questo scambio di battute
io: Dobbiamo parlare un attimo
Lei: non ho niente da dire
Io: Ma veramente io due cosette da dirti
Lei: allora dimmele per messaggio

Vi allego lo scambio di messaggi della scorsa settimana giusto per far capire...

[Shark72]

Per puntualizzare e rendere più chiaro il quadro di tutto.
La 5 la vedo altamente improbabile, visto che detesta chi ci prova e si approccia tramite social li considera dei disperati, non degni di attenzione che ha sempre bloccato; preferisce il contatto e l'approccio dal vivo.

Dipende da chi e come sono, siamo sempre lì...

Si può essere o non essere dei disperati indipendentemente dalle modalità di approccio.

Ci sono degli aggiornamenti... Pessimi 
per lo scorso lunedi aveva accettato che io le parlassi e anzi me lo aveva ribadito il giorno precedente... e bene questo lunedì dopo che aveva scambiato con me qualche battuta, avremmo avuto modo di parlare da soli e abbiamo avuto questo scambio di battute
io: Dobbiamo parlare un attimo
Lei: non ho niente da dire
Io: Ma veramente io due cosette da dirti
Lei: allora dimmele per messaggio

Vi allego lo scambio di messaggi della scorsa settimana giusto per far capire...

E te non la forzare, in questo momento ti sta chiaramente chiudendo la porta in faccia : risposte così secche e acide non inducono certamente all' ottimismo. Se una ragazza è interessata, l' atteggiamento è totalmente diverso. Potrebbe essere una reazione temporanea da bambina imbronciata, ma potrebbe anche non essere.

Ritengo anch'io più probabile l' ipotesi delineata da TermYnator, ovvero che qualche conoscenza comune si sia intromessa dicendole qualcosa che le è piaciuto poco sul tuo conto.

Te fai passare qualche giorno e prova in un secondo momento, altrimenti cerca di beccarla direttamente dal vivo.

Da quanto hai scritto nel primo post, un iniziale, parziale interesse poteva esserci, ma purtroppo si sa, "la donna è mobile qual piuma al vento", ergo, può aver benissimo cambiato idea. Succede spesso e (mal)volentieri : non si contano le situazioni in cui io pensavo di avere la tipa in pugno, con segnali molto più evidenti di quelli descritti da te, e anzi, ero pure arrivato al limone o perfino di più, ma poi, puff, volatilizzata.

Ciao.

S.

P.S. Leggendo questa storia, mi è tornata alla mente la commessa del negozio di animali del primo film di Rocky : timida, sgraziata, trasandata, rustica, ma lui le fece una corte serratissima. Alla fine capitolò, e se la sposò...

[TermYnator]

Ci sono degli aggiornamenti... Pessimi 
per lo scorso lunedi aveva accettato che io le parlassi

Scusami, ma qualcosa non quadra. Non mi sembra che abbia accettato di parlarti dallo screen shot.
Lo screen shot che hai mandato è quello di una persona fortemente risentita, che da come si esprime espone un certo timore di trovarsi sola con te. Hai avuto atteggiamenti violenti? L'hai per caso minacciata? Pensaci bene, magari è una parola che ti è sfuggita, ma il suo tono non è affatto rilassato e tranquillo come quello di una persona che ti è stata amica fino a una settimana prima.

io: [bgcolor=#DD0000]Dobbiamo[/bgcolor] parlare un attimo
Lei: non ho niente da dire
Io: [bgcolor=#DD0000]Ma veramente io due cosette da dirti[/bgcolor]
Lei: allora dimmele per messaggio

Sir alfio...
anche qui il tono è imperativo, quasi minaccioso... Sembra il tono di una persona che ti vuole picchiare...
La risposta di lei  è a tono e rimane ferma sul non vederti da solo.

Ergo.
Se sei intenzionato a comunicare, visto che non puoi sapere cosa sta realmente succedendo, comunica per messaggio. Sappi pure che al 90% non crederà a quello che dici. Esiste un piccolo escamotage, che è quello di vedervi via watsapp video. Così le parli, esponi, e vedi che dice. MA:
1) Cerca di uscire dalla tua visione delle cose e cerca di entrare nella sua.
2) Indaga bene nei tuoi comportamenti: potressti essere vittima di un Bias nel valutare le sue reazioni in funzione delle tue azioni. Hai infatti scritto nel primo post:

Il lunedì successivo in reazione al fatto che rifiuto la sua amicizia, mi va infamare con un'altra ragazza del gruppo facendomi passare per quello che non sono; non per un molestatore, ma poco ci manca

In parole povere, potresti aver avuto atteggiamenti che l'hanno spaventata, e lei ti evita perchè ha paura.
3) alla fine, se lei non ti vuole, non ti vuole. E in questo caso non c'è nulla che tu possa fare se non far passare del tempo affinchè le cose si chiariscano. Visto il tono, in questo tempo sarei molto prudente fossi in te.
Ovvero: non la avvicinare, non la stalkerare, non entrarci in contatto per nessun motivo.

Quello che puoi fare
Una volta che ti sei fatto un bell'esame di coscienza e che puoi escludere categoricamente di aver avuto atteggiamenti che possano averla fatta sentire in pericolo, le scrivi un bel messaggio con su scritto:

"Ciao, non riesco bene a capire quello che è successo fra noi, e gradirei parlarti. Mi rendo conto che non vuoi farlo di persona, come se avessi paura di me. Visto che per me è importante capire perchè tengo molto a te, rispetto questa tua volontà e ti chiedo se è possibile parlarci in videochat. in attesa di una tua risposta ti auguro buon pomeriggio"

Se acconsente, ci parli con calma, cerchi di capire cosa è successo, ma:
1) Se si è innamorata di un altro, incassi il colpo (capita) e da quel momento non la cerchi più.
2) Se non ti vuole per qualsiasi altro motivo e da quel momento non la cerchi più.
3) Se vedi che ti arrabbi e tendi a perdere la calma perchè ti senti travolto dagli eventi, cerca supporto psicologico. Intendimi bene: gli psicologi non servono per i pazzi (quelli sono gli psichiatri), ma per fare coaching in casi come il tuo, nel quale una situazione ti angustia e non riesci a liberare la mente da pensieri ricorsivi. Loro sanno invece come gestire questi pensieri ed in poco tempo ti libererai la mente pronto per una nuova avventura.

Mi raccomando. Un Vero Uomo si riconosce in questi casi: se lei non ti apprezza, non è da lei che devi andare. D evi solo aspettare che arrivi quella giusta.

[Sir.Alfio_88]

Grazie Shark72, io non la forzo a fare nulla come hai visto.
Ecco esattamente l'impressione che mi ha dato è stata proprio quella di una bambina offesa; come hai letto non è la prima volta che ha degli atteggiamenti adolescenziali se non addirittura puerili.
E ieri sera, quando mi ha detto quella cosa di persona mi ha fatto stare un po' male.

Allora TermYnator io sono stato molto attento a quello che ho detto, forse può averla spaventata il mio passato dove ho fatto qualche errore e guaio, che riconosco e di cui ne ho parlato con lei, ma che stando quello che dice lei non era un problema e che mi accettava per quello che ero, quindi non credo che sia questo, anche perché dopo questa mia confessione era diventata più dolce e comprensiva nei confronti.
Io le ho raccontato pure delle mie avventure con il mio primo gruppo musicale, dopo che lei si vantò di aver rotto il naso a una sua ex compagna di classe perché le aveva ''rubato'' il ragazzo che le piaceva.
Vista la nostra passione comune per le arti marziali abbiamo fatto un "incontro" utilizzando ognuno le su arti marziali di riferimento (io sono cintura nera secondo d'aikido; lei nera di takendow)  e anche in quel caso non ha avuto paura e mostrava comunque tenerezza nei miei confronti.
Io l'esame di coscienza me lo sono fatto già da tempo e ti posso assicurare al 1000% che verso di lei non ho avuto comportamenti violenti o comunque che la possono aver fatta sentire in pericolo, puoi metterci la mano sul fuoco.

Il mio tono d'ieri sera può essere sembrato imperativo, ma ho cercato di essere il più cordiale possibile nel dirglielo, ma appunto per questo le volevo parlare davanti a tutti altri perché non ho nulla da nascondere e soprattutto non voglio farla sentire in pericolo.

La cosa più difficile per me, a esclusione della scorsa settimana, e perché la vedo praticamente un giorno si e uno no, il rapporto tra noi sta diventando più strano ogni volta che la vedo e sento sempre più "artificialità" e poi non "lavoriamo" più bene come prima, per questo ritengo utile parlarci per quanto meno pacificarci.

Per lo psicologo già ci vado e faccio sedute settimanali, e parlandone con il professionista che mi segue mi consiglia per l'appunto di parlare, non tanto perché possa ottenere qualcosa, ma quanto meno per potermi togliere ogni dubbio ed essere un po rasserenato.

[TermYnator]

Per lo psicologo già ci vado e faccio sedute settimanali, e parlandone con il professionista che mi segue mi consiglia per l'appunto di parlare, non tanto perché possa ottenere qualcosa, ma quanto meno per potermi togliere ogni dubbio ed essere un po rasserenato.

Bene, prova l'approccio che ti ho consigliato, poi si valuta.

[Sir.Alfio_88]

TermYnator ti faccio una domanda giusto prima di commettere altri errori che possano peggiorare la situazione.
Già domani, venerdì e domenica la rivedo, sempre insieme ad altri di cui i tre che mi sono venuti a parlare... che faccio?
Le parlo o aspetto che sia lei a venirmi in contro?

[Shark72]

Mi raccomando. Un Vero Uomo si riconosce in questi casi: se lei non ti apprezza, non è da lei che devi andare. D evi solo aspettare che arrivi quella giusta.

Non mi trovo d' accordo su questo passaggio, o meglio va interpretato : probabilmente per "aspettare" intendi, qui contestualizzato, mantenere dominanza e nervi saldi tipici del Vero Uomo, e non certo un atteggiamento di attesa passiva, quello tanto ricorrente nei consigli di sorelle, mamme e nonne ("Non ti preoccupare, sii te stesso e aspetta, che prima o poi quella giusta arriva", e poi aspettò fin dentro la bara...). E' ovvio che le occasione vanno create attraverso il gioco, altrimenti non capitano mai.

[Shark72]

TermYnator ti faccio una domanda giusto prima di commettere altri errori che possano peggiorare la situazione.
Già domani, venerdì e domenica la rivedo, sempre insieme ad altri di cui i tre che mi sono venuti a parlare... che faccio?
Le parlo o aspetto che sia lei a venirmi in contro?

In attesa della risposta che ti sarà data, una domanda la pongo io a te, ma rispondi sinceramente. Questa ragazza ti interessa per davvero (tu stesso hai ammesso che la giudichi una da 5.5), oppure ti ci sei "attaccato" solo perchè magari (non avertene a male, la butto là come ipotesi), per motivi che non so, hai una vita sociale e relazionale diciamo un pò povera ed in questo momento è una delle pochissime con cui riesci ad interagire?

Te lo chiedo perchè quasi sempre la causa della cosiddetta "One - Itis" (come la chiamano gli americani) sta proprio lì : quasi sempre uno entra in fissa per una tipa non perchè sia così unica e speciale, ma perchè è la sola che almeno minimamente se lo fila. Uno che, al contrario, ha una vita sociale ricca e crea occasioni in maniera regolare, ben difficilmente entra in fissa per una che per di più non è nemmeno il massimo, se ci sta bene, altrimenti passa alla prossima. E quindi è lì che si deve lavorare, altrimenti sarebbe come cercare di curare una malattia tenendo a bada i sintomi, ma non affrontando la causa.

[Sir.Alfio_88]

In attesa della risposta che ti sarà data, una domanda la pongo io a te, ma rispondi sinceramente. Questa ragazza ti interessa per davvero (tu stesso hai ammesso che la giudichi una da 5.5), oppure ti ci sei "attaccato" solo perchè magari (non avertene a male, la butto là come ipotesi), per motivi che non so, hai una vita sociale e relazionale diciamo un pò povera ed in questo momento è una delle pochissime con cui riesci ad interagire?

Purtroppo per motivi familiari e personali, che non sto a raccontare, sono molto limitato sia con orari che come libertà di movimento, sono pure impegnato nella mia seconda laurea, e tra studio e queste limitazioni e altre attività non ho moltissime occasioni per conoscere nuove persone.

In università le ragazze mi trattano come un appestato, nonostante sia stato eletto come rappresentate con ben 88 preferenze (di cui circa 60 di ragazze), in un corso di studi a maggioranza composto da ragazze e mi cercano solo quando hanno bisogno e appena provo anche a proporre un caffè vengo respinto in maniera sgradevole e ineducata.

Lei è una delle poche (se non l'unica) esclusa la sorella di un mio amico e alcune mie familiari, ragazza quasi coetanea con cui riesco a interagire sia per le mie limitazioni, che non dipendono da me, sia che abbia avuto questa apertura nei miei confronti.
Lei mi interessa davvero perché avevo visto in lei un cuore gentile, la sua anche semplicità e perché abbiamo la stessa visione su tantissime cose.

In definitiva si mi interessa davvero, ma se avessi magari anche un maggior ventaglio di opportunità mi peserebbe di meno, ma proverei comunque a conquistarla (passatemi il termine)

[Shark72]

In università le ragazze mi trattano come un appestato, nonostante sia stato eletto come rappresentate con ben 88 preferenze (di cui circa 60 di ragazze), in un corso di studi a maggioranza composto da ragazze e mi cercano solo quando hanno bisogno e appena provo anche a proporre un caffè vengo respinto in maniera sgradevole e ineducata.
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In definitiva si mi interessa davvero, ma se avessi magari anche un maggior ventaglio di opportunità mi peserebbe di meno, ma proverei comunque a conquistarla (passatemi il termine)

Hai pienamente confermato le mie congetture. E in più hai fornito un dettaglio non di poco conto. A tuo giudizio come mai le ragazze ti trattano come un appestato, con rifiuti così in malo modo? E' evidente che se le cose stanno così c'è più di qualcosa che non va, o quantomeno, da rivedere...