E se arriva uno migliore di noi

[LovePlayer]

Ironico o meno, il messaggio che volevo fare passare era di non mostrarsi turbati. Comunque.
Se cerchi di impedirgli di uscire con lui, lei ci esce.
Se invece di impedirla, la incoraggi, dicendo che è un bel ragazzo ecc.. ottieni l'effetto opposto e quindi non ci esce.
Perché?
Perché non sei bisognoso e non hai paura di perderla come nel primo caso.
E il bisogno si sa che uccide l'attrazione.
Come prova esistono gli zerbini.
Comunque lieto di scambiare due chiacchiere, anzi, è un piacere:)

[LovePlayer]

i]fanno gli sportivi[/i] come tu consigli, pensano che tu non sia abbastanza interessato a loro. Arrivando spesso a lamentarsi perchè non hai fatto nulla. Sai che succede a quel punto? Che la tipa inizia a shittestarti sulla tua maschilità, cerca il pelo nell'uovo nella vostra relazione, e ricomincia a guardare oltre. E prima o poi rischi che ti metta di fronte ad una scelta che non puoi non fare: "Caro, ti secca se stasera esco con Gino?".
E li sei con le spalle al muro: se dici di no, ti tocca giustificarti e rimangiarti la sportività.
Se dici di si, c'è il rischio che il giorno dopo la trovi che guarda le stelle e non ti risponde...
Ma il problema non è stato la risposta al voglio uscire con Gino: il problema è stato prima, quando invece di essere maschio e fermo, non hai difeso il tuo spazio di coppia.

Scusami avevo letto male.
L'avevo inteso come un scopaamicizia questa parte e non come una relazione monogama.
Comunque verissimo.
Il problema risale a molto prima.
Succede perché l'uomo smette di indossare i pantaloni,  appunto, per paura di perderla.
I comportamenti che ne susseguono inrealtá sono come un sistema di difesa che attuano per lasciarti.
È inevitabile che si finisce per essere traditi e lasciati.
♡

[Lost81]

Io dico che la storia del principe azzurro dovrebbe illuminarci.
Un guerriero che combatte senza pietà e salva la sua principessa, stermina tutto ciò che può recarle pericolo, per poi calmarsi e mostrare un lato dolce.
Mi è successo che la mia ragazza non tanto tempo fa stava per essere aggredita ad un parcheggio, difesa dall'aggressore ( finita bene anche poteva avere una pistola) finito il pericolo, anche se non ho per fortuna molta esperienza in questo genere di situazioni, ho pensato in un micro secondo che lamentarmi subito dopo di certa gente non sarebbe stato un atteggiamento da uomo e nemmeno producente per la serata, così ho fatto una semplice battuta, dove le ho detto che era tutta una messa in scena, l'avevo pagato il tizio per fare la figura dell'eroe che la salva, finì con una risata e la serata andò bene.

Con questo voglio dire che per come la vedo io, se c'è un qualche genere di pericolo per la tua donna, anche un idiota che ci prova  quel pericolo deve essere disintegrato, senza sconti, per poi tornare tranquilli e pacifici, perché ciò che vogliamo e far stare bene e stare bene insieme alla nostra lei.

Ancora adesso racconta quell'episodio quasi contenta dove io l'ho protetta...ovviamente mi ha cazziato dicendo di non farlo più, poteva avere un coltello ecc.

Ovvio che parlo di donne/fidanzate che meritano, ho avuto un ex che volontariamente ha fatto la scema con un mio amico, li non aveva senso proteggerla e farsi in quattro...non è quella giusta punto e basta.

[Joseph90]

Buonanotte Marpioni, nelle mie riflessioni e contemporaneamente nello studio della seduzione mi chiedo come tra virgolette competere con un maschio migliore di noi che può essere in un gruppo o che può approcciare la nostra ragazza quando siamo con lei.
Aumentando le capacità di rimorchio devo dire che le ragazze che seduco sono sempre più belle, questo quando poi sfocia in una relazione ( come adesso) porta qualche conseguenza. So bene che la mia ragazza verrà spesso approcciata, ma come reagire alla cosa? certo la risposta è continuando a studiare seduzione, però a livello interno come affrontate il problema? soprattutto cosa è assolutamente da evitare? prima ero più geloso strategia che non ha portato a nulla, adesso sono geloso ma sto zitto e recito la parte che se vede i suoi amici va bene, non posso stravolgerle la sua vita, e a parte la recita, credo sia giusto così, non è utile e sano essere possessivi.

Ipotesi A: qualcuno che è nel vostro gruppo di amici ci prova con la tua ragazza...che tipo di atteggiamento è meglio avere, ho visto in diretta una cosa simile con un ragazzo della compagnia, dove mentre lui parlava con noi, un altro sempre del gruppo ci provava con la sua ragazza, lui ha fatto finta di nulla ma sudava in modo pesante, poi la coppia è andata via, e si sono susseguiti commenti espliciti sulla tipa da parte del ragazzo che ci provava. Come sarebbe stato meglio comportarsi?

Ipotesi B: Lei ha un amico molto bello con cui esce da anni, con cuoricini da parte di entrambi nei post di facebook....in questo caso meglio chiedere spiegazioni o mettere la cosa in secondo piano visto che sono amici da anni?

Io penso che con la strategia dell'abbondanza la gelosia possa essere gestita alla grande. Fai capire anche a lei che chi rischia di rimanere solo non sei soltanto tu. Secondo me un uomo deve avere sempre un piano B alla propria relazione, in modo tale da non vivere con l'ossessione dell'abbandono. Ovviamente queste sono mie considerazioni personali che applico a me. Se si ha un frame dominante nella relazione, il tradimento o abbandono non sono contemplati. Io mi concentrerei sul frame più che sulle tecniche di seduzione, visto che ora sei in Ltr.

[Lost81]

Io penso che con la strategia dell'abbondanza la gelosia possa essere gestita alla grande. Fai capire anche a lei che chi rischia di rimanere solo non sei soltanto tu. Secondo me un uomo deve avere sempre un piano B alla propria relazione, in modo tale da non vivere con l'ossessione dell'abbandono. Ovviamente queste sono mie considerazioni personali che applico a me. Se si ha un frame dominante nella relazione, il tradimento o abbandono non sono contemplati. Io mi concentrerei sul frame più che sulle tecniche di seduzione, visto che ora sei in Ltr.

Ero in Ltr, mi ha lasciato un mese fa, non per il motivo del post.
La strategia è che se uno si intromette facendo il cretino, si dice chiaramente, un sorriso finto rimane tale e viene percepito come insicurezza o poca determinazione. Ma non si deve reagire perchè c'è a fianco la tua fidanzata, si deve reagire perchè non è nelle mie regole un tale comportamento, quindi o vieni schiacciato dalle regole degli altri che di riflesso vanno anche sulla tua ragazza o imponi le tue punto e basta, e con basta intendo che in caso si agisce senza remissioni di peccati.
Un esempio reale: fidanzata difesa da un tipo al parcheggio che la voleva aggredire, cazziato dalla fidanzata subito dopo, un mese dopo passiamo nuovamente dal parcheggio, viene definito da lei il posto dove l'ho protetta...
Una cosa è incuriosire, tarli e TV, un'altra tirare fuori le palle quando ci vuole.
Ovvio mai usare la violenza, ma ci sono casi limite.

[LovePlayer]

Io penso che con la strategia dell'abbondanza la gelosia possa essere gestita alla grande. Fai capire anche a lei che chi rischia di rimanere solo non sei soltanto tu. Secondo me un uomo deve avere sempre un piano B alla propria relazione, in modo tale da non vivere con l'ossessione dell'abbandono. Ovviamente queste sono mie considerazioni personali che applico a me. Se si ha un frame dominante nella relazione, il tradimento o abbandono non sono contemplati. Io mi concentrerei sul frame più che sulle tecniche di seduzione, visto che ora sei in Ltr.

Concordo sull'abbondanza e sull'efficacia positiva che ha sulla propria mentalità riguardo la paura dell'abbandono.

[TermYnator]

Io penso che con la strategia dell'abbondanza la gelosia possa essere gestita alla grande. Fai capire anche a lei che chi rischia di rimanere solo non sei soltanto tu. Secondo me un uomo deve avere sempre un piano B alla propria relazione, in modo tale da non vivere con l'ossessione dell'abbandono. Ovviamente queste sono mie considerazioni personali che applico a me

Inizio con l'apprezzare enormemente la frase in grassetto: non è da tutti.
Riguardo al resto, mi sento di fare un appuntino però. Neigli ormai 23 anni di relazioni con persone in difficoltà sentimentali che si sono rivolte a me, ho visto diverse tipologie di sofferenza a seguito della rottura di una relazione. Quella dell'abbandono tout court, era tutto sommato quella proporzionalmente meno rilevante.
La "sindrome" più ricorrente è invece la paura di perdere qualcosa di irripetibile.

Perdere l'occasione unica: perchè fa così male.
In realtà, le persone che stanno più male dopo una rottura sono convinte che la donna che hanno perso era il miglior compromesso esistente. E dal momento che questa convinzionee è sempre relativa all'ultima persona conosciuta, è estremamente difficile eradicarla, a meno che questi ragazzi non conoscano una nuova ragazza migliore della precedente. Va da se che al momento dell'abbandono, tale ragazza non sia ancora presente, altrimenti sarebbe probabilmente stata gia scelta come compagna. LA strategia dell'abbondanza, quindi, è efficace per aggirare la delusione dalla fine di storielle che non impattano molto sull'emotività del soggetto. Ma ha ben pochi effetti sulla fine di un amore che ti ha coinvolto anima e corpo.

L'esperienza è l'unica cura
Quando finisce una storia importante si è come un campo di battaglia della prima guerra mondiale: devastati.
La prima volta che succede crolla l'intero universo. La seconda crolla l'universo, ma qualche stella rimane in cielo. Con il tempo, è comunque molto dura, ma sai che prima o poi, incontrerai di nuovo la persona giusta. Spesso è però questione di anni, ed il saperlo non rende le cose più semplici, soprattutto per quelle persone che passati i 30 anni, in qualche modo temono di ritrovarsi una vita senza più una compagna. Mi è capitato per anni di avere storielle di cui non ricordo ne i nomi ne i luoghi ne i numeri. Questo può sembrare molto triste, perchè di fatto evidenzia come la mia vita emotiva ed erotica per lunghi periodi sia stata una mera routine. MA è proprio questo che da valore alle storie (poche) che ti accendono come un cerino e fa si che ti ci attacchi anima e corpo.

Se si ha un frame dominante nella relazione, il tradimento o abbandono non sono contemplati. Io mi concentrerei sul frame più che sulle tecniche di seduzione, visto che ora sei in Ltr.

Ma ti sei mai veramente innamorato, Joseph? 

[Joseph90]

Inizio con l'apprezzare enormemente la frase in grassetto: non è da tutti.
Riguardo al resto, mi sento di fare un appuntino però. Neigli ormai 23 anni di relazioni con persone in difficoltà sentimentali che si sono rivolte a me, ho visto diverse tipologie di sofferenza a seguito della rottura di una relazione. Quella dell'abbandono tout court, era tutto sommato quella proporzionalmente meno rilevante.
La "sindrome" più ricorrente è invece la paura di perdere qualcosa di irripetibile.

Perdere l'occasione unica: perchè fa così male.
In realtà, le persone che stanno più male dopo una rottura sono convinte che la donna che hanno perso era il miglior compromesso esistente. E dal momento che questa convinzionee è sempre relativa all'ultima persona conosciuta, è estremamente difficile eradicarla, a meno che questi ragazzi non conoscano una nuova ragazza migliore della precedente. Va da se che al momento dell'abbandono, tale ragazza non sia ancora presente, altrimenti sarebbe probabilmente stata gia scelta come compagna. LA strategia dell'abbondanza, quindi, è efficace per aggirare la delusione dalla fine di storielle che non impattano molto sull'emotività del soggetto. Ma ha ben pochi effetti sulla fine di un amore che ti ha coinvolto anima e corpo.

L'esperienza è l'unica cura
Quando finisce una storia importante si è come un campo di battaglia della prima guerra mondiale: devastati.
La prima volta che succede crolla l'intero universo. La seconda crolla l'universo, ma qualche stella rimane in cielo. Con il tempo, è comunque molto dura, ma sai che prima o poi, incontrerai di nuovo la persona giusta. Spesso è però questione di anni, ed il saperlo non rende le cose più semplici, soprattutto per quelle persone che passati i 30 anni, in qualche modo temono di ritrovarsi una vita senza più una compagna. Mi è capitato per anni di avere storielle di cui non ricordo ne i nomi ne i luoghi ne i numeri. Questo può sembrare molto triste, perchè di fatto evidenzia come la mia vita emotiva ed erotica per lunghi periodi sia stata una mera routine. MA è proprio questo che da valore alle storie (poche) che ti accendono come un cerino e fa si che ti ci attacchi anima e corpo.
Ma ti sei mai veramente innamorato, Joseph? 

Ok allora
Considerazione numero 1) sulla irripetibilità: io in questi ultimi anni ho sviluppato un motto personale : quello che viene dopo è sempre meglio. La penso perché questa è stata la mia esperienza personale. Appuntamenti andati male con persone che reputavo di valore sono stati " cancellati" da esperienze successive con persone " migliori". C'è da dire però che non ho mai avuto una Ltr di lunghi anni . Sono sempre sul chi va là.
Sulla seconda domanda: domanda molto interessante che mi è stata posta ultimamente. Si, mi sono innamorato, ma prima di entrare nel mondo del pick up.  Ora osservò troppo la dinamica sociale , ma non escludo che possa accadere in futuro. Io non sono una persona politically correct. Sono maschilista, ed in quanto tale, sono molto concentrato sul frame dominante ed con il pensiero ricorrente che le tipe mi possano " fottere". Giusto ? Sbagliato? Non saprei, fatto sta che da un po' che non soffro per amore. Vedremo in futuro.

[Joseph90]

Ero in Ltr, mi ha lasciato un mese fa, non per il motivo del post.
La strategia è che se uno si intromette facendo il cretino, si dice chiaramente, un sorriso finto rimane tale e viene percepito come insicurezza o poca determinazione. Ma non si deve reagire perchè c'è a fianco la tua fidanzata, si deve reagire perchè non è nelle mie regole un tale comportamento, quindi o vieni schiacciato dalle regole degli altri che di riflesso vanno anche sulla tua ragazza o imponi le tue punto e basta, e con basta intendo che in caso si agisce senza remissioni di peccati.
Un esempio reale: fidanzata difesa da un tipo al parcheggio che la voleva aggredire, cazziato dalla fidanzata subito dopo, un mese dopo passiamo nuovamente dal parcheggio, viene definito da lei il posto dove l'ho protetta...
Una cosa è incuriosire, tarli e TV, un'altra tirare fuori le palle quando ci vuole.
Ovvio mai usare la violenza, ma ci sono casi limite.

Se ti può consolare, secondo me era sbagliata la fidanzata, non il tuo comportamento. Io sono dell'idea che se qualcuno faccia il fenomeno con la mia ragazza, e lei vi da seguito, la correzione deve essere esercitata su di lei. La di prende in privato e le si dice " se vuoi stare con me, queste cose non le fai" o cose del genere. Io ho rischiato la rissa perché la ragazza di un tizio flirtava con me davanti al ragazzo ( attenzione, era lei che flirtava), pensi che lui abbia fatto una bella figura? Qui torniamo sul quesito su cui ho esordito nel forum: tecnica e mentalità non sono compartimenti stagni, ma necessitano un evoluzione contestuale.
Troverai un' altra più bella e più giovane

[TermYnator]

Sono sempre sul chi va là.
... Sono maschilista, ed in quanto tale, sono molto concentrato sul frame dominante ed con il pensiero ricorrente che le tipe mi possano " fottere". Giusto ? Sbagliato? Non saprei, fatto sta che da un po' che non soffro per amore. Vedremo in futuro.

Complimenti per la trasparenza che dimostri con questi interventi. Quanti anni hai, se posso?
Il punto nodale della questione è: sei sicuro di goderti appieno le possibilità che ti offrono le relazioni?
Nota bene che posta da me, la domanda è puramente retorica. Non ho nulla contro (e come potrei  ) chi conduce la propria esistenza cercando sempre di portare a casa il risultato. Ma penso che questo modo di procedere sia solo il modo migliore per non soccombere al desiderio. Di fatto, sei schiavo del doverti trattenere, del non poterti mai concedere un momento di vero abbandono. Uscire è una fatica che fai per non stare in casa, spesso vittima di un personaggio autocostruito ed autoimposto (tipico esito di certe pratiche di "inner game" volte ad irrigidirsi) e sedurre diventa un lavoro: il rimorchio.
Quando lo fai per anni, alla fine ti stufi ed inizi (per me è stato così, ormai tanti anni fa) a guardare con un pelo di malinconia quelle coppie (magari inguardabili) che quando si guardano si illuminano. Capisci che sei in un ingranaggio senza fine, dove non tocchi mai veramente quello che ti fa felice pur passandoci molto vicino. Alla fine, ti rendi conto che quello che conta è l'emozione forte. E dopo un po' non è la bellezza di una ragazza a darti certe sensazioni: ci vuole di più.
Ecco, quel di più, nel mio modo di vedere le cose, è ciò che ha distinto la mia adolescenza seduttiva dall'età matura. E lo riesci ad ottenere solo imparando ad abbandonarti. Certo la possibilità di sbagliare c'è sempre: ma il rischio vale la candela: basta imparare a rialzarsi. E ti garantisco che non tornerei mai indietro.

[Joseph90]

Complimenti per la trasparenza che dimostri con questi interventi. Quanti anni hai, se posso?
Il punto nodale della questione è: sei sicuro di goderti appieno le possibilità che ti offrono le relazioni?
Nota bene che posta da me, la domanda è puramente retorica. Non ho nulla contro (e come potrei   ) chi conduce la propria esistenza cercando sempre di portare a casa il risultato. Ma penso che questo modo di procedere sia solo il modo migliore per non soccombere al desiderio. Di fatto, sei schiavo del doverti trattenere, del non poterti mai concedere un momento di vero abbandono. Uscire è una fatica che fai per non stare in casa, spesso vittima di un personaggio autocostruito ed autoimposto (tipico esito di certe pratiche di "inner game" volte ad irrigidirsi) e sedurre diventa un lavoro: il rimorchio.
Quando lo fai per anni, alla fine ti stufi ed inizi (per me è stato così, ormai tanti anni fa) a guardare con un pelo di malinconia quelle coppie (magari inguardabili) che quando si guardano si illuminano. Capisci che sei in un ingranaggio senza fine, dove non tocchi mai veramente quello che ti fa felice pur passandoci molto vicino. Alla fine, ti rendi conto che quello che conta è l'emozione forte. E dopo un po' non è la bellezza di una ragazza a darti certe sensazioni: ci vuole di più.
Ecco, quel di più, nel mio modo di vedere le cose, è ciò che ha distinto la mia adolescenza seduttiva dall'età matura. E lo riesci ad ottenere solo imparando ad abbandonarti. Certo la possibilità di sbagliare c'è sempre: ma il rischio vale la candela: basta imparare a rialzarsi. E ti garantisco che non tornerei mai indietro.

In realtà mi sono imposto un protocollo sul lasciarsi andare solo dopo aver testato la genuinità dell'altra persona, oltre alla sua onestà. Io ho avuto una Ltr di quasi un anno con una bravissima ragazza, una da sposare e mettere su famiglia. Il punto è che il game mi ha cambiato. Lei sarebbe stata perfetta per la persona che ero prima, ma dopo un po' ho avvertito la necessità di emozioni più forti. Le ho avute in una One night stand con una 9 . Dopo questa esperienza ho capito che potevo e dovevo assolutamente alzare l'asticella. Avevo proprio in mente di fare un post di come il game ha cambiato la mia vita. Magari più in là vedremo meglio nel dettaglio.

[Pintahouse]

Buonanotte Marpioni, nelle mie riflessioni e contemporaneamente nello studio della seduzione mi chiedo come tra virgolette competere con un maschio migliore di noi che può essere in un gruppo o che può approcciare la nostra ragazza quando siamo con lei.
Aumentando le capacità di rimorchio devo dire che le ragazze che seduco sono sempre più belle, questo quando poi sfocia in una relazione ( come adesso) porta qualche conseguenza. So bene che la mia ragazza verrà spesso approcciata, ma come reagire alla cosa? certo la risposta è continuando a studiare seduzione, però a livello interno come affrontate il problema? soprattutto cosa è assolutamente da evitare? prima ero più geloso strategia che non ha portato a nulla, adesso sono geloso ma sto zitto e recito la parte che se vede i suoi amici va bene, non posso stravolgerle la sua vita, e a parte la recita, credo sia giusto così, non è utile e sano essere possessivi.

Ipotesi A: qualcuno che è nel vostro gruppo di amici ci prova con la tua ragazza...che tipo di atteggiamento è meglio avere, ho visto in diretta una cosa simile con un ragazzo della compagnia, dove mentre lui parlava con noi, un altro sempre del gruppo ci provava con la sua ragazza, lui ha fatto finta di nulla ma sudava in modo pesante, poi la coppia è andata via, e si sono susseguiti commenti espliciti sulla tipa da parte del ragazzo che ci provava. Come sarebbe stato meglio comportarsi?

Ipotesi B: Lei ha un amico molto bello con cui esce da anni, con cuoricini da parte di entrambi nei post di facebook....in questo caso meglio chiedere spiegazioni o mettere la cosa in secondo piano visto che sono amici da anni?

La gelosia entro certi limiti è umana, ma rischia di far danno a volte e di essere controproducente sul piano del rapporto con la donna. prevenire è mille volte meglio che curare, per cui sul piano interno la questione andrebbe affrontata in un ottica di preselezione: cosa che va saputa fare in maniera opportuna e cioè: finchè la ragazza avrà una persona che le da qualcosa  e a cui lei riconosce qualità e valore ( e magari non solo lei ma anche altre donne), avrà un minimo di timore di poter perdere un uomo per cui il gioco vale la candela e non si getterà nelle braccia del primo Don Giovanni anche se magari tentata. Migliorarsi in una relazione resta sempre un imperativo. Ti darà la possibilità di avere il controllo psicologico della situazione.

venendo alle tue ipotesi...
1) Evitando duelli incivili e che possano degenerare, cercherei in un primo momento di far capire  in maniera velata al tipo che un compagno lei lo ha già. Se non lo capisce....inizio a punzecchiarlo con una sottile ironia per un po', se prosegue (che equivale a una dichiarazione di guerra) con  la sua autostima  ci faccio un hamburger  .  Lo schema è semplice: ti avverto, non ci senti...te lo faccio intendere meglio. Pur restando nel civile senza fare cose estreme. Poi sarei curioso di vedere anche la reazione di lei...cioè se non ha fatto nulla per allontanarlo due paroline a lei ci stanno.
2) Eviterei interrogatori e atteggiamenti troppo possessivi, si rischia che la tipa inizi a non metterti più al corrente del rapporto che hanno. Inoltre mi concentrerei di più sull'osservazione di lui, perché magari per lei è veramente un amico e nemmeno si accorge che la stessa cosa non vale per lui.  Dopodiché le donne sono bravissime a tenere a distanza i maschi che reputano amici e se ha un minimo di interesse per te sarà lei stessa a tenerlo lontano.

[Lost81]

Sarebbe interessante sapere "come ci fai un hamburger con la sua autostima" puoi fare qualche esempio per favore

[Pintahouse]

Sarebbe interessante sapere "come ci fai un hamburger con la sua autostima" puoi fare qualche esempio per favore

Non è ciò che dici ma chi sei veramente: lo sfotto in maniera talmente sottile e ripetuta che il tipo si sente un pesce fuor d'acqua. L'importante è che capisca che il suo comportamento non lo faccio passare. Ovviamente fare questo non significa  agire da insicuro con atteggiamenti da gorilla o da persona instabile e inadeguata, il comportamento di cui parlo io è quello della persona ferma che sa chi è e che mette a nudo l'altro per indurlo a lasciare il campo.