Lasciare una ragazza

Aperto da Edward Bloom, 20 Dicembre 2011, 11:21:31

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Edward Bloom

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Vi chiedo consiglio su un aspetto sul quale sono sempre stato del tutto incapace: lasciare una ragazza.
Il mio errore, forse, è a monte, nel senso che all'inizio dei rapporti do sempre il 100%, perché comunque sono contento, mi trovo bene e mi lascio molto andare, voglio vivere la situazione e la persona fino in fondo e quindi non faccio troppi calcoli.
Poi però dopo qualche tempo può capitare, come mi sta succedendo ora, di rendersi conto che la persona che hai affianco non è proprio quella giusta fino in fondo, e allora credo sia inutile portare avanti rapporti con queste premesse, ma sia meglio tornare a "divertirsi".
Lasciare una ragazza è difficile, secondo me, sia per motivi altruistici che per motivi egoistici.
Sotto il primo punto di vista ho sempre paura di far soffrire la persona, specie nel caso in cui si tratti una "brava ragazza" che si è legata molto, o che sta già vivendo periodi del caxxo per motivi suoi. Insomma, mi dispiace doverle dare la "mazzata".
Per motivi egoistici, invece, non voglio passare per quello st*onzo e insensibile, cosa che mi dispiacerebbe e mi portarebbe una pessima pubblicità che mi danneggerebbe nelle future relazioni (anche perché non vivo in chissà quale metropoli).
Qual è secondo voi il modo migliore di comportarsi in queste situzioni?
Grazie in anticipo!  :-*

rexroot

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parliamoci chiaro....altruismo? dove? non esiste l'altruismo! tutto ciò che si fa, lo si fa per un torna conto personale, pure non voler far soffrire una persona ha un proprio tornaconto, non vuoi passare per crudele e st*onzo!

e poi non capisco perchè, se non va bene una situazione, ci sono problemi nel porre fina ad essa...

se una cosa non ti va più bene... poni fine ad essa! senza problemi o seghe mentali inutile, vieni prima tu...poi gli altri ;) fai ciò che è più giusto per te!

Edward Bloom

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A me fare soffrire una persona dispiace, in particolare se posso evitarlo o se esiste il modo di attenuare questa sofferenza.
Comunque certo, ci sono anche dei motivi egoistici che ho tranquillamente ammesso.

Naddolo

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ti capisco, è una bella cacca lasciare una ragazza; è una cacca se hai fatto lo st*onzo fin dall'inizio, sapendo che era una cosa brevissima (mentre lei lo ignorava), ma non è bello neanche se parti con buone intenzione, e poi ti accorgi via facendo che non è quello che devi fare

Ammetto che non mi è capitato di lasciare direttamente una ragazza a cui tenessi, e con cui ci fosse stato una vera storia importante; nell'unico caso non lo feci direttamente, ma iniziai a rompere le palle, la quasi lasciai 3 volte, ma non ebbi mai le palle fino in fondo, ma alla fine lei capì, e la cosa decadde.

A naso direi una cosa: sii sincero; se non c'è dolo nelle tue azioni, ma semplicemente ti sei reso conto di alcune cose (in linguaggio femminile sarebbe: ti sei reso conto che non la ami  Azn) prendi le palle in mano e vai da lei a dirle cosa è cosa è cambiato in te rispetto al momento in cui avevo deciso di condividere con lei un pezzo della tua vita, dille il perchè della tua scelta, dille che non vedi sensato stare con una persona verso cui non provi,in realtà, quel trasporto che pensavi e speravi ci potesse essere in principio; se lei è coinvolta ci starà male, non dubitarne; non c'è modo di evitare questa cosa; la cosa che puoi fare è, però, evitare di tentennare, evitare di fare la banderuola al vento (come feci io anni fa), e troncare con lei in modo netto, inequivocabile, e senza appelli: non devi lasciar spazio a nessuna possibilità di ritornare sui tuoi passi; meglio che soffra per, poniamo 2 settimane, che invece si porti avanti illusioni, rimorsi e speranze per mesi.

good luck

TermYnator

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#4
eh è dura...
affrontiamo la cosa da un punto di vista logico. Se la lasci e lei tiene a te, comunque tu faccia la farai soffrire.
Il bivio è quindi: o soffre lei, o soffri te rimanendo con lei. Se rimani con lei, il tuo essere annoiato, e sempre più distante, la farà soffrire comunque. A quel punto soffrirete in due.
Quindi, comunque vadano le cose, lei soffrirà.
L'unico modo per far qualcosa di utile, è quindi il tentare di farla soffrire il meno possibile. Cosa che, non puoi fare standole vicino: soffrirebbe ancora di più.
Il primo criterio da adottare è quindi: lasciala, e fa in modo che non vi rivediate.

Il problema più grande di chi ha creduto in qualcosa che non riesce, è il capire perchè il sogno non si è realizzato, ovvero cosa non ha funzionato. Se hai davanti una persona codarda, non ti spiegherà mai cosa non ha funzionato. E questo, genera infiniti tormenti e seghe mentali nell'abbandonato, che alla fine, si carica di colpe inesistenti per cercare di capire dove ha sbagliato. E' iniziata la seconda fase della sofferenza, che unita alla prima, genera un terribile travaglio, o peggio una ferita.
Il secondo criterio da adottare, è quindi quello di spiegarle perchè la cosa non ha funzionato.

Gli uomini, sono spesso molto più codardi delle donne nel troncare una relazione: oltre che cercare di far si che sia lei a mollarli, non dicono mai fino in fondo il perchè le cose non sono andate a buon fine.
Il più delle volte, questo succede perchè i valori dell'educazione cozzano contro i loro reali desideri. Ed alla fine, loro stessi si vergognano delle proprie scelte, pur se queste sono sentite.
L'ultimo criterio da adottare, è quindi quello di essere realmente sincero.

Se sarai realmente sincero, probabilmente ti odierà, e penserà di aver fatto un errore. Ma non darà la colpa a se stessa, la darà a te. Questo, le fornirà uno scudo al cercare colpe che non ha, ed abbrevierà la sua sofferenza, trasformandola in qualcosa di attivo. Piangerà, ma reagirà.

Ora sta a te riflettere sulle cose, e fare quanto le devi se fra voi qualcosa c'è stato.


Ultima modifica: 20 Dicembre 2011, 23:32:35 di TermYnator
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jamescobain85

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ho loggato 5 minuti fa su IL proprio per cercare un topic simile a questo...mi trovo esattamente nella stessa situazione di edward (trasporto all'inizio e apatia, quasi fastidio, col proseguire della storia)

nonscordarmi

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Mi associo a Termy, una delle cose che ho notato sia quando ho lasciato, sia quando sono stato lasciato, e' che c'e' un effetto "caduta del sogno" da dover gestire: quale che sia il ruolo, ci vedranno responsabili per aver distrutto le speranze "covate" insieme.
Non c'e'  un modo carino di lasciare, tuttavia, una volta convinti della nostra scelta, sara' meglio farlo nella maniera piu' schietta ed inequivocabile possibile.

Edward Bloom

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Grazie a tutti, specie Albachiara e Termynator.
In questi giorni ho riletto diverse volte le vostre risposte e ci ho riflettuto molto sopra. Entrambi, in termini diversi, mi consigliate di puntare alla sincerità. Trovo che questo sia molto giusto e, del resto, coerente con tutta l'impronta che ho voluto dare al mio "stile di seduzione" e alla mia vita. Non vergognarsi dei propri bisogni, delle proprie aspettative e, in questo caso, anche dei propri ripensamenti.
Onestamente non ho il cuore di lasciarla due giorni prima di Natale, anche perché abbiamo una vacanza in programma per capodanno. Ho deciso che sfrutterò questo viaggio come ultima occasione per valutare la nostra storia e il nostro ipotetico futuro. Se non succederanno "miracoli" particolari, nei primi giorni di gennaio le dirò semplicemente quello che penso, ovvero che lei sia una bella persona ma non quella giusta per me.
Non ho grosse alternative a ben vedere, anche perché mi rendo conto che sto cambiando modo di comportarmi con lei, non mi va mai bene niente di quello che dice o fa, sono quasi intollerante e non gliene faccio passare mezza, pur sforzandomi di comportarmi come si deve e di non mancarle di rispetto. Ammetto che negli anni sono diventato un po' testa di caxxo.
Mi dà forza pensare che lei, come ogni altra donna, al posto mio non si farebbe chissà quali scrupoli a lasciarmi se mi sentisse inferiore alle sue aspettative e alle sue possibilità. Certamente non commetterò l'errore che feci in passato, tentando di mantenere rapporti e possibilmente qualche trombata anche dopo esserci lasciati. Questa è la vigliaccata più grande che un uomo possa fare, tentare di reframmare una ragazza innamorata in trombamica.
Boh, vediamo!
Grazie per i consigli che mi sono stati davvero utili  :up:

- Mc -

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CitazioneSe non succederanno "miracoli" particolari, nei primi giorni di gennaio le dirò semplicemente quello che penso, ovvero che lei sia una bella persona ma non quella giusta per me.
Non ho grosse alternative a ben vedere, anche perché mi rendo conto che sto cambiando modo di comportarmi con lei, non mi va mai bene niente di quello che dice o fa, sono quasi intollerante e non gliene faccio passare mezza, pur sforzandomi di comportarmi come si deve e di non mancarle di rispetto. Ammetto che negli anni sono diventato un po' testa di caxxo.

mi sono trovato nella tua stessa situazione prima delle ferie estive, quest'anno, avendo però 7 anni di fidanzamento alle spalle... "vediamo come andranno le ferie e deciderò..." e mi sono trovato a fare delle ferie-conto alla rovescia a causa della mia voglia di NON stare con lei... purtroppo, quando si hanno questi pensieri, non c'è nulla che ti possa salvare: nè la torta fatta in casa con tanto amore portata sul lavoro, nè una lettera d'amore nè..., nè..., nè... il problema era dentro di me: non ero più innamorato e stavo insieme a lei per il solo pensiero di non farla soffrire; questa mia forzatura, però, ci portava a fare continue litigate e discussioni per cose futili, a fare l'amore "per cosa dovuta", a stare con lei serate intere senza esserci con la testa; le donne sono molto sensibili e, pur non parlando, capiscono tutto. La mia ex sapeva già tutto, ma per autoconvincersi del contrario cercava di trovare scuse dentro di sè ai miei comportamenti come "sarà stanco per il lavoro", "sarà giù di morale per  i cazzi suoi" etc... soffrira moltissimo questa situazione; ora mi sono lasciato; lei si è ripresa e non è poi stata male come avrei pensato... esce, si diverte con le amiche, insomma, sta meglio da sola che non con una persona che in realtà non la vuole.
ora ti dico cosa penso sul da farsi: se io le avessi detto "non ti amo più" oppure " non sei la persona che fa per me" dopo ben 7 anni... bè... penso che l'avrei uccisa e che mi avrebbe realmente odiato; io ho usato un sistema più sottile: le azioni valgono molto più delle parole; inizia a staccarti, ad allontanarti; se al venerdì sera la vedi sempre, dille che venerdì prossimo hai un impegno con amici e dopo qualche mese fai la stessa cosa con il sabato; diminuisci drasticamente le uscite con lei; sicuramente lei ti chiederà spiegazioni e tu potrai dirle che è un periodo un po' particolare per te, che sei in un periodo "scaxxo"... inventa qualche scusa. Le telefonate falle brevi e ripetitive, insomma, cerca di entrare nella monotonia. La monotonia uccide la relazione di coppia (ti basterebbe fare tutto quello che si dice sul forum al contrario  :D).Però, non essere diretto. io ho fatto così (ovvio non potevo farlo in due settimane...) e ora mi trovo in ottimi rapporti con la mia ex ragazza. ci sentiamo spesso e ci salutiamo; prima però di iniziare questo training, rifletti bene su quello che vuoi: a perderla ci impiegherai relativamente poco, ma a riconquistarla dovrai farti un culo al cubo! questa, ovviamente, è la mia opinione personale  ;)  un abbraccio Edwy!
- Mc -

bit

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Conoscendomi, le direi semplicemente che le cose non vanno più bene. Perché mai dovrei preoccuparmi di non far sofrire gli altri?! Il fatto che gli altri soffriranno o meno è qualcosa che esula dal mio controllo. Il come si sentirà lei dopo la rottura è una cosa sua... mica mi devo sparare delle seghe mentali per non farla soffrire...
Non prendere la vita troppo sul serio... comunque vada non ne uscirai vivo.
Le questioni belliche seguono il Dao dell'inganno. (Sun Tzu - L'arte della guerra)

Poncho

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Citazione di: bit il 25 Dicembre 2011, 20:33:45
Conoscendomi, le direi semplicemente che le cose non vanno più bene. Perché mai dovrei preoccuparmi di non far sofrire gli altri?! Il fatto che gli altri soffriranno o meno è qualcosa che esula dal mio controllo. Il come si sentirà lei dopo la rottura è una cosa sua... mica mi devo sparare delle seghe mentali per non farla soffrire...

facile a dirsi, meno a farsi... Salvo non si tratti della pischelletta ubriaca che hai rimorchiato la sera prima in discoteca e non ti ricordi manco come si chiama..

- Mc -

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CitazioneIl fatto che gli altri soffriranno o meno è qualcosa che esula dal mio controllo. Il come si sentirà lei dopo la rottura è una cosa sua... mica mi devo sparare delle seghe mentali per non farla soffrire...
Non sono d'accordo: penso che un vero uomo debba avere sempre rispetto del prossimo e dei suoi sentimenti; non si può pensare solo a sè stessi; finiresti per essere considerato come un opportunista superficiale e come un pu**aniere.
Oltretutto, lasciare la propria ex e rimanere in buoni rapporti è un ottimo feedback per avere buona pubblicità sia con le amiche che con le prossime prede alle quali potrai dimostrare che sei una persona che tiene agli altri.  :)
- Mc -

bit

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Citazione di: - Mc - il 26 Dicembre 2011, 12:29:23
Non sono d'accordo: penso che un vero uomo debba avere sempre rispetto del prossimo e dei suoi sentimenti; non si può pensare solo a sè stessi; finiresti per essere considerato come un opportunista superficiale e come un pu**aniere.
Oltretutto, lasciare la propria ex e rimanere in buoni rapporti è un ottimo feedback per avere buona pubblicità sia con le amiche che con le prossime prede alle quali potrai dimostrare che sei una persona che tiene agli altri.  :)

Quando mai ho detto che un vero uomo non deve avere rispetto del prossimo e dei suoi sentimenti? Ho semplicemente detto che per quanto mi sforzi, non posso ancora controllare quando il prossimo si offenderà o meno e che è inutile stare li a pensare come fare per non fare soffrire gli altri. Alla fine, ciò che ho detto è:

Citazione di: bit il 25 Dicembre 2011, 20:33:45
Conoscendomi, le direi semplicemente che le cose non vanno più bene....

che fondamentalmente è la verità. O sarebbe meglio inventare una balla paurosa cosicché "i suoi sentimenti non vengano infranti"? Se è il tipo di persona che non sopporta la verità comunque sia si prenderà una bella stangata (dal punto di vista sentimentale). Il fatto di essere frainteso per un opportunista superficiale e come un pu**aniere è un altra cosa ancora.
Un opportunista, secondo definizione, è "chi privilegia il proprio tornaconto". Non vedo come lasciare una ragazza perché c'è qualcosa che non và potrebbe privilegiare il proprio tornaconto. Al massimo, fare in modo di lasciare la propria ragazza senza ferire i suoi sentimenti in modo da avere un ottima immagine sulle sue amiche ed avere un ottima pubblicità sarebbe considerato di più come opportunismo. (questo è solo il mio punto di vista, non intendo recare eventuali offese a nessuno)
Se poi passo come un pu**aniere, pazienza, vorrà dire che ne ho mollate talmente tante e per motivi talmente deboli da essermi meritato tale soprannome.

Citazione di: Poncho il 26 Dicembre 2011, 10:24:26
facile a dirsi, meno a farsi... Salvo non si tratti della pischelletta ubriaca che hai rimorchiato la sera prima in discoteca e non ti ricordi manco come si chiama..
Perché?
Non prendere la vita troppo sul serio... comunque vada non ne uscirai vivo.
Le questioni belliche seguono il Dao dell'inganno. (Sun Tzu - L'arte della guerra)

nader1982

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beh stimo tanto il fatto che tu ci tenga ai sentimenti delle ragazze ma io questo lo definirei il "nonproblema" un po come la preoccupazione del barcelona di non strapazzare un avversario debole con una goleada...dille che ti sei reso conto di essere gay o magari chiamala 10 volte al giorno fai l'ossessivo e il geloso  ;) scherzi apparte io fossi in te la inviteri fuori per un caffe e le spieghi i motivi per cui vorresti finire questa storia con lei lei ci rimarra ma non e colpa tua infondo ognuno di noi insegue il suo benessere se proprio ci tieni chiamala nei giorni successivi e vedi come sta se magari ha voglia di vederti esci pure con lei cosi lei si abituera a questa situazione piano piano e magari diventerete amici...stai attento a non cadere nelle banalita tipo "spero che tu trovi il ragazzo giusto" oppure non "siamo fatti uno per l altro" cmq voglio ribadire che i problemi veri nella seduzione sono altri :)

Edward Bloom

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Alla fine ce l'ho fatta.
E' stata una bella cacca, non lo nego, ma penso di aver agito meglio che in passato.
Ho cercato di tenere a mente le vostre linee guida e sicuramente sono state un valido sostegno. Sono stato il più sincero possibile, le ho chiarito che non sono più innamorato senza per questo non apprezzarla come persona, le ho specificato gli aspetti del nostro rapporto che non mi stavano bene (essenzialmente, soffro molto le invasioni nella mia giornata e le limitazioni al frequentare terze persone) e le ho detto che non ha senso alla nostra età stare insieme solo perché si va d'accordo, ma mi aspetto qualcosa di più.
Lei subito ha accusato la notizia senza fare granché per farmi cambiare idea. Si è messa a piangere ma non ha cercato di convincermi. Questo mi ha reso le cose più semplici. Poi un paio di giorni dopo ha insistito tanto sul fatto di riprovarci, cambiare alcune cose. Lì è stato più difficile essere saldo nelle mie idee, anche perché non mi ha mai fatto niente di male e ci stavo abbastanza bene. Però ho voluto mantenere la mia linea, ho rimarcato le nostre differenze caratteriali osservando come su quelle, in realtà, non ci sia molto da fare o da cambiare.
L'ho risentita diverse volte in questi giorni, le ho detto che mi dispiace che ci stia male ma sono l'ultima persona che può aiutarla ora e che, perciò, ritengo sia il caso di non vederci né sentirci per un po'. E' un equilibrio sottile, non voglio farle muro ma non voglio neppure consolarla troppo perché non spetta a me. Ha comunque 28 anni e nella vita ci sono tragedie ben peggiori, questo non bisogna dimenticarlo. E' stato difficile, però lasciarci mi ha insegnato ancora molte cose, di lei, di me, di cosa voglio da una persona che stia al mio fianco.
Oltre a chi ho già citato voglio ringraziare anche tutti quelli che hanno aggiunto i loro consigli, specie -Mc- che, avendo dovuto gestire un distacco dopo ben 7 anni, ha capito bene le difficoltà che ci sono.
E ora si torna a caccia...   :coolsmiley: