Salve a tutti, vorrei un consiglio veloce..
Ho 26 anni e per una serie di motivi mi trovo ancora a metà di una triennale in economia.
Sono quasi convinto di trasferirmi in una telematica dove potrei laurearmi in maniera più veloce visto il metodo di studio con meno lezioni e meno laboratori, per poi fare i due anni di specialistica(sempre telematica).
Le mie paure sono esclusivamente legate alla socialità e alla seduzione. Ho paura di perdere un po' la stima di parenti e amici e di prendere ancora più pali dalle ragazze per il fatto di non essere uno studente tradizionale. E in più il fatto di non fare più vita universitaria( che diciamoci la verità ho sempre fatto molto poco e male) ma studiare da casa può limitarmi nel conoscere ragazze.
Cosa ne pensate?
Citazione di: Skyline98 il 23 Luglio 2024, 12:02:04E in più il fatto di non fare più vita universitaria( che diciamoci la verità ho sempre fatto molto poco e male) ma studiare da casa può limitarmi nel conoscere ragazze.
Cosa ne pensate?
Che stai scrivendo minkiate. A 26 anni dovevi esserti gia laureato. Se tutto va bene, ti mancano 3 anni, quindi ti laureerai a 29. Ora, se pensi alla topa invece che a finire questo percorso, rischi di arrivare a 35. Fatti un giro e chiedi quante persone assumerebbero un trentacinquenne senza esperienza.
Ergo: la tua priorità imperativa e categorica è laurearti prima di subito o piuttosto trovare un lavoro che ti piaccia. HAi cambiato almeno 3 facoltà ( se ricordo bene), quindi è il caso che ti dai una mossa.
Se non ti laurei non lavori. Se non lavori non guadagni. Se non guadagni non esci. Se non esci non scopi.
Muovi le chiappe!!!
Ho fatto un poco di conti e con la telematica, facendo le cose veramente per bene a 27 e mezzo posso essere laureato, e a 29 e mezzo specializzato. Direi che non conviene farmi troppe p***e mentali e fare quello che serve per laurearmi presto.
Citazione di: TermYnator il 23 Luglio 2024, 14:02:35Fatti un giro e chiedi quante persone assumerebbero un trentacinquenne senza esperienza.
Cosa succede se il trentacinquenne in questione e' un ex imprenditore/libero professionista che ha lavorato in proprio e da solo e per un qualunque motivo si trova in difficoltà? Perché in questo caso l'esperienza lavorativa c'e', però manca tutta l' esperienza di sapersi adattare agli altri e di saper stare agli ordini di qualcuno!
Concordo con il Maestro che a 26 anni dovresti aver già finito con la magistrale e pertanto c'è un ritardo da colmare. Da valutare se la laurea presa in università telematica rischi di essere meno spendibile sul mercato del lavoro.
Citazione di: Skyline98 il 23 Luglio 2024, 12:02:04Cosa ne pensate?
Ti parla uno che è andato fuoricorso, il tempo è la moneta che nessuno ti restituirà mai, pertanto va sfruttato e bene. C'è anche da dire che oggi l'università è diventata una sorta di corsa dove potresti trovarti a 29 anni / 30 ugualmente disoccupato e aver speso gli anni della tua giovinezza dietro a una scrivania, ma il vantaggio sarà che una volta che hai un lavoro ti sarà molto più facile chiudere le tipe e non dovrai vergognarti ogni volta che ti chiedono " scusa, ma tu cosa fai?". Ergo il buon vecchio Termy ha ragione da vendere e dovresti ascoltarlo. Nulla poi ti vieta di impiegare le tue risorse in entrambe le cose, cioè mentre studi ti fai qualche esperienza. La vita universitaria non è il bengodi della topa se non sai come relazionarti con le tope ( ehm pardon tipe)...quindi non mi farei problemi. Impegnati per finire il prima possibile e creati le tue occasioni, fuori o nella vita universitaria conta poco.
Citazione di: Skyline98 il 23 Luglio 2024, 15:25:18Cosa succede se il trentacinquenne in questione e' un ex imprenditore/libero professionista che ha lavorato in proprio e da solo e per un qualunque motivo si trova in difficoltà? Perché in questo caso l'esperienza lavorativa c'e', però manca tutta l' esperienza di sapersi adattare agli altri e di saper stare agli ordini di qualcuno!
Si chiama capacità di adattamento o ce l'hai o non ce l'hai...
Citazione di: TermYnator il 23 Luglio 2024, 14:02:35Che stai scrivendo minkiate. A 26 anni dovevi esserti gia laureato. Se tutto va bene, ti mancano 3 anni, quindi ti laureerai a 29. Ora, se pensi alla topa invece che a finire questo percorso, rischi di arrivare a 35. Fatti un giro e chiedi quante persone assumerebbero un trentacinquenne senza esperienza.
Ergo: la tua priorità imperativa e categorica è laurearti prima di subito o piuttosto trovare un lavoro che ti piaccia. HAi cambiato almeno 3 facoltà ( se ricordo bene), quindi è il caso che ti dai una mossa.
Se non ti laurei non lavori. Se non lavori non guadagni. Se non guadagni non esci. Se non esci non scopi.
Muovi le chiappe!!!
Concordo.
Skyline, ti racconto la mia esperienza. Dai 18 fino ai 23 ho fatto tanti sacrifici, soprattutto di vita personale, per laurearmi. Avevo ragazze fisse.
Dai 24 ai 29 ho fatto ancora meno vita sociale a causa di 3 lavori e, soprattutto, a causa della necessità di trovare un'occupazione lavorativa stabile. Avevo anche qui una ragazza fissa, ricercata dopo anni di esperienze deludenti.
Morale: ho "buttato" (preferisco dire investito) 11 anni di vita, a seguito dei quali ci sono stati 2 anni di Covid (dal 2020 al 2022).
Ho trombato ovviamente molto di meno di quanto avrei potuto fare, in quanto la mia vita sociale si concretizzava in un'uscita a settimana, con un carico di ansia e stress notevoli (perché quando cerchi lavoro poi sei ancora più stressato e non ti godi neanche le cose con piacere).
Lo rifarei? Penso di sì, ma molto più semplicemente: cosa sarebbe successo se mi fossi comportato diversamente?
Avrei trombato di più ma: a) sarei stato frustrato; b) non avrei avuto un cavolo da raccontare; c) sarei uno senza tante QEV (elencate tante volte dal TermY); d) avrei avuto molti più pensieri, molte più difficoltà economiche, molte meno possibilità di adesso.
Inoltre, ho notato una cosa (potrebbe essere causale, ma secondo me no). Quando avevo una situazione lavorativa precaria e piena di impegni tendevo a volere una ragazza fissa. Quando invece mi sono stabilizzato lavorativamente, questa necessità non l'ho più sentita ma anzi sento la voglia di trombarne più possibile.
Un rimpianto che ho è non essermi goduto al massimo (l'ho fatto solo a metà) i miei 20/25 anni e, soprattutto, la possibilità di trombare molte più coetanee (perché a 34 ovviamente già le 20/22enni non ti guardano allo stesso modo),
Ma, ripeto, se fosse stato diversamente prima non so quanto sarebbe stato bene dopo. Ricordo una vecchia frase di TermY che lessi tanti fa (all'epoca avevo forse 7/8 anni di meno), che recitava più o meno così: "Un uomo che ha fatto quello che deve fare a 40/45 anni è ancora un figo".
Ho sempre pensato che per "fare quello che deve fare" un uomo deve avere anche una certa soddisfazione lavorativa.
IMHO
El mudo
Citazione di: Skyline98 il 23 Luglio 2024, 12:02:04Salve a tutti, vorrei un consiglio veloce..
Ho 26 anni e per una serie di motivi mi trovo ancora a metà di una triennale in economia.
Sono quasi convinto di trasferirmi in una telematica dove potrei laurearmi in maniera più veloce visto il metodo di studio con meno lezioni e meno laboratori, per poi fare i due anni di specialistica(sempre telematica).
Le mie paure sono esclusivamente legate alla socialità e alla seduzione. Ho paura di perdere un po' la stima di parenti e amici e di prendere ancora più pali dalle ragazze per il fatto di non essere uno studente tradizionale. E in più il fatto di non fare più vita universitaria( che diciamoci la verità ho sempre fatto molto poco e male) ma studiare da casa può limitarmi nel conoscere ragazze.
Cosa ne pensate?
La prima cosa che mi viene in mente è di chiederti se la materia scelta, economia, ti piaccia realmente o meno.
La stima di parenti e amici non cambia, che io sappia una laurea ha lo stesso valore sia se presa in modo tradizionale che in una università telematica. Nessuno ti deve fare storie, è la tua vita, mica quella di un altro.
Il fatto di aver già una certa esperienza lavorativa lo vedo come un buon biglietto da visita. In pratica invece di laurearti e iniziare a lavorare hai fatto semplicemente l'opposto, hai iniziato a lavorare e ora ti stai laureando. In pratica hai entrambe le cose.
Concordo con chi ti dice di portare a termine il tuo percorso di studi il prima possibile, ma ti direi anche di non farti troppi problemi e goderti questo periodo universitario, se ti piace perché cambiarlo?
Solo una domanda, quanto tempo ti manca per finire gli studi continuando in maniera tradizionale? E quanto te ne mancherebbe con una telematica?
Citazione di: AlterEgo il 24 Luglio 2024, 22:39:04Solo una domanda, quanto tempo ti manca per finire gli studi continuando in maniera tradizionale? E quanto te ne mancherebbe con una telematica?
Tradizionale 2 anni circa, con la telematica 1. Ci sarebbe un annetto di differenza.
Citazione di: Skyline98 il 25 Luglio 2024, 10:30:04Tradizionale 2 anni circa, con la telematica 1. Ci sarebbe un annetto di differenza.
Ok, ora resta da capire se questo anno di differenza è una cosa che ti pesa o che faresti volentieri. Se vuoi laurearti al più presto un anno è un discreto risparmio di tempo, se ti piace la vita universitaria (anche se hai scritto di non averne fatta molta) e non la vuoi mollare goditi questo anno in più in tutta serenità 🙂
Citazione di: Skyline98 il 23 Luglio 2024, 15:25:18Cosa succede se il trentacinquenne in questione e' un ex imprenditore/libero professionista che ha lavorato in proprio e da solo e per un qualunque motivo si trova in difficoltà? Perché in questo caso l'esperienza lavorativa c'e', però manca tutta l' esperienza di sapersi adattare agli altri e di saper stare agli ordini di qualcuno!
Bene, vediamo. mi si presenta uno che vuole lavorare per me. Gli chiedo che ha fatto nella vita per capire il suo background. Mi dice che a 27 anni faceva l'imprenditore e lo studente. Ok.
poi mi dice che per laurearsi ci ha messo altri 7 anni, perchè nel frattempo ha continuato a fare l'imprenditore.
Ok, la domanda è: ma se fare l'imprenditore ti distoglieva dal prenderti la laurea, perchè hai smesso di fare limprenditore? Forse non eri un buon imprenditore. Quindi valuto la tua carriera universitaria.
Ci hai messo poco? Sei uno che probabilmente sul lavoro sarà efficiente e rapido: il tuo stipendio sono soldi ben spesi.
Ci hai messo una vita e vuoi comunque cambiare lavoro? Penso che sei dispersivo, poco efficace e mi toccherà formarti da zero. Ergo, assumo uno che mi evita lo sbatti.
Inoltre:
un imprenditore VERO, impara per prima cosa che il tempo che impiega per compiere il suo lavoro, non deve essere direttamente proporzionale a quello che guadagna. Se quindi oggi lavori 16 ore e guadagni Y perchè sei una startup, domani lavorerai sempre 16 ore, ma guadagnerai 100 Y perchè il tuo lavoro di imprenditore moltiplica la tua resa sul campo. Per far questo, devi essere capace di tre cose:
1) Saper riconoscere collaboratori validi.
2) SAper delegare e far da te solo le cose che puoi fare solo tu.
3) Guardare oltre l'oggi e pure il domani.
Se non sai adeguarti agli altri, non sai conviverci e non sai come regolarti quando hai un capo, come imprenditore hai ancora molta strada da fare. IMHO.
Ergo, dammi retta: laureati prima possibile e quando sarai ricco e potente avrai tempo e modo di dedicarti alle donne.
Citazione di: TermYnator il 25 Luglio 2024, 13:37:49Se non sai adeguarti agli altri, non sai conviverci e non sai come regolarti quando hai un capo, come imprenditore hai ancora molta strada da fare. IMHO.
Parliamo dal punto di vista delle ragazze: come funzionano le cose per chi ha la fortuna (o, in alcuni casi,la capacita') di entrare nel mondo della rendita?
NON sto parlando della roba che propongono i truffatori di internet. Parlo di chi veramente vive di rendita con YouTube, Instagram, chi vive di affitti, chi viene pagato per installare antenne sul proprio terreno, oppure quelle persone che riescono a ottenere diritti d' autore con scrittura,pittura e musica stabili negli anni.
Una ragazza accetta volentieri un uomo di questo tipo? Non so se hai visto certi esperimenti sociali in cui si vedono persone con 500mila o 1 milione di followers provare a rimorchiare, e molte ragazze perdono la testa solo all' idea di uscire con un ragazzo cosi'.
Parlando con donne un tantino più grandi mi sembra che invece hanno una visione più bianco/nero del mondo delle rendite: o sei ricco da fare schifo, oppure sei "costretto" a sgobbare tutta la vita. Non si parla mai di uomini che dopo un discreto impegno (a mio avviso in parallelo su diversi settori) riescono ad ottenere delle rendite dignitose che permettono una vita piuttosto libera.
Il vero motivo per cui ho tardato tanto all' università e' perché ho tentato varie strade che non sono andate come speravo per una serie di motivi. Affittavo un impianto audio per le feste ed ho pensato di scalare affittando più impianti in luoghi diversi, ma non ho trovato abbastanza clientela.
Poi ho provato con YouTube e stupidamente mi sono fermato dopo pochi video. Ho provato a fare anche altre cose, poi io avevo tante idee ma purtroppo una certa paura a rischiare mi ha fermato.
Sono dell' idea, per molti profondamente discutibile, che per aumentare le proprie chances di guadagnare passivamente non bisogna iper specializzarsi in una sola cosa ma bisogna lavorare su diversi progetti insieme, in modo da filtrare quello che funziona.
Adesso ad esempio ho creato tantissimi profili su vari social e sto facendo un altro paio di attività di cui magari parlerò in seguito che potrei definire "artistiche". In più mi sto informando per valutare se posso accedere ad una opportunità che non ha nulla a che vedere con internet.
Sto gradualmente conquistando la mia (parziale) indipendenza economica, nel senso di non dovere più dipendere dai miei, ma la strada da fare per la realizzazione ed il successo e' lunghissima.
Mi e' stato chiesto da molti per quale motivo tengo così tanto al guadagnare in questo modo. Ci sono tre motivi: libertà personale di vivere la mia vita come voglio, tempo libero per dedicarmi alle mie passioni, e un pizzico di ego: l' idea di diventare questo tipo di uomo mi esalterebbe molto. E come ho già scritto non pretendo di diventare ricco sfondato, semplicemente avere delle rendite dignitose senza avere ne' particolarissimi talenti ne' fortuna sfacciata, ma solo tanto impegno in tempi ragionevoli.
Questo tipo di uomo non penso che venga scartato perché non ha il "posto fisso".
E per concludere, da qualche mese ho fatto una forte accelerazione: mentre negli anni prima perdevo tempo, adesso mi sto impegnando quasi al massimo nel creare, coltivare e fare crescere i miei numerosi progetti. Forse sarò uno molto ambizioso,ma e' la mia natura.
Citazione di: Skyline98 il 25 Luglio 2024, 14:16:40Parliamo dal punto di vista delle ragazze: come funzionano le cose per chi ha la fortuna (o, in alcuni casi,la capacita') di entrare nel mondo della rendita?
Sky, se uno fa il venditore on line ed ha la facoltà di disgiungere il tempo impiegato dal guadagno, ed è sicuro delle sue cose, perchè dovrebbe laurearsi e temere un colloquio di lavoro?
Non ha senso... Ma rientriamo nelle casistiche esposte più su.
LA stessa cosa vale per le donne. Se campi con 300 euri lordi al mese, avrai un problema se vuoi tirar su famiglia. Se invece ne alzi 3000 con garanzia (data dall'esperienza) che le cose possono evolvere o comunque andare avanti perchè di fatto fai il venditore on line, quale donna pensi che ti rifiuti?
Anche il venditore on line è un mestiere, a patto di saperlo fare. Come per altre professioni non legate ad un albo professionale. Ovviamente, dovrai imparare a comunicare efficacemente di cosa ti occupi in modo da sedare eventuali dubbi quali:
1) Non fa un caxxo, lo campa la famiglia.
2) Non guadagna una lira come chiunque faccia questi mestieri moderni: fa la fame ma non lo dice.
3) E' un buono a nulla, se non fosse per la casa che gli ha lasciato sua nonna, finiva alla Caritas.
CitazioneUna ragazza accetta volentieri un uomo di questo tipo? Non so se hai visto certi esperimenti sociali in cui si vedono persone con 500mila o 1 milione di followers provare a rimorchiare, e molte ragazze perdono la testa solo all' idea di uscire con un ragazzo cosi'.
Non basarti sui video di instagram dove si vedono milioni di ragazzine strapparsi i capelli per la versione attuale di Justin biber. Sia esso attore, cantante, influencer o pijanculer. L?effetto groopie c'è sempre stato. Basta vedere i numeri di grandi musicisti o di cantanti famosi (il Califfo su tutti) per rendersi conto che la visibilità da successo con le donne. In qualsiasi settore la si possegga.
CitazioneNon si parla mai di uomini che dopo un discreto impegno (a mio avviso in parallelo su diversi settori) riescono ad ottenere delle rendite dignitose che permettono una vita piuttosto libera.
Ma sei tu che devi parlarne, mica gli altri...
La tua capacità di produrre danaro si vede dal tuo stile di vita e dalla tua dichiarazione dei redditi.
Non dico di portartela dietro, :lol: ma di imparare a raccontare cosa fai si.
Citazione di: TermYnator il 25 Luglio 2024, 14:38:45Sky, se uno fa il venditore on line ed ha la facoltà di disgiungere il tempo impiegato dal guadagno, ed è sicuro delle sue cose, perchè dovrebbe laurearsi e temere un colloquio di lavoro?
Perché in famiglia tutti sono un po' preoccupati dal fatto che non sono lavori fissi e quindi vogliono un "paracadute" nel caso in cui le cose non vadano come previsto.
Almeno a parole, per i miei anche una persona che ha 6/7/8 appartamenti dati in affitto e' un precario perché non ha la sicurezza dello stipendio, figurati se i guadagni sono online. Mentre un insegnante che fa 1.600 al mese e' un nababbo perché sa che ogni mese arrivano i soldi sicuri e può fare un mutuo.
Poi oh, magari se fossi io a realizzare certi obiettivi cambierebbero idea, magari vogliono solo proteggermi da eventuali delusioni!
Mi sembra che la definizione del problema stia radicalmente cambiando. Quindi non sei tu che ti vuoi laureare per andare a lavorare (come sembrava), ma sono i tuoi genitori che ti dicono "prenditi una laurea e trovati un posto fisso?"
Citazione di: TermYnator il 26 Luglio 2024, 21:13:30Mi sembra che la definizione del problema stia radicalmente cambiando. Quindi non sei tu che ti vuoi laureare per andare a lavorare (come sembrava), ma sono i tuoi genitori che ti dicono "prenditi una laurea e trovati un posto fisso?"
Si, e non c'è da stupirsi, perché apparte qualche eccezione la mentalità tipica è questa.
Quindi non posso criticarli se la pensano in questo modo
Ok. Il punto non è contestarli o assecondarli. Il punto è che hanno ragione nel consigliarti di prendere un pezzo di carta.
Il punto diventa quindi:
1) se il tuo lavoro FUNZIONA BENE, hai degli utili cospicui e ritieni possa avere un futuro certo, laureati compatibilmente all'impegno del business.
Se invece il business non è solido, ti fa guadagnare poco o ha troppa concorrenza, laureati prima di subito, perchè piú passa il tempo, meno vale la tua laurea.
Per la figa avrai tempo.
Citazione di: Skyline98 il 25 Luglio 2024, 14:16:40Parliamo dal punto di vista delle ragazze: come funzionano le cose per chi ha la fortuna (o, in alcuni casi,la capacita') di entrare nel mondo della rendita?
NON sto parlando della roba che propongono i truffatori di internet. Parlo di chi veramente vive di rendita con YouTube, Instagram, chi vive di affitti, chi viene pagato per installare antenne sul proprio terreno, oppure quelle persone che riescono a ottenere diritti d' autore con scrittura,pittura e musica stabili negli anni.
Una ragazza accetta volentieri un uomo di questo tipo? Non so se hai visto certi esperimenti sociali in cui si vedono persone con 500mila o 1 milione di followers provare a rimorchiare, e molte ragazze perdono la testa solo all' idea di uscire con un ragazzo cosi'.
Parlando con donne un tantino più grandi mi sembra che invece hanno una visione più bianco/nero del mondo delle rendite: o sei ricco da fare schifo, oppure sei "costretto" a sgobbare tutta la vita. Non si parla mai di uomini che dopo un discreto impegno (a mio avviso in parallelo su diversi settori) riescono ad ottenere delle rendite dignitose che permettono una vita piuttosto libera.
Beh se permetti questa è una domanda anche un po' generale, dipende anche con chi ti stai interfacciando...se prendi la cercatrice d'oro valuterà se hai un conto a sei zeri ma se parliamo della brava ragazza media basterà un lavoro normalmente retribuito per non apparire proprio come un perdigiorno, perchè mostrerai di avere i requisiti per poter dare sostentamento alla futura prole. Se invece parliamo della Milfona sposata in vacanza a Honolulu ti basterà saper fare surf e avere un fisico che fa rabbia ai suoi coetanei. L'occupazione deve essere in linea con il contesto in cui vivi, perché l'alpha è sempre un concetto relativo.