Relazioni a distanza: può funzionare?

Aperto da Whiteout, 14 Maggio 2017, 10:37:24

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TermYnator

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#15
Citazione di: Shark72 il 17 Maggio 2017, 17:08:20
Non ho dati per confutare...
Acciò...  Azn
Citazione
Anche fatto salvo che per le nuove generazioni, a causa dei cambiamenti della società degli ultimi vent' anni da te ben descritti, lo scenario è un po' differente.
Il paesello da 5k abitanti è statisticamente irrilevante su una popolazione di 12.000 volte più grande.
Citazione
Corretta la premessa che l' età media delle primipare è 31 anni, tuttavia questo dato conferma quanto ho affermato, ovvero che a quell' età l' orologio biologico esercita una forte pressione.
No.
La forte pressione avviene molto dopo, come dimostrato dalla curva della libido comparata dei coniugi Pease.
La soglia dei 31 come età della madre media è semplicemente dovuta al fatto che una giovane coppia prima dei 31 non riesce ad assestarsi economicamente. La motivazione dell'allungamento delle storie è infatti legata alla maggior permanenza nelle famiglie dei neolaureati e dei quadri in genere. Quindi la pressione biologica non c'entra nulla.
Citazione
Oggi è enormemente più facile rimorchiare rispetto agli anni 80 e 90, poco da fare su questo. E ciò determina inevitabilmente la scarsa motivazione a portare avanti la storia con una donna : tanto se smetto con una, un' altra se non la trovo domani è dopodomani.
Ribadisco: questo vale solo per coloro che ritengono una donna eguale all'altra. Ovvero coloro che ad una attenta analisi si relazionano con le donne esclusivamente (o quasi) per sfogare la loro necessità di sesso.
Per tutti gli altri, ovvero quelli che vivono una storia impegnativa solo se si trovano in presenza di persone particolari, il trovarne una è un evento eccezionale. E non è scendendo per strada giocando al piccolo periscopio che ne trovi un'altra. E se sta lontana te la tieni comunque stretta.

<3
Ultima modifica: 17 Maggio 2017, 18:34:40 di TermYnator
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AlterEgo

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Citazione di: Whiteout il 14 Maggio 2017, 10:37:24
  • Entrambi i partner conservano le rispettive vite sociali, interessi, attività extralavoro. È meno facile che ci si appiattisca sul partner annullando completamente le proprie esperienze individuali, come capita a volte dopo lunga convivenza soprattutto se la si inizia da molto giovani.

Verissimo!
Aggiungo che il mantenere la mia vita sociale ed i miei interessi è la mia priorità, sarà per questo che non mi fidanzo  ;D

Citazione di: Whiteout il 14 Maggio 2017, 10:37:24
  • Il fatto di essere lontani, e di volersi sentire vicini nonostante la distanza, spinge a trovare modi sempre nuovi e creativi di far sentire la nostra presenza. È come dare e avere continue conferme di essere desiderati e speciali, quindi continuamente re-innamorarsi della stessa persona.

Vero, il fatto di avere l' "impedimento" di stare fisicamente con l'altra persona ci porta proprio a questo

Citazione di: Whiteout il 14 Maggio 2017, 10:37:24
Disclaimer: sì, lo so, questi sono i vantaggi percepiti da una femina.

Sono anche quelli percepiti da un maschio  ;D
Il tutto varia comunque in base alla persona, conosco maschi che sembrano più "donne" loro delle loro compagne, da quanto vogliono solo stare con la tipa snobbando tutto il resto

+1 per il post


.\ /.
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Nessuno

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Ciao Whitheout, ottimo post.

Lo riprendo con colpevole ritardo, ma mi  manca un pezzo per poter dire "evvai!"
Non hai specificato, portando l'esempio della tua storia, se e da quanto tempo stavi già col tuo compagno quando è iniziato tutto.
Pensi che cambi qualcosa?
"Perché è di questo che si tratta: di maestria. Le donne vanno sapute trattare al primo approccio, bisogna entrare nella loro mente e nella loro anima, cercare la situazione giusta, capire se è l'ora di mille fiori o se è il momento di battere in ritirata. Ma quando la porta è socchiusa è inutile metteri a bussare: bisogna entrare."

Whiteout

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Citazione di: Nessuno il 29 Giugno 2017, 20:32:46
Non hai specificato, portando l'esempio della tua storia, se e da quanto tempo stavi già col tuo compagno quando è iniziato tutto.
Pensi che cambi qualcosa?

Ciao N,
Sì, non ho specificato perché ho dato per scontato che si parlasse di relazioni che iniziano, e in cui quindi la distanza è nota da subito a entrambi. Questo è stato anche il mio caso. Il post era nel complesso un invito a non farsi scoraggiare a priori.
Doversi allontanare quando si sta già insieme non credo sia facile e non ho esperienza in questo senso (il nostro riallontanamento temporaneo non fa testo, eravamo già ben abituati alla gestione della distanza). Poi come per tutto, la stabilità e sopravvivenza (alla sopraggiunta distanza) della relazione credo dipenda molto dalle motivazioni di entrambi e dalla reciproca chiarezza su questo.
La Signorina RottermaYer

ScarTissue

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Ciao White, ti do i miei 2 cents dato che vivo una storia a distanza (800km).
Ti dico, se tornassi indietro non so se lo rifarei: è vero che abbiamo modo di parlare molto, di conoscere il frammento più piccolo di anima dell'altra persona; è anche vero però che in giro ci sono una marea di tentazioni, io resisto (più o meno) e a volte il richiamo della natura si fa insistente.
La storia è iniziata a settembre e siamo ancora qui, inizialmente ci vedevamo un weekend al mese in hotel. Poi, allo stesso prezzo, abbiamo preso delle case su Air BnB e siamo riusciti a stare insieme un paio di settimane ogni mese e mezzo.
Siamo due persone molto autonome, entrambi facciamo le nostre cose e abbiamo bisogno dei nostri spazi.
Non è facile perché siamo due persone che tendono a mettere da parte la diplomazia durante i litigi e ogni volta un pelo diventa un capello molto lungo. Cose che magari di persona si risolverebbero in mezz'ora, a distanza si tirano avanti anche per qualche giorno.
Alla fine sono partiti un sacco di soldi, ne stanno partendo ancora perché sto sistemando un appartamento (lei non lavora e non contribuisce).
L'idea di andare a vivere insieme?
Un po' mi spaventa, ma penso che sia un bugiardo chi afferma di essere stato pienamente convinto prima di aver fatto un passo del genere.
Sostanzialmente:

PRO:
- Il fatto di non vedersi tutti i giorni aiuta a non creare una routine deleteria.
- C'è l'opportunità di conoscere nel profondo una persona.
- Ogni minuto passato insieme viene goduto appieno.
- Si tromba una meraviglia.

CONTRO:
- Non vedersi tutti i giorni può, alla lunga, stancare. Si iniziano a cercare altri lidi, anche senza volerlo.
- Conosci interiormente una persona, ma se poi i vostri modi di vivere la quotidianità non sono compatibili, avete perso entrambi tempo.
- Ogni volta che la vedi salire sul treno, non saprai mai se la rivedrai.
- Si tromba una meraviglia, ma dopo undici volte in tre giorni, mi fa male il pistolino.

Alla fine, ha ragione Termy (strano): se la relazione è indirizzata su una futura convivenza (nel giro di qualche mese), allora si può fare il sacrificio.
Per questo una storia a distanza non è adatta ai neo-ventenni.
O a quarantenni col cervello di un quindicenne. Ma questa è un'altra storia.
"La figa è il sacco a pelo del caxxo" mi ha detto un vecchio, da allora in scimmia col campeggio: sono un lupetto!"
"Per amarmi devi sapere che cos'ho dentro, non ti può bastare la macchina in cui entro!"

"Con la tua tipa non va' perché siete due femmine"

"Una volta che sei nato non puoi più nasconderti"


"Già stato all'inferno, son tornato abbronzato. Così tanti film nella testa che mi sono abbonato!"

Snake

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Citazione di: ScarTissue il 02 Luglio 2017, 03:08:12
Ciao White, ti do i miei 2 cents dato che vivo una storia a distanza (800km).
Ti dico, se tornassi indietro non so se lo rifarei: è vero che abbiamo modo di parlare molto, di conoscere il frammento più piccolo di anima dell'altra persona; è anche vero però che in giro ci sono una marea di tentazioni, io resisto (più o meno) e a volte il richiamo della natura si fa insistente.
La storia è iniziata a settembre e siamo ancora qui, inizialmente ci vedevamo un weekend al mese in hotel. Poi, allo stesso prezzo, abbiamo preso delle case su Air BnB e siamo riusciti a stare insieme un paio di settimane ogni mese e mezzo.
Siamo due persone molto autonome, entrambi facciamo le nostre cose e abbiamo bisogno dei nostri spazi.
Non è facile perché siamo due persone che tendono a mettere da parte la diplomazia durante i litigi e ogni volta un pelo diventa un capello molto lungo. Cose che magari di persona si risolverebbero in mezz'ora, a distanza si tirano avanti anche per qualche giorno.
Alla fine sono partiti un sacco di soldi, ne stanno partendo ancora perché sto sistemando un appartamento (lei non lavora e non contribuisce).
L'idea di andare a vivere insieme?
Un po' mi spaventa, ma penso che sia un bugiardo chi afferma di essere stato pienamente convinto prima di aver fatto un passo del genere.
Sostanzialmente:

PRO:
- Il fatto di non vedersi tutti i giorni aiuta a non creare una routine deleteria.
- C'è l'opportunità di conoscere nel profondo una persona.
- Ogni minuto passato insieme viene goduto appieno.
- Si tromba una meraviglia.

CONTRO:
- Non vedersi tutti i giorni può, alla lunga, stancare. Si iniziano a cercare altri lidi, anche senza volerlo.
- Conosci interiormente una persona, ma se poi i vostri modi di vivere la quotidianità non sono compatibili, avete perso entrambi tempo.
- Ogni volta che la vedi salire sul treno, non saprai mai se la rivedrai.
- Si tromba una meraviglia, ma dopo undici volte in tre giorni, mi fa male il pistolino.

Alla fine, ha ragione Termy (strano): se la relazione è indirizzata su una futura convivenza (nel giro di qualche mese), allora si può fare il sacrificio.
Per questo una storia a distanza non è adatta ai neo-ventenni.
O a quarantenni col cervello di un quindicenne. Ma questa è un'altra storia.

A leggere il tuo commento, mi viene in mente la mia storia a distanza. Certo, l'epilogo è stato negativo, però mi ha insegnato molto, anzi moltissimo.
Tirando le somme, se non si ha un piano preciso di ricongiungimento e se non si è disposti a sacrificare anche la propria carriera lavorativa (perché anche questa è una delle opzioni) e se non si ha deciso un lasso di tempo massimo in cui mantenere la distanza; è bene chiudere il prima possibile.
Io l'ho fatta a 25/26 anni, e la cosa è stata decisamente dura, mano a mano che i giorni passavano, mi ero reso conto di essere entrato in un vortice più grande di me; perciò ad un ragazzo o a una ragazza giovane, non consiglio questo travaglio in quanto farebbe perdere decisamente più tempo che a una persona più adulta...
Concludendo, se si va "alla spera in Dio", è bene chiudere tutto il prima possibile, a tutte le età...
"Kept you waiting, huh?"