Io sono Giorom

[giorom]

Ragazzi leggete bene questo post  perché anche se nel contenuto è  prolisso e non posto parabole e comandamenti vale la pena leggere perché conferma molte cose che fanno parte anche del forum e delle vita e di come si dovrebbe vivere al giorno di oggi per campare onestamente.


Io sono stato sempre il bravo ragazzo quello che portava i fiori alle ragazze, quello che  crede nell'amore eterno e che esiste una sola donna per ognuno di noi con la quale ti trovi al 100% sotto tutti i punti di vista.
Avendo avuto un adolescenza passata solo tra gli amici in quanto ho frequentato un liceo solo maschile con 1 ,2 compagne di classe femminili nella mia adolescenza ho approcciato pochissime ragazze e non ne ho mai avuta 1. Quando interloquivo con queste mi facevo tutto rosso e mi emozionavo come un bambino e dalla controparte ricevevo risposte del tipo, che a quell'età mi facevano rimanere sbigottito, il bambino si mettere paura......
All'università è incominciata per me la prima interazione con le donne visto che nella mia adolescenza ci erano state pochissime interazioni. Li avevo remore, ma il fatto di parlare ed avere amiche donne per un motivo comune cioè lo studio rendeva le cose più facili.
Tuttavia a causa di un periodo di studi universitari travagliato con passaggio ad un'altra facoltà e inizio attività lavorativa ho approfondito ed assaporato poco la piacevolezza del universo femminile.
Dotato di capacità superiori alla norma (non lo dico per vantarmi) è una cosa che ho constatato e da cui  sono emersi nei fatti mi sono sempre ritenuto inferiore rispetto agli altri dai compagni di classe e alle donne.
A scuola ero quello che passava i compiti di matematica agli altri e nella gelosia mentre cercavano di scroccarmi aiuto, di studiare a casa con me  o di copiare compiti in classe mi trattavano dicendomi  in napoletano.  O sappim ca si un buon!!!
Tuttavia la mancanza di fiducia in me stesso e la paura degli altri e del giudizio altrui mi portava spesso a ritenermi inferiore agli altri, a pensare che gli altri avessero sempre ragione e che le mie idee fossero stupide ed inutili. Non mi curavo, mi cambiavo i vestiti durante la settimana solo dopo sollecito di mia madre... un NERD dell' informatica con notevoli abilità intellettuali.
Paura dei docenti, quando andavo a fare un esame per me era importante il giudizio degli altri compagni. Se venivano bocciati ed io invece superavo l'esame con ottimi voti, io mi sentivo mortificato verso gli altri compagni che erano stati bocciati.  Alcuni venivano bocciati perché non avevano studiato o altri non riuscivano a capire concetti di fisica ed elettronica  per me facilissimi e per gelosia ed invidia mi prendevano in giro dicendo che ero raccomandato, lecchino ,etc, etc. senza pensare a loro e a correggere i propri errori cercando di andare avanti. Io più cretino di loro li davo ascolto e mi sentivo imbarazzato.
Ho un dono nello scrivere poesie e componimenti poetici specialmente d'amore a carattere sentimentale e romantico. Infatti sono un tipo romantico quello che crede nell'amore .
Ho ricevuto in passato in facoltà diversi inviti da ragazze del mio corso che mi invitavano ad andare a casa loro con la gelosia dei colleghi maschi, ma io da buon studente pensavo di non avere il tempo per questo e pensavo che se mi sarei ipoteticamente fidanzato, avrei dovuto occuparmi della ragazza, di uscire con lei di chiamarla farmi sentire e farla divertire cosa che non potevo fare perché dovevo studiare così decidevo di rimanere da solo per non fare soffrire questa ipotetica ragazza perdendo diverse volte il treno. Vedevo così i ragazzi gelosi che ci provavano più volte e alla fine si fidanzavano con chi mi aveva invitato. Altre volte capitava che per inesperienza che le ragazze mi piacevano molto pensavano che fossero irraggiungibili e a tal proposito  una HB 8.5 addirittura  fece di tutto per farmi capire indirettamente che era interessata a me. Mi invito ad accompagnarla a farle delle fotocopie di alcuni appunti, e il giorno dopo mi disse ora sai dove abito se vuoi venire puoi venire e rideva.
Io pensavo questa ragazza ci trova in me??? Iio sono un secchione (cioè io studio, mi impegno e sono dilingente; do tutti gli esami ogni anno con ottimi voti a differenza degli altri che perdono tempo). A quel tempo pensavo che secchione  è sinonimo di poco di buono e che questa ragazza pensava che fossi un cretino per cui non andavo a trovarla. Poi lei si è fidanzata con un altro che non si faceva tutti questi problemi.
In seguito all'attività lavorativa passavo i sabati e le domeniche a studiare. Studiavo anche la sera tardi  fino a consumarmi per completare il percorso di studi, quello alternativo a quello scelto anche se non mi piaceva veramente e più per principio e per i motivi che menzionerò sotto.  Sul posto di lavoro avevo problemi in quanto spesso mi negano i permessi per poter studiare ed all'università acchiappai docenti che sapendo che lavoravo nel loro stesso ambiente invece di farmi domande sull'esame mi dicevano. Tu lavori, mio figlio e disoccupato perché non ti ritiri dall'università. Per cui alcuni esami ai quali ero preparato venivo bocciato per le prime volte ed anche deriso ed insultato. Deriso e soprattutto deluso da alcuni amici che mi dicevano  tu lavori il posto c'è l'hai beato a te. Come se fosse peccato, essere più fortunato degli altri e avere sudato e passato intere nottate a studiare cose che non piacciono per ottenere un lavoro. Tuttavia queste cose non capitano solo a me infatti le ho sentite da molti e pertanto capisco il loro stato d'animo, ma non giustifico il comportamento di certe persone che invece di costruire sul proprio io pensano agli altri indebolendosi e rimanendo sfigati.
Avendo però un carattere forte su questo punto decisi che avrei fatto di tutto per continuare e così riuscii a laurearmi, nei tempi previsti, nel secondo corso di studi che avevo scelto più per principio che per fare quel lavoro perché era diventato uno schifo per come si era messa la situazione. Addirittura anche nella segreteria studenti c'era qualcuna che non andava a genio il fatto che mi ero laureato. A lavoro, invece,  frasi del tipo: Bastardo ti sei laureato....una lieve botta in mezzo alle mie palle.  Ah, Sacrilegio!!!Pezzi di cacca. Loro vedono questi titoli come punteggio nei concorsi e non per lo svolgimento di una professione.
Senza andare nel dettaglio dopo essere stato per molto tempo in diversi stati di coping per avere avuto forti ripercussioni sul lavoro  a causa della mia laurea, o forse maggiormente a causa della mentalità depravata odierna e degli ambienti ostili facendo parte di un sistema che non premia certo i volenterosi e i più buoni.  Mi sono ripreso pian piano.
Non sapevo cosa dovevo farmene della mia vita, ma decisi di reagire alle cose che non andavano.
Andavo girando cercando la verità nelle cose e lo scopo della mia vita e da alcuni maestri ho estrapolato diverse massime interessanti.
Dedicavo buona parte del mio tempo ad associazioni di volontariato per poveri, anziani e bambini facendo anche il clowterapeuta e questo mi ha permesso di approcciarmi a diverse realtà di persone molto più sfortunate di me.  Aiutare una persona in difficoltà non significa fare un gesto di carità, ma significa prima di tutto essere suo amico e condividere pensieri ed opinioni.
Non avevo successo con le donne, mi sentivo inutile e anche nelle associazioni molte mi mettevano da parte dicendo che ero palloso, poi se qualcuno mi voleva aiutare chiedendomi chi ti piace nell'associazione io gli rispondevo che facevo da me o al massimo gli dicevo il nome della ragazza più brutta dell'associazione così che non solo non stavo con la ragazza che mi piace ma capitavano casini di cui e meglio non parlarne 
Pensavo che siccome non avevo successo sulle donne la mia soddisfazione era quello di fare del bene per gli altri così che quando sarei diventato vecchio avrei potuto dire a me stesso. Non sono un fallito ho fatto qualcosa di buono nella vita anche se sono solo.
Poi ho capito che si può fare del bene facendo anche quello che ci fa stare felici e che avere una ragazza dei propri sogni non la si ha solo in fin di vita in un mero sogno d'amore.
La cosa che in apparenza po' sembrare strana è che aiutavo alcuni miei amici , pur non avendo esperienza, a conoscere ragazze che piacevano anche a me e  nella maggior parte dei casi avevo successo perché  non ci tenevo come ci tengo nel caso la ragazza che cerco di conquistare piace a me, a causa della mia poco stima e fiducia in me.  Ci andavo vicino e facevo di tutto per presentarla al mio amico e fargliela conoscere.
Questa mia voglia di conoscere sempre cose nuove, di essere iperattivo mi ha permesso negli anni di stare con centinaia anzi migliaia di persone  dandomi la possibilità di sviluppare capacità sociali incredibili e che gli altri non hanno senza leggere nessun libro di socializzazione. Così da ragazzo timido capii di essere un natural dal punto di vista della socializzazione. Tuttavia avere un alta capacità di socializzare non vuol dire avere successo con le ragazze o porsi nella maniera giusta verso di loro. Infatti le mie non erano rivolte prettamente alle ragazze, ma a ragazzi, anziani, bambini e quando cercavo di conoscere ragazze portavo discorsi non per conosce loro, ma per farle conoscere la mia associazione, per un problema sociale, etc, etc.
Ogni volta che entravo in un contesto perdevo sempre contro altri ragazzi. A volte mi facevo da parte perché pensavo che loro erano meglio di me per la ragazza che mi piaceva. Capitava invece che questa ragazza riceveva le corna e che venisse lasciata.
Vedere una ragazza bellissima ed interessata  a me andare a letto con un compagno di stanza fidanzato conosciuto per 3,4 giorni in un villaggio pur sapendo che lui è fidanzato. Detto compagno mentre raccontava i particolari di come era venuto raccontava alla ragazza più tardi di essere fidanzato e di avere avuto quello che voleva. Così assistere al grande rammarico della ragazza che dapprima aveva preferito me in un primo momento per poi scegliere  questo compagno di stanza,  siccome mi aveva visto insicuro.
E vedere tante ragazze su cui avevi messo le speranze baciare un altro e o fidanzarsi con lui.
Questo sito l'ho conosciuto grazie ad alcuni miei amici e a ricerche su internet che mi hanno permesso di inserirmi nel vostro piacevole contesto  e di far parte di questa grande community dove si descrivono cose che vanno dai racconti quotidiani fino alle cose più intime fino a instaurare rapporti di amicizia o a ricevere consigli come se l'altro interlocutore fosse un vostro fratello.
Voglio fare qualcosa di buono nel campo femminile, sedurre la ragazza che veramente mi interessa e che ritengo impossibile da conquistare, aiutare tramite questo forum i bravi ragazzi che come me vedono la donna della loro vita tra le braccia di uno st*onzo che la tradisce pure, diventando un artista del rimorchio. 

Si dice a Napoli : Uaglio si stat rind o sacc e mo fa l'omm!!!  Ragazzo sei stato tutto il tempo nel sacco, ora fai l'uomo!

[Shark72]

Che dire, in alcuni tratti, nella tua storia, riconosco il me medesimo dell' adolescenza e dei vent' anni. Mi complimento vivamente con te per esserti messo a nudo in modo così lucido, obiettivo, direi spietato.
È il primo passo per il cambiamento, e il più difficile di tutti. Hai dimostrato una profondità che non sospettavo, a vedere i tuoi post riguardanti approcci scanzonati e ameni.

[mister]

Complimenti per LA PRESENTAZIONE, voto: 30 e lode...il coraggio non ti manca di certo!

Ciao