ma non mi caghi proprio?

[TermYnator]

MMhhhh, forse ti riferisci all'esercizio che consigliasti all'ultimo termyraduno, inerente al miglioramento dell'arte di parlare con la bocca ed il corpo.

No, sono stato estremamente preciso nel descrivere quello che IMHO ti frega.

[Enri]

Imo,  A quel che sembra, Micione dovrebbe cercare di calibrarsi maggiormente in base all'interlocutore... Per esempio dice che il metodo Montessori deve lasciar spazio a quello classico marziale, ma se per qualcuno può andar bene, per altri è meglio l'altro.
In parole povere, dovrebbe essere più flessibile

[Micione]

L'arte del parlare è un'arte sottile. Spesso non si fa minimamente caso alle tecniche che gli oratori usano per fare il loro mestiere, ma ci sono ed una persona esperta sa riconoscerle. A questo vanno aggiunti atteggiamenti troppo "accondiscendenti" leggi da "amicone" troppo disponibile che fanno si che la gente ti ritenga "privo di valore", scontato. Ci sono poi lo sviluppo di tematiche sbagliate, il voler fare troppo gli spiritosi, la ricerca spasmodica della battuta che sono altre cose da evitare o comunque da calibrare accuratamente per non essere sottovalutati. Sono molte le cose che possono concorrere a questo stato di cose, e vanno risolte una per una.

Ho riflettuto su questo post, dato che il termy ha scritto e poi mi ha nettamente reindirizzato ad esso.
Dopo alcuni giorni in cui ho potuto riflettere senza farmi distrarre, soprattutto grazie ai 575 km di autostrada macinati nel ponte del 25, ed ho puntato il dito su quello che ho posto in neretto.

Punti maggiormente attenzionati:
- atteggiamenti "da amicone"
- voler essere troppo spiritosi
- sviluppo di tematiche sbagliate

se effettivamente presenti possono indurre percezione di
- scarso valore
- scontatezza
- sottovalutazione.


Attualmente vi è un ragionamento critico in questo senso per analizzare i miei discorsi e comportamenti, al fine di ridurre questo problema.

[TermYnator]

Ho riflettuto su questo post, dato che il termy ha scritto e poi mi ha nettamente reindirizzato ad esso.
...
Attualmente vi è un ragionamento critico in questo senso per analizzare i miei discorsi e comportamenti, al fine di ridurre questo problema.

Intanto + : rimettersi in discussione è sempre fonte di grandi miglioramenti.
Poi qualche drittina gia enunciata in termini generali, ma visto che il topic è tuo, calibrata su te stesso.

Una cosa che IMHO (ribadisco IMHO) ti toglie punti/seduttività è la Maschilità adolescenziale.
La maschilità adolescenziale è l'esatto contario della maschilità matura.  Spesso su queste pagine abbiamo letto inni alla misogninia, messaggi tesi a creare e/o sostenere lo spirito di corpo goliardico/maschile, che si basano sul sottolineare caricaricaturizzandole le differenze uomo/donna.
Questo modo di fare (che io definisco populismo rimorchiatorio)  parte dall'assioma che il Vero Uomo sovrasta e soverchia la donna tenendola separata finchè non serve. Nel frattempo egli fa banda con gli altri maschi.
Uno degli ingredienti fondamentali di questo mix è il potenziale deterrente nei confronti degli altri membri del branco, con i quali ci si relaziona.Nel tuo caso, dal punto di vista della misoginia negli ultimi due anni hai fatto un vero salto, o perlomeno qui sopra non dai più adito a critiche.

Ma è rimasta la parte deterrente, ovvero quella componente Sergente Hartman che fa rima con
can che abbaia non morde. Tu predreresti sul serio un cane che abbaia e non morde?
NO  
Ecco, secondo me se levi dal tuo personaggio questa componente, tagli i capelli e (non so come stai ora) curi la linea, guadagni 5 punti su 10 sia con le donne che con gli uomini.
In sintesi, invece di giocarti la carta "se t'avvicini ti spello con un rutto, perchè con uno come te le mani non servono", devi diventare un po' più termYnoso, ovvero comprensivo, accomodante e pacato.
Poi se ti fanno fgirare di bale, li mandi a cagher senza preavviso, s'intende  

[Micione]

Intanto + : rimettersi in discussione è sempre fonte di grandi miglioramenti.

Di questo me ne sono reso conto già durante i 9 mesi di convelescenza post schianto in moto.
Ho cambiato molto di me, partendo dall'abbigliamento fino alla cancellazione di certi pensieri e sostituzione con altri, poi iscrittomi in questo forum, grazie a te ed altri ho visto autostrade che mi portavo dove capivo già essere bene andare.
Se mi aveste conosciuto il giorno prima del frontale, avreste visto una persona diversissima (in peggio).
Questo processo continua sempre, magari a volte in un momento di scoramento rallenta, ma cerco di non fermarmi mai e di essere introspettivo, al fine di trovare nuovi traguardi di miglioramento da raggiungere, conscio che, chi smette di crescere involve inevitabilmente.

Poi qualche drittina gia enunciata in termini generali, ma visto che il topic è tuo, calibrata su te stesso.

cosa di cui ti sono grato

Una cosa che IMHO (ribadisco IMHO) ti toglie punti/seduttività è la Maschilità adolescenziale.
La maschilità adolescenziale è l'esatto contario della maschilità matura.  Spesso su queste pagine abbiamo letto inni alla misogninia, messaggi tesi a creare e/o sostenere lo spirito di corpo goliardico/maschile, che si basano sul sottolineare caricaricaturizzandole le differenze uomo/donna.
Questo modo di fare (che io definisco populismo rimorchiatorio)  parte dall'assioma che il Vero Uomo sovrasta e soverchia la donna tenendola separata finchè non serve. Nel frattempo egli fa banda con gli altri maschi.
Uno degli ingredienti fondamentali di questo mix è il potenziale deterrente nei confronti degli altri membri del branco, con i quali ci si relaziona. Nel tuo caso, dal punto di vista della misoginia negli ultimi due anni hai fatto un vero salto, o perlomeno qui sopra non dai più adito a critiche.

Dovrò comprende bene il primo concetto espresso sopra, che mi pare essere un problema molto grosso, ma a me poco sentito, dovrò cercare di ragionare ed inquadrarlo, al fine di modificarlo.
Ragionando mentre scrivo, penso che tu ti riferisca ad un comportamento che tiene una netta differenza tra uomo e donna e li vuole separati.
Dal punto di vista della misoginia, ho compreso alcuni errori d'inesperienza e grazie al TM, ho compreso che avendo avuto molti contatti con le RPM mi ero convinto che fossero tutte così, o un po meno.
Relazionandomi con molte donne invece, ho compreso che effettivamente le FRM esistono e non sono mosche bianche, il problema è che se frequenti solo stalle, non puoi trovarci altro che vacche e maiale, di sicuro non principesse e gentildonne.

Ma è rimasta la parte deterrente, ovvero quella componente Sergente Hartman che fa rima con
can che abbaia non morde. Tu predreresti sul serio un cane che abbaia e non morde?
NO  

Su questo devo darti ragione, tendo ad far percepire una immagine "di duro" che mi sono reso conto non molto tempo fa, è percepita come più dura  di quanto sia in realtà e quindi innaturale, in effetti la mia più che durezza è autodisciplina e un certo pragmatismo.
Evidente pertanto che quasi certamente ho un problema di comunicazione (ops, ho detto comunicazione? )

Ecco, secondo me se levi dal tuo personaggio questa componente, tagli i capelli e (non so come stai ora) curi la linea, guadagni 5 punti su 10 sia con le donne che con gli uomini.

Provvederò ad inquadrare meglio questa componente, in modo da capire quali pezzi di essa siano incoerenti e quindi rimuoverli, in modo da avvicinare il personaggio al mio io.
I miei capelli sono 5 mm fino a due cm sopra le orecchie, 7mm da li fino alla sommità e li taglio tutti i mesi, se li taglio ancora mi pettino come te.
Quando mi hai visto a Roma, ero vicino al "giorno del taglio", quindi alla loro lunghezza massima.
A livello di linea, sono 81kg X 180 cm ed ho passato l'inverno a fare un mix di esercizi a corpo libero atti a migliorare la resistenza fisica del "body core" e in conseguenza, anche del resto del tronco, ora sto pompando ghisa per buttare su più carne in particolare su bicipiti e gran dorsale, a metà o fine maggio tolgo la pasta e metto il riso, in modo da ridurre la circonferenza vita di quei 3-4 cm agguantati tra natale e pasqua, arrivato a 78 kg penso di avere un telaio non malaccio.

In sintesi, invece di giocarti la carta "se t'avvicini ti spello con un rutto, perchè con uno come te le mani non servono", devi diventare un po' più termYnoso, ovvero comprensivo, accomodante e pacato.
Poi se ti fanno fgirare di bale, li mandi a cagher senza preavviso, s'intende  

Questa con cui conludi è una cosa curiosa, perchè ne preso coscienza questa mattina fuori per lavoro, mi credi se ti dico che a me "l'abito mi fa monaco"?
In questa stagione, mi metto la giacca (blazer) sopra la camicia, facendo spezzato con il pantlone, ma senza la cravatta, che mi piace, è elegante, ma mi pare di soffocare...

Ebbene, vestito così, quando esprimo un concetto mi pare di essere un professore e ne assumo linguaggio e forse, pure qualche movenza.
Quando interagisco sento di essere forbito ed elegante nel parlare, ma la cosa più interessante, quella che mi ha portato a ragionare su tutto ciò, mi è accaduta l'altro giorno.

Sono stato contestato, perchè parlando con un amico al bar, sui gravi fatti di cronaca nera accaduta ad Alatri, esponevo i concetti che passo ai miei allievi, durante le lezioni di difesa, inerenti l'evitare lo scontro anche evitando determinati locali, senza dubbio non portando la propria donna in locali dove non si conosca la tipologia di clienti standard.
Spiegando poi quali sono le azioni da porre in essere per la propria autoprotezione e la tranquillità della donna.
Ebbene, costui mi aggredì verbalmente definendomi ignorante, dicendo che stavo usando la pelle di un giovane per far pubblicità alla mia "fabbrica di violenza", ed altre amenità tipoiche degli "indignati professionisti".

Mentre mi stupivo del linguaggio e della pacatezza usate, dato che quando mi toccano la scuola divento una bestia intrattabile, lo lasciai parlare, poi dopo aver chiesto qual'era secondo lui il metodo migliore per evitare le coltellate, ed aver ascoltato delle cazzate assurde, ribattei con calma, flemma e proprietà di linguaggio.
Egli ribattè ad alcune cose con presunti diritti e libertà, cercando nel mentre di indurmi al litigio, io rimasi tranquillo ed esposi i motivi per cui alcuni comportamenti siano pericolosi anche se dovrebbero essere "una libera scelta di chiunque", come ad esempio girare ricoperti d'oro in un quartiere malfamato, senza essere ne aggredito ne guardato male.

Ebbene, forse se avevo una fottuta maglietta qualsiasi, gli avrei dato del visionario babbeo che non sa come gira il mondo e sarebbe ora che crescesse anche di testa, oltre che di panza, dato che a breve farà prima a rotolare che non a camminare.
Invece no...

Prossimo obiettivo, fissare e strutturare questo comportamento, assumendolo come standard di default.

[TermYnator]

...
Prossimo obiettivo, fissare e strutturare questo comportamento, assumendolo come standard di default.

Non quoto tutti i punti positivi di questo ottimo post, ma dico solo che è da +3 e dovrebbe servire di esempio a parecchi...
A parte cio, quoto solo quest'ultimo punto per suggerirti una piccola immagine mentale. Quando sei vestito in modo formale, senti inconsciamente di dover aderire al modello e ti comporti come tale, quindi rimuovendo gran parte delle cose che IMHO ritengo "mache" e quindi negative.
Ottimo.
Ma allora, perchè non cominci a vederti sempre con quella giacca? La realtà di chi sa stare al mondo è in parte anche questa: la giacca la porti nella tua mente, e la dimostri parlando non facendola vedere.
In sintesi, anche se sei sporco di grasso o di fuliggine, la gente parlandoti deve rimanere stupita e pensare "ma come gli sarà successo di sporcarsi così? ".
Questo è uno dei migliori esempi di quel   principio del contrasto di cui parlo da anni, e con il quale recentemente buona parte dei "pua rinnegati"  si riempie la bocca senza saperne un gran che...
Si vede che ci leggono

[Micione]

CUT
Ma allora, perchè non cominci a vederti sempre con quella giacca? La realtà di chi sa stare al mondo è in parte anche questa: la giacca la porti nella tua mente, e la dimostri parlando non facendola vedere.
In sintesi, anche se sei sporco di grasso o di fuliggine, la gente parlandoti deve rimanere stupita e pensare "ma come gli sarà successo di sporcarsi così? ".
Questo è uno dei migliori esempi di quel   principio del contrasto di cui parlo da anni,  CUT

Esattamente quello che mi sono imposto di fare, immaginarmi sempre con abito sportivo e\o formale (spezzato oppure abito + cravatta + scarpa a tono), sia quando ho il costume da bagno, sia quando ho il karategi, sia quando sto spostando ghisa in palesta, sia quel che sia, SEMPRE!
Devo assumere questo di default, classe ed eleganza sempre, anche quando sto smanettando col motore della vespa, portando le persone a darmi un valore maggiore, in relazione al comportamento che traspare da me.

Questo però non dovrà essere una maschera che, come il trucco per le donne, nasconda i difetti che pure ci sono, altrimenti non sarei un Vero Uomo, sarei solo un falso ingannatore, un ominicchio se va bene, nella peggiore delle ipotesi un "piglinculo", sempre meglio di un quacquaraqua.
Dovrò purtroppo si, partire dall'esteriorità, ma insistere ed insistere e controllarmi per sostituire i vecchi schemi con i nuovi, fino a che non avrò ottenuto il successo.
Bisogna immaginarmi come un blocco di legno ultrasecco che, immerso costantemente "nell'acqua della crescita", lentamente l'assorba, fino a che non ne è pregno e saturo fino al midollo, ecco, arrivato a quel livello sarò Vero Uomo secondo quel canone, giocoforza però devo partire dal basso.
Lavoro duro ed in salita certo, ma nulla che non sia già riuscito a fare, ho cominciato già oggi, perchè prima comincio e prima finisco, sarà dura avere la costanza lo so, ma so anche di aver vinto guerre ben più dure.



P.S. per i giovincelli

"..... e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, che mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini. E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi. E ancora più in giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere con le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre."
Tratto da:
Il giorno della civetta (L. Sciascia)

[Enri]

Più che altro dovresti fare questo

In sintesi, invece di giocarti la carta "se t'avvicini ti spello con un rutto, perchè con uno come te le mani non servono", devi diventare un po' più termYnoso, ovvero comprensivo, accomodante e pacato.
Poi se ti fanno fgirare di bale, li mandi a cagher senza preavviso, s'intende  Laughing
Heart