contro le crisi di frustrazione

Aperto da Lao, 14 Dicembre 2009, 14:02:22

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Lao

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ho appena letto un topic di Acqua dove propone uno spazio libero per sfogare la propria rabbia e la propria frustrazione. Penso che questa sia una delle insiedie più pericolose nel nostro cammino verso la realizzazione personale.
Spesso non ci si rende conto di quanto tempo ci voglia per cambiare quell'ammasso di abitudini, condizionamenti ed esperienze varie che chiamiamo noi stessi.
Ed è facilissimo farsi prendere dallo sconforto e lasciarsi andare alla negatività (il che significa distruggere il proprio inner game, diventare ripugnanti per le ragazze e per le persone in generale,  attrarre ogni sorta di sfiga...)
Nel mio percorso ho trovato due modi per evitare questo pericolo:

1. decidere definitivamente che qualunque cosa accada (non importa le umiliazioni, le difficoltà o il tempo) si porterà a termine l'obiettivo che ci si è fissati.  Ed è veramente liberatorio perchè  ogni bastonata che prendiamo (e capita ed è giusto che capiti)  non ci distrae più dall'obiettivo, non riesce più a farci distogliere lo sguardo da ciò che vogliamo, e così la frustrazione che possiamo sentire in quel momento acquista un senso (è uno dei tanti passi del nostro cammino) e passa anche più in fretta perchè sappiamo che quella battuta d'arresto non è che una condizione passeggera, perchè non importa ciò che mi succede so che arriverò al mio obiettivo

2. imparare a prendersi la responsabilità di ciò che accade nella propria vita; lamentarsi non solo non serve a nulla ma è da donnicciole che invece di decidere di cambiare una situazione che non va bene piagnucolano sperando che qualcun altro la sistemi per loro; non è questo essere uomini;
troppo spesso di fronte all'insuccesso negli approcci si da la colpa alle ragazze che son frivole o stupide, alla città in cui si vive, ed ad un'infinità di altri motivi... ma la verità è che noi stessi siamo i principali responsabili di ciò che accade nella nostra vita.
La frustrazione è fortissima quando pensiamo che non si possa far nulla e che le cose non siano in nostro potere;
ma questo è falso, e rendersene conto ci da un senso di potere e di forza per cambiare ciò che vogliamo


Acqua

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Citazione di: Lao il 14 Dicembre 2009, 14:02:22
1. decidere definitivamente che qualunque cosa accada (non importa le umiliazioni, le difficoltà o il tempo) si porterà a termine l'obiettivo che ci si è fissati.
...
2. imparare a prendersi la responsabilità di ciò che accade nella propria vita; lamentarsi non solo non serve a nulla ma è da donnicciole che invece di decidere di cambiare una situazione che non va bene piagnucolano sperando che qualcun altro la sistemi per loro;
Sono due punti fondamentali del vivere e sei un grande per averli messi nero su bianco. Tuttavia non pensare che seguendoli eviterai di incazzarti e sentirti frustrato.
A volte ci si da degli obiettivi che non necessariamente sono alla nostra portata, o che richiedono molte più energie di quelle ipotizzate. A volte le motivazioni cambiano, e con loro gli obiettivi. Spesso si prendono delle bastonate in testa senza averne colpa.

Quindi ok, affrontare la vita di petto dandosi degli obiettivi e rincorrendoli, senza piagnucolare. Però una bestemmia di tanto in tanto ci sta bene. :)
La stragrande parte delle persone non si danno degli obiettivi e si lamentano comunque, quindi...

Acqua
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Sono d'accordo.
Secondo me è proprio la persistenza, un mix di coerenza, "rimanere" sui propri obiettivi, forza e fiducia, con la giusta dose di flessibilità, a distinguere uno che si lamenta, un perdente, da uno che raggiunge, un vincente.
L'attrazione non è una scelta.

Il gioco non è uno schema ma nasce e si evolve.