Relazione a distanza che non va

[SM]

Guarda, io non ho mai messo un veto ad uno spostamento. Glielo ho detto più di una volta, però, che focalizzarsi sullo spostamento sarebbe stato deleterio nella misura in cui sarebbe stato uno step successivo al conoscersi e creare "un noi".

Con il lavoro che facciamo avremmo potuto trascorrere un buon 10 giorni insieme al mese... Non tanti, ma nemmeno pochi x creare e costruire un rapporto.

Ora, come mi conviene muovermi per evitare passi falsi e favorire un eventuale ritorno?

Sparire x farle sentire la mia mancanza? Andare da lei la settimana prossima per provare a chiarire la situazione di persona? Cosa posso fare o cosa non devo fare?

[SM]

Niente da fare

Le ho scritto, e come è successo tutte le volte che ha deciso di chiudere, mi ha freddato, icasticamente, con una frase glaciale.

Letteralmente un'altra persona rispetto a 20 giorni fa

[TermYnator]

Cosa posso fare o cosa non devo fare?

Simone,il problema non è cercare il trucco o la tecnica per farla tornare. Il problema è che fra voi c'è un irrisolto. Tale irrisolto è stato tollerato per un po' ma ora va sistemato. È questo che sta allontanando Lucia!
Scrivi che 10 giorni al mese bastano per costruire un noi. Ma non bastano se vuoi una famiglia. Bastano sicuramente da fidanzati, ma non da coniugi. E dopo 2 anni, lei sa perfettamente cosa è il "noi" di cui parli. Quel noi c'è già. Ma lei vuole di più e non mi sento di darle torto.
Sta a te porre una soluzione se tieni a lei, ammesso e non concesso che la soluzione esista.
Perchè potrebbe non esistere altra scelta al lasciare le cose come stanno.

Pensaci.

[SM]

Ma lei vuole di più e non mi sento di darle torto.
Sta a te porre una soluzione se tieni a lei, ammesso e non concesso che la soluzione esista.
Perchè potrebbe non esistere altra scelta al lasciare le cose come stanno.

Pensaci.

Io la capisco, e non ho mai messo veti a trasferirmi da lei, anche se non è facile. Le difficoltà ci sono.

Il problema è che sono due anni che lei per sei mesi "c'è", poi per via della distanza sparisce per 2/3 mesi, per poi (fino ad oggi) tornare e riprovarci. All inizio la distanza riesce a gestirla, è presente, e poi si affloscia, ed io per quanto mi sia impegnato, non riesco a sopperire. La distanza è un senon IL problema.

Però penso che se ne dovrebbe parlare in due, invece lei è molto chiusa, non parla e decide da sé.

Io penso sia combattuta tra "la ragion di stato" e "le ragioni del cuore", mentre chiunque mi stia intorno mi dice che è una fredda calcolatrice ed approfittatrice per i suoi modi di fare, che mi ha lasciato a suo uso e consumo come un peto nel vento.

Io, sarà che sn innamorato, ma questo inquadramento non riesco ad accettarlo, e mi piace pensare che la sua sia solo paura dei suoi 37 anni e mezzo. Non pochi, ma nemmeno tantissimi.

Io, dal canto mio, ho paura di una persona che c è e poi sparisce per poi ricomparire così, ma sono convinto che ci tenga a me, altrimenti perchè tornare ogni volta? È bella, può trovarne mille, e non ha bisogno di me che sto a 1.200 km di distanza. Per me, dopo ogni chiusura, è un ricominciare a conoscersi da capo, perché non mi fido e resto scottato.
Però mi rendo conto che è tempo che vola via...
Tu cosa pensi (per quello che puoi): che sia una cinica calcolatrice, o che a me ci tenga, e la sua chiusura (brutale, xchè nei modi quando chiude è netta e brutale) dipenda solo da paura e preoccupazione? Perché a seconda della risposta, cambia tutto nel mio approccio...

[TermYnator]

Io la capisco, e non ho mai messo veti a trasferirmi da lei, anche se non è facile. Le difficoltà ci sono.

Ecco allora perchè non le dici chiuaramente "ok, mi trasferisco da te e ricominciamo da capo"?
Se dice si, vai e ci inviti tutti al tuo matrimonio, se dice no, la mandi a cagare una volta per tutte, perchè non sa quello che vuole. IL resto sono elucubrazioni fatte senza l'oste.

Però penso che se ne dovrebbe parlare in due, invece lei è molto chiusa, non parla e decide da sé.

Scusa ma se già sai quale è il problema, che bisogno c'è di discutere ulteriormente? Non ha senso.

Io penso sia combattuta tra "la ragion di stato" e "le ragioni del cuore", mentre chiunque mi stia intorno mi dice che è una fredda calcolatrice ed approfittatrice per i suoi modi di fare, che mi ha lasciato a suo uso e consumo come un peto nel vento.

Io non so cosa pensa lei e posso basarmi solop su quello che scrivi tu. MA non direi che sia così come dicono le persone che conosci. Inoltre, sei tu che devi star con lei, non loro. Io, da qui, le riconosco motivi più che validi per troncare. E ribadisco che se lei non può trasferirsi o non desidera riununciare al lavoro, sta a te cercare di riavvicinarti. Certo è un bel salto. Dovrai cambiare vita e forse lavoro. MA se reputi che ne valga la pena lo fai.
Se invece non pensi che ne valga la pena, il mio consiglio è tronca prima possibile e buttati su nuove avventure. Prima inizi, più è probabile che troverai una persona che ti farà scordare per sempre di Lucia.
Con gli elementi a disposizione, non ho altro da aggiungere al caso.

[Shark72]

Io, sarà che sn innamorato, ma questo inquadramento non riesco ad accettarlo, e mi piace pensare che la sua sia solo paura dei suoi 37 anni e mezzo. Non pochi, ma nemmeno tantissimi.

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Tu cosa pensi (per quello che puoi): che sia una cinica calcolatrice, o che a me ci tenga, e la sua chiusura (brutale, xchè nei modi quando chiude è netta e brutale) dipenda solo da paura e preoccupazione? Perché a seconda della risposta, cambia tutto nel mio approccio...

Purtroppo invece, da un certo punto di vista, 37 anni suonati per una donna sono TANTI, e il suo orologio biologico ticchetta fortissimo. Già è sorprendente che abbia accettato di restare sospesa in questo limbo per due anni, di solito a quell'età lì se non vedono la prospettiva concreta di sviluppi si defilano SUBITO , perchè tempo da sprecare non ne hanno più.

Quindi se tu davvero intendi fare il grande passo, ovvero spostarti da lei e riorganizzare tutta la tua vita nella sua città, devi farlo ORA, non tra un anno. Devi inviarle un segnale chiaro, netto ed inequivocabile, dopodichè valuti la sua reazione. Qualora sia negativa, ci metti una pietra sopra e tanti saluti, ma almeno non avrai rimpianti.

[SM]

Capisco i suoi timori, e se le cose fossero andate diversamente tra di noi fino ad oggi, probabilmente mi sarei già trasferito da lei.

Non vi ho detto, tuttavia, che questa è la terza volta che sparisce dalla mia vita Senza spiegazioni apparenti o comunque Senza discuterne prima con me.

Quando è stata trasferita, mi ha fatto letteralmente ghosting per due mesi prima di ritornare cm se niente fosse.

L anno scorso idem, ha chiuso telefonicamente perché le cose a distanza non andavano bene, x poi ricomparire nuovamente dopo due mesi.

Adesso mi ha rifatto lo stesso scherzo.

Io non capisco se sia una Psycho o abbia solo paura, ma io - Nonostante il bene che le voglio - non posso ricostruire una vita altrove se prima non so di avere di fronte una persona stabile e risolta.

Stavolta, complice il fatto che posso trascorrere da lei periodi più lunghi, ero convinto fosse quella buona, invece...

Rincorrerla per la terza volta non posso. Per come mi ha trattato (senza parlare né dare spiegazioni nemmeno stavolta) non posso rincorrerla io, passerei per zerbino trasmettendole l idea di poter fare che vuole di me.

La sola cosa che penso valga la pena fare è "sparire" augurandomi che ritorni sui suoi passi, mettendo stavolta bene in chiaro le cose

[SM]

A corollario dell ultimo messaggio, preciso che quel che intendevo dire è che i due anni volati via a vuoto sono volati solo per colpa sua e dei suoi comportamenti.

Chi è sparita, si è rivelata incostante, per chiudere e poi riapparire dopo qualche mese è sempre stata lei. E questo si è ripetuto per ben 3 volte...

In fondo, sotto sotto, mi aspetto che ritorni ancora, ma stavolta con la testa "buona"