Le cose che mi danno fastidio

[LYon]

Amici marpi
Mi rivolgo a voi perché sto affrontando una situazione nella mia relazione che mi sta causando fastidio e mi piacerebbe avere il vostro parere. Non sono sicuro se si tratti di gelosia o se il mio fastidio ha altre cause.

Ad esempio, la mia ragazza mi ha chiesto di incontrare un suo vecchio amico per bere qualcosa insieme di sera. Durante la nostra conversazione, ha espresso un'opinione sulle amicizie tra uomini e donne, sostenendo che ci sarà sempre uno sbilanciamento tra di loro. Ha detto che non può sempre rifiutare l'invito del suo
amico perché lo conosce da quando erano bambini. Allo stesso modo, ho un'amica di cui lei è gelosa, anche se lei non lo ammette, e l'amica mi ha invitato a cena. Ho rifiutato l'invito senza nemmeno farne un problema, basandomi sulla discussione che avevamo avuto.

Successivamente, ho scoperto che il suo amico l'ha coinvolta in una gara di bevute e lei è tornata a casa ubriaca e vomitando alle 5 del mattino. Non mi preoccupa il fatto che lei possa aver fatto qualcosa di sbagliato, perché confido in lei e so che non farebbe niente di male. Ma forse mi dà fastidio il fatto che lei dica una cosa e poi faccia un'altra, e in questo caso, in modo peggiore.

Lo stesso vale quando dice che le sue
amiche vogliono uscire a ballare, ma poi si fa trascinare e partecipa nonostante all'inizio non ne avesse voglia. Forse quello che mi disturba è il fatto che sembri non avere una spina dorsale nelle sue decisioni.

Vorrei capire meglio questa situazione e analizzare i miei sentimenti, ma al momento provo solo un odio latente. Quando fa queste cose, mi passa un po' la voglia di stare con lei.

Mi piacerebbe sentire il vostro parere e avere qualche consiglio su come affrontare questa situazione. Grazie mille per l'ascolto e l'aiuto.

Con affetto,


Mi rivolgo nuovamente a voi perché ho bisogno del vostro parere su una situazione complicata nella mia relazione. Vorrei aggiungere alcuni dettagli al mio post precedente per darvi una visione più completa della situazione.

Oltre a quanto ho già menzionato, c'è un ulteriore elemento che mi preoccupa. L'amico di lei, con il quale si è incontrata per bere qualcosa, si è palesemente dichiarato nei suoi confronti in passato. Inizialmente, lei è rimasta colpita e sconvolta da questo fatto, ma poi ha allontanato l'amico e ha sostenuto che è innocuo, che dice ma non farebbe mai nulla. Lei afferma che non si può paragonare a qualcuno che si dichiara apertamente e senza ambiguità.

Tuttavia, questo episodio mi ha reso ancora più confuso e mi ha fatto provare un maggiore fastidio. Non so come interpretare la sua reazione e la sua volontà di incontrare un amico che si è dichiarato in passato. È possibile che io stia cercando di trovare una spiegazione logica a qualcosa che forse è più complesso di quanto sembri.

Vorrei davvero capire i miei sentimenti e trovare una soluzione a questa situazione che sta mettendo a dura prova la mia relazione. Apprezzo sinceramente il vostro sostegno, i consigli e le prospettive che potete offrirmi.

Grazie ancora per avermi ascoltato e per la vostra disponibilità.

Ovviamente per maggiori dettagli chiedete pure.

Grazie

[El mudo]

Ciao Lyon,
a mio modo di vedere in questa situazione c'è un problema di "regole" e non di comunicazione.
Mi spiego meglio: in base a ciò che scrivi, tu stai seguendo delle regole "di condotta", tipiche di una relazione (una che possa funzionare).
Ad esempio, hai ritenuto di non uscire con la tua amica.
Lei, invece, si è vista con una persona della quale conosce l'interesse, anche se a suo modo (e secondo me pure in buona fede), gestibile, nel senso che lo ritiene innocuo o evidentemente non prova niente per lui.
Lo stesso dicasi delle serate in discoteca.

Quindi, per come la vedo io, tu al momento stai seguendo delle regole, anche limitandoti. Lei, in base a ciò che dici, no, o almeno ne segue di meno.

Questo secondo me genera il tuo "odio latente", che poi non è odio ovviamente ma secondo me risentimento perché non ti senti rispettato.
Può essere che questa persona, come scrivi, non ha una grande spina dorsale, o probabilmente sente di voler fare delle cose che apparentemente contrastano con una relazione.
Potrebbe essere anche un problema legato alla sua età o alle sue compagnie: magari le sue amiche frequentano spesso discoteche, etc. e quindi si sentirebbe esclusa.

Forse potrebbe essere utile sedersi a un tavolo e farle capire certe cose che tu vuoi e desidereresti da una relazione con lei.
Ma questo per un motivo molto semplice: lei ha diritto di fare ciò che vuole, tu hai diritto di avere ciò che vuoi da lei. Perché altrimenti lei continua a fare ciò che vuole e tu, giustamente, ci rimani male.
Quindi, invece che rimanerci male, potresti gestirla in modo proattivo e parlare con lei apertamente di questa cosa.
Certo, ci può stare che lei, di fronte a una tua uscita in questo senso, ti bolli come "pesante" o si dimostri non pronta a rinunciare a certe cose.

Però ti faccio una domanda: tu preferisci una relazione nella quale periodicamente si verificano queste cose oppure esporti esplicitamente anche correndo il rischio che lei ti dica "no, se è così io non sono pronta per una relazione del genere"?

Spero di essere stato utile, poi se abbiamo compreso male o c'è altro, siamo qua per te.
In bocca al lupo.

El mudo

[RuggY]

caro Leone, mi permetto di rispondere con onestà perchè ti conosco di persona e conosco anche le tue relazioni passate.
Noto che la gelosia è un problema che si ripete nelle tue storie, d'altronde dato che tu non ti poni in maniera autoritaria rispetto a certe cose perchè sei giustamente, penso io, garantista, finisci poi per starci male. Secondo me devi fidarti di chi hai accanto e accettare anche che possa sbagliare, se è la persona che ti sei scelto, purchè non superi dei confini che tu hai chiaramente stabilito prima, però.

Ora,siccome ognuno è libero di fare come desidera, tu incontri la tua amica e lei incontra il suo amico, se vi amate e se il legame non ha nulla di tossico, nessuno farà niente che possa ferire l'altro, tanto più che lo avete comunicato senza nascondere alcunchè. Tuttavia io non credo che uno debba seguire delle regole di questo genere quando sta insieme a qualcuno, o si crea le sbarre della sua stessa prigione, e poi da la colpa al partner, per non essere riuscito a imporre le proprie necessità. Ti faccio un esempio: mio fratello convive da mesi con una ragazza, ma se decide di partire per 1 mese con un amico in America lo fa, e lei lo accetta senza discutere, fine. Idem se lei  esce fuori a cena con un'amica lui la lascia tranquillamente fare, tanto sa che lei non farà nulla, perchè si fida e non è geloso, lui è una persona seria e affidabile e lei anche.

Oltretutto, se alla prima cosa che non ti piace già inizi a pensare che non vuoi starci, la relazione non è poi così solida, ma mi sembra anche questo un tema ricorrente. Al primo problema ti guardi intorno per trovarne un'altra? E se poi con l'altra succede lo stesso?

Tu sei un marpione, lei una bella ragazza, è normale che entrambi possano tradire, ma a quel punto inutile mettersi insieme, meglio stare soli, però voi avete deciso altro, no? Secondo me, se non vuoi avere preoccupazioni, non dovresti stare con una che te le crea, se non riesci a regolare le tue emozioni e mantenere la calma. Quindi una che non va a ballare con le amiche, non incontra amici maschi che ci possano provare, che insomma non faccia nulla che ti faccia ingelosire, ovviamente tu dovresti seguire la stessa condotta.

Ma se non siete quel genere di persone, non convivete e non fate una vita riservata, ci sarà sempre il rischio, e senza fiducia non si andrà mai da nessuna parte. E te lo dico perchè io, per non fidarmi, ho compromesso rapporti con donne che mi amavano e che, pur presentandosi l'occasione non l'hanno colta perchè pensavano solo a me.

Tu puoi credere alle loro parole, al fatto che ti siano fedeli e ti amino, oppure non farlo mai, perchè sei un marpione e ragazze fidanzate hanno tradito il loro uomo con te, ma così avere una storia seria e serena diventa impossibile.

Poi come dissi anche tu a me, il covare risentimento perchè ci si tiene le cose dentro non è un bene. Meglio dire tutto e parlare apertamente. Riferiscile che tu ti limiti per non crearle preoccupazioni ma ti infastidisce che lei non faccia lo stesso. Tuttavia penso non vada bene per nessuno, perchè essere possessivi nei confronti del partner non è sostenibile e finisce per rendervi paranoici, frustrati e velenosi. E non è che in fondo in fondo la ragione sia l'insicurezza? Io guarderei dentro me stesso per trovare le cause di come mi sento e agire su quello, perchè il controllo degli altri non lo abbiamo. Baci

[JBGrenouille]

Successivamente, ho scoperto che il suo amico l'ha coinvolta in una gara di bevute e lei è tornata a casa ubriaca e vomitando alle 5 del mattino. Non mi preoccupa il fatto che lei possa aver fatto qualcosa di sbagliato, perché confido in lei e so che non farebbe niente di male. Ma forse mi dà fastidio il fatto che lei dica una cosa e poi faccia un'altra, e in questo caso, in modo peggiore.

Perche' scrivi "dica una cosa e ne faccia un'altra"? aveva detto "esco solo per bere una cosa veloce" prima i tornare ubriaca?

Lo stesso vale quando dice che le sue
amiche vogliono uscire a ballare, ma poi si fa trascinare e partecipa nonostante all'inizio non ne avesse voglia. Forse quello che mi disturba è il fatto che sembri non avere una spina dorsale nelle sue decisioni.

Vorrei capire meglio questa situazione e analizzare i miei sentimenti, ma al momento provo solo un odio latente. Quando fa queste cose, mi passa un po' la voglia di stare con lei.

Questo lasciarci trascinare non e' il massimo, piu' che altro perche' non riesce a restare ferma nelle sue decisioni

Ma visto che addiritta parli di "odio latente", cosa ti da davvero fastido?

PS: io vedo e sento regolarmente le mie amiche, incluse tipe con cui ho avuto una storia in passato. La mia ragazza lo sa, e non fa problemi.
glielo comunico ogni volta che organizziamo una uscita, o addirittura usciamo tutti insieme quando possibile.

Ovviamente, io non ho la minima intenzione di tradire, ma ci tengo comunque ad essere trasparente.

Pero' ammetto che lei sia una specie di unicorno

[JBGrenouille]

PPS: capisco che tu non hai voluto vedere la tua amica per rispetto nei suoi confronti, e magari ci sei rimasto male perche' ti saresti aspettato lo stesso da lei.

Ma starei molto attento a chiederle di non vedere persone o fare cose, ad esempio andare a ballare con le amiche.

Questo tipo di paletti sono devastanti a lungo andare, perche' generano risentimento.

(es mio: ex che non volevano farmi andare a latino americano, e son appunto diventate ex)

[CrazyHorse]

Ciao Lion, avendo anni di relazione alle spalle ti dico la mia. Vengo subito al punto:

Tu sei geloso del suo amico ma di questa gelosia hai una ragione logica perché si tratta di una persona che ha manifestato un interesse nei suoi confronti. Non è l'amico di una vita che non ha mai manifestato un simile interesse. Direi che questo fa una bella differenza!  Tutti sappiamo quanti maschi fanno gli amici solo perché finiscono in zona amicizia. Dovrebbe farti molto riflettere il fatto che lei si tenga per amico una persona che può essere guidata da un secondo fine. Tra l'altro la zona amicizia quando c'è non è detto che sia perpetua, una donna potrebbe anche cedere e dall'amico si può diventare qualcosa di più. Tra l'altro c'è la sbornia di mezzo che la pone in una condizione di incapacità temporanea e qualcosa potrebbe verificarsi. Io non mi sentirei affatto tranquillo dal sapere che la mia compagna è ubriaca marcia magari in compagnia di un " amico". La ragione di fondo della tua gelosia è che: non si tratta di un vero amico ma di uno che ci stava provando e se ci stava provando non vedo cosa sia cambiato, continuerà a provarci nei limiti in cui lei glielo consentirà. Se l'amico non avesse mai avuto  un simile interesse  dubito tu proveresti la stessa gelosia.

Una delle basi di una buona relazione è la comunicazione: capire e ascoltare l'altra persona...non è detto che questo risolva sempre tutti i problemi ma è un primo passo.  Non si tratta di prole un limite  del tipo " non uscire con tizio", si tratta di comunicarle cosa ti da fastidio e perché. Se l'altra persona ti ama avrà la preoccupazione di non ferirti , di far si che tu non ti senta così e quindi cercherà lei stessa un rimedio che sia non uscire con "l'amico" oppure evitare atteggiamenti che potrebbero essere fraintesi da te. Potrebbe anche coinvolgerti quando c'è lui. Ricorda poi che se una tipa è Rmp non potrà mai avere comportamenti canonici, continuerà a fare quello che le pare. Parlare rinfacciando in simili casi non serve mai a nulla, anzi potrebbe far si che lei non ti dica più nulla perché  sei " noioso", meglio un discorsetto chiaro facendole presente i motivi razionali per cui ti senti così. Se lei non è matura da capirlo a quel punto si dovrà accettare che la relazione nei fatti è finita perché non ci sono le basi per stare insieme e quindi o le metti le corna e ti fai gli affari tuoi 8 cosa che però non sempre risolve) oppure la lasci. A quel punto servirà tanta fermezza, lei ti farà ingelosire ma non avrai perso nulla.

[TermYnator]

Mah, sarà che ne ho viste di cotte e di crude e che continuo a vederne, ma sono in disaccordo con questo buonismo fiducioso e foriero di protuberanze craniche cheratinose.

Esistono vari stati mentali nella vita. Prendiamo i tre principali.

1) i bambini
Da adolescenti, si tende a prendere tutto ed a considerare ogni occasione lasciata come se fosse una grande perdita. L'entusiasmo è al massimo e il pensiero di andare a fare la serata in disco è fonte di gioia e aspettative. Uno che ti dice di non andare è uno che non ti capisce, è antico. Magari abbozzi ma finisce che ci vai di nacosto. Ti lasci un po' andare, c'è Jep che ti ha sempre corteggiata ed hai sempre respinto, l'aria della serata è strana, Jep sembra diverso... TAAC!
Parte la botta di sesso. Poi magari piangerá, si pentirá, tornerá sui suoi passi... Ma qualcosa non è piú come prima. E tutto finisce.
Ha sbagliato lui? No, lei non era pronta per una storia.

2) gli adulti.
Gli adulti sono stati bambini, ma non lo sono piú. Quindi sanno quali sono gli errori che fanno i bambini e li prevengono in funzione di una idea futura, di un progetto. Gli adulti non hanno piú bisogno dello spazio personale  lontano dal partner, perchè sono solidi, decisi e sicuri di quello che vogliono.
Questo fa sì che degli adulti ci si fidi.
Una donna adulta non esce da sola con uno che ci prova. Non solo per rispetto del proprio partner (sticazzi alla fine) ma perchè non vuole trovarsi in una situazione imbarazzante. Un maschio, tendenzialmente ha lo stesso comportamento. La tua partner non si comporta cosí? Qualcosa non va, probabilmente è ancora troppo giovane per una relazione a lungo termine o non ti ama realmente. Si può quindi aspettare che cresca (se crescerá) o rinunciare alla sua presenza se si teme di perdere tempo.

3) i vecchi
I vecchi sono rassegnati. Aspettano l'ultimo grande avvenimento che la vita gli riserva. Ergo, sono molto piú propensi ad accettare qualsiasi cosa pur di avere ancora un po' di gioia.
Questo accontentarsi perchè "tanto finirá male" , questo spirito negativo e rassegnato, non solo fanno vivere male chi vive in questo modo, ma spengono chi gli sta accanto. E questo può destare moti di ribellione giovanili, con il riaffiorare della voglia di prendere quello che si sente di perdere.
Ritengo che ci si possa concedere di essere vecchi 10 minuti prima di stirare il calzino.non di più.

Nella tua coppia, vedo disparità di momenti. Da un canto una adolescente che non ha piú l'età per esserlo, dall'altra un vecchio al quale mancano 100 anni prima di potersi concedere quei caxxo di 10 minuti. Nei momenti in cui riuscite ad essere adulti entrambi la coppia funziona, negli altri no.
Dovete cambiare tutti e due. Te meno rassegnato e matusa, lei meno bambina.
Non è piantando paletti o cercando di stabilire regole che soddisferai la sua sete di emozioni, ma solo offrendole una alternativa soddisfacente.

[AlterEgo]

Ciao LYon,
La prima cosa che mi viene in mente è la volontà della ragazza di farti conoscere il suo amico. Questo lo vedo come un gesto di sincerità nei tuoi confronti.

Ora faccio una riflessione di un altro tipo. Io ho amicizie che durano da anni, nel momento in cui mi fidanzo tutte queste amicizie le metto da parte solo perché c'è una lei in più? Assolutamente no. Le mie amicizie rimangono e la mia vita non cambia, sarà solo mia cura non tradire la partner 

Ora, perché non sei uscito con la tua amica? Veramente non te la sentivi o in qualche modo volevi dare un messaggio alla tua donna del tipo "guarda come si fa, ho detto no alla mia amica, fallo anche tu".

Per il fatto che lei dica delle cose e ne faccia altre, tipo andare un disco dopo che inizialmente diceva di no, il motivo può anche essere che non volesse realmente rinunciare alla disco, che inizialmente abbia provato a rifiutare pur sapendo di averne voglia e che alla fine abbia ceduto a questa voglia.

C'è un'altra cosa che mi viene in mente. Qualcuno ha già accennato a questa tua gelosia... non è che dietro c'è altro? Hai già basato tutta la tua vita su una relazione con lei e ti tormenta l'idea che un giorno possiate non essere più assieme?

Io ritengo che se lei è abbastanza matura difficilmente finirà a fare qualche cavolata che comprometta il rapporto.
Però anche da parte tua dovrebbe esserci una maggior serenità. 

[LYon]

Ti lasci un po' andare, c'è Jep che ti ha sempre corteggiata ed hai sempre respinto, l'aria della serata è strana, Jep sembra diverso... TAAC!
Parte la botta di sesso. Poi magari piangerá, si pentirá, tornerá sui suoi passi... Ma qualcosa non è piú come prima. E tutto finisce.
Ha sbagliato lui? No, lei non era pronta per una storia.

Ahahah quel porcello di Jep.
Gambardella sa il fatto suo.