TermYdelirio 11) Ascoltoni, Misuroni e topa.

Aperto da TermYnator, 24 Febbraio 2009, 15:10:51

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TermYnator

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Citazione di: AlterEgo il 25 Febbraio 2009, 12:33:46
Se ho ben capito, l'ascoltone si butta senza farsi troppe domande, il misurone invece si fa mille domande e poi forse entra in azione forse no.

E' possibile essere entrambi? per esempio un misurone che esamina le variabili e l'ambiente attorno a lui e decide che, per le sue capacità, non c'è speranza di ottenere successi... ma poi si butta a destra e a manca proprio per "sudiare" ogni set che apre e capire dove può migliorare e quindi riconsiderare il tutto con nuove variabili a suo vantaggio.

Per il post +1

Eh, ma questo è il Morto di Pippe nella sua forma primigenia.
Si butta solo se non è veramente convinto di quello che pensa.
L'azione come annullamento del pensiero...
Un vero misurone, se ritiene che non ci siano le condizioni per ottenere il successo,
se le inventa, crea.
E' l'ingegnere della topa ... Sembra un ossimoro, ma no lo è...  :lol:

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AlterEgo

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Citazione di: TermYnator il 25 Febbraio 2009, 16:51:52
Eh, ma questo è il Morto di Pippe nella sua forma primigenia.
:lol: :lol: :lol:

Citazione di: TermYnator il 25 Febbraio 2009, 16:51:52
L'azione come annullamento del pensiero...

appunto, ma intendo azione come annullamento di tutte le paranioie che ti possono venire mentre resti li a pensarci

Citazione di: TermYnator il 25 Febbraio 2009, 16:51:52
Un vero misurone, se ritiene che non ci siano le condizioni per ottenere il successo,
se le inventa, crea.

concordo pienamente


.\ /.
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nuke

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Citazione di: Kierkegaard il 25 Febbraio 2009, 13:15:55
La domanda è: come arrivare ad una forma mentis tale da eliminare al massimone le pippe mentali o films?...non siamo mica ad hollywood!  :P

Io capisco che cosa vuoi dire con questa frase, tipica delle nostre parti, mi è stata rivolta diverse volte.
Beh penso che tu non ti fermi ad analizzare le cose ad un istante x, ma la tua mente proietta già un futuro prossimo di quello che succederà.

A volte ti viene detta anche come presa in giro, e queste puoi evitare di considerarle.
Es. tu pensi che quella tipa con cui sei uscito ci sta.
Il tuo amico invidioso dice che ti fai i film per un semplice bacio che ti ha dato.

Se ti riconosci nella seconda situazione, non hai nessun problema!
Nella prima situazione, diversamente complessa, potrei consigliarti di focalizzarti sul now, ma dopo aver letto libri sulla LAU posso dirti che semplicemente stai visualizzando un futuro che vuoi, e ciò avverrà.
"Per questo, l'apprendere l'arte della seduzione non può essere ridotto allo studio di tattiche, ma deve partire dalla costruzione di un uomo che si fidi di se stesso"

"... liberandoti da quei caxxo di schemi mentali che ti impongono di essere "un superseduttore", quando in realtà ti basterebbe una sola donna che ti coccola e ti fa sentire al centro del mondo."

"ora se vedi sto campo fiorire di giorno in giorno, vuol dire che qualcuno lo ha seminato dopo aver tolto con le proprie mani le ortiche"
METAFORE OBBLIGATE!

-Nova-

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#19
Citazione di: TermYnator il 25 Febbraio 2009, 02:44:13
Sarei felice se tu completassi questo thread eviscerando il problema che poni:
i difetti dei misuroni.

Presto detto: la sostituzione dell'azione con il pensiero.
Abbiamo (HAI) sdoganato il pensiero e abbattuto il luogo comune dell'azione a tutti i costi.. e questo è un grande passo per l'umanità
[si allontana vestito da astronauta mimando gravità ridotta]
Però è anche vero che ci deve pur essere un equilibrio tra azione e pensiero..
Se il secondo prende il largo e si sostituisce al primo, si cade nella pippa mentale che si autoalimenta, che è un tratto tipico del vero morto di Rasputin (l'estroverso, vuoi o non vuoi, almeno un po' scopa).
E il potenziale punto di forza si trasforma in handicap.
Ultima modifica: 26 Giugno 2014, 13:43:59 di Nova99

SilverS

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Citazione di: TermYnator il 24 Febbraio 2009, 15:10:51
Conclusione
Sedurre è quindi un processo che per essere costante, necessita di uno sforzo intellettuale non indifferente. Sedurre con costanza,
senza ogni volta lamentare la sfortuna, la mancanza d'occasione, o la volontà di Dio e del destino, significa piegarsi con umiltà al duro
lavoro dello studente, sia per conoscere il mondo, sia per interpretarlo anche in base alle esperienze altrui per capire le variabili che
governano il mondo stesso.
Applicarsi in questo modo è una scelta personale, non farlo significa stare nella propria confortevole indolenza, e prendere il mondo dalla
parte sbagliata: il culo.

Vale il +1 anche solo per questa conclusione che in poche righe dice 100.000 cose.

Quindi:     :up:+1
Primo allievo ufficiale di Termynator

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Citazione di: Kierkegaard il 25 Febbraio 2009, 17:52:41
Il prof è Lei.

E com'è sta tipa, bona?  :lol:

Citazione
Prima ho fatto una domanda riguardo la capacità analitica quando questa sfocia, come aveva detto Acqua, nelle seghe mentali. E come evitare di farsi questi films.
A volte capita che nel mio osservare, da un dettaglio, da un gesto mi ricostruisca dietro tutta una storia, che in realtà poi vado a scoprire non essere corrispondente con la realtà. Che? parametri? adottare per evitare che ciò succeda? Forse è solo una questione di esperienza?

I film te li fai perchè usi parametri non corrispondenti alla realtà. Il primo film che un uomo si fa è "se vado li mi sputa in faccia".
Perchè parte dal presupposto (sbagliato) "non me la darà mai".
Il presupposto giusto è "Me la da se faccio le cose giuste".
La domanda che il misurone si pone quindi è: "quali sono le cose giuste?"
E cominci ad osservare la topa per capire cosa le piacerà, e cosa e meglio non fare.
L'altro presupposto sbagliato é "Mo vado li e gli piglio il telefono".
Tu vai li per conoscerla e possibilmente trombartela, ovvero aprire e chiudere.
Il resto viene dall'esperienza e dalla conescenza dell'esperienza altrui, passata al setaccio della razionalità.
Esempio, se leggi il mio report "il personaggio N.51", potresti pensare che se fai ilmarinaio francese le rimorchi tutte,
e trarre il presupposto errato che "lo straniero rimorchia più dell'italiano".
Ma se vai da una e ti piazzi sull'attenti battendo i tacchi ed urlando a quarciagola
"HEIL, MEIN TOPEN", quella ti manda a cagare...
Quello che funziona del N.51, è la facilità con cui crei giochetti divertenti sulla pronuncia, e sul senso delle parole,
cosa che ti rende immediatamente più simpatico ed interessante.

Insomma, i FILM te li fai quando replichi o interpreti i fatti, in base ad azioni che non hai effettivamente analizzato a fondo,
e dalle quali non hai realmente estratto dei parametri. Importantissimo è il verificare che i parametri che estrai siano
validi. Inutile ricordarti l'effetto della pausa dopo lo "scusa" (pausa) "mi sai dire l'ora?"
Quella semplice pausa (che risponde a criteri precisi) fa la differenza. Ma il non saperlo, ti porta a pensare chissà che,
ed a cercare chissà dove (film), un difetto che non esiste se non nel tuo paraverbale.
Studia.

@Silvers: GRAZIE!

TermYnator

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