Sono più indipendenti gli uomini o le donne?

Aperto da AlterEgo, 17 Giugno 2024, 13:18:22

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AlterEgo

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Cosa intendo per indipendenza
Parlandone da un punto di vista relazionale, essere indipendenti significa essere capaci di gestire la propria vita da soli, senza la necessità di avere qualcuno accanto. In pratica senza pretendere che sia qualcun altro a risolverti i problemi.

Considerazioni
Qui partono due considerazioni. La prima è che per riuscire ad essere indipendenti occorre come prima cosa la volontà di esserlo.
La seconda considerazione è che una volta che sai gestire la tua vita senza bisogno di altre persone, l'avere un partner diventa solo un'opzione e non più una necessità. Avere un compagno o una compagna diventa solo una scelta che fai, a patto che la persona che sta con te ti dia prevalentemente gioie e non problemi, ne ti riversi addosso tutti i suoi problemi esistenziali salvo che non sia per chiederti un aiuto pratico per risolverli.

Detto questo torno alla domanda oggetto del post: sono più indipendenti gli uomini o le donne? Chi è più capace di trascorrere la propria vita in solitudine senza risentirne?
A meno di non trovare il partner perfetto, chi è più disposto a rinunciare ad una vita di coppia?
Potrebbe anche non essere una questione di genere ma caratteriale e variabile da persona a persona?

Vi lascio dire la vostra.


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sona

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Penso che gli uomini quelli veri, siano dei lupi solitari per eccellenza, quindi indipendenti. Le donne invece hanno bisogno di relazioni e dipendendo dal loro contesto sociale, dalle loro amicizie. Un uomo può stare anche mesi senza parlare con nessuno, può crearsi amicizie da zero in diversi contesti e territori, le donne se le togli dal loro circolo sociale e le trasferisci in un altra località, paese o nazione fanno più fatica.
Inoltre le donne anche da un punto di vista di protezione hanno bisogno di un uomo, penso girare in giro da sola di notte a milano ad esempio...
Il fatto delle donne indipendenti è una bufala che rende le donne stressate ed insicure.
Il bello delle regole è INFRANGERLE. cit- io

JBGrenouille

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E' una domanda complicata.

Citazione di: AlterEgo il 17 Giugno 2024, 13:18:22Cosa intendo per indipendenza
Parlandone da un punto di vista relazionale, essere indipendenti significa essere capaci di gestire la propria vita da soli, senza la necessità di avere qualcuno accanto. In pratica senza pretendere che sia qualcun altro a risolverti i problemi.

In teoria, passata una certa eta', chiunque dovrebbe essere in grado di esserlo ad un minimo livello sindacale. Ad esempio: lavorando e guadagnando abbastanza da potersi permettere un posto dove vivere fuori dalla famiglia (anche solo una stanza), ed essere in grado di gestire le piccole cose giorno per giorno da soli.

E da li si va a a salire, anche se in caso di rogne grosse ci sta chiedere aiuto.

CitazioneConsiderazioni
Qui partono due considerazioni. La prima è che per riuscire ad essere indipendenti occorre come prima cosa la volontà di esserlo.
La seconda considerazione è che una volta che sai gestire la tua vita senza bisogno di altre persone, l'avere un partner diventa solo un'opzione e non più una necessità. Avere un compagno o una compagna diventa solo una scelta che fai, a patto che la persona che sta con te ti dia prevalentemente gioie e non problemi, ne ti riversi addosso tutti i suoi problemi esistenziali salvo che non sia per chiederti un aiuto pratico per risolverli.

Se non sei indipendente beh, sei dipendente da qualcuno. E se lo sei, ti servira' il permesso di questo qualcuno per avere un partner.
Ergo,  essere indipendenti e' una condizione necessaria, non sufficiente, imho.

Facci caso: le donne hanno iniziato ad essere libere quando a loro e' stato concesso di lavorare, guadagnare ed eventualmente divorziare. Prima erano, appunto, completamente dipendenti dai mariti, con tutte le conseguenze del caso.

Una volta che una persona raggiunge l'indipendenza, lui/lei e' libero/a di scegliere cosa volere dalla vita di relazione. Magari una sola persona con cui mettere su una famiglia, o un sacco di relazioni leggere o qualsiasi cosa nel mezzo.

CitazioneDetto questo torno alla domanda oggetto del post: sono più indipendenti gli uomini o le donne? Chi è più capace di trascorrere la propria vita in solitudine senza risentirne?
A meno di non trovare il partner perfetto, chi è più disposto a rinunciare ad una vita di coppia?
Potrebbe anche non essere una questione di genere ma caratteriale e variabile da persona a persona?

A parita' di indipendenza economica e senza considerare il carattere o l'eta', forse direi gli uomini, ma di poco. Non fosse altro che le donne, piu' degli uomini, a un certo punto della vita han l'orologio biologico che inizia a suonare. 

Se invece consideriamo eta' e carattere, direi che siamo allo stesso livello.

Nella mia esperienza di espatriato da 12+anni, ho visto un uguale numero di uomini e donne, piu o meno della stessa fascia di eta', trasferirsi e ricominciare fuori, senza agganci o altro.




JBGrenouille

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Citazione di: sona il 17 Giugno 2024, 14:18:23Penso che gli uomini quelli veri, siano dei lupi solitari per eccellenza, quindi indipendenti. Le donne invece hanno bisogno di relazioni e dipendendo dal loro contesto sociale, dalle loro amicizie.
Un uomo può stare anche mesi senza parlare con nessuno, può crearsi amicizie da zero in diversi contesti e territori, le donne se le togli dal loro circolo sociale e le trasferisci in un altra località, paese o nazione fanno più fatica.

Non necessariamente. Ho visto gente, sia uomini che donne, trasferirsi all'estero dal paesello e non avere la minima idea su cosa dover fare e come farlo. Oppure non provare nemmeno a integrarsi nel nuovo tessuto sociale.

Certo, una donna un minimo carina e socievole, avra' molte piu' persone che si faranno avanti per conoscerla ed invitarla, non fosse altro per portarsela a letto.
Un uomo, invece, dovra' essere molto piu' proattivo.

CitazioneInoltre le donne anche da un punto di vista di protezione hanno bisogno di un uomo, penso girare in giro da sola di notte a milano ad esempio...
Oddio, pure se sei un uomo e giri da solo un luoghi poco raccomandabili rischi di essere aggredito.

CitazioneIl fatto delle donne indipendenti è una bufala che rende le donne stressate ed insicure.
e perche' mai?

TermYnator

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Citazione di: AlterEgo il 17 Giugno 2024, 13:18:22Cosa intendo per indipendenza
Parlandone da un punto di vista relazionale, essere indipendenti significa essere capaci di gestire la propria vita da soli, senza la necessità di avere qualcuno accanto. In pratica senza pretendere che sia qualcun altro a risolverti i problemi.
Attenendosi strettamente a questa tua definizione, forse sono più indipendenti le donne. Contesto tuttavia la definizione.
Considerazioni
Qui partono due considerazioni. La prima è che per riuscire ad essere indipendenti occorre come prima cosa la volontà di esserlo.
[/quote]
OBIEZIONE VOSTRO ONORE!!!  :lol:
E se invece ti sei trovato per forza di cose a doverti inventare indipendente?
Esempi:
- Orfani in età scolare o peggio puberale senza zii ne parenti, costretti a diventare improvvisamente adulti.
- Abbandonato dalla consorte con la quale smezzavi gli oneri e le bisogne della vita, che ti obbliga a gestire tutto, compresi gli alimenti a lei...
- Non riesci più a vivere in famiglia senza pensare che da quel bel balcone del soggiorno, potresti fare una strage di passanti se solo tu avessi un Ak47, ed hai deciso di andare a vivere da solo.
CitazioneLa seconda considerazione è che una volta che sai gestire la tua vita senza bisogno di altre persone, l'avere un partner diventa solo un'opzione e non più una necessità.
Ma anche no, e qui ritorno sulla fallacia della definizione. Riformuliamola:
essere indipendenti, se non sei una persona completamente inaridita o non hai problemi relazionali, significa solo avere la disponibilità del substrato per poter campare te ed eventualmente un nucleuo di persone che chiamerai "la mia famiglia". Tuttavia, per poter estendere il mantenimento anche alla prole, abbisogni di una fattr... Hem, di una ragazza ( :-* ) che produca materialmente la prole. Nel preciso momento in cui realizzi che c'è qualcosa che non puoi fare da solo, devi realizzare che sei dipendente da chi è in grado di darti quello che vorresti. Tale dipendenza è propria di chiunque desideri avere un figlio, sia esso maschio, femina, o non classificato.
CitazioneDetto questo torno alla domanda oggetto del post: sono più indipendenti gli uomini o le donne? Chi è più capace di trascorrere la propria vita in solitudine senza risentirne?
Se la domanda è "sono più indipendenti gli uomini o le donne" ti rispondo le donne.
Se invece la domanda è: "Chi è più capace di trascorrere la propria vita in solitudine senza risentirne?"
ti rispondo che sono più o meno eguali fino a trent'anni, ma dopo i trenta le cose cambiano a netto vantaggio dei maschi. Passati i 45, anche i maschi iniziano a pensare più seriamente al loro futuro con una donna.
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Ed è li che inizi  a divorare i video di Monty Montemagno e ad interessarti all'intelligenza artificiale...  Azn   
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JBGrenouille

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Citazione di: TermYnator il 17 Giugno 2024, 23:53:32Passati i 45, anche i maschi iniziano a pensare più seriamente al loro futuro con una donna.
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Ed è li che inizi  a divorare i video di Monty Montemagno e ad interessarti all'intelligenza artificiale...  Azn   

Azz. Allora devo aggiornare la mia playlist. Io mi sto interessando piu di investimenti e geopolitica  ;D

AlterEgo

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A breve rispondo a tutti. 🙂

Parlando di indipendenza intendevo solo da un punto di vista relazionale, non economico.

Immaginiamo che le finanze non manchino, la domanda è: chi è più disposto a vivere da solo se non trova il partner ideale? E chi invece si adegua ad un partner che non gli va a genio pur di non passare la vita da soli?


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Shark72

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Citazione di: sona il 17 Giugno 2024, 14:18:23Le donne invece hanno bisogno di relazioni e dipendendo dal loro contesto sociale, dalle loro amicizie. Un uomo può stare anche mesi senza parlare con nessuno, può crearsi amicizie da zero in diversi contesti e territori, le donne se le togli dal loro circolo sociale e le trasferisci in un altra località, paese o nazione fanno più fatica.


Assolutamente no, il motivo lo ha ben spiegato il buon JBG :




Citazione di: JBGrenouille il 17 Giugno 2024, 15:49:39Certo, una donna un minimo carina e socievole, avra' molte piu' persone che si faranno avanti per conoscerla ed invitarla, non fosse altro per portarsela a letto.
Un uomo, invece, dovra' essere molto piu' proattivo.



Esatto. Basta vedere da noi tante immigrate giovani e gnocche che poco dopo arrivate, già si sono fatte un sacco di amicizie utili in comune, in banca, nelle forze dell' ordine, ecc., facendola annusare o proprio dandola, se non hanno troppi scrupoli. Mentre i loro coetanei maschili non se li fila nessuno (men che meno le donne autoctone, salvo qualche buzzicona che non scopa nessuno...), sono pressochè invisibili a livello sociale.

La verità è che, fino a che una donna è in età "trombabile", è SEMPRE avvantaggiata, per il solo fatto che può offrire quella cosa là.

Se invece una è costretta a trasferirsi e reinventarsi in età post menopausa, allora sono cazzi stellari...
"Il tuo è un gioco molto politico" - Athos
"Non hai letto il MM? Allora devi essere espulso dal gioco !" - Neo1987
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"Ty delaesh bisnes" - HB insegnante di russo
"Meglio una russa bona, che un' italiana cessa"  - TermYnator
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JBGrenouille

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Citazione di: Shark72 il 18 Giugno 2024, 11:31:51Esatto. Basta vedere da noi tante immigrate giovani e gnocche che poco dopo arrivate, già si sono fatte un sacco di amicizie utili in comune, in banca, nelle forze dell' ordine, ecc., facendola annusare o proprio dandola, se non hanno troppi scrupoli. Mentre i loro coetanei maschili non se li fila nessuno (men che meno le donne autoctone, salvo qualche buzzicona che non scopa nessuno...), sono pressochè invisibili a livello sociale.

La verità è che, fino a che una donna è in età "trombabile", è SEMPRE avvantaggiata, per il solo fatto che può offrire quella cosa là.

Non era proprio quello che intendevo, ma vabbe'. Capisco che sia uno degli scenari possibili.

Va pure detto che, se una donna cerca di costruire relazioni sociali decenti, i morti di figa son piu' un fastidio che altro. (esperienza riportatami da varie amiche).

CitazioneSe invece una è costretta a trasferirsi e reinventarsi in età post menopausa, allora sono cazzi stellari...
Di nuovo, questo mi pare un commento troppo radicale e ristretto.

Dipende pure la persona cosa cerca: se amicizia e contatto umano, volendo e' possibile farlo ad ogni eta', almeno in una citta' medio-grande.
Non deve sempre esserci di mezzo il sesso, per valutare le azioni di una persona.

E pure qui, parlo per esperienza personale: ho visto, ad esempio, donne e uomini sui 50+ frequentare i corsi di latino americano solo per socializzare.

Snake

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Citazione di: TermYnator il 17 Giugno 2024, 23:53:32Passati i 45, anche i maschi iniziano a pensare più seriamente al loro futuro con una donna.
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L'ultima frase un po' mi fa paura ahahahahah, detto questo condivido sia il tuo pensiero che quello di JBGrenouille
"Kept you waiting, huh?"

JBGrenouille

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Citazione di: AlterEgo il 18 Giugno 2024, 11:14:16A breve rispondo a tutti. 🙂

Parlando di indipendenza intendevo solo da un punto di vista relazionale, non economico.

Immaginiamo che le finanze non manchino, la domanda è: chi è più disposto a vivere da solo se non trova il partner ideale? E chi invece si adegua ad un partner che non gli va a genio pur di non passare la vita da soli?

Per semplicità, immagino che la domanda si riferisca a persone di 40+, in cui l'orologio biologico si è attenuato.

Onestamente non saprei. Secondo me, è qualcosa che dipende dalla personalità individuale e va al di là della distinzione fra sessi.

Per me, stare con un partner che non mi va a genio è qualcosa di paragonabile a un girone infernale, e conosco gente di ambo i sessi che la pensa così.

Ma ho sentito pure di persone che son arrivati a ripescare ex storici/che, pur di non restare soli.

AlterEgo

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Citazione di: JBGrenouille il 18 Giugno 2024, 20:27:30Per semplicità, immagino che la domanda si riferisca a persone di 40+, in cui l'orologio biologico si è attenuato.

Onestamente non saprei. Secondo me, è qualcosa che dipende dalla personalità individuale e va al di là della distinzione fra sessi.

Per me, stare con un partner che non mi va a genio è qualcosa di paragonabile a un girone infernale, e conosco gente di ambo i sessi che la pensa così.

Ma ho sentito pure di persone che son arrivati a ripescare ex storici/che, pur di non restare soli.

Non avevo pensato ad un'età particolare, ma in effetti con queste cose si fanno i conti dopo i 40, in qualche caso anche prima, ma direi che sotto i 30 può anche essere normale non aver raggiunto una certa indipendenza, nella maggior parte dei casi direi che non ci si pensa neanche 🙂


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JBGrenouille

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Citazione di: AlterEgo il 18 Giugno 2024, 21:10:25Non avevo pensato ad un'età particolare, ma in effetti con queste cose si fanno i conti dopo i 40, in qualche caso anche prima, ma direi che sotto i 30 può anche essere normale non aver raggiunto una certa indipendenza, nella maggior parte dei casi direi che non ci si pensa neanche 🙂

Secondo me fino ai 30-35 si è ancora ben disposti verso le relazioni.
Sia se uno ha avuto solo storielle sia se ha avuto storie serie, o magari si è spostato e a figliato.

Ma se ti trovi ad essere solo dopo i 45, perché magari una storia importante si è rotta, può essere pure più comprensibile pensare di lasciar perdere l'altro sesso e pensare solo a se stessi.

Ovviamente detto in maniera molto generale

El mudo

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A mio modo di vedere la domanda deve essere formulata su vari terreni.
Se la intendi a livello sociale, ti dico che secondo me la bilancia pende a favore degli uomini, i quali , maggiormente rispetto alle donne (ovviamente su un campione ampio), escono, viaggiano, fanno serata da soli.
Basti pensare che quasi tutte le amiche che conosco difficilmente vanno in autonomia in un locale serale e, molto spesso, neanche guidano.

Se intendi a livello emotivo, sicuramente gli uomini sono più indipendenti. Le donne abbisognano di un confronto/sfogo quotidiano anche su cavolate con amiche, sorelle, genitori, parenti, etc. Le donne hanno un bisogno condivisivo ed emotivo maggiore degli uomini, i quali, al contrario hanno una tendenza individualistica diversi.
Basti pensare al fatto che tra migliore amiche si messaggia quasi ogni giorno, mentre tra migliori amici si può stare mesi senza sentirsi e poi essere tutto come prima.

Al contrario, le donne sono più indipendenti dal punto di vista pratico/quotidiano. A un cattivo rapporto con strumenti tecnici e/o informatici (del tipo che certe volte trovo ragazze che non sanno fare il self service alla benzina...) abbinano una capacità di "autocura" diversa rispetto agli uomini. Su 10 donne, 8 sanno quantomeno cucinare e tenere in ordine una casa, scegliere e mantenere un vestiario pulito (al contrario, vedi uomini che non sanno spesso scegliere una cravatta e non sanno stirarsi una camicia).

Quindi secondo me non c'è un concetto universale di indipendenza. Poi se parliamo di questioni lavorativo/economiche lì si apre un mondo a sé che però forse è troppo ampio da affrontare (e andrebbe affrontato a più latitudini, non solo quella italiana).

El mudo

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Citazione di: El mudo il 19 Giugno 2024, 14:01:48Se intendi a livello emotivo, sicuramente gli uomini sono più indipendenti. Le donne abbisognano di un confronto/sfogo quotidiano anche su cavolate con amiche, sorelle, genitori, parenti, etc. Le donne hanno un bisogno condivisivo ed emotivo maggiore degli uomini, i quali, al contrario hanno una tendenza individualistica diversi.
Basti pensare al fatto che tra migliore amiche si messaggia quasi ogni giorno, mentre tra migliori amici si può stare mesi senza sentirsi e poi essere tutto come prima.
 

Si, intendevo a livello emotivo e relazionale. Penso anche io che noi uomini siamo più indipendenti sotto questo aspetto, forse siamo anche fatti per esserlo, chissà... di sicuro siamo più lupi solitari. Di lupe solitarie ne vedo poche 😆


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