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Seconda congettura di james.mar

Aperto da james.mar, 25 Novembre 2010, 21:36:17

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james.mar

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#15
Affino la congettura perchè in effetti per dimostrarne la fattibilità matematica bisognerebbe fare delle ipotesi varie, introdurre le differenze d'età nelle relazioni, il tasso di natalità (nonché di mortalità Azn ) ecc. , ma ciò è tendenzialmente irrilevante.

Ciò che mi preme dimostrare (e l'ho capito solo ora, prima avevo aperto il 3d in modo impulsivo) è un'altra cosa.

Dunque, l'affinazione che propongo è che nei maschi lo scarto quadratico medio è significativamente maggiore che nelle donne.
Tradotto: pochi tipi più cavalli si fidanzano con 5-6 femine per compensare quella miriade di sof che si fidanzano con una sola tipa. Viceversa nelle femine tale compensazione è meno evidente.

=> La media pesata del numero di fidanzamenti di una femina è maggiore rispetto a quella dei maschi. Abbiamo eliminato il rumore dovuto alle code  8)

Ci si vede tutti al PORCO DI IOS



P.S. Si nota tanto che:
- sono drogato di poker?
- per la tesi dovrò fare analisi dati econometriche?
Ultima modifica: 25 Novembre 2010, 23:26:52 di james.mar

Naddolo

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Ipotesi: a parità di età (poniamo 25) le femmine hanno un periodo temporale generalmente non sfruttato dai maschi sof per realizzare almeno una storia in più; le femmine iniziano a darsi da fare già a 14 anni, molti maschi prima dei 18 l'unica ragazza che hanno mai baciato è la propria mamma (cit. da un illustre utente del forum  Azn); se questo è vero, ci ritroviamo a 25 anni con una femmina che ha avuto 3 storie, e un maschio con 2

Kant

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James io farei Dustin poi lemon, poi dustin eppoi Scorpion.
Preparati per Milano, tu e quel fondamentalista musulmano di Kleos

james.mar

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Citazione di: nad84 il 25 Novembre 2010, 23:24:49
Ipotesi: a parità di età (poniamo 25) le femmine hanno un periodo temporale generalmente non sfruttato dai maschi sof per realizzare almeno una storia in più; le femmine iniziano a darsi da fare già a 14 anni, molti maschi prima dei 18 l'unica ragazza che hanno mai baciato è la propria mamma (cit. da un illustre utente del forum  Azn); se questo è vero, ci ritroviamo a 25 anni con una femmina che ha avuto 3 storie, e un maschio con 2

infatti questa è una delle ipotesi di cui parlavo :up:

altrimenti si, in un sistema chiuso con 2X persone, se ci sono X donne che hanno avuti Y fidanzati di media, è ovvio che anche i restanti X uomini avranno avuto Y fidanzate di media.
Con varianza più o meno diversa.

james.mar

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Citazione di: kant il 25 Novembre 2010, 23:31:50
James io farei Dustin poi lemon, poi dustin eppoi Scorpion.
tutto sommato, se semo divertiti di0 s3rpent3.

Citazione di: kant il 25 Novembre 2010, 23:31:50

Preparati per Milano, tu e quel fondamentalista musulmano di Kleos
vediamo se hai le palle di venire, offorza!

Expeausition

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Citazione di: Acqua il 25 Novembre 2010, 22:47:13
Per la questione matematica non saprei, però il turpiloquio mi gasa p0rç0 D10

l0L

Alfaleffo

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#21
Citazione di: kant il 25 Novembre 2010, 22:17:15
Caro James ti ho sempre considerato un ragazzetto stupido, e lo penso tutt'ora.
Ma devo ammettere che questo post mi pone delle domande e dunque debbo farti un plauso.
Però d_ _  c_ _ naccio, se ci sono anche solo poco più donne che uomini, com'è possibile che le ragazze abbiano avuto più partner dei ragazzi?


Vorrei sfatare questo mito con un link:

http://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d'Italia

Tra i cittadini italiani, in tutte le fascie d'età comprese tra 0 e 44 anni, e soprattutto tra 18 e 29, vi sono più uomini che donne.
Il mito che vi sian più donne che uomini deriva dal fatto che, in totale, le donne risultano di più perchè campano di più, e perchè in passato (molto passato) lo son state per cause contingenti (un paio di guerre mondiali...).
Tra i cittadini stranieri il trend è opposto, ma i numeri sono di un ordine di grandezza inferiore, quindi praticamente ininfluenti.





Ultima modifica: 26 Novembre 2010, 04:36:53 di Alfaleph
Per aspera ad astra!

TermYnator

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Citazione di: Alfaleph il 26 Novembre 2010, 04:34:53
Tra i cittadini italiani, in tutte le fascie d'età comprese tra 0 e 44 anni, e soprattutto tra 18 e 29, vi sono più uomini che donne.
Il che, dovrebbe indurre una piccola riflessione.
Se nella specie umana nascono più maschi che femine, il principio secondo il quale la cellula uovo eredita un cromosoma Y o X dal maschio con le stesse probabilità, è falso.
Esistono studi (Drosophila) che dimostrano che in determinate popolazioni di insetti, basta un fattore alimentare per decidere arbitrariamente il sesso dei nascituri. Nelle api, ad esempio, è un fatto piuttosto noto.
Se si esclude il fattore alimentare (*), è lecito cercare di capire il perchè esista in natura un meccanismo del genere.
La mia personalissima ipotesi, è che ci sia un meccanismo compensativo, per limitare l'alto tasso di mortalità dovuto agli effetti collaterali del testosterone sul comportamento.
In natura infatti, il maschio umano è molto più esposto a combattimenti ed a rischi. Ed è ipotizzabile che per non avere un numero di maschi insufficiente, esista un meccanismo compensativo.
Sarebbe altrettanto interessante conoscere quale sia la percentuale maschi/femine che l'evoluzione ha assegnato alla nostra specie. Ma per farlo empiricamente, bisognerebbe possedere i dati demografici di popolazioni ancora alla stato primitivo. Per quanto io li abbia cercati, non ho trovato nulla.
Non è infatti facile trovare dati del genere, ed è altrettanto difficile interpretare dati noti, come quello cinese, nel quale il rapporto maschi femine è molto superiore alla media mondiale per fattori legati alle differenze nelle cure parentali fra i due sessi.

* Se (Se) è vero che l'origine dell'agricoltura nella specie umana è da legarsi alla netta separazione dei compiti fra i due sessi, sarebbe ipotizzabile l'influenza del fattore alimentare nella determinazione del sesso.
In una società ad alimentazione prettamente vegetariana, sarebbero più utili le femine, mentre in una ad alimentazione prettamente carnivora i maschi.
A titolo folckloristico, riporto una nota credenza contadina, secondo la quale per far nascere i figli maschi, si dovesse alimentare la donna con carne prima del concepimento.
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james.mar

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#23
Ma insomma perchè ste femine c'hanno più morosi de li maschi? saranno mica più troie? Azn
Ultima modifica: 26 Novembre 2010, 08:21:53 di james.mar

TermYnator

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#24
Citazione di: james.mar il 25 Novembre 2010, 23:33:54
infatti questa è una delle ipotesi di cui parlavo :up:

altrimenti si, in un sistema chiuso con 2X persone, se ci sono X donne che hanno avuti Y fidanzati di media, è ovvio che anche i restanti X uomini avranno avuto Y fidanzate di media.
Con varianza più o meno diversa.
In un thread con Jason, feci la seguente ipotesi, su gruppi che rispettavano il tasso uomo/donna mondiale 1/1,2,
ma che funziona anche ipotizzando l'1/1, ed è riciclabile in questo contesto:

Il contesto (i numeri sono realistici, ma non dimostrabili):
Supponiamo il gruppo in studio composto da 2000 soggetti, di cui 1000 fidanzati (500/500).
Dei 500 single, 30 sono single in caccia, e trombano mediamente 15 donne l'anno, spesso sovrapponendole fra loro (FB). Le tipe si legano ma non si fidanzano (quindi sono a tutti gli effetti single), ma fanno comunque sesso.
Supponiamo che di queste single, ce ne siano 150 FRM (o cessi inguardabili o fighe straselettive), che non la danno se non per fidanzamento.
I 30 marpioni, si batteranno a turno le 350 single, tenendole impegnate.
Mentre i 470 MdP non trombanti saranno comunque quasi il doppio delle 150 FRM che se la tengono in congelatore. Di fatto, la percentuale dei single trombanti è il 3%, mentre quella delle donne single trombanti è il 50%.
Da questo quadro emerge un primo dato statistico sulla propensione al rapporto sessuale.
uomini:
Trombanti: 3%.
Mediamente trombanti: 50%.
Non trombanti 47%.

Donne:
Trombanti: 35%
Mediamente trombanti:50%
Non trombanti:15%

Che succede ad una coppia di fidanzati quando tornano sul mercato?
Se analizziamo questo dato nell'ottica della disponibilità al fidanzamento:
Uomini molto disponibili: 47%
Uomini occupati: 50%
Uomini non disponibili: 3%

Donne disponibili in modalità esclusiva (categoria inesistente negli uomini): 15%
Donne occupate:50%
Donne difficilmente disponibili: 35%

Si nota immediatamente che gli uomini propensi e disponibili, siano il 47%, mentre l'equivalente feminile  è  il 15%. Il rapporto quindi si inverte: le poche donne disponibili, si fidanzeranno più volte e con uomini diversi, mettendo in attesa gli altri. In sintesi, il 15% delle donne avrà un rapporto di 3/1 fidanzamenti rispetto ai maschi.
Mettendo tutto insieme, le donne hanno mediamente un rapporto di fidanzamenti rispetto agli uomini di 1,9.
;D
Ultima modifica: 26 Novembre 2010, 09:03:46 di TermYnator
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RoccoBarocco

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Se si parla di storie medio lunghe è plausibile visto che le donne normalmente puntano a quello mentre noi maschietti ci divertiamo di più con le avventure. Quindi trovo la tua teoria pienamente possibile.