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needy...questo nemico!

Aperto da ricc_90, 19 Febbraio 2012, 21:47:44

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ricc_90

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Ciao a tutti,
essendo nuovo e ritrovando spesso questo concetto di "needy"...vi vorrei chiedere esattamente cosa si intende a parte un significato letterale...e al quale ,penso ,viene riferito ad un'atteggiamento "bisognoso"
Meglio ancora cosa fare e cosa pensare per riconoscere ed evitare questo atteggiamento che nuoce(da quel che si può capire) alla seduzione ??..ad esempio nei messaggi,discussioni..spero di essere stato chiaro nella mia domanda
Un saluto

AlterEgo

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Citazione di: ricc_90 il 19 Febbraio 2012, 21:47:44
cosa si intende

Quando conosci una tipa e dentro di te hai la convinzione (che comunque è inconscia) che se la perdi, se non riesci a conquistarla, non troverai mai nessun altra donna oltre questa.

Citazione di: ricc_90 il 19 Febbraio 2012, 21:47:44
Meglio ancora cosa fare e cosa pensare per riconoscere ed evitare questo atteggiamento

Frequentare e parlare con più donne possibili, amiche, colleghe, tipe che conosci per caso, anche solo per farci due chiacchere in modo tale che quando conosci una che ti piace la sensazione non sarà più quella che ti ho descritto sopra ma saprai che se non riesci a conquistarla ne hai a disposizione altre.
La conseguenza è una maggiore tranquillità con la tipa e con le donne in generale.


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-Nova-

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io credo che quello dell'essere needy sia un falso problema.
se sei fico, mostrare interesse non vedo come possa spiacere ad una donna. Anche il mostrare una piccola finestra di vulnerabilità, nell'insieme, non credo sia così controproducente. anzi.
Tutto sta a lavorare per diventare fico. Piuttosto che fingere disinteresse per _sembrarlo_. Col risultato magari di apparire ancora più artefatti (deterrente antifiga per eccellenza)

Shark72

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Trovo corretti sia il ragionamento di AlterEgo che quello di Nova.
"Il tuo è un gioco molto politico" - Athos
"Non hai letto il MM? Allora devi essere espulso dal gioco !" - Neo1987
"L' assaporatore ufficiale dell' AdM - TermYnator
"Non è il massimo?E che ti frega, se ti attizza vacci uguale! Piuttosto che niente, meglio piuttosto" - Athos
"Quando fai l' espressione giusta, sei quasi fico" - TermYnator
"Ty delaesh bisnes" - HB insegnante di russo
"Meglio una russa bona, che un' italiana cessa"  - TermYnator
"Sergente Hartman della Fregna" - Azimut, già Expeausition

Maschio Alpha

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Per come la vedo io, il mostrarsi bisognosi in ambito seduttivo, non è altro che una delle tante manifestazioni di una persona insicura.
Quindi non è risolutivo chiedersi "come posso essere meno needy con una ragazza ?", ma la domanda giusta è come poter essere più sicuri di se stessi.

Le principali cause dell'insicurezza, soprattutto in ambito seduttivo, sono 2:

1- La sopravvalutazione degli ostacoli
2- L'idealizzazione del target

In parole povere e riferendoci alla seduzione, in quel momento ti sembra una Dea solo perchè è ben vestita, tutta carina e non ha bisogno di te... mentre invece tu hai voglia di trombarla ed entrambi sapete che sei tu che alla fine dovrai chiedergliela e lei che dovrà decidere se dartela o meno sulla base del tuo valore.

Questa naturalmente è un emerita cazzata. Perché in realtà il tuo valore non è in funzione del risultato di quella singola situazione, eppure... molti uomini si sentono sconfitti ancor prima di combattere.
E che succede quando un qualunque animale si sente sconfitto ?
Si sdraia e si mette zampe all'aria, mostrando i propri punti deboli in segno di sottomissione.

L'atteggiamento needy è utilizzato per sopperire a quelle qualità di cui si è o si pensa di essere carenti. Nulla di più.

Soluzioni ? Sviluppare quelle qualità oppure sopperire con altre qualità di egual valore ed importanza.
Non sta scritto da nessuna parte che chiunque non sia un adone sia automaticamente needy... o sbaglio ?


A.



...ovviamente IMHO
=> Se ti sei sentito infastidito da questa mia risposta,
se pensi che io sia presuntuoso,
saccente o più semplicemente un rompicoglioni...
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Ci conto !!! :) <=

ricc_90

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vi ringrazio per le definizioni,già riesco ad inquadrare meglio questo atteggiamento

-Quanta attinenza ha l'essere romantico all'essere needy(sono due cose distinte o molto vicine?)
questo più che altro per mettere a riquadro anche l'altra categoria..il romantico (a volte ceduto a piccole dosi so che non fà male)

-per maschio alfa
se ho ben capito quindi intendi needy una persona che si mostra bisognosa perchè insicura..e quindi fà vedere questi punti deboli...
Rientra in questo atteggiamento anche un "ti stavo pensando perchè...ecc"?


-sempre per maschio alfa ma anche per tutti...come si possono sconfiggere questi atteggiamenti di insicurezza(idealizzazione target e sopravvalutazione ostacoli) da te indicati?..da quello che ho capito rientra un pò la categoria del "messa sul piedistallo"..e questa purtroppo è una cosa che mi succede spesso...dando troppo valore...finisco per svalutarmi(con chi mi piace) ..e come si può ripigliare questa svalutazione se si può?

ripeto che sono un apprendista ..quindi ho ancora molto da imparare(non mettetemi troppo sotto se complico questi ragionamenti  ;D)
spero di non essere andato troppo fuori argomento

AlterEgo

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Citazione di: Maschio Alpha il 20 Febbraio 2012, 17:43:58
In parole povere e riferendoci alla seduzione, in quel momento ti sembra una Dea solo perchè è ben vestita, tutta carina e non ha bisogno di te... mentre invece tu hai voglia di trombarla ed entrambi sapete che sei tu che alla fine dovrai chiedergliela e lei che dovrà decidere se dartela o meno sulla base del tuo valore.

Questa naturalmente è un emerita cazzata. Perché in realtà il tuo valore non è in funzione del risultato di quella singola situazione, eppure... molti uomini si sentono sconfitti ancor prima di combattere.

Ragionamento corretto, ma ti faccio una domanda: cosa determina il tuo reale valore? Le cose che lo determinano sono realmente utili per quella determinata situazione, cioè per rimorchiarti la tipa che ti piace?

Citazione di: ricc_90 il 20 Febbraio 2012, 21:40:30
Rientra in questo atteggiamento anche un "ti stavo pensando perchè...ecc"?

dipende da come lo dici e da cosa dici, per esempio puoi tranquillamente dire "ti stavo pensando perchè ho appena sentito la canzone di cui mi parlavi ieri", basta che lo dici con tono sereno; darebbe l'idea di una piccola coincidenza che però ti ha fatto venire in mente lei, e la cosa è simpatica ed apprezzata. L'importante è che il modo in cui lo dici non sia del tipo "ti stavo pensando perchè ieri mi hai concesso 5 minuti della tua preziosa vita e a me nessuna ragazza mi ha mai parlato"  ;)


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Maschio Alpha

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CitazioneQuanta attinenza ha l'essere romantico all'essere needy(sono due cose distinte o molto vicine?)

Il romanticismo non ha NULLA a che vedere con il rivelare atteggiamenti di bisogno nei confronti di un altro essere umano.
La letteratura insegna che i più grandi seduttori della storia erano romantici e parliamo di tempi in cui il vero romanticismo non veniva vissuto come una strategia per abbordare, ma come stile di vita. Era un indole. Un valore, un abilità... non una debolezza.

Citazionese ho ben capito quindi intendi needy una persona che si mostra bisognosa perchè insicura..e quindi fà vedere questi punti deboli...
Rientra in questo atteggiamento anche un "ti stavo pensando perchè...ecc"?

Siamo sulla strada sbagliata.
Tolti ovviamente i casi estremi ed espliciti dove rivolgi una plateale richiesta di attenzioni, non è ciò che scrivi o come lo scrivi che distingue un atteggiamento attento e romantico, da uno bisognoso e di attesa.
Se fosse così, le stesse parole rivolte a mille ragazze differenti, dovrebbero sub-comunicare lo stesso identico messaggio a tutte, ma per esperienza sappiamo che così non è.

Ti spiego con un esempio cosa significa essere needy. Il più significativo che mi viene in mente.

Quanto costa un bicchiere d'acqua ?
Un centesimo ? Un euro ? Cinque euro ?
Pagheresti mille euro per un bicchiere d'acqua ?
La risposta è SI. Li pagheresti. Dipende da cosa significa per te quel bicchiere d'acqua, dal valore che gli attribuisci.
Se fossi nel deserto e quel bicchiere d'acqua fosse la tua unica occasione di rimanere in vita, oltre ai mille euro doneresti anche la tua verginità ad un Beduino. Ti prostreresti ai suoi piedi fino a supplicarlo per quel singolo ed insignificante bicchiere d'acqua... perchè ne hai BISOGNO.

Non è il tuo atteggiamento a renderti Needy. E' il contrario. E' l'essere Needy che determina il tuo atteggiamento.

Nel mondo della seduzione è la stessa cosa. Quindi le soluzioni si riducono sempre e solo a 2:

1- Fingere di non essere bisognoso
2- Non esserlo realmente

La prima soluzione non funziona praticamente mai, serve solo a darti il tempo di quantificare il tuo bisogno nei confronti del target.
Invece per non provare, per non sentire la sensazione che scatena quelle micro-informazioni che arrivano al target come "E' bisognoso di me", è necessario che tu non abbia davvero bisogno di lui.

In poche parole, l'unica soluzione non è Non apparire Needy, ma non esserlo.

Citazionecome si possono sconfiggere questi atteggiamenti di insicurezza(idealizzazione target e sopravvalutazione ostacoli) da te indicati?..da quello che ho capito rientra un pò la categoria del "messa sul piedistallo"..e questa purtroppo è una cosa che mi succede spesso...dando troppo valore...finisco per svalutarmi(con chi mi piace) ..e come si può ripigliare questa svalutazione se si può?

La sopravvalutazione degli ostacoli, la si sconfigge in un modo molto semplice... ovvero uscendo dalla tua zona di confort, ripetutamente e costantemente nel corso della tua giornata.
A questo proposito ti consiglio di leggere "L'atto di volontà" di Roberto Assaggioli. Ti insegna come acquistare sicurezza con l'utilizzo della volontà, è pieno di esercizi pratici da affrontare ogni giorno, giorno per giorno e gradualmente.

L'idealizzazione del target è un fenomeno un po più complesso.
Esistono consigli generici che grossomodo aiutano a darsi una spinta iniziale.
La realtà è che le cause scatenanti gli atteggiamenti di bisogno, nascono da un insicurezza di fondo.
L'insicurezza nasce da una bassa autostima o comunque da una tendenza auto-svalutante.
Questa tendenza nasce da un errata interpretazione di eventi passati che hanno causato traumi più o meno coscienti, che non sono stati superati e non sono rimossi, ma si manifestano silenziosamente.
Quindi, per correttezza, se mi domandi come si sconfigge l'insicurezza... iniziamo un trattato che non finisce più, se invece vuoi solo sapere come affrontare un sarge con un po più di sicurezza in se stessi, il segreto sta nello svalutare il target.

Come si fa ? Come si toglie valore a qualsiasi cosa ? Come fa l'oro a valere così tanto ? come fanno a fare salire e scendere il prezzo della benzina ?

Semplice... aumentano o diminuiscono l'offerta, in questo modo decidono il prezzo che ha sul mercato.

Perdonami l'auto-quote, mi semplifica le cose...
http://seduzioneitaliana.com/forum/richieste-e-consigli/tutto-finisce-ancora-prima-di-cominciare/msg97698/

Quando senti quella sensazione di bisogno, che ti fa sentire Needy... fermati, cercati un altro target e buttalo "nel mucchio". Porta avanti più situazioni contemporaneamente, suddividi le tue energie, le tue attenzioni, il tuo tempo...

Citazionecosa determina il tuo reale valore? Le cose che lo determinano sono realmente utili per quella determinata situazione, cioè per rimorchiarti la tipa che ti piace?

Non esiste nulla che determini il tuo reale valore nel mondo, o se preferisci esistono una miriadi di cose che però hanno valore solo nel contesto in cui nascono.
Quindi se sei ad una sfilata il tuo reale valore sta nel portamento, se è un concorso di bellezza il tuo reale valore è nell'apparenza, se sei relatore ad un convegno il tuo reale valore sta nella conoscenza e nell'esposizione del topic di quel convegno... se sei tra amici il tuo valore può essere il numero di donne che ti sei trombato, ma non solo, può essere che la leadership non sia del più scopatore ma di quello che ha pestato più persone e che tutti temono.
Tutte queste situazioni ti fanno sentire il tuo valore, ma ognuna di queste è un "reale valore" solo nel contesto in cui nascono e valgono SOLO nel contesto in cui nascono.

E' per questo che esiste la calibrazione ed è per questo che NON esistono (a mio avviso, leggi firma  ;D) i così detti "method", cioè una serie di istruzioni ed atteggiamenti che ti portino ad avere un risultato certo. E' un illusione... che però psicologicamente può scatenare effetti placebo che in taluni casi possono portare a buoni risultati.

Quindi per rispondere alla tua domanda, ciò che tu giudichi un valore può essere di aiuto se e solo se lo rappresenta anche per il tuo target nel contesto in cui si svolge il sarge.
A nessuno fregherà di quanto sei bello, in una gara di scacchi.
A nessuno fregherà di quanto sei intelligente in una sfilata.
Il tuo vero valore, nel sarge, è quello di saper calibrare in funzione del target e del contesto.

Ricordiamoci infatti che un vero seduttore non è chi rimorchia tanto, non è chi rimorchia bene, ma è chi rimorchia ciò che desidera quando lo desidera... fosse anche solo una ragazza. Ma quella che vuole, non quella che riesce.



A.





















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ricc_90

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#8
risposta abbastanza esauriente,mi è piaciuta...ottimo l'avermi rimandato a quel post(ancora devo sfogliare bene questo forum e quindi collegamenti a cose già detti sono davvero ben accetti ;D)
Posso dire ad una donna ciò che voglio(dal ti penso al ho fatto un sogno dove c'eravamo noi che ci baciavamo e abbracciavamo ecc)..ma il punto vero per eliminare questo needy è quello di non vedere quella donna come l'unica della tua vita...più che un "non fare vedere"..è una cosa che comunque viene fuori quasi "naturale" diciamo  il bisogno dell'obbiettivo se quella al momento è l'unica...quindi "l'unico" modo...è proprio quello di trovare tante ragazze(o comunque neutralizzarlo con uno stimolo che ti faccia realmente pensare "non ho bisogno di lei")....così probabilmente si eviteranno anche tutte le seghe mentali che ti fai solo con quella
Spero che siano giuste queste autosservazioni che ho tratto(forse erroneamente,non presumo di aver capito ancora tutto da apprendista quel csono)da quelle tue maschio alpha
ottimo anche le deduzioni su insicurezze ecc...le mie effettivamente più che dell'approccio riguardano lo stadio successivo...una sorta di "bisogno" di conferme/certezze successive...che a volte faccio trasparire con un pò di humor..magari con un "bah forse mi sto facendo sentire troppo(detto anche un pò scherzoso)..e magari mi sono fatto sentire una votla dopo 2 settimane(questa io la interpreto come una sorta di mia insicurezza)..oppure "beh ci vediamo sempre se fà piacere pure a te"...io non do per scontato queste cose...ma diventa una sorta di sindrome fantozziana che esterno..spero di esser stato abbastanza chiaro
Ultima modifica: 21 Febbraio 2012, 13:49:28 di ricc_90

ricc_90

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"che a volte faccio trasparire con un pò di humor..magari con un "bah forse mi sto facendo sentire troppo(detto anche un pò scherzoso)..e magari mi sono fatto sentire una votla dopo 2 settimane(questa io la interpreto come una sorta di mia insicurezza)"

nel senso che io penso davvero "ma non è che mi faccio sentire troppo"..la parola d'ordine sarebbe meno seghe mentali immagino

Maschio Alpha

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Sposta l'attenzione da ciò che fai al perchè lo fai... si capiscono molte più cose.  ;)
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TermYnator

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Citazione di: Maschio Alpha il 20 Febbraio 2012, 17:43:58
Per come la vedo io, il mostrarsi bisognosi in ambito seduttivo, non è altro che una delle tante manifestazioni di una persona insicura.
Quindi non è risolutivo chiedersi "come posso essere meno needy con una ragazza ?", ma la domanda giusta è come poter essere più sicuri di se stessi.

Le principali cause dell'insicurezza, soprattutto in ambito seduttivo, sono 2:

1- La sopravvalutazione degli ostacoli
2- L'idealizzazione del target
In realtà, questi due punti sono dei derivati di un unico punto centrale:
non sentirsi all'altezza.
Questo pensiero ti porta a sovradimensionare le difficoltà non affrontandole, ad idealizzare la donna come se fosse un esame irraggiungibile etc etc.

Giustamente sostieni che tale stato si supera acquisendo capacità. Ma questo è di fatto un metodo. A meno che tu non faccia una specifica quindi, esiste una contraddizione nel tuo sostenere che i metodi sono solo una illusione. Dovresti invece convenire con un mio vecchio post, dove sostenevo che i metodi basati su prassi non funzionano in modo universale. Il TM, ad esempio non impone prassi, ma solo un modello e lo sviluppo di fondamentali.

Il comporamento bisognoso, si riassume quindi in unn atteggiamento verbale e dialettico teso a ricevere continue ( e noiosissime) conferme. Il bisognoso difficilmente propone in modo schietto: egli fa proposte condizionate al plauso. Se il plauso non arriva si prostra, altrimenti si gasa. E questo che lo rende riconoscibile, e lo fa apparire scontato. Di fronte ad un bisognoso, si ha infatti l'impressione che egli si sia "appiccicato" per il rendersi conto che dipende dal tuo feedback.


PS: divertente è il notare che i vari scribacchini e pseudoguru di "metodi per sedurre qualsiasi donna", prima parlavano di neg e routines, ora parlano di fondamentali.
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Maschio Alpha

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#12
Non sono d'accordo con la prima parte.
Idealizzare una persona non significa non sentirsi all'altezza di quella persona, è un controsenso.

Io non la idealizzo perchè non mi sento all'altezza.
Non mi sento all'altezza perchè la idealizzo, semmai.
Il non sentirsi all'altezza, per me, è una conseguenza dell'idealizzazione e non un evento scatenante.

Gli eventi scatenanti all'idealizzazione, per me, sono psicologici.
Ora su due piedi non vorrei buttare là teorie che non riesco a sostenere con prove, ma non sarebbe assurdo pensare che l'idealizzazione sia proprio un meccanismo difensivo psicologico che spinge un individuo a rendere il proprio obbiettivo così alto da essere giustificato nel fallire.

Infatti nessun uomo normale farebbe una malattia perchè non è riuscito a scalare il K2, eppure chiunque si sentirebbe un idiota a non riuscire a salire sull'ultimo gradino di una scala.
Quindi se per assurdo riesco a convincere la mia mente che quella scala è il K2, mi sentirò meno inadatto se non riuscirò a salire fino in cima.

CitazioneGiustamente sostieni che tale stato si supera acquisendo capacità.

Si, ma non capacità seduttive.
Saper come sedurre una donna può darti qualche sicurezza in più, ma non cancella i motivi per cui tu abbia avuto bisogno di quella sicurezza.



A.

EDIT... dimenticavo

CitazionePS: divertente è il notare che i vari scribacchini e pseudoguru di "metodi per sedurre qualsiasi donna", prima parlavano di neg e routines, ora parlano di fondamentali.

Ovvio... è il bagliore del risultato ad attrarre clienti, non tutta la strada che serve per arrivarci. Quando le persone si sono accorte che dopo qualche tempo tornavano ad essere più sfigati ed insicuri di prima, la fiducia nei method americani è un po scemata. A buon ragione, aggiungo.

Ultima modifica: 21 Febbraio 2012, 16:22:47 di Maschio Alpha
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Citazione di: Maschio Alpha il 21 Febbraio 2012, 16:17:19
Non sono d'accordo con la prima parte.
Idealizzare una persona non significa non sentirsi all'altezza di quella persona, è un controsenso.
...
Gli eventi scatenanti all'idealizzazione, per me, sono psicologici.
Ora su due piedi non vorrei buttare là teorie che non riesco a sostenere con prove, ma non sarebbe assurdo pensare che l'idealizzazione sia proprio un meccanismo difensivo psicologico che spinge un individuo a rendere il proprio obbiettivo così alto da essere giustificato nel fallire.
Se analizzi l'ultimo assunto, ti rendi conto da solo che è in contraddizione con il primo.
La paura del fallimento, implica la coscienza della propria l'inadeguatezza: se sei cosciente di saltare un metro, non hai alcun timore nel saltare 70 centimetri. Sai di poterlo fare.
Il problema si pone quando ti metto di fronte ad un ostacolo che non sai di poter saltare, perchè fino a quel momento hai saltato di meno. SAi fin dove puoi spingerti, ma non sai se potrai saltare il nuovo ostacolo.
Ora, se ti metto di fronte ad un ostacolo che presenta una lieve differenza con quello che sei abituato  a saltare, probabilmente rischierai: perchè pensi che vista la piccola differenza, potresti anche farcela.
Questo, è l'uomo che si butta e tenta.
Se invece ti metto di fronte ad un ostacolo di 2 metri, penserai che hai gia faticato per saltare un metro, e sosterrai che è impossibile effettuare il nuovo salto. Hai idealizzato l'ostacolo trasformandolo in una icona perchè sei cosciente di non riuscire a saltarlo.


Dei metodi prammatici
Quello che è interessante, è la natura che si da all'icona. L'icona è infatti un valore assoluto, ed è vista dal giudicante come sempre vera.
E' insuperabile l'ostacolo di 2 metri, come l'ostacolo di 3 o di 100.Nel caso del'idealizzazione di un soggetto e della sua elezione ad icona, si stratificano i ruoli ponendosi ad un livello inferiore. L'uomo idealizza la figura di Dio, attribuendogli l'onnipotenza. In questo modo, Dio è l'essere superiore, e l'uomo (nella sua totalità) un essere derivato ed inferiore.
In questo caso, l'esigenza del simbolo è politica: infatti, chi amministra le relazioni con l'idolo, si pone un gradino sopra l'umanità: diventa un eletto. In altri casi è tutelativa nei confronti del proprio ego in caso di contenzioso (rosicanti): io sarò pure inferiore, a te, ma c'è comunque uno superiore a te.
In altri casi ancora, è stimolante. Questo è il caso dei guru della seduzione.
In tutti i casi però, la creazione di un simbolo denota l'autocoscienza di essere inferiori al simbolo stesso.

Supponiamo infatti che arrivi un tizio, che applicando una tecnica di salto innovativa, porti il limite del massimo salto a 2 metri. La psiche umana, di primo acchitto non distinguerà le due ipotesi formulabili:
a) La genetica del nuovo saltatore gli consente di saltare 2 metri.
b) La tecnica del nuovo saltatore gli consente di saltare 2 metri.

La persona che valuta se stessa come inadeguata, opterà sempre per l'ipotesi b. Questo la porterà ad apprendere la tecnica, di fatto riportandola a tentare di superare il limite percepito.
Spesso, tale valutazione è prudenziale, ed il riprendere la cosa in mano porterà a nuovi magari piccoli) risultati. Di fatto, anche per questi piccoli risultati è formulabile l'opzione A/B: sono stati ottenuti grazie alla tecnica, o semplicemente perchè il soggetto a provato a rivedere i suoi limiti percepiti?
Questo è stato l'effetto delle teorie americane.
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Rain

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L'atteggiamento needy è quello del bisognoso per eccellenza!!!Ovvero colui che è insicuro davanti a una donna e soppesa ogni sua parola e azione,per paura di perderla.


L'atteggiamento opposto è quello dell'abbondanza.Ovvero tu devi sapere che hai a disposizione un intero mondo di donne e non devi elemosinare attenzioni mai,in nessun modo!