Lei ti ha lasciato... 2) Il colpo di cancellino

Aperto da TermYnator, 10 Giugno 2022, 11:52:33

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TermYnator

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Per comodità userò il femminile per definire il/la partner. Tuttavia il post vale per entrambe i sessi salvo note specifiche.

continua da 1) Lei ti ha lasciato... 1) Perchè?

il "colpo di cancellino"
Talvolta chi crea la crisi non vuole sentire ragioni e propone la rottura netta senza alcuna possibilità di mediazione.  La caratteristica peculiare di queste rotture è quella di essere senza preavviso. Nessuna lite seria come il caso visto in precedenza, nessuna abitudine reiterata oggetto di silenzi e distacchi...
Fino al giorno prima tutto sembrava andare per il meglio, poi il fumline a ciel sereno che vi devasta e vi lascia senza parole.  Questo accade quasi sempre quando c'è il "colpo di cancellino" (Che per brevità da ora chiamerò : CdC) , ovvero senza girarci troppo attorno, un terzo che si è infilato... nella vostra relazione.
Si badi che il terzo incomodo non è necessariamente un partner sessuale (maschio o femmina, indipendentemente dall'orientamento del vostro/a partner) ma può essere un semplice amico/a dotato di particolare influenza, o addirittura il contesto lavorativo mutato. Ma vediamo in dettaglio queste situazioni.

Le premesse al colpo di cancellio
In genere i CdC sono abbastanza prevedibili e seguono a mutazioni nell'assetto della coppia. Una coppia funzionale, a dispetto di quanto asserisce qualche ciarlatano, non sopravvive a contesti troppo mutevoli. Esistono degli assetti che una volta creati devono essere mantenuti. Possono cambiare le esigenze dei singoli, ma se non c'è sufficiente dialogo, questi cambiamenti possono distruggere la coppia.
Purtroppo esistono anche persone che non si esprimono e covano i loro pensieri sotto una sorta di strato impermeabile all'esterno. Queste persone sono quelle che più di altre danno origine a questo tipo di rottura.
I CdC seguono quasi pedissequamente uno schema fisso: qualcosa nella coppia è cambiato, ed uno dei partner non dialoga con l'altro per esporre le sue nuove esigenze. da li nasce una crisi più o meno implicita. Quando la crisi non è stata esternata bensì covata da uno dei partner, si creano le premesse al CdC.
Un caso particolare di questi cambiamenti è il crollo prestazionale di uno dei due partners. Ad esempio un crollo psicologico (leggi depressione), la malattia o una serie di problematiche (ad esempio economiche) che cambiano le carte in tavola.
Il recente periodo della pandemia è stato un vero devastatore di coppie, introducendo addirittura nuovi elementi di rottura. Molte coppie non sono riuscite a metabolizzare la perdita/riduzione del lavoro, il non vedersi per lunghi periodi, le depressioni dovute alla perdita della mobilità, della socialità e della prospettiva di futuro, oltre alla vergognosa emarginazione di chi non ha inteso praticare cure preventive. Tutti questi elementi, fanno si che se uno dei due partners viene colpito, l'altro inizi a sentirsi poco o del tutto fuori sintonia, e ricominci a guardarsi attorno per uscire dalla situazione di pressione dovuta alle condizioni del partner. Tale stato può portare ad un momento di rivoluzione (cit Alberoni) che porta quindi ad accettare un altro partner, a sposare la tesi di un amico/i secondo cui la relazione è marcia o peggio tossica.
C'è anche chi invece si rimbocca generosamente e coraggiosamente le maniche e tira fuori il partner dalla cacca. Ma stiamo parlando di persone molto diverse da quelle di cui tratta questo post...

Prima causa : le corna
Capito fino in fondo le cause che portano uno dei membri al desiderio del CdC, esaminiamo il caso più semplice e probabilmente il più frequente: le corna. Il partner cornificatore vive male la relazione, e in un momento particolare vive una emozione forte con un terzo. Può scattare un vero e proprio innamoramento oppure semplicemente una botta di sesso. Ma spesso basta questo per far realizzare al cornificatore che egli si trova ad un livello diverso da quello del vecchio partner, che nel frattempo annaspa ed affoga nei suoi problemi privo di supporto.
In caso di corna, va considerato che una donna a meno che non sia colta in flagrante,  difficilmente ha il coraggio di ammettere. Questo avviene per timore di ritorsioni e per salvaguardare la propria immagine. La paura più immediata è ovviamente un gesto di violenza contro se stessa o contro l'occasionale cornificatore. Ma anche il timore di vedersi aggredita verbalmente con improperi per il suo gesto (Che lei stessa sa non essere stato elegante) ed essere giudicata malissimo, fa leva su quel senso del non volersi sentire indegni che motiva la maggior parte delle bugie.  Le motivazioni alla rottura saranno quindi molto deboli e poco solide. Il più delle volte ricorrerà all'ineluttabile "non ti amo più", ma senza tuttavia riuscire a motivare il perchè fino all'ultimo giorno, tutto sembrava andare per il meglio.
In questi casi, per quanto mi riguarda la prognosi è sempre infausta: i cocci sono rotti, e per esperienza, quando una donna tradisce (per gli uomini è diverso NDR), anche se torna indietro non è più la stessa cosa. E di questo, purtroppo, ho esperienze sia dai miei allievi che personalmente. Spero comunque che prima o poi qualcuno mi scriva smentendo questa mia idea, purtroppo molto solida.

Secondo caso: la dipendente
Ci sono persone dotate di bassa autostima che tendono ad aggrapparsi agli altri per soddisfare i propri bisogni. Queste persone sono spesso incapaci di prendere decisioni senza un suporto emotivo esterno. Quando queste persone entrano in una relazione, spesso danno un taglio integrale a tutto quello che era il loro background precedente. Un esempio è lo sposare il sistema di valori del partner in tutto o in parte.
L'immagine che voi ricevete di una persona del genere è completamente falsata rispetto a quello che lei è realmente. Di fatto, ricevete una specie di riflesso creato ad immagine e somiglianza dei vostri desideri per l'intimo timore di queste persone che contrariare qualcuno può portare ad essere rifiutate ed abbandonate. Cercherà quindi di essere perfetta ai vostri occhi. E se è intelligente, è estremamente difficile (per non dire impossibile) accorgersi che non è del tutto spontanea nel fare ciò che lei sa voi desiderate. Se poi consideriamo il fatto che queste persone appaiono spesso deboli e bisognose di protezione e di attenzioni, nel malaugurato caso siate un uomo (o una donna) protettivi, vi innamorerete perdutamente di questo cucciolo dai grandi occhi innocenti . Siete appena caduti nella trappola del ragno.

Questa devozione estrema che appare come amore profondo, sta in piedi finchè il partner è visto come una sorta di modello: quasi di mito. Ma se il mito crolla, per una delle tante cause descritte nella premessa al CdC, l'equilibrio si rompe e la nostra piccola dipendente inizia ad andare in crisi, diventando estremamente permeabile ad influenze esterne: sta cercando un nuovo riferimento perchè voi non lo siete più.
I segnali premonitori sono spesso apparentemente insignificanti.
Potreste ad esempio notare che intercala il parlato con nuove forme verbali, usa emoticon diverse in chat, o esprime interesse per cose che fino ad allora non aveva mai neanche notato.
Il secondo segnale è che non siete più il primo al quale chiede consiglio quando ha dei dubbi.
Una altra avvisaglia deriva dal vedere la vostra partner improvvisamente annoiata, svogliata sessualmente e critica verso ogni vostra azione tesa a creare situazioni piacevoli o di svago. Tale atteggiamento passivo-aggressivo non è casuale ma ha due scopi:
il primo è annoiarsi mortalmente con voi per auconvincersi che la relazione è finita staccandosi sempre di più.
Il secondo, è il costringervi vigliaccamente a prendere la situazione in mano per mettere alla luce che la storia è finita ed arrivare alla rottura. In questo modo riescono a scaricare la responsabilità della rottura su di voi. Ovviamente, la crisi può scoppiare anche perchè il distacco è condito da un bel corno. In tal caso, lei apparirà molto più determinata nel voler rompere e potrebbe addirittura aprire lei la discussione.

La perdita del modello di cui erano innamorate queste persone, muove una variabile importante nel loro algoritmo di attaccamento: per questo dicono di essersi "disinnamorate".
Il nuovo modello può essere costituito dall'amica influente e magari vista più avanti nel percorso di crescita che la vostra (ormai ex) partner vuole intraprendere, da un contesto lavorativo/emotivo nel quale è entrata e del quale è contenta di far parte, da una compagnia di amici per i quali voi siete sempre stato un errore o una debolezza che le ha fatto perdere l'indipendenza.
Questo è forse il caso peggiore che possa capitare. La partner infatti cambierà improvvisamente atteggiamento sembrando una persona che non avete mai visto prima. Potreste improvvisamente rendervi conto che non la conoscete affatto, che non è la persona che stava con voi. Lei potrebbe iniziare a parlare mimando il nuovo modello, usando frasi ed atteggiamenti del nuovo modello che non riuscite a riconoscere come suoi.
Nella loro testa, sono evolute...

Non riuscirete ad ottenere alcun tipo di spiegazione credibile da una persona del genere. Il motivo è semplice:
la vostra ex non sta usando concetti che derivano da una sua elaborazione del problema, ma riferisce concetti che ha elaborato assieme alla persona influente. Tali concetti, vengono accettati ed assimilati sia per la componente logica, sia per la componente relazionale, ovvero il carisma ed il potere che l'influente ha sulla dipendente (la vostra ex). In realtà questo processo è esattamente quello che probabilmente successe quando l'avete conosciuta voi. La dipendente ripeterà quindi concetti incompleti, che non reggono ad un filtro logico e vengono smantellati uno dopo l'altro perchè senza la fonte, manca l'origine dei presupposti del ragionamento e manca il carisma che porta ad accettare qualcosa di illogico ma che colpisce la pancia.
Nel vano tentativo di avere una motivazione che plachi la vostra sofferenza, arriverete a fornire voi stessi la spiegazione dell'assurdo comportamento. Spesso la partner in evidente difficoltà adotterà come se fosse la sua verità da voi fornita, convinta che quella verità basti a calmarvi e cessare l'imbarazzante terzo grado.  Un pietoso e crudele spettacolo per cho lo subisce :-\

Sebbene queste persone possano apparire particolarmente piacevoli (se intelligenti, altrimenti sono insopportabili) queste persone sono veri e propri vampiri di emozioni e di energia. Al di la della narcisistica soddisfazione di avere qualcuno che vi adora, queste persone non possono darvi nulla. La dimostrazione di questa brutale realtà avviene nel momento in cui voi subite una crisi e vi rendete conto che non avete nessuno a sostenervi, quando magari avete fatto salti mortali calpestando ogni vostra convinzione per sostenere lei. Anzi, verrete mollati a sbrigarvela da soli proprio in quel momento! Perchè una brutta caratteristica delle persone dipendenti è anche quella di essere egoiste ed ingrate. Sono dei predatori mascherati da agnelli esattamente come i narcisisti, con cui spesso fanno coppia.
Evitate quindi questi casi clinici come la peste: non è colpa loro, ma a meno che non abbiate deciso di redimerli perdendoci in salute e danaro per guadagnarvi il paradiso, non è una impresa facile e/o probabile. Finchè questi soggetti rompono una relazione da fidanzati vi va bene. Ma cosa può succedere nel caso queste crisi di identità avvengano con una casa cointestata con due figli innocenti? Chi pagherà il conto in quel caso?

Se invece non ci sono corna e lei si mostra indecisa dopo la discussione (che spesso finisce in sesso), mostrandosi abbastanza stabile da riconoscere che è irresponsabile buttare a mare tutto quello che potreste aver costruito, potete cercare una mediazione come nel caso esposto nel primo post. Ovviamente questo avviene solo se lei verbalizza con serietà la serie di cause che hanno portato al suo parziale allontamamento.

L'epilogo dopo il "colpo di cancellino" della dipendente
Talvolta, dopo avervi lasciati in malo modo ai vostri dubbi, ritornano. Magari dopo mesi e con tentativi blandi che vi manderanno su tutte le furie. La ferita che avete è probabilmente rimasta aperta e per tutto quel tempo avete sperato che lei tornasse fornendovi un perchè di tutta la sofferenza che vi ha procurato. E sono certo che in cuor vostro avete sempre desiderato che tornasse. Ma dovete stare molto attenti. 
Ciò avviene perchè al 90%  l'altro si è stufato dopo poco e l'ha mandata a quel paese o i modelli alternativi si sono rivelati dei bluffs. Si sentirà sola, persa e abbandonata, senza più appigli. A quel punto i freni inibitori che le impedivano di chiamarvi (dopo avervi scaricato come un cane in autostrada, si sentirà vagamente indegna) potrebbero vacillare (magari in un momento alcolico) e riguardando indietro verrà a cercarvi.
Lei apparirà con la coda fra le gambe per cercare conforto cercando di far leva sul vostro istinto protettivo che conosce bene per averlo sfruttato durante la relazione. La relazione potrebbe anche riprendere, ma se lei non è effettivamente maturata e non si è stabilizzata come persona, rischiate di riattaccarvi per poi rivivere, prima o poi,  una tragedia gia vista.  Forse è meglio aspettare una donna più solida...

Segue in 3) Lei ti ha lasciato. 3) cosa fare dopo la rottura

Ultima modifica: 15 Giugno 2022, 23:21:57 di TermYnator
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