Essere seduttori (ma soprattutto uomini) in una società femminilizzata

[^X^]

E quello che è incredibile è che la nostra conoscenza ha raggiunto livelli tali che dovremmo renderci conto della strada rischiosissima che abbiamo intrapreso, ma purtroppo, frastornati dalla "distrazione di massa", ce ne sbattiamo altamente. Uomini senza palle, donne con le palle, coppie usa e getta, vecchi che non invecchiano e giovani che non maturano. Qui non si tratta più di filosofeggiare ma di assistere ad un quadro evolutivo drammatico.

Concordo, ma se può tranquillizzarti sul futuro del genere umano, vorrei ricordarti che questo fenomeno (a volerlo estendere all'America del Nord e all'Europa occidentale) riguarda forse il 10% della popolazione umana attuale.
Non vedo quindi rischi evolutivi drammatici, ma solo un ramo morto che presto (50-60 anni) si seccherà da solo.

[Expeausition]

Panta rei. Tutto scorre.

Diciamo che sono più orientato verso concezioni divergenti rispetto a quelle che hai esposto.
Ma il tuo modo di argomentare è stato tal punto chiaro ed efficace che non nego tu sia riuscito ad insinuarmi più di un dubbio: cosa che di solito, in generale, non succede mai. Ci rifletterò. Nel frattempo ti faccio i miei complimenti.

Concordo, ma se può tranquillizzarti sul futuro del genere umano, vorrei ricordarti che questo fenomeno (a volerlo estendere all'America del Nord e all'Europa occidentale) riguarda forse il 10% della popolazione umana attuale.
Non vedo quindi rischi evolutivi drammatici, ma solo un ramo morto che presto (50-60 anni) si seccherà da solo.

Dici che è solo il 10%?
In effetti è probaile che la mia posizione euro-centrica mi abbia sempre portato ad identificare il Vecchio Continente (e mettiamoci anche l'America del Nord) con la quasi totalità della popolazione umana.
Spero che la tua previsione "ottimista" si riveli esatta: io nel dubbio continuo a mantenere un sano scetticismo.

[GuyMontag]

Figo il post.

Diceva Tyler Durden: "Siamo una generazione di uomini cresciuti dalle donne. Siamo sicuri che quello ci serve davvero è un'altra donna?"

Domanda legittima.

Il buon vecchio Chuck, che ha inventato Tyler, ha risposto a questa domanda diventando gay. Come la mettiamo?

[Expeausition]

Il buon vecchio Chuck, che ha inventato Tyler, ha risposto a questa domanda diventando gay.

E già Pasolini, con le dovute differenze socio-culturali, era approdato ad un esito simile (però essendo più sul versante  del "finocchio intellettuale" che su quello del "finocchio macho" ha avuto meno gloria tra il popolo medio). Onestamente mi sento molto distante sia dalle scelte del buon Chuck che da quelle del buon Pierpaolo, ma reputo alcuni aspetti del loro pensiero molto attuali e meritevoli di discussione (anche se qui diventerebbe tremendamente OT)

Come la mettiamo?

Su questo non c'è mai ombra di dubbio: pecorina

[sofficemaremoto]

Noi ci poniamo il problema di come essere seduttori.
100 anni fa ci si poneva il problema di come andare a prendere l'acqua nel pozzo.

Il progresso del generale mette in evidenza i particolari che non vanno.
Per il resto, il mondo è sempre stato un salvarsi il culo di tipo personale, quindi chi meglio si sa adattare in ogni epoca, meglio riesce a salvarsi il culo, meno risente dei problemi.
Chiediamo a Briatore o a Berlusconi se loro sono d'accordo con Expausition (senza togliere valore al post).
Chi non ha le capacita' per salvarsi bene il culo soccombe, e nessuno verra' ad aiutarlo.
Salvarsi bene il culo non ha nessuna correlazione con sacrificio o intelligenza, anche se qualcuno potrebbe obiettare che per adattarsi bisogna ragionare e agire con dedizione (falso, salvatori personali di culo è una dote a se' stante). Altrimenti dovremmo dire che Michele Cucuzza è piu' intelligente di colui che ha scritto la frase con cui si apre il post, o che Putin ha maggiore spirito di sacrificio di Pantani.

[Kant]

Si, in generale.
E non solo. Esiste anche il fattore Fortuna (Caso), che ti colloca random in un micromondo rispetto ad un altro, dove per alcune variabili casuali, riesci meglio o peggio ad adattarsi ad esso.
Nel senso che Michele Cucuzza è dov'è, ed è un uomo di successo, poichè nella sua vita ha fatto delle scelte (di cui ha sicuramente merito) ma all'interno di alcune possibilità che gli sono state recapitate dal caso. In poche altre parole,magari ha conosciuto Magalli presentatogli da un amico ed è entrato nel mondo della tv, altrimenti sarebbe diventato un impiegato delle poste.