Dermatologia e differenza di età fra uomo e donna

[TermYnator]

Dopo aver lungamente parlato di differenza di età fra uomo e donna in questa serie di articoli, passo oggi ad aggiornare la serie con alcune considerazioni dermatologiche ( e quindi dell'aspetto) che portano a pensare che le coppie di coetanei, sono un errore persino dal punto di vista "biologico".

Il presupposto alle coppie di coetanei.
Secondo la nostra società, si va a scuola a 6 anni, si diventa maggiorenni a 18 anni, si va in pensione ad una età determinata, si vota il senato a 25 etc etc.  Come potete vedere, molte tappe fondamentali non sono legate all'effettivo stato di sviluppo dell'individuo, ma ad un numero astratto: l'età anagrafica.
E' facilmente riscontrabile come possano invece esserci forti differenze fra un soggetto e l'altro, pur essendo essi coetanei. Ad esempio il tasso di rughe, il tono della pelle, l'aspetto generale della muscolatura. Persino lo sviluppo mentale è spesso diverso e strettamente legato al numero di esperienze (quindi al contesto) più che all'età anagrafica. Insomma, possiamo trovare persone che dimostrano 10 anni più della loro età (talvolta anche 20), e persone che invece dimostrano il contrario. L'impatto estetico di una persona, così come in misura minore le sue capacità mentali, sono quindi legate all'età in modo abbastanza flessibile.  A questo possiamo aggiungere la differenza in termini riproduttivi fra uomini e donne. Un uomo è fertile a vita. Una donna a 50 anni è ormai alle ultime cartucce, se non gia in menopausa (sterile). La coppia di coetanei quindi, non trova alcuna giustificazione biologica.

Uomini e donne invecchiano allo stesso modo?
Per quanto detto sopra, quando si parla di "coetanei" non si dovrebbe riferirsi all'età anagrafica, bensì all'età che dimostriamo esteticamente (ovviamente senza il trucco o gli strati di cerone tanti cari alle ragazze  ).
Ora, è abbastanza evidente che le donne invecchino prima degli uomini. Vedere coppie di trentacinquenni dove lei sembra la madre di lui non è raro. A 50 anni, trovi coppie dove lei sembra la nonna di lui. Raramente ho visto il contrario, e quando l'ho visto è stato solo perchè lui era vergognosamente trascurato. Ma perchè questo accade?
Se andiamo a leggere qualcosa in merito, scopriamo che grazie alla presenza del testosterone, gli uomini hanno la pelle più spessa del 25%, hanno molto più collagene (la pelle è più elastica), producono più sebo (la pelle è meno secca), ed in definitiva dimostrano 15 anni meno delle donne...
Questo dato è estremamente inbteressante.
Se infatti prendiamo la vita media di un uomo, scopriamo che sempre grazie al testosterone, gli uomini vivono mediamente 5 anni di meno. Ora, supponiamo che una donna viva 90 anni ed un uomo 85.
In linea di massima sembrerebbe che la donna debba prendersi un uomo più giovane.
Ma se guardiamo l'età media della menopausa (50 anni), e diamo ai partners 20 anni per educare il figlio, l'ultimo figlio educabile che può avere una donna sarà educato al compimento dei 70 anni della madre.
L'ultimo figlio educabile da un uomo, avrà venti anni quando muore il padre.
Abbiamo quindi una curiosa coincidenza: lei 70, lui 85: 15 anni di differenza... Secondo uno studio che ascoltai in radio molti anni fa, la realtà è ancora più cruda. Tale studio sanciva infatti che se vivessimo ancora in un branco di umani (il nostro istinto risponde ancora a quelle regole), i cuccioli umani diventerebbero indipendenti a 6 anni. In tal caso, il GAP di età aumenta vertiginosamente, ed abbiamo padre di 79 anni e madre di 56: 23 anni di differenza... Tale ultima considerazione trova scarsa applicazione per via del fatto che in quei periodi arrivare a 40 anni era gia un record. Ma è pur vero che a quel tempo i capibranco si accoppiavano con ragazze appena mature, ovvero aventi dagli 11 ai 13 anni. Quindi in realtà la distanza prospettata è molto realistica.

Sintesi
Non esiste alcuna ragione al di fuori delle convenzioni sociali affinchè un uomo debba scegliersi una compagna coetanea. A meno che l'uomo non sia trascuratissimo o la donna una fuoriserie, l'età biologica di una donna matura è mediamente di 15 anni superiore a quella di un uomo.
Ergo, non fatevi troppi problemi nel frequentare donne più giovani e cercate di mantenervi in forma per poter continuare a usufruire del mondo nel migliore dei modi. L'amore non ha limiti: ed è bene non inventarne di assolutamente controproducenti.
T.

Fonte:
https://dermatologyassociatesga.com/difference-between-male-and-female-skin/#:~:text=The%20higher%20collagen%20density%20in,difference%20is%20not%20readily%20noticed

PS: un ringraziamento a Decatron per le fonti.

[JeanCloud 2.0]

interessante! purtroppo questa società ci impone sempre tanti confronti che finiscono col gambizzare quei seduttori vincolati da principi ligi al dovere.
sul fatto di scegliere una partner della stessa età, molti di quelli che stanno con una coetanea o addirittura più grande di loro credo siano storie storiche nate a scuola e poi mantenute, o dettate da un certo senso di necessità di stare insieme a qualcuno. credo sia assolutamente spontaneo per un uomo cercare una partner più giovane e per una donna un partner più maturo, anche per una questione di sviluppo cognitivo differente.

[JBGrenouille]

Bel post, grazie per averlo scritto.

Sicuramente la biologia porta dati a sostegno della tua tesi. E, volendo allungare il discorso, si potrebbe anche parlare di fertilità ed orologio biologico.

Alla fine dei conti è la società, non la scienza, che sta imponendo alcune convenzioni e marchiando gap eccessivi di età fra uomo e donna come "inaccettabili" .

O almeno, lo sono quando l'uomo è più grande. La donna matura che prende un uomo giovane è vista molto positivamente...

[TermYnator]

Bel post, grazie per averlo scritto.

Sicuramente la biologia porta dati a sostegno della tua tesi. E, volendo allungare il discorso, si potrebbe anche parlare di fertilità ed orologio biologico.

Grazie.
Dell'orologio biologico parlo nella serie di articoli linkata, magari più in la farò un mix dei due e lo posterò nel sito di riferimento per le info.

O almeno, lo sono quando l'uomo è più grande. La donna matura che prende un uomo giovane è vista molto positivamente...

Senza il minimo spirito polemico, aggiungerei a quello che hai scritto, che la cosa non è vista negativamente neanche se la più anziana invece di un ragazzo si prende una ragazza. Un recente matrimonio lesbo lo dimostra ampiamente.
Il che significa una sola cosa: una volta si faceva sessismo sui sessi biologici, ora si fa del sessismo in base all'orientamento sessuale. In entrambe i casi manca la libertà dell'individuo di fare il caxxo che gli pare a patto che l'altro sia consenziente. E qui si apre una parentesi OT, che magari affronterò più in la: quale è il lmite?

T.

[Lupo]

Ergo, non fatevi troppi problemi nel frequentare donne più giovani

Giusto in questi giorni mi stavo facendo queste domande perché sento l'esigenza di guardare avanti e rimettermi in gioco, a seguito della chiusura di un rapporto importante ma problematico durato 2 anni. E ora che a settembre ricominciano le lezioni e Bologna si riempie nuovamente di studenti, ci sarà più possibilità di socializzare e conoscere gente nuova.

Ma per vari cazzi occorsi nella mia vita, fra cui problemi di salute decisamente invalidanti che mi hanno impedito di concludere gli studi, mi ritrovo a 30 anni a dover finire l'università. La prima conseguenza di ciò è doversi procacciare della patata in un ambiente frequentato da persone che hanno mediamente 10 anni meno di me, al massimo 6, e io me ne stavo facendo un problema non da poco. La mia paura infatti era proprio quella di venire escluso dai circoli sociali (e quindi perdere possibilità di conoscere ragazze) per via della mia età, bollato come "vecchio"... tant'è che stavo seriamente valutando l'idea, a settembre, di mentire con le persone che conoscerò dicendo a tutti di averne 26, perché vuoi mettere l'effetto psicologico che fa sugli altri il fatto di non avere il "3" davanti all'età?

Mi fa piacere dunque leggere queste considerazioni che mi aiutano a chiarirmi le idee sull'argomento, capitano proprio a fagiolo. Non mi andava proprio di iniziare dei nuovi legami basandomi su una bugia.

Grazie TermY

[TermYnator]

Intanto bentornato: è un piacere rileggerti dopo tanto tempo!
Mi dispiace sapere che non sei stato bene, ma mi compiaccio del capire che ora va tutto bene.
Ma veniamo al tuo post

... La mia paura infatti era proprio quella di venire escluso dai circoli sociali (e quindi perdere possibilità di conoscere ragazze) per via della mia età, bollato come "vecchio"...

Una delle cose che mi fanno più incazzare di questo momento storico è la farsa che gira intorno all'inclusività.
Essere inclusivi dovrebbe significare che chiunque + accettato per il solo fatto di appartenere al genere umano. Indipendentemente da razza, orientamento sessuale, religione o etnia.
In questa definizione andrebbe però pure messo "età", perchè non vedo perchè uno debba essere discriminato per l'età come riporti. Occorre combattere queste boiate, altrimenti saremo sempre vittima del mondo degli idioti.

Grazie TermY

Grazie a te di esserci 

T

[Lupo]

Anche a me fa piacere essere ritornato, non ho mai smesso di pensare a questo forum.

Una delle cose che mi fanno più incazzare di questo momento storico è la farsa che gira intorno all'inclusività.
Essere inclusivi dovrebbe significare che chiunque + accettato per il solo fatto di appartenere al genere umano. Indipendentemente da razza, orientamento sessuale, religione o etnia.
In questa definizione andrebbe però pure messo "età", perchè non vedo perchè uno debba essere discriminato per l'età come riporti.

In effetti non ci avevo mai pensato, ma quanto all'età credo sia una cosa inevitabile dovuta al classico gap generazionale e io ormai praticamente ci sono. Non credo che verrei tagliato fuori per cattiveria... a parte le dovute eccezioni, ritengo sia un fatto naturale tendere a stare più fra coetanei, con cui si hanno più cose in comune, che non con gente molto più grande o molto più piccola. Temo che una differenza di 10 anni possa farsi sentire non poco nel socializzare.
Non lo temo tanto con le ragazze, quanto per socializzare in generale ed entrare a far parte di qualche gruppo (grazie al quale conoscere ragazze).
Spero tanto di sbagliarmi, vedremo

[JBGrenouille]

Ma per vari cazzi occorsi nella mia vita, fra cui problemi di salute decisamente invalidanti che mi hanno impedito di concludere gli studi, mi ritrovo a 30 anni a dover finire l'università. La prima conseguenza di ciò è doversi procacciare della patata in un ambiente frequentato da persone che hanno mediamente 10 anni meno di me, al massimo 6, e io me ne stavo facendo un problema non da poco. La mia paura infatti era proprio quella di venire escluso dai circoli sociali (e quindi perdere possibilità di conoscere ragazze) per via della mia età, bollato come "vecchio"... tant'è che stavo seriamente valutando l'idea, a settembre, di mentire con le persone che conoscerò dicendo a tutti di averne 26, perché vuoi mettere l'effetto psicologico che fa sugli altri il fatto di non avere il "3" davanti all'età?

Ciao Lupo.

Resuscito questo topic per parlarti di un piccolo aneddoto personale.

Quando avevo 30 anni, facevo il dottorato in una universita' all'estero. Ad un certo momento, ho avuto l'esigenza di ampliare il mio circolo sociale e mi son avvicinato al gruppo che organizzava eventi per gli studenti internazinali, erasmus e simili.

Inizialmente avevo i tuoi stessi dubbi, io 31enne sarei stato bollato come "vecchio" in mezzo a dei ventenni, ma alla fine non e' stato cosi. C'e' voluto un po' di lavoro per inserirmi nel gruppo, ma alla fine ero uno di loro, senza che l'eta avesse il minimo peso.

E, ovviamente, essere nel gruppo mi ha permesso di conoscere & frequentare donne piu' giovani di me, senza che mai avessi dovuto mentire sulla mia eta'.

Quindi tranquillo, e' fattibile, basta solo sapersi creare un bel personaggio. Ma per questo, puoi chiedere aiuto a TermY 

[Snake]

Bel topic e bei messaggi!
Devo ammettere che mi ci ritrovo molto in questo. Infatti, il mio occhio cade sempre nelle ragazze più giovani di me, non per una questione estetica, ma proprio per il modo di fare e di muoversi, che nelle mie coetanee lo vedo molto più in la (a parte qualche eccezione).