Tip 17: apertura e transizione (elementare)

Aperto da TermYnator, 26 Marzo 2020, 20:46:41

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TermYnator

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Tip 17) Apertura & transizione.
« del: 21 Giugno 2009, 21:51:41 »

L'uomo è una macchina imperfetta, e limitata. Soprattutto nel tempo. Questo limite genera il suo più grosso difetto, che è la fretta. E' buffo come la fretta di fare qualcosa, spesso porti a non farla per niente. Prendiamo ad esempio uno studente che deve fare un esame, ma che ritiene di non aver tempo di apprendere tutto. Si legge un bignami, magari riproponendosi di riprendere l'argomento dopo l'esame, per gli esami successivi. Prende un voto misero, ed all'esame successivo si troverà con delle lacune.
La sua conoscenza parziale, in realtà gli impedisce di studiare correttamente: salta intere pagine che pensa di conoscere, ed alla fine rimane sempre allo stesso punto di prima.
Prima o poi, le ore risparmiate con il bignami diventeranno mesi per superare un esame che non si riesce a passare. In realtà, quindi, ha perso tempo pensando di guadagnarne.

La dinamica dell'approccio è eguale a quella di un esame.
Parliamo ad esempio di approcciare una sconosciuta, che per molti è un ostacolo insormontabile.
Qualcuno pensa realmente che basta farsi passare la paura di andare a dire "ciao" ad una donna per sedurla? Ovviamente no. Perchè dopo averle detto "Ciao", se non abbiamo qualcos'altro, non sappiamo più cosa dire. E anche sapendo che possiamo andare a dirle "ciao", se non abbiamo questo "qualcos'altro", rimarremo con la paura di non saper cosa dire dopo, se non "scappiamo".
Se invece fossimo sicuri di cosa dire dopo, apriremmo senza alcuna ansia, perchè non andiamo li "ad aprire" ma a dire qualcosa che conosciamo perfettamente.
Ha quindi senso allenarsi a dire "ciao" a tutte quelle che vediamo?
Ovviamente no: stiamo perdendo tempo. Perchè nel momento nel quale decideremo di continuare a parlare, ci ritroveremo comunque senza argomenti.
Non è quindi il saper aprire che ci consente di essere più rimorchianti: questo è un retaggio del rimorchio statistico, nel quale più apri e più sono alte le possibilità di trovare una a cui piaci che prenda in mano il discorso. Quello che ci rende rimorchianti SEMPRE, è il sapere esattamente dove andremo a parare, ovvero la SICUREZZA che non ci impantaneremo subito dopo l'apertura.

Prendi il toro per le corna.
SE hai paura di aprire, quindi, non è tanto per la paura dell'atto in se, quanto per il fatto che non sai se il bagaglio che esporrai dopo il "ciao" sarà accettato. E' quindi questo il punto sul quale devi lavorare.
Se hai la certezza che quello che dirai funziona, aprirai le donne con la stessa facilità con la quale chiedi un pacchetto di sigarette ad un tabaccaio. Pensaci, che differenza c'è? Al tabaccaio chiedi le sigarette, sicuro del fatto che accetterà il tuo denaro, e non hai esitazioni... Il "denaro" nel rimorchio, sono le tue argomentazioni, i discorsi che farai. Le sigarette sono la risposta che ti darà la ragazza, il tabaccaio è lei.

IL rifiuto.
Se vai da un tabaccaio e gli chiedi delle sigarette, non ti guarderà male. Ma se vai da un tabaccaio e chiedi tre etti di ricotta, o gli dici "dammi le sigarette che non ho una lira" ti manderà affanculo.
L'apertura è quindi calibrata sulla persona, e su chi la fa. Se vuoi che l'apertura si trasformi in interazione, devi chiedere un qualcosa che lei possa darti, e devi far si che la tua domanda sia coerente con il tuo personaggio.
Per affrontare il problema correttamente, devi quindi proporre alla persona con la quale vuoi discorrere, un qualcosa che ti consenta di avere subito degli argomenti, anche se banali, cercando il più possibile di dare spazio  alla persona, in modo da farla esprimere in base a quello che può offrire. Questo ti renderà credibile, e darà modo a lei di interagire. Questa è un'apertura al dialogo. Ovvero la prima mossa di un gioco che si chiama rimorchio.

Ed ora, passiamo ai fatti...
La prima cosa che devi fare, è abituarti a dialogare con persone che non hanno nulla in comune con te, creando un clima amichevole, ovvero portandole naturalmente a parlare delle loro opinioni ed alla fine di se stesse.
Questo ti consentirà di rispondere parlando di te, e sfoderando il tuo valore con discrezione.
Questo assunto significa che se sei valido in qualcosa, aprirai con una frase che induce a parlare la persona che hai davanti di quel qualcosa. Tu saprai perfettamente come ribattere, perchè conosci bene quel qualcosa!
Per cominciare, quindi, devi farti dei discorsi da solo, raccontandoti o descrivendo cose che conosci bene, finchè non riesci a parlare in modo fluido e per almeno 5 minuti.
Quando sarai abbastanza allenato, passerai sul campo per l'allenamento. Niente discorsi pesanti, o prettamente lavorativi: la chiave è sempre essere piacevoli e possibilmente divertenti.

L'allenamento
Finchè il tuo bagaglio di argomenti è scarso, sarai costretto a scegliere soggetti facili per allenarti, ovvero persone che in qualche modo, reputi possano condividere i tuoi argomenti, o che mostrino una personalità o degli oggetti in modo evidente.  
Più amplierai i tuoi argomenti e più acuirai la tua capacità di osservare, più sarà ampio il numero di persone con le quali riuscirai a creare dialogo con successo.
Quando avrai una sufficiente pratica, comincerai ad aprire di getto, sapendo gia dove andrà a finire la conversazione, indipendentemente da argomenti chiave.
Devi quindi lavorare con la testa, prima che con le gambe: un seduttore si forma dentro la casa, e si perfeziona sul campo. Non il contrario!
Se hai fretta, e ti dai esclusivamente al campo, ci metterai secoli, e forse mollerai tutto appena conosciuta la prima che te la da...

Le cavie elettive per l'allenamento.
Per imparare ed interiorizzare questo metodo, che ha per base l'osservazione, si usano soggetti semplici. Ovvero persone che ostentano in modo evidente alcuni dettagli, compresa la personalità.

Missioni
Una missione non è una uscita di rimorchio, ma una uscita di studio. Durante lo studio, potreste anche rimorchiare, ma è un incidente di percorso, non il vostro scopo.
Finchè uscirete con l'intento di rimorchiare nella fase di studio, difficilmente rimorchierete: state imparando e sperimentando.

Missione di primo livello
Per un buon periodo, applicate questa prassi:
Step 1::Osservate tutte le donne che vedete, e cercate di notare le cose che ostentano: quelle sono cose che loro
stesse vogliono siano notate.
Step 2 : Fatto questo, cercate di farvi un quadro della persona, ponendovi queste domande:
a) Perchè sta qui.
b) Che stato d'animo ha.
c) Cosa le piace di cio che ostenta.

Step 3: Fatto questo brevissimo quadro, mettetevi in testa che state facendo un esperimento scientifico, e che dovete verificare
i dati che avete estrapolato. Strizzatevi le palle ed andate da lei con questa routine (che mi tocca fare...   ):

"Ciao, ho notato che sei molto fiera di (cosa o comportamento che ostenta), sto facendo una ricerca su chi espone questo tipo di valori, e volevo farti qualche domanda, se non ti dispiace. (se esita, partite direttamente, se dice si,
aspettate 2 secondi, dite OK, annuendo con il capo, e partite con la seconda parte della routine).
"La prima cosa che vorrei TU (indicandola con movenze finocchie con l'ìindice, ma mantenendolo piuttosto verticale) mi dicessi, è cosa ti piace di (oggetto/comportamento).
Lei: bla bla bla...

A questo punto, cercate di capire se le vostre osservazioni sono esatte, eventualmente facendo altre domande riguardo a quello che avete intuito di lei. La vostra missione è gia compiuta:
e per ogni donna che incontrerete, accorcerete i tempi d'osservazione sino a pochi secondi, e vi abituerete a non aver più ansia da approccio.

MIssione di secondo livello
UNa volta che non avrete più ansia da approccio, e che avrete notato che le vostre osservazioni corrispondono a verità, potete usare questa seconda prassi, stavolta in luogo favorevole al rimorchio.
Step A: Osservate la preda, e evidenziate comportamenti o oggetti ostentati, o molto evidenti.
Step B: create mentalmente una collocazione al dettaglio, come cio che rappresenta, chi può averlo creato da dove possa venire.
Step 3: Poi Andate dalla tipa e ditele chiaramente e senza esitare a seconda di ciò che avete osservato:

"Scusa, voglio chiederti una cosa."
(Seguono diverse tipologie di intervento)
-Mi hanno regalato un XXX come il tuo (hanno regalato a mia sorella se è un oggetto femminile),
mi hanno detto che proviene da YYY e che è ZZZ, puoi dirmi se è vero?

-Ho notato che porti un XXX, ed ho notato che è eguale a quello di YYY (noto personaggio).
Lo porti perchè hai un carattere dominante, o semplicemente perchè ti piace?

-Studio psicologia e vorrei farti una domanda indiscreta... (Frase aperta)
(risposta)
Sono rimasto colpito dal fatto che fai spesso (comportamento), statisticamente
è una caratteristica dei (termine leggermente negativo) ma tu sembri smentire questa tesi.
Che ne pensi?

- (ha le lenti a contatto colorate) Vorrei comprare delle lenti come le tue, ma mi hanno detto che arrossano gli
occhi. Tu come ti trovi?

O altre varianti (ce ne sono infinite sullo stesso schema)

Piano piano, vi renderete conto che siete in grado di percepire infiniti dettagli di una persona in un batter di ciglio, e capirete quanto possa esser breve l'Osservazione per chi è allenato a farla.
Chi vi vedrà partire decisi, penserà che non avete avuto il tempo di osservare, ma non sa che in quel batter di ciglio, voi avete cumulato giorni di esperimenti: è la vostra esperienza che vi muove.
Ma non avrete solo imparato ad "aprire", saprete gia fare transizioni eccellenti.
Ultima modifica: 06 Maggio 2020, 14:58:30 di TermYnator
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