La "sindrome da modello vincolante"

Aperto da TermYnator, 26 Aprile 2023, 15:39:36

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TermYnator

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I sintomi
Un buona fetta di seduttori, ad un certo punto della propria carriera, cominciano a soffrire di una strana patologia: non si divertono più nel sedurre. L'appartenente a questa categoria, trova le donne tutte eguali, non prova emozioni, si ritrova in un letto a far sesso senza averne realmente voglia e qualche volta si descrive come annoiato dal sesso. Questo stato, che spesso si manifesta anche con l'incapacità improvvisa di fare sesso, è il sintomo che le "tacche" che avete fatto, hanno raggiunto la "massa critica" e siete diventati schiavi di voi stessi: siete incapaci di evolvere, e vi annoiate.
Ma non sono le donne ad annoiarvi, quanto la convivenza con un modello comportamentale che, pur consentendovi di far sesso con assoluta certezza, non vi consente più di crescere, o di fare quello che realmente vorreste fare. Questo stato emotivo, è quello che definisco "Sindrome da Modello vincolante" (SMV, da ora in poi) Perchè questo succede?

Il Modello Vincolante
Se guardiamo al novero dei seduttori da una donna a notte che conosciamo, scopriremo presto che la quasi totalità di essi, seduce prevalentemente una sola tipologia di donne. Esistono poco più che ventenni che rimorchiano statisticamente solo donne tra i 25 ed i trenta, quarantenni che rimorchiano solo coetanee,
bambini che rimorchiano solo bambine, e persone che durante tutto l'arco della loro vita, hanno evoluto il loro modello rimorchiante parallelamente alla loro età.
Tutti questi personaggi hanno un fattore in comune: l'aver stabilito un modello seducente calibrato su una unica fascia d'età, ovvero su donne che hanno un preciso cocktail fra modello maschile culturale e modello maschile genetico. Più è alto il numero di donne conquistate, più si affina il modello e le risposte che il marpione da alle reazioni della donna. In pratica, dopo un numero di donne elevato, si ha un bagaglio culturale che consente di gestire *mnemonicamente* il susseguirsi di azioni e conseguenti reazioni. Non si improvvisa più, limitandosi a recitare un copione estremanente articolato, ma scritto: un modello.
Non mi si fraintenda: questo bagaglio di esperienza richiede molto più che un manualetto scritto da un autore per essere trasmissibile. Per essere trasmissibile, tale bagaglio,richiederebbe la visione di una lunga serie di film ritraenti tutti i rimorchi di un seduttore, in tutte le situazioni nelle quali si è trovato, documentando così il suo modo di rispondere in modo esaustivo. Un modello prevede una determinata velocità nel far susseguire gli eventi, un frasario (più o meno ripetitivo) preciso, una mimica più o meno morigerata.
Il modello, però, non ha valenza universale, e questo motiva lo scacco quando ci si sposta su target diversi da quello abituali. Il modello ha un altro svantaggio: quello di impedire la crescita del seduttore, che provando difficoltà nel rivolgersi a categorie che non mostrano immediato gradimento per lui, ripiega su donne che invece danno immediatamente segnali di consenso. Questa prassi, essendo piuttosto meccanica, impedisce al seduttore di lasciarsi andare in quel "viaggio" che ogni donna è capace di farci fare in noi stessi: la donna, infatti, diventa un mero spettatore di uno show perfezionato che porta sempre al risultato; ed il seduttore si annoia. Quando si diventa schiavi di un modello,l'interazione della donna nella seduzione non stupisce più il seduttore, che risponde metodicamente limitandosi a replicare quella che nella sua esperienza è la risposta che ha funzionato meglio in una situazione analoga. Il modello è quindi la morte del seduttore, così come l'instaurarsi del modello è la fase che inizia la fase di invecchiamento di un seduttore: da quel momento non imparerà più, ripetendo se stesso. Un Vero Uomo,  (VU da ora in poi), ovvero una persona che non ha limiti ne frontiere in campo emotivo, non ha un target preciso: il suo target è infatti la persona che gli consente il massimo in quel momento della sua vita. Un Vero Uomo, si pone nei confronti di una donna nuova con la sicurezza di una persona che ha un modello con il quale è estremamente efficiente, ma con la freschezza di emozioni di un novizio al primo amore. Un VU è il seduttore perfetto. Il VU è un "avanzato", ovvero una persona che ha sofferto e superato la SMV..

Cosa fare per uscire dalla SMV?
E' quindi utile trattare, ad uso esclusivo di coloro che attraversano questa fase di stallo, il come uscire dal modello vincolante. La prima cosa da dimenticare è l'obbiettivo sessuale, nel senso che occorre liberarsi dal "timore" di tornare a casa da soli. Può sembrare strano, ma è l'eccessiva sicurezza che conferisce il modello a rendere un atto seduttivo (e le donne in genere) noiose. IL tornare sempre vincitori, chiude la fase iniziata con l'avvistamento, riproponendo inalterata la voglia di emozioni il giorno
dopo: è un circolo vizioso senza fine. Chi è affetto da sindrome del modello, invece, pur portando a termine
l'attacco, dovrebbe imporsi di non concludere, di lasciare la donna in bilico.
L'utilità di questo processo, è quella di dare alla donna modo di riorganizzarsi, di analizzare a freddo la macchina che le ha fatto perdere ogni riferimento, e di rimettersi in pari. In questo modo, sarà in grado di affrontarvi e di rimettervi finalmente in discussione.
Oltre a darvi nuovi stimoli, questa prassi ha un'altra utilità: quella di riportarvi "con i piedi sulla terra", facendovi effettivamente sentire chi avete davanti, cosa che il modello inibisce. Questo aumenterà la voglia di affrontare nuovi terreni, motivandovi ulteriormente ad affrontare le fasce che esulano dal modello. Il proseguire su questo filo, evidenzia un paradosso: coloro che fanno sesso tutte le sere ma sono affetti da sindrome da modello, non
sono molto diversi da un comune MdP che non tromba mai. Essi manifestano le stesse insicurezze di un MdP difronte alla totalità del genere feminile, ma a differenza di questi, hanno scoperto un modo per non essere afflitti dall'astinenza da figa, come i MdP sposati o con donna fissa.
Gli affetti da SMV infatti, hanno successo con una sola categoria, che mentalmente assume la valenza di una unica donna. Al di fuori di quella categoria non sanno come muoversi, è subiscono le stesse frustrazioni di un comune MdP.

L'originale di questo scritto è di 17 anni fa e lo trovate qui
Ultima modifica: 03 Maggio 2023, 15:21:16 di TermYnator
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Voltarecchie

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Citazione di: TermYnator il 26 Aprile 2023, 15:39:36
[...] Chi è affetto da sindrome del modello, invece, pur portando a termine
l'attacco, dovrebbe imporsi di non concludere, di lasciare la donna in bilico.

Ma dopo, non è peggio? Per il seduttore, intendo...
Trahit sua quemque voluptas (Virgilio)

TermYnator

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Citazione di: Voltarecchie il 03 Maggio 2023, 13:05:36
Ma dopo, non è peggio? Per il seduttore, intendo...

No. Il motivo è semplice: un seduttore con SMV punta sempre e solo ragazzw che mandano segnali di consenso, perchè da esse viene preselezionato. Egli quindi esercita sul modello una sorta di attrazione pregressa senza esserne consapevole. Questa "via preferenziale" fa si che non evolva mai e faccia sempre le stesse cose che hanno funzionato quando perfezionava i comportamenti di risposta al modello.

Per rompere questo meccanismo, occorre smettere di rispondere canonicamente agli input del modello. A quel punto, il modello reagirà riorganizzandosi, e fornirà degli inputs nuovi, che potrebbero finalmente mettere in crisi il seduttore portandolo ad elaborare nuovi comportamenti. Questo lo fa crescere e gli fa assumere nuovi atteggiamenti, generando così preselezione in nuovi modelli di persona.

Grazie del PM  ;)
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Snake

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Citazione di: TermYnator il 26 Aprile 2023, 15:39:36
Un Vero Uomo,  (VU da ora in poi), ovvero una persona che non ha limiti ne frontiere in campo emotivo, non ha un target preciso: il suo target è infatti la persona che gli consente il massimo in quel momento della sua vita. Un Vero Uomo, si pone nei confronti di una donna nuova con la sicurezza di una persona che ha un modello con il quale è estremamente efficiente, ma con la freschezza di emozioni di un novizio al primo amore.

Secondo me, questo è il punto focale della questione, nel senso che è l'immagine che rende chiaro il concetto. Mi piace  :up:
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ARES_ONE

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"Purtroppo" non ho ancora questo problema, tuttavia quello che lo scatena a quanto pare è sempre il solito bisogno di sicurezza,lo stesso che ti frena dall'osare aperture non convenzionali, o che ti trattine in un lavoro che non ti piace. E come in tutte queste situazioni, la soluzione è sempre la stessa, rischiare. Come hai scritto il VU ha come target la persona che gli consente il massimo in quel momento della vita, e per puntare al massimo è necessario rischiare, cosi muore la noia e così inizia la vita.

ARES.
"Mettersi le penne nel culo non fa di te una gallina." Tyler Durden,Fight Club.