Domande su TermYnator

Aperto da TermYnator, 26 Aprile 2009, 18:04:27

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TermYnator

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Citazione di: TeoMat il 27 Gennaio 2014, 19:16:18
Se c'è una selezione, o quanto meno un'analisi, delle persone che hai di fronte, devono anche esserci delle caratteristiche che apprezzi ed altre che vuoi modificare o addirittura proprio evitare.
Se è chiaro che quel che ci accomuna tutti qui, è il medesimo interesse, è anche vero che il bagaglio personale di ogni uomo cambia in modo anche molto profondo. Io sono abbastanza convinto che chi è "esperto di rapporti umani" ci mette 5 minuti di colloquio per capire se ciò che ha in mente l'utente è lo stesso che ha il coach.

Dunque quante volte ti è capitato di vedere qualche "allievo" o conoscente e pensare "sì, questo mi da l'idea di volersi davvero mettere in gioco", e quante altre invece, qualcuno che vuole solo "la bacchetta magica"?
La domanda era più o meno questa (mi scuso se formulata a ca##o) : su che cosa poni l'attenzione perchè ti fa scattare questa o quella sensazione?
Ok, ora è chiaro.
La prassi che uso è molto semplice: se l'individuo mi sembra solido (non depresso, non troppo agitato, con una espressività nei limiti e non in terapia) evidenzio i suoi problemi e poi gli sottopongo una serie di soluzioni che egli può attuare da solo. Poi valuto le reazioni. Se lo vedo motivato, gli consiglio di provare da solo.
Se invece vedo che effettivamente non sa come fare allora valuto l'ipotesi di un corso nei termini più adatti.
Nel caso invece mi renda conto che il ragazzo in questione è solo un viziato alla ricerca di un nuovo giocattolo di cui si stuferà presto, lo mando dalla concorrenza. Non gli risolveranno il problema, ma spennandolo forse lo svegliano...  Azn

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Ciao TermY, avrei bisogno di un chiarimento sul tanto richiesto ( :)) post sul carisma.
Quando spieghi le capacità di coinvolgimento, dici che un modo per fare sentire importanti gli altri è "Dare dimostrazioni di alto valore, ed immediatamente dopo porsi in posizione paritaria con l'interlocutore..."
"... una cosa importante è gestire l'attenzione in modo ciclico: io -> tu -> io:Ovvero dare dimostrazione di alto valore, trasferire l'attenzione sull'interlocutore portandolo in posizione paritaria (questo lo farà sentire simile a voi che lo state gratificando) e poi riportare l'attenzione su di voi per ricominciare il ciclo.
"
Ecco, la parte che ho evidenziato in grassetto, in che termini si attua? Si fa verbalmente nella specifica situazione??
Ti ringrazio in anticipo, e ti faccio i complimenti se riuscirai e decodificare la mia ingarbugliata  domanda  :D
"Perché è di questo che si tratta: di maestria. Le donne vanno sapute trattare al primo approccio, bisogna entrare nella loro mente e nella loro anima, cercare la situazione giusta, capire se è l'ora di mille fiori o se è il momento di battere in ritirata. Ma quando la porta è socchiusa è inutile metteri a bussare: bisogna entrare."

TermYnator

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Citazione di: Gardenia il 28 Gennaio 2014, 12:45:58
Ti ringrazio in anticipo, e ti faccio i complimenti se riuscirai e decodificare la mia ingarbugliata  domanda  :D
Il post sul carisma fa parte di una serie di post che ho rimosso dal forum assieme alla sezione monotematica sul TM per motivi gia esposti. Non posso quindi risponderti in merito su queste pagine :)
Gli sviluppi di quel tema prima o poi li pubblicherò su carta o sul mio sito (che è under construction  su un link segretissimo... :)   )
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Giulio83

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#933
TermYnator, buongiorno

Da alcune settimane sto frequentando una ragazza, una coetanea conosciuta quasi per caso, con cui mi trovo davvero bene.
Vi risparmio tutto il repertorio dell'innamorato sulle sue meravigliose qualità, ma potete immaginare.
Cercherò di mantenermi sul 'tecnico', anche perché vorrei esaminare freddamente la situazione.
Quindi togliamo la poesia, guardiamo ai nudi fatti.

Le cose sono partite molto bene. E' evidente un interesse reciproco, ampiamente ricambiato (a volta mi cerca lei). E' evidente un autentico, spontaneo piacere nel vedermi e nel sentirmi. Anche io oramai non lo nascondo più.
Abbiamo molti interessi in comune, e ci troviamo molto bene come caratteri.
Inoltre si sta creando la cosa più importante, secondo me: la complicità.

Lei però non è una "facile". Finora non c'è stato neppure un bacio. Solo dei piccoli gesti affettuosi.
Prima di tutto credo che mi stia esaminando per bene, per capire che tipo sono e se quello che 'prometto' (per modo di dire, ma diciamo quel che trasmetto) corrisponda al vero.
Inoltre lei ha alle spalle una storia lunga, mi pare di cinque o sei anni, conclusasi un paio di anni fa.
Lei dell'ex fidanzato non parla mai. Nel modo più assoluto.
Da allora non ha più avuto una relazione sentimentale o altro (questo non me l'ha detto lei. Mi è stato riferito da una sua amica che la conosce molto bene). Lei del passato non parla, con me si è limitata a dire (e ci avrà messo 30 secondi) che non è impegnata, e che in passato ha avuto una lunga storia. Messaggio chiarissimo, ma poi non è mai più tornata sull'argomento.

E' il tipo di donna che sta bene anche senza un uomo.
O meglio, che vuole un uomo, ma vuole quello che dice lei.
Autonoma, indipendente, intelligente.
Molto socievole, ma riservata. Femminile senza volgarità.
Per intendersi: in una compagnia parla volentieri, ma non si mette a raccontare i fatti propri.
Se una battuta sgradevole la disturba, lo dice apertamente.
Non tollera i classici personaggi che approfittano dei saluti o della conversazione per cercare il contatto fisico.
Insomma, quello che gli ammeregani chiamano "kino" e "canned" li brucerebbe in partenza.
Ha la guardia molto alta contro i predatori, insomma.  :lol:

A me non interessa capire che tecniche usare. Anche perché non voglio imbrogliarla.
Mi sto comportando spontaneamente e ne sta uscendo un gran bel rapporto, come persone per adesso ci piacciamo molto.

Il mio dubbio è questo invece:
Vorrei provare a prendere in esame la "teoria del montone".
Come faccio a capire se è FRM, e quindi sta cercando di capire se io corrispondo al suo modello di uomo.
Oppure se è RMP, e vive del ricordo dell'ex, di cui non parla mai?

Io credo FRM, ma voglio essere ben sicuro.
Non è facile essere analitici in questi casi, mi sento molto coinvolto e potrei falsare le cose.


In anticipo: grazie
Ultima modifica: 25 Febbraio 2014, 09:08:51 di Giulio83

Spartacvs

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Citazione di: Giulio83 il 25 Febbraio 2014, 08:56:23
[...]
Giulio, nell'attesa della risposta dell'intestatario dello spazio...... in bocca al lupo!!!  :lol:
Per chi vuole: restiamo in contatto via Pm.

Giulio83

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TermYnator

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Citazione di: Giulio83 il 25 Febbraio 2014, 08:56:23
TermYnator, buongiorno

Come faccio a capire se è FRM, e quindi sta cercando di capire se io corrispondo al suo modello di uomo.
Oppure se è RMP, e vive del ricordo dell'ex, di cui non parla mai?

Io credo FRM, ma voglio essere ben sicuro.
Non è facile essere analitici in questi casi, mi sento molto coinvolto e potrei falsare le cose.
Buongiorno a te.
1) Che importanza ha capire se corrispondi al suo modello di uomo? Quello che conta è che lei corrisponda al tuo modello di donna.
2) Una RMP saltella e troieggia, è tendenzialmente aggressiva, e trae spesso autostima dall'avere zerbini attorno. Molti definiscono poco poeticamente le RMP "rizzacazzi", perchè spesso hanno di questi atteggiamenti.
Da quello che racconti, questa sembra invece una donna FRM che al momento è single.

Sintesi
Non devi mai porti la domanda "sarò adatto" quando approcci una donna: questo perchè tenderai sempre a chiedere conferma del tuo valore facendo si che lei ti ritenga poco sicuro di te.
Piuttosto pensa al fatto che sei una persona unica che ha tante cose da offrire, e offri quello che ti piace. Il suo EX poteva anche essere più bello o più figo di te. Ma se è finita, evidentemente qualcosa non andava e prima o poi lei cercherà qualcuno che non ha quel qualcosa che non andava. In sostanza, dovrà cercare una nuova alchimia che potrebbe contenere nuovi fattori che la portano a riformulare il valore del suo ex.

Ecco perchè non ha alcun senso paragonarsi all'ex o cercare di misurarsi con esso in una competizione perdente in partenza: combatti contro dei ricordi, non contro un reale nemico. Cerca quindi di darle delle cose belle da ricordare facendole insieme.
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Giulio83

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Citazione di: TermYnator il 25 Febbraio 2014, 17:05:04
Buongiorno a te.

2) Una RMP saltella e troieggia, è tendenzialmente aggressiva, e trae spesso autostima dall'avere zerbini attorno. Molti definiscono poco poeticamente le RMP "rizzacazzi", perchè spesso hanno di questi atteggiamenti.
Da quello che racconti, questa sembra invece una donna FRM che al momento è single.

Prima di tutto, grazie per la risposta. :)
In effetti, basandomi su quanto letto qui:
http://seduzioneitaliana.com/forum/generale/termypensiero-7-tipi-psicologici-feminili/
Mi faccio proprio questa idea. FRM al momento single.
Chiaramente continuerò ad osservare bene tutto... ma mi pare corrisponda piuttosto bene.

Inoltre escluderei la RMP perché non c'è nessuno dei comportamenti che hai ricordato.

Citazione
1) Che importanza ha capire se corrispondi al suo modello di uomo? Quello che conta è che lei corrisponda al tuo modello di donna.

Per adesso sì, mi pare davvero di sì.
Più la conosco, più me ne convinco... e mi interessa sempre di più.

Citazione
Sintesi
Non devi mai porti la domanda "sarò adatto" quando approcci una donna: questo perchè tenderai sempre a chiedere conferma del tuo valore facendo si che lei ti ritenga poco sicuro di te.
Piuttosto pensa al fatto che sei una persona unica che ha tante cose da offrire, e offri quello che ti piace. Il suo EX poteva anche essere più bello o più figo di te. Ma se è finita, evidentemente qualcosa non andava e prima o poi lei cercherà qualcuno che non ha quel qualcosa che non andava. In sostanza, dovrà cercare una nuova alchimia che potrebbe contenere nuovi fattori che la portano a riformulare il valore del suo ex.

Ecco perchè non ha alcun senso paragonarsi all'ex o cercare di misurarsi con esso in una competizione perdente in partenza: combatti contro dei ricordi, non contro un reale nemico. Cerca quindi di darle delle cose belle da ricordare facendole insieme.


Grazie anche di questo.
In effetti sì, è quanto sto cercando di fare. E' nato tutto in modo molto spontaneo, non ho cercato di dare un'immagine falsata di me, anche se ho subito cercato di presentarmi al meglio di me stesso (e di quelle che credo siano le mie qualità).
Parlare, scambiare idee, sensazioni, e poi condividere esperienze belle, divertenti o interessanti (per ora piccole cose, ma insomma siamo agli inizi).

Come ho già detto, lei gradisce ma tiene a procedere gradualmente. Io faccio dei piccoli passi, che ogni volta vengono ben recepiti.
Ammetto di aver avuto lo sgradevole dubbio della "friendzone", ovvero "siamo solo amici".

Ma non credo perché:
1) la friendzone di solito è una situazione statica. non si muove nulla. invece lei (semplifico molto) mi dà segno di avvicinarmi ma a velocità ridotta, io lo faccio e lei apprezza.
2) nella friendzone si finisce per ricevere confidenze stile sfogatoio. Lei invece è riservata, mi parla dei sui gusti, di quel che le piace, di quello che fa discorriamo di vari argomenti, lei cerca la mia compagnia, apprezza quando io cerco la sua.
Almeno credo :D

Comunque terrò molto a mente la tua risposta ed i tuoi suggerimenti

muchas gracias!

TermYnator

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Citazione di: Giulio83 il 25 Febbraio 2014, 19:50:08
2) nella friendzone si finisce per ricevere confidenze stile sfogatoio. Lei invece è riservata, mi parla dei sui gusti, di quel che le piace, di quello che fa discorriamo di vari argomenti, lei cerca la mia compagnia, apprezza quando io cerco la sua.
Ti sta rivelando la sua parte più intima: fai altrettanto e quando l'atmosfera si scalda...  O0
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Ghemon Sword

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Ciao TermYnator

In questi giorni sto leggendo "Il successo attraverso l'atteggiamento mentale positivo" di Napoleon Hill e W. Clement Stone, in cui gli autori mettono a confronto l'atteggiamento mentale positivo e negativo, e facendo risaltare come per essere persone di successo è necessario avere il giusto atteggiamento mentale.

Mi chiedevo, qual'è il tuo atteggiamento mentale nella vita di tutti i giorni?

Leggendo i vari post sul forum si nota che sei una persona molto attiva, con moltissime passioni.
Dove trovi le motivazioni nel fare quello che fai? Come ti poni davanti ad un problema?

In definita, cosa ti spinge o ti ha spinto a diventare quello che sei? E come ci sei riuscito?

p.s. le mie domande nascono dalla necessità di trovare la giusta forza e volontà mentale per diventare una persona di successo (e a mio avviso tu sei una persona di successo che è in grado di dare uno spunto a me e ai ragazzi del forum).

TermYnator

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#940
Citazione di: Ghemon il 10 Marzo 2014, 11:42:07
Ciao TermYnator
...
Mi chiedevo, qual'è il tuo atteggiamento mentale nella vita di tutti i giorni?

Leggendo i vari post sul forum si nota che sei una persona molto attiva, con moltissime passioni.
Dove trovi le motivazioni nel fare quello che fai? Come ti poni davanti ad un problema?

In definita, cosa ti spinge o ti ha spinto a diventare quello che sei? E come ci sei riuscito?
Ti ringrazio per la stima e la considerazione, ma temo di doverti deludere su un punto:
ho smesso di cercare il "successo" a 23 anni e non mi considero un uomo di successo. Peraltro, considero la stragrande maggioranza di quelli che si autodefiniscono "uomini di successo" una manica di sfigati.
Passando al resto della tua domanda, comincerei dall'ultimo punto: cosa mi motiva.
Dividerei le mie attività in due rami: le attività della parte esteriore e quelle della parte interiore.
La cosa che più mi ha spinto a fare per la parte esteriore è sicuramente la voglia di piacere alle donne.  Tutto quello che ho fatto è stato con la precisa idea di rimorchiare meglio e di più. Per rimorchiare ho imparato a suonare, a ballare, a parlare, ho letto di tutto e di più, ho cambiato fisico, modo di camminare, di parlare e di vestire. Persino il periodo di lavoro nel cinema è stato decretato da questo fattore: soldi significa infatti possibilità e possibilità nella mia mentalità significava uscite, mezzi e quindi figa. Ma se ho mollato per una donna, è perchè evidentemente nonostante i miei sfarzosi guadagni o il fatto di vivere in un ambiente da gossip, a me non bastava il danaro. Volendo quindi sintetizzare senza inutili orpelli verbali, la mia motivazione a fare cose esteriori è stata la figa.

La parte interiore è molto diversa. Se mi chiedi in quale campo avrei veramente voluto aver successo, questo non è certo il ritrovarmi ad essere considerato una icona della seduzione quanto nel veder ritenute le mie ipotetiche pubblicazioni una via con la quale gli uomini avrebbero capito qualcosa in più di questo complesso mondo. Questo penso sia il vero successo della missione di un uomo. Per problemi con i quali non sto a tediarti, non ho mai sopportato a lungo l'insegnamento dell'informazione strutturata. Ragion per cui sono sempre rimasto un autodidatta. Magari con intuizioni geniali che però rimangono fine a se stesse.

Di fronte ad un problema non mi pongo: semplicemente lo affronto se la soluzione del problema rientra nei miei interessi. Questo "stile" si applica a tutto: dallo scarico del cesso alla progettazione di software che modellizzi la chimica di un acquario o i suoi parametri costruttivi. Quello che ritengo fondamentale nel risolvere un problema è capirne le variabili di base. Senza di queste non è possibile fornire una soluzione attendibile.
Ritengo quindi fondamentale il possesso di due caratteristiche opposte per avere la capacità di risolvere problemi: da un canto l'essere contemplativi, dall'altro l'essere inclini all'azione.

Se poi mi chiedi cosa io pensi sia necessario al diventare un uomo di successo, ti rispondo in modo molto semplice: individua la tua vera passione e fatti in quattro per realizzarla.
Ma attenzione. In questo mondo ormai privo di valori e di pseudoguru che ad una attenta indagine si rivelano dei veri e propri truffatori, come valore principale viene spacciato il danaro.
Beh, il danaro non è un valore, ma semplicemente un oggetto che converte il tuo successo in oggetti che concorrono a migliorare la tua vita. Chi ti dice che diventando ricco diventerai un uomo di successo è uno sfigato che non conosce il successo.
Se invece perseguendo la tua passione diventerai un uomo di successo, inevitabilmente questa tua qualità verrà riconosciuta e ti procurerà del danaro. A quel punto, sarai una persona fiera di guardarsi allo specchio ogni mattina e con una casa piena degli oggetti che la tua fama ti regalerà.

Insomma, credi nelle tue passioni e mettici l'anima: se vali vincerai.


Ultima modifica: 10 Marzo 2014, 12:44:12 di TermYnator
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Blixa

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Ciao termY, due domande dense ma brevi:
1- Più frequento ambienti diversi, più faccio esperienze, più capisco come girano le cose e... più mi sembra di perdere interesse nei confronti del mondo, non vedo più magia da nessuna parte. Mi sento come un ateniese che, dopo aver capito cause ed effetti dei fulmini, rimanesse deluso avendo capito che non è più zeus a scagliar saette. Ti è mai successo? Che significa?

2- Mi ricordo che da qualche parte ti definivi un iper-razionale. Come sei riuscito a conciliare quel modo funzionale ed estremamente lucido di vedere le cose con quello più ovattato e nebbioso della sensibilità?



Vi amo

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#942
Citazione di: Blixa il 10 Marzo 2014, 21:35:04
Ciao termY, due domande dense ma brevi:
1- Più frequento ambienti diversi, più faccio esperienze, più capisco come girano le cose e... più mi sembra di perdere interesse nei confronti del mondo, non vedo più magia da nessuna parte. Mi sento come un ateniese che, dopo aver capito cause ed effetti dei fulmini, rimanesse deluso avendo capito che non è più zeus a scagliar saette. Ti è mai successo? Che significa?
Significa che sei in una fase di rivoluzione: di do' poco tempo per innamorarti...
Citazione
2- Mi ricordo che da qualche parte ti definivi un iper-razionale. Come sei riuscito a conciliare quel modo funzionale ed estremamente lucido di vedere le cose con quello più ovattato e nebbioso della sensibilità?
Semplice: la sensibilità è un modo di percepire il mondo che non ti lascia scelta e non ti da un perchè. La razionalità è invece la scelta per eccellenza perchè si basa sulla ricerca e l'individuazione dei perchè. Io ho deciso razionalmente di diventare razionale per non subire le scelte degli altri.
E con il tempo ho pure imparato ad essere sempre razionale, lasciando l'irrazionalità ad uno spazio circoscritto e ben difeso: lo spazio del successo.
Le cose le costruisco razionalmente, e ad ogni vittoria libero il bambino che si gode la parte positiva della sensibilità e gode come un Cercopiteco coronato di Dent...





Ultima modifica: 10 Marzo 2014, 23:08:51 di TermYnator
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Citazione di: TermYnator il 10 Marzo 2014, 23:06:42
Semplice: la sensibilità è un modo di percepire il mondo che non ti lascia scelta e non ti da un perchè. La razionalità è invece la scelta per eccellenza perchè si basa sulla ricerca e l'individuazione dei perchè. Io ho deciso razionalmente di diventare razionale per non subire le scelte degli altri.
E con il tempo ho pure imparato ad essere sempre razionale, lasciando l'irrazionalità ad uno spazio circoscritto e ben difeso: lo spazio del successo.
Le cose le costruisco razionalmente, e ad ogni vittoria libero il bambino che si gode la parte positiva della sensibilità e gode come un porcellino di Ulan Bator...







:O Potresti approfondire un pelino per favore  :) :) :)???
"Perché è di questo che si tratta: di maestria. Le donne vanno sapute trattare al primo approccio, bisogna entrare nella loro mente e nella loro anima, cercare la situazione giusta, capire se è l'ora di mille fiori o se è il momento di battere in ritirata. Ma quando la porta è socchiusa è inutile metteri a bussare: bisogna entrare."

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Citazione di: Gardenia il 10 Marzo 2014, 23:09:53
:O Potresti approfondire un pelino per favore  :) :) :)???
Significa che se ti muovi guidato dalla sensibilità, nuoti in mezzo a paure e gioie che non ti consentono di costruire nulla. Puoi solo accettare o rifiutare qualcosa in base all'emozione che ti suscita.
Insomma, se vuoi far qualcosa di nuovo, devi procedere per accostamenti e tentativi (leggasy TermYdelirio su Ascoltoni e misuroni).
Io detesto procedere a tentoni invece, perchè non accetto razionalmente l'idea di caos. Penso che il caso sia in realtà un buco nella conoscenza delle regole che lo governano.
Quindi, ho adottato un sistema molto più rigido per valutare ciò che mi offre il mondo: la logica.
La logica ti consente di confrontare due risultati a prescindere dall'impatto emotivo degli stessi, e di trarre elementi comuni atti a formulare una legge che consenta un risultato prevedibile. Per questo, ogni volta che mi imbatto in qualcosa che non capisco cerco di modellizzarlo e di capirne i perchè. La figa non fa eccezione.
Tutto ciò è però molto snaturante: non posso valutare le sensazioni che ho provato con le donne con questo metro. Uso quindi la logica finchè non ottengo una vittoria, ed una volta eliminati i fattori negativi, libero la sensibilità e cerco di vivere le emozioni che la vita mi da con questa nuova luce.
Naturalmente si può sempre sbagliare e farsi cogliere impreparati: questo significa che un amico che ritenevi assolutamente fedele ti pugnala alle spalle (è successo anche qui sopra), o che una donna che ritenevi perfetta ti metta le corna.
Ma è la vita, e va vissuta così com'è...  :D
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