Salve a tutti, questo è il mio primo messaggio sul forum(carino del resto)
e scrivo qui per esporvi un mio problema.
Non riesco ad entrare in un gruppo.
Questa situazione per me è quasi insopportabile e sinceramente non capisco proprio il perchè.
Non fraintendetemi non sono un emarginato, ho degli amici con cui sto benissimo in classe, in palestra e allo stadio ma ogni volta che ho provato un approccio più "intimo" e cercato di entrare in una delle loro comitive è andato tutto all aria.
Una volta ci ero vicino ma accadde un mega rissone e tutti a casa.
Sono giovane e stare solo mi fa un male cane, mi fotte il cervello in pratica facendomi cadere in uno stato depressivo.
Non sono timido, non ho paura di cio che dico.
Sono io che ho qualcosa fuori posto?
Dove ho sbagliato e dove sbaglio?
Cerco aiuto! Aspetto dei consigli.
Citazione di: Bboy il 21 Dicembre 2014, 18:58:22
Salve a tutti, questo è il mio primo messaggio sul forum(carino del resto)
e scrivo qui per esporvi un mio problema.
Non riesco ad entrare in un gruppo.
Questa situazione per me è quasi insopportabile e sinceramente non capisco proprio il perchè.
Non fraintendetemi non sono un emarginato, ho degli amici con cui sto benissimo in classe, in palestra e allo stadio ma ogni volta che ho provato un approccio più "intimo" e cercato di entrare in una delle loro comitive è andato tutto all aria.
Una volta ci ero vicino ma accadde un mega rissone e tutti a casa.
Sono giovane e stare solo mi fa un male cane, mi fotte il cervello in pratica facendomi cadere in uno stato depressivo.
Non sono timido, non ho paura di cio che dico.
Sono io che ho qualcosa fuori posto?
Dove ho sbagliato e dove sbaglio?
Cerco aiuto! Aspetto dei consigli.
Pochi dettagli. Quindi passiamo alle domande.
1) Perchè Bboy?
2) Perchè c'è stato il mega rissone?
3) Se una persona ti dice "fesso", tu che fai?
a) Gli "imbruttisci", abbassi la testa e ti prepari a stenderlo.
b) Ti chiedi perchè te lo ha detto, gli fai un sorriso e gli dici "Perchè mi dici ciò?"
c) Non lo caghi e passi oltre.
4) Che musica ascolti?
5) Fumi?
6) quanti anni hai?
7) quanto sei alto?
8) Hai mai avuto una fidanzata?
PS: prima di postare è gradita una presentazione nell'apposita sezione ;)
Citazione di: TermYnator il 21 Dicembre 2014, 19:04:30
Pochi dettagli. Quindi passiamo alle domande.
1) Perchè Bboy?
2) Perchè c'è stato il mega rissone?
3) Se una persona ti dice "fesso", tu che fai?
a) Gli "imbruttisci", abbassi la testa e ti prepari a stenderlo.
b) Ti chiedi perchè te lo ha detto, gli fai un sorriso e gli dici "Perchè mi dici ciò?"
c) Non lo caghi e passi oltre.
4) Che musica ascolti?
5) Fumi?
6) quanti anni hai?
7) quanto sei alto?
8) Hai mai avuto una fidanzata?
PS: prima di postare è richiesto presentarsi nell'apposita sezione ;)
Bboy indica una persona coinvolta nell Hip Hop e che si destreggia nelle 4 discipline fondamentali.
L Hip Hop è probabilmente la mia più grande passione.
Non ero coinvolto nella rissa, semplicemnte le persone con le quali dovevo u scire sono state coinvolte e se ne sono andate a casa.
Non voglio che fraintendiate e che credete che sono uno che picchia chiunque e un attacca brige.
Se sei gentile con me sarò gentile con te, che tu sia maschio, femmina, omo, etero trans, nero, bianco ecc...
Mi faccio rispettare.
Se qualcuno mi dice fesso o cerca di sminuirmi divento aggressivo e gli chiedo se ha problemi con il sottoscritto.
Per esperienza ignorare non è mai servito e finiscono per emarginarti.
Mentre essere aggressivi ci rende più rispettabili.
In parole povere non mi faccio mettere i piedi in testa da niente e nessuno.
Musica principalmente Rap Underground e non, ma non disgusto Rock e Raggae.
Non fumo, ho provato ma non mi diceva niente anche perchè dei miei amici dicono che faccio bene a non rovinarmi perchè loro non riescono a smettere.
Sono un adolescente, l età precisa vorrei tenerla riservata.
No , non sono mai stato fidanzato.
Citazione di: Bboy il 21 Dicembre 2014, 19:24:38
Bboy indica una persona coinvolta nell Hip Hop e che si destreggia nelle 4 discipline fondamentali.
L Hip Hop è probabilmente la mia più grande passione....
OK, sei uno a posto.
Ma c'è un problema che si sentiva fin dalla tua prima domanda: io temo che in questo tuo volerti far rispettare tu possa in qualche modo dar segni di "pericolosità".
Probabilmente sei stato obbligato ad essere più aggressivo di altri, ma devi capire che questo tipo di caratteristica, sebbene sia utilissima a preservare la propria integrità morale, è devastante in ambienti nei quali si deve essere un po' più gruppo piuttosto che individui.
Per questo, devi cercare di moderare un po' la tua carica aggressiva cercando di capire un pelino di più le motivazioni degli altri e perchè fanno certe cose.
Se li capisci, potrai consigliarli. Se si fanno consigliare ti seguiranno.
Se vuoi seguito, devi quindi imparare a capire il prossimo.
Prova e riuscirai.
se uno ti aggredisce a parole sta al gioco e dimostra di avere il cervello più fino del suo fino a quando sarà lui a rendersi ridicolo...aggredire a parole senza preoccuparsi delle conseguenze è facile, troppo facile e alla fine controproducente (specialmente se la compagnia in cui ti trovi potrebbe essere la tua futura rete di amici)...
Citazione di: TermYnator il 21 Dicembre 2014, 19:36:58
OK, sei uno a posto.
Ma c'è un problema che si sentiva fin dalla tua prima domanda: io temo che in questo tuo volerti far rispettare tu possa in qualche modo dar segni di "pericolosità".
Probabilmente sei stato obbligato ad essere più aggressivo di altri, ma devi capire che questo tipo di caratteristica, sebbene sia utilissima a preservare la propria integrità morale, è devastante in ambienti nei quali si deve essere un po' più gruppo piuttosto che individui.
Per questo, devi cercare di moderare un po' la tua carica aggressiva cercando di capire un pelino di più le motivazioni degli altri e perchè fanno certe cose.
Se li capisci, potrai consigliarli. Se si fanno consigliare ti seguiranno.
Se vuoi seguito, devi quindi imparare a capire il prossimo.
Prova e riuscirai.
Capisco ciò che vuoi dire.
In particolare con alcune persone che nonostante mi rispettino e scambiamo parole, tendono ad essere diffidenti nei miei confronti quasi caute.
Principalmente credo di aver dato l impressione di uno da non far arrabbiare.
Una volta ero nervosissimo per una serie di fattori familiari e quando qualcuno (per un non nulla) mi dice per aver fatto qualcosa al posto suo(anche per segno di disponibilità) vaffancula a ... , scatto e nervoso co ero gli dico con fare minaccioso Fancula a chi?!, mi dice che sta cherzando e tiro un pugno al muro.
Un mio amico mi dice di calmarmi capendo il mio stato di agitazione che non era dovuto al contesto in cui mi trovavo.
Quello che ricordo in particolare è lo sguardo di una ragazza che mi guarda negli occhi sorpresa e forse intimidita.La stessa ragazza con la quale ho un rapporto di amicizia "particolare".
Alcuni giorni fa uno mi colpisce credendo che gli avessi fatto uno scherzo fatto da un an altro e gli rispondo in maniera aggressiva,dallo sguardo di un mio amico (probabilmente il più caro) si intuiva qualcosa come per dire : caxxo adesso lo ammazza!Speriamo non li faccia male.
Non avevo intenzione di picchiare quel ragazzo perchè sapevo fosse un malinteso ma ho chiarito che non kmi dovevano alzare le mani.
Comunque questo non credo sia il problema principale , semplicemente non r8esco ad inserirmi in un gruppo.
Non soo a cosa sia dovuto forse ho l aria di menefreghista ma non lo sono.
Comunque grazie per le risposte, ogni consiglio è bene accetto.
Ciao, ho letto i post su.. Da come scrivi sembra che ti prenda troppo sul serio.. Hai l'aria di uno che esplode alla minima "scintilla", in questo modo le altre persone, come hai detto, sono diffidenti e caute e non si prendono neanche la briga di scherzare con te (pensando che basta una parola sbagliata per farti scoppiare)..
Dovresti prenderti un po' meno sul serio e per quanto riguarda il farsi rispettare ci sono modi e modi.. Con l aggressività non si va da nessuna parte poiché genera solo timore, paura che è diverso dal rispetto.. (Ovviamente ci sono situazioni "limite" dove forse, e dico forse è concesso questo atteggiamento).
Il modo più efficace di farsi rispettare è il carisma e il fascino .. Solo così sei veramente rispettato..
Per quanto riguarda il reagire a certe situazioni è relativamente semplice, o rispondi a tono (intendo con un'altra battuta per rigirare la frittata) o assecondi in modo ironico ciò che ti viene detto..
Spero di essere stato chiaro e soprattutto di aver scritto bene, dato che sono in macchina :P
Fai pure domande per chiarimenti! ;)
Ciao Bboy, benvenuto. Quando conosci una persona da poco, tipo una serata, solitamente come ti trova? Che impressione si fa di te?
Forse hai ragione sul fatto che mi prendo troppo sul serio, non è che mi arrabbio per niente, la storia del pugno al muro è accaduta perchè ero molto teso ed è stato quasi involontario.
Fascino e carisma... , certo questo non lo metto in dubbio ma il carisma è qualcosa che trascende da determimati fattori.
Comunque non è una questione di rispetto, anche se apprezzo i tuoi consigli ma più che altro un problema ad entrare in confidenza con gli altri.
Non pretendo di essere ben voluto da tutti , amato dalla folla e di essere il leader ma possibile che non riesca ad integrarmi bene in un gruppo?
Forse sarà il fatto che di rado prendo iniziative?
Questione di carattere?
Può essere dovuto ad alcuni episodi del passato?
È un blocco mio?
Si che non siamo in un forum di psicologia e sociologia ma mi farebbe piacere sentire le vostre opinioni visto che io oramai non so più cosa pensare su questa situazione.
@Tuco , difficile a dirsi.
Non so quale sia la prima impressione
che gli altri si fanno di me.
Con alcuni entro subito in sintonia con altri meno.
Dipende anche dalla pesona che ho di fronte.
Definisci un secondo confidenza,cosa intendi ?rapporto di amicizia stretto o qualcosa di più?potrebbe essere utile l eta indicativamente..
Inoltre hai proprio zero comitive?
Citazione di: Bboy il 22 Dicembre 2014, 00:01:22
@Tuco , difficile a dirsi.
Non so quale sia la prima impressione
che gli altri si fanno di me.
Con alcuni entro subito in sintonia con altri meno.
Dipende anche dalla pesona che ho di fronte.
Si ma tipo ti invitano (o almeno si rendono disponibili a invitarti) per qualche cosa (un'uscita, una festa, ecc. ecc.) dopo? Perchè se a questo punto non prendi iniziativa (o invitando tu o rendendoti disponibile agli inviti degli altri) è normale che non si viene a creare un legame di amicizia solido...che esperienze condividete? ::)
@Manacerace , per confidenza intendo rapporti di amicizia più saldi di quelli chd ho gia.
No sono a 0 riguardo a comitive.
@Tuco Con alcuni condivido lo sport, con altri la scuola, con altri ancora la musica e con alcuni sono legato da stima e rispetto reciproco.
Certo se mi invitassero a una festa ci andrei , solo che per il momento non vengo invitato da nessuna parte.
Le volte che ho preso l iniziativa per una cosa o l altra sono sfumate.
Una volta alcuni erano malati, altri non mi hanno più contattato , ecc...
Secondo me devi solo cambiare modo di porti agli altri..
Comunque non ti hanno proprio mai mai invitato? Hai mai rifiutato un loro invito?
No, non mi hanno invitato.
C'è da dire che i miei amici
a parte qualcuno di vecchia data non li conosco da molto.
Forse è vero , ma potresticesprimere meglio il concetto?
Secondo me loro neanche sanno della mia solitudine perchè credono che nel bene o nel male abbia già a ualcuno con cui uscire.
Il problema del cambiare modo di porsi agli altri è che devi trovare quello che funziona per te.. Io personalmente ho cercato di prendere spunto da personaggi famosi (non necessariamente attori) e da persone che conosco e che stimo.. (Adattando il tutto a ME)
Il personaggio da cui ho preso più ispirazione per modo di fare è Tom Cruise guardando non i film, ma più che altro le interviste, il modo in cui reagisce a situazioni scomode
Tipo qui: https://m.youtube.com/watch?v=5IS7DMIkuvo
O qui : https://m.youtube.com/watch?v=7QUJj2B98UY
Però ripeto è quello che ha funzionato per me..
Cerca di trovare qualcuno tra i tuoi conoscenti (anche parenti perché no) e personaggi famosi che che ti faccia da "esempio" cerca di capire quali loro atteggiamenti funzionano e potrebbero funzionare se fatti da te, non so se mi sono spiegato bene..
Citazione di: Jackax il 22 Dicembre 2014, 12:15:12
Il problema del cambiare modo di porsi agli altri è che devi trovare quello che funziona per te.. Io personalmente ho cercato di prendere spunto da personaggi famosi (non necessariamente attori) e da persone che conosco e che stimo.. (Adattando il tutto a ME)
Il personaggio da cui ho preso più ispirazione per modo di fare è Tom Cruise guardando non i film, ma più che altro le interviste, il modo in cui reagisce a situazioni scomode
Tipo qui: https://m.youtube.com/watch?v=5IS7DMIkuvo
O qui : https://m.youtube.com/watch?v=7QUJj2B98UY
Però ripeto è quello che ha funzionato per me..
Cerca di trovare qualcuno tra i tuoi conoscenti (anche parenti perché no) e personaggi famosi che che ti faccia da "esempio" cerca di capire quali loro atteggiamenti funzionano e potrebbero funzionare se fatti da te, non so se mi sono spiegato bene..
Questo lo faccio da svariato tempo.
Ad esempio mi ispiro spesso alla mimica facciale di persone come atleti, artisti che risultano carismatici.
Ora non sto ad elencarli però già lo faccio.
Credo di avere un "freno" nella mente che mi impedisce di esprimermi ma anche semplicemente di fare telefonate.
Non ho paura di chiamare o conversare ma mi pongo spessi troppi problemi, probabilmente illogici.
Riflettendo il problema non è tanto interagire con gli altri ma farlo in modo efficace, o almeno credo sia questo.
Forse sarà anche questiondcdi autostima, bo non so proprio che pensare.
Allora ti devi solo buttare! Non ci stare troppo a pensare! Chiama qualcuno, senti cosa fa nel fine settimana e ti ci infili!
Quando ci esci cerca di far star bene le persone con cui stai in modo che rimanga una buona impressione di te e magari la prossima volta saranno loro a invitarti! In caso contrario ritelefoni e via!
Cioè in poche parole dovrei sfiancare la gente con inviti e chiamate anche a costo di rompergli le uova per farmi accettare?
Non vorrei fare la figura del rompipalle o dello sfigato comunque.
Da piccolo o da ragazzino t invitavo alle feste?compleanni ecc? Capodanno festivita varie ?con i tuoi compagni di scuola nn si organizzava mai nulla?
Da bambino ero molto introverso, certo alle elementari a casa di alcuni amici e alle medie a qualche festa e nella maggior parte dei casi ci andavo.
Ma niente a che vedere con gruppi e comtive.
Le uniche amicizie salde che mi sono restate di allora sono poche.
Con alcuni mi frequento ancora.
Per un paio di volte non succede nulla.. E no, non pensano che sei uno sfigato, ma che vuoi passare una serata con loro.. L'unico modo per togliere questo tuo blocco è agire (ci sono passato anche io stessa identica situazione)
Prova almeno una volta è come va va.. Poi se vuoi scrivici come è andata e magari ti aiutiamo meglio..
Citazione di: Bboy il 22 Dicembre 2014, 23:06:06
Da bambino ero molto introverso, certo alle elementari a casa di alcuni amici e alle medie a qualche festa e nella maggior parte dei casi ci andavo.
Ma niente a che vedere con gruppi e comtive.
Le uniche amicizie salde che mi sono restate di allora sono poche.
Con alcuni mi frequento ancora.
Ti faccio un paio di domade :)
A livello di empatia come ti ritieni?
Magari mi è sfuggito ma non ho capito bene il tuo modo di relazionarti con le altre persone.
Cerchi di condividere valori e pensieri oppure tendi verso lo "spara-sentenze"? :)
Citazione di: aster il 23 Dicembre 2014, 10:47:32
Ti faccio un paio di domade :)
A livello di empatia come ti ritieni?
Magari mi è sfuggito ma non ho capito bene il tuo modo di relazionarti con le altre persone.
Cerchi di condividere valori e pensieri oppure tendi verso lo "spara-sentenze"? :)
In genere non critico le scelte altrui, tipo se qualcuno si fa le canne non lo colpevolizzo lo lascio fare anche se magari ci parlo di sta cosa ma non sparo sentenze.
Ho una forte empatia verso determinate persone, tipo sei scherzando danno fastidio a un amico/amica in modo eccessivo sono il primo a dire di andarci piano con le battute.
Sono mentalemente aperto e mi piace il dibattito anche se su certe cose è diffic8le farmi cambiare idea
Citazione di: Bboy il 23 Dicembre 2014, 10:53:01
In genere non critico le scelte altrui, tipo se qualcuno si fa le canne non lo colpevolizzo lo lascio fare anche se magari ci parlo di sta cosa ma non sparo sentenze.
Ho una forte empatia verso determinate persone, tipo sei scherzando danno fastidio a un amico/amica in modo eccessivo sono il primo a dire di andarci piano con le battute.
Sono mentalemente aperto e mi piace il dibattito anche se su certe cose è diffic8le farmi cambiare idea
Mi riferivo più che altro a quanto le persone si confidano con te, a quanto si aprono.
Di cosa ti piace parlare?
In genere quando si confidano le ascolto e quando mi confido io mi piace essere ascoltato.
Parliamo di interessi comuni, scuola, sport , musica , ragazze ecc...
Pensandoci bene forse parlo troppo di interessi miei e mi interesso poco di quelli altrui.
In questo caso dovrei migliorarmi nell ascolto o almeno credo.
Citazione di: Bboy il 23 Dicembre 2014, 11:33:29
In genere quando si confidano le ascolto e quando mi confido io mi piace essere ascoltato.
Parliamo di interessi comuni, scuola, sport , musica , ragazze ecc...
Pensandoci bene forse parlo troppo di interessi miei e mi interesso poco di quelli altrui.
In questo caso dovrei migliorarmi nell ascolto o almeno credo.
Mi dai l'impressione di essere molto giovane.
In ogni caso ti dico cosa ha funzionato con me.
Fino alla terza superiore ero il classico sfigato, parlavo di menate e avevo la personalità di una caffettiera.
In quarta per vari motivi ho coltivato il mio lato più umano, adoravo leggere libri di una certa profondita scoprendo tantissimo su me stesso.
In quinta il boom, sono uscito dal bozzolo (grazie anche al fatto che suonavo in diverti gruppi) e ho cominciato a costruire rapporti umani mostrando quello che avevo dentro ampliando di netto le mie abilità di interazione.
Questo non per dirti di fare copia e incolla, non sono un magister.
In parallelo al tuo impegno per uscire con persone nuove ti consiglio di scoprire piu lati di te.
In una sorta di circolo virtuoso.
E ricorda... leggere non ha mai ammazzato nessuno :D
E' la cosa che cerco di fare io con la musica e con l arte.
Devo ammettere di non leggere molto , l ultimo libro che hi letto non ricordo nemmeno qual'e, forse qualcosa su Robin Hood o bho non ricordo. :)
Si sono molto giovane.
Citazione di: Bboy il 22 Dicembre 2014, 16:22:13
Questo lo faccio da svariato tempo.
Ad esempio mi ispiro spesso alla mimica facciale di persone come atleti, artisti che risultano carismatici.
Ora non sto ad elencarli però già lo faccio.
Credo di avere un "freno" nella mente che mi impedisce di esprimermi ma anche semplicemente di fare telefonate.
Non ho paura di chiamare o conversare ma mi pongo spessi troppi problemi, probabilmente illogici.
Riflettendo il problema non è tanto interagire con gli altri ma farlo in modo efficace, o almeno credo sia questo.
Forse sarà anche questiondcdi autostima, bo non so proprio che pensare.
Che tipo di problemi ti fai ? Sapresti definirli con qualche esempio ? :)
Riesci a creare un clima di confidenza con le persone con cui parli ? Prendi mai in giro la gente scherzosamente ?
Tipo mi pongo il problema di "infastidire" , o anche se ho provato gia ad uscire con qualcuno ma per una cosa o l altra salta penso di fare la parte
dello sfigato o cose così.
Probabilmente questi sono solo complessi miei forse senza logica.
Buttati ;)
Ciao Bboy, per certi lati intimi credo di essere stato simile a te. Introverso da piccolo, amante della musica, e con un dubbio tipico di essere infastidente.
Questi sono probabilmente il frutto delle tue esperienze di vita. Prova a ricordarti le situazioni che da tranquillo ed introverso ti hanno o ti possono avere reso teso.
Io l'ho fatto, e mi sono ricordato che sono stato spesso costretto a difendermi da tutta una serie di piccole pesti che mi strappavano il disegno mentre disegnavo, mi schiacciavano le macchinine mentre giocavo anche con qualcuno, proprio in faccia agli altri, mi tiravano le pallonate a calcetto, eccetera... da tranquillo ed introverso ci rimanevo semplicemente male e sempre più male, finché qualcosa in te non s'incattivisce e vai avanti così, indurendoti sempre più ad ogni botta della vita.
Il dubbio di essere fastidioso mi nasceva da lì, ed ha due vie: se anche tu puoi far del male (disturbare) e se dalla risposta riceverai male (essere disturbato). O no? Insomma, è la tua ipersensibilità ad essere urtata.
Vedi se per te vale lo stesso. Anch'io ho sofferto di grandissima solitudine da ragazzino, e mi sono molto, molto indurito.
Il mio consiglio è: 1) fai la faccia che hai in quel momento, non nasconderti di fronte agli amici più cari e confidati con loro; se vai lì come un gendarme per confidarti, non lo accetteranno. Non vergognartene, crescerete insieme (certo, se sono un minimo profondi, ma puoi sempre cercare). 2) Comincia a sbattertene altamente di tutti i fastidi, veri o presunti, della gente di passaggio. 3) Rispetta e sopporta i tuoi genitori. I genitori sono SEMPRE le persone che fanno più incazzare gli adolescenti, e se sei già indurito è facile che tu lo diventa ancora di più: perché non ti capiscono, ti danno risposte del caxxo, sono dei borghesi che vogliono solo che tu t'inserisca, eccetera; ma anche loro hanno attraversato gli stessi problemi, e forse peggiori, e ti posso garantire che molte delle loro ovvietà poi risulteranno fondate (io ho un mutuo, di sti tempi ti buttano in strada se sgarri... quindi purtroppo fai parte volente o nolente del meccanismo per godere di certe certezze). Non odiare le persone che sono più facili da odiare. Sempre supponendo che siano genitori tutto sommato normali. 4) Coltiva la commozione. Cosa ti fa commuovere? Pensaci, cercala, e fatti dei bagni di commozione. Quella è la cura. Anche se è "roba da froci", anche se sono solo le nuvole a commuoverti, fallo fidati. (commuoversi non significa intristirsi, eh?)
La cura della commozione è lunga, deve essere proporzionale a quanto ti sei indurito nella vita. Ma tu sei giovane, puoi recuperare alla grande! :up:
Ciao e nel caso sopportami se ho fatto lo zio. Mi sono un po' commosso nel rivedermi piccolo! :D
Bho, sulla questione delle esperienze da piccolo ricordo che mi perculavano.
Mio padre da quel che so è praticamente cresciuto in strada e non credo abbia mai avuto problemi come i miei.
Mia madre idem.
Ricordo il discorso che mi fece un professore tempo fa,simile a quello che hai fatto tu.
Potresti chiarirmi il concetto di commuoversi?
Perchè posso essere tutto,anche gay ma non superficiale.
Non superficiale, ma chiami gli omosessuali "froci"..
Mai insultati gli omosessuali.
E quelli che gli insultano mi danno abbastanza fastidio.
Ho scritto così per dar più "effetto" al messaggio, mica volevo essere offensivo.
E no non sono superficiale.
ciao bboy. credo che nella tua storia ci rivediamo in molti. la tua fortuna è che essendo molto giovane e considerandoti uno non superficiale è probabile che tu abbia la possibilità di liberarti della tua, passami il termine, "armatura" e mostrare la tua personalità per farti accettare di più.
Anch'io da piccolo ringraziavo solo di avere la possibilità di rivalsa fisica per rifarmi del mio senso di fragilità e insicurezza. Anche se era difficile ammetterlo per me. Mi ero proprio imposto come obiettivo: FARMI RISPETTARE DI PIù
in realtà era il germe del fallimento, e me lo volevo proprio assorbire
Il salto di qualità l'ho fatto quando vedendomi dal di fuori, come in un film, ho realizzato quanto "sfigate" fossero le mie reazioni, paragonate a quelle di altri più socialmente vincenti di me. Li ho realizzato che la vera forza di un uomo si vede nella sua calma.
non è reagendo e facendosi rispettare che diventi uomo. quello è un cagnolino che esplode per ogni ombra.
Per essere un mastino dovevo diventare CALMO. un calmo quando c'è un problema ragiona e lo risolve con tranquillità e sicurezza. Un calmo quando uno gli dice "fesso" risponde con un sorriso e un "mongolo". perchè sta al gioco, non si scompone, è uno che puoi tenere in compagnia e divertirti. un CALMO ASCOLTA e PENSA, uno sfigato (passami il termine, non è diretto a te) si offende perchè si sente e mostra di essere titubante su se stesso.
fai una bella cosa, prova ad ascoltare di più, dai la priorità ad ascoltare piuttosto che a rispondere. allenati nella calma e nell'intelligenza. quella fa la differenza fra un buon amico e uno strano :up:
Citazione di: Bboy il 08 Gennaio 2015, 19:57:36Bho, sulla questione delle esperienze da piccolo ricordo che mi perculavano.
Tutti siamo stati perculati o maltrattati, chi più chi meno. Da ragazzini, poi, a volte si è molto indelicati nel perculare e maltrattare gli altri. È probabile che tu ti sia ripiegato su te stesso in maniera involontaria perché dentro di te volevi capire il motivo di questo atteggiamento nei tuoi confronti. Poi ti sei dato una risposta, involontaria ed a livello emotivo, che ti ha reso quello che sei ora. Dentro di te hai già tirato una conclusione nei confronti degli altri, quindi sei già premunito. Questa conclusione ti seguirà, perché ogni qualvolta ti lascerai andare e risuccederà che ti colpiranno, ecco che dentro di te l'animo reagirà come al solito, come se avesse avuto l'ennesima conferma. Ma può essere di tutto: molto semplicemente, qualcuno può semplicemente non sapere che tu sei molto sensibile; può essere che uno cerchi di consigliarti qualcosa ma tu veda solo un giudizio che magari non c'è (motivo per cui non s'impara).
Ricordati che rabbia significa che tu ritieni di aver ragione in qualche cosa e che questa ragione non viene considerata. Tu stai chiedendo qualcosa agli altri che gli altri non ti danno, perciò ti arrabbi così generalmente. Ma è tutto a livello involontario, emotivo. Perciò sopportati e stai nella tua rabbia per capirla. Sentiti e pensati. O yes, duèlla con la tua rabbia! O0 Da dove viene? È veramente giustificata? Vedrai che quando capirai delle cause piano piano ti scioglierai, perché ti vedrai in faccia. Ma non aver paura di scoprirti per quello che sei. Sei sicuramente un tenerone. Un fico d'india: polpa dentro e spine fuori. Lascia che qualcuno ti assaggi veramente.
Renditi poi conto che i dementi ci sono sempre, ma non puoi pretendere che un demente diventi intelligente e ti rispetti. Ti verrà sempre addosso, proprio perché non capisce un caxxo. Quindi, comincia a compatirli. Puoi anche reagire duramente, ma compatendo la loro situazione. Credo infatti che non bisogna confondere il rispetto con la considerazione umana. Il rispetto è la giusta distanza morale tra gli individui, ed è freddo perché si instaura per lo più tramite l'educazione formale (che non c'è più, quindi stupisciti sempre meno che uno si diverta a cagarti in testa gratuitamente), e quando manca non puoi che usare la forza per ristabilirlo; la considerazione nasce con la conoscenza dell'altro... non puoi considerare bene o male uno sconosciuto, perché non siete intimi e non c'è ragione per ammirarsi o biasimarsi, ed è calda, dolce o amara a seconda dell'esito, perché si instaura avendo visto l'altro da vicino. In questo caso, devi aspettare il momento in cui incontrerai il tuo vero compagno di merende col quale avere un'intimità naturale (è per questo che tra gente completamente irrispettosa può esserci ammirazione: ogni manico ha la sua scopa, come si dice a Bologna. Si ammira il più porco, il più st*onzo, eccettera, perché lo sono tutti). L'amico è la cosa più rara che ci sia. Ma devi restare aperto, ricettivo, altrimenti lo potresti allontanare. Chi ammireresti? Pensaci, potresti riconoscerlo così (non idealizzare troppo però, sennò falliranno tutti, eh?). :D
Chiediti anche cosa cerchi delle due, o se tutte e due in modo da poterle distinguere.
Citazione di: Bboy il 08 Gennaio 2015, 19:57:36Mio padre da quel che so è praticamente cresciuto in strada e non credo abbia mai avuto problemi come i miei.
Mia madre idem.
Chiedi a loro. Sei troppo piccolo per conoscere i tuoi genitori, fidati. E ricordati, NON detestare i tuoi genitori se sembra che non ti capiscano o ti diano risposte del caxxo: anche loro avranno tirato le proprie conclusioni sulle medesime situazioni.
Citazione di: Bboy il 08 Gennaio 2015, 19:57:36Potresti chiarirmi il concetto di commuoversi?
Commuoversi significa piangere per la bellezza. A me, ad esempio, commuovo tanto i bambini, gli atti di eroismo ed abnegazione, l'innocenza, le ragazze dolci, la perseveranza. Il mio film preferito è
Forrest Gump perché lui è talmente idiota, da essere il più puro di tutti. E chissà che scemi del genere non ci siano veramente, magari sono quelli che pigliamo noi per il culo tutti i giorni. Ogni volta che lo guardo mi scendono i lacrimoni (una volta ho pensato: se mi scapperà mai un figlio, vorrei che fosse scemo come Forrest Gump, se la caverà sempre in ogni situazione, perché tutto gli scivolerà addosso innocentemente). Puoi trovare i tuoi temi in tanti ambiti. L'arte, la storia, la filosofia, la letteratura hanno toccato questi ambiti umani (non a caso si chiamano conoscenze umanistiche).
Piangere ridendo, ragazzo! Non è una contraddizione! (a proposito, esisterà un'emoticon adatta?) E se non vuoi essere urtato in quei momenti (e ti capisco, è la tua parte più intima che viene fuori) commuoviti quando sei solo. Non sentirti sfigato per questo. Viva la tenerezza (che alle ragazze piace). Vedrai che cambierai. :D
Nonostante il post sia vecchio,una risposta in merito al ricevere una parolaccia credo sia sempre ben gradita,sia per l'autore del thread che per tutti, passando al sodo,se qualcuno ti prende a parole ed esclama "COGLIONE!" o "TESTA DI caxxo" o "st*onzO" tu rispondi semplicemente...piacere mio, io mi chiamo XXX. il tizio in questione si è gia presentato.