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[Kask]

Premetto che penso abbia sbagliato io in questa situazione.
Vivo con un ragazzo che vive in un altra camera, sto in una casa condivisa. Questo ragazza spruzza uno spray che mo da fastidio. Gli stavo parlando, ma in maniera maleducata mi ha detto che voleva bere il suo caffè e poi tornava. Io allora gli sono andato dietro dicendo che ci voleva poco, e quando ha aperto la porta io gliel ho richiusa. Lui allora è andato in cucina, mi ha guardato male e mi ha detto "posso lasciare la caxxo di casa?" più volte. Io gli ho detto di non parlarmi così, ma lui continuava con quella frase guardandomi male. Alla fine l ho fatto passare, gli ho detto di bussare quando risaliva. Mi ha bussato, dice che ORA si poteva parlare, gli ho detto che se contuanva allora avrei preso provvedimenti e mi ha detto ok.

Penso di aver sbagliato a bloccargli la porta, anche perché se lui avesse fatto a me la stessa cosa avrei reagito peggio di lui, però anche il suo fare ignorante fregandosene de gli altri, e andando via in quel modo mentre parlavo, mi ha dato fastidio.
Voi che ne pensate? 

[TermYnator]

Ciao Kask, mi sfugge un dettaglio: sei un ragazzo o una ragazza? Quanti anni hai? Il dettaglio è importante. per capire le modalità di interazione
IMmagino non ci sia alcun tipo di relazione fra di voi, quindi parto dall'ipotesi che tu sia una ragazza in età universitaria ed il tuo coinquilino un ragazzo della stessa fascia di età.
Da quello che scrivi, sembrerebbe che ci siano dei precedenti di insofferenza a questo episodio. A meno che lui non sia un burbero completamente ignorante, sembrerebbe che sia un po' troppo nervoso., come se ci fossero gia stati molti episodi di incomprensione.
Puoi dare qualche dettaglio in più sul passato di questa convivenza?
Per ora, posso solo dire che in base a quanto scrivi hai sbagliato a non ascoltarlo quando è venuto a bussare alla tua porta. Hai compiuto un gesto infantile. Ma aspetto il resto per essere più chiaro.

[Kask]

Sono un ragazzo di 27 anni, studio e lavoro, lui un ragazzo di 34 anni che dovrebbe lavorare (non so se lavori ora).

Lui in passato mi aveva ripreso per del riso che era per terra, che voleva che pulissi ma non ho fatto perchè non era mio. Allora è tornato in cucina, ha buttato della frutta per terra ed ha detto che la levava quando gli andava. Poi ha messo 8 diffusori per l'ambiente perchè per lui c'era questo odore, gli ho dovuto dire che glieli buttavo se non ne toglieva almeno 6. Addirittura un giorno gli ho detto tranquillamente se poteva chiudere la porta mentre cucinava e lui mi ha detto che ero l'ultimo che poteva parlare di odori che venivano fuori da una stanza.

Quel giorno infatti mi aveva fatto innervosire il suo andarsene mentre parlavo per quel motivo, ma il suo guardarmi aggressivo dicendo che voleva uscire da quella caxxo di casa mi ha dato fastidio, oltrettutto mentre scendeva diceva anche di avere le palle di dirgli le cose in faccia, perchè pensa c he non lo faccia, e gli ho detto che è strano è l unica cosa che penso di lui.

Ora comunque quando lo vedo per la casa fa tutto il simpatico che mi parla, mi dice "perchè non parli?"  non dandogli io confidenza e via dicendo, secondo me vede che mi sta sulle palle la sua presenza e se ne approfitta facendo così. Ieri per dire mi ha detto che sembro agitato quando parlo con lui e lui un cacacaxxi, io  gli ho detto che sono tranquillo e che lui è strano.

Il fatto è che dobbiamo convivere, ma con uno del genere non posso discutere e non vorrei nemmeno dargli confidenza, ma sembra che lui faccia il simpatico vedendo che mi sta sulle palle la sua presenza

[TermYnator]

Il fatto è che dobbiamo convivere, ma con uno del genere non posso discutere e non vorrei nemmeno dargli confidenza, ma sembra che lui faccia il simpatico vedendo che mi sta sulle palle la sua presenza

Ok, sei stato abbastanza chiaro. L'idea quindi che questa lite sia solo la punta dell'iceberg era corretta. Io ti consiglierei un dialogo aperto ed una mediazione. Nel senso di prenderlo da una parte, senza testimoni (non so quanti siete in casa) e parlargli un attimo per rendere la vostra convivenza accettabile indipendentemente dai rapporti personali. L'idea sarebbe discuere a tavolino le cose che non vanno e sistemarle con degli accordi equi. Stabilite ad esempio la questione degli odori. Quali sono gli odori di cui si lamenta lui?
Insomma, cerca di chiarire bene tutto ed arrivare ad un accordo. Ad esempio se te usi cibi il cui odore gli da fastidio, fallo con la porta chiusa, poi ventila bene l'ambiente prima di aprire la porta. Non avrà così modo di sostenere che servano deodoranti e tu non ti troverai ad essere infastidito dai suoi odori.
Se non patteggi, arriverete ad un punto di rottura irreversibile e questo è sicuramente un male.

[Kask]

Ok, sei stato abbastanza chiaro. L'idea quindi che questa lite sia solo la punta dell'iceberg era corretta. Io ti consiglierei un dialogo aperto ed una mediazione. Nel senso di prenderlo da una parte, senza testimoni (non so quanti siete in casa) e parlargli un attimo per rendere la vostra convivenza accettabile indipendentemente dai rapporti personali. L'idea sarebbe discuere a tavolino le cose che non vanno e sistemarle con degli accordi equi. Stabilite ad esempio la questione degli odori. Quali sono gli odori di cui si lamenta lui?
Insomma, cerca di chiarire bene tutto ed arrivare ad un accordo. Ad esempio se te usi cibi il cui odore gli da fastidio, fallo con la porta chiusa, poi ventila bene l'ambiente prima di aprire la porta. Non avrà così modo di sostenere che servano deodoranti e tu non ti troverai ad essere infastidito dai suoi odori.
Se non patteggi, arriverete ad un punto di rottura irreversibile e questo è sicuramente un male.

Il problema è che questo è una persona abbastanza strana, ho provato a parlarci e non ha funzionato, quindi escludo aìdi farlo di nuovo. Come nella seduzione in cui a volte verbalizzare la situazione non aiuta, penso lo stesso valga nelle relazioni sociali, ed in questo caso il tipo è proprio strano (l'altro giorno, dopo una mezza discussione, era rimasto in cucina a fissarmi, e quando gli ho chiesto che stava facendo, mi ha risposto che vedeva la differenza tra un muro e l'altro...).

Tra l'altro appena lo vedo mi irrita, ed ho paura di mettergli le mani addosso se continua a stuzzicarmi, dal mio punto di vista o non gli rispondo più e lo tratto come un fantasma (ma lui continuerebbe a parlarmi e stuzzicarmi), oppure rimango freddo e gli parlo il minimo, ma continuerebbe penso con quel atteggiamento....

[TermYnator]

Tra l'altro appena lo vedo mi irrita, ed ho paura di mettergli le mani addosso se continua a stuzzicarmi...

Non ci sono altre soluzioni putroppo. Puoi cercare automamente di risolvere autonomamente le cause di conflitto che vengono da parte tua, ma se non vi chiarite, non rimane che il "divorzio", ovvero stare in case separate.