Seduzione Italiana

Seduzione e approccio => Richieste e consigli => Discussione aperta da: Lupo il 19 Maggio 2013, 21:17:01

Titolo: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 19 Maggio 2013, 21:17:01
La lettura del post di Theblueprince sull'essere autonomi, mi ha fatto ripensare ad una mia grave carenza, ovvero: non avere idea di come si rimorchi in solitaria. O ancora più semplicemente: di come si esca in solitaria.
I primi tempi in cui mi sono iscritto a questo forum, chiesi consigli al TermY sull'argomento, ma a distanza di mesi mi accorgo che non è servito a niente: ho fatto un'uscita in solitaria all'epoca, e sono tornato a casa avvilito, perché non avevo avuto il minimo contatto con nessuno, né avevo avuto occasione di farlo. Di occasioni non se ne sono presentate affatto.
Qualcuno forse mi dirà che un uomo le occasioni se le crea, e io gli risponderei di lasciar perdere queste frasi ad effetto prive di un contenuto sottostante, perché io sono ancora un MdP e non ho idea di come creare le situazioni. Ho bisogno di una guida pratica e dettagliata, non di aforismi.
Mi sento uno stupido ad intromettermi in un gruppo seduto ad un tavolo, o a fermare persone per strada e attaccare bottone...in effetti so che questi sono dei pessimi modi per riuscire nella solitaria, ma il problema è che non ne vedo altri.
Inoltre, mi sento un perfetto idiota a farmi vedere in giro da solo passando per sfigato che non ha amici ed esce da solo: stando ai ragionamenti che ho sentito fare a molte persone nel corso della mia vita, il messaggio che passa è proprio questo.
Non ultimo, è il problema che in solitaria semplicemente non so che caxxo fare: quando sei con gli amici almeno, il tempo passa tra una chiacchiera e l'altra e ci si diverte...ma da soli, mi dite come si fa a passare un'intera serata muti e soli cercando di non annoiarsi? Bisognerebbe avere la pazienza di un cinese.
Mettendo da parte il rimorchio, comunque non riesco a concepire come si possa passare una serata da soli senza annoiarsi dopo mezz'ora.
Insomma, i problemi sono tanti.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 19 Maggio 2013, 21:31:32
Lupo, la missione in solitaria è DIFFICILE. È l' ultima tappa del processo di crescita di un marpione. Non avere fretta.

S.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 19 Maggio 2013, 21:42:07
Citazione di: Shark72 il 19 Maggio 2013, 21:31:32
Lupo, la missione in solitaria è DIFFICILE. È l' ultima tappa del processo di crescita di un marpione. Non avere fretta.

S.
Non parlo necessariamente di rimorchio, però...anche semplicemente attaccare bottone con sconosciuti uscendo in solitaria la sera senza alcun fine marpionico. I problemi che incontro sono i medesimi.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: ciccas4 il 20 Maggio 2013, 03:01:08
Personalmente mi sono trovato a dovermi adattare all uscita in solitaria per varie motivazioni(spesso dettate da generi di serate non condivise dal gruppo di persone con cui mi rapporto)...mi sento di consigliarti come inizio(per me fu molto utile) di seguire serate in cui si esibiscono cover band che ti piacciono particolarmente,meglio se in locali in cui si è in piedi,accade facilmente di creare contatti con terzi(non necessariamente di genere femminile,anche maschi da usare come ponte per entrare in un gruppo in maniera meno invadente) in maniera molto semplice..e poi caxxo,se io riesco a divertirmi anche uscendo da solo per fare cose che mi piacciono,non sò se quello ke è in gruppo può dire altrettanto..iniziala a vedere da questo punto di vista...è poche pipe mentali sù :DDDD
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 11:52:54
Citazione di: Lupo il 19 Maggio 2013, 21:17:01
Qualcuno forse mi dirà che un uomo le occasioni se le crea, e io gli risponderei di lasciar perdere queste frasi ad effetto prive di un contenuto sottostante, perché io sono ancora un MdP e non ho idea di come creare le situazioni. Ho bisogno di una guida pratica e dettagliata, non di aforismi.

Le classificazioni Marpione, Vero Uomo, Mdp ecc ecc sono dinamiche come le classifiche di calcio.
Non buttarti giu, dai. :)

Citazione di: Lupo il 19 Maggio 2013, 21:17:01
Mi sento uno stupido ad intromettermi in un gruppo seduto ad un tavolo, o a fermare persone per strada e attaccare bottone...in effetti so che questi sono dei pessimi modi per riuscire nella solitaria, ma il problema è che non ne vedo altri.

Ma è la stessa cosa che fai quando vedi un set e il wing viene dopo.
In genere aprire in due è un casino.

Citazione di: Lupo il 19 Maggio 2013, 21:17:01
Inoltre, mi sento un perfetto idiota a farmi vedere in giro da solo passando per sfigato che non ha amici ed esce da solo: stando ai ragionamenti che ho sentito fare a molte persone nel corso della mia vita, il messaggio che passa è proprio questo.

No. Se parliamo di donne ti flassificano sfigato sia che tu stia da solo che in gruppo, e viceversa affascinante. Non è affatto quello il discrminatorio.

Citazione di: Lupo il 19 Maggio 2013, 21:17:01
Non ultimo, è il problema che in solitaria semplicemente non so che caxxo fare: quando sei con gli amici almeno, il tempo passa tra una chiacchiera e l'altra e ci si diverte...ma da soli, mi dite come si fa a passare un'intera serata muti e soli cercando di non annoiarsi?

Leggi, disegna, prendi appunti, bevi, divertiti.
Sei mai andato al mare da solo?
Lo sai quante ne ho rimorchiate (da solo) al mare leggendo semplicemente un libro?
E tutte quante mi hanno fatto notare che al mare gli uomini raramente si portano i libri da leggere, al massimo leggono il corriere dello sport.

Morale: fai qualcosa che ti distingua, sarà utile in gruppo ma potentissimo da solo.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 20 Maggio 2013, 14:41:38
Tutto condivisibile, Spartacvs, quello che osservi. Il solo appunto che posso fare al tuo ragionamento è che Lupo è un ragazzo, a quell' età è decisamente preponderante la mentalità gruppettara nelle ragazze, e quelle capaci di apprezzare la figura del bel tenebroso solitario, non sono molte. O quantomeno, se vuoi impersonare quella figura, devi essere impeccabile, deciso e senza il minimo accenno di insicurezza.
Ergo  : si può fare, è possibile, ma davvero difficile. Io questi ultimi anni ho giocato sempre in solitaria, ma seguendo altre strade basate sulla creazione di contesti, che andrò ad esporre nel prossimo post della serie 'pane e salame' .
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Nessuno il 20 Maggio 2013, 14:50:45
Dipende tutto da come ti poni, secondo me.

Se ti presenti nel primo  set che vedi con le spalle incurvate, l' espressione da cane bastonato, e chiedi se ti puoi unire a loro, questi si mettono a ridere e ti mandano a cacare.

Un'altra cosa è invece andare  in una piazzetta dove c'è un minimo di confusione, osservare  un attimo i set che vedi in giro,farsi un idea di quello in cui potrebbe manifestare meno difficoltà nell'apertura-transizione  e presentarsi con un atteggiamento di disinteresse misto a casualità.
"Scusate, avete un accendino?" Così, come se non ti servisse altro dal mondo, soltanto un accendino per aprire la birra.
Te lo danno, ci apri la tua birra, e ne esci fuori con una battuta, contestuale, o con una frase di cortesia. Già il fatto di essere da solo, le incuriosisce, probabilmente continueranno a scambiare 2 parole con te, in maniera naturale.
Se i dati che hai colto nell'osservazione sono giusti, 2 chiacchiere si riescono a portarle avanti. E da lì cambi marcia.
Non vedo dove sia il rischio di morte  :).

Questo era il mio punto di vista.

Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 20 Maggio 2013, 14:58:23
Nessuno ha parlato di rischio di morte, con parole diverse hai sostanzialmente ribadito il concetto che ho espresso sopra .
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Nessuno il 20 Maggio 2013, 15:01:21
Citazione di: Shark72 il 20 Maggio 2013, 14:58:23
Nessuno ha parlato di rischio di morte, con parole diverse hai sostanzialmente ribadito il concetto che ho espresso sopra .
Lo so, ma Lupo ha richiesto esplicitamente concetti pratici, ed io ho fatto un esempio.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 18:43:09
Citazione di: Shark72 il 20 Maggio 2013, 14:41:38
Tutto condivisibile, Spartacvs, quello che osservi. Il solo appunto che posso fare al tuo ragionamento è che Lupo è un ragazzo, a quell' età è decisamente preponderante la mentalità gruppettara nelle ragazze, e quelle capaci di apprezzare la figura del bel tenebroso solitario, non sono molte. O quantomeno, se vuoi impersonare quella figura, devi essere impeccabile, deciso e senza il minimo accenno di insicurezza.
Ergo  : si può fare, è possibile, ma davvero difficile. Io questi ultimi anni ho giocato sempre in solitaria, ma seguendo altre strade basate sulla creazione di contesti, che andrò ad esporre nel prossimo post della serie 'pane e salame' .

Come non quotarti Sharkone?
In effetti non so Lupo a che grado sia in fatto di "costruzione" del proprio "personaggio da rimorchio" (che altro non sarebbe che liberarci dai condizionamenti ed essere noi stessi "versione migliorata").
Un esempio: a Roma c'è un posto discreto che si chiama "caffè letterario".
E' un ex garage enorme col bancone bar, musica dal vivo quasi sempre più da sottofondo che da scassatimpani. Io un Lupo, li, seduto a leggere, che studia la situazione (termy docet) e dopo ogni tanto si alza e scambia due chiacchiere con qualche tizia di passaggio o qualcuna al bancone proverei a vedercelo. Perchè no?

O sennò l'esempio del mare, quello che ho fatto prima.
E' il titolo "Uscire in solitaria mi sembra impossibile" che mi fa agitare nelle scarpe.
C'è stato un periodo che io e Alchelion (che non scrive piu molto) che siamo molto amici abbiamo iniziato a fare le uscite separate per rimorchiare perchè ci rendevamo conto che ci veniva meglio.

In effetti tanti rimorchi fatti bene mi sono riusciti in solitaria.

Altro punto: secondo me non si esce solo la sera per rimorchiare. Sopratutto se fai una vita intensa fatta di mezzi pubblici, meeting, università, dottorato, palestra ecc ecc, la' ti ritrovi da solo per forza di cose.
Non è un'uscita in solitaria?
Andare a fare i regali di natale e aprire di constestuale non è un'uscita in solitaria?

Il problema è un altro. E' che ritrovarsi a rimorchiare di gruppo o nel circolo sociale è più facile e meno faticoso.
Non è una critica verso nessuno, anzi data la mia innata pigrizia, su questa cosa ci porto la bandiera. :)
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 20 Maggio 2013, 19:17:57
Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 18:43:09
Come non quotarti Sharkone?
In effetti non so Lupo a che grado sia in fatto di "costruzione" del proprio "personaggio da rimorchio" (che altro non sarebbe che liberarci dai condizionamenti ed essere noi stessi "versione migliorata").
Un esempio: a Roma c'è un posto discreto che si chiama "caffè letterario".
E' un ex garage enorme col bancone bar, musica dal vivo quasi sempre più da sottofondo che da scassatimpani. Io un Lupo, li, seduto a leggere, che studia la situazione (termy docet) e dopo ogni tanto si alza e scambia due chiacchiere con qualche tizia di passaggio o qualcuna al bancone proverei a vedercelo. Perchè no?

O sennò l'esempio del mare, quello che ho fatto prima.
E' il titolo "Uscire in solitaria mi sembra impossibile" che mi fa agitare nelle scarpe.
C'è stato un periodo che io e Alchelion (che non scrive piu molto) che siamo molto amici abbiamo iniziato a fare le uscite separate per rimorchiare perchè ci rendevamo conto che ci veniva meglio.

In effetti tanti rimorchi fatti bene mi sono riusciti in solitaria.

Altro punto: secondo me non si esce solo la sera per rimorchiare. Sopratutto se fai una vita intensa fatta di mezzi pubblici, meeting, università, dottorato, palestra ecc ecc, la' ti ritrovi da solo per forza di cose.
Non è un'uscita in solitaria?
Andare a fare i regali di natale e aprire di constestuale non è un'uscita in solitaria?

Ovviamente condivido, tutto è uscita in solitaria, non solo l' uscire di sera. Per quanto riguarda Lupo, è evidente che per età e vissuto, il suo sia ancora un "cantiere aperto", quindi i suoi dubbi sono legittimi. Ma con il tempo, i lavori, ancorchè accidentati , finiranno, ed il suo personaggio emergerà.

Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 18:43:09
Il problema è un altro. E' che ritrovarsi a rimorchiare di gruppo o nel circolo sociale è più facile e meno faticoso.
Non è una critica verso nessuno, anzi data la mia innata pigrizia, su questa cosa ci porto la bandiera. :)

Sai, io su questo non ci giurerei. I gruppi, circoli sociali, e in genere situazioni di "warm approach", vanno gestite e sostenute in maniera continuativa, in quanto il tutto è basato sulla tua presenza fisica in loco. Parlavamo di questo tema con TermY una sera al pub vicino casa sua, proprio lui mi disse "io preferisco uscire e rimorchiare, mandare avanti circoli sociali e giri di vario genere, è una fatica tremenda, mi sono rotto il c...o " .

Io questi ultimi 5 anni ho giocato in modalità "ibrida" , che non si può definire vero e proprio lavoro di circoli sociali, ma è una situazione borderline : partenza in solitaria, creazione di contesti, o inserimento in contesti di interesse, in cui individuavo le "prede" e cercavo di colpire. E' un gioco redditizio, se riesci a entrare nei contesti giusti, ma all' inizio è estremamente faticoso e logorante. Dopo che è partito, fatichi un decisamente di meno. Pensa, ad esempio, che proprio l' altro ieri la mia insegnante di russo mi ha proposto di uscire con una sua avvenente allieva 21 enne di San Pietroburgo, che vuole praticare l' italiano, è appena arrivata e non conosce nessuno, purtroppo ho dovuto declinare perchè non ho tempo (e perchè se se ne accorge la mia ragazza, riempie di legnate me, lei e l' insegnante :buck:  ).
E comunque la mia insegnante di russo , di tanto in tanto la chiamo, la vado a trovare, le offro un aperitivo..insomma i rapporti li curo, altrimenti, col cavolo che quando arriva una gnocchetta sua conoscente, me la presenta. E lo stesso vale per altre situazioni : locali in cui ho "colonizzato" , ogni tanto ci passo anche per fare un saluto alla proprietaria o alla cameriera, anche se me ne vorrei stare sbracato a vedere la partita.
Penso di aver chiarito il concetto.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 21:09:53
ndo sta, sta scuola di russo? :-)
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 20 Maggio 2013, 21:18:02
Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 21:09:53
ndo sta, sta scuola di russo? :-)

Non frequento nessuna scuola, ma ho l' insegnante privata. Tre anni fa ne avevo un' altra. Lì sta il vero colpo di genio, se ero in una scuola me la dovevo giocare con gli altri allievi, così no. Ho "colonizzato" il suo giro, e finché la posizione la mantengo io, col caxxo che entra un altro. ;-)
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 21 Maggio 2013, 09:10:57
Citazione di: Shark72 il 20 Maggio 2013, 21:18:02
ma ho l' insegnante privata.

E ndo starebbe st'insegnante privata?  :lol:
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 21 Maggio 2013, 09:49:43
A perugia..a roma sai quante ne trovi, se ti interessa entrare nel mercato del' est europa !  O0
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 23 Maggio 2013, 01:32:30
Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 11:52:54
Ma è la stessa cosa che fai quando vedi un set e il wing viene dopo.
In genere aprire in due è un casino.
Mi sento stupido a farlo...
Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 11:52:54
No. Se parliamo di donne ti flassificano sfigato sia che tu stia da solo che in gruppo, e viceversa affascinante. Non è affatto quello il discrminatorio.
Dunque, come risultare "non sfigato" sia da solo che in gruppo?
Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 11:52:54
Leggi, disegna, prendi appunti, bevi, divertiti.
Cioè vado in un bar e faccio questo? Mi sento stupido a farlo...
Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 11:52:54
Sei mai andato al mare da solo?
Lo sai quante ne ho rimorchiate (da solo) al mare leggendo semplicemente un libro?
E tutte quante mi hanno fatto notare che al mare gli uomini raramente si portano i libri da leggere, al massimo leggono il corriere dello sport.
Non vado al mare da circa 4 anni, e il motivo è chiaro. Ma non sai quanto mi piacerebbe fare quello che dici tu... sarà per l'estate prossima, questa qui penso che me la cazzerò tutta.
Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 11:52:54
Morale: fai qualcosa che ti distingua, sarà utile in gruppo ma potentissimo da solo.
Non so quali siano le cose che mi distinguano in modo positivo e quelle che mi distinguano in modo negativo.
Io comunque vi dico la verità, ho letto tutte le vostre risposte e vi ringrazio di avermi aiutato, ma arabo era e arabo è rimasto: mi sento confuso come un camaleonte in una vasca di Smarties.
Comunque faccio alcuni chiarimenti: quando ho detto "uscire in solitaria" intendevo la sera quando nessuno della comitiva esce e le alternative sono solo due:
- spaccarsi i maroni a casa
- uscire da soli
Ecco, essendo negato per l'uscita in solitaria, ho sempre scelto la prima opzione con molta amarezza, l'ultima volta, domenica scorsa. Anzi, ormai sono mesi che non si esce più la domenica sera... mi sembra un peccato buttare una serata in questo modo, ecco perchè cerco una soluzione: visto che i miei amici non escono, vorrei almeno uscire da solo e sfruttare il tempo, anzichè restare a casa. Ma non vedo soluzione, quello che dite per me è arabo, e mi dispiace di essere costretto a restare a casa di domenica sera soltanto perchè non posso fare altro.
Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 18:43:09
Un esempio: a Roma c'è un posto discreto che si chiama "caffè letterario".
E' un ex garage enorme col bancone bar, musica dal vivo quasi sempre più da sottofondo che da scassatimpani. Io un Lupo, li, seduto a leggere, che studia la situazione (termy docet) e dopo ogni tanto si alza e scambia due chiacchiere con qualche tizia di passaggio o qualcuna al bancone proverei a vedercelo. Perchè no?
Perchè non abito a Roma e non esistono posti del genere alle mie parti... o meglio, esiste solo la Feltrinelli, ma non sono mai riuscito ad approcciare lì. Stanno tutte per cazzi loro.
Citazione di: Spartacvs il 20 Maggio 2013, 18:43:09
Altro punto: secondo me non si esce solo la sera per rimorchiare. Sopratutto se fai una vita intensa fatta di mezzi pubblici, meeting, università, dottorato, palestra ecc ecc, la' ti ritrovi da solo per forza di cose.
Non è un'uscita in solitaria?
Andare a fare i regali di natale e aprire di constestuale non è un'uscita in solitaria?
Infatti all'inizio ho detto che non parlo necessariamente di rimorchio, ma più in generale, di acquisire quel modo di fare che mi permetta di non sembrare uno sfigato quando sto da solo... non so come spiegarvelo. Tenterò di farlo con una frase spettacolare del libro che sto leggendo in questi giorni:

Qualcosa nei movimenti disinvolti e nella salda presa dei piedi sul prato mi fece capire che quello era il signor Gatsby, uscito a verificare quale fosse la porzione di cielo che gli spettava.

Beh, per ora inizio a cercarmi un posto sotto al cielo. In questi giorni ho riflettuto, e ci sono alcune cose che voglio fare per raggiungere questo obiettivo, perchè ho alcuni problemi:
- Non so intrattenere una conversazione con uno sconosciuto per più di 30 secondi ---> parlerò con quante più persone possibili mi capitino a tiro, cercando ossessivamente un appiglio per proseguire la conversazione.
- Non so aprirmi agli altri ---> è un problema che sta a capo di quello che ho descritto il precedenza: in pratica, mi sono accorto che la conversazione non prosegue per il semplice fatto che le minchiate e le chiacchiere fini a se stesse, finiscono presto. A quel punto, inizio a chiedere qualcosa dell'altra persona interessandomi a lei, ma la conversazione comunque ha qualcosa che non va, e cioè: non ci metto del mio, non la personalizzo, non mi racconto. Penso sia dovuto a diversi fattori: ho fatto una vita poco interessante e quindi ho poche cose interessanti da dire, benchè vorrei che fosse più interessante; ho paura che all'altra persona non piaccia come la penso; mi vergogno a dire come la penso (quasi a tutti, e le poche volte che invece lo faccio, non capisco perchè ci sono riuscito); penso che la mia visione del mondo possa risultare banale; ho le idee poco chiare. Non ho soluzione per questo problema se non tentare di forzarmi a metterci del mio nelle conversazioni in modo da renderle fluide (non so se mi sono spiegato, a quest'ora è difficile scrivere qualcosa di sensato)... i risultati fino ad ora hanno fatto abbastanza schifo
- Non so sintonizzarmi sugli altri ---> per qualche strano motivo, con poche persone riesco ad entrare subito in sintonia. Mentre, molto più spesso, ne incontro altre con cui non succede, e questo è causa di una conversazione poco interessante che presto muore... non so cosa piace a loro e non riesco a trovare appigli per scoprirlo in modo indiretto. Solo una domanda, ho per la mente quando incontro queste persone: "ma questa qui, come caxxo è fatta?". Non vedo una soluzione per questo se non sperare che un giorno la troverò

Penso di aver finito.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 23 Maggio 2013, 15:15:42
Passiamo dall'arabo all'italiano. :)

Sai che sei diventato consapevole di alcuni punti chiave per il tuo miglioramento?
Voglio incoraggiarti, non è piaggeria, ma c'è gente (anche il sottoscritto) che non ci è arrivato così presto come hai fatto tu e voglio dirti che potresti usare questa tua profondità analitica per ottenere quell'eloquenza utile al parlare con tutti, sia con gli uomini che con le donne.

Ora però l'importante è che quei tre punti si trasformino in azione e non si avvitino sui pensieri.
(e su tutti e tre i punti ci sono notevoli indicazioni negli scritti lasciati dal Termy).
Quindi devi provarci, provarci e ancora riprovarci .....

Comunque non sentirti mai stupido a fare una cosa diversa dalle tue solite abitudini.
Ovviamente non sto parlando di compiere assurdità, ma andarsene alla feltrinelli di casa tua, mettersi seduti su quelle poltroncine da lettura leggendo un libro e poi tentare di aprire con la scusa dell'argomento della lettura.
La prima volta forse non ci riuscirai, secondo me se ci vai diverse volte e prendi familiarità con l'ambiente, nel tempo potresti riuscirci.

Sarebbe un inizio, che ne pensi?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 23 Maggio 2013, 15:44:35
Ormai ci sarò andato cinquanta volte nel corso degli ultimi due anni. Non è l'ambiente, il problema: il problema sono io che arranco quando si tratta di aprirmi e catturare l'altra persona
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 23 Maggio 2013, 15:49:42
Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 15:44:35
Ormai ci sarò andato cinquanta volte nel corso degli ultimi due anni. Non è l'ambiente, il problema: il problema sono io che arranco quando si tratta di aprirmi e catturare l'altra persona

Lupo perdonami ma non hai letto attentamente quello che ti ho scritto, forse l'ho scrittto male, forse entrambe le cose.
1) Devi essere tu un po' sereno e sicuro e la miglior cosa, è abituarsi all'ambiente, e poi tentare aperture;
2) Lavorare su quei tre punti di cui hai preso consapevolezza in modo magistrale e di cui ti ho messo il rimando agli scritti di termy. Forse non sarà facile ritrovarli ma quei temi ricordo che furono trattati.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 23 Maggio 2013, 16:10:58
Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 15:44:35
Ormai ci sarò andato cinquanta volte nel corso degli ultimi due anni. Non è l'ambiente, il problema: il problema sono io che arranco quando si tratta di aprirmi e catturare l'altra persona

Lupo, ti ricordi il thread di TermYnator "ansia d' approccio, i gradi della paura ? Il tuo problema di fondo è la non accettazione della tua immagine, e questo si risolverà man mano che procedi con la rincorsa al patata shop. Ciò non toglie che, parallelamente, tu possa iniziare a prendere confidenza con il gioco in solitaria, secondo i criteri illustrati da Spartacvs, in cui non vedo alcuna spiegazione in arabo. Si tratta di vincere la pigrizia e alzare il culo.

La tua scusa è il classico "mi sento stupido a fare questo o quello", anche a proposito di cose che non hanno nulla di stupido e sono assolutamente normali : la verità è che tu ti senti "stupido" , o meglio, inadeguato, qualunque cosa faccia di diverso rispetto alla tua zona di comfort, ma questi sono concetti che ormai dovresti aver metabolizzato. A dir la verità, è un alibi piuttosto comune : perfino un mio amico coetaneo, che io cerco invano di spronare, è allergico alle missioni in solitaria, perchè, sue testuali parole, teme che a farsi vedere in giro da solo, lo prendano come un disadattato. La verità è che è lui a percepirsi come tale, e allora si fabbrica questo alibi per continuare a crogiolarsi nella sua misera condizione (saranno 10 anni che non vede una donna) : spero che te non intendi fare come lui !

Pensa che io sono il LTR, ma non disdegno qualche missione in solitaria , tanto per tenermi in esercizio : proprio ieri sera, prima sono stato in una creperia gestita da ragazze che ormai conosco bene, per averci fatto il solco lì, e mi hanno presentato una loro amica. Niente di che, ho fatto due chiacchiere e basta, ma intanto ero lì. Poco dopo, sono andato in un bar aperto da pochi giorni, ordinato un bicchiere di passito, e socializzato un pò con la barista : nell' arco di un quarto d' ora, sono entrate 4 studentesse est europee dell' università per stranieri che sta a 50 metri da lì, e mi sono messo a dire due cazzate in russo. Anche lì, niente di che : ma intanto, ero lì . Come un grosso felino che dorme con un occhio mezzo aperto.  :coolsmiley:
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 23 Maggio 2013, 17:03:57
Si Shark, ma mi sembrano comunque cose impossibili da fare... a volte mi trovo in situazioni favorevoli, come ora per esempio, dove accanto a me c'è una tipa che mi interessa, ma non so come caxxo iniziare una conversazione e portarla a bere qualcosa.
La solitaria non è roba per me, almeno per ora. Poi chissà...
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 23 Maggio 2013, 17:51:40
Lupo, ma spiegami una cosa, dov'è la differenza, tra il giocare in solitaria o in compagnia? Te lo ha chiesto pure Spartacvs e non hai fornito una risposta adeguata.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 23 Maggio 2013, 18:20:53
Citazione di: Shark72 il 23 Maggio 2013, 17:51:40
Lupo, ma spiegami una cosa, dov'è la differenza, tra il giocare in solitaria o in compagnia? Te lo ha chiesto pure Spartacvs e non hai fornito una risposta adeguata.
Dove me l'ha chiesto? Forse mi è sfuggito... comunque rispondo: giocare in gruppo, innanzitutto prevede un gruppo. Il mio non è sempre dispnibile come ho già detto e per di più non circola gnocca, sebbene ci siano ragazze carine e spesso io sia l'unico maschio. Ma per loro sono un amico.
Ora, io non voglio lasciarlo perchè comunque quando usciamo mi diverto, voglio loro molto bene e di sicuro farmi vedere in giro con delle ragazze è una cosa, se non positiva, quantomeno neutra. E a questo punto potresti rispondermi che dovrei prendere la decisione impopolare di lasciare il gruppo, il chè significherebbe cercarmene uno nuovo: di fatto, arriviamo al dover giocare in solitaria per cercarmi un nuovo gruppo, perchè purtroppo non ho agganci con quello attuale nè con gli amici dell'università (abitano tutti fuori mano)
A questo aggiungasi il fatto che, come ho detto prima, ci sono sere in cui non usciamo e vorrei sfruttarle per far pratica... per questo chiedevo un compendio strutturato sull'ABC della solitaria, in modo da iniziare a capire i fondamenti e tutto il resto.
La differenza tra solitaria e gruppo è che col gruppo è più facile attaccare bottone o conversare...riesco a giostrarmi meglio e ho quasi sempre qualcosa di divertente da dire, passo di palo in frasca sfruttando qualsiasi cosa mi capiti a tiro perchè sono gli altri, sono le loro interazioni e reazioni, a darmi il carburante per proseguire.
In solitaria invece tutto questo non esiste, e se non hai qualcosa da dire sei, se non sai come dirla in modo che ad uno sconosciuto possa interessare, sei fottuto. Tipo me.
Per carità, io ci sto provando a prolungare le discussioni e a rendere diverse le solite chiacchiere in biblioteca o sul treno o che so io, ma è difficilissimo, le conversazioni muoiono.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 23 Maggio 2013, 19:09:09
Lupo, qui non ci sono gli estremi per prendere la decisione impopolare di lasciare il gruppo, però è evidente che se passi tutto il tempo lì, non concludi nulla, quindi devi necessariamente esplorare altre strade.

Quello che descrivi qui :

Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 18:20:53

La differenza tra solitaria e gruppo è che col gruppo è più facile attaccare bottone o conversare...riesco a giostrarmi meglio e ho quasi sempre qualcosa di divertente da dire, passo di palo in frasca sfruttando qualsiasi cosa mi capiti a tiro perchè sono gli altri, sono le loro interazioni e reazioni, a darmi il carburante per proseguire.


Non è rimorchiare, ma semplicemente cazzeggiare un pò, sotto il benevolo ombrello costituito dal tuo gruppo. Mi ricorda un pò come mi comportavo io alla tua età, quando ero molto peggio di te, in quanto non mi ponevo nemmeno certi problemi con la lucidità che mostri tu. Uscivo sempre con i soliti amici, e speravo accadesse qualcosa, cioè che fossero i più svegli del gruppo ad attaccare bottone, e poi cercare di entrare. E ovviamente, andava a finire che loro rimorchiavano, e io no. Il tuo caso è un pò diverso, in quanto nel gruppo ci sono ragazze, e non altri maschi che vogliono rimorchiare, ma tutto sommato poco cambia, il denominatore comune è sempre il bisogno di una sponda. Un pò come il bambino che va in bicicletta, ma solo se ci sono le rotelle.

La vera risposta, scusami per la brutalità, ma è quella che si evince dai tre punti che hai enumerato con dovizia di particolari nella tua analisi : a non essere per te, al momento, non è solo l' uscita in solitaria, ma il rimorchio in generale.

E se ci pensi, l' hai detto te ; un soggetto che :

- non sa intrattenere una conversazione con sconosciuti per più di 30" ;
- non sa aprirsi agli altri ;
- non sa sintonizzarsi con gli altri.

ha delle lacune talmente evidenti che è del tutto irrilevante che si trovi in gruppo o in solitaria.

La risposta corretta, da Spartacvs, l' hai avuta : la sola via d' uscita è lavorare su te stesso per rimuovere i fattori limitanti alla base di queste lacune che ti sei autoattribuito, non certo leggere un compendio sulle uscite in solitaria ! Sarebbe come pensare di superare un esame studiando un bignami di 80 pagine, magari ti riesce "sculare" l' esame, ma le lacune nella tua preparazione resteranno, e si manifesteranno sia nel proseguio degli studi che nella carriera professionale.

S.

Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 23 Maggio 2013, 19:47:45
Non sono d'accordo: innanzitutto come ho già ribadito, il discorso non voleva essere circoscritto al rimorchio. I problemi li riscontro sia con uomini che con donne.
Non voglio un compendio di rimorchio in solitaria, ma di "cazzeggio in solitaria" che è diverso. Mi sembra un peccato dover sprecare mesi senza poter iniziare a fare i primi esperimenti. Però a quanto pare, non mi rimane altra scelta perché questo post non mi è stato di nessun aiuto. Grazie comunque...
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 23 Maggio 2013, 19:57:25
Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 19:47:45
Non sono d'accordo: innanzitutto come ho già ribadito, il discorso non voleva essere circoscritto al rimorchio. I problemi li riscontro sia con uomini che con donne.

O andiamo, su, sono nato prima di te. E' evidente che, anche se indirettamente, con dei passaggi intermedi, il tutto è finalizzato al rimorchio. Questo non è un forum per aspiranti cazzeggiatori.

Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 19:47:45
Non voglio un compendio di rimorchio in solitaria, ma di "cazzeggio in solitaria" che è diverso. Mi sembra un peccato dover sprecare mesi senza poter iniziare a fare i primi esperimenti. Però a quanto pare, non mi rimane altra scelta perché questo post non mi è stato di nessun aiuto. Grazie comunque...

Chi ha detto che tu non debba fare alcun esperimento ? Ti è stato risposto che i risultati positivi arriveranno di pari passo con la rimozione delle tue lacune...te dirai, e grazie al caxxo, questo lo sapevo già..ma sfortunatamente, la bacchetta magica non esiste.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 23 Maggio 2013, 20:22:41
Citazione di: Shark72 il 23 Maggio 2013, 19:57:25
O andiamo, su, sono nato prima di te. E' evidente che, anche se indirettamente, con dei passaggi intermedi, il tutto è finalizzato al rimorchio. Questo non è un forum per aspiranti cazzeggiatori.
Posso darti ragione solo sul fatto che alla fine è tutto utile al rimorchio, ma io non parlavo SOLO di rimorchio. Per dirti, incontro serissime difficoltà anche con gli adulti e con i parenti. Non riesco a conversare mettendoci del mio...con il gruppo questo non accade, e anche se c'è qualche estraneo, mi è UN PO' più facile raccontarmi
Citazione di: Shark72 il 23 Maggio 2013, 19:57:25
Chi ha detto che tu non debba fare alcun esperimento ? Ti è stato risposto che i risultati positivi arriveranno di pari passo con la rimozione delle tue lacune...te dirai, e grazie al caxxo, questo lo sapevo già..ma sfortunatamente, la bacchetta magica non esiste.
Non l'ha detto nessuno ma di fatto non ho altra scelta perché non ho capito le vostre risposte. Mettila così: mi avete dato i tasselli di puzzle, ma nessuno è riuscito a spiegarmi cosa caxxo c'è disegnato sopra
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Nessuno il 23 Maggio 2013, 20:29:56
Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 19:47:45
Non sono d'accordo: innanzitutto come ho già ribadito, il discorso non voleva essere circoscritto al rimorchio. I problemi li riscontro sia con uomini che con donne.
Non voglio un compendio di rimorchio in solitaria, ma di "cazzeggio in solitaria" che è diverso. Mi sembra un peccato dover sprecare mesi senza poter iniziare a fare i primi esperimenti. Però a quanto pare, non mi rimane altra scelta perché questo post non mi è stato di nessun aiuto. Grazie comunque...

Scusa,  che aiuto ti servirebbe?
Il forum non è un  "Come fare a..", ci sono tanti blog a riguardo. Lo scopo di un forum è il confronto, attraverso cui l'utente può imparare apprendendo  dall'esperienza altrui.
Questo, in particolare, fornisce un imput di massima che serve ad indirizzare il lettore lungo un sentiero lungo e tortuoso, che dovrebbe portare ad essere "migliori di prima".

Questo post, è  molto simile a quello di altri 1000 utenti che manco si presentano e chiedono   :
-Ciao sono caio, come faccio a rimorchiare questa ragazza?
-Come si attrae una ragazza che non mi considera?
E via discorrendo...

Tu però hai una tanta intelligenza e capacità analitiche.
Hai riscontrato   i problemi che ti bloccano :

Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 01:32:30

In questi giorni ho riflettuto, e ci sono alcune cose che voglio fare per raggiungere questo obiettivo, perchè ho alcuni problemi:
- Non so intrattenere una conversazione con uno sconosciuto per più di 30 secondi ---> parlerò con quante più persone possibili mi capitino a tiro, cercando ossessivamente un appiglio per proseguire la conversazione.
- Non so aprirmi agli altri ---> è un problema che sta a capo di quello che ho descritto il precedenza: in pratica, mi sono accorto che la conversazione non prosegue per il semplice fatto che le minchiate e le chiacchiere fini a se stesse, finiscono presto. A quel punto, inizio a chiedere qualcosa dell'altra persona interessandomi a lei, ma la conversazione comunque ha qualcosa che non va, e cioè: non ci metto del mio, non la personalizzo, non mi racconto. Penso sia dovuto a diversi fattori: ho fatto una vita poco interessante e quindi ho poche cose interessanti da dire, benchè vorrei che fosse più interessante; ho paura che all'altra persona non piaccia come la penso; mi vergogno a dire come la penso (quasi a tutti, e le poche volte che invece lo faccio, non capisco perchè ci sono riuscito); penso che la mia visione del mondo possa risultare banale; ho le idee poco chiare. Non ho soluzione per questo problema se non tentare di forzarmi a metterci del mio nelle conversazioni in modo da renderle fluide (non so se mi sono spiegato, a quest'ora è difficile scrivere qualcosa di sensato)... i risultati fino ad ora hanno fatto abbastanza schifo
- Non so sintonizzarmi sugli altri ---> per qualche strano motivo, con poche persone riesco ad entrare subito in sintonia. Mentre, molto più spesso, ne incontro altre con cui non succede, e questo è causa di una conversazione poco interessante che presto muore... non so cosa piace a loro e non riesco a trovare appigli per scoprirlo in modo indiretto. Solo una domanda, ho per la mente quando incontro queste persone: "ma questa qui, come caxxo è fatta?". Non vedo una soluzione per questo se non sperare che un giorno la troverò

Penso di aver finito.

Ora "basta" trovare la soluzione.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 23 Maggio 2013, 20:55:29
Eh lo so, ma se io non so come fare una cosa, non vedo altro modo di chiederla... ho i pezzi del puzzle, ok, ma senza la figura come posso utilizzarli?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 23 Maggio 2013, 21:11:35
Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 20:55:29
Eh lo so, ma se io non so come fare una cosa, non vedo altro modo di chiederla... ho i pezzi del puzzle, ok, ma senza la figura come posso utilizzarli?

Lupo, non credo affatto che tu non abbia capito le risposte ricevute, semmai non ti sono piaciute perché non vi hai trovato alternative indolori al percorso sangue e sudore del patata shop. Queste alternative non ti sono state date per il semplice fatto che NON CI SONO.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 23 Maggio 2013, 21:36:45
Sei libero di credere quello che vuoi, ma io non le ho capite e non so come metterle in atto. Poi boh, parli come se mi stessi arrendendo al raggiungere il patata shop, ma io questa cosa non l'ho scritta da nessuna parte.
Che dirti, è la stessa sensazione di quando entri in un negozio che giudichi eccellente e chiedi X, ma nessuno dei prodotti che ti vengono presentati ti convince davvero... senti che non fa per te, che il negoziante non ha centrato le tue richieste.
Non escludo di essermi spiegato male, dato che in questi giorni fatico ad essere chiaro e a formare un pensiero lineare, però di fatto non sento che i vostri suggerimenti abbiano centrato il punto.
Non importa, dai... :) ora vado alla pizzata con quelli della nuova palestra, cercherò di inserirmi, anche se tra palestrati la vedo dura :buck:
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Nessuno il 23 Maggio 2013, 21:45:45
Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 20:55:29
Eh lo so, ma se io non so come fare una cosa, non vedo altro modo di chiederla... ho i pezzi del puzzle, ok, ma senza la figura come posso utilizzarli?
C'è uno schizzo della figura sul forum, disegnata da TermYnator.

- Non so intrattenere una conversazione con uno sconosciuto per più di 30 secondi ---> Corrispondenze, ad esempio.

-Non so aprirmi agli altri (ho fatto una vita poco interessante e quindi ho poche cose interessanti da dire, benchè vorrei che fosse più interessante ecc.) ---> Non ricordo dove  di preciso, ma Termy diceva a più di un utente che gli chiedeva consigli, che una delle basi del seduttore è imparare a raccontare gli episodi della sua vita in maniera interessante e coinvolgente.
Io la pensavo come te, poi però ho capito che non per forza devo aver viaggiato per il mondo per poter rimorchiare una ragazza.
Non so sintonizzarmi sugli altri  :non so cosa piace a loro e non riesco a trovare appigli per scoprirlo in modo indiretto   --->  Qui si deve essere svegli a capire se un discorso piace o no alla ragazza di turno. Io non ci riesco sempre ad esempio.
E comunque delle linee il termy le ha tracciate anche qui. L'interazione non è un dialogo in cui io espongo una mia passione e la tipa risponde con una sua.
Piuttosto, è utile lanciare dei tarli che, se vengono colti, portano ad una naturale continuazione. 

In generale comunque, il TP è la chiave : confidenza in vitro, osservazione, tarli, contrasti ecc. sono tutti accorgimenti tecnici che servono anche a questo.

Vatti a mangiare la pizza ora, e non pensare a noi  :D
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 23 Maggio 2013, 22:01:07
Lupo, fatti questa pizza, e in generale, interagisci il più possibile con gli altri. In questa fase, ti suggerisco di lasciar perdere ogni proposito rimorchiante, e di limitarti a socializzare, creare nuovi contesti, farti nuovi giri. Ciò, parallelamente alla corsa verso il patata shop, nel medio termine darà sicuramente i risultati che vai cercando. Ovviamente, se capita qualche occasione, te la giochi.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 24 Maggio 2013, 09:51:22
Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 18:20:53
Dove me l'ha chiesto? Forse mi è sfuggito...

Quando t'ho fatto notare che si apre da solo, poi la spalla si aggiunge solo se serve.

Citazione di: Lupo il 23 Maggio 2013, 18:20:53
comunque rispondo: giocare in gruppo, innanzitutto prevede un gruppo. Il mio non è sempre dispnibile come ho già detto e per di più non circola gnocca, sebbene ci siano ragazze carine e spesso io sia l'unico maschio. Ma per loro sono un amico.
Ora, io non voglio lasciarlo perchè comunque quando usciamo mi diverto, voglio loro molto bene e di sicuro farmi vedere in giro con delle ragazze è una cosa, se non positiva, quantomeno neutra.

Attenzione! Ma questa è una cosa che va evidenziata (scusate se ripondo nel thread col contagoccie) non solo per te ma per tutti, in generale.
Uno non acquista una posizione positiva o neutra se va in giro con belle gnocchette, ma se ha anche il proprio carisma. Altrimenti sei la mascotte e non serve a nulla, tanto vale uscire da soli.
Stiamo sempre li.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 24 Maggio 2013, 10:03:16
Momentomomentomomentomomentomomento: mi spieghi meglio questa cosa? Cioè, non che io creda che andando in giro con ragazze accadano miracoli, ma penso che sia un fattore che contribuisca positivamente o al limite in modo neutro.
Quanto alla mascotte, come accorgersi se lo si è? Come svincolarsi da questo ruolo? E come fare in modo che in seguito non accada più con altri gruppi di ragazze?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 24 Maggio 2013, 11:07:16
Citazione di: Lupo il 24 Maggio 2013, 10:03:16
Momentomomentomomentomomentomomento: mi spieghi meglio questa cosa? Cioè, non che io creda che andando in giro con ragazze accadano miracoli, ma penso che sia un fattore che contribuisca positivamente o al limite in modo neutro.
Quanto alla mascotte, come accorgersi se lo si è? Come svincolarsi da questo ruolo? E come fare in modo che in seguito non accada più con altri gruppi di ragazze?

La questione è un pochino ingarbugliata. Quello che conta è il quadro complessivo che emerge dal vedere, da parte di soggetti esterni,  te assieme a ragazze del tuo gruppetto. Non è difficile, specie per le donne, individuare quale sia il tuo ruolo, con una semplice occhiata, in quanto l' essere umano, e in particolare la donna, è molto sensibile al linguaggio del corpo e agli atteggiamenti. Ad esempio, quando io avevo 20 anni, andavo spesso in giro con un amico messo anche peggio di me, e un gruppo di 4 amiche gnocche, che solamente ci sfruttavano come taxi : se si andava in disco, ad esempio, loro se ne andavano per i cazzi loro, e ci si ritrovava solo ogni tanto, oppure, se si andava al pub, si stava al tavolo tutti insieme, ma era abbastanza palese che io e l' altro eravamo, sostanzialmente, un elemento di contorno. Io dopo qualche settimana, mangiai la foglia, e abbandonai il gruppo, l' altro continuò a perseverare, rendendosi ancor più sfigato di quanto fosse, ai limiti del ridicolo : una sera in disco, da solo con quelle lì, prese pure le botte da un tizio che voleva provarci con una di loro.
Questo è un esempio un pò estremo, ma può anche accadere, come dice Spartacvs, di essere percepito come nulla più di una simpatica mascotte. Se il tuo BL è impacciato, le tue espressioni e i tuoi atteggiamenti denotano insicurezza, è evidente che non è sostenibile un personaggio di "piccolo boss" contornato da gnocche che se lo litigano. Il meccanismo della preselezione (che può essere determinato dall' essere con amiche gnocche), di cui hai senz' altro sentito parlare, è valido se poi è sostenuto dal seguito di come ti presenti e interagisci, sia con loro, che soprattutto con gli altri. Altrimenti il risultato è simile a quello di chi vuol far vedere di essere ricco con una BMW da 100.000  €, ma ha un pacco di cambiali alto 1 metro per pagarla e quindi mangia pane e cipolla e d' inverno tiene spento il riscaldamento.
Spero di aver chiarito questo concetto, che è importante, quindi se hai dubbi, chiedi.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 24 Maggio 2013, 11:40:36
Citazione di: Lupo il 24 Maggio 2013, 10:03:16
Momentomomentomomentomomentomomento: mi spieghi meglio questa cosa? Cioè, non che io creda che andando in giro con ragazze accadano miracoli, ma penso che sia un fattore che contribuisca positivamente o al limite in modo neutro.
Quanto alla mascotte, come accorgersi se lo si è? Come svincolarsi da questo ruolo? E come fare in modo che in seguito non accada più con altri gruppi di ragazze?

Shark t'ha risposto in maniera abbastanza esauriente.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: giorom il 24 Maggio 2013, 13:07:18
Io per molto tempo sono stato solo. Andavo da solo nei locali a ballare salsa anche se conoscevo tutti. Non ero dipendete da nessuno. Questo mi ha sbloccato negli approcci a freddo. Posso dire di avere ancora remore a causa del fatto che penso ancora al giudizio degli altri e di chi mi conosce. Poi man mano col tempo di meno, ora miglioro giorno per giorno.  Riesco ad approcciare ragazze che non conosco quando  sono contento; quando non prendo batoste tipo quella della mora e della bionda ;) (infatti mo sto con il cuore a pezzi e non ho voglia di conoscere nuove ragazze); quando non devo fermarla per me, ma per un amico perché ho coraggio e non ho niente da perdere; quando sono arrabbiato con me perchè non mi va bene con un ragazza che ci tengo a causa di oppositori e variabili casuali e caccio tutto il mio potenziale, anche se poi non la chiamo. Tant'è vero che alcuni miei amici mi hanno detto tu ti prendi il numero di telefono di quella hb e non la chiami? Non mi interessava veramente, però a volte è successo che anche se queste ragazze mi piacevano siccome ero arrabbiato perché ero andato in oneitis non le chiamavo e così ho perso sia quella che ci tenevo sia le altre che erano veramente belle. Oppure ancora peggio frasi del tipo Giorom tutto quel lavoro e poi tanta fatica per niente..... ;D Sono un assassino aahahahahahah.
Quando stai con gli amici ti senti più sicuro perchè non sei ancora totalmente autonomo ed è normale alla tua età. Per questo riesci a rimorchiare.  Io non sono maturato per mancanza di esperienza e di sicurezza in me che non mi ha permesso di far esprimere il mio io. Ora pian piano
Lasciando stare me ora. Di dove sei? Sai mi farebbe piacere andare a sargiare assieme. Ti faccio sbloccare xd. Non sono un PUA, ma quando si tratta di aiutare un compagno faccio di tutto per aiutarlo come se fossi io. Al di la del rimorchio é capitato in passato che ho aiutato diversi miei amici a conoscere ragazze con successo. Andavo dalla ragazza gli parlavo, poi parlavo con lui e incoraggiandoli li facevo organizzare un incontro. Loro mi dicevano: Giorom se la ragazza ti piace perchè mi hai apparato con lei? Io gli dicevo sei contento? lui si si ma perchè? Io ti aiuto perchè nella vita avrei voluto incontrare uno che si sarebbe messo vicino a me come mi metto io vicino a te e ad altri.  Vedo le loro difficoltà che ho vissuto e le ri-vivo in prima persona mi incaxxo e cerco di risolvere il problema. Nel mio caso non riesco o forse non voglio risolvere i miei problemi.

Hai detto che i problemi sono molti, ed è vero. Risolviamone uno alla volta  ;D
Vorrei aiutarti come se fossi mio fratello.

Viene a sargiare con me, io so come fare ;). é un processo che richiede tempo, ma anche una volta se andiamo assieme ti darà frutto. Ti fermo e fermiamo mezza città xd , in qualunque contesto tu voglia   :D. Quando mi gaso non mi ferma nessuno.

Fammi sapere
giorom
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 24 Maggio 2013, 13:41:21
Citazione di: Shark72 il 24 Maggio 2013, 11:07:16
La questione è un pochino ingarbugliata. Quello che conta è il quadro complessivo che emerge dal vedere, da parte di soggetti esterni,  te assieme a ragazze del tuo gruppetto. Non è difficile, specie per le donne, individuare quale sia il tuo ruolo, con una semplice occhiata, in quanto l' essere umano, e in particolare la donna, è molto sensibile al linguaggio del corpo e agli atteggiamenti. Ad esempio, quando io avevo 20 anni, andavo spesso in giro con un amico messo anche peggio di me, e un gruppo di 4 amiche gnocche, che solamente ci sfruttavano come taxi : se si andava in disco, ad esempio, loro se ne andavano per i cazzi loro, e ci si ritrovava solo ogni tanto, oppure, se si andava al pub, si stava al tavolo tutti insieme, ma era abbastanza palese che io e l' altro eravamo, sostanzialmente, un elemento di contorno. Io dopo qualche settimana, mangiai la foglia, e abbandonai il gruppo, l' altro continuò a perseverare, rendendosi ancor più sfigato di quanto fosse, ai limiti del ridicolo : una sera in disco, da solo con quelle lì, prese pure le botte da un tizio che voleva provarci con una di loro.
Questo è un esempio un pò estremo, ma può anche accadere, come dice Spartacvs, di essere percepito come nulla più di una simpatica mascotte. Se il tuo BL è impacciato, le tue espressioni e i tuoi atteggiamenti denotano insicurezza, è evidente che non è sostenibile un personaggio di "piccolo boss" contornato da gnocche che se lo litigano. Il meccanismo della preselezione (che può essere determinato dall' essere con amiche gnocche), di cui hai senz' altro sentito parlare, è valido se poi è sostenuto dal seguito di come ti presenti e interagisci, sia con loro, che soprattutto con gli altri. Altrimenti il risultato è simile a quello di chi vuol far vedere di essere ricco con una BMW da 100.000  €, ma ha un pacco di cambiali alto 1 metro per pagarla e quindi mangia pane e cipolla e d' inverno tiene spento il riscaldamento.
Spero di aver chiarito questo concetto, che è importante, quindi se hai dubbi, chiedi.
Sì, ho compreso meglio, ma fortunatamente non mi trovo in nessuno dei due estremi: ok, non sono il leader ma neanche sono di margine. A volte sono al centro dell'attenzione e altre resto un po' in disparte, ma non mi sento escluso o trattato come un soprammobile.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 24 Maggio 2013, 13:48:49
Giorom, ti ringrazio però sono molto lontano da te, e non ho i mezzi per coprire queste distanze. Piuttosto io credo che dovresti essere un po' più egoista e pensare di più a te, non favorire i tuoi amici, perchè non se lo meritano.
Ti lancio una provocazione: tu ti sbatti tanto per far conoscere loro delle pollastre... ma qualcuno lo ha mai fatto per te?
E al di là di questo, ricordati che per le donne sono state distrutte amicizie eterne, quindi nel rimorchio, gli amici non esistono. Una delle poche cose che ho imparato è questa, che ognuno deve cacciare per se stesso e pensare a se stesso, perchè se non lo fai tu, nessun altro lo farà. Non vi è ragione di cacciare una preda con le proprie forze e poi lasciarla agli altri, perchè se lo fai, gli altri si abitueranno a questo e ti sfrutteranno per rimochiare con il minimo sforzo. E a quel punto, non avranno più interesse a cambiare la situazione, perchè a loro conviene così: a loro non converrà modificare l'equilibrio.  E' semplice teoria dei giochi, informati su John Nash ;)
Pensa a te stesso, perchè se non lo fai tu, nessun altro lo farà.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 24 Maggio 2013, 14:36:25
Ragazzi, il rimorchio sfruttando il lavoro di un amico sveglio, NON ESISTE. Ci ho provato per lunghi periodi in passato, non funziona. Molto meglio lavorare per metterti in condizioni di essere tu, quello sveglio.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 24 Maggio 2013, 17:55:24
Ehi, ho capito cosa ci vuole: una bella dormita, un bel formattone al cervello, e una ripassata al TermYpensiero.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: wim il 24 Maggio 2013, 19:12:20
Lupo conosco bene le problematiche che manifesti in questo post perché sono le stesse che ho io. Quello che io sto capendo in questo periodo è che se sei sfigato da solo sei sfigato pure in gruppo, su questo non c'è storia. Nella mia personale esperienza l'unico motivo per cui in gruppo ci si sente più al sicuro è perché se in gruppo te ne stai con le mani in mano senza tentare di rimorchiare o comunque allargare le tue conoscenze hai una scusa: "ero con loro". Da solo, quando non stai concludendo niente, lo senti di più e ti PESA. E' proprio per questo che, secondo me, da solo è meglio. Il gruppo non è una cura ma svolge lo stesso compito di un antidolorifico. Fino ad ora non ho rimorchiato una sola ragazza da quando sono su questo forum, però mi sono reso conto di un cambiamento da quando esco più spesso da solo: sono più presente a me stesso; più attivo nelle conversazioni; quando giro di giorno e porto gli occhiali da sole mi rendo conto che qualche ragazza che mi guarda esiste (cosa per me non affatto scontata prima); quando parlo sono più espressivo e se devo andare in un posto che non so come raggiungere non sfodero più il cellulare e vado su maps ma aspetto di incrociare la ragazza più figa che mi si para davanti e chiedo indicazioni a lei, cercando di utilizzare il tono più interessante che mi riesce, sorridendo, magari protraendo il discorso per qualche secondo in più con qualche osservazione. Sono piccoli passi ma ti assicuro che se vai da solo piano piano diventi più sicuro di te stesso. Il consiglio che ti do è lo stesso che seguo io: se una mattina ti svegli più allegro del solito ESCI! Prima di uscire fai del lavoro a casa, cioé pompa il tuo frame, pensa a tutte le ragazze che potresti incontrare e a tutte le conversazioni che potresti avere con chiunque e immagina di avere SUCCESSO. Dopo di ciò ESCI sicuro di te e di chi sei. Credimi che la gente se ne accorge quando vede uno sicuro di se. Chiaramente i miei consigli non sono avvalorati dal mio successo con le ragazze, che per il momento è inesistente dal punto di vista di sesso/limonate, è solo per dirti che adesso provo meno ansia nell'uscire da solo e quindi puoi farcela sicuramente anche tu.

EDIT: a scanso di equivoci "sicuro di se" non vuol dire spocchioso, sono due cose proprio opposte.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 24 Maggio 2013, 19:31:50
Citazione di: wim il 24 Maggio 2013, 19:12:20
Lupo conosco bene le problematiche che manifesti in questo post perché sono le stesse che ho io. Quello che io sto capendo in questo periodo è che se sei sfigato da solo sei sfigato pure in gruppo, su questo non c'è storia. Nella mia personale esperienza l'unico motivo per cui in gruppo ci si sente più al sicuro è perché se in gruppo te ne stai con le mani in mano senza tentare di rimorchiare o comunque allargare le tue conoscenze hai una scusa: "ero con loro". Da solo, quando non stai concludendo niente, lo senti di più e ti PESA. E' proprio per questo che, secondo me, da solo è meglio. Il gruppo non è una cura ma svolge lo stesso compito di un antidolorifico.

+ 1 solo per questo.

Per il resto, sono contento dei tuoi progressi, continua così .  :up:
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 24 Maggio 2013, 20:20:05
Citazione di: Lupo il 24 Maggio 2013, 13:41:21
Sì, ho compreso meglio, ma fortunatamente non mi trovo in nessuno dei due estremi: ok, non sono il leader ma neanche sono di margine. A volte sono al centro dell'attenzione e altre resto un po' in disparte, ma non mi sento escluso o trattato come un soprammobile.

Quindi senza infamia e senza lode?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 24 Maggio 2013, 20:32:39
Citazione di: Spartacvs il 24 Maggio 2013, 20:20:05
Quindi senza infamia e senza lode?
Prego?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 27 Maggio 2013, 09:08:35
Citazione di: Lupo il 24 Maggio 2013, 20:32:39
Prego?

Intermedio: stabile, posato, senza eccessi da una parte o l'altra, liscio come l'olio, senza tarli, ecc ecc..
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 28 Maggio 2013, 01:24:24
Carentissimo nei tarli...non so proprio come usarli :( mesi fa chiesi al termy, ma non c'è stato alcun miglioramento su questo versante. Eppure qualcuno da sfruttare ce l'ho, tipo il fatto di essermi trasferito da poco, ma non ho idea di come utilizzarlo in maniera efficace. Anzi, non sono neanche sicuro che sia un tarlo.
Comunque per il resto sì, è come dici tu.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 28 Maggio 2013, 09:04:24
Citazione di: Lupo il 28 Maggio 2013, 01:24:24
Carentissimo nei tarli...non so proprio come usarli :( mesi fa chiesi al termy, ma non c'è stato alcun miglioramento su questo versante. Eppure qualcuno da sfruttare ce l'ho, tipo il fatto di essermi trasferito da poco, ma non ho idea di come utilizzarlo in maniera efficace. Anzi, non sono neanche sicuro che sia un tarlo.
Comunque per il resto sì, è come dici tu.

Se per il resto è come dico io devi imparare ad essere uno che "si distingue" senza "ostentare".
ovviamente in positivo.

Per i tarli.
Ti faccio un esempio. Io ormai da tre anni frequento una compagnia mista dove c'è una sorta di "tacito accordo" che mantiene un solido legame d'amicizia di trentenni che di fatto si ritrovano quasi ad essere una "famiglia". Il tacito accordo è quello che non ci si deve sbilanciare a provarci l'un con l'altra, ma capisci che dopo tre anni questa cosa comincia a vacillare e fra me ed una ragazza del gruppo ci sono un po' di "schermaglie" che per il momento teniamo a bada perchè entrambi dovremmo chiudere le nostre situazioni extra-compagnia.
Una sera di due-tre mesi fa, a cena, si parlava di un nuovo ponte costruito a Roma ed io me ne esco, fresco come un quarto di pollo, dicendo "Ragazzi è bellissimo illuminato di sera, si vede pure dal Gianicolo*" (* noto posto da infratto).

La ragazza di cui sopra, ai saluti finali, mi fa "E tu che stavi a fa al gianicolo?"

Ti dico che era una serata relax, il tarlo è uscito involontariamente (quando vidi il famoso ponte al Gianicolo ero pure di passaggio e non mi stavo infrattando). Lei è almeno un mesetto che mi "freccia" co sta storia e io la faccio cuocere nel suo brodo con ironia...

Questo è un esempio, sai quanti ne puoi costruire?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 28 Maggio 2013, 10:01:41
Ok, a livello basilare penso di aver capito :) a pensarci, anche io a volte faccio queste cose, ma non avevo capito che fossero tarli. Comunque, quando poi mi vengono fatte domande tipo quella "e tu che ci facevi (infrattato) al gianicolo?" non so come rispondere e improvviso..ma la maggior parte delle volte credo di aver dato risposto di caxxo, perché nel momento in cui le ho date, ho proprio sentito svanire all'istante il poco mistero che ero riuscito a creare.
Quanto al resto, non so bene come distinguermi positivamente, benché questo aspetto non mi preoccupi molto: penso che col nuovo corpo verrà naturale.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 28 Maggio 2013, 11:07:56
Citazione di: Lupo il 28 Maggio 2013, 10:01:41
Ok, a livello basilare penso di aver capito :) a pensarci, anche io a volte faccio queste cose, ma non avevo capito che fossero tarli. Comunque, quando poi mi vengono fatte domande tipo quella "e tu che ci facevi (infrattato) al gianicolo?" non so come rispondere e improvviso..ma la maggior parte delle volte credo di aver dato risposto di caxxo, perché nel momento in cui le ho date, ho proprio sentito svanire all'istante il poco mistero che ero riuscito a creare.

Rafforzi il tarlo, eludi, cazzeggi.
L'importante è che tu il tarlo lo lasci tale e quale e spesso, se eludi, è la femmina stessa che lo nutre.

Lei: "E tu che ci facevi al Gianicolo?"
Io: "Al Gianicolo se fanno tre cose: vai a vede' purcinella*, vai a magnà er gelato oppure n'altra che nun se po' di, scegli te".

*(si poteva: lo storico burattinaio, a meno di novità, ha chiuso per sempre :(  )

Citazione di: Lupo il 28 Maggio 2013, 10:01:41
Quanto al resto, non so bene come distinguermi positivamente, benché questo aspetto non mi preoccupi molto: penso che col nuovo corpo verrà naturale.

Corpore sano in mens sana...
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 28 Maggio 2013, 12:03:41
in che senso lo rafforzi? E poi, a volte le ragazze insistono così tanto che sembra vogliano una risposta seria..a quel punto che si fa?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 28 Maggio 2013, 12:16:33
Lupo, il taro va rafforzato nel senso che deve essere alimentato, non "risolto" . La potenza dei tarli consiste nel fatto che permettono di polarizzare l' attenzione dell' interlocutrice nei confronti  del seduttore, anche e soprattutto quando questi non c' è. E l' effetto di alimentare il tarlo, si ottiene, come dice Spartacvs, dando risposte elusive, anche cazzeggiando, a seconda del contesto, come nell' esempio del Gianicolo.

Se insistono per avere una risposta seria, può essere un buon feedback. Tale situazione può essere gestita cambiando discorso, e magari, di lì a poco, introdurre nuovi tarli.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 28 Maggio 2013, 12:25:46
Citazione di: Lupo il 28 Maggio 2013, 12:03:41
in che senso lo rafforzi? E poi, a volte le ragazze insistono così tanto che sembra vogliano una risposta seria..a quel punto che si fa?

T'ha risposto Shark. Se gli rispondi serio o troppo "Politically correct" fine del tarlo, fine della curiosità, fine del gioco.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: wim il 28 Maggio 2013, 22:15:03
Leggendo il tarlo di Spartacvs mi sono venuti in mente tutti i tarli che mi sono stati serviti su un piatto d'argento e che io ho bruciato come un cretino proprio con risposte "Politically correct". Rosico.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Shark72 il 28 Maggio 2013, 22:19:44
Ora sei sicuro che non brucerai i prossimi.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 29 Maggio 2013, 09:41:10
Citazione di: wim il 28 Maggio 2013, 22:15:03
Leggendo il tarlo di Spartacvs mi sono venuti in mente tutti i tarli che mi sono stati serviti su un piatto d'argento e che io ho bruciato come un cretino proprio con risposte "Politically correct". Rosico.

Eh, figurati, capita a chiunque.
Pensa io sono ritornato a scrivere qui sopra per "ripassare" perchè mi sto scordando tutto.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 29 Maggio 2013, 13:47:39
Ok, grazie ragazzi, penso di aver capito :)
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: giorom il 01 Giugno 2013, 11:36:09
Prego, la teoria di John Nash.  davvero interessante :) Studi matematica?
Non sono riuscito a capire una cosa della teoria dell'equilibrio:
Perchè se si raggiunge un equilibrio, se si modifica una sola strategia di un solo giocatore, non si può migliorare l'equilibrio di tutti i giocatori?

qui c'è il link è riportato più chiaro

http://it.wikipedia.org/wiki/Equilibrio_di_Nash


Un gioco è caratterizzato da:
Un insieme G di giocatori, o agenti, in numero di N, che indicheremo con i=1,...,N;
Un insieme S di strategie, costituito da un insieme di N vettori

Si= (si1, si2...., sn...........)

ciascuno dei quali contiene l'insieme delle strategie che il giocatore i-esimo ha a disposizione, cioè l'insieme delle azioni che esso può compiere; per brevità indicheremo nel seguito con  la strategia scelta dal giocatore i;

Un insieme U di funzioni

ui=Ui (s1, s2,.. sn...si)

che associano ad ogni giocatore i il guadagno (detto anche pay-off)  derivante da una data combinazione di strategie (il guadagno di un giocatore in generale dipende infatti non solo dalla sua strategia ma anche dalle strategie scelte dagli avversari).

Un equilibrio di Nash per un dato gioco è una combinazione di strategie (che indicheremo con l'apice e)

s1e, s2., sne...........

tale che

Ui (s1e, s2e...., sne...........) >= Ui (s1e, s2e...si., sne...........)

per ogni i e per ogni strategia  scelta dal giocatore i-esimo.
Il significato di quest'ultima disuguaglianza è molto semplice: se un gioco ammette almeno un equilibrio di Nash, ogni agente ha a disposizione almeno una strategia  dalla quale non ha alcun interesse ad allontanarsi se tutti gli altri giocatori hanno giocato la propria strategia . Infatti, come si può desumere direttamente dalla disuguaglianza, se il giocatore i gioca una qualunque strategia a sua disposizione diversa da , mentre tutti gli altri hanno giocato la propria strategia , può solo peggiorare il proprio guadagno o, al più, lasciarlo invariato. Se ne deduce quindi che se i giocatori raggiungono un equilibrio di Nash, nessuno può più migliorare il proprio risultato modificando solo la propria strategia, ed è quindi vincolato alle scelte degli altri. Poiché questo vale per tutti i giocatori, è evidente che se esiste un equilibrio di Nash ed è unico, esso rappresenta la soluzione del gioco, in quanto nessuno dei giocatori ha interesse a cambiare strategia.

per ogni i e per ogni strategia scelta dal giocatore i-esimo.
Il significato di quest'ultima disuguaglianza è molto semplice: se un gioco ammette almeno un equilibrio di Nash, ogni agente ha a disposizione almeno una strategia  dalla quale non ha alcun interesse ad allontanarsi se tutti gli altri giocatori hanno giocato la propria strategia . Infatti, come si può desumere direttamente dalla disuguaglianza, se il giocatore i gioca una qualunque strategia a sua disposizione diversa da , mentre tutti gli altri hanno giocato la propria strategia , può solo peggiorare il proprio guadagno o, al più, lasciarlo invariato. Se ne deduce quindi che se i giocatori raggiungono un equilibrio di Nash, nessuno può più migliorare il proprio risultato modificando solo la propria strategia, ed è quindi vincolato alle scelte degli altri. Poiché questo vale per tutti i giocatori, è evidente che se esiste un equilibrio di Nash ed è unico, esso rappresenta la soluzione del gioco, in quanto nessuno dei giocatori ha interesse a cambiare strategia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ottimo_paretiano
2) Se nell'equilibrio di Nash ogni componente del gruppo fa ciò che è meglio per sé perchè nel dillemma del prigioniero la situazione confessa confessa è un equilibrio di Nash se può peggiorare tutti e due mentre non può essere anche questo un l'ottimo paretiano,  che avviene quando l'allocazione delle risorse è tale che non è possibile apportare miglioramenti paretiani al sistema cioè non si può migliorare la condizione di un soggetto senza peggiorare la condizione di un altro. Gli ottimi paretiani sono tutte le strategie( non confessa non confessa, confessa non confessa, etc) a parte la situazione confessa confessa come mai?

grazie giorom



Citazione di: Lupo il 24 Maggio 2013, 13:48:49
Giorom, ti ringrazio però sono molto lontano da te, e non ho i mezzi per coprire queste distanze. Piuttosto io credo che dovresti essere un po' più egoista e pensare di più a te, non favorire i tuoi amici, perchè non se lo meritano.
Ti lancio una provocazione: tu ti sbatti tanto per far conoscere loro delle pollastre... ma qualcuno lo ha mai fatto per te?
E al di là di questo, ricordati che per le donne sono state distrutte amicizie eterne, quindi nel rimorchio, gli amici non esistono. Una delle poche cose che ho imparato è questa, che ognuno deve cacciare per se stesso e pensare a se stesso, perchè se non lo fai tu, nessun altro lo farà. Non vi è ragione di cacciare una preda con le proprie forze e poi lasciarla agli altri, perchè se lo fai, gli altri si abitueranno a questo e ti sfrutteranno per rimochiare con il minimo sforzo. E a quel punto, non avranno più interesse a cambiare la situazione, perchè a loro conviene così: a loro non converrà modificare l'equilibrio.  E' semplice teoria dei giochi, informati su John Nash ;)
Pensa a te stesso, perchè se non lo fai tu, nessun altro lo farà.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: giorom il 01 Giugno 2013, 11:37:52
All'inizio può aiutare, anzi fanno anche i corsi per fare questo. Solo costano molto :)
Ovviamente ti devi impegnare anche tu in prima persona e non lasciare fare agli altri se no è tutto inutile ;)

Citazione di: Shark72 il 24 Maggio 2013, 14:36:25
Ragazzi, il rimorchio sfruttando il lavoro di un amico sveglio, NON ESISTE. Ci ho provato per lunghi periodi in passato, non funziona. Molto meglio lavorare per metterti in condizioni di essere tu, quello sveglio.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 01 Giugno 2013, 11:49:36
Giorom non ho capito tutta la trattazione che hai fatto nè le domande: sembra che tu ti sia risposto da solo. Comunque se approfondiamo questo discorso andiamo selvaggiamente OT, ti rispondo in pm.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 01 Giugno 2013, 17:46:28
Quando ricominciate a parlare di rimorchio o altro chiamatemi.
Ma mica perchè sono esperto: è che al quarto superiore m'hanno dato matematica a settembre e non c'ho mai capito quasi na mazza.  :lol:
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 01 Giugno 2013, 18:21:30
Citazione di: Spartacvs il 01 Giugno 2013, 17:46:28
Quando ricominciate a parlare di rimorchio o altro chiamatemi.
Ma mica perchè sono esperto: è che al quarto superiore m'hanno dato matematica a settembre e non c'ho mai capito quasi na mazza.  :lol:
Come ho detto in pm a giorom, il modo in cui viene trattata qui la teoria dei giochi, è una cosa da emicrania che non piace neanche a me. Io l'ho studiata in maniera molto più discorsiva, e tale teoria è applicabile ovunque nel rimorchio come nella vita di tutti i giorni. Altro non è che attuare una strategia in base alle informazioni che si hanno a disposizione per raggiungere il miglior risultato possibile a prescindere da quelle che saranno le strategie degli altri.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: giorom il 01 Giugno 2013, 21:54:22
rimorchiare con amici o in solitaria è sempre un rimorchio capire le  dinamiche è molto utile  ;D

io fortunatamente me la cavavo molto bene. ora sono un pò off :) mi sono andato a studiare la dimostrazione, ma a te non ti interessa.....non mi trovo una cosa nella formula...... oh ma che cavolo lo dico a fare ti incominci a stressare inutilmente :P

i prossimi report che posterò dovrebbero essere più interessanti stay tuned ;)

Citazione di: Spartacvs il 01 Giugno 2013, 17:46:28
Quando ricominciate a parlare di rimorchio o altro chiamatemi.
Ma mica perchè sono esperto: è che al quarto superiore m'hanno dato matematica a settembre e non c'ho mai capito quasi na mazza.  :lol:
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Giulio83 il 08 Luglio 2013, 19:08:20
Uscire in solitaria? Voglio farlo venerdì.
Sabato al 99% sarò ad un Happy Hour con amici, forse a seguire discoteca.

Ma venerdì questo esperimento dell'uscita in solitario voglio proprio farlo.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Giulio83 il 08 Luglio 2013, 19:36:57
Citazione di: Lupo il 19 Maggio 2013, 21:17:01
La lettura del post di Theblueprince sull'essere autonomi, mi ha fatto ripensare ad una mia grave carenza, ovvero: non avere idea di come si rimorchi in solitaria. O ancora più semplicemente: di come si esca in solitaria.
I primi tempi in cui mi sono iscritto a questo forum, chiesi consigli al TermY sull'argomento, ma a distanza di mesi mi accorgo che non è servito a niente: ho fatto un'uscita in solitaria all'epoca, e sono tornato a casa avvilito, perché non avevo avuto il minimo contatto con nessuno, né avevo avuto occasione di farlo. Di occasioni non se ne sono presentate affatto.
Qualcuno forse mi dirà che un uomo le occasioni se le crea, e io gli risponderei di lasciar perdere queste frasi ad effetto prive di un contenuto sottostante, perché io sono ancora un MdP e non ho idea di come creare le situazioni. Ho bisogno di una guida pratica e dettagliata, non di aforismi.
Mi sento uno stupido ad intromettermi in un gruppo seduto ad un tavolo, o a fermare persone per strada e attaccare bottone...in effetti so che questi sono dei pessimi modi per riuscire nella solitaria, ma il problema è che non ne vedo altri.
Inoltre, mi sento un perfetto idiota a farmi vedere in giro da solo passando per sfigato che non ha amici ed esce da solo: stando ai ragionamenti che ho sentito fare a molte persone nel corso della mia vita, il messaggio che passa è proprio questo.
Non ultimo, è il problema che in solitaria semplicemente non so che caxxo fare: quando sei con gli amici almeno, il tempo passa tra una chiacchiera e l'altra e ci si diverte...ma da soli, mi dite come si fa a passare un'intera serata muti e soli cercando di non annoiarsi? Bisognerebbe avere la pazienza di un cinese.
Mettendo da parte il rimorchio, comunque non riesco a concepire come si possa passare una serata da soli senza annoiarsi dopo mezz'ora.
Insomma, i problemi sono tanti.

Guarda sarò sincero: neppure io so che caxxo fare.
Tra pochi giorni sperimenterò l'uscita in solitario, ma anche io mi domando come passerò il tempo.
Nonostante questo, sono fermamente convinto di andare.
Vedrò sul momento cosa fare!

A questo proposito, qual è secondo voi il miglior posto per una uscita in solitario?
Discoteca, o comunque un posto dove si balla?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: CrazyHorse il 09 Luglio 2013, 00:15:02
Uscire in solitaria in generale è difficile come esperimento...ma nel mio caso è un percorso obbligato.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 09 Luglio 2013, 09:03:43
Non ve ne accorgete, ma tutte le mattine uscite in solitaria.
Per andare a scuola, all'università, al lavoro, al master, al corso della regione, o al mare infrasettimanale quando siete in ferie forzate e i vostri amici non ci sono.

Quante me ne sono perse di occasioni quando ancora non avevo capito questo concetto e pensavo a rimorchiare solo in discoteca!
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Giulio83 il 09 Luglio 2013, 12:23:01
Citazione di: Spartacvs il 09 Luglio 2013, 09:03:43
Non ve ne accorgete, ma tutte le mattine uscite in solitaria.
Per andare a scuola, all'università, al lavoro, al master, al corso della regione, o al mare infrasettimanale quando siete in ferie forzate e i vostri amici non ci sono.

Quante me ne sono perse di occasioni quando ancora non avevo capito questo concetto e pensavo a rimorchiare solo in discoteca!

Osservazione giustissima, difatti credo - spero - che il comportamento mi verrà abbastanza naturale.
Tra le altre cose io il venerdì sera seguo un corso professionale (vi fermo subito... non è ambiente adatto al marpionaggio. Quasi tutti uomini, un paio di donne che a me non interessano, ed è un seminario di contabilità analitica).

Di solito finiamo poco dopo le 23:00... cosa ci sarebbe di più normale che andare a rilassarsi, dopo due ore e mezza di lezione, facendo due passi e bevendo qualcosa?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Giulio83 il 09 Luglio 2013, 12:57:37
Citazione di: Armwrestle il 09 Luglio 2013, 00:15:02
Uscire in solitaria in generale è difficile come esperimento...ma nel mio caso è un percorso obbligato.

Obbligato, in che senso?
Perché il giro di amici è totalmente MdP?
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Giulio83 il 13 Luglio 2013, 11:48:39
Citazione di: Giulio83 il 08 Luglio 2013, 19:08:20
Uscire in solitaria? Voglio farlo venerdì.

Bene, eccomi di ritorno.
Com'è andata? Nel complesso ritengo bene... non tanto per i risultati (nessuna chiusura, ma tante aperture!), piuttosto perché ho verificato sul campo alcune cose:
1) anche da solo sono disinvolto, questo penso sia l'aspetto meglio riuscito
2) non ho paura a buttarmi, anche se magari non sempre dico la cosa giusta, non sempre ho i giusti tempi e talvolta esito l'attimo di troppo
3) ho avuto conferma che, anche in modalità marpionaggio, il primo impatto che faccio sulla gente che non conosco - sulla gente... sulle donne :) - di solito è favorevole, anche se poi non so giocarmela alla perfezione
Questa serata era un esperimento, una prova che tenevo a fare, anche perché questa settimana ero libero da impegni di lavoro e ho potuto togliermi lo sfizio in modo spensierato. Da adesso inizierò ad agire in modo più scientifico.

Per inciso: sono stato in un locale (ne ho approfittato per mangiare un boccone) e poi in un club/discoteca.
Non so se valga la pena di un Outing Report, perché sulla gran parte delle cose (in primo luogo il TV) devo ancora lavorare moltissimo...
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: CrazyHorse il 13 Luglio 2013, 12:30:05
Citazione di: Giulio83 il 09 Luglio 2013, 12:57:37
Obbligato, in che senso?
Perché il giro di amici è totalmente MdP?

mi riferivo al fatto che nn ho amici...e che quando si vuole la gnocca bisogna procacciarsela da soli....se ti aspetti che un amico ti aiuti campa cavallo. Avere amici Mdp è sicuramente un peso nella seduzione.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Giulio83 il 13 Luglio 2013, 18:32:09
Citazione di: Armwrestle il 13 Luglio 2013, 12:30:05
mi riferivo al fatto che nn ho amici...e che quando si vuole la gnocca bisogna procacciarsela da soli....se ti aspetti che un amico ti aiuti campa cavallo. Avere amici Mdp è sicuramente un peso nella seduzione.

Forse il primo passo (uno dei primi passi) da fare è proprio quello di ampliare il giro delle conoscenze, socializzare.
Palestre, corsi, facoltà universitarie... posti dove vai per svolgere una certa attività, che però implica un grado minimo di socializzazione.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Lupo il 13 Luglio 2013, 20:48:03
Citazione di: Giulio83 il 13 Luglio 2013, 18:32:09
Forse il primo passo (uno dei primi passi) da fare è proprio quello di ampliare il giro delle conoscenze, socializzare.
Palestre, corsi, facoltà universitarie... posti dove vai per svolgere una certa attività, che però implica un grado minimo di socializzazione.
:up:
Questa è la scoperta dell'acqua calda, eppure spesso non ci si pensa e così si permane nella mortodipippaggine.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Nessuno il 13 Luglio 2013, 21:25:56
Io andrò contro corrente, tanto per cambiare  :D, ma secondo me il primo passo è trovare il giusto equilibrio con se stessi.
Cerco di spiegarmi meglio. Se sono uno sfigato, e cerco di conoscere qualcuno, si sentirà a pelle che sono  un poveretto da solo che cerca amici.
Se invece  mi sento a mio agio e sto benissimo anche da solo, in qualsiasi occasione verrà  percepito in qualche modo che non sono bisognoso di amicizie. Che non vuol dire che mi devo atteggiare a spaccone scorbutico che se la tira, anzi, ma se si presenterà un'occasione risulterò in qualche modo gradevole, interessante, una persona che "andrebbe approfondita " e così saranno gli altri ad avere quasi"bisogno" di avermi fra loro. E vale sia per i maschi che per le femmine, di base ci vuole la personalità'.

Conoscersi prima di tutto,molti non si conoscono affatto, naturalmente a cominciare da me  :) c'ho iniziato pure un thread perchè secondo me quella è la vera chiave di volta del miglioramento.

Gli altri operai del laboratorio che ne pensano?  Ho detto 'na minchiata? :-?

@Gilios :):  sarebbe interessante approfondire, "studiare" la tua uscita in solitaria con pro contro e cazzi vari. Che ne dici, se po fa' un outing reports da laboratorio? :)
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Giulio83 il 13 Luglio 2013, 21:45:13
Citazione di: Gardenia il 13 Luglio 2013, 21:25:56
Io andrò contro corrente, tanto per cambiare  :D, ma secondo me il primo passo è trovare il giusto equilibrio con se stessi.
Cerco di spiegarmi meglio. Se sono uno sfigato, e cerco di conoscere qualcuno, si sentirà a pelle che sono  un poveretto da solo che cerca amici.
Se invece  mi sento a mio agio e sto benissimo anche da solo, in qualsiasi occasione verrà  percepito in qualche modo che non sono bisognoso di amicizie. Che non vuol dire che mi devo atteggiare a spaccone scorbutico che se la tira, anzi, ma se si presenterà un'occasione risulterò in qualche modo gradevole, interessante, una persona che "andrebbe approfondita " e così saranno gli altri ad avere quasi"bisogno" di avermi fra loro. E vale sia per i maschi che per le femmine, di base ci vuole la personalità'.

Conoscersi prima di tutto,molti non si conoscono affatto, naturalmente a cominciare da me  :) c'ho iniziato pure un thread perchè secondo me quella è la vera chiave di volta del miglioramento.

Gli altri operai del laboratorio che ne pensano?  Ho detto 'na minchiata? :-?

Io penso tu abbia ragione in pieno, ma alla fine è una specie di circolo virtuoso che si alimenta.
Chiaro che se si prova a socializzare in facoltà o in palestra, ma si è insicuri, si faranno poche conoscenze.
Ma ugualmente per sviluppare una certa sicurezza di sé bisogna "vivere il mondo", stabilire relazioni con le persone.

Nella pratica, se uno si migliora e intanto trova occasioni sociali, è la cosa migliore.
Per questo il pensiero correva subito a facoltà, palestre, sport... ma anche corsi di recitazione, cose simili.

Fondamentale, a mio modo di vedere, è anche l'atteggiamento con cui si socializza. Se andiamo da qualcuno con l'idea di mendicare amicizia, o di ottenere qualcosa, facciamo la cosa sbagliata. La compagnia andrebbe ricercata per il gusto di stare con persone che ci piacciono e con cui condividiamo qualcosa.

Citazione
@Gilios :):  sarebbe interessante approfondire, "studiare" la tua uscita in solitaria con pro contro e cazzi vari. Che ne dici, se po fa' un outing reports da laboratorio? :)

Anche stasera esco, ma stavolta con amici ex-universitari. A questo punto domani faccio un report su tutto il fine settimana.
"Un tranquillo week-end di marpionaggio" :)
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Nessuno il 13 Luglio 2013, 21:50:14
Citazione di: Giulio83 il 13 Luglio 2013, 21:45:13


Fondamentale, a mio modo di vedere, è anche l'atteggiamento con cui si socializza. Se andiamo da qualcuno con l'idea di mendicare amicizia, o di ottenere qualcosa, facciamo la cosa sbagliata. La compagnia andrebbe ricercata per il gusto di stare con persone che ci piacciono e con cui condividiamo qualcosa.


Bravo. Quello intendevo, mi è parso di capire leggendo il tuo "resoconto" che avessi adottato l'atteggiamento giusto, per quello ho pungolato  :)
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Giulio83 il 14 Luglio 2013, 13:44:40
Citazione di: Giulio83 il 13 Luglio 2013, 21:45:13

Anche stasera esco, ma stavolta con amici ex-universitari. A questo punto domani faccio un report su tutto il fine settimana.
"Un tranquillo week-end di marpionaggio" :)

Ragazzi, è stata una serata ottima.
Farò il report, ma ho bisogno di qualche giorno... alcune cose troppo intense devo razionalizzarle bene.
Potrei già fare il report di venerdì, ma per quello di sabato c'è tanta carne al fuoco.

Per adesso vi dico che anche su sabato non abbiamo un field report, ma forse ci è mancato poco.
Giudicherete voi.
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Spartacvs il 15 Luglio 2013, 18:26:43
Citazione di: Gardenia il 13 Luglio 2013, 21:25:56
[...]

Gli altri operai del laboratorio che ne pensano?  Ho detto 'na minchiata? :-?


M'era sfuggito e quoto in todo. "Infilarti le penne nel culo non farà di te una gallina", tantomento se ti andrai ad infilare in un agguerrito pollaio. La citazione era di fight club o qualcosa del genere. :)
Non riesco più a stare dietro ai thread... Procedete al ricovero coatto per demenza senile.  :lol:
Titolo: Re: Uscire in solitaria mi sembra impossibile
Inserito da: Giulio83 il 17 Luglio 2013, 17:04:25
Non so spiegare il motivo, ma non riesco a mettere nero su bianco i fatti di venerdì e sabato, e vi assicuro che ieri ci ho provato per tutta la sera.
E' una cosa molto strana per me.