Una lettera per catturare l'attenzione della ex, è finita dopo 10 anni

[Jenkins]

Lettera di impronta semi poetica. E infatti la base me l'ha suggerita una cara amica che sa tutto della mia storia e che di mestiere scrive. Dice che loro donne amano cose di questo tipo. Ma io voglio le dritte di seduttori cazzuti e svegli come voi. Sono indeciso se mandarla o meno, non voglio sembrare disperato o bisognoso, dopo l'ultima volta che ha declinato un nostro invito a vederci.

Solo adesso trovo un attimo per scriverti qualcosa di sensato.

Hai bisogno di dimenticarmi e pure io.
È stato un periodo intenso, qualche piccolo traguardo ma non è finita. Lavoro da due mesi ormai e mi pagano bene.

Mi sarebbe piaciuto tenerti al corrente di molte altre novità, ma il periodo è quello che è. Per un attimo sto scoprendo cosa sia rilassarmi, cosa voglia dire godere di una serata con un amico senza pensieri.

A parte le ultime fasi della nostra storia, nella quale eravamo sopraffatti dalle contingenze e dai reciproci impegni, sono stato bene considerando che non avevamo nulla in tasca e tempo zero per stare insieme. Abbiamo trascorso insieme la fase più difficile e delicata delle nostre vite.

Oggi sei una persona diversa, per fortuna. Io ho aggiunto obbiettivi più concreti alla mia lista della spesa. Ma guardandolo adesso, il mio era un bel sogno, mancavano solo i mezzi, i pezzi, gli arredi.

Mi hai guidato e accompagnato nella fase più difficile e non lo dimentico. Sono orgoglioso di aver fatto lo stesso, ti ripetevo continuamente che non puoi fermare un fiume o una cascata. Sono orgoglioso per la donna che sei diventata (ha vinto un concorso ndr).

In Giappone dicono di guardare negli occhi il drago a guardia del ponte.. mi sembrava giusto farlo prima di cominciare questa nuova fase. L'ultima volta non eravamo pronti.

Con te non avevo niente eppure è stato un viaggio spesso difficile ma divertente. Eri intelligente e piena di grazia nella tua curiosità, e grazie a te ho visto tanti posti nuovi. Spesso mi facevi morire dalle risate, anche se involontariamente.

Non mi dimenticherò di te, anche se trascorreremo la vita con altre persone. Volevo vederti felice più di quanto ti volessi mia, se oggi lo sei, ne è valsa la pena. 

Ora è troppo presto per ricordare, ma quando ogni sentimento sarà prosciugato, compreso l'odio e la rabbia, ci saranno posti che lo faranno per te. Riemergeranno i bei momenti e sarà piacevole.

Siamo andati avanti sulle nostre gambe, da soli, nessuno vanta crediti sull'altro. Aldilà della necessità reciproca, funzionale, di rimuovere il ricordo di questi anni, non smetterò di volerti bene.

[JeanCloud 2.0]

Per rispondere alla tua domanda occorrerebbe sapere molti più dettagli circa il tipo di ragazza, com'è stata la vostra relazione e il motivo della rottura. nutri con più dettagli possibili

[Jenkins]

Purtroppo sto per uscire e non ho il tempo di riepilogare tutto. Se avrai tempo e pazienza potrai leggerti la discussione nella quale descrivevo la situazione, sicuramente non tra le più rosee. Parliamo di una paersona con un carattere molto rigido (con elementi di superstizione e fanatismo religioso), nel complesso buona e priva di malizia, che ritiene di essere stata ferita dalla mia condotta in questi anni e dai miei comportamenti.
Ecco la discussione:

http://seduzioneitaliana.com/forum/richieste-e-consigli/finita-dopo-10-anni-una-riconquista-impossibile/msg130603/ 

[JeanCloud 2.0]

letto. hai già ricevuto tutti i consigli del caso. La lettera andrebbe recapitata a mano, mostrando coraggio e serietà. e il consiglio era una lettera breve. Questa sviolinata servirà solo a farti sembrare ancora meno credibile. garantito. Perchè non vai avanti e cerchi un'altra compagna? ormai la vostra relazione dubito fortemente sia salvabile.

[Jenkins]

letto. hai già ricevuto tutti i consigli del caso. La lettera andrebbe recapitata a mano, mostrando coraggio e serietà. e il consiglio era una lettera breve. Questa sviolinata servirà solo a farti sembrare ancora meno credibile. garantito. Perchè non vai avanti e cerchi un'altra compagna? ormai la vostra relazione dubito fortemente sia salvabile.

meno credibile addirittura? io volevo fare il superiore mostrando anche disinteresse verso una eventuale completa chiusura. Ma non è credibile nel senso che sembra una leccaculata? o il gesto di uno sfigato disperato? o altro? voglio capire e spero non si fraintenda. Lei sa che me la cavo anche io a scrivere e non sono nuovo ai romanticismi.

[JeanCloud 2.0]

sembrerebbe il gesto di uno sfigato senza altre speranze o alternative e pure tonto perchè non ha capito il suo stato d'animo. Quindi no di sicuro la persona con cui vorrebbe stare. scusa la franchezza. devi seguire un'altra strada, aprirti al mondo e voltare pagina. Aprire la mente costa fatica e coraggio ma è la via per essere veri uomini felici.

[AlterEgo]

Ti rispondo anche alla luce di quanto scrivi nell'altro post:

Lei, a quanto vedo, ritiene di aver fatto il salto di qualità superando questo concorso e adesso si sente SUPERIORE. Va continuamente alle feste in discoteca. Credo si sia messa in vetrina, in vendita al migliore offerente, qualcuno ricco col quale creare una famiglia. Lei non aveva e non ha alcun tipo di interesse per me.
Una che ti scrive che va a ballare e le è piaciuto strusciarsi sui ragazzi? Una che ti dice senza peli sulla lingua che si sta sentendo con un altro? non oso immaginare le ammoccate e le seghe che avrà fatto ai ragazzi pur non concedendosi sessualmente, quello solo dopo il matrimonio.

Scusate lo sfogo ma su facebook mi è sbucato l'album di una amica in comune che esce con lei, festino in discoteca tra vecchi milionari e simili.

Lei vuol cambiare vita. Non so se sia uno sbandamento momentaneo, cosa tipica del resto quando si termina una storia così lunga, oppure se voglia recuperare quello che lei ritiene essere il "tempo perduto" del non essersi divertita abbastanza.
La tua lettera è molto da persona sensibile e sentimentale, ma anche sofferente per la perdita della ragazza. Lei però in questo momento non ne vuole sapere (a mio avviso) di sentimenti e sofferenze di alcun tipo.
Quello che posso consigliarti ora è di non farti vivo con lei per qualche tempo, poi valutare se risentirla in maniera molto tranquilla senza MAI parlare della vostra storia (a meno che non lo faccia lei per prima), senza MAI far trasparire sofferenza.
Intanto però guardati attorno, 10 anni sono tanti ma sono tante anche le ragazze con le quali puoi relazionarti, anche solo per una semplice amicizia utile a distrarti da quello che stai vivendo 

[TermYnator]

Hai bisogno di dimenticarmi e pure io.

Questo il succo: òa tua è una lettera di addio. Non ho capito che volevima sappi che questo è il senso.

[Jenkins]

sembrerebbe il gesto di uno sfigato senza altre speranze o alternative e pure tonto perchè non ha capito il suo stato d'animo. Quindi no di sicuro la persona con cui vorrebbe stare. scusa la franchezza. devi seguire un'altra strada, aprirti al mondo e voltare pagina. Aprire la mente costa fatica e coraggio ma è la via per essere veri uomini felici.

Ti ringrazio per la franchezza, però qualcosa non quadra. A volte la necessità di sintesi può stravolgere eventi e opinioni. Per necessità di cronaca allegherò la lettera che mi scrisse lei. Anche lei nel pieno del successo, a concorso appena superato, (il 26 dicembre), nel pieno delle uscite e delle ballate con le amiche, fase in cui la ignoravo completamente, di punto in bianco mi scrisse così:

"Ti scrivo solo ora, perché adesso mi sento pronta..
So che sono sparita, che mi sono negata, che ho avuto un comportamento apparentemente ripugnante..
I mesi, gli anni in cui ho studiato per il concorso, sono stati duri.. Ho imparato la convivenza con me stessa, con le mie paure, con il mio passato.. Andavo avanti, ogni passo verso la vetta mi risultava sempre più pesante; ad un certo punto mi sembrava di "sopravvivere", non più di vivere. Ero un fantasma che camminava sulla faccia della terra, annientando, sopprimendo ogni forma di bisogno, desiderio, piacere verso la vita e le sue bellezze. Forse. Ho annientato prima di tutto la mia dignità. Tutto il giorno per casa, senza trucco, sciatta e con il pigiama, senza relazioni umane. Fuori dal mondo. Fuori da tutto. Solo la luce di una lampada. E dei miei pensieri. E la mia labile, ma inesauribile volontà. Solo chi ha affrontato qualcosa di simile può capire. Così Per  giorni, mesi, anni.
D' un tratto, dopo il concorso, il Vuoto. Stacco la spina. Finisce l' apnea. Inizio a "rivivere". Mi accorgo di avere un' anima, una vita, un cuore che batte capace di provare emozioni. Attimi di cui godere, tempo da vivere e da recuperare. Tu, Gianfranco, in tutto questo, nel bene o nel male, ci sei sempre stato. Spesso ho pensato a noi, ma sentivo di non essere lucida. Non ho fatto "cazzate" di quel genere, non c era spazio n'è bisogno, e né ne sto facendo. Invero, Non ho molta chiarezza dentro di me. Sento solo il bisogno di uscire dalla profondità dell acqua in cui sono sprofondata per troppo tempo, di godere la luce del sole di cui mi sono privata e di ricominciare a respirare, ad assaporare il gusto di vivere. Attimi che passano, ma che mi fanno stare bene. Con le amiche. Con la famiglia che adesso mi sta vivendo un poco. Null altro. Non so tu come stia  conducendo le tue giornate. In verità, non mi interessa, non lo voglio sapere. Questo è il mio mondo.  Voglia di vivere, di respirare. Nient altro. Ho consegnato i tre atti al concorso, da sola. Come un cane. La polizia mi ha trattato malissimo. Ho tenuto duro, fino alla fine. Non so come sia andata. Io C' ho provato.
Ti chiedo di non dire di questa mail né alla mia nè alla tua famiglia. Silenzio.  "

E nel successivo incontro (l'ho fatta "schiattare" per 12 giorni prima di invitarla a prendere un caffè) sembrava ammattita, tra una assurda gelosia e la volontà di ferirmi a tutti i costi.

Quindi anche la sua lettera era da sfigata o il suo tono era diverso?

[Jenkins]

Questo il succo: òa tua è una lettera di addio. Non ho capito che volevima sappi che questo è il senso.

Esattamente, hai catturato l'anima  e la sostanza del mio messaggio. Volevo che fosse una lettera di addio, matura e consapevole, d'altra parte è già da tempo che mi sono rassegnato all'idea di una fine completa e definitiva di questa situazione. Ma chissà che una cosa del genere non possa risvegliare qualcosa.. ma ripeto, non è assolutamente il mio obbiettivo primario, vorrei mettere un punto nella mia coscienza, con classe, signorilità e magari seguendo le linee guida del buon seduttore.

ps: se ti riferisci all'altro messaggio avevo semplicemente sclerato, ma è passata, sai leggere gli eventi e le persone come pochi.

pps: già che ci sei dai pure un'occhiata alla sua lettera di fine dicembre, magari mi dai un parere

[TermYnator]

Quindi anche la sua lettera era da sfigata o il suo tono era diverso?

Scusa ma dove vuoi arrivare? Premesso che quando si scendono le carte in tavola chiedendo consigli, sarebbe il caso di farlo in un solo colpo e non a rate, l'unica cosa da dire a questo punto è:
non ti vuole più, non gli piaci, sei stato una sorta di compagno di galera, ora è libera e vuole di più.
Punto.

[Jenkins]

Scusa ma dove vuoi arrivare? Premesso che quando si scendono le carte in tavola chiedendo consigli, sarebbe il caso di farlo in un solo colpo e non a rate, l'unica cosa da dire a questo punto è:
non ti vuole più, non gli piaci, sei stato una sorta di compagno di galera, ora è libera e vuole di più.
Punto.

Ho solo fatto una puntualizzazione, non voglio arrivare da nessuna parte. Avevo già fatto un riassunto di questa lettera nel topic dove descrivevo la mia situazione ma il tuo parere era stato più ottimista slla possibilità di riconquista, purchè manifestassi delle intenzioni serie di matrimonio. Forse incollare la sua lettera per intero fin dall'inizio sarebbe stata la scelta più saggia ma non volevo allungare troppo il topic.

[TermYnator]

Ho solo fatto una puntualizzazione, non voglio arrivare da nessuna parte. Avevo già fatto un riassunto di questa lettera nel topic dove descrivevo la mia situazione ma il tuo parere era stato più ottimista slla possibilità di riconquista, purchè manifestassi delle intenzioni serie di matrimonio. Forse incollare la sua lettera per intero fin dall'inizio sarebbe stata la scelta più saggia ma non volevo allungare troppo il topic.

Alla faccia della puntualizzazione: passiamo da:

E' finita dopo dieci anni, nessuna crisi in particolare ma impegni eccessivi da parte di entrambi, poco sesso, e pochissimo tempo libero. Lei voleva sposarsi a tutti i costi nonostante lui non avesse i mezzi nè le risorse economiche, e si sentiva usata come una p** nei momenti di intimità, sempre più rari negli ultimi due mesi.

Ovvero una vittima di un sistema che non risponde alle sue esigenze, ad una che:

D' un tratto, dopo il concorso, il Vuoto. Stacco la spina. Finisce l' apnea. Inizio a "rivivere". Mi accorgo di avere un' anima, una vita, un cuore che batte capace di provare emozioni. Attimi di cui godere, tempo da vivere e da recuperare. Tu, Gianfranco, in tutto questo, nel bene o nel male, ci sei sempre stato. Spesso ho pensato a noi, ma sentivo di non essere lucida. Non ho fatto "cazzate" di quel genere, non c era spazio n'è bisogno, e né ne sto facendo. Invero, Non ho molta chiarezza dentro di me. Sento solo il bisogno di uscire dalla profondità dell acqua in cui sono sprofondata per troppo tempo, di godere la luce del sole di cui mi sono privata e di ricominciare a respirare, ad assaporare il gusto di vivere. Attimi che passano, ma che mi fanno stare bene.

s'è rotta i coglioni di un uomo noioso che non ha mai risposto alle sue esigenze, che ora lei comincia a vedere soddisfatte. Non mi sembra proprio la stessa cosa.

[Jenkins]

Alla faccia della puntualizzazione: passiamo da:Ovvero una vittima di un sistema che non risponde alle sue esigenze, ad una che:s'è rotta i coglioni di un uomo noioso che non ha mai risposto alle sue esigenze, che ora lei comincia a vedere soddisfatte. Non mi sembra proprio la stessa cosa.

Su questo non sono d'accordo. Avevo già parlato di questa sua lettera, me la mandò prima del nostro ultimo incontro in cui lei sembrava gelosissima, incazzata e vendicativa. Se non si usciva e non si andava da nessuna parte era soprattutto per i suoi impegni, di certo non per i miei, a me è sembrato più un mea culpa. Non credo stesse colpevolizzando me, ma piuttosto il carico di lavoro e il tipo di vita di cacca che stava conducendo per via del suo concorso, e io ne so qualcosa dato che non potevamo andare da nessuna parte che LEI la mattina doveva svegliarsi alle 6.. Sono stato onesto e obbiettivo nella mia descrizione, non mi metto a nascondere la polvere sotto il tappeto a persone alle quali chiedo consigli.

[Jenkins]

C'è una novità, forse vuol dire qualcosa, forse niente.
Il fratello, che è legatissimo a lei e spesso ci esce insieme, era mio buon amico prima che tutto finisse.
Dopo ha provato a fare da "tramite" per riavvicinarci, forse peggiorando le cose, ma quando ha visto che la sorella era risoluta nella sua decisione non esitò a dirmi che "era passato troppo tempo e per lui non c'era possibilità di ritorno".

Negli stessi giorni in cui scrivevo qua mi ha contattato chiedendomi come stavo. Nei giorni successivi lo scambio di messaggi è continuato, io gli ho detto di cosa mi stavo occupando e lui mi dice di punto in bianco che gli farebbe piacere prendersi un caffè con me per una chiacchierata. Non riusciamo a beccarci perchè torno tardi dal lavoro e lui ha il treno, ma mi rilancia l'invito per una pizza questo week end, così "parliamo meglio".
Ci scappa lo stesso una telefonata nella quale si parla del più e del meno, lui mi chiede consigli per la preparazione della sua tesi, poi il discorso inevitabilmente cade su noi due.

Mi dice che la sorella ha superato sì il concorso, ma i risultati usciranno solo il prossimo autunno e fino ad allora lei è ancora "in bilico", per cui è ancora incerta sul da farsi, forse proverà altri concorsi nel frattempo..
E quindi? dico io.
Lui vuole sapere "come sta la situazione tra voi".
In che senso dico io? Non lo sai? E' andata come è andata, purtroppo non è dipeso da me, ma adesso è inutile pensare al passato, sto fin troppo bene in questo momento.
E lui mi fa "no, perchè secondo me dovremmo rifletterci con attenzione.. non bisogna essere affrettati.. dieci anni sono dieci anni, è impossibile smettere di voler bene una persona dopo tanto tempo.. ora non mi vorrei sbagliare ma secondo me lei a te ci tiene ancora.."
Lo interrompo, scusa ma come fai a dire queste cose? mi ha respinto varie volte, l'ultima volta che ci siamo visti mi ha rinfacciato cose assurde, disse pure che si stava frequentando con un tipo pieno di soldi.
E lui mi fa "si vabbè.. ma tu non pensi che abbia potuto dirtelo per farti ingelosire, per avere una tua reazione? lo sai lei come fa.. non è la prima volta.."
Ma scusa, se lei ci tiene tanto, perchè non mi ha chiamato fin'ora?
E vabbè, mi fa lui, tu nemmeno ti sei fatto sentire però.. forse lei voleva che tu insistessi di più...
Ma scusa dico io, una che ti blocca il numero, che ti rifiuta, ti dice che si frequenta con un altro?
"Si vabbè ma la conosci.. forse voleva solo che tu insistessi di più.."
Tu dici? Secondo me è uscita solo con diverse persone, ha visto quanti st*onzi ci sono lì fuori, cioè quanto ero fesso e buono io e adesso è cambiata.. a me piaceva la ragazza di prima, ma adesso è un'altra persona.."
Dici? mi fa lui .. secondo me è rimasta la stessa di prima.. dovreste chiarirvi per bene..
Non so cosa dire per cui rimango che ci sentiamo in settimana.
Chiudo solo dicendo che io adesso sto bene, ho tante possibilità, ci sono tante ragazze che mi girano intorno e tanta possibilità di scelta.
La linea cade.

Cosa pensate di questa situazione? Il fratello vuole solo "esplorarmi" e magari sfruttarmi solo per avere consigli per la sua tesi, o vuole che io torni appresso alla sorella finchè non scopre di aver vinto il concorso? o magari è stato davvero  sincero?

ditemi cosa ne pensate.