Sviluppiamo un giochino di kino...

[G]

Ho testato questo giochino circa un mese fa con quella che sarebbe diventata una mia FB. Vi sono elementi di kino, compliance e ERC (opzionale).
Il tipo di ragazza che me lo ha fatto venire in mente è depressa-incazzata-chiusissima, ma credo che con lievi modifiche sia applicabile ad ogni tipo di donna.
Quali modifiche pero'?

Introduzione (giusto per farvi capire la dinamica in cui ho testato): ci vedevamo da molto tempo nello stesso locale, ma non eravamo mai andati oltre al "ciao-ciao" e non c'erano stati EC significativi. Qualche sera prima, parlavamo mentre eravamo in fila per prendere da bere:
G: si ma caxxo... non ridi mai.
C: vabbe' mica devo sempre ridere.
G: mmm. Ok. Che prendi da bere? blablabla

Due o tre sere dopo, lei va in bagno e io a distanza di due minuti la seguo, facendo attenzione che nessun altro si mettesse in fila.
Siamo solo io e lei (un po' alticcia, ma presente), e iniziamo a parlare.
G: blablabla. Dai, fammi un sorriso.
C: Uffaaa...
G: Senti, non ce la faccio a vederti così. Ora ti insegno una cosa. E domani mattina, quando ti svegli, appena ti guardi allo specchio, rifarai quello che sto per farti fare adesso.
C: m.
Ero apoggiato al muro in completo lean back a circa un metro da lei. Con tono serio e parlata lenta:
G: Chiudi gli occhi, rilassa le mani lungo lungo i fianchi.
Lo fa ma è rigida.
G: Non hai capito un caxxo Dammi le mani, rilassa le spalle...
insomma compliance test del tenere le mani e gliele butto giù appena vedo che si rilassa un po'. Mi ero avvicinato per il test, ma mi sono subito riappoggiato al muro.
G: Ok ora sei più rilassata. Chiudi gli occhi e fai un bel respiro. Ok. Un altro. Brava.
Inizia a sorridere.
G: Ora, concentrati molto profondamente... svuota la tua mente, e fai il sorriso più mongoloide di cui sei capace.

Nel dire quest'ultima frase il mio tono serio era andato a farsi friggere e lei sbotta a ridere come non credevo fosse capace.
Immediatamente dopo, comunicazione chimica. Sarà che eravamo nel cesso di un locale e mi prendeva male ma ho lasciato andare il k-close.
G: domani mattina, quando ti svegli ricordati questo momento e come hai sorriso. Vedrai che la giornata avrà una piega splendida
Mi giro e vado in bagno.
Venti minuti dopo, fuori dal locale ho notato che mi stava cercando con lo sguardo e, appena entrammo in EC, mi fece un sorriso pazzesco. Era uno di quei sorrisi che... te la fanno chiudere la volta dopo

Come lo modifichereste per renderlo più versatile e non solo nei momenti in cui la tipa sia giù di morale?

Ciao, G

[Acqua]

G: Ora, concentrati molto profondamente... svuota la tua mente, e fai il sorriso più mongoloide di cui sei capace.

V... ve... ver... vera... veram... verame...veramen... verament... veramente Spettacolare! 

A parte il solito +1, mi (ci) spieghi meglio il tuo PV? In situazioni del genere penso sia difficilissimo non farsi buttare giù se lei è una musona... 

[G]

V... ve... ver... vera... veram... verame...veramen... verament... veramente Spettacolare! 

A parte il solito +1, mi (ci) spieghi meglio il tuo PV? In situazioni del genere penso sia difficilissimo non farsi buttare giù se lei è una musona... 

bella per il +1
Più che il PV, credo che la chiave di volta sia cercare di capire come si sente lei. Anche adesso, nella sua gestione come FB, è una componente fondamentale.
Premettendo che ho sempre avuto un debole per le semi depresse (sarà che mi ci rispecchiavo molto quando ero AFC...), una persona di questo tipo ha una caratteristica fondamentale: in senso molto lato, ha paura. Di conseguenza, fa quello che può per difendersi e non sembrare indifesa al mondo esterno.

Il vedere la persona in questi termini mi fa andare oltre l'atteggiamento musone e, a volte, come in questo caso, noto la dolcezza, la voglia di divertirsi e di stare bene, come anche il bisogno di affetto e calore umano che abbiamo tutti. Per queste persone, tutti questi elementi sono nascosti dietro una fitta coltre di atteggiamenti difensivi che, in estrema sintesi, sono l'esternazione di quella che è semplicemente paura.
Il fatto che lei sia musona non mi butta giù. Lo vivo un po' come una sfida: sia di abilità dialettica nel farla aprire, sia di crescita della mia capacità di comprendere la persona che ho di fronte.
Poi ovviamente ci sono i casi estremi e invalicabili... Se ho ben capito, hai delle competenze professionali in psicologia oltre che di ingegneria. Sui casi clinici ti passo la palla, e consiglio comunque a tutti di evitarli

Detto questo, provo a descrivere il mio PV con lei così:
- nei momenti più intimi, il parlare in modo calmo con un sorriso dolce può rassicurarla.
- nei momenti di vita sociale, il trasmetterle le energie positive che da sola non riesce a trovare in sé stessa, le permette di vivere più serenamente i momenti passati in gruppo, che altrimenti vivrebbe con un senso di disagio. E' un qualcosa di diverso dal farla divertire. Questo atteggiamento è stato una svolta in fase di attrazione. Tuttavia, stando tra amici, in quella fase non c'è stata kino di sorta. Come forse potrebbe dire qualcuno (Te**Y**t*r ), in questi casi la chiave è il coinvolgimento.

Ciao, G

[TermYnator]

Come forse potrebbe dire qualcuno (Te**Y**t*r ), in questi casi la chiave è il coinvolgimento.

La chiave è sempre il coinvolgimento! 

Te**Y**t*r