Dal territorio virtuale al bacio

Aperto da Blixa, 11 Giugno 2013, 22:48:05

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tizzone

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Per riallacciarmi al discorso di Shark, altra cosa fondamentale è essere curiosi. Leggete tanto, viaggiate, fate esperienze, guardate film interessanti (non parlo delle solite americanate)....l'esperienze di vita vi portano automaticamente ad essere interessanti e quando state con qualcuno (non necessariamente una ragazza) non dovrete più pensare a cosa dire o come dirlo. Niente cacca preconfezionata, niente ansia d'approccio, niente di niente. Siate curiosi degli altri e del mondo e diventerete dei maestri nell'attrarre la gente a voi. La curiosità deve essere genuina, guardate gli occhi con il mondo di un bambino e la gente vi apprezzerà. Perchè la genuinità, la curiosità_ quando è sincera -e l'onestà intellettuale pagano sempre. Poi, con la pratica, la gnocca sarà solo una conseguenza di tutto questo.

Shark72

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E' verissimo. Sai, hai toccato un tasto per me dolente. Riconosco una mia carenza non da poco : a me, questa curiosità di conoscere, viaggiare, vedere, fondamentalmente manca. Se entro in una biblioteca e prendo in mano un libro, si vede da un chilometro che sono lì per cercare di conoscere qualche gnocchetta, e non me ne frega un caxxo del libro. Un pò è stata colpa dei miei studi : sono stato così sommerso dai libri, che la sola idea di prendermene altri per passatempo, mi faceva star male.

Quanto al fatto che la gnocca sia una conseguenza di tutto ciò, è un asserto opinabile. Lo stesso Albachiara, già , che propugnava una teoria analoga, l' ha più che parzialmente sconfessata.

La risposta corretta, ovviamente IMHO, è che tale asserto vale, qualora non sussistano importanti carenze nei fondamentali . In tal caso, non possono essere tamponate con questi aspetti inerenti la sfera caratteriale e culturale, che possono essere un valore aggiunto, ma non così determinante. Esempio banale : se sei grasso e malvestito, puoi essere "curioso e genuino" quanto vuoi, ma andrai poco lontano, e comunque, se sei particolarmente abile, dovrai faticare 7 volte di più.

Anzi, in questo post, indirizzo il praticante in difficoltà su un cammino quasi diametralmente opposto :

http://seduzioneitaliana.com/forum/generale/la-chiave-di-volta-del-successo-il-coraggio-di-prendere-decisioni-impopolari/

Se avrai tempo, leggi, ma il succo è che ritengo opportuno tagliare ogni iniziativa che non sia produttiva nel breve periodo in termini di gnocca.

Ma riconosco anche che la mia visione è un pò limitata, un pò da "Sergente Hartman della Fregna", come sono stato di recente battezzato.

S.
"Il tuo è un gioco molto politico" - Athos
"Non hai letto il MM? Allora devi essere espulso dal gioco !" - Neo1987
"L' assaporatore ufficiale dell' AdM - TermYnator
"Non è il massimo?E che ti frega, se ti attizza vacci uguale! Piuttosto che niente, meglio piuttosto" - Athos
"Quando fai l' espressione giusta, sei quasi fico" - TermYnator
"Ty delaesh bisnes" - HB insegnante di russo
"Meglio una russa bona, che un' italiana cessa"  - TermYnator
"Sergente Hartman della Fregna" - Azimut, già Expeausition

Blixa

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Citazione di: Shark72 il 13 Giugno 2013, 12:44:57

La seduzione non è un gioco di "potere" in cui meno si palesa interesse e più si vince, questa è una visione propugnata dalle scuole di pensiero americane dura a morire, che io personalmente aborro . Ma è un gioco in cui si espone sè stessi e il proprio valore (reale, non simulato con tecniche del caxxo che non reggono) per portare la donna a desiderare dapprima di proseguire la conoscenza, e poi qualcosa di più. E ripeto, per fare ciò, è necessario esporsi, mettersi in gioco . Fai tuo questo concetto, e già sarai a metà del cammino.

Parole sante shark, sono arrivato più o meno a queste conclusioni durante questi giorni.
Mi è successo l'altroieri con due miei amici, sono riuscito a creare una sorta di connessione emotiva, mi sono ESPOSTO e forse per la prima volta in vita mia sono riuscito a parlare con il cuore in mano, cosa che ho sempre evitato creandomi una corazza attorno per alleviare le sofferenze. In poche parole sto imparando ad avere dimestichezza con le mie emozioni, che secondo me è il succo dello stare bene con se stessi.
Altra cosa fondamentale che ho capito è il RISPETTO per la persona che ho davanti, una cosa letta e riletta ma mai davvero messa in pratica, l'evitare ogni atteggiamento di superiorità e/o di scherno per dimostrare del "valore" inesistente che altro non è che una dimostrazione lampante di quante insicurezze ci si porti dietro, cercando di esorcizzarle sentendo di avere potere sulla donna, cosa che inevitabilmente la porterà a chiudersi e ad alzare le difese.
Le due parole chiave in questo momento della mia vita sono quindi emozioni, rispetto.
Sono cose trite e ritrite, ma spero di aiutare qualcuno con la mia angolazione, dopotutto siamo qui per questo.

@tizzone: bellissimo il monologo.
Vi amo

mana cerace

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concordo pienamente nel rispettare,in fondo a nessuno piace essere presi in giro o insultati e anzi cercare di difendere anche i più deboli però tale scambio deve essere reciproco perchè se uno ti mette i piedi in testa devi far capire chi comanda...

ps;:il monologo è molto bello,qualcuno ha preso la versione completa?ci stavo facendo un pensierino..

tizzone

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Citazione di: Shark72 il 13 Giugno 2013, 17:42:49
....

Shark, concordo su tutto. Una vita piena sicuramente non ripaga immediatamente in ambito seduttivo. Secondo me però aiuta nel senso che, se si hanno tanti interessi e tante passioni, se si riesce a stare tranquilli nel proprio mondo, si pensa meno alla fregna, e sappiamo quanto potente è questo nell'ambito seduttivo. Poi concordo con te che per chi è all'inizio del percorso non sia fondamentale, anzi, bisognerebbe all'inizio concentrarsi tanto sulla gnocca e basta (tanto poi il "disgusto" viene automaticamente dopo qualche anno, parlo per esperienza, e si riscopre il piacere di stare con se stessi, di leggere un bel libro, di stare tra maschi).
Io sono stato molto avvantaggiato perchè vengo da una formazione classica e umanistica. Poi per il lavoro che faccio devo per forza di cose avere una formazione e curiosità a 306 gradi. Ho moltissimi amici ingegneri, tra cui il mio migliore amico. Non me ne vogliate (non è una assolutamente una critica) ma noto che effettivamente chi ha fatto certi percorsi è a volte socialmente più "imbranatello" (non parlo solo di donne, ma - facendo da consulente a tantissime società- mi rapporto con gli ingegneri e vedo che hanno un approccio così estremamente razionale alle cose che spesso mi sento disorientato).

Blixa

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Giusto per rigor di cronaca, l'altra sera sono uscito:
occhei che ero un po' ubriaco
occhei che la tipa che sto puntando è in francia
occhei che non pensavo alla figa
fattostà che sono riuscito ad entrare in empatia e a buttarmi dentro conversazioni peggio di un ariete, senza pensare a quello che facevo o al "devo rimorchiare" categorico.
Se riesco a riprodurre quello stato d'animo è una grande cosa, ma se penso di dover fare qualcosa non viene. Circolo vizioso, argh (provate voi a non pensare ad un orso polare)

Vi amo

Naddolo

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il pezzo di sorrentino è una figata totale  :D