Non tutte le ciambelle escono col buco

[Lupo]

Post lungo. E confuso come la situazione che sto per presentarvi quindi chiedo venia. Ho provato a fare del mio meglio.

Da qualche tempo, mi trovo su un gruppo Telegram locale che ha come scopo quello di fare nuove amicizie dal vivo, socializzare, organizzare gruppi e uscite, ecc nella mia città. Tutto senza finalità marpioniche. Gli utenti più attivi (di cui faccio parte) sono una quindicina, e ormai, a furia di uscite e varie occasioni di aggregazione in queste settimane, ci conosciamo di persona più o meno tutti.

Fra queste persone, ce n'è una che mi ha abbastanza rapito la testa e che chiamerò Paola, anno 2001, e a quanto pare le piace andare con uomini più grandi di lei (io rientro in questo range d'età). Non ho idea se siano scopate occasionali, scopamicizie, o altro. So solo che ha questa preferenza. Andrò a descrivervi il mio rapporto con lei fino a quello che è successo ieri.

Sin dai primi tempi in cui ero in questo gruppo, e durante i quali uscite ancora non se ne organizzavano, lei aveva preso a giocare con me pur non avendomi mai visto di persona. Una volta, sul gruppo, mi scriveva "Lupo mi sono presa una cotta per te", e il giorno dopo scopendo di che segno ero si ritraeva dicendomi che quel segno faceva schifo. Poi dopo qualche giorno tornava ad essere amabile, poi a "trattarmi male" di nuovo. Era ovviamente tutto in gag e nessuno la prendeva sul serio, io stavo al gioco e rispondevo a mia volta in modo sagace, a volte la trattavo male a mia volta e lei faceva la finta sottomessa, in ogni caso rideva e si divertiva. La simpatia reciproca c'era.

Questo gioco "bipolare" di trattarmi ora bene e ora male, è diventato talmente tipico del nostro rapporto che sono riuscito a creare un mezzo tormentone su di esso, ovvero che lei mi trattasse bene nei giorni pari e male in quelli dispari. Ci abbiamo scherzato davvero molto su questa cosa.

Non ho mai preso niente sul serio, non ho mai scambiato le sue battute per interesse nei miei confronti, e anzi ho sempre pensato che fosse una rizzacazzi o RMP conclamata... fino a quando un giorno, nella chat del gruppo, io non cito un suo messaggio e le rispondo. La conversazione che segue è questa:
- [messaggio di lei citato] Qualcuno ha la coda di paglia, qui
- Me la bruci?
- Vado a prendere la benzina e ti raggiungo
- Va bene... ma non farmi male...
- Prometto e dopo pomatina lenitiva all'aloe vera
- Me la metti tu?
- Pvt
- Scrvm ["scrivimi" NdR]

Ora... per quanto io sia stato allo scherzo lì per lì, e per quanto non le abbia realmente scritto in privato... tuttavia, questa sua uscita piuttosto pesante (sembrava un invito a metterle la crema sul buco del culo, che si trova notoriamente subito al di sotto della coda), ha iniziato a farmi venire dei dubbi che forse ci fosse dell'altro da parte sua. Perché ho iniziato a notare che con gli altri non scherzava in questo modo come con me.

E così, caduto nella trappola e beatamente illuso che fosse interessata, inizio a cercare più occasioni di contatto con lei e per passarci del tempo insieme. E a lei faceva anche palesemente piacere, anche se non mi ha mai scritto per prima in privato, l'ho sempre cercata io senza essere pressante o ossessivo. Mi ha sempre risposto e in poco tempo.

Ad esempio, pur essendo di due CdL differenti e seguendo materie totalmente diverse, in certi giorni della settimana capita che abbiamo le lezioni nello stesso posto: io finisco alle 13, e lei la inizia allo stesso orario, e sfruttando il quarto d'ora accademico fra le due riusciamo sempre a farci due chiacchiere e una sigaretta. Anche se, ripeto, non è mai lei a contattarmi per prima, però noto che le fa sempre piacere vedersi in questo frangente e a volte è capitato al volo di capirsi sul "vediamoci fra le lezioni".

Io, non sapendo bene come muovermi con lei dato il carattere particolare che ha, avevo in mente un piano per provare a comunicarle il mio interesse in maniera simpatica e leggera. Nei giorni successivi al dialogo sopra riportato, infatti, continuo a tenere viva la memoria di questa storia della cremina all'aloe vera, citandola più volte e in più salse con varie gag alle quali lei rispondeva bene. Ad esempio, una sera in chat privata le dico che se avesse continuato a comportarsi male con me non le avrei più dato la cremina, usandola invece per i meccanismi delle porte. Lei ride e risponde "no la cremina me la dai lo stesso uffy".

Tre giorni dopo quel dialogo di cui sopra, ci ribecchiamo fra le lezioni, e io a una certa fra una chiacchiera e l'altra le dico con nonchalance "ho una cosa per te". Tiro fuori dalla borsa un gel all'aloe vera per purificare la pelle e le dico ironicamente "e che non si dica che Lupo non mantiene le promesse". Lei rimane sorpresa e divertita, e dice "cooosa?? ma che cos'è?? come si usa? ma tu sei mattooo... perché me la regali?" e io minimizzo dicendole "così... ma se non ti piace ho tutte le porte del condominio da oliare eh?". Accetta il regalo, poi ci salutiamo entra a lezione.

Noto che appena entrata a lezione, sul gruppo scrive "Lupo che mi regala veramente la crema all'aloe" e ci aggiunge 4 emoticon del clown. Non la prendo proprio benissimo, ma pensando scherzasse come suo solito le replico sul gruppo con "beh, sono stato di parola e mi metti pure le emoticon del pagliaccio? Che comportazione è questa?" [cit. Checco Zalone]. Mi risponde con "Tvb".

Qualche ora dopo, sempre sul gruppo, citando a caso un mio messaggio che non c'entrava nulla con quello che doveva dire, mi fa:
- Sai fare il matcha?
- No, ma vorrei, mi insegni?
- Non so farlo, sto cercando anche io qualcuno che mi insegni

Forse era una scusa per fare qualcosa insieme da soli, così ci ripenso e le rispondo in privato "comunque è facile da fare, basta avere gli utensili adatti". E niente, in pochi messaggi le propongo di provare a farlo insieme e lei accetta molto entusiasta, e questo mi fa sognare ad occhi aperti perché fare il matcha insieme implicava obbligatoriamente il vedersi a casa di uno dei due... a meno di successivi errori grossolani da parte mia, io a 'sto punto la ritenevo ormai teoricamente già chiusa. Ovviamente non mi sono adagiato sugli allori.

Ci mettiamo d'accordo per il giorno e alla fine decidiamo l'indomani (cioé ieri) a casa sua per le 17.30 circa, dopo la fine delle sue lezioni. Sapevo che vivesse in una stanza condivisa con altra coinquilina, quindi escludevo già l'ipotesi di finire a letto, ma lo spazio almeno per un bacio ci sarebbe sicuramente potuto essere. E invece...

Invece ieri iniziano a succedere cose strane.

Tanto per cominciare, in mattinata altri sul gruppo la coinvolgono per un'uscita in centro verso le 18. Lei inizialmente risponde loro "Non lo so se ci sono". Poi loro insistono dicendole "devi esserci per forza, imperativo", e lei "ok, ci sarò". Al ché io rimango basito, visto che praticamente allo stesso orario aveva preso un impegno con me, e in privato le chiedo:
- Niente più matcha oggi pome?
- Sì perché?
- Avevo letto i messaggi sul gruppo in cui ti obbligavano a presentarti più tardi
- Boh al massimo stasera

Resto un po' confuso, ma la interpreto come una mossa per non dire i fatti suoi agli altri, e allo stesso tempo non darmi troppe certezze sul fatto che accadrà qualcosa a casa sua. Dopo mezz'ora, intorno alle 13, ci becchiamo fra le lezioni come al solito, e mi conferma per il pomeriggio. Nota: mentre ci venivamo incontro, stava finendo un vocale da inviare a qualcuno e le sento dire "...tanto Marcello lo sa dove si trova casa mia" (Marcello è uno del gruppo, potrei quasi dire che è il leader ormai).

Verso le 16 di ieri, da parte di un'altra ragazza del gruppo (Stefania) con cui ho stretto amicizia mi arriva il seguente messaggio che mi manda totalmente in confusione: Lupooooo! Alle 17.30 ci ritroviamo da Paola (siamo io, Tania e Marcello!) mi ha detto di dirlo anche a te

Ecco a chi stava facendo quel vocale. Aveva già deciso tutto, e in quella pausa sigaretta non mi aveva comunque detto nulla.

Cos? Come? Ma... non dovevamo essere io e lei da soli? Certo non ci siamo mai detti esplicitamente "saremo soli", però dai pareva ben sottinteso, e Paola non mi aveva mai parlato del fatto di voler invitare altre persone. E poi... che senso aveva chiedere a Stefania di dirmi che ero invitato anche io, visto che Paola per prima mi aveva detto di andare da lei? Mi è addirittura venuto il dubbio di aver frainteso tutto io, infatti la sensazione che ho avuto leggendo questo messaggio, oltre al fortissimo giramento di maroni, è la stessa che si prova dopo aver visto Shutter Island la prima volta.

Scrivo a Paola, e ne scaturisce la seguente conversazione senza senso che ha elevato Shutter Island al quadrato:
- Stefania mi ha detto del cambio di programma, non sto a portare le robe per il matcha a questo punto
- Nooooo porta ugualmente
- [le mando questa gif]
- Ma ahahah
- Che ridiiiii
- Dai che farà anche la ciambella Stefania
- Ah facciamo il matcha tutti insieme accompagnato con ciambella dici? Secondo me viene la Yakuza a sterminarci, ma ok
- Daiiii

Successivamente ho mandato un'altra GIF di un gatto che sparava col mitra, in modo da proseguire la (finta) gag con cui stavo cercando di chiederle "che cacchio di senso ha che mi porto gli utensili per il tè, se faremo tutt'altro?"... ma dentro di me stavo morendo e non capivo come mai mi aveva detto una cosa e ne aveva fatta un'altra.

Per fortuna che 'sta bella notizia del q4tso mi è arrivata prima che mi facessi la doccia (ero già in bagno), così ho avuto modo di rilassarmi e sbollire. E per fortuna non sono più impulsivo e tragico come qualche anno fa, e riesco a farmi scivolare le cose addosso molto più facilmente rispetto a un tempo (ci avrei pensato per giorni standoci malissimo)... per cui, dopo aver bestemmiato fino a far scricchiolare le fondamenta del Vaticano per sfogarmi, mi sono messo il culo in faccia e sono andato a casa di Paola come se niente fosse e sorridendo. Penso che, se all'improvviso avessi trovato una scusa per non andarci, avrei fatto la figura del cojone rancoroso e non era il caso: dovevo salvare la mia dignità e dimostrare che sono una persona matura.

Devo dire che è stata davvero una bella serata, mi sono sinceramente divertito e sono stato sereno e rilassato per tutto il tempo. Ho la certezza assoluta che nessuno dei presenti ieri abbia sospettato nulla del mio giramento di maroni occorso solo poche ore prima, perché ero veramente tranquillo e socievole con tutti, anche con lei, che pure era tranquilla nei miei confronti e non cercava di evitarmi nè altro. Mi ero messo in pace che evidentemente non le interessavo (o mi ha solo usato come diversivo alla noia, o che avrò fatto qualche errore grave) e amen. Il mondo va avanti.

A fine serata mi ha salutato per ultimo con i bacetti sulle guance (come aveva fatto con tutti gli altri, nessun trattamento speciale), solo che non mi aveva mai salutato così. E mi ha anche chiesto "tu non hai lezione domani?", chiaro riferimento al fatto di vedersi come di consueto fra le lezioni. Inoltre, al di là di tutto, resta il fatto che mi ha ritenuto persona "idonea" a frequentare casa sua, cosa che a sentirla parlare non farebbe assolutamente con altre persone del gruppo. Lì, quella sera, eravamo quelli con cui si sente più in sintonia.

Vorrei però il parere degli esperti perché quello che non capisco è come mai abbia montato su tutto 'sto teatrino di mosse contraddittorie.

Inoltre vorrei capire se per caso ho sbagliato qualcosa io, e magari il suo cambiamento di idee è stato dovuto a miei errori. E se la situazione è ancora recuperabile o devo lasciar perdere: sicuramente dopo ieri ho molto ridimensionato lei e quello che desidero con lei, ed escludo di costruire una relazione seria con una persona così inaffidabile... ma magari la trombata riesco a portarmela a casa e va bene così.

Come dovrei agire?

Ah, ultima cosa: non ci metterei la mano sul fuoco, ma dalle conversazioni scaturite ieri fra gli altri (alla fine eravamo 2 maschi e 4 donne) mi è parso di capire che lei attualmente se la faccia con uno più o meno della mia età.

[Pintahouse]

Vorrei però il parere degli esperti perché quello che non capisco è come mai abbia montato su tutto 'sto teatrino di mosse contraddittorie.

Perchè il "teatrino" è rassicurante. Le consente di gestire  ciò che lei non sa gestire in quanto è una ragazzina, insicura, che non sa cosa vuole. Rmp conclamata? a 20 anni di conclamato  c'è poco, forse lo inizia ad essere ma a quell'età ti dico che  ci sono anche  brave ragazze immature che non sapendo che fare giochicchiano in questo modo. Attenzione a definirle necessariamente Rmp. Tu vedi le cose da uomo adulto e per te un simile atteggiamento non ha senso, ma ha senso per lei. Sente la pressione del gruppo che le propone qualcosa e si fa trascinare, al  tempo stesso però ti invita perchè vuole vederti e non ti evita. Ti chiede cosa farai il giorno successivo perchè forse sta cercando un modo per  sbloccare la cosa. Hai fatto bene a non prendertela, fossi in te non mi abbatterei proprio adesso.

Inoltre vorrei capire se per caso ho sbagliato qualcosa io, e magari il suo cambiamento di idee è stato dovuto a miei errori. E se la situazione è ancora recuperabile o devo lasciar perdere: sicuramente dopo ieri ho molto ridimensionato lei e quello che desidero con lei, ed escludo di costruire una relazione seria con una persona così inaffidabile... ma magari la trombata riesco a portarmela a casa e va bene così.

Dovresti fare due cose:
1) limitare un po' le gag: vanno bene ma sulla lunga si finisce per cazzeggiare
2) proponile discorsi un tantino più da marpione, che siano più da flirt. Più Tv. Qualcosa in cui lei inizia a pensare che siete un ottima coppia. Altrimenti resti sul simpatico e stop.
3) Proporle qualcosa da fare insieme, che riguardi voi due. Se stavolta ti piazza lì il gruppo o l'amica allora  non insisterei oltre.

Ah, ultima cosa: non ci metterei la mano sul fuoco, ma dalle conversazioni scaturite ieri fra gli altri (alla fine eravamo 2 maschi e 4 donne) mi è parso di capire che lei attualmente se la faccia con uno più o meno della mia età.

Non ti curar di lui, resta focalizzato su cosa puoi fare tu...tanto una storia da lei non la vuoi

[Lupo]

Tu vedi le cose da uomo adulto e per te un simile atteggiamento non ha senso, ma ha senso per lei. Sente la pressione del gruppo che le propone qualcosa e si fa trascinare

Ciao Pintahouse, innanzitutto grazie per la risposta
Forse hai ragione, vedo le cose dal punto di vista di una persona più matura, anche se... in un'altra occasione, rinunciò al gruppo perché quella sera "aveva da fare". Cosa non si sa, ma la cosa era un po' sospetta... resterò col dubbio
Ad ogni modo sì, proverò a vedere come si evolvono le cose, effettivamente non c'è un palo netto per cui arrendersi. Avevo solo paura di sprecare tempo ed energie con una che magari sta solo giocando...

Dovresti fare due cose:
1) limitare un po' le gag: vanno bene ma sulla lunga si finisce per cazzeggiare
2) proponile discorsi un tantino più da marpione, che siano più da flirt. Più Tv. Qualcosa in cui lei inizia a pensare che siete un ottima coppia. Altrimenti resti sul simpatico e stop.

Ok, leggendo questi due punti mi viene il vuoto mentale assoluto, specie per il punto due
Al posto delle gag cosa dovrei fare nel pratico?
E, sempre nel pratico, che discorsi potrei proporle? Mi rendo conto che non sto riuscendo a fare molto TV con lei, qualcosina l'ho fatta ma è estremamente debole... anche perché le uniche occasioni per stare insieme da soli sono risicate e si riducono ai 15-20 minuti scarsi fra le lezioni, in mezzo a tanti altri studenti fuori a fumare. E di giorno. E capita 2 volte a settimana. Mi sento a corto di idee da questo punto di vista e neanche io so come sbloccare la situazione, mi sembra di annaspare help

Non ti curar di lui, resta focalizzato su cosa puoi fare tu...tanto una storia da lei non la vuoi

Ci provo! Di certo non posso far nulla per cambiare questa cosa, quindi è inutile preoccuparsene, ma mi intimorisce un pochino. Ho come la sensazione, forse sbagliata, di essere un po' un burattino, un giocattolo col quale sta cincischiando in attesa di vedere che succede con questo tizio, o solo per avere qualche attenzione

[Lupo]

IMPORTANTE: ho dimenticato di aggiungere il dettaglio fondamentale che io e lei abitiamo nella stessa via, a distanza di 5 minuti di autobus l'uno dall'altra. Potrei proporle qualcosa in loco? A dire il vero già a inizio settimana le avevo proposto un sushi ma purtroppo ascoltò il mio vocale 1 ora dopo e disse "nooooo! caxxo a saperlo prima, ormai mi sto facendo il riso pronto".
Magari posso provare a replicare la settimana prossima?
Oppure le propongo una birretta da queste parti una sera solo io e lei, in qualche locale?

[Pintahouse]

E, sempre nel pratico, che discorsi potrei proporle? Mi rendo conto che non sto riuscendo a fare molto TV con lei, qualcosina l'ho fatta ma è estremamente debole... anche perché le uniche occasioni per stare insieme da soli sono risicate e si riducono ai 15-20 minuti scarsi fra le lezioni, in mezzo a tanti altri studenti fuori a fumare. E di giorno. E capita 2 volte a settimana. Mi sento a corto di idee da questo punto di vista e neanche io so come sbloccare la situazione, mi sembra di annaspare help

Giocarsela durante un cambio di lezioni non è il massimo, vuoi per questioni di tempo vuoi per l'ambiente che non aiuta. Quindi te la giocherai durante l'appuntamento, lì avrai tutto il tempo che vorrai e sarai solo con lei per potertela giocare. L'appuntamento non è che  un ponte per potersi continuare a frequentare ma nel contesto giusto. Opterei per un posto che ti consenta di poter parlare ed essere ascoltato senza confusione e che non sia isolato di modo che non si senta a disagio.( es un bar all'aperto potrebbe funzionare).  Prepara anche un posto  successivo in caso di chiusura, che non sia troppo lontano rispetto al luogo del vostro incontro.

Ok, leggendo questi due punti mi viene il vuoto mentale assoluto, specie per il punto due
Al posto delle gag cosa dovrei fare nel pratico?
E, sempre nel pratico, che discorsi potrei proporle? Mi rendo conto che non sto riuscendo a fare molto TV con lei, qualcosina l'ho fatta ma è estremamente debole...

Come tu ben sai il TV è un abito su misura, per cui non posso dirti cosa dirle nello specifico ma ti posso dire cosa mi aiuta a entrare in empatia con una persona. Partiamo dal fatto che tu puoi parlare con lei di temi  stupidi  e divertenti e questo ti ha aiutato a entrare in confidenza, ma se poi ti fermi a questo, tutto si ferma lì. Quando si va oltre invece si scende su temi più intimi. Per esempio invece di parlare per dell'ultimo video scemo visto sul web, (tema che comunque aiuta a creare ilarità quindi meglio di niente o peggio ancora di temi divisivi), si parla a quella donna di come siamo , oppure della persona che vorremo accanto, di cosa pensiamo del mondo che ci circonda, di cosa pensiamo di lei. Puoi anche proporle gag  di tu e lei insieme come coppia a volte anche l'ambiente che ci circonda offre occasioni da cogliere al volo ( es un cameriere distratto). Che non significa affatto dichiararsi o fare confessioni sceme da adolescente o apparire sdolcinati. Significa molto  semplicemente mettere le palle sul tavolo e dire " io sono questo, non ho paura di quello che puoi pensare e non ho paura di affrontare temi così intimi .Non ho paura di parlarti di me". Le stai dicendo chi sei. A volte provano sicurezza quando un uomo affronta temi che non siano le solite cazzatelle divertenti.  Quando non andiamo oltre e restiamo su temi più semplici, penso che a volte sia perchè non sappiamo ancora abbastanza di quella persona. Immaginati tu e lei insieme come una coppia, senza orari, senza gruppo, dove la porteresti? come ti vedi con lei in un fine settimana in casa insieme? come passeresti le ore con lei? a me ha aiutato il fatto di pensarmi con quella persona. Allora scopri che anche un argomento semplice e  insignificante come una ricetta di cucina o la legna del caminetto  che brucia diventa un collegamento con una storia tua o qualcosa che può essere raccontato in modo affascinante o persino ironico. Forse trovi difficoltà nel creare Tv perchè la vedi come una ragazzina, non vedi ancora in lei qualcosa che ti affascina. Chiediti cosa ti piace di lei come persona. Se vedi che ti racconta episodi del suo passato sei sulla buona strada

[Lupo]

Quindi te la giocherai durante l'appuntamento, lì avrai tutto il tempo che vorrai e sarai solo con lei per potertela giocare.

Devo chiederle esplicitamente di uscire insieme?
O essere più morbido/indiretto e proporle un "Ti va se ci andiamo a bere una cosa al posto X più tardi?" ?

Prepara anche un posto  successivo in caso di chiusura, che non sia troppo lontano rispetto al luogo del vostro incontro.

Questa cosa non l'ho mai capita, perché un luogo diverso? E che luogo dovrebbe essere? Immagina di doverlo spiegare a un bambino, qualche esempio di spostamento LUOGO 1>LUOGO 2 con spiegazione mi aiuterebbe davvero tanto a comprenderne il motivo e il tipo di luogo da scegliere grazie mille

Significa molto  semplicemente mettere le palle sul tavolo e dire " io sono questo, non ho paura di quello che puoi pensare e non ho paura di affrontare temi così intimi .Non ho paura di parlarti di me". Le stai dicendo chi sei. A volte provano sicurezza quando un uomo affronta temi che non siano le solite cazzatelle divertenti.  Quando non andiamo oltre e restiamo su temi più semplici, penso che a volte sia perchè non sappiamo ancora abbastanza di quella persona.

Queste osservazioni sono molto utili, grazie.
Io ho sempre avuto il problema di non andare oltre le cazzatelle, tranne poche eccezioni. Ho paura di risultare egocentrico e pedante mettendomi a parlare di me e di cose più serie... e spesso non so cosa dire per non sembrare noioso nel parlare di temi più profondi. Ho il difetto di essere pedante quindi istintivamente evito e resto sulle cazzate.

Forse trovi difficoltà nel creare Tv perchè la vedi come una ragazzina, non vedi ancora in lei qualcosa che ti affascina.

Come sopra, ho difficoltà a creare Tv perché ho timore di scendere in profondità per i motivi detti. A questo si aggiunge che ho sempre avuto difficoltà coi raccontini, non so cosa raccontare di me perché ho fatto poche esperienze, poco edificanti, e la mia vita è stata abbastanza noiosa, se non triste. E io non voglio deprimere una ragazza, vorrei anzi raccontare cose entusiasmanti che ho fatto, ma francamente non ne ho.

Chiediti cosa ti piace di lei come persona.

Guarda me lo sono scritto nelle note del telefono proprio qualche ora fa, te lo copincollo:
Mi prende di testa, mi piace la sua mente e i suoi giorni pari e dispari, forse anche il suo essere un po' sfuggente. Certo è una bella ragazza, ma non è quello il punto. È che a me piacciono i caratteri peperini al punto giusto, e lei secondo me lo è. Mi piacciono quelle che mi sfidano giocosamente, senza che ci sia bisogno di spiegargli quale sia la linea da non oltrepassare perché la vedono da sole. Con una così, se ci si piglia bene non ci si annoia mai

[TermYnator]

...Sente la pressione del gruppo che le propone qualcosa e si fa trascinare, al  tempo stesso però ti invita...

Inizio col piunare Pintahouse perchè è stato veramente chirurgico.
+  a Pinta.

Lupo:
sei diventato l'amico divertente...
Aggiungici che essendo più piccolina, potrebbe pure essere un po' in soggezione nel dirti le cose. Quindi il gruppo le dice "facciamo pimpa pumpa", lei risponde "Nu, ho da vedere Lupo" e l'amica trascinante le dice "non ti preoccupare, a Lupo ci penso io". E ti ritrovi in una festa giramaroni senza neanche sapere il perchè.
Pinta ti ha gia detto tutto: cerca di invitarla da solo, e quantomeno riduci questo sbattutare pubblico.
Il fatto che la vostra confidenza sia pubblica, le toglie qualsiasi valenza di intimità. Non è una cosa fra voi, ma una cosa che lei probabilmente vede come un tuo modo di fare, di essere. Come quelle che toccano tutti: quando toccano quello a cui vogliono far capire qualcosa, rischiano di non essere capite a meno che non facciano numeri da pornostar...
Proponile di uscire da soli (Ormai copio Pinta, che ti ha veramente gia detto tutto) e cerca di andare più in profondità. Fai M3!!!

[Lupo]

Proponile di uscire da soli (Ormai copio Pinta, che ti ha veramente gia detto tutto) e cerca di andare più in profondità. Fai M3!!!

Ciao TermY, grazie anche a te per la risposta.
Pensavo fosse una buona idea invitarla a casa mia a fare una cheesecake insieme (le piace molto), ma a sto punto se devo invitarla ad uscire che sa più di interesse palese... per evitare rotture di maroni (magari il gruppo decide di uscire in questo we e mi rovina di nuovo la festa), mi conviene proporle di uscire al lunedì o al martedì sera, così ci sono meno probabilità che si faccia qualcosa tutti assieme.
Penso a qualche posto carino nel nostro quartiere così non ci si avvicina neanche al centro, tipo una birreria da queste parti o un sushi, e poi come seconda location... un parchetto può andare? Non avrei un pretesto plausibile per portarla lì però

[TermYnator]

Pensavo fosse una buona idea invitarla a casa mia a fare una cheesecake insieme (le piace molto), ma a sto punto se devo invitarla ad uscire che sa più di interesse palese...

Casomai è il contrario... 
Una uscita in ambiente neutro, è si manifestazione di interesse, ma è anche "conosciamoci in zona franca: se voglio andar via per non trovarmi in imbarazzo, si puà fare".
Il cheesecake a casa tua è molto più compromettente: "E se Lupo mi salta addosso e a me non va? come me la cavo?"

Penso a qualche posto carino nel nostro quartiere così non ci si avvicina neanche al centro, tipo una birreria da queste parti o un sushi, e poi come seconda location... un parchetto può andare? Non avrei un pretesto plausibile per portarla lì però

Tu parti pensando a cosa fare nel sushi, se poi la situazione è carina puoi anche tentare il bacio davanti ad un monumento senza infrattari nel parchetto. Pensa sempre che potrebbe aver paura di inoltrarsi in zone poco frequentate e/o buie. Non avere fretta: se vi trovate per ubacio, ci sarà modo per trovarvi anche a fare altro quando ci sarà piùfiducia reciproca...

[Lupo]

AGGIORNAMENTO

Le ho chiesto di uscire.

Rimanendo volutamente in giro fino a tardi (anche se dovrò svegliarmi alle 6.30) con il gruppo, tra cui anche lei, sono riuscito a trovare l'occasione di stare un pochino da solo con lei. A fine serata, più o meno tutti quanti avevano voglia di rincasare, lei si alza e mi fa "Raga io mi ritiro che ho sonno... Lupo vieni pure tu?" (prendiamo lo stesso autobus).

Ci avviamo verso la fermata chiacchierando del più e del meno, le chiedo qualcosa di lei e dico qualcosina di me, e lei ha parlato abbastanza di sé per quel che era il contesto (5 minuti di camminata): nonostante fosse stanca e avesse mal di testa, le domande che facevo davano adito a un discreto flusso di parole da parte sua.

Arriviamo alla fermata e aspettiamo l'autobus per una decina di minuti buoni, nei quali continuiamo a parlare. A una certa, gliela butto lì dal nulla appena un discorso si era esaurito, e in maniera molto easy le chiedo "Paola, ma se ti chiedessi di uscire tu come la vedi?". Lei si mette un po' a ridere e fa "Oddio Lupo, che ansia ", ma lo dice continuando a ridere. Io sempre ridendo e in modo leggero "Dai perché che ansia, è solo una domanda mi dispiace scusa non ti volevo mettere a disagio". Lei sempre ridendo risponde "No no, è che sono proprio IO l'ansia, non so mai che rispondere quando mi fanno le domande". A quel punto cerco di allentare e lasciar perdere con un "Vabbè dai non ti preoccupare" e lei fa "No no, dai: ci penso".

Dopodiché abbiamo continuato a parlare tranquillamente di altre cose, anche saliti sull'autobus, ma lei doveva scendere dopo pochissime fermate. In quel frangente, ho anche ripreso un argomento di cui avevamo già parlato in chat il pomeriggio, ovvero che mi aveva chiesto se io conoscessi un negozio dove vendevano cuffie in centro, e le avevo risposto di no ma che potevamo andare insieme in un complesso commerciale fuori città dove c'era anche MediaWorld perché lì avevo da fare altre robe; lei non poteva oggi e le ho proposto lunedì, aveva detto "penso di sì". Quindi in autobus le ho semplicemente detto "per domani io mi libero per le 15-15.30, se tu ci sei". Ha detto okok nel senso di "ho recepito l'informazione".

Tornando alla sua risposta sull'uscire insieme, a sensazione mi dà di risposta negativa. Non so perché abbia tirato fuori l'ansia, non mi pare di esserle stato col fiato sul collo in questi giorni né soprattutto durante la serata, anzi spesso non ho parlato con lei e le sono stato anche lontano. Ho parlato un po' con tutti. Conoscendola un po', penso anche che non abbia nessun problema a dire di no a qualcuno, è parecchio sfacciata e in genere non si fa problemi. Inoltre ho avuto come l'impressione, ma magari mi sbaglio, che un po' quella domanda se la aspettasse.

Pareri?

[El mudo]

Giocarsela durante un cambio di lezioni non è il massimo, vuoi per questioni di tempo vuoi per l'ambiente che non aiuta. Quindi te la giocherai durante l'appuntamento, lì avrai tutto il tempo che vorrai e sarai solo con lei per potertela giocare. L'appuntamento non è che  un ponte per potersi continuare a frequentare ma nel contesto giusto. Opterei per un posto che ti consenta di poter parlare ed essere ascoltato senza confusione e che non sia isolato di modo che non si senta a disagio.( es un bar all'aperto potrebbe funzionare).  Prepara anche un posto  successivo in caso di chiusura, che non sia troppo lontano rispetto al luogo del vostro incontro.Come tu ben sai il TV è un abito su misura, per cui non posso dirti cosa dirle nello specifico ma ti posso dire cosa mi aiuta a entrare in empatia con una persona. Partiamo dal fatto che tu puoi parlare con lei di temi  stupidi  e divertenti e questo ti ha aiutato a entrare in confidenza, ma se poi ti fermi a questo, tutto si ferma lì. Quando si va oltre invece si scende su temi più intimi. Per esempio invece di parlare per dell'ultimo video scemo visto sul web, (tema che comunque aiuta a creare ilarità quindi meglio di niente o peggio ancora di temi divisivi), si parla a quella donna di come siamo , oppure della persona che vorremo accanto, di cosa pensiamo del mondo che ci circonda, di cosa pensiamo di lei. Puoi anche proporle gag  di tu e lei insieme come coppia a volte anche l'ambiente che ci circonda offre occasioni da cogliere al volo ( es un cameriere distratto). Che non significa affatto dichiararsi o fare confessioni sceme da adolescente o apparire sdolcinati. Significa molto  semplicemente mettere le palle sul tavolo e dire " io sono questo, non ho paura di quello che puoi pensare e non ho paura di affrontare temi così intimi .Non ho paura di parlarti di me". Le stai dicendo chi sei. A volte provano sicurezza quando un uomo affronta temi che non siano le solite cazzatelle divertenti.  Quando non andiamo oltre e restiamo su temi più semplici, penso che a volte sia perchè non sappiamo ancora abbastanza di quella persona. Immaginati tu e lei insieme come una coppia, senza orari, senza gruppo, dove la porteresti? come ti vedi con lei in un fine settimana in casa insieme? come passeresti le ore con lei? a me ha aiutato il fatto di pensarmi con quella persona. Allora scopri che anche un argomento semplice e  insignificante come una ricetta di cucina o la legna del caminetto  che brucia diventa un collegamento con una storia tua o qualcosa che può essere raccontato in modo affascinante o persino ironico. Forse trovi difficoltà nel creare Tv perchè la vedi come una ragazzina, non vedi ancora in lei qualcosa che ti affascina. Chiediti cosa ti piace di lei come persona. Se vedi che ti racconta episodi del suo passato sei sulla buona strada

Ciao Pinta,
ho una domanda. Ma cosa succede se lei non è recettiva?
Cioè, se vai in M3, le racconti le cose ma a lei sembra non interessare tanto, lì che fai, continui o ti fermi?

El mudo

[Pintahouse]

Ciao Pinta,
ho una domanda. Ma cosa succede se lei non è recettiva?
Cioè, se vai in M3, le racconti le cose ma a lei sembra non interessare tanto, lì che fai, continui o ti fermi?

El mudo

Prima domandati perché non le interessa. Fare un analisi è sempre utile. Insisti un minimo, poi se proprio vedi che non è  presa ti fermi.

[Lupo]

AGGIORNAMENTO

Le ho chiesto di uscire.

Rimanendo volutamente in giro fino a tardi (anche se dovrò svegliarmi alle 6.30) con il gruppo, tra cui anche lei, sono riuscito a trovare l'occasione di stare un pochino da solo con lei. A fine serata, più o meno tutti quanti avevano voglia di rincasare, lei si alza e mi fa "Raga io mi ritiro che ho sonno... Lupo vieni pure tu?" (prendiamo lo stesso autobus).

Ci avviamo verso la fermata chiacchierando del più e del meno, le chiedo qualcosa di lei e dico qualcosina di me, e lei ha parlato abbastanza di sé per quel che era il contesto (5 minuti di camminata): nonostante fosse stanca e avesse mal di testa, le domande che facevo davano adito a un discreto flusso di parole da parte sua.

Arriviamo alla fermata e aspettiamo l'autobus per una decina di minuti buoni, nei quali continuiamo a parlare. A una certa, gliela butto lì dal nulla appena un discorso si era esaurito, e in maniera molto easy le chiedo "Paola, ma se ti chiedessi di uscire tu come la vedi?". Lei si mette un po' a ridere e fa "Oddio Lupo, che ansia ", ma lo dice continuando a ridere. Io sempre ridendo e in modo leggero "Dai perché che ansia, è solo una domanda mi dispiace scusa non ti volevo mettere a disagio". Lei sempre ridendo risponde "No no, è che sono proprio IO l'ansia, non so mai che rispondere quando mi fanno le domande". A quel punto cerco di allentare e lasciar perdere con un "Vabbè dai non ti preoccupare" e lei fa "No no, dai: ci penso".

Dopodiché abbiamo continuato a parlare tranquillamente di altre cose, anche saliti sull'autobus, ma lei doveva scendere dopo pochissime fermate. In quel frangente, ho anche ripreso un argomento di cui avevamo già parlato in chat il pomeriggio, ovvero che mi aveva chiesto se io conoscessi un negozio dove vendevano cuffie in centro, e le avevo risposto di no ma che potevamo andare insieme in un complesso commerciale fuori città dove c'era anche MediaWorld perché lì avevo da fare altre robe; lei non poteva oggi e le ho proposto lunedì, aveva detto "penso di sì". Quindi in autobus le ho semplicemente detto "per domani io mi libero per le 15-15.30, se tu ci sei". Ha detto okok nel senso di "ho recepito l'informazione".

Tornando alla sua risposta sull'uscire insieme, a sensazione mi dà di risposta negativa. Non so perché abbia tirato fuori l'ansia, non mi pare di esserle stato col fiato sul collo in questi giorni né soprattutto durante la serata, anzi spesso non ho parlato con lei e le sono stato anche lontano. Ho parlato un po' con tutti. Conoscendola un po', penso anche che non abbia nessun problema a dire di no a qualcuno, è parecchio sfacciata e in genere non si fa problemi. Inoltre ho avuto come l'impressione, ma magari mi sbaglio, che un po' quella domanda se la aspettasse.

Pareri?

Scusate per il requote ma non ho più avuto risposte... cosa mi consigliate di fare?

Alla fine lei mi ha scritto che per le cuffie aveva risolto e a Mediaworld non ci siamo più andati, da lunedì pomeriggio comunque non so più come proseguire, la sua risposta sull'uscire non è ancora arrivata e non so come comportarmi in questa situazione. Fra qualche giorno scenderà dalla famiglia e starà via più o meno fino al 6-7 novembre

[tide75]

Ciao Lupo,
aspettando persone più esperte e preparate di me, ti dico la mia.
Allora come dice il TermY bisogna provare almeno 3 volte prima di "ritirarsi" e sono mostra scleri si può, volendo, anche continuare. Sempre con garbo e buon senso.

Premesso questo, direi che per il momento la lasci "respirare" anzi direi che è meglio che vada dalla famiglia per il ponte di ognissanti così lei non ha il rumore di fondo del gruppo e delle tizie del gruppo, tu invece ti passerai un ponte in tranquillità divertendoti.
Nel frattempo farai con lei un po' di social magari mandandole qualche foto simpatica di come ti mascheri per halloween e/o cose del genere.
Quando torna lei si sarà un po' disintossicata dal gruppo, tu riposato e potrai riprovare ad invitarla a qualche cosa, magari che non sia risolvibile (magari a lei ste cuffie servivano da prima per sentirsi la musica la sera e mica poteva stare ad aspettare l'appuntamento)... prova con qualcosa tipo una presentazione di un libro? Un giro per negozietti di rigattieri e vintage? Dille shopping di autunno... insomma qualcosa che sicuramente saprai trovare guardandoti un po' in giro! E usa questi giorni in cui lei non c'è per vedere un po' di posti e studiare la logistica come dice il buon TermY che è fondamentale insomma rilassati, riposati e preparati!

Per il resto buone cose, relax e sotto con la seduzione, in alcuni momenti bisogna saper aspettare, in altri saper agire è anche individuare il momento giusto che fa un buon seduttore!

[TermYnator]

"Paola, ma se ti chiedessi di uscire tu come la vedi?". Lei si mette un po' a ridere e fa "Oddio Lupo, che ansia ",
...
Pareri?

Da come la racconti quel "uscire" sembra "fidanziamoci". Da qui la risposta evasiva.
Non era più semplice proporle una cosa da fare senza sottintesi palesi?
CMQ, è ovvio che la risposta sia molto impegnativa, e che lei debba con un "si" accettare un pacchetto che attualmente non sembra ancora tale da aver generato seduzione.
Ad ogni modo, lei ora come minimo avrà capito e potrebbe interpretare ogni momento che state insieme come un suo darti consenso. Ergo, da questo momento in poi, devi guardare quanto si stacca da te. Se sembrerà evitarti, è palo. Se si comporta come prima, insisti, ma senza essere così diretto.
Ma cerca di condividere il più possibile esperienze con lei ( sempre te lo lasci fare). Non è importantissimo se siete da soli o meno: comunque se sei figo lo noterà, soprattutto in gruppo.

T