I miei problemi

[MC.Ezreal]

Buongiorno,
è il primo post che scrivo...cercherò di essere breve.
Sono un ragazzo vergine di 21 anni.
Arrivare a quest'età senza essere mai stato con una ragazza mi fa molta rabbia perchè sono un bel ragazzo, ho delle passioni, mi reputo maturo e intelligente. In una cosa però ho sempre avuto difficoltà, ovvero la dialettica, la capacità di scherzare, di raccontare storie e soprattutto parlare e flirtare con le ragazze.
Credo che il problema sia nato sin da quando sono piccolo, infatti ero balbuziente e per questo problema molte volte sono stato preso in giro dalla classe e dagli amici (magari quando dovevo leggere un testo o fare un'esposizione orale).
Ora lo sono ancora in realtà ma molto meno, diciamo che mi blocco solo quando sono in ansia.
La rabbia nasce anche dal fatto che spesso ho avuto attenzioni da molte belle ragazze, ma per la timidezza non sono mai riuscito a fare nulla.
Nella stessa situazione c'era anche mio fratello e insieme a lui abbiamo trovato una soluzione, ovvero imparare ad approcciare ragazze per strada a freddo. Io inizialmente non ero convinto sul fare "game", ma lui ha iniziato ed ha ottenuto dei risultati, ovvero 2 appuntamenti, ha sviluppato più parlantina, sicurezza e diminuito l'ansia d'approccio. A questo punto vedendo i suoi risultati mi sono convinto e sono passato all'azione anch'io facendo i miei primi 5 approcci (ovviamente andati tutti male, ma poco importa, sono solo all'inizio).
Vi chiedo innanzitutto cosa ne pensate di questa soluzione.
Considerate che purtroppo, per varie situazioni, non abbiamo più un gruppo di amici fissi per uscire la sera.

Secondo problema: gruppo universitario.
Ho iniziato l'università l'anno scorso e sono subito riuscito a integrarmi bene, ho fatto varie amicizie e si era formato un bel gruppo. Purtroppo durante il secondo semestre per mia pigrizia decido di non frequentare più...seguo tutte le lezioni da casa. Il gruppo si è allargato, i miei amici hanno fatto ovviamente nuove conoscenze (anche ragazze) e quest'anno quando ho ripreso a frequentare ho notato un certo distacco tra me e il gruppo. Inizialmente pensavo che col passare del tempo sarei riuscito a integrarmi ma dopo molti mesi questo distacco è aumentato. Quando sono col gruppo non riesco a comunicare con i ragazzi nuovi e soprattutto con le ragazze perchè parlano sempre tra di loro e io rimango sempre fuori dai discorsi...probabilmente ho paura di espormi, non so se vi è già successo qualcosa del genere...a questo punto cosa dovrei fare? Secondo me la soluzione più semplice è staccarsi completamente dal gruppo e conoscere altre persone ricominciando da zero, infatti ho notato che in aula ci sono vari "solitari" come me. Potrei provare a conoscere queste persone e formare un nuovo gruppetto...ditemi cosa ne pensate.
Considerate inoltre che in realtà io so stare bene da solo, probabilmente sono più sereno quando sto da solo che quando sono in gruppo...ma il fatto di stare da solo mi espone al giudizio degli altri che mi reputano uno sfigato.

Ultimo problema: essere vergini.
Conosco qualche persona che mi fa pesare questa cosa (perchè lo fanno?), magari mi fanno le battutine...io cerco di evitarli ma forse dovrei semplicemente fregarmene.
Inoltre ogni volta che si parla di esperienze con ragazze io non so mai cosa dire...questo gli altri lo notano e possono pensare che non ho mai avuto ragazze...questa cosa mi fa andare in ansia e mi fa evitare di uscire e incontrare tante persone. Qui non ho trovato nessuna soluzione se non quella di lavorare appunto sull'approccio, conoscere ragazze e di conseguenza sapere cosa dire...

[TermYnator]

Buongiorno,
è il primo post che scrivo...cercherò di essere breve.

Benvenuto fra noi. Se ti va, scrivi un piccolo topic di presentazione dove racconti come ci hai trovati.
Andiamo al dunque:

In una cosa però ho sempre avuto difficoltà, ovvero la dialettica, la capacità di scherzare, di raccontare storie e soprattutto parlare e flirtare con le ragazze.

La dialettica, soprattutto intesa nella forma che descrivi, è fondamentale con le ragazze e per la mia esperienza ha la massima importanza fino all'età di 21/23 anni. Poi si attenua un po' a favore di altre caratteristiche.

La rabbia nasce anche dal fatto che spesso ho avuto attenzioni da molte belle ragazze, ma per la timidezza non sono mai riuscito a fare nulla.

La timidezza in questo caso è insicurezza dei propri mezzi. La soluzione è evidente: potenziare le aree carenti, cercando di portarle al massimo.

Nella stessa situazione c'era anche mio fratello e insieme a lui abbiamo trovato una soluzione...
...Vi chiedo innanzitutto cosa ne pensate di questa soluzione.

L'esperienza è un ottimo costruttore di convinzioni. Il problema è il rendere tale esperienza positiva. SE la tua esperienza è il continuare a prendere pali, ne uscirai massacrato e deluso, pensando che "tanto è tutto inutile".
Io consiglio sempre di lavorare molto su se stessi, sulle tematiche e sul modo di esporre prima di affrontare il campo. C'è anche chi tenta un approccio più dozzinale, ovvero provarci selvaggiamente con tutte. Per come la vedo io, sebbene provarci statisticamente porti sicuramente dei risultati, chi lo fa rimane sostanzialmente uno sfigato che tirerà fuori scuse per giustificare ogni palo preso da una ragazza che gli interessa veramente.
Insomma, io penso che sia molto meglio arrivare a poter fare di un colpo un centro, piuttosto che dover usare una bomba atomica per ammazzare un topo...

Quando sono col gruppo non riesco a comunicare con i ragazzi nuovi e soprattutto con le ragazze perchè parlano sempre tra di loro e io rimango sempre fuori dai discorsi...

Abbastanza comune come cosa. Devi invertire il paradigma: invece di inseguire i loro discorsi, prova a proporne di nuovi tu. Imparerai che ci sono delle persone che tendono a difendere il discorso, perchè in quel modo difendono un territorio virtuale nel quale hanno un ruolo. Se sgomitano, è perchè sono insicuri, ma si fanno forza dell'essere in branco e si riconoscono come membri del branco. Leggi quello che ho scritto ne:
"Il carisma questo sconosciuto"  che sta nella  sezione di autoapprendimento  dei miei corsi.
E' un testo introduttivo, ma potrebbe darti utili spunti.

Ultimo problema: essere vergini.

Questo non è un problema. Da come scrivi sembri un ragazzo sveglio, fregatene. SE qualcuno ti dice qualcosa, rispondi che per far sesso vuoi una con la quale condividere qualcosa oltre la ginnastica sessuale.
Prima o poi arriva.

[BabyBlue]

Ciao e benvenuto MC.Ezreal

Partiamo dalla prima domanda: Sono assolutamente d'accordo con TermY, fare approcci casuali senza avere l'esperienza giusta è un pò come andare a pesca se sei un neofita, su 100 tiri prima o poi qualcosa abboccherà, ma dopo quanto?
Rischi solo di demoralizzarti. Ogni tanto provaci si, ma non mi baserei solo su quello. Partirei magari da una cosa un pochino più semplice, cioè quella di andare in posti dove sei a tuo agio Es: conosci l'inglese? se hai la possibilità mi iscriverei a un tandem linguistico oppure direttamente entrare nei gruppi che organizzano serate erasmus. Ti piace ballare? iscriviti ad un corso di ballo e...balla! ecc ecc
Per la questione universitaria: Se riesci, prova a recuperare la comitiva partecipando alle serate ecc magari pian pianino rientrerai nel gruppo, in caso contrario, fai amicizia con altri

P.S di dove sei?

BB

[MC.Ezreal]

Ciao ragazzi, grazie per le risposte, scusate se rispondo solo ora ma ho preferito fare un giro sul forum per leggere qualcosina (ho letto tutto il termypensiero, molto interessante )

Per quanto riguarda il game, ho capito quello che intendete dire e mi trovate d'accordo. Non ho assolutamente intenzione di approcciare centinaia di ragazze al mese come un disagiato...tra studio, palestra e altri interessi, non avrei il tempo di farlo, ma soprattutto non ho mai visto un mio amico, o conoscente, (che con le ragazze ci sa fare) fare gli approcci per strada. Diciamo che la vedo solo come un'opportunità per diminuire l'ansia d'approccio e aumentare il coraggio.


Per quanto riguarda l'essere vergini, è vero quello che dici termy, me ne dovrei solo fregare.

Infine con il gruppo dell'università ormai ho quasi zero interazioni...la vedo molto difficile recuperare i rapporti...però considerate che l'anno prossimo (da settembre) seguiremo corsi diversi quindi molti di loro non li rivedrò più...inoltre con queste persone ho davvero poco in comune...quindi alla fine penso sia meglio conoscere altre persone e basta, senza commettere gli stessi errori.

BabyBlue, grazie per i suggerimenti...guarda a me al momento non piace proprio ballare ahahah, però chissà magari un giorno mi ci butterò

P.S sono di Bergamo

[CrazyHorse]

Buongiorno a te, ti do una bella notizia: sei nel posto giusto  

Buongiorno,
è il primo post che scrivo...cercherò di essere breve.
Sono un ragazzo vergine di 21 anni.
Arrivare a quest'età senza essere mai stato con una ragazza mi fa molta rabbia perchè sono un bel ragazzo, ho delle passioni, mi reputo maturo e intelligente. In una cosa però ho sempre avuto difficoltà, ovvero la dialettica, la capacità di scherzare, di raccontare storie e soprattutto parlare e flirtare con le ragazze.
Credo che il problema sia nato sin da quando sono piccolo, infatti ero balbuziente e per questo problema molte volte sono stato preso in giro dalla classe e dagli amici (magari quando dovevo leggere un testo o fare un'esposizione orale).
Ora lo sono ancora in realtà ma molto meno, diciamo che mi blocco solo quando sono in ansia.
La rabbia nasce anche dal fatto che spesso ho avuto attenzioni da molte belle ragazze, ma per la timidezza non sono mai riuscito a fare nulla.
Nella stessa situazione c'era anche mio fratello e insieme a lui abbiamo trovato una soluzione, ovvero imparare ad approcciare ragazze per strada a freddo. Io inizialmente non ero convinto sul fare "game", ma lui ha iniziato ed ha ottenuto dei risultati, ovvero 2 appuntamenti, ha sviluppato più parlantina, sicurezza e diminuito l'ansia d'approccio. A questo punto vedendo i suoi risultati mi sono convinto e sono passato all'azione anch'io facendo i miei primi 5 approcci (ovviamente andati tutti male, ma poco importa, sono solo all'inizio).
Vi chiedo innanzitutto cosa ne pensate di questa soluzione.

Mi associo a quello che ti ha già consigliato TermYnator e aggiungo: immagina che una sera entri in un ristorante, il proprietario è arrabbiato ti chiede di seguirlo in cucina e ti da tutte le comande. Tu spieghi che non sai come fare che sei solo un cliente ma lui non ci sente, ti dice che avrai una ricompensa la cosa ti incuriosisce e decidi di metterti all'opera e ti ritrovi con un compito impegnativo. Rispondere a tutte le comande senza neanche aver mai cotto un uovo. Inevitabile che se ti metti a fare ricette complesse andrai verso una catastrofe. In quel frangente per te tutto è complesso e vai verso una catasrtofe. Qui con il TM non si gioca, si fa sul serio. Buttarsi per strada a  prendere pali avrà solo un unico risultato: farti tornare a casa con la coda tra le gambe o peggio ancora, decanterai vittorie inesistenti perchè un contatto dato senza che vi sia reale interesse equivale a un risultato mai ottenuto. La regola che quindi devi far tua è: la qualità prima della quantità. Te lo dice uno che non ha mai temuto di incassare pali, solo che  è un dispendio di energie inutile e avolte anche distruttivo. meglio quindi lavorare su se stessi. Casa tua diventerà il tuo cantiere navale, quando si esce per fare serata o per un appuntamento con una tipa si va in mare aperto, ma ci si va preparati, avendo ben definito la rotta e sapendo guià quello che si va a fare. Se sai quello che stai andando a fare noterai che pure l'ansia inizierà  a calare

Secondo problema: gruppo universitario.
Ho iniziato l'università l'anno scorso e sono subito riuscito a integrarmi bene, ho fatto varie amicizie e si era formato un bel gruppo. Purtroppo durante il secondo semestre per mia pigrizia decido di non frequentare più...seguo tutte le lezioni da casa. Il gruppo si è allargato, i miei amici hanno fatto ovviamente nuove conoscenze (anche ragazze) e quest'anno quando ho ripreso a frequentare ho notato un certo distacco tra me e il gruppo. Inizialmente pensavo che col passare del tempo sarei riuscito a integrarmi ma dopo molti mesi questo distacco è aumentato. Quando sono col gruppo non riesco a comunicare con i ragazzi nuovi e soprattutto con le ragazze perchè parlano sempre tra di loro e io rimango sempre fuori dai discorsi...probabilmente ho paura di espormi, non so se vi è già successo qualcosa del genere...a questo punto cosa dovrei fare? Secondo me la soluzione più semplice è staccarsi completamente dal gruppo e conoscere altre persone ricominciando da zero, infatti ho notato che in aula ci sono vari "solitari" come me. Potrei provare a conoscere queste persone e formare un nuovo gruppetto...ditemi cosa ne pensate.
Considerate inoltre che in realtà io so stare bene da solo, probabilmente sono più sereno quando sto da solo che quando sono in gruppo...ma il fatto di stare da solo mi espone al giudizio degli altri che mi reputano uno sfigato.

Nei gruppi sociali si rimorchia quando si è dei soggetti rimorchianti. Per esserlo bisogna prima aver fatto un duro lavoro su se stessi e sulle proprie qualità. In quel contesto un solitario affascinante  sarà posto al vertice dell'attenzione del gruppo, verrà odiato dai maschi e conteso dalle femmine. Tutto questo a patto che:
a) tu non ti faccia la nomea del marpione
b) che tu abbia già lavorato su di te
I gruppi sociali dove si condividono passioni e interessi vanno bene purchè ci sia discreta presenza femminile e nella situazione in cui ti trovi ti potrebbero essere utili comunque per scioglierti. farti qualche amica anche senza rimorchiarla sarebbe già un primo passo

Ultimo problema: essere vergini.
Conosco qualche persona che mi fa pesare questa cosa (perchè lo fanno?), magari mi fanno le battutine...io cerco di evitarli ma forse dovrei semplicemente fregarmene.
Inoltre ogni volta che si parla di esperienze con ragazze io non so mai cosa dire...questo gli altri lo notano e possono pensare che non ho mai avuto ragazze...questa cosa mi fa andare in ansia e mi fa evitare di uscire e incontrare tante persone. Qui non ho trovato nessuna soluzione se non quella di lavorare appunto sull'approccio, conoscere ragazze e di conseguenza sapere cosa dire...

Non si parla delle proprie esperienze di donne con chiunque. Le donne lo considerano un gesto un po' da sfigato.Timidezza? no significa essere riservati e chi fa queste domande senza essere tuo amico in genere ha solo uno scopo: bullizzarti o bettizzarti.  Io quindi non mi preoccuperei sul tipo di risposta da dare perchè chi fa questa domanda non vuole in realtà una risposta. Ignorali oppure perculali, a te la scelta

[Filo]

ciao e benvenuto. per quello che hai scritto, c'è appunto solo da dirti che sei nel posto giusto, tanti di noi hanno avuto esperienze simili alle tue. io mi sono ritrovato abbastanza in quello che hai scritto, e pure io ho perso la verginità tardi. immagino che ci sia cmq dietro a prescindere un problema di autostima, di sicurezza in te stesso. se pensi che tanta gente in giro, minchioni di livello epocale, si mostrano come persone in gamba nella vita puoi star tranquillo che anche te vali come loro!
dovrai imparare a mostrare valori oltre a sapere di valere, e mostrarli a fatti e non a parole, ma è un percorso di crescita e di modellamento e ci vuole tempo per questo, quindi mettiti il cuore in pace così: procedi in questa direzione, non avere fretta, sbattitene del risultato e impara a divertirti nel percorso e a prendere tutto alla leggera. ti sarà più facile sorridere alle persone ed è possibile che già questo ti renda più attraente.  buona fortuna!

[Elvis]

Forse con le app di dating, chattando un po' nei ritagli, è possibile fare un po' di esperienza e tentativi senza sembrare disagiati. Hanno il vantaggio che l'intenzione è già dichiarata e ci vuole meno fantasia per arrivare al day1 tu e lei. Così l'esperienza inizia direttamente da lì.

[TermYnator]

Non ho assolutamente intenzione di approcciare centinaia di ragazze al mese come un disagiato... ...ma soprattutto non ho mai visto un mio amico, o conoscente, (che con le ragazze ci sa fare) fare gli approcci per strada.

Attenzione.
Quello che non devi fare è quello che propinano certe filosofie "pua" (in voga in diversi forum di settore e propinate da vari "guru") dove ti si dicedi aprire XX ragazze al giorno, per poi "ejectare".
Questo non ha molto senso, se non quello di abbassare l'ansia da approccio.

Aprire per strada però, è un ottimo modo di far conoscenze. Abbiamo membri (li riconosci dal badge "CSI PRO" che vedi solo da computer nel riquadro utente) che chiudono regolarmente in questo modo. Sia da soli che in compagnia. Io stesso ho fatto chiusure rapidissime con questo tipo di approccio.
Il nocciolo della questione è sapere come fare, ed all'inizio avere una buona spalla.
Insomma, sebbene da ragazzino non lo chiamassimo "street", ma "rimorchio", la pratica dello "struscio" in Italia si è sempre fatta e con ottimi risultati. Tanto che nei paesotti, lo struscio della domenica dopo la messa era uno dei pochi ( se non l'unico) modo di far nuove conoscenze.
Insomma, nulla a che fare con i disagiati...

[The DJ]

Ciao ragazzi, grazie per le risposte, scusate se rispondo solo ora ma ho preferito fare un giro sul forum per leggere qualcosina (ho letto tutto il termypensiero, molto interessante )

Per quanto riguarda il game, ho capito quello che intendete dire e mi trovate d'accordo. Non ho assolutamente intenzione di approcciare centinaia di ragazze al mese come un disagiato...tra studio, palestra e altri interessi, non avrei il tempo di farlo, ma soprattutto non ho mai visto un mio amico, o conoscente, (che con le ragazze ci sa fare) fare gli approcci per strada. Diciamo che la vedo solo come un'opportunità per diminuire l'ansia d'approccio e aumentare il coraggio.


Per quanto riguarda l'essere vergini, è vero quello che dici termy, me ne dovrei solo fregare.

Infine con il gruppo dell'università ormai ho quasi zero interazioni...la vedo molto difficile recuperare i rapporti...però considerate che l'anno prossimo (da settembre) seguiremo corsi diversi quindi molti di loro non li rivedrò più...inoltre con queste persone ho davvero poco in comune...quindi alla fine penso sia meglio conoscere altre persone e basta, senza commettere gli stessi errori.

BabyBlue, grazie per i suggerimenti...guarda a me al momento non piace proprio ballare ahahah, però chissà magari un giorno mi ci butterò

P.S sono di Bergamo

Benvenuto tra noi, sei davvero nel posto giusto come ti hanno scritto qui in diversi.
Consiglio personale: trova delle passioni o se le hai concentrati su di esse, focalizzati su di te e sulla tua crescita personale e non avere paura di chiedere qui a chi è passato dalle tue stesse esperienze di vita. Non arrabbiarti con te stesso che non c'è nulla di male a non essere ancora "sbocciato", sii consapevole del lavoro che hai davanti e mettici tutto te stesso.
E in meno tempo di quel che tu immagini vedrai quanto figa sarà la tua vita

[Elvis]

Comunque sto rivalutando molto la pesca a strascico, non so se può essere utile anche all'autore.
Io ero vergine fino a 2 settimane fa, a 28 anni. Da quando ho iniziato a giocarmela sui tentativi ho preso solo 2 pali prima di arrivare alla prima scop@ta. Se uno sa reggere i pali (sapendo che comunque prima o poi una che ci sta arriva), i tentativi insegnano molto.
Ora sono arrivato a 7 incontri e c'è una che sto vedendo più volte (non mi piace fisicamente, ma anche lì, se uno si accontenta intanto ci si vede). Nelle nuove chat sono molto più fluido rispetto a com'ero all'inizio ed almeno un paio (che porteranno a prossimi incontri) le ho risollevate sessualizzando in chat.
Non dico che vada fatto come unica strada, ed infatti faccio pure altro. Però oh... così come a guidar si impara guidando... 

[MC.Ezreal]

Ciao ragazzi, grazie per le altre risposte, mi sono preso un pò di tempo per leggere dell'altro sul forum.
Termy conosco vari ragazzi che qui a Milano, zona Duomo, fermano continuamente centinaia di ragazze al mese facendo sempre lo stesso tipo di approccio: "ciao, ero con un mio amico, ti ho vista passare, mi sei sembrata carina e ho pensato di venirti a parlare...". Poi si cerca di indovinare la provenienza, che lavoro fa ecc...
A me sinceramente questo modo di fare non piace perchè, nonostante alcune ragazze che passano sono davvero carine, non me ne frega nulla di loro, di conoscerle...quindi perchè andare? Inoltre la vedo come una forzatura, non mi ci vedo proprio a fare questo tipo di approccio.
Questo è quello che non devo fare, giusto?

Per quanto riguarda le passioni, sì mi alleno regolarmente in palestra e seguo una dieta, ma lo faccio da agonista. Il problema della palestra è che hai zero spunti di conversazione con una ragazza...a meno che anche lei sia una grande appassionata (molto raro).
La cosa positiva è invece che in palestra risulto essere molto più alpha rispetto ad altri ambienti, perchè ho i risultati, mi alleno con grinta e concentrazione, conosco tante persone ecc. Questo ovviamente alza la mia autostima. Inoltre riesco anche a incuriosire molte ragazze all'interno della palestra, ma non so mai come approcciare, che cosa dire...
Proprio recentemente, infatti, una bella ragazza appena è entrata in sala pesi, mi ha salutato con un bel sorriso e si è messa a fare il suo esercizio. Percepivo chiaramente che lei volesse scambiare due chiacchiere con me...Ad un certo punto io ero di fianco a lei, ma non sapevo appunto cosa dire... questa situazione è capitata spesso in questi anni (anche con le personal trainer).

Fuori dalla palestra, però, è tutto diverso, non contano nulla le mie prestazioni... altrimenti non sarei qui

Quindi qualcuno di voi può consigliarmi una nuova passione che potrei coltivare? Recentemente ho scoperto gli scacchi ed è diventata una nuova droga, ma anche qui stesso problema della palestra...sicuramente in futuro inizierò a suonare la chitarra elettrica (essendo un rockettaro)...e ovviamente alle ragazze non piace il rock  , ma fa niente, inizierò lo stesso.
Mi piace viaggiare, ma essendo uno studente, non posso permettermi chissà quanti viaggi...insomma sto cercando qualcosa che possa interessare sia me, sia le ragazze e che possa praticare ogni giorno

[CrazyHorse]

Mi piace viaggiare, ma essendo uno studente, non posso permettermi chissà quanti viaggi...insomma sto cercando qualcosa che possa interessare sia me, sia le ragazze e che possa praticare ogni giorno

Ci sono un sacco di attività...mai pensato alla danza?

[TermYnator]

"ciao, ero con un mio amico, ti ho vista passare, ...
Questo è quello che non devo fare, giusto?

Questo è quello che fanno gli allievi dei miei competitors: aperture canned (in genere quella che hai scritto oppure pu**anate "mi sarei sentito uno sciocco se non fossi venuto a conoscerti".
Va da se che così come tu riconosci chi le fa, una ragazza che viene aperta due volte di fila nello stesso modo, giudica chi apre come il peggiore degli idioti. Se poi sei carino e sveglio e recuperi, tanto valeva aprire con un banalissimo "Ciao", che è molto più "Alpha".
Una persona a modo, apre ogni volta in modo diverso a seconda di quello che il seduttore reputa essere il pensiero della persona che ha davanti. Non è difficilissimo, ma ci vuole una buona preparazione per riuscirci e lo studio di tantissime cose. Considera che per insegnare ad una persona ad aprire decentemente, io impiego dalle 18 alle 24 ore di lezione one to one. SEbbene non sia la stessa cosa, leggi i reports, spesso si trovano molti indizi su come aprire.

Inoltre riesco anche a incuriosire molte ragazze all'interno della palestra, ma non so mai come approcciare, che cosa dire...

Iniziare con qualche sorrisetto se fanno un esercizio male? Come a dire "Se lo fai in quest'altro modo, funziona molto meglio". Ovviamente con garbo e rispetto: ma usa il tuo ruolo!

Proprio recentemente, infatti, una bella ragazza appena è entrata in sala pesi, mi ha salutato con un bel sorriso e si è messa a fare il suo esercizio.

Salutato con bel sorriso, significa che ti ha aperto lei. Immagino che tu abbia risposto e magari passandole vicino tu abbia fatto una osservazione anche minima ("Oggi i pesi sembra pesino di più", "Ti alleni per una gara?", "Oggi non si respira" etc etc). Poi continui cercando filoni dialettici in comune. Anche qui, c'è molta tecnica, ma si può anche imparare da soli. Inizia leggendo la mia Teoria delle Corrispondenze qui sul forum.

Fuori dalla palestra, però, è tutto diverso, non contano nulla le mie prestazioni... altrimenti non sarei qui

In realtà, fuori dalla palestra è esattamente come in palestra se non riesci ad ottenere risultati!
Devi iniziare ad assumere questo tipo di mentalità: tutto attorno a te c'è una festa e sei uno dei tanti invitati. Comportati in conseguenza.

Quindi qualcuno di voi può consigliarmi una nuova passione che potrei coltivare?

Le relazioni umane. E tutto quello in cui tale scienza viene impiegata. DAlle feste erasmus, agli scambi culturali, le mostre, le aperture a freddo seduto al tavolino di un bar etc etc etc