Di preciso cosa volevi?

Aperto da Teoph, 28 Agosto 2015, 01:55:12

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Teoph

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Non so se è il caldo o il fatto che sono chiuso in casa per nove decimi del mio tempo a studiare, ma in questo periodo stanno riaffiorando diversi ricordi relativi all'ultimo anno, e con questi alcuni dubbi irrisolti che mi tormentano peggio di Amleto (mi sento motlo drammatico stasera  :lol: ).

Diverse volte mi è capitato di conoscere una ragazza e non entrarci in confidenza immediatamente, lanciarle un'esca (in senso figurato  ;D) e veder nascere in lei una smania "immotivata" di parlarmi, contattarmi, (stra)ridere alle mie battute, darmi e togliermi corda. Poi trovare un'occasione di provare ad andare oltre e, improvvisamente, veder tutto sfumare nel nulla, per poi scoprire che la ragazza in questione era fidanza/lasciata e non pronta per altro/un alieno proveniente da un'altra dimensione (per fortuna questa ancora no).

E a quel punto io mi ritrovo a scervellarmi per cercare di capire cosa è sucesso.
"Non gli sono mai interessato e gli ero solo simpatico?" "Ho corso troppo/troppo poco?" "E' passato il momento giusto?" "In quel momento aveva solo bisogno di qualcuno che le desse attenzioni?"

E quando credo di averci capito qualcosa... mi riprendo e capisco di non aver capito niente

Voglio farvi un esempio concreto...

Lo scorso ottobre vado ad abitare con due coinquilini che non conoscevo. Uno dei due è compagno di corso di una ragazza che abita non molto distante, la chiameremo Luisa. Un paio di volte Lusia passa da casa nostra, ma non cattura il mio interesse e ci limitiamo alle presentazioni.

Verso inizio novembre è il compleanno del mio coinquilino e organizza una festa, alla quale viene anche Lusia. Verso la fine della festa, complice il vino e la quintalata di pizza ingurgitata, ho un'epifania: vedo Luisa sotto la luce della luna, ad alcuni metri di distanza, e mi rendo conto che è bona (:coolsmiley:). Decido che devo fare qualcosa, ma non è il momento propizio.

Alcuni giorni dopo andiamo a cena da Luisa. Durante la cena cerco di entrare un poco in confidenza con lei e le sue coinquiline, parlando più che altro di musica e cinema. A fine serata avvicino Luisa e le porgo un sacchettino contenente un peperoncino rosso di una qualità particolare da me coltivato (sapevo da vie traverse che nutre una passione per il piccante e speravo, vista la sua provenienza geografica, che potesse essere legato a qualche piacevole ricordo). Gradisce e mi ringrazia, ma mi congedo subito.

Il giorno successivo, nel primo pomeriggio, mi arriva un messaggio su facebook da parte di Luisa che mi dice che ha gradito molto il peperoncino. Messaggiamo un poco e presto cambiamo argomento. Lei è molto reattiva, ma io cerco di non andare troppo per le lunghe.

Il giorno dopo mi scrive di nuovo, e così per circa una settimana in cui mi contatta anche più volte al giorno. Mi invita anche a una festa che organizzano lei e le sue coinquiline.

Alla festa ci sono ci sono anche i miei coinquilini, amici in comune e alcuni ragazzi che non conoscevo.

Siamo tutti sistemati in salotto a bere, e io sono seduto su una comoda poltrona. Luisa, che fino a quel momento stava facendo gli onori di casa, inizia a guardarsi attorno come se cercasse qualcosa e si ferma vicno a me senza guardarmi. Le chiedo se cerca un posto dove sedersi e faccio un poco di posto, lei sorride e si siede con me sulla poltrona. Da quel momento, anche se la stanza era affollata, era come se fossimo soli. Ci riempiamo i bicchieri a vicenda e iniziamo a entrare più in confidenza, stuzzicandoci un po' e facendo diversi brindisi.

Non so dire esattamente come, ma dopo alcuni minuti ci troviamo in una posizione più comoda, dove io sono sdraiato col capo poggiato sulla sua pancia e lei mi accarezza i capelli metre parliamo.

Dopo circa mezzora che eravamo seduti ci alziamo, io vado in cucina e mi fermo a parlare con alcuni ragazzi.

Una ventina di minuti dopo lei entra, mi si avvicina e mi chiede se volevo andare in camera sua che voleva farmi vedere una cosa. Mi alzo e andiamo. Mi fa entrare e si chiude la porta alle spalle.

In quel momento penso di aver già fatto centro  >:D

Mi fa vedere un fumetto che leggo anche io, ma dopo nemmo dieci secondi stiamo parlando d'altro. Siamo vicini, uno davanti all'altra, e lei mi fa una battuta un po' cattiva e si mette a ridere forte. Allora io le do una spintarella che la fa cadere sul letto e mi metto a ridere anche io. Inizio ad avvicinarmi al letto e mi chino verso di lei. Mi appoggio al letto con solo le mani tenendomi sopra di lei e provo ad avvicinarmi. Lei gira la testa di lato e dice il mio nome a metà tra l'imbarazzo e un rimprovero.

Io mi lascio cadere sul letto di fianco a lei e parliamo un poco, ma lei sembra ancora in imbarazzo. Dopo un poco le propongo di tornare in salotto e andiamo.

Durate il resto della serata ci parliamo ancora, ma non c'è più entusiasmo o complicità.

Con mia sorpresa il giorno dopo mi scrive per chiedermi di pranzare con lei perché è sola. Io accetto, ma quel po' di magia è svanita nell'aria.

Micione

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Appunto. La magia è svanita. Penso di averne bruciate minimo 3 così.
Arrivi al momento TOPICO (il momento di goocare con la topa), e per mancanza di coraggio, di comprensione del momento, di voglia anche, perchè no...
Comunque il treno passa e tu guardi, ed è un problema tornarci, forse lei potrebbe riconoscerlo ed evitarlo, oppure l'hai un po stregata e lei ti aprirà le porte dell'amore.
per la forza di volontà che ci metti nel superarti sempre©beeblebrox
Sono convinto che ce la farai©^X^
Bello come descrivi il sesso, dovrebbe essere sempre così©Acqua
Sei una splendida persona, dentro, fuori e ricoperto@Amica
Ottimo osservatore@Termynetor
Si vede che stai diventando forte. Continua così e tra poco ce l' avrai fatta@Shark
mi piaci, uno che dice le cose dirette come stanno, fanculo il politically correct @Kleos
Sfigatto è uno che ci prova incessamente a differenza di moltissimi altri @ SunBeam
Sei un porco @ amichette

Giulio cesare

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Le possibilità a questo punto sono due: 1) sei entrato in una friendzone dalla quale io scapperei velocemente o comunque non andrei ad altro che ad un saluto con lei 2) scende la maremma da Lourdes la illumina tanto da cancellarle il passato è tu puoi riniziare da capo ;D ;D. Forse non gli hai fatto scattare quella scintilla che avevi a portata di mano (camera di lei con porta chiusa) e hai poi peggiorato per il solo fatto che lei si è messa a ridere e ha pronunciato il tuo nome con un modo non molto scopaiolo. Prova a reimmaginarti la situazione è pensa a quello che secondo te e' andato storto. Da qui isola quell'istante con modi di fare di parlare e lavoraci su ;) ;)

Teoph

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Grazie delle risposte, ma in ogni caso la questione non era capire se poteva ancora succedere qualcosa.

Stiamo parlando di cose successe circa 10 mesi fa e facilmente questa ragazza non la rivedrò più o quasi (si è laureata e non so se resterà nella mia città)

Quello che vorrei riuscire a fare è capire cosa è successo, e credo che le possibilità siano tre

1) mi sono immaginato tutto e fin dall'inizio lei offriva solo amicizia
2) all'inizio qualcosa c'era ma siamo andati troppo per le lunghe
3) ho sbagliato il momento e mi sono tirato la zappa sulle pa... diciamo sui piedi  ;D

Se la risposta è la 1 o la 2, però non spiego come una ragazza possa fare certe cose con un ragazzo che quasi non conosce e che non le interessa (o che perlomeno non le interessa)

mana cerace

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A meno che non è  scema lei ..I segnali c erano.
Lei voleva che u in qualche modo osassi di più  e perso il momento hai perso quella "magia" ma a perderla sei stato soprattutto tu...probabilmente da quel momento sei entrato in una modalità mentale e la vedevi in modo diverso,questo poi si trasmette tra due persone e la frittata è fatta.
Queste sono mie supposizioni eh..


Cloak

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cosi' a spanne:
Citazione di: Teoph il 28 Agosto 2015, 01:55:12
..
Mi fa vedere un fumetto che leggo anche io, ma dopo nemmo dieci secondi stiamo parlando d'altro. Siamo vicini, uno davanti all'altra, e lei mi fa una battuta un po' cattiva e si mette a ridere forte. Allora io le do una spintarella che la fa cadere sul letto e mi metto a ridere anche io. Inizio ad avvicinarmi al letto e mi chino verso di lei. Mi appoggio al letto con solo le mani tenendomi sopra di lei e provo ad avvicinarmi. Lei gira la testa di lato...

la dovevi baciare quando eravate seduti. Se le stai "sopra" si sente "forzata" e l'istinto le dice di proteggersi. Se stai di fianco la cosa diventa "paritaria" e per lei piu semplice lasciarsi andare. 

Citazione di: Teoph il 28 Agosto 2015, 01:55:12
..e dice il mio nome a metà tra l'imbarazzo e un rimprovero.

non ti ha detto di smettere, non ti ha dato del maniaco/pervertito/stupratore, non si e' messa a urlare, non ti ha mandato in culo, non ti ha mollato un diretto nelle gengive.

Ti sta dicendo "ci stai provando un po' troppo a caxxo, vedi di fare di meglio che non vedo l'ora di dartela"

NON ti puoi fermare per una cosa del genere (oh, non sto dicendo di stuprarla!), semplicemente ignora o rispondi con una battuta ("presente" o "luisa" o ''puoi chiamarmi Teo"o "mi piace come si muovono le tue labbra quando pronunci il mio nome") rilassa la tensione e riprova, sarai piu fortunato.

Citazione di: Teoph il 28 Agosto 2015, 01:55:12
Io mi lascio cadere sul letto di fianco a lei e parliamo un poco, ma lei sembra ancora in imbarazzo.

chi sembra in imbarazzo, tu o lei ;) ?
Potevi fare un passo indietro e ricominciare da dove eravate rimasti, sempre cocky and funny (in italiano.. simpatico)

Citazione di: Teoph il 28 Agosto 2015, 01:55:12
Dopo un poco le propongo di tornare in salotto e andiamo.

= non ho idea di come fare e neppure le palle per ritentare

Citazione di: Teoph il 28 Agosto 2015, 01:55:12
Durate il resto della serata ci parliamo ancora, ma non c'è più entusiasmo o complicità.

vabe' chiaramente ti sei bruciato l'occasione.

Citazione di: Teoph il 28 Agosto 2015, 01:55:12
Con mia sorpresa il giorno dopo mi scrive per chiedermi di pranzare con lei perché è sola.

="c'hai provato un po' troppo a caxxo, ma sembri un bravo ragazzo e te la darei volentieri. Vuoi provare a richiedermela a modo??"

Citazione di: Teoph il 28 Agosto 2015, 01:55:12
Io accetto, ma quel po' di magia è svanita nell'aria.

beh che strano, alla mensa dell'universita non c'e' la stessa magia che la sera prima sul divano con un bicchiere di vino ;)

O sei (e sei sempre stato) in mega-friendzone o (molto piu probabile IMHO) lei ha messo un altro gettone per continuare il livello. Ti ha proposto pranzo per farti capite che non considerava la cosa chiusa con la "gaffe" del giorno prima. Avresti potuto giorcarti il pranzo tranquillo (e senza aspettarti la stessa atmosfera della sera prima) e invitarla con una scusa qualunque (*) per la sera stessa. Il buio fa atmosfera ed e' tuo amico :) 

C.

(*) concerto? vernissage? gara ri rutti? andiamo a vedere un luogo particolare? questa amatriciana della mensa fa cacare vdessi come la faccio io, te la faccio assaggiare stasera a cena da me o da te? vieni ti mostro la mia collezione di farfalle?

Teoph

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Cloak, grazie della risposta concreta  ;)