Crisi mistica (*LUNGO*)

Aperto da Berlin, 03 Giugno 2018, 19:53:18

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Berlin

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Scrivo questo post perché son fermamente convinto che le persone più propense a capire ciò che provo in questo momento si trovino qua dentro, in quanto credo che molti seduttori o aspiranti tali l'abbiano giá provato a loro volta.

Ieri notte ero a una festa in un club, precisamente un ballo studentesco, con età media sui 17/18 anni. Ovviamente le aspettative non erano alte, sia perché l'ambiente della discoteca, specialmente QUEL tipo di discoteca non è un ambiente favorevole per chi fa un gioco alla TM, sia perché volevo solamente ballare e divertirmi con i miei amici e conoscere gente, indistintamente.
Ora i problemi sorgono dalla mia etica se la vogliamo chiamare cosi, o iper razionalità, in realtà non so neanche io come chiamarla, so solo che vedere orde di ragazzi che si gettano indistintamente su qualsiasi essere vagina-munita senza arte ne parte, gente che vomita ovunque ti giri, la musica esageratamente schifosa e assordante e il clima di incoscienza totale che si respira mi tedia in una maniera allucinante. Il problema non si pone solitamente perché appunto la "prendo con filosofia" e mi adatto all'ambiente, magari anche il tasso alcolico aiuta un bel po', ma in generale non ho grandi problemi soprattutto quando riesco a divertirmi e quindi a non "giudicare" la massa che mi attornia.

Ieri però è stato diverso, innanzitutto per quanto avessi bevuto ero talmente calmo o annoiato, che ero totalmente lucido, e da qui il problema del giudizio che cito sopra, tuttavia non mi son buttato giù e ho iniziato la serata aprendo qualche set con un mio amico in modo abbastanza goliardico, più per farci due risate che per altro, l'apertura era pressapoco questa (io e il mio amico entrambi vestivamo un papillon di colore e abbinamento diversi): io prendo sulle spalle il mio amico, ci avviciniamo al set e uno dei due esordisce con "Ragazze stiamo litigando da circa 20 minuti su chi ha il papillon più carino, meglio abbinato e dal colore più bello, potreste aiutarci?". Un po'banale, e comunque sia canned, ma come accennato era più per scioglierci e ridere che per altro. Fin qui tutto bene, l'ambiente era "spazioso" (fuori dalla discoteca) e c'era margine di movimento. Il problema inizia una volta entrati dentro, la pista da ballo talmente affollata da rendere impossibile ballare (che diventava piuttosto un agitarsi come sardine) e a momenti addirittura respirare, il bordo pista occupato solo da coppiette o da sciacquette che giravano tra le braccia indiscrete di 2/3 ragazzi diversi al secondo e poi, il colpo di grazia.
L'unica ragazza che veramente spiccava ai miei occhi, una conoscente in realtà, ci avrò parlato due volte, carina, simpatica, anticonformista sicuramente. Decido di rimorchiarla, e mi apposto su una rampa di scale per effettuare un minimo di osservazione con criterio, noto un paio di dettagli sull'abbigliamento, studio il bodylanguage e son pronto, butto la sigaretta e mi incammino verso di lei. Non faccio in tempo a finire la rampa delle scale che scopro che è appena uscita dalla discoteca, e con la conferma del buttafuori (precedentemente befriendato) capisco che non potrà più rientrare e che è tornata a casa.

Ci sono altri mille dettagli che hanno influito sul mio umore della nottata, ma il clima era questo, l'unico target serio perso , umore che già di suo era andato, ambiente sfavorevole. Insomma mi sentivo un leone in mezzo all'oceano atlantico. Non facevo altro che ripetermi frasi del tipo "Questo non è il mio ambiente, io non sono fatto per questo, non voglio veramente essere così".
E insomma questo, chiedo consiglio a voi anche senza sapere effettivamente cosa chiedervi e cosa aspettarmi come risposta, so solo che mi sento a metà tra il disilluso e l'incazzato, con una voglia di solitudine eremitica assurda e non so cosa fare, a certi momenti sento il disprezzo per il genere umano e perdo la fiducia nella seduzione, e a tratti mi ricordo le emozioni che solo la creazione di profonda empatia con un'altra persona può darti. Mi ricordo di quanto amo la seduzione e allo stesso tempo quanto odio la gente che vive "la seduzione" a loro modo di vedere facendo il salto a ostacoli per arrivare direttamente alla chiusura, magari con le ragazze ubriache e insicure. E a loro volta le ragazze insicure, ubriache e innamorate che per un motivo o per l'altro si concedono al primo che le prende e il giorno dopo si scordano il loro nome.
Per ora forse è meglio che mi fermi qui, altrimenti il post rischia di diventare ridondante.
Spero in un vostro aiuto.

Berlin

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Guarda, inutile stare a fare discorsoni. Anche io amo sedurre, conoscere eccetera. Ma in un posto come quello non puoi giocare, non puoi aprire. Certo, le eccezioni esistono ma per il tipo di seduzione che piace a me (e credo anche a te), la discoteca classica è uno dei luoghi più infimi per rimorchiare: è come se pretendessi di mangiare una fiorentina in un ristorante vegan. Non è il luogo adatto per il tipo di persona che sei, probabilmente. Parlare è difficile per via della musica alta e poi parliamoci chiaro: le ragazze non sono lì per parlare, vogliono bere, pavoneggiarsi di fronte al belloccio di turno e far vedere su Instagram che la loro vita è bellissima.
Evita quei posti. Non c'è quello che cerchiamo.
"La figa è il sacco a pelo del caxxo" mi ha detto un vecchio, da allora in scimmia col campeggio: sono un lupetto!"
"Per amarmi devi sapere che cos'ho dentro, non ti può bastare la macchina in cui entro!"

"Con la tua tipa non va' perché siete due femmine"

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