come evitare di farsi occupare il posto auto

[giorom]

è capitato che sono andato al cinema con delle persone e nel frattempo che cercavamo di trovare un posto auto decido di scendere per prendere i biglietti. Siccome il posto auto non l'avevamo ancora trovato a causa della forte affluenza noto che diverse persone, uomini e donne, occupano fisicamente il posto dove si va a collocare l'auto quando il conducente che l'ha parcheggiata va via. Cosi facendo arriva la macchina del tizio/a che l'ha occupata con il proprio corpo e parcheggia la proprio auto. Decido anche io di adottare questo sistema, tuttavia dopo che ho occupato fisicamente il posto viene una tizia con l'auto che vuole parcheggiare. Io le faccio cenno che è occupato e lei spudorata mente continua e mi investe quasi parcheggiando dove mi ero messo io.

Arrabbiato da ciò le dico di spostarsi visto come mi ha trattato.
Lei risponde con accento paesano e con una brutta voce: "Nun poss perd timp a cerc ho post chest è ho post miii". ("Non posso perdere tempo a cercare, il posto questo è il posto mio")

Io le do della st*onza facendole presente che mi ha buttato quasi sotto.

Lei Non risponde.

Scende il fidanzato dall'auto, mi viene vicino quasi a voler far rissa  e dice: Fossi in te le parolacce non le direi!
Io gli rispondo che si comportano da prepotenti etc,.
Lui si avvicina ancora di più e urla: BASTA!!!!
Sembra voglia fare rissa.
Decido di andarmene.

Non sapevo cosa dirgli o cosa fare per farli levare da li. Premetto che se ero un parcheggiatore abusivo. la mettevano pure li, ma adesso avevano la macchina rotta e sfregiata.


Me ne sono andato molto irritato e abbiamo cercato post a un altra parte. Ero da solo quando è successo il fatto gli altri non sapevano dov'ero.
Non sono ritornato a rompergli la macchina visto che all'uscita stava ancora li, ma sono tornato a casa abbastanza giù di morale.

Critiche? Consigli?


faccio presente che in passato non so per quale motivo, ma attiriamo persone di cacca dove si trova il box dove parcheggiamo l'auto. Un consigliere comunale parcheggiava la sua auto davanti al nostro box. Mi padre gli lasciò un bigliettino per dirgli che non doveva parcheggiare l'auto dove si trova il nostro box perchè non possiamo uscire con la nostra auto. Questo qui l'ho incontrammo e ci disse che aveva ragione e che poteva parcheggiare perche noi il box lo aprivamo poco. Che ne sa lui? Come se fosse suo. Poi il consigliere ci disse che non avrebbe parcheggiato lui l'auto e ci parlò di cretinate riguardo quello che voleva fare per la strada e il quartiere.
In seguito mio padre parcheggiava anche lui l'auto davanti al NOSTRO box. Subito dopo trovavamo bigliettini sulla nostra auto che dicevano che non potevamo parcheggiarla perchè" chi parcheggia l'auto in questo cortile deve pagare un supplemento" che noi non pagammo perche la parcheggiammo all'interno del box e paghiamo quello. Il nostro box era occupato da un altra auto e come qualcun altro abbiamo deciso di metterla anche noi. Mio padre per quieto vivere e per aver letto un bigliettino nel quale era scritto che ci avrebbero distrutti l'auto non l'abbiamo più messa, ma ho avuto sempre rabbia per ciò e penso di sapere chi fosse l'autore di quei bigliettini....


Commenti?

[ScarTissue]

Amico mio, purtroppo in alcuni posti è così la vita.
O mangi o ti fai mangiare.
Il caso del consigliere comunale nemmeno lo tocco, i tuoi genitori sono brava gente e con questi balordi non bisogna nemmeno perdere tempo.

Per la questione parcheggio..
L'ho fatto anche io molte volte, mi sono messo in un parcheggio vuoto ad aspettare che i miei amici facessero il giro, ma non è che siccome ti sei messo lì, allora significa che il posto è tuo automaticamente. Prendila un po' come la metafora della vita: devi difendere il tuo territorio, ciò che ti sei guadagnato.
Sai che non puoi fare quello che stai facendo, quindi se qualcuno arriva e pretende di prendere quel posto, o sei più cazzuto di lui oppure semplicemente glielo lasci.. E fidati che così è in ogni ambito della vita, lavorativo e sentimentale.
Hai sicuramente avuto paura (niente di male in tutto questo), quello lì magari ha sentito il tuo tono di voce o semplicemente pensava di poterti prevaricare per qualsiasi ragione e non ci ha pensato due volte.. è sceso e ti ha messo i piedi in testa.
E purtroppo non posso consigliarti niente, ne tantomeno criticarti per il semplice fatto che sei fatto così e devi fare le cose adatte a te, è inutile che scendi dalla macchina per prendere il posto se poi ti fai intimidire dal primo st*onzo che alza la voce..
L'unica cosa che davvero sento di dirti è FUORI LE PALLE. Se no passerai la vita a leccare quelle degli altri.

[Micione]

Dove vivo io, mettersi nel parcheggiop per occuparlo non è preso in considerazione, o ti levi o ti stiro.
Quelli comunque sono dei bifolchi, ed i bifolchi non meritano altro che disprezzo.

Per il consigliere comunale è più facile che mai, fotografa l'auto davanti alla tua propietà, che si veda la targa, e poi consegni le foto ai partiti opposti al suo, ci pensano loro.

[Shark72]

Giorom, non si può occupare il parcheggio a piedi in attesa che sopraggiunga l' auto, propria o di chi è con te, quindi hai torto.

A situazione invertita, in questi casi, si dice : chi ha testa, la usi.
Trovi un parcheggio libero, ma qualcuno lo occupa con il proprio corpo in attesa che un compare (o comare) sopraggiunga con la sua auto? Ovviamente non puoi metterlo sotto, nè  prenderlo a botte (ammesso che tu sia più forte di lui e quindi non finisca che le prendi...). E allora ti metti con la macchina lì davanti, in modo che non possano mettercela nemmeno loro, e dici che o se ne va, o chiami qualcuno (vigili, carabinieri, polizia...). Vedrai che a quel punto se ne va.

Resta però un problema : quando torni a riprendere l' auto, potresti trovarla rigata, con i vetri rotti, o con le gomme tagliate, perchè certa gente non ha nulla da perdere e quindi nessuno scrupolo.

Per cui, anche se scoccia subire una prepotenza, ragionando lucidamente sulla cosa l' azione più conveniente è ingoiare il rospo : a cosa serve far valere le proprie ragioni, passare per cazzuto, ecc., se poi tutto ciò si risolve con un danno? 
Quindi, ScarTissue, occorre valutare anche questo aspetto. Purtroppo, la lotta per far rispettare i propri diritti, e in genere la legalità, ha dei costi e dei rischi : sai quanti esercenti taglieggiati dal racket preferiscono subire le vessazioni piuttosto che denunciare. Il problema sta nel fatto che il sistema giudiziario e l'apparato repressivo in genere è troppo debole per assicurare il rispetto dei diritti, dei doveri e della legalità. Quindi la questione è decisamente complessa, nel senso che, come fai, fai male. Perchè se subisci, fai male in quanto incoraggi i comportamenti illegali e prevaricanti, se invece reagisci, dal punto di vista etico fai benissimo, ma da quello pratico rischi di subire gravi conseguenze.

Parafrasando su un campo più affine al nostro : se cerchi di rimorchiare una e un balordo prepotente ti si mette nel mezzo con tono minaccioso, che fai? Facile dire "siccome io sono cazzuto, mi faccio valere e me lo levo di torno" . Intanto bisogna avere le palle e il "phisique du role" per farlo ; ma poi se quello ha un coltello, o fa uscire fuori tre suoi amici come lui? Oppure, al contrario, lo prendi a botte e ti becchi una condanna per aggressione perchè hai alzato le mani per primo (cosa che lui non teme perchè ha già a suo carico una pila di denunce alta quanto lui)? Qual è il tuo guadagno della serata?

Il cosiddetto "farsi rispettare", concludendo, è una vera e propria arte in cui il confine tra ciò che è opportuno fare e ciò che non lo è, è assai labile. L' arma decisamente migliore è la prevenzione, che si attua essenzialmente sviluppando quello che TermY chiama "potere deterrente". E io aggiungerei anche evitare di frequentare contesti dove simili situazioni possono facilmente verificarsi.

Sul consigliere comunale, il rimedio consiste nella denuncia e nello spu**anamento.