Seduzione Italiana

Seduzione e approccio => Richieste e consigli => Discussione aperta da: Micione il 17 Maggio 2015, 14:16:15

Titolo: Autocontrollo e ferotecnica
Inserito da: Micione il 17 Maggio 2015, 14:16:15
Termy, ho letto più volte "termypensiero 9 la ferotecnica", ma non capisco.
Non capisco come provocare, cosa provocare, come capire se ciò sia funzionante oppure no.
Parli di "cerchio alla testa" di "ubriaco di emozioni", ma noi, che nonm siamo in te per capire cosa dobbiamo percepire, come dovremmo\potremmo regolarci?
Inoltre sei sicuro che i feromoni li spari quando vuoi? Non è che più semplicemente, cambiano impercettibilmente (a te, non a lei) espressione del viso, sguardo, BL?
Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: TermYnator il 17 Maggio 2015, 14:24:25
Citazione di: sfigatto il 17 Maggio 2015, 14:16:15
Termy, ho letto più volte "termypensiero 9 la ferotecnica", ma non capisco.
Non capisco come provocare, cosa provocare, come capire se ciò sia funzionante oppure no.
Parli di "cerchio alla testa" di "ubriaco di emozioni", ma noi, che nonm siamo in te per capire cosa dobbiamo percepire, come dovremmo\potremmo regolarci?
Inoltre sei sicuro che i feromoni li spari quando vuoi? Non è che più semplicemente, cambiano impercettibilmente (a te, non a lei) espressione del viso, sguardo, BL?
Ci sono altri (tipo Guy Montag) che per quanto scettici si sono impuntati e sono riusciti.
IO le cose le esterno e le rendo comprensibili. Di più a distanza non posso fare. Le sensazioni sono quelle che ho descritto, poi è chiaro che se nel proprio bagaglio emotivo mancano determinate cose, sia molto più difficile arrivare allo stato che descrivo. Questa è in realtà la difficoltà più comune nel non applicare fa feroTecnica, seguita solo dallo scetticismo per questa pratica.
Titolo: Autocontrollo e ferotecnica
Inserito da: Vaguely S. U. il 17 Maggio 2015, 16:53:55
Citazione di: sfigatto il 17 Maggio 2015, 14:16:15
Parli di "cerchio alla testa" di "ubriaco di emozioni", ma noi, che nonm siamo in te per capire cosa dobbiamo percepire, come dovremmo\potremmo regolarci?

Se provi ad incrociare gli occhi per un istante, vedrai il sovrapporsi dell'immagine che hai davanti a te.
In quell'istante ovviamente non hai ben chiara né la profondità, né la prospettiva. Quella sensazione è un attimo di confusione, come se da un "mood", entrassi in un altro, dove l'istinto prevale di più della ragione, che ovviamente funziona ma è per lo più in background. La tua parte razionale e quella istintiva non si fondono del tutto, ma comunicano. Alle volte il tempo sembra rallentare, come se in realtà ragionassi così velocemente per una botta di chissà quale genere di NOS, da riuscire ad essere così naturale (senza vergogna, ansia, paura di sbagliare), da avere il sospetto che sia qualcun altro, nella tua testa e nel tuo corpo, a cui non sei minimamente abituato, a farti muovere.

E' l'istinto, che prevale grazie agli ormoni e in quei momenti si diventa più recettivi, nel senso che se normalmente ci metteresti un tot di tempo per badare ai segnali verbali/non-verbali, in quei casi sei così libero da strutture preconfezionate a cui siamo tutti abituati (dì quello, poi fai quello, sii simpatico, osserva dove ha la mano, uh mi ha toccato ora che faccio?, ecc) che ci metti la metà del tempo a ragionare e a reagire. Sei inebriato.

Personalmente quel "cerchio alla testa" lo vivo proprio come se per un secondo perdessi la percezione dello spazio, come se si incrociassero gli occhi. Poi una sensazione quasi di consapevolezza di ciò che va fatto, come se in quel momento sapessi che gli ormoni prodotti dal mio corpo, sono percepibili dall'altro e che è questione di tempo prima che avvenga qualcosa.

Parlando con amici ed amiche, sembra che si tratti più o meno delle stesse sensazioni, ma in effetti sarei curiosa di sapere come vivono gli altri questo momento. Perché in alcuni casi, c'è gente che quando sente quello "stimolo", capisce che sta andando bene e sa come sfruttarlo, altri che si spaventano della sensazione incontrollata e non la gestiscono. Evidentemente dipende dall'indole...penso.
Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: Micione il 18 Maggio 2015, 18:34:15
Citazione di: Vaguely S. U. il 17 Maggio 2015, 16:53:55
Se provi ad incrociare gli occhi per un istante, vedrai il sovrapporsi dell'immagine che hai davanti a te.
In quell'istante ovviamente non hai ben chiara né la profondità, né la prospettiva. Quella sensazione è un attimo di confusione, come se da un "mood", entrassi in un altro, dove l'istinto prevale di più della ragione, che ovviamente funziona ma è per lo più in background. La tua parte razionale e quella istintiva non si fondono del tutto, ma comunicano. Alle volte il tempo sembra rallentare, come se in realtà ragionassi così velocemente per una botta di chissà quale genere di NOS, da riuscire ad essere così naturale (senza vergogna, ansia, paura di sbagliare), da avere il sospetto che sia qualcun altro, nella tua testa e nel tuo corpo, a cui non sei minimamente abituato, a farti muovere.

conosco perfettamente questa cosa, pratico Arti Marziali da prima che tu nascessi, quel "qualcun altro", io lo chiamo "il demone guerriero", quando succede qualcosa di forte che accende l'allarme rosso, lui esce dal fondo più nero della mia anima.
Il tempo rallenta, il cuore rallenta, la luce è più viva, io sono più potente, più veloce, più rapido nel reagire.
Quando il demone guerriero sale al comando, i miei sentimenti si spengono, potrei uccidere senza nemmeno rendermene conto, sono capace di azioni molto più che deplorevoli e, quel che è peggio, dopo potrei dimenticarmi buona parte di quello che è accaduto.
Normalmente, temendo che si possa svegliare, evito le situazioni di conflitto che presumo possano degenerare, se si sveglia sono cazzi per qualsiasi cosa si muova, in quei momenti non ragiono, colpisco.
Citazione

E' l'istinto, che prevale grazie agli ormoni e in quei momenti si diventa più recettivi, nel senso che se normalmente ci metteresti un tot di tempo per badare ai segnali verbali/non-verbali, in quei casi sei così libero da strutture preconfezionate a cui siamo tutti abituati (dì quello, poi fai quello, sii simpatico, osserva dove ha la mano, uh mi ha toccato ora che faccio?, ecc) che ci metti la metà del tempo a ragionare e a reagire. Sei inebriato.

presumo quindi che dovrei poter dar vita ad un "angelo porcellino" alter ego del demone guerriero...
Citazione
Personalmente quel "cerchio alla testa" lo vivo proprio come se per un secondo perdessi la percezione dello spazio, come se si incrociassero gli occhi. Poi una sensazione quasi di consapevolezza di ciò che va fatto, come se in quel momento sapessi che gli ormoni prodotti dal mio corpo, sono percepibili dall'altro e che è questione di tempo prima che avvenga qualcosa.
Si, questo l'ho vissuto, ma non capendo e temendo di perdere il controllo, ho stretto fortemente le redini per restare al comando, allora chiedo, come puoi capire in quella bolgia, se stai rischiasndo di andare oltre?
Poitresti "spaventarla" e, se vai anche un minimo contro la sua più che esplicita volontà, scatta il reato di aggressione sessuale.
Cosa che, se lo fanno loro, o accetti o sei gay!
Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: Vaguely S. U. il 18 Maggio 2015, 20:24:09
Citazione di: sfigatto il 18 Maggio 2015, 18:34:15
Si, questo l'ho vissuto, ma non capendo e temendo di perdere il controllo, ho stretto fortemente le redini per restare al comando, allora chiedo, come puoi capire in quella bolgia, se stai rischiasndo di andare oltre?
Poitresti "spaventarla" e, se vai anche un minimo contro la sua più che esplicita volontà, scatta il reato di aggressione sessuale.
Cosa che, se lo fanno loro, o accetti o sei gay!

Un conto è perdere il controllo, un conto è essere consapevoli.

Di certo quando si è con una donzella, non si ha la stessa reazione che si ha durante un incontro di arti marziali no? Se no andresti in blackout e ti riprenderesti in questura con una denuncia di aggressione e tentato omicidio.

La possibilità che la tua parte razionale vada in standby e che prenda il sopravvento la parte istintiva, tanto da mandarti in blackout o farti chiedere "come si fa a capire quando si va oltre?" mi fa capire che forse, nonostante gli anni di arti marziali, non hai ancora un tuo reale equilibrio.

Diciamo che per prendere spunto da un film degli anni ottanta "Karate Kid", non sei della scuola di Miyagi, ma sei parte degli antagonisti, quelli che -anche se te ovviamente non lo fai effettivamente- ci trovano gusto nello spaccare i culi alla gente, con le loro conoscenze in ambito, senza badare alle conseguenze. Anzi, si lasciano proprio andare e "usano l'arte per attaccare, non per difendersi". Non so se sto rendendo bene l'idea di ciò che voglio dire.

Impara l'arte e mettila da parte, si dice. Ora, che sia l'ambito delle arti marziali, del lavoro, della seduzione, essendo un essere razionale, non devi usare il tuo istinto come "scusa", cioè buttare la razionalità nel cesso e partire a testa bassa, ma devi veicolare questo istinto grazie a ciò che conosci, in base alla situazione, ecc.

Giusto per parlare di quel dannatissimo Freud, l'Io deve essere il padrone e l'Es (l'istinto) e il superio (legato alle norme sociali), devono essere i due cani portati a spasso da questo Io, che li direziona, senza far decidere loro dove andare. Altrimenti se si viene trascinati di muso a terra dall'Es, si rischia di violentare o ammazzare qualcuno, mentre se si viene tirati dal superio, ci si infila senza ritorno in un mondo di paure, rinunce e resistenze che sono controproducenti ai fini della socializzazione e della sopravvivenza della stessa persona.

Si parlava di "inebriarsi", di provare piacere come se stessi mangiando un dolce buonissimo, senza scordarti di mangiare con la bocca piena o di muso nel piatto, davanti ai commensali. E' un "sentirsi meglio", ma senza abbandonare la coscienza di sé, è proprio l'essere consapevole di ciò che si sta vivendo in quel momento, come se si fosse al comando del tempo, non soggiogato da esso.

Ora...siccome son curiosa, mi vien da chiederti -davanti a questa tua difficoltà di vivere il momento per quello che è, se no hai paura di perdere il controllo- se per indole o per situazioni esterne (come ambiente, amici, famiglia, lavoro), sei una persona che tende a reprimere molto.

Perché -tornando a Freud (non amo essere Freudiana <_< ma molti concetti aiutano molto nelle spiegazioni)- vivendo fisso o quasi a 20km all'ora, perché hai un superio troppo accentuato, come ti immetti in autostrada (cioè situazioni che necessitano di un pelino di istinto), te ne fotti di autovelox, limiti, traffico, eccetera e ti lanci a 190km/h fino a che non ti schianti e combini il patatrak (come mi amo quando scrivo come parlo quando ho poche sinapsi collegate, post studio. -_-).
Potrebbero andare bene tecniche di rilassamento, training-autogeno, una vacanza, sport scaricatestosterone, una giornata adrenalinica con...che ne so bungee jumping, per resettarti ed iniziare ad avere un certo equilibrio in quegli ambiti. Perché si tratta di autocontrollo e se si hanno delle difficoltà, potrebbe essere per via di uno stile di vita che reprime il carattere di una persona, che poi si manifesta in modo negativo in certi contesti (approccio aggressivo in preda agli ormoni, reazioni esagerate con errori di valutazione della minaccia, che magari ti porta a pestare uno fino a fargli perdere i denti, piuttosto che tirargli solo un pungo, ecc.)
Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: TermYnator il 18 Maggio 2015, 20:32:57
Citazione di: sfigatto il 18 Maggio 2015, 18:34:15
pratico Arti Marziali da prima che tu nascessi, quel "qualcun altro", io lo chiamo "il demone guerriero", quando succede qualcosa di forte che accende l'allarme rosso, lui esce dal fondo più nero della mia anima.
Il tempo rallenta, il cuore rallenta, la luce è più viva, io sono più potente, più veloce, più rapido nel reagire.
Quando il demone guerriero sale al comando, i miei sentimenti si spengono, potrei uccidere senza nemmeno rendermene conto, sono capace di azioni molto più che deplorevoli e, quel che è peggio, dopo potrei dimenticarmi buona parte di quello che è accaduto.
Quindi sostanzialmente sei un pericoloso psicopatico? Vogliamo rientrare nei ranghi please? Queste sono cazzate adolescenziali! Uscitevene con una minkiata del genere davanti ad una donna e finiti dritti dritti con un palo nel deretano a lamentarvi del perchè sembrava tanto felice di conoscervi e poi ha cambiato brutalmente faccia...

Separo il topic


Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: Lost81 il 21 Maggio 2015, 17:27:56
Citazione di: TermYnator il 18 Maggio 2015, 20:32:57
Quindi sostanzialmente sei un pericoloso psicopatico? Vogliamo rientrare nei ranghi please? Queste sono cazzate adolescenziali! Uscitevene con una minkiata del genere davanti ad una donna e finiti dritti dritti con un palo nel deretano a lamentarvi del perchè sembrava tanto felice di conoscervi e poi ha cambiato brutalmente faccia...

Separo il topic




Il demone guerriero??? lo devi chiamare: lo sfigato che picchia senza controllo...
Ti consiglio un bel corso di autostima e miglioramento personale...altro che seduzione.
Cmq facendo finta che sia vero, che tu possieda questo demone interno, quando vai al cesso a cagare, fai ben attenzione a tenerlo sottocontrollo non facciamo ti smerdi pure le mattonelle...oppure addirittura lo cachi e diventa demone puzzone!
"A questo punto se eravamo in un set con un genio del genere, le ragazze sarebbero morte dalle risate per la mia grandiosa battuta e si poteva continuare tranquillamente la seduzione"
Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: TermYnator il 21 Maggio 2015, 17:45:06
Citazione di: Lost81 il 21 Maggio 2015, 17:27:56
Il demone guerriero??? lo devi chiamare: lo sfigato che picchia senza controllo...
Ti consiglio un bel corso di autostima e miglioramento personale...altro che seduzione.
Cmq facendo finta che sia vero, che tu possieda questo demone interno, quando vai al cesso a cagare, fai ben attenzione a tenerlo sottocontrollo non facciamo ti smerdi pure le mattonelle...oppure addirittura lo cachi e diventa demone puzzone!
"A questo punto se eravamo in un set con un genio del genere, le ragazze sarebbero morte dalle risate per la mia grandiosa battuta e si poteva continuare tranquillamente la seduzione"

Sfigatto si è lasciato leggermente andare, ma non è un cretino e sicuramente ha gia capito cosa deve rettificare.
Non usciamo dal seminato please...  ;)
Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: Micione il 21 Maggio 2015, 20:07:35
Citazione di: Lost81 il 21 Maggio 2015, 17:27:56
Il demone guerriero??? lo devi chiamare: lo sfigato che picchia senza controllo...
Ti consiglio un bel corso di autostima e miglioramento personale...altro che seduzione.
Cmq facendo finta che sia vero, che tu possieda questo demone interno, quando vai al cesso a cagare, fai ben attenzione a tenerlo sottocontrollo non facciamo ti smerdi pure le mattonelle...oppure addirittura lo cachi e diventa demone puzzone!
"A questo punto se eravamo in un set con un genio del genere, le ragazze sarebbero morte dalle risate per la mia grandiosa battuta e si poteva continuare tranquillamente la seduzione"
;D ;D ;D :lol: :lol: :lol: :lol:

Temo di essermi spiegato un po troppo succintamente per essere comprensibile, quindi onde evitare lunghi pipponi estranei non solo al tread ma anche al forum, diciamo che non l'ho mai scritto, che facciamo prima.

Provo a riformulare...
Come puoi guidare il tuo istinto, al fine di emettere ferormoni a piacere, senza che la tua parte istintiva sovrasti la parte razionale?
Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: Micione il 21 Maggio 2015, 20:10:59
Citazione di: TermYnator il 18 Maggio 2015, 20:32:57
Quindi sostanzialmente sei un pericoloso psicopatico?

:D ma no tranquillo, è che, rileggendomi ora, comprendo che non ho usato i termini più felici e la formula più corretta, al fine di esplicare uno stato d'animo che, spinto essenzialmente dalla contingenza del momento, può uscire d'impeto e con poco preavviso.
Citazione

Vogliamo rientrare nei ranghi please?

Si, mi pare doveroso, anzi, già fatto. :)
Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: Micione il 21 Maggio 2015, 20:16:29
Citazione di: Vaguely S. U. il 18 Maggio 2015, 20:24:09

Giusto per parlare di quel dannatissimo Freud, l'Io deve essere il padrone e l'Es (l'istinto) e il superio (legato alle norme sociali), devono essere i due cani portati a spasso da questo Io, che li direziona, senza far decidere loro dove andare. Altrimenti se si viene trascinati di muso a terra dall'Es, si rischia di violentare o ammazzare qualcuno, mentre se si viene tirati dal superio, ci si infila senza ritorno in un mondo di paure, rinunce e resistenze che sono controproducenti ai fini della socializzazione e della sopravvivenza della stessa persona.

Grazie per avermi spiegato queste tre cose e la loro funzione in maniera semplicissima, non ci avevo mai capito un'acca...
Citazione

Titolo: Re: Ferotecnica: la prima prova.
Inserito da: Vaguely S. U. il 22 Maggio 2015, 02:55:36
Citazione di: sfigatto il 21 Maggio 2015, 20:07:35
Provo a riformulare...
Come puoi guidare il tuo istinto, al fine di emettere ferormoni a piacere, senza che la tua parte istintiva sovrasti la parte razionale?

Qui si è posto l'accento sul termine "demone" mandando in secondo piano ciò che ho voluto dire con il post precedente.

Che sotto l'effetto dell'adrenalina, in momenti in cui bisogna reagire, si tiri fuori una forza che pensavamo di non avere e che in realtà è solo sopita dentro di noi, è un dato di fatto. Che la si voglia chiamare demone, angioletto, cinciallegra, cippalippa & co. Non cambia assolutamente niente.

(Per spiegare meglio la cosa: spesso son pericolosi i bambini autistici se molto arrabbiati, perché liberi da ogni costrizione "sociale" si lasciano totalmente andare all'adrenalina e possono lanciare addosso banchi o oggetti molto pesanti, rischiando di fare male e farsi male. Perché? Perché non se ne rendono conto ed attingono alla loro forza fino all'ultimo.
Altro esempio: i berserker, ovvero i guerrieri dei popoli del nord che strafatti di un funghetto allucinogeno si buttavano in mischia con tutta la loro forza, senza fermarsi nemmeno quando le ferite erano mortali.)

Ciò che avevo tentato di evidenziare, perché non mi va di prendere la cosa sottogamba, è che il fattore "blackout" è estremamente grave. Non penso che sfigatto si metta ad inventare questa furia berserker se non l'ha mai vissuta, fatto sta che vero o non vero è grave che una persona perda totalmente il controllo di sé tanto da non ricordare nulla di quello che dice o che fa.

Se tu, Sfigatto, poni il quesito: "come si fa a non far sovrastare la parte razionale da quella istintiva?"(per la seconda volta), mi fai capire che hai un problema di gestione e purtroppo ti posso rispondere solo dicendo che normalmente le persone sanno come non perdere il controllo. Se tu hai delle difficoltà in questo, mi tocca effettivamente dirti -riprendendo ciò che ho già detto precedentemente- che dovresti fare un consulto da uno psicologo (non prenderlo ASSOLUTAMENTE come un dire che sei pazzo! Non si permetta mai nessuno o mi incaxxo come una belva) che possa quindi indirizzarti verso la miglior terapia. Che può essere una chiacchierata con uno psicologo, come delle sedute di meditazione, ecc. per diventare effettivamente padrone dell'istinto.

Va bene le arti marziali, quello che ti pare. Ma se hai questa difficoltà quando ti trovi in macchina con una donna o in altro luogo appartato, la cosa non è da sottovalutare, anzi. Io personalmente in quanto donna, mi sentirei molto a disagio con un uomo incapace di frenare i suoi istinti, perché avrei paura che non si renda conto di quello che fa, rischiando di farmi male o fare comunque qualcosa che non mi potrebbe piacere e non lo capirebbe nemmeno.

Citazione di: sfigatto il 21 Maggio 2015, 20:16:29
Grazie per avermi spiegato queste tre cose e la loro funzione in maniera semplicissima, non ci avevo mai capito un'acca...

Figurati, lieta che la mia spiegazione sia stata utile.