Vita relazionale facile (?)

[Elvis]

Da quando frequento i forum di seduzione noto che molto spesso gli utenti descrivono situazioni relazionali difficilissime. Sia uomini che donne. Dai racconti mi accorgo sempre che la difficoltà descritta (nei casi specifici) è dovuta al fatto che loro per primi vogliono sedurre a tutti i costi una persona che non fa "offerte facili".
Esempi classici: Uomo che vuole sedurre una donna che è appena uscita da relazione lunga, che però è ancora presa dal suo ex [...] quindi i due si fanno una caterva di tira e molla con prese in giro e altre frequentazioni nel mezzo... :sob:
Uomo che vuole sedurre una che fa la vita divertente e quindi la dà ad altri 10 nel mentre che ci si frequenta. Come spiccare tra quei 10? :sob:
Donna che ha passato i 35 ma è convinta di dover per forza sedurre un uomo già sistemato altrove, "perché sopra i 30 il mejo è già stato preso". Quindi arrivano a 20 pagine di topic sul perché proprio lei, perché gli uomini già sistemati la sfruttano solo per una botta... e così via... :sob:



Dalla mia brevissima esperienza però mi accorgo che tutti questi :sob:, se uno vuole, li evita in un attimo. Cioè, ho diversi amici arrivati vergini a 25 anni che si sono sistemati con la prima che hanno trovato. La via breve quindi sembra essere quella di star con una che ci accetta così come siamo. Io pure ora ho una frequentazione che, se solo ne fossi pienamente convinto, potrei farla progredire in una relazione senza aver mai dovuto muovere un dito.
Quindi perché non cercare una vita relazionale facile? Quali sono i vantaggi del cercare tipe che fanno le difficili? A me sembra che la difficoltà alla fine della fiera sia dovuta ad una mancanza di affinità elettiva... Tipe molto tipiche che di conseguenza piacciono a tutti ma che hanno poco da spartire con uno atipico.

[LYon]

Io credo che dipenda molto dalle fasi della vita in cui si vuole stare.
Certo che se tu in questo momento storico stai cercando di trovare una relazione stabile, la cosa migliore più che quella più facile è cercare di trovare una persona che ti piaccia. Prima di tutto.

[Elvis]

Per esempio la tipa che sto vedendo ora all'inizio non mi piaceva, anzi, penso sia stato possibile continuare a vederci proprio perché lei è atipica come me, quindi lei ha subito maturato una netta preferenza per me rispetto agli altri che quotidianamente vede nella sua vita. Col tempo mi sta anche piacendo, ma non al punto da farmi completamente trasportare.
Per questo ho aperto il thread iniziale. Cioè, visto che comunque non serve la perfezione, visto che la scintilla aumenta venendosi incontro nel tempo, visto anche che probabilmente un'affinità elettiva tra due persone non è questione di seduzione volontaria, quali sono i vantaggi nell'inseguire tipe difficili?
Ancora adesso non so che fare. Da un lato son tentato di migliorare negli approcci attivi, dall'altro sento che se avessi una relazione con una che mi accetta per come sono, poi posso vivere bene senza mai sforzarmi su queste cose. Potrei incanalare tutti i miei sforzi su altro e allo stesso tempo migliorare le abilità interpersonali grazie all'esperienza.

[LYon]

Ma no le tipe difficili se sono belle è per quello. Altrimenti è ego

[TermYnator]

Dalla mia brevissima esperienza però mi accorgo che tutti questi :sob:, se uno vuole, li evita in un attimo. Cioè, ho diversi amici arrivati vergini a 25 anni che si sono sistemati con la prima che hanno trovato. La via breve quindi sembra essere quella di star con una che ci accetta così come siamo.

Ma allora, perchè non usare la via direttissima? Vai in un bel locale gay e vedrai che ti rimorchiano loro. Non dovrai fare nulla di nulla, neanche lo sforzo di parlare. E sarai in compagnia tutte le volte che vuoi.
Perchè non lo fai?
Perchè non ti piacciono i maschi? Ecco, allora pensa che a chiunque abbia a cuore lo scegliere il proprio destino, non sta bene una qualsiasi solo perchè ha deciso di dartela. Anche le prostitute la danno se è per questo...
Perchè quindi non scegliere la via del mignottame?
Perchè le persone più crescono più pretendono dalla vita. I Maschi (Maschi, non quaquaraquà fallomuniti) vogliono una donna che gli piaccia, che li soddisfi caratterialmente, che li faccia sentire capiti e che se c'è un problema non scappa via a gambe levate come una coniglia davanti ad una volpe. Le prime volte ci sta che uno non alzi le pretese. MA fatti i primi passi è un dovere morale verso se stessi e verso chi si frequenta.

I tuoi amici venticinquenni vergine che si appiccicano alla prima che trovano, sono degli sfigati che si sveglieranno a 50 anni e passeranno i prossimi 25 a puntare ogni qualsivoglia mutanda piena di culo gli passi davanti, senza neanche preoccuparsi di cosa pensa la portatrice , che storia abbia o tantomeno cosa pensa.
Piuttosto che subvivere in quel modo mi darei alla clausura...

[Elvis]

Eh volevo un po' capire bene, non può essere quindi che facilità ed affinità elettiva vadano di pari passo?

[TermYnator]

Eh volevo un po' capire bene, non può essere quindi che facilità ed affinità elettiva vadano di pari passo?

Elvis, io un discorso come questo:

Per esempio la tipa che sto vedendo ora all'inizio non mi piaceva, anzi, penso sia stato possibile continuare a vederci proprio perché lei è atipica come me, quindi lei ha subito maturato una netta preferenza per me rispetto agli altri che quotidianamente vede nella sua vita. Col tempo mi sta anche piacendo, ma non al punto da farmi completamente trasportare.

lo trovo inconcepibile. Come fai a fare sesso con una che non ti piace solo perchè ci sta?
E' una violenza su di lei e su di te. Se poi lei pensa di avere una relazione con te, prima o poi inizierai a trattarla male fino al lasciarla a struggersi in un mare di dubbi. Non è ne corretto ne onesto. Non è da Uomo.
Un uomo decide della sua vita in ogni sua parte ed è sempre estremamente chiaro. A costo di rimanere a bocca asciutta se cio che può avere al momento non lo soddisfa.

Non è un cavillo moralistico, ma un principio di vita. Verrà un giorno nel quale potresti trovarti in una situazione che non ti piace o ti crea dolore e provare rimorso per non esserti comportato diversamente quando ne avevi la possibilità. Il problema delle specie umana, è che non siamo dotati di un campanello di allarme che suona quando non stai facendo quello che dovresti. Come quando su Amando perdevi tempo a dar retta a gente che non capiva una sega di certe cose e ti scriveva boiate da love boat inenarrabili. Se rimanevi li sopra staresti ancora a chiederti se sei abbastanza carino per sedurre...

Ergo, cerca sempre di fare la cosa migliore che puoi fare, senza mai accontentarti della prima cosa che ti si para davanti. Soprattutto se non ti piace. E la tua donna, per prima cosa deve piacerti.

[Elvis]

Capito. Però non è tutto scontato. Ad esempio con lei son passato da
day1: "Ma chi è lei? Non è come nelle foto. Possibile che prendo sempre 'ste sole?" (tra l'altro ero ancora vergine quel dì, lol).
day15: "La persona più affine a me che ho conosciuto finora, insieme alla mia amica cinese".

Quindi boh. La cosa triste è che probabilmente anche con altre sarebbe stato possibile...... se solo si fossero fatte conoscere meglio....

[TermYnator]

Quindi boh. La cosa triste è che probabilmente anche con altre sarebbe stato possibile...... se solo si fossero fatte conoscere meglio....

Sbagliato. Sarebbe stato possibile
Se tu fossi stato in grado di creare l'atmosfera affinchè lei decidesse di conoscerti di più.

[JBGrenouille]

Ciao Elvis

Intanto toglimi una curiosita: quanti anni hai?
Oltre a questo, dire che Termynator ti ha gia' fornito due ottimi spunti di riflessione

perchè le persone più crescono più pretendono dalla vita. I Maschi (Maschi, non quaquaraquà fallomuniti) vogliono una donna che gli piaccia, che li soddisfi caratterialmente, che li faccia sentire capiti e che se c'è un problema non scappa via a gambe levate come una coniglia davanti ad una volpe. Le prime volte ci sta che uno non alzi le pretese. MA fatti i primi passi è un dovere morale verso se stessi e verso chi si frequenta.

I tuoi amici venticinquenni vergine che si appiccicano alla prima che trovano, sono degli sfigati che si sveglieranno a 50 anni e passeranno i prossimi 25 a puntare ogni qualsivoglia mutanda piena di culo gli passi davanti, senza neanche preoccuparsi di cosa pensa la portatrice , che storia abbia o tantomeno cosa pensa.

E' una violenza su di lei e su di te. Se poi lei pensa di avere una relazione con te, prima o poi inizierai a trattarla male fino al lasciarla a struggersi in un mare di dubbi. Non è ne corretto ne onesto. Non è da Uomo.
Un uomo decide della sua vita in ogni sua parte ed è sempre estremamente chiaro. A costo di rimanere a bocca asciutta se cio che può avere al momento non lo soddisfa.

Tutto questo per dire che, se devi entrare in una relazione, e' bene farlo con una persona che ti piaccia davvero.
Ora, va bene che serve tempo per conoscere una persona, ma dopo qualche settimana assieme sarai gia' in grado di capire, istintivamente, se le cose vanno o meno.

Dico istintivamente, perche' avrai a pelle la sensazione se una persona va bene per te, e ne avrai una ancora piu' forte se non fa per te.

Il ragionamento "mi prendo una perche' ci sta, poi vedremo" e' assolutamente deleterio, perche' non sarai mai felice.
Potrai fingere di esserlo, ma ti starai prendendo in giro, perche' dentro di te avrai la sensazione di esserti messo una gabbia, da cui sara' sempre piu' diffcile uscire man mano che il tempo passa.

E ti parlo per esperienza, perche' ho fatto lo stesso errore in passato.

E aggiungo, potrebbe pure capitarti, a un certo di punto, di conoscere una donna piu' adatta a te. Ma tu magari non sarai in grado di approfondire la conoscenza, perche' impegnato con un'altra che non ti fa stare bene. E li, rosicherai tanto!

[Elvis]

Ho 28 anni.
Nel frattempo comunque, in accordo con la mia psicologa, ho deciso di approfondire in toto senza aspettative. D'altronde pur con tutti i difetti che ho, l'unico motivo per cui non ho mai avuto relazioni è che fuggivo dalle occasioni ben servite. C'era sempre qualcosa che non mi convinceva fino fondo, da lì estremizzavo e non volevo neanche provare a vedere cosa succede. Con questa tipa quindi ho deciso di rompere questo circolo vizioso e vedere se si può gradualmente arrivare ad un sentimento interessante. Lei ha già avuto una LTR passata e sembra in linea con questa veduta (pur se mi accorgo che è più presa e che ahimè, c'è una differenza di aspettative latente... lei spera che io mi convinca del tutto prima o poi).

[El mudo]

Non è che è difficile avere una relazione (cioè anche quello, certo).
E' difficile avere una relazione con una persona che ti piace. Perché se incontro 100 ragazze, magari 50 saranno già impegnate, 30 non ti piacciono, 10 abiteranno a 800 km da te, etc.

Spesso puoi conoscerne 30 e non cavarne un buco e conoscerne 1 e scatta l'amore.

Il punto è sempre lo stesso: se vuoi prenderti ciò che ti piace (o ti può piacere) devi imparare bene ad aver a che fare con l'altro sesso.
Altrimenti ti toccheranno sempre ragazze non idonee al tuo livello.

Perché per gli altri è facile? Perché tanti (fidati: tanti) si mettono con la prima che ci sta o che gliela dà. O con una che ha poco (es. è una brava ragazza ma è brutta o viceversa).

Le relazioni non sono  come una meta del football. Le relazioni sono un percorso.
Non basta buttare il pallone nella porta (avere una persona accanto).
Serve che quella persona sia davvero la tua anima gemella, altrimenti vivrai una relazione da frustrato.

El mudo

[ARES_ONE]

Ciao Elvis, ho letto le varie risposte e ho scoperto che siamo praticamente coetanei.

Per come la vedo io accontentarsi della prima che ti si fila è un gesto da senza palle, un tradimento verso se stessi. Perchè lo fanno? Perchè si sentono impotenti e questo li fa cedere, piuttosto che la solitudine gli va bene una che impressione guardare.

Se questi tuoi amici avessero delle capacità seduttive secondo te starebbero con queste ragazze? Dubito proprio, quindi cosa stanno facendo? Si stanno arrendendo al loro destino, e stanno accettando di vivere una vita a metà.
Io a fare una cosa simile non ce la faccio, sarebbe una coltellata al mio spirito e a quello che sono.

Uno ad un certo punto deve scegliere chi vuole essere.
Penso che nel moento che incontrerai quella che ti piace non ti farai problemi a farci una storia.

ARES