Tutto il resto è noia?

[El mudo]

Buonasera ragazzi,
chiedo consiglio a voi per una situazione che mi sta creando qualche grattacapo.
Ho una relazione da due anni con una ragazza. Finora il rapporto è sempre andato bene. A letto ci divertiamo molto, passiamo il giusto tempo insieme (né poco né troppo), cerchiamo di fare cose nuove insieme e tra noi c'è un forte sentimento.
Le cose sono andate bene fino a poco meno di un mese fa.
Faccio, però, una piccola premessa di carattere generale sulla situazione.

Io e la mia ragazza abbiamo percorsi accademici/professionali differenti. Questo ha condotto al fatto che - nonostante abitiamo in due città vicine - ci vedevamo spesso nel fine settimana e magari un giorno a metà settimana. Insomma, il giusto.
Da 4 mesi a questa parte io ho iniziato un lavoro a Roma, città non distante dalla mia e da quella della mia ragazza. A dir il vero, le cose sono migliorate notevolmente da quando ho iniziato a lavorare. In primo luogo perché c'era in me maggiore tranquillità a livello lavorativo. In secondo luogo perché ero - e sono - al momento soddisfatto del mio lavoro. In terzo luogo perché, essendo l'ambiente molto formale, mi ha spinto a migliorare molto il mio look; quindi sempre in giacca e cravatta e questo ha influito sulla mia immagine anche con lei. Senza contare il fatto che lo stipendio mi ha permesso qualche weekend fuori porta con lei, cene, regali, etc.

Il brutto (o bello, che dir si voglia) dell'ambiente lavorativo è che è composto praticamente di sole donne. Premetto che tra esse non ve ne sono di bellissime. Caso ha voluto, però, che nel mio ufficio capitassero due ragazze. Una totalmente tranquilla e l'altra...un'iradiddio. Romana verace, capelli e gambe al vento e carattere pepatissimo.
Lasciatasi da quasi un anno con il suo storico ex (10 anni insieme), mi dava subito l'idea di una che era "sul campo". Sicuramente brava ad accalappiare l'attenzione degli uomini e degli altri colleghi, non disdegna qualche scopata sportiva e un trombamico. Insomma, la classica libertà dopo 10 anni di relazione.

Piano piano, però, e senza accorgermene, ci siamo interessati l'uno dell'altro. Io fin da subito sono sempre stato molto freddo. Lei, invece, provocante.
All'inizio ero totalmente convinto che si trattasse di una FRM, o rizzacazzi o profumiera, dato che ad alcune mie battute mostrava ritrosia.

Ciononostante devo ammettere che tra noi c'era un leggerissimo flirt. Dettato dal fatto che in un ambiente del genere è bello essere coccolati dalle donne, è bello avere un rapporto con loro, etc. Dettato dal fatto che c'era un contatto fisico abbastanza stretto
Devo ammettere, però, che non mi fidavo - né mi fido - totalmente della sua personalità. Perché all'inizio dava un po' confidenza a tutti, perché credo abbia un rapporto con l'ex ancora strana (qualche sera fa lo rivide in disco e si mise a piangere, etc.). Insomma all'inizio me ne guardavo un po'. Pensando fosse la classica rizzacazzi.

Tutto però - beffardamente - cambia quando per 3 settimane ritorno nella mia città. Paradossalmente perché stavo più vicino alla mia ragazza. In queste 3 settimane ci sentiamo spesso, senza grandi discorsi eh, però comunque iniziando a conoscerci ancor meglio.

Torno in ufficio e lei mi fa trovare un vassoio di dolci e mi prende del mangiare. Si mostra contentissima del mio arrivo, mi abbraccia, mi bacia, mi coccola, etc. Mi dice che le sono mancato tantissimo, etc.
Dopo il lavoro andiamo a fare un brindisi con altri colleghi e... ci avviciniamo troppo pericolosamente. Si sfiora quasi il bacio, mi inizia a baciare il collo, etc...

Non succede nulla.

Un paio di giorni dopo, però, la cosa si fa ancora più intensa. Dopo una serata torniamo a casa, mi accompagna lei (io ancora non ho l'auto lì), iniziamo a stuzzicarci a vicenda, finché lei non mi sbottona i pantaloni.
Io ci penso un attimo e (ok, datemi del gaio, dato che non si può usare altro termine per politically correct) mi riabbottono i pantaloni ed esco dalla macchina.
Le do in pratica un palo clamoroso e lei si incazza come una iena. Mi dice che il nostro rapporto così non va bene e che deve tornare come prima.

Per due giorni la ignoro totalmente. Lei fa per riavvicinarsi, fa gesti dolci. E mi inizia a dire che lei è in una fase in cui non ha voglia di soffrire, non ha voglia di essere "emotivamente toccata da nessuno", che io avevo "superato quella barriera che lei mette attualemente agli uomini e bisogna tornare indietro". Insomma, le dico che sono costretto a essere molto più freddo.
Prima della fine della giornata, però, viene da me e dice che non ha voglia di litigare con me e che le piace troppo essere coccolata da me e le mie attenzioni. Ci riappacifichiamo.
Credo sia finita lì.


...invece no.

Inizia una nuova settimana (questa appena trascorsa). Rapporti un po' imbarazzati.
Un giorno inizia a dirmi che io l'ho fatta affezionare (ma fino a tre gg prima non era quella fredda?), che io ho atteggiamenti che la fanno sentire sicura e protetta, etc.
Facciamo una serata con altri colleghi.

Si presenta con vestitino rosso mozzafiato, capelli al vento e trucco ben fatto. Mi fa vedere Roma, il suo posto preferito, insomma un'immersione nel centro storico. Alla fine torno a casa con lei in auto. Alla fine ricominciamo a stuzzicarci.

Alla fine le do un altro palo. Lanciatemi tutti gli insulti che volete :d

Morale della favola, cari ragazzi. Io non so davvero che fare.

Lei ha atteggiamenti provocatori per natura (dei vestitini in ufficio...), e nonostante abbia atteggiamenti mascolini (e questi mi frenano un po') è una bella ragazza, alta 172, gambe da urlo e sedere - con perenne perizoma annesso - abbastanza hot.
Insomma, resistere non è facile.

Tuttavia io mi sento ancora legato alla mia ragazza, che è invece tutto il contrario. Forse anche più bella e più sincera, insomma la classica ragazza della porta accanto.

Che mi sta succedendo? Qual è la soluzione?

Scusate la lunghezza...
Grazie a chi mi risponderà.

El mudo

[TermYnator]

Ascoltami bene:
Non esiste donna che possa permettersi di far leva sulla tua maschilitá per farti fare qualcosa che non vuoi.
Se ti va di sbatterla, fallo. Ma non sentirti "gayo" se pensi che un rapporto (che non sarebbe occasionale) con questa possa rovinare la bella storia che hai con la tua ragazza.
Questa ora gioca tutto quello che ha per sedurti. Ma una volta che ci sará riuscita, potrebbe fare la stessa cosa con il tuo collega. Ed oltretutto, siete nello stesso ambiente di lavoro e non puoi evitarla.
Quindi, per me, parlale chiaramente e dille che non sei interessato.
Non uscirci.

[Whiteout]

Quindi, per me, parlale chiaramente e dille che non sei interessato.
Non uscirci.

Quoto. Ti avrei scritto la stessa cosa.
Questa si toglie la soddisfazione di averti per qualche volta, poi passa al prossimo. Nel frattempo ti incasina la vita, la relazione e soprattutto ti ammorba per sempre l'ambiente di lavoro.... Mi sa che non vale la pena da quello che scrivi!

[El mudo]

Ascoltami bene:
Non esiste donna che possa permettersi di far leva sulla tua maschilitá per farti fare qualcosa che non vuoi.
Se ti va di sbatterla, fallo. Ma non sentirti "gayo" se pensi che un rapporto (che non sarebbe occasionale) con questa possa rovinare la bella storia che hai con la tua ragazza.
Questa ora gioca tutto quello che ha per sedurti. Ma una volta che ci sará riuscita, potrebbe fare la stessa cosa con il tuo collega. Ed oltretutto, siete nello stesso ambiente di lavoro e non puoi evitarla.
Quindi, per me, parlale chiaramente e dille che non sei interessato.
Non uscirci.

Innanzitutto ti ringrazio per la risposta.
Tuttavia il problema non è così semplice.

"Dille che non sei interessato". Qui casca l'asino.
E' evidente che tra di noi c'è attrazione. E' altrettanto evidente che lei è bravissima a farsi notare dagli uomini in generale e da me in particolare. Insomma non è una anonima.
L'attrazione c'è. Il problema è capire come gestirla. O meglio, come eliminarla.
Tu dici sempre che si seduce per come si è. Ecco, noi ci siamo piaciuti per come siamo. E saremmo andati a letto se non fosse che per ben due volte mi sono tirato indietro. E non mi sono tirato indietro perché non mi piace.

Poi su quale sarà il dopo posso anche darti ragione. Può essere che io sia uno dei tanti piuttosto che io possa piacerle davvero. Ma di questo mi frega poco.

La domanda è come eliminare questa attrazione che tra di noi c'è e rischia di fare danni

El mudo

[El mudo]

Quoto. Ti avrei scritto la stessa cosa.
Questa si toglie la soddisfazione di averti per qualche volta, poi passa al prossimo. Nel frattempo ti incasina la vita, la relazione e soprattutto ti ammorba per sempre l'ambiente di lavoro.... Mi sa che non vale la pena da quello che scrivi!

Grazie per la risposta
Ho spiegato meglio nell'altro post.

El mudo

[TermYnator]

La domanda è come eliminare questa attrazione che tra di noi c'è e rischia di fare danni

Io insegno a creare attrazione, non c'é una domanda di riserva? 

Comunque: io credo che l'unico modo di eliminare l'attrazione sia trasformarla in un altro sentimento di carattere opposto: il disprezzo.
Osserva quindi tutto quello che questa persona fa di negativo, e renditi conto se questa persone é realmente negativa e possa portarti ad un baratro.

Potresti chiedermi perché sono molto più moderato rispetto al post precedente.
La ragione é semplice: sembra che questa tipa ti piaccia veramente.
Può capitare di essere sessualmente attratti o peggio "attratti" da qualcosa di indefinito che potrebbe sfociare in un sentimento. Ed in questi casi, penso che occorra considerare bene le cose, ovvero se la lealtá verso la persona che si ha accanto sia il baluardo che consentirá una esistenza felice, o piuttosto una gabbia dorata che ci impedisce di avere ed essere quello che siamo.

Ed in questo secondo caso, non posso permettermi di consigliare nessuno. Ognuno deve scegliere per se.
Buona fortuna El Mudò, spero tu faccia la scelta migliore.

[El mudo]

Io insegno a creare attrazione, non c'é una domanda di riserva? 

Comunque: io credo che l'unico modo di eliminare l'attrazione sia trasformarla in un altro sentimento di carattere opposto: il disprezzo.
Osserva quindi tutto quello che questa persona fa di negativo, e renditi conto se questa persone é realmente negativa e possa portarti ad un baratro.

Potresti chiedermi perché sono molto più moderato rispetto al post precedente.
La ragione é semplice: sembra che questa tipa ti piaccia veramente.
Può capitare di essere sessualmente attratti o peggio "attratti" da qualcosa di indefinito che potrebbe sfociare in un sentimento. Ed in questi casi, penso che occorra considerare bene le cose, ovvero se la lealtá verso la persona che si ha accanto sia il baluardo che consentirá una esistenza felice, o piuttosto una gabbia dorata che ci impedisce di avere ed essere quello che siamo.

Ed in questo secondo caso, non posso permettermi di consigliare nessuno. Ognuno deve scegliere per se.
Buona fortuna El Mudò, spero tu faccia la scelta migliore.

Il problema principale è che, appunto, lei mi piace.
Ma non perché non ami la mia ragazza, anzi. Ma perché lei è obiettivamente una bella ragazza. E credo che la tentazione di fronte a una bella ragazza che ci sta e ti provoca sia molto forte.

Che dire? Indubbiamente la situazione mi piace, ma posto freno.

Ecco perché ti ho chiesto il consiglio. E ti ringrazio.
Purtroppo devo anche fare i conti con la mia personalità. E la mia personalità è anche quella che ama essere apprezzato dalle donne e avere un'indole da cacciatore.

Problema che in una relazione può essere un problema.

El mudo

[Voltarecchie]

[...]
L'attrazione c'è. Il problema è capire come gestirla. O meglio, come eliminarla.
[...]

Forse ti può far comodo il commento di un amico, riferito al bel culo formoso di una collega:
"Peccato che fa la cacca..."